Christian Panucci

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Christian Panucci
Panucci nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 22 agosto 2010 - giocatore
Carriera
Giovanili
1989-1990  Veloce Savona
1990-1991  Genoa
Squadre di club1
1991-1993  Genoa31 (3)
1993-1997  Milan89 (9)
1997-1999  Real Madrid73 (3)
1999-2000  Inter26 (1)
2000-2001→   Chelsea8 (0)
2001  Monaco14 (3)
2001-2009  Roma229 (20)
2009-2010  Parma19 (1)
Nazionale
1992-1996Bandiera dell'Italia Italia U-2119 (4)
1993Bandiera dell'Italia Italia U-233 (0)
1996Bandiera dell'Italia Italia olimpica0 (0)
1994-2008Bandiera dell'Italia Italia57 (4)
Carriera da allenatore
2012-2014Bandiera della Russia RussiaAssistente
2015  Livorno
2016  Livorno
2016  Ternana
2017-2019Bandiera dell'Albania Albania
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Oro Francia 1994
Oro Spagna 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Christian Panucci (Savona, 12 aprile 1973) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Dopo aver giocato nelle giovanili di Veloce Savona e Genoa, esordisce in Serie A con la maglia del Grifone. Passa poi al Milan di Fabio Capello, dove a metà degli anni 1990 vince due scudetti, due Supercoppe italiane, una Champions League e una Supercoppa UEFA. Si trasferisce quindi all'estero: dapprima al Real Madrid, dove alla fine del decennio conquista una Supercoppa di Spagna, la sua seconda Champions League e una Coppa Intercontinentale, poi (salvo un breve intermezzo nell'Inter) al Chelsea, nelle cui file solleva una Supercoppa d'Inghilterra, e infine al Monaco. All'inizio degli anni 2000 fa il suo secondo ritorno in patria accasandosi alla Roma; nel corso di otto stagioni diviene un giocatore-simbolo dei giallorossi,[1] disputando nella capitale più di 300 partite e segnando 31 gol, partecipando alle vittorie di due Coppe Italia e della sua seconda Supercoppa d'Italia. Chiude infine la carriera nel Parma, dopo aver totalizzato più di 650 presenze nel calcio professionistico.

Panucci inizia ad essere convocato dalla nazionale Under-21 nel 1992, conquistando poi gli Europei di categoria per due volte di fila nel 1994 e nel 1996, in entrambe le occasioni giocando la finale da titolare. Dopo aver militato anche nell'Under-23, nel 1994 debutta anche nella nazionale maggiore, partecipa agli incontri di qualificazione per Euro 1996, il Mondiale 1998 e l'Europeo 2000 senza tuttavia essere convocato per le fasi finali dei succitati tornei. Torna a giocare per l'Italia nel 2002, venendo convocato sia per la fase finale dei Mondiali di Corea e Giappone sia per quella di Euro 2004. Dopo un'ulteriore pausa, torna in azzurro prendendo parte all'Europeo 2008 prima di uscire definitivamente dal giro della nazionale.

Nel 2015 intraprende la carriera di allenatore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto a Savona, è figlio di Vittorio, di professione postino e militante nella nazionale dei Postelegrafonici, nonché ex attaccante del Savona e poi allenatore del settore giovanile della medesima squadra, e di Hana, originaria di Praga. Attualmente[quando?] è residente a Roma.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato la maggior parte della carriera come terzino destro, ma all'occorrenza sapeva disimpegnarsi sulla corsia opposta o al centro della difesa.[3] Con 34 reti messe a segno in Serie A, è nel novero dei difensori italiani più prolifici di sempre.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

L'inizio alla Veloce e l'approdo al Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver militato nella scuola calcio della Veloce[5] (Savona), nel 1990[5] venne ingaggiato dal Genoa, che lo inserì in Primavera.

Esordì in Serie A nella stagione 1991-1992, il 24 maggio 1992, subentrando a Mario Bortolazzi nella partita Napoli-Genoa (1-0) dell'ultima giornata.

Nella stagione successiva diventò titolare e realizzò il suo 1º gol in Serie A il 18 ottobre 1992 in Foggia-Genoa (2-2). In questa stagione realizzò 3 gol in 30 presenze.

Milan[modifica | modifica wikitesto]
Panucci al Milan nel 1995, esultante assieme ai compagni di squadra sul campo di Padova.

Il 18 giugno 1993, a 20 anni, passa al Milan per 9,5 miliardi di lire e metà cartellino di Roberto Lorenzini (valutato 2 miliardi di lire).[6][7] Nonostante la presenza di Mauro Tassotti nel suo ruolo, si affermò quasi subito come terzino destro titolare. Al Milan di Fabio Capello trascorse 3 stagioni e mezzo, vincendo 6 trofei: 1ª stagione (1993-1994) scudetto e Champions League, 2ª stagione Supercoppa italiana e Supercoppa europea, 1995-1996 un altro scudetto. Se ne va a metà stagione 1996-1997 per contrasti con Arrigo Sacchi[8].

I trasferimenti al Real Madrid, Inter, Chelsea e Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 gennaio 1997 passa al Real Madrid per 8 miliardi di lire.[9] È stato il primo calciatore italiano a vestire la maglia delle Merengues. Il primo anno vinse subito la Liga con il suo ex-allenatore rossonero Fabio Capello. La seconda stagione vinse la Supercoppa Spagnola e la Champions League, arrivando al quarto posto nel campionato e agli ottavi di finale nella Coppa del Re. La terza stagione inizia subito con la sconfitta nella Supercoppa UEFA contro il Chelsea, ma si rifà vincendo la Coppa Intercontinentale contro il Vasco da Gama. Alla fine arriva al secondo posto in campionato e agli ottavi di finale nella Champions League e nella Coppa del Re.

Da destra: Panucci all'Inter, con il rivale milanista Weah e il compagno di squadra nerazzurro Peruzzi, nella stracittadina del 23 ottobre 1999.

Il 1º luglio 1999 si trasferì per 18 miliardi di lire all'Inter guidata da Marcello Lippi,[10] che arrivò 4ª in campionato e perse la finale di Coppa Italia. In campionato, durante la partita contro il Bari, l'allenatore chiese a Panucci di svestirsi della tuta per entrare in campo, ma a causa di un'incomprensione ciò non accadde e questo fece sì che il rapporto fra i due peggiorò.[11] A inizio stagione Panucci dichiarò di sentirsi «orgoglioso di lavorare con lui».

Il 10 agosto 2000 passa in prestito annuale al Chelsea[12][13], vincendo dopo due giorni la Supercoppa d'Inghilterra. L'8 gennaio 2001 dopo solo 8 presenze con la maglia dei blues passa al Monaco in prestito con diritto di riscatto fissato a 14 miliardi di lire.[14] Il 6 luglio viene riscattato per 13 miliardi di lire, ma dopo appena 5 presenze e poco prima della chiusura del mercato estivo ritorna in Italia.[15][16]

Roma[modifica | modifica wikitesto]

L'11 settembre viene acquistato dalla Roma in prestito oneroso di 3 miliardi di lire con obbligo di riscatto a 18 milioni di euro.[17][18][19] Nella prima stagione diventa un giocatore inamovibile infatti risulta il calciatore con più presenze insieme a Vincent Candela nella rosa giallorossa in campionato. Il 1º giugno 2002 viene riscattato per circa 10 milioni di euro.[20][21][22][23] Nella stagione 2006-2007 segnò 5 gol e vinse la Coppa Italia al termine della doppia finale con l'Inter: all'andata, vinta dalla Roma 6-2, segnò una doppietta.[24]

Panucci (al centro) alla Roma nel 2008, tra Totti e Riise, durante la trasferta di Champions League sul campo del Chelsea

La stagione 2007-2008, iniziata con la vittoria della Supercoppa italiana, vide Panucci perdere progressivamente il ruolo di terzino titolare in favore del nuovo acquisto Cicinho, venendo impiegato quasi solo difensore centrale di riserva e segnò in totale 6 gol (5 in campionato, uno in Champions League), e con la squadra arrivò 2º in campionato e vinse di nuovo la Coppa Italia.

Nella 1ª parte di stagione 2008-2009 segna 2 gol in campionato (a Reggina e Atalanta), 2 gol in Champions League (a Cluj e Chelsea). Il 25 gennaio, prima di Napoli-Roma, appreso il fatto di non partire titolare rifiuta di sedersi in panchina e va in tribuna.[25] Nelle ore successive la gara annuncia di voler lasciare la Roma non sentendosi rispettato dall'allenatore, escludendo accordi con altri club.[26] Nel mercato invernale 2009 sfuma il trasferimento in altre squadre e resta alla Roma, che nel frattempo lo ha escluso dalla squadra e dalla lista Champions.[27] La settimana successiva Panucci in un comunicato ufficiale chiede pubbliche scuse a tifosi e società,[28] venendo reintegrato in rosa. Alla terz'ultima gara di campionato realizza il suo ultimo gol con la maglia giallorossa al Catania, gara finita 4-3 per la Roma. Il 30 giugno, finito il contratto con la Roma, è svincolato.

L'esperienza al Parma[modifica | modifica wikitesto]
Panucci nel 2009 al Parma, impegnato nella trasferta di Udine.

Il 30 luglio 2009 si accorda al Parma in Serie A.[29] Esordisce il 23 agosto 2009 alla 1ª di campionato Udinese-Parma. Segna il 1º e unico gol in maglia crociata nel derby al Bologna, gara finita 2-1 per il Parma.

Il 23 febbraio 2010 a quasi 37 anni, dopo circa 6 mesi e 19 gare al Parma, rescinde il contratto per motivi strettamente personali.[30] Il 22 agosto seguente annuncia il ritiro dal calcio.[31]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Nel giro della nazionale Under-21 dal 1992 al 1996, con gli azzurrini conquistò gli Europei di categoria nel 1994 e 1996: in quest'ultima manifestazione disputò da capitano[32] e con buon rendimento[33][34] la finale contro la Spagna; la partita si decise ai tiri di rigore, e le due parate del portiere azzurro Angelo Pagotto resero ininfluente l'errore di Panucci, che calciò a lato.[33]

Nel 1993 disputò tre partite con la selezione Under-23.

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito in nazionale col ct Arrigo Sacchi, il 7 settembre 1994, a 21 anni, in Slovenia-Italia (1-1). Prese parte a 3 gare di qualificazione all'Europeo 1996, 2 per i Mondiali 1998, 8 per l'Europeo 2000, non venendo selezionato per partecipare alle fasi finali.

Durante la gestione di Giovanni Trapattoni, dal 2002, diventò titolare giocando 20 gare nel biennio 2002-2004. Partecipò al Mondiale in Corea e Giappone del 2002 giocando tutte le partite da titolare. Agli ottavi di finale contro la Corea del Sud Panucci giocò una delle peggiori partite in nazionale in quanto una sua trattenuta a inizio partita procurò un rigore per la Corea (poi parato da Buffon) e poi fu proprio un suo pasticcio in area a consentire il pareggio coreano a 3 minuti dal 90º. Ai supplementari, complice anche il discusso arbitraggio dell'arbitro Moreno, l'Italia fu eliminata grazie al golden gol del perugino Jung Hwan Ahn al 117 minuto. Partecipò all'Europeo 2004 in cui però l'Italia, dopo 2 pareggi con Danimarca e Svezia, fu eliminata al primo turno grazie al "biscotto" sfornato proprio dalle due squadre nordiche che realizzarono il risultato di 2-2 necessario a entrambe per qualificarsi a spese degli azzurri.

L'esperienza azzurra si interruppe nel 2004, a 31 anni, con l'arrivo sulla panchina della nazionale di Marcello Lippi, che non lo prese mai in considerazione nel corso del suo biennio culminato con la vittoria del Mondiale 2006. Panucci non ha mai nascosto lo scarso feeling con Lippi, indicando nei pessimi rapporti intercorsi in passato col tecnico ai tempi della loro militanza nell'Inter il vero motivo della sua esclusione,[35] senza mai ottenere un chiarimento dal selezionatore azzurro.

Panucci (in piedi, terzo da destra) in maglia azzurra nel 1999

Dopo tre anni d'esclusione dalla nazionale, il 2 settembre 2007 fu convocato dal ct azzurro (e suo ex compagno di squadra con Milan e nazionale) Roberto Donadoni per la doppia sfida con Francia e Ucraina valida per le qualificazioni a Euro 2008, e il 12 settembre tornò a vestire la maglia della nazionale a 34 anni, giocando titolare nella partita contro l'Ucraina disputata a Kiev. Il 17 novembre 2007, grazie a un suo gol di testa nei minuti finali della gara giocata a Glasgow con la Scozia, la nazionale si qualificò all'Europeo 2008 di Austria e Svizzera.[36]

Partecipò quindi all'Europeo 2008, dove nella prima partita del girone, persa 3-0 contro i Paesi Bassi, venne schierato come terzino destro titolare. Dalla partita successiva venne schierato come difensore centrale, e il 13 giugno 2008 mise a segno il gol del pari in Italia-Romania (1-1). Questo gol, segnato a 35 anni, 2 mesi e un giorno lo renderà il più anziano marcatore della storia della nazionale[37] fino al 26 marzo 2019, quando verrà superato da Fabio Quagliarella, in gol a 36 anni e 54 giorni.

La sua ultima gara è quella disputata ai quarti di finale con la Spagna, persa dall'Italia 4-2 ai rigori.

Allenatore e dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Christian Panucci ai tempi della Ternana

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 marzo 2012 entra nella dirigenza del Palermo di Maurizio Zamparini come responsabile dell'area tecnica.[38] Il 24 aprile successivo si dimette «a causa di un'incomprensione dovuta a dichiarazioni del presidente Maurizio Zamparini» dovuta a un fraintendimento che voleva Giorgio Perinetti futuro direttore sportivo rosanero.[39]

Il 25 luglio 2012 entra da vice nello staff della Nazionale russa guidata da Fabio Capello.[40] L'11 novembre 2014 lascia l'incarico a causa dei mancati pagamenti di stipendio della federcalcio russa allo staff tecnico, insieme al preparatore atletico Massimo Neri.[41]

Livorno e Ternana[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 marzo 2015 diventa allenatore del Livorno, prende il posto di Ezio Gelain.[42] Il 4 giugno, nonostante abbia fallito l'accesso ai play-off di Serie B, è confermato per un'altra stagione.[43] Il 25 novembre all'indomani della sconfitta esterna col Bari viene esonerato e sostituito da Bortolo Mutti.[44] Il 27 gennaio 2016 viene richiamato con la squadra in zona play-out.[45] Il 21 marzo dopo aver ottenuto 2 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte esterne viene di nuovo esonerato e sostituito da Franco Colomba lasciando la squadra al quartultimo posto.[46] Il 1 luglio diventa il nuovo allenatore della Ternana.[47] L'11 agosto dopo aver ottenuto la vittoria in Coppa Italia al secondo turno battendo per 2 a 0 ai supplementari il Pordenone e prima dell'inizio del campionato, a sorpresa viene sollevato dall'incarico a seguito della risoluzione del contratto del direttore sportivo Fabrizio Larini, che lo aveva voluto e difeso.[48]

Nazionale albanese[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 luglio 2017 diventa ct della nazionale albanese in sostituzione del dimissionario Gianni De Biasi.[49] Viene esonerato il 23 marzo 2019 in seguito alla sconfitta interna per 2-0 subita dalla Turchia nella prima gara valida per le qualificazioni al Campionato europeo di calcio 2020.[50]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 agosto 2010 entra nello staff dell'emittente televisiva Sky Italia come opinionista per Sky Sport.[51] Nel 2011 partecipa come ballerino al programma di Rai 1 Ballando con le stelle, piazzandosi al quinto posto finale.[52] Il 22 agosto 2014 passa come opinionista a Fox Sports.[53] Il 5 giugno 2016 partecipa come giudice alla prima puntata di Italian Pro Surfer, talent show sul mondo del surf in onda su Italia 1[54]. Nella stagione 2021-2022 torna a vestire i panni dell'opinionista a Champions League LIVE e Coppa Italia LIVE; l’anno seguente è anche a Pressing e Supercoppa italiana LIVE e inoltre è inviato per Mediaset a Istanbul per la finale di Champions Manchester City-Inter.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1991-1992 Bandiera dell'Italia Genoa A 1 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 1 0
1992-1993 A 30 3 CI 0 0 - - - - - - 30 3
Totale Genoa 31 3 0 0 - - - - 31 3
1993-1994 Bandiera dell'Italia Milan A 19 2 CI 3 0 UCL 7 1 SI+SU+CInt 0+2+1 0 32 3
1994-1995 A 28 2 CI 4 0 UCL 10 2 SI+SU+CInt 0+1+1 0 44 4
1995-1996 A 29 5 CI 2 0 CU 7 0 - - - 38 5
1996-gen. 1997 A 13 0 CI 1 0 UCL 6 0 SI 0 0 20 0
Totale Milan 89 9 10 0 30 3 5 0 134 12
gen.-giu. 1997 Bandiera della Spagna Real Madrid PD 19 2 CR 2 0 - - - - - - 21 2
1997-1998 PD 23 1 CR 2 0 UCL 8 1 SS 1 0 34 2
1998-1999 PD 31 0 CR 2 0 UCL 9 2 SU+CInt 1+1 0 44 2
Totale Real Madrid 73 3 6 0 17 2 3 0 99 5
1999-2000 Bandiera dell'Italia Inter A 26 1 CI 5 0 - - - - - - 31 1
2000-gen. 2001 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea PL 8 0 FACup+CdL 0 0 CU 2 1 CS 0 0 10 1
gen.-giu. 2001 Bandiera della Francia Monaco D1 9 3 CF+CdL 1+4 0 UCL 0 0 SF - - 14 3
ago. 2001 D1 5 0 CF+CdL 0 0 - - - - - - 5 0
Totale Monaco 14 3 5 0 - - - - 19 3
2001-2002 Bandiera dell'Italia Roma A 31 1 CI 4 2 UCL 4 1 - - - 39 3
2002-2003 A 29 1 CI 6 0 UCL 11 0 - - - 46 1
2003-2004 A 24 2 CI 2 0 CU 3 0 - - - 29 2
2004-2005 A 26 0 CI 4 0 UCL 3 0 - - - 33 0
2005-2006 A 36 3 CI 6 0 CU 9 2 - - - 51 5
2006-2007 A 34 5 CI 6 2 UCL 9 1 SI 1 0 50 8
2007-2008 A 27 5 CI 5 0 UCL 6 1 SI 1 0 39 6
2008-2009 A 22 3 CI 1 0 UCL 5 2 SI 0 0 28 5
Totale Roma 229 20 34 4 50 7 2 0 315 31
2009-2010 Bandiera dell'Italia Parma A 19 1 CI 1 0 - - - - - - 20 1
Totale carriera 489 40 61 4 99 14 10 0 659 58

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-9-1994 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1996 -
8-10-1994 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1996 1
16-11-1994 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Euro 1996 -
9-10-1996 Perugia Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 1998 -
30-4-1997 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Mondiali 1998 -
8-6-1997 Lione Italia Bandiera dell'Italia 3 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Torneo di Francia -
11-6-1997 Parigi Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Torneo di Francia -
5-9-1998 Liverpool Galles Bandiera del Galles 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 -
10-10-1998 Udine Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Euro 2000 -
18-11-1998 Salerno Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
16-12-1998 Roma Italia Bandiera dell'Italia 6 – 2 Bandiera delle World Stars World Stars Amichevole -
10-2-1999 Pisa Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
27-3-1999 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 -
31-3-1999 Ancona Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 2000 -
28-4-1999 Zagabria Croazia Bandiera della Croazia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
5-6-1999 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Euro 2000 -
9-6-1999 Losanna Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 -
8-9-1999 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 2 – 3 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 2000 -
9-10-1999 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 -
13-11-1999 Lecce Italia Bandiera dell'Italia 1 – 3 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
23-2-2000 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
27-3-2002 Leeds Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
17-4-2002 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole 1
18-5-2002 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
3-6-2002 Sapporo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Mondiali 2002 - 1º turno -
8-6-2002 Kashima Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2002 - 1º turno -
13-6-2002 Ōita Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2002 - 1º turno -
18-6-2002 Daejeon Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 gg Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Mondiali 2002 - Ottavi di finale -
21-8-2002 Trieste Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -
7-9-2002 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
12-10-2002 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Cardiff Galles Bandiera del Galles 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
12-2-2003 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
29-3-2003 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - cap.
11-6-2003 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
20-8-2003 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
6-9-2003 Milano Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Euro 2004 -
10-9-2003 Belgrado Serbia e Montenegro Bandiera della Serbia e Montenegro 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
12-11-2003 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
16-11-2003 Ancona Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
18-2-2004 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Amichevole -
31-3-2004 Braga Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
28-4-2004 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
30-5-2004 Tunisi Tunisia Bandiera della Tunisia 0 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
14-6-2004 Guimarães Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2004 - 1º turno -
18-6-2004 Porto Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2004 - 1º turno -
22-6-2004 Guimarães Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Euro 2004 - 1º turno -
12-9-2007 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Genova Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Euro 2008 -
17-11-2007 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 1
26-3-2008 Elche Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
30-5-2008 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno -
13-6-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno 1
17-6-2008 Zurigo Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno -
22-6-2008 Vienna Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)		 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - Quarti di finale -
Totale Presenze 57 Reti 4

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 23 dicembre 2018.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
mar.-giu. 2015 Bandiera dell'Italia Livorno B 11 2 6 3 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 11 2 6 3 18,18 Sub., 9º
lug.-nov. 2015+
gen.-mar. 2016		 B 23 8 6 9 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 25 9 6 10 36,00 Eson., sub., eson.
Totale Livorno 34 10 12 12 2 1 0 1 - - - - - - - - 36 11 12 13 30,56
ago. 2016 Bandiera dell'Italia Ternana B 0 0 0 0 CI 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 1 1 0 0 100,00& Eson.
Totale carriera 34 10 12 12 3 2 0 1 - - - - - - - - 37 12 12 13 32,43

Nazionale albanese[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 23 marzo 2019.

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Albania Bandiera dell'Albania 19 luglio 2017 23 marzo 2019 15 4 2 9 9 25 −16 26,67

Nazionale albanese nel dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie GF GS DR
2017 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiale Sub., 3º nel Gruppo G, non qualificato 4 1 1 2 25,00 3 5 -2
2018 UEFA Nations League 3º nel Gruppo 3, retrocessione 4 1 0 3 25,00 1 8 -7
2019 Qual. Euro 2020 Esonerato durante la fase 1 0 0 1 &&0,00 0 2 -2
2017 - 2019 Amichevoli 6 2 1 3 33,33 5 10 -5
Totale Albania 15 4 2 9 26,67 9 25 -16

Panchine da commissario tecnico della nazionale albanese[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Albania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-9-2017 Elbasan Albania Bandiera dell'Albania 2 – 0 Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein Qual. Mondiali 2018 Odise Roshi
Ansi Agolli		 Cap: A.Agolli
5-9-2017 Strumica Macedonia del Nord Bandiera della Macedonia del Nord 1 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2018 Odise Roshi Cap: A.Agolli
6-10-2017 Alicante Spagna Bandiera della Spagna 3 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2018 - Cap: E.Berisha
9-10-2017 Scutari Albania Bandiera dell'Albania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 - Cap: A.Agolli
13-11-2017 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 2 – 3 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole 2 Armando Sadiku
Eros Grezda		 Cap: E.Berisha
26-3-2018 Elbasan Albania Bandiera dell'Albania 0 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole - Cap: O.Roshi
29-5-2018 Zurigo Albania Bandiera dell'Albania 0 – 3 Bandiera del Kosovo Kosovo Amichevole - Cap: E.Berisha
3-6-2018 Évian-les-Bains Albania Bandiera dell'Albania 1 – 4 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole Emanuele Ndoj Cap: E.Berisha
7-9-2018 Elbasan Albania Bandiera dell'Albania 1 – 0 Bandiera d'Israele Israele UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno Taulant Xhaka Cap: J.Hyka
10-9-2018 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 2 – 0 Bandiera dell'Albania Albania UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Cap: E.Hysaj
10-10-2018 Elbasan Albania Bandiera dell'Albania 0 – 0 Bandiera della Giordania Giordania Amichevole - Cap: M.Mavraj
14-10-2018 Be'er Sheva Israele Bandiera d'Israele 2 – 0 Bandiera dell'Albania Albania UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Cap: M.Mavraj
17-11-2018 Scutari Albania Bandiera dell'Albania 0 – 4 Bandiera della Scozia Scozia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Cap: M.Mavraj
20-11-2018 Elbasan Albania Bandiera dell'Albania 1 – 0 Bandiera del Galles Galles Amichevole Bekim Balaj (rig.) Cap: M.Mavraj
22-3-2019 Scutari Albania Bandiera dell'Albania 0 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2020 - Cap: E.Hysaj
Totale Presenze 15 Reti 9

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Milan: 1993, 1994
Roma: 2007
Milan: 1993-1994, 1995-1996
Real Madrid: 1996-1997
Real Madrid: 1997
Chelsea: 2000
Roma: 2006-2007, 2007-2008
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Milan: 1993-1994
Real Madrid: 1997-1998
Milan: 1994
Real Madrid: 1998

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Francia 1994, Spagna 1996

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1994
2007-2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mattia Chiusano, Panucci: 'Ora siamo più forti', in la Repubblica, 27 novembre 2007.
  2. ^ Biografia di Christian Panucci, su postenews.it.
  3. ^ Transfermarkt.
  4. ^ Luca Taidelli, Samuel, un gol per fare la storia due volte, in La Gazzetta dello Sport, 11 febbraio 2014.
  5. ^ a b Profilo su Rai.it.
  6. ^ Panucci al Milan, affare fatto la Roma su Balbo, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 18 giugno 1993.
  7. ^ Fonseca alle stelle il Milan si ritira, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 19 giugno 1993.
  8. ^ Panucci: "Sacchi sta distruggendo il Milan", in Corriere della Sera, 4 febbraio 1997, p. 36. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  9. ^ Fuori uno, Panucci subito al Real, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 9 gennaio 1997.
  10. ^ Riecco Panucci, su www2.raisport.rai.it, rai.it, 1º luglio 1999. URL consultato il 21 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  11. ^ L'Inter a nervi tesi fa infuriare Lippi, in Corriere della Sera, 30 aprile 2000, p. 41 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  12. ^ Panucci va al Chelsea Zola, niente Napoli, su repubblica.it, 10 agosto 2000.
  13. ^ Panucci accetta il prestito al Chelsea, su inter.it, 10 agosto 2000. URL consultato il 27 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).
  14. ^ Ufficiale: Panucci va in Francia al Monaco, su inter.it, 8 gennaio 2001. URL consultato il 28 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
  15. ^ Toldo e la Spagna: ora è possibile, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 9 maggio 2001.
  16. ^ Parma non solo Nakata, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 6 luglio 2001.
  17. ^ La Roma ha preso Panucci, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 11 settembre 2001.
  18. ^ Calcio: Christian Panucci alla roma, accordo fatto, su archivio.agi.it, agi.it, 12 settembre 2001 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
  19. ^ La Roma ha presentato Panucci: avrà il numero 14, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 13 settembre 2001.
  20. ^ Panucci: entro il 30 aprile la Roma lo riscatterà, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 21 febbraio 2002.
  21. ^ Roma: riscattato Panucci, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 28 maggio 2002.
  22. ^ Roma ha riscattato Panucci Brighi rimane alla Juventus, su ricerca.gelocal.it, iltirreno.it, 1º giugno 2002. URL consultato il 28 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
  23. ^ Calcio: firmato contratto, Panucci alla roma per 5 anni, su archivio.agi.it, agi.it, 4 luglio 2002 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
  24. ^ Roma spettacolo, l'Inter travolta Finisce 6-2 la finale di andata, La Repubblica.
  25. ^ Festa rovinata in casa Roma: Panucci non accetta la panchina e va a sedersi in tribuna, Goal.com.
  26. ^ Tra voci e illazioni, arriva la conferma di Panucci, il diretto interessato: "Vado via dalla Roma, non mi sento rispettato", Goal.com.
  27. ^ La lista Champions è l'elenco dei giocatori che possono essere schierati in campo nelle competizioni internazionali.
  28. ^ Panucci chiede scusa alla Roma (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2009). News-roma.com
  29. ^ Colpo Parma: preso Panucci, su gazzetta.it, 30 luglio 2009.
  30. ^ Parma-Panucci, rescissione consensuale del contratto. Repubblica.it
  31. ^ Panucci, annunciato l'addio al calcio giocato, su tuttomercatoweb.com, 22 agosto 2010.
  32. ^ Gianni Mura, la Repubblica, 4 aprile 2016, p. 38, http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/04/04/e-statocesare38.html.
  33. ^ a b Franco Badolato, Under eroica, fantastico tris, in La Stampa, 1º giugno 1996, p. 31.
  34. ^ Maurizio Crosetti, Straordinaria Italia, vince sempre, in la Repubblica, 1º giugno 1996, p. 39.
  35. ^ Azzurri, Panucci contro Lippi: "Non mi chiama solo per antipatia", in Repubblica.it, 29 marzo 2006.
  36. ^ Vittoria in Scozia, Italia qualificata.[collegamento interrotto] Lastampa.it
  37. ^ La rivincita del romanista dimenticato «Mio figlio adesso sa perché ero fuori», su ilgiornale.it sport, 19 novembre 2007. URL consultato il 5 marzo 2015.
  38. ^ Panucci: "Un'avventura esaltante". Gazzetta.it
  39. ^ Dimissioni di Panucci (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2012). Palermocalcio.it
  40. ^ Russia, con Capello anche Tancredi e Panucci (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014). Corrieredellosport.it
  41. ^ Caos Russia, Panucci "abbandona" Capello. Sportstadio.it
  42. ^ Livorno, panchina a Panucci. Sostituisce Gelain [collegamento interrotto], su m.sky.it, sky.it, 17 marzo 2015.
  43. ^ Ufficiale: Livorno, Panucci confermato per la prossima stagione, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 4 giugno 2015.
  44. ^ Ufficiale: Livorno, esonerato Panucci. Arriva Bortolo Mutti, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 25 novembre 2015.
  45. ^ Livorno via Mutti torna Panucci, su gazzetta.it, 27 gennaio 2016.
  46. ^ Livorno, esonero bis per Panucci dopo la sconfitta di Trapani: arriva Colomba, su gazzetta.it, 21 marzo 2016.
  47. ^ Ternana, ufficiale: Christian Panucci nuovo tecnico rossoverde, su calcioternano.it, 1º luglio 2016.
  48. ^ Esonerato l’allenatore della prima squadra Christian Panucci, su ternanacalcio.com, 11 agosto 2016.
  49. ^ Panucci ct Albania, obiettivo Euro 2020, su ansa.it, 19 luglio 2017.
  50. ^ Albania, Panucci esonerato: fatale il k.o. con la Turchia, su gazzetta.it, 23 marzo 2019.
  51. ^ Telecamere negli spogliatoi e Panucci, le novità di Sky, su m.repubblica.it, repubblica.it, 24 agosto 2010. URL consultato il 27 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
  52. ^ Ballando con le Stelle 2011 - Gedeon Burkhard sesto, Christian Panucci quinto. Tvblog.it
  53. ^ Paolo Di Canio e Christian Panucci nuovi talent Fox Sports, su digital-sat.it, 22 agosto 2014.
  54. ^ Su Italia 1 il talent sul surf, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 11 giugno 2016. URL consultato il 13 giugno 2016.

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