Nello Di Costanzo

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Nello Di Costanzo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1990 - giocatore
Carriera
Giovanili
1972-1977Milan
1977-1982Napoli
Squadre di club1
1982-1986Gladiator90 (0)
1986-1987Afragolese31 (1)
1987-1990Turris70 (0)
Carriera da allenatore
1994-1999Viribus Unitis
1999-2000Palmese
2000-2001Viribus Unitis
2001-2002Gladiator
2002-2004Sporting Benevento
2004-2005Juve Stabia
2005-2007Venezia
2007-2008Messina
2008Ascoli
2010Padova
2012Barletta
2012-2013Carrarese
2013-2014Aversa Normanna
2014-2015Messina
2016Ischia Isolaverde
2016-2017Frattese
2018Pomigliano
2019Nocerina
2021Afragolese
2021-2022Brindisi
2022Taranto
2023-2024Angri
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 ottobre 2021

Nello Di Costanzo, all'anagrafe Cuono Di Costanzo[1] (Roma, 26 luglio 1961), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a giocare nelle squadre Primavera del Milan prima e del Napoli poi, riuscendo anche a vincere uno scudetto di categoria. Dopo queste due esperienze la carriera si sviluppa nelle serie minori con Gladiator, Afragolese, Turris.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo esser stato promosso con il massimo dei voti al Corso per Allenatore di Prima Categoria di Coverciano, (presentando una tesi sul 4-4-2 in chiave offensiva)[2] fa la sua prima esperienza in panchina nel campionato 1995-1996, guidando in Prima Categoria il Viribus Unitis, squadra di Somma Vesuviana (NA), che porta in Serie D nel giro di quattro anni, ottenendo tre promozioni di seguito. Dopo una breve parentesi alla Palmese in Serie D, dove ottiene un 5º posto finale, ritorna per un altro anno sulla panchina del Viribus Unitis che porta ad un secondo posto nel campionato di Serie D. L'anno successivo sempre in Serie D guida alla vittoria del campionato il Gladiator e, dalla stagione 2002-2003 inizia la sua esperienza nei campionati professionistici.

Guida per due anni il Benevento in Serie C1, conquistando il primo anno un ottavo posto, mentre il secondo viene esonerato a metà campionato. Nel campionato successivo dove, grazie ad un ripescaggio, porta alla promozione in Serie C1 la Juve Stabia, neopromossa in Serie C2, dopo aver terminato il campionato con un secondo posto un punto solo dietro alla capolista Manfredonia ed aver disputato i play-off, persi in semifinale contro la Cavese. Ad ottobre successivo accetta l'offerta del Venezia, decaduta in Serie C2 dopo il fallimento. Da penultimo in classifica, inizia la scalata verso la vetta, riuscendo a vincere il campionato e riportando la società in Serie C1.

Riconfermato anche l'anno successivo, riesce a far disputare alla squadra un campionato positivo, lottando per la prima parte del torneo per la promozione diretta e per la seconda parte per raggiungere i play-off, traguardo tagliato proprio all'ultima giornata. Dopo aver disputato i play-off, persi in semifinale contro il Pisa, l'anno successivo viene ingaggiato dal Messina, che nel campionato 2007-2008 ha disputato la Serie B, con il quale riesce a ottenere la salvezza, ottenuta con sei giornate d'anticipo. Dopo la risoluzione contrattuale con il Messina, nel luglio 2008, viene ingaggiato per la stagione 2008-2009 come nuovo allenatore dell'Ascoli. Il 21 ottobre dopo la sconfitta di Piacenza viene esonerato dall'incarico, visti gli ultimi risultati negativi.

Il 9 febbraio 2010 diviene il nuovo allenatore del Padova al posto dell'esonerato Carlo Sabatini.[3] Il 10 aprile 2010 viene esonerato dopo un pareggio a reti inviolate a Salerno risalente al giorno prima. Al suo posto torna proprio Sabatini.[4] Il 7 febbraio 2012 dopo l'esonero di Marco Cari gli viene affidata la guida tecnica del Barletta in Prima Divisione.[5] A fine stagione il Barletta raggiunge il sesto posto, e Di Costanzo non viene confermato per l'arrivo di Raffaele Novelli.[6] Il 2 ottobre 2012 dopo le dimissioni di Carlo Sabatini gli viene affidata la guida tecnica della Carrarese in Prima Divisione.[7] Il 19 febbraio 2013 viene esonerato dopo la sconfitta nel derby toscano contro il Pisa.[8] Il 10 settembre 2013 gli viene affidata la panchina dell'Aversa Normanna in Seconda Divisione dopo l'esonero di Franco Fabiano.[9] Il 3 marzo 2014 viene esonerato dopo il pareggio interno contro il Tuttocuoio.[10] Il 12 marzo 2015 ritorna al Messina dopo l'esonero di Gianluca Grassadonia[11]. Il 30 maggio 2015 conosce la prima retrocessione della sua carriera da allenatore, perdendo il playout del girone C di Lega Pro contro la Reggina[12].

Nel 2016, viene chiamato sulla panchina dell'Ischia Isolaverde venendo tuttavia esonerato alla ventiseiesima giornata a seguito degli scarsi risultati conseguiti.

Il 21 novembre seguente diventa il nuovo tecnico della Frattese, sostituendo Stefano Liquidato.[13] Il 5 dicembre del 2018, assume la carica di direttore tecnico della Casertana.

Nel 2019 diventa l'allenatore della Nocerina, tuttavia viene esonerato dopo 8 giornate.

Il 25 marzo 2021 assume la guida dei campani dell'Afragolese, in Serie D, subentrando all'esonerato Giovanni Masecchia. Nonostante abbia centrato l'obiettivo salvezza, il 12 luglio il club fa sapere di aver interrotto il rapporto di collaborazione con il tecnico.

Il 18 ottobre 2021 viene nominato nuovo allenatore del Brindisi, nel Girone H della Serie D, al posto dell'esonerato Mauro Chianese[14]. Prende in carico la squadra alla decima giornata di campionato, ultima in classifica e con 1 solo punto. Riesce a condurre il Brindisi alla salvezza diretta, guadagnata con 2 giornate d'anticipo, grazie ad un ottimo girone di ritorno[15].

Il 6 giugno 2022 il Taranto, che disputerà il campionato di Serie C, comunica di aver affidato al tecnico la guida tecnica della prima squadra, a partire dal 1º luglio seguente.[16] Il 12 settembre, dopo due sconfitte consecutive contro Monopoli e Catanzaro, nelle prime due giornate di campionato, viene licenziato, assieme al direttore sportivo Nicola Dionisio, suo compagno anche a Brindisi.

Il 21 novembre 2023, l'Angri società campana di Serie D, comunica di avergli affidato la guida tecnica della prima squadra per il proseguo della stagione. Il 5 Marzo seguente, dopo non essere riuscito a sollevare le sorti della squadra, viene esonerato.[17]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Napoli: 1978-1979

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Gladiator: 1983-1984

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Venezia: 2005-2006
Gladiator: 2001-2002

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Viribus Unitis: 1994-1995
Viribus Unitis: 1996-1997
Viribus Unitis: 1997-1998

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Articolo del 18 dicembre 2005, su Repubblica.it. URL consultato il 10 maggio 2018.
  2. ^ Il profilo di Nello Di Costanzo Mondopicchio.it
  3. ^ Di Costanzo è il nuovo allenatore del Calcio Padova Archiviato il 12 febbraio 2010 in Internet Archive. Padovacalcio.it
  4. ^ Esonerato Di Costanzo, Sabatini torna alla guida del Padova Archiviato il 14 aprile 2010 in Internet Archive. Padovacalcio.it
  5. ^ Esonerato Marco Cari, su ssbarletta.com, 7 febbraio 2012. URL consultato il 7 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2014).
  6. ^ Presentato il nuovo staff tecnico, su ssbarletta.com, 6 luglio 2012. URL consultato l'8 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  7. ^ Carrarese: è Nello Di Costanzo il nuovo allenatore, su radiobrunotoscana.it, 2 ottobre 2012. URL consultato il 2 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2015).
  8. ^ Esonerato Cuono Di Costanzo, su carraresecalcio1908.it, 19 febbraio 2013. URL consultato il 19 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2013).
  9. ^ Mister Nello Di Costanzo è il nuovo allenatore dell'Aversa Normanna, su aversanormanna.it, http://www.aversanormanna.it, 10 settembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2013).
  10. ^ La S.F. Aversa Normanna esonera l'allenatore Nello Di Costanzo, su aversanormanna.it, http://www.aversanormanna.it, 3 marzo 2014. URL consultato il 5 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2015).
  11. ^ Esonerato G.Grassadonia, Nello Di Costanzo nuovo allenatore del Messina Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive.
  12. ^ Messina, Di Costanzo: "Grande amarezza. Retrocessione che fa male", su messinanelpallone.it. URL consultato il 31 maggio 2015.
  13. ^ UFFICIALE: Frattese, esonerato Liquidato. Panchina a Di Costanzo tuttomercatoweb.com
  14. ^ Brindisi, la carriera del nuovo allenatore Nello Di Costanzo, su Brindisi Magazine. URL consultato il 18 maggio 2022.
  15. ^ Brindisi, Di Costanzo: "La salvezza è merito di tutti. Sapevo che il traguardo sarebbe stato raggiungibile", su BrindisiReport. URL consultato il 18 maggio 2022.
  16. ^ (IT) Vito Di Noi, Taranto, ora è anche ufficiale: è Di Costanzo il nuovo allenatore, in Antennasud.com, 6 giugno 2022. URL consultato il 6 giugno 2022.
  17. ^ Angri, sollevato dall’incarico mister Di Costanzo.", su Tuttocalciocampano. URL consultato il 10 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]