Nazionale di calcio dell'Azerbaigian

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Azerbaigian Azerbaigian
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione AFFA
Azərbaycan Futbol Federasiyaları Assosiasiyası
Confederazione UEFA
Codice FIFA AZE
Soprannome Milli (La nazionale)
Selezionatore Italia Gianni De Biasi
Record presenze Rəşad Fərhad Sadıqov (111)
Capocannoniere Badri Kvaratskhelia (14)
Ranking FIFA 121º[1] (10 febbraio 2022)
Esordio internazionale
Georgia Georgia 6 - 3 Azerbaigian Azerbaigian
Gurjaani, Georgia; 17 settembre 1992
Migliore vittoria
Azerbaigian Azerbaigian 5 - 1 San Marino San Marino
Baku, Azerbaigian; 4 settembre 2017
Peggiore sconfitta
Francia Francia 10 - 0 Azerbaigian Azerbaigian
Auxerre, Francia; 6 settembre 1995
UEFA Nations League
Partecipazioni 5 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato 11º posto nella Lega C 2020-2021
L'Azerbaigian schierato prima di un match contro l'Austria nell'ottobre 2010

La nazionale di calcio dell'Azerbaigian (aze. Azərbaycan milli futbol komandası) è la rappresentativa calcistica dell'Azerbaigian ed è controllata dalla Federazione calcistica dell'Azerbaigian. Disputa le partite interne per lo più nello Stadio Olimpico di Baku, inaugurato nel 2015.

Fondata nel 1992, è affiliata alle federazioni calcistiche internazionali, FIFA e UEFA, dal 1994. Esordì nelle qualificazioni ai grandi tornei in occasione delle eliminatorie per il campionato d'Europa 1996. Disputa le partite in casa allo Stadio olimpico di Baku, inaugurato nel 2015.

Nella classifica mondiale della FIFA il miglior piazzamento dell'Azerbaigian è il 73º posto del luglio 2014, il peggiore il 170º posto del giugno 1994. Occupa il 121º posto della graduatoria.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica.

Esordi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1912 e nel 1913, prima dell'incorporamento del paese nell'Unione Sovietica, si tennero alcuni incontri tra una rappresentativa dell'Azerbaigian e una rappresentativa della Georgia, a Tbilisi e a Baku. Nel 1914 fu fondata l'Unione calcistica azera, che organizzò alcuni campionati cittadini nel paese azero.

Epoca sovietica[modifica | modifica wikitesto]

Le prime partite internazionali nell'Azerbaigian sovietico risalgono al 1926-1927, quando a Tbilisi, in Georgia, si organizzò il campionato transcaucasico, che vide la partecipazione delle rappresentative di Azerbaigian, Armenia e Georgia. Nel 1927 la rappresentativa dell'Azerbaigian esordì contro Georgia e Armenia in alcune amichevoli, ma già nel 1926 una squadra composta da calciatori azeri aveva disputato tre incontri contro una rappresentativa dell'Iran a Baku. Nel 1929 a Teheran si tennero tre incontri tra queste due squadre, tutti vinti dall'Azerbaigian.

Gli anni '60 del XX secolo furono fruttuosi per il calcio azero, che produsse validi giocatori quali Anatoliy Banishevskiy, Alakbar Mammadov e l'arbitro Tofiq Bahramov, giudice di linea della controversa finale del campionato del mondo 1966 tra Inghilterra e Germania Ovest.

Epoca moderna[modifica | modifica wikitesto]

La nazionale di calcio azera propriamente detta nacque dallo sfaldamento dell'Unione Sovietica e dallo scioglimento della relativa nazionale. Dopo l'indipendenza dell'Azerbaigian nel 1991, fu fondata la AFFA, la federcalcio nazionale. Nel 1992 Alekper Mamedov divenne il primo commissario tecnico della nazionale azera, che debuttò il 17 settembre di quell'anno in amichevole a Gurjaani, in una partita persa per 6-3 contro la Georgia. Il 25 maggio 1993, in amichevole a Gäncä (Ganja) contro la Georgia, la nazionale azera, alla sua seconda partita, ottenne la sua prima vittoria, con il punteggio di 1-0.

Nel 1994 la federcalcio azera si affiliò a FIFA e UEFA. Impossibilitata a competere per il campionato mondiale del 1994, la selezione azera esordì in gare ufficiali in occasione delle qualificazioni al campionato d'Europa 1996, giocando, per ragioni di sicurezza, ogni partita casalinga a Trebisonda, in Turchia. Successivamente fu impegnato nelle qualificazioni al campionato mondiale del 1998, ma neanche in questo caso centrò l'obiettivo.

La nazionale azera nel 2013

Nel febbraio del 2004 Carlos Alberto, capitano del Brasile che vinse il campionato mondiale del 1970 fu nominato commissario tecnico della nazionale azera. Nonostante un esordio disastroso, una sconfitta per 0-6 contro Israele il 18 febbraio, con il suo nuovo allenatore l'Azerbaigian riuscì a vincere una partita in trasferta per la prima volta nella sua storia, battendo per 3-2 il Kazakistan il 28 aprile.

Nel giugno 2005, a seguito di una sconfitta per 3-0 contro la Polonia, Carlos Alberto fu sollevato dall'incarico e sostituito dall'ex allenatore del Neftçi Vagyf Sadygov, per la terza volta CT della nazionale azera. Nel novembre 2005 gli subentrò Shahin Diniyev, dimessosi il 31 ottobre 2007 e rimpiazzato da Gjoko Hadzievski con un incarico ad interim.

Nell'aprile 2008 ad assumere le redini della nazionale fu chiamato, con un contratto biennale, Berti Vogts, vincitore del campionato d'Europa 1996 alla guida della Germania. Nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2008 la squadra si piazzò penultima nel proprio girone con 5 punti in classifica, a 3 di distacco dal Liechtenstein ultimo.

Nel novembre 2009 il contratto di Vogts fu esteso per altri due anni: il tedesco divenne il primo CT a guidare l'Azerbaigian per due cicli di qualificazione.

Il 18 novembre 2009, in una partita amichevole, l'Azerbaigian batté per 2-0 la ben più blasonata Rep. Ceca. Questa è sicuramente la più significativa vittoria della modesta nazionale azera.

Un altro grande risultato fu, nell'ottobre 2010, la vittoria per 1-0 a Baku contro la Turchia in una partita di qualificazione ai campionato europeo del 2012[2]. Grazie al successo la squadra azera raggiunse il 90º posto nella classifica mondiale della FIFA del periodo, fino a quel momento la migliore posizione di sempre nella graduatoria. Vincendo contro il Kazakistan, l'Azerbaigian fece inoltre registrare il proprio record di punti (7) e di gol (10) nelle qualificazioni fino a quel momento.

Nel novembre 2011 il contratto di Vogts fu prolungato per altri due anni, sino alla fine delle qualificazioni al campionato del mondo 2014. Nonostante le critiche, la squadra riuscì a chiudere al quarto posto le qualificazioni al mondiale brasiliano, miglior piazzamento di sempre della nazionale azera nelle eliminatorie mondiali o europee. Nel dicembre 2013 il CT tedesco fu offerto un biennale, con l'obiettivo di fargli guidare la nazionale anche nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2016.

Nel ranking FIFA del luglio 2014 l'Azerbaigian raggiunse il 73º posto, posizione più alta della propria storia nella classifica.

Dopo tre sconfitte consecutive, però, nell'ottobre 2014 Vogts si dimise dopo sei anni di gestione[3]. A succedergli fu il croato Robert Prosinečki, che nelle qualificazioni al campionato del mondo 2018 guidò gli azeri al miglior risultato della loro storia nelle eliminatorie in termini di punti ottenuti (10), anche se il quinto posto finale in classifica nel girone da sei portò alle dimissioni del tecnico.

Nel novembre 2017 gli subentrò Qurban Qurbanov[4], sotto la cui gestione la squadra ottenne il secondo posto, alle spalle del Kosovo, nel gruppo 3 della Lega D della UEFA Nations League 2018-2019, con un bilancio di 2 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta.

Nel febbraio 2019 sulla panchina azera è subentrato il croato Nikola Jurčević[5].

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 2016, la divisa di casa dell'Azerbaigian è un kit tutto rosso. La squadra indossa un kit tutto blu per le partite in trasferta. Questa combinazione di colori è tradizionale per la squadra sin dalle loro prime partite. All'inizio degli anni '90 la squadra ha indossato una divisa bianca con una piccola banda verticale rosso-verde-blu e coi pantaloncini azzurri. Fuori casa si sono alternate divise rosse a blu. Alla fine del decennio è stata trasformata in maglia a righe bianche e blu. All'inizio degli anni 2000, il kit è stato sostituito dalla maglietta bianca con una striscia tricolore verticale, colore originato dalla bandiera nazionale. Il kit è stato nuovamente cambiato in maglie blu, pantaloncini rossi e calzini verdi solo per il turno di qualificazione per UEFA Euro 2008. Dopo il torneo, la squadra nazionale è tornata alla consueta combinazione di colori.

Il simbolo che portano i giocatori sul petto è lo stemma nazionale.

Partecipazioni ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Fino al 1991 l'Azerbaigian non aveva una propria nazionale in quanto lo stato azero era inglobato nell'Unione Sovietica. Esisteva, quindi, un'unica nazionale che rappresentava tutta l'Unione Sovietica. Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica venne creata la Nazionale di calcio della Comunità degli Stati Indipendenti che rappresentava l'omonima confederazione di cui l'Azerbaigian fa parte tuttora. Tale nazionale, però, partecipò solo al Campionato europeo di calcio 1992, dopo il quale ogni nazione che aderiva alla CSI creò la propria nazionale.

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1994 Non partecipante
1998 Non qualificata
2002 Non qualificata
2006 Non qualificata
2010 Non qualificata
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
1996 Non qualificata
2000 Non qualificata
2004 Non qualificata
2008 Non qualificata
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
Giochi olimpici[6]
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1994 Stati Uniti Stati Uniti Non partecipante - - - -
1998 Francia Francia Non qualificata - - - -
2002 Corea del Sud Corea del Sud / Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2006 Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Europei[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1996 Inghilterra Inghilterra Non qualificata - - - -
2000 Belgio Belgio / Paesi Bassi Paesi Bassi Non qualificata - - - -
2004 Portogallo Portogallo Non qualificata - - - -
2008 Austria Austria / Svizzera Svizzera Non qualificata - - - -
2012 Polonia Polonia / Ucraina Ucraina Non qualificata - - - -
2016 Francia Francia Non qualificata - - - -
2020[7] Europa Europa Non qualificata - - - -

Confederations Cup[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1995 Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997 Arabia Saudita Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999 Messico Messico Non qualificata - - - -
2001 Corea del Sud Corea del Sud / Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2003 Francia Francia Non qualificata - - - -
2005 Germania Germania Non qualificata - - - -
2009 Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2013 Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2017 Russia Russia Non qualificata - - - -

Nations League[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019 Portogallo Portogallo 7° in Lega D[8] 2 3 1 7:6
2020-2021 Italia Italia 11° in Lega C 1 3 2 2:4

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei giocatori convocati per le sfide di qualificazione ai mondiali 2022 contro Portogallo e Serbia del 24 e 30 marzo 2021 e per l'amichevole contro il Qatar del 27 marzo 2021.

Presenze e reti aggiornate al 17 novembre 2020.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P Emil Balayev 17 aprile 1994 (28 anni) 9 0 Azerbaigian Qarabağ
12 P Şahruddin Məhəmmədəliyev 12 giugno 1994 (28 anni) 3 0 Azerbaigian Qarabağ
P Mehdi Jannatov 26 gennaio 1992 (31 anni) 0 0 Azerbaigian Sumgayit
3 D Azər Salahlı 11 aprile 1994 (28 anni) 5 0 Azerbaigian Keşla
4 D Şəhriyar Əliyev 25 dicembre 1992 (30 anni) 1 0 Azerbaigian Keşla
5 D Maksim Medvedev 29 settembre 1989 (33 anni) 65 4 Azerbaigian Qarabağ
13 D Mert Çelik 10 giugno 2000 (22 anni) 0 0 Azerbaigian Neftçi Baku
14 D Elvin Bədəlov 14 giugno 1995 (27 anni) 4 0 Azerbaigian Sumgayit
15 D Abbas Hüseynov 11 luglio 1991 (31 anni) 55 0 Azerbaigian Qarabağ
18 D Anton Kryvocjuk 20 agosto 1998 (24 anni) 13 0 Azerbaigian Neftçi Baku
21 D Amin Seydiyev 15 novembre 1998 (24 anni) 4 0 Azerbaigian Sabah
D Abbas Hüseynov 13 giugno 1995 (27 anni) 8 0 Azerbaigian Qarabağ
2 C Qara Qarayev 12 ottobre 1992 (30 anni) 62 0 Azerbaigian Qarabağ
6 C Vüqar Mustafayev 5 agosto 1994 (28 anni) 5 0 Azerbaigian Sumgayit
7 C Tellur Mütəllimov 8 aprile 1995 (27 anni) 4 0 Azerbaigian Sumgayit
8 C Coşqun Diniyev 13 settembre 1995 (27 anni) 11 0 Azerbaigian Sabah
16 C Elvin Camalov 4 febbraio 1995 (28 anni) 6 0 Azerbaigian Zira
17 C Vüsal İsgəndərli 3 novembre 1995 (27 anni) 3 0 Azerbaigian Keşla
19 C Rəhim Sadıxov 18 luglio 1996 (26 anni) 5 0 Azerbaigian Sumgayit
20 C İsmayıl İbrahimli 13 febbraio 1998 (25 anni) 3 0 Azerbaigian Qarabağ
22 C Xəyal Nəcəfov 19 dicembre 1997 (25 anni) 2 0 Azerbaigian Sumgayit
9 A Ramil Şeydayev 15 marzo 1996 (27 anni) 32 5 Azerbaigian Sabah
10 A Mahir Emreli 1º luglio 1997 (25 anni) 23 4 Azerbaigian Qarabağ
A Anatolij Nurijev 20 maggio 1996 (26 anni) 0 0 Ucraina Mynaj

Record individuali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale azera.

Statistiche aggiornate al 14 novembre 2020.

Qurban Qurbanov detiene il record di gol con la nazionale azera.
Reti[9]
Giocatore Periodo Presenze Reti
1 Qurban Qurbanov 1992–2005 68 14
2 Vagif Javadov 2006–2014 58 9
3 Dimitrij Nazarov 2014– 42 8
4 Elvin Mammadov 2008– 37 7
5 Branimir Subašić 2007–2013 40 7
6 Rauf Aliyev 2010– 47 7
7 Zaur Tagizade 1997–2008 40 6
8 Vidadi Rzayev 1992–2001 38 5
9 Farrukh Ismayilov 1998–2007 34 5
10 Nazim Süleymanov 1992–1998 24 5
Rəşad Sadıqov è il primatista di presenze con la nazionale azera.
Presenze[9]
Giocatore Periodo Presenze Reti
1 Rəşad Sadıqov 2001–2017 111 5
2 Aslan Kerimov 1994–2008 80 0
3 Kamran Aghayev 2008– 79 0
4 Mahir Shukurov 2004–2015 76 4
5 Mahmud Gurbanov 1994–2008 75 1
5 Tarlan Ahmadov 1992–2005 75 0
7 Gurban Gurbanov 1992–2005 68 14
8 Emin Ağayev 1992–2005 65 1
9 Vüqar Nadirov 2004–2015 61 4
10 Rahid Amirguliyev 2007– 60 3
10 Maksim Medvedev 2009– 60 3

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 9 settembre 2019.

Manager Azerbaigian carriera Presenze Vittorie Pareggiate Perse Vittorie %
AzerbaigianMəmmədov, Ələkbər Ələkbər Məmmədov 1992–1993 5 3 1 1 60
AzerbaigianTuayev, Kazbek Kazbek Tuayev 1993–1994 1 0 0 1 0
AzerbaigianMirjavadov, Agaselim Agaselim Mirjavadov 1994–1995 9 0 0 9 0
AzerbaigianTuayev, Kazbek Kazbek Tuayev 1995–1997 11 3 3 5 27,27
AzerbaigianSadygov, Vagif Vagif Sadygov 1997–1998 20 6 3 11 30
AzerbaigianAlaskarov, Ahmad Ahmad Alaskarov 1998–2000 9 1 2 6 11,11
AzerbaigianPonomaryov, İqor İqor Ponomaryov 2000–2001 15 1 2 10 6,67
AzerbaigianSadygov, Vagif Vagif Sadygov 2002 8 1 4 4 12,5
AzerbaigianAbdullayev, Asgar Asgar Abdullayev 2003–2004 9 1 2 6 11,11
BrasileTorres, Carlos Alberto Carlos Alberto Torres 2004–2005 18 2 6 10 11,11
AzerbaigianSadygov, Vagif Vagif Sadygov 2005 5 0 1 4 0
AzerbaigianDiniyev, Shahin Shahin Diniyev 2005–2007 20 4 7 9 20
Macedonia del NordHadžievski, Gjoko Gjoko Hadžievski 2007–2008 3 0 1 2 0
GermaniaVogts, Berti Berti Vogts 2008–2014 35 7 9 19 20,59
CroaziaProsinečki, Robert Robert Prosinečki 2014-2017 23 6 6 11 26,09
AzerbaigianQurbanov, Qurban Qurban Qurbanov 2018 12 4 5 3 33,33
CroaziaJurčević, Nikola Nikola Jurčević 2018-2020 6 0 2 4 0
ItaliaDe Biasi, Gianni Gianni De Biasi 2020- 6 1 2 3 20,00

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 9 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
  2. ^ Sadygov strikes as Azerbaijan beat Turkey, uefa.com, 12 ottobre 2010.
  3. ^ Copia archiviata, su portal.azertag.az. URL consultato l'8 settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2018).
  4. ^ http://turan.az/ext/news/2017/11/free/Social/en/66505.htm
  5. ^ https://www.croatiaweek.com/azerbaijan-appoint-croatian-nikola-jurcevic-as-new-head-coach/
  6. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  7. ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021
  8. ^ Promossa in Lega C
  9. ^ a b Azerbaijan NT Top Stats, su eu-football.info. URL consultato il 16 novembre 2014.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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