Supercoppa UEFA 1994

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Voce principale: Supercoppa UEFA.
Supercoppa UEFA 1994
UEFA Super Cup 1994
Competizione Supercoppa UEFA
Sport Calcio
Edizione 19ª
Organizzatore UEFA
Date 1° e 8 febbraio 1995
Partecipanti 2
Risultati
Vincitore Milan
(3º titolo)
Secondo Arsenal
Statistiche
Incontri disputati 2
Gol segnati 2 (1 per incontro)
I rossoneri Donadoni, Desailly, Albertini, Di Canio e Panucci festeggiano con il trofeo
Cronologia della competizione
1993 1995

La Supercoppa UEFA 1994 è stata la diciannovesima edizione della Supercoppa UEFA.

Si è svolta il 1° e 8 febbraio 1995 in gara di andata e ritorno tra la squadra vincitrice della Champions League 1993-1994, ovvero gli italiani del Milan, e la squadra vincitrice della Coppa delle Coppe 1993-1994, ossia gli inglesi dell'Arsenal.

A conquistare il titolo è stato il Milan che ha pareggiato la gara di andata a Londra per 0-0 e ha vinto la gara di ritorno a Milano per 2-0 con gol di Zvonimir Boban e Daniele Massaro.

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Qualificazione Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera dell'Italia Milan Vincitrice della UEFA Champions League 1993-1994 4 (1973, 1989, 1990, 1993)
Bandiera dell'Inghilterra Arsenal Vincitrice della Coppa delle Coppe 1993-1994 Nessuna

Le partite[modifica | modifica wikitesto]

Andata[modifica | modifica wikitesto]

L'andata della gara che assegnava la Supercoppa UEFA 1994 si tenne nello stadio londinese di Highbury il 1º febbraio 1995. La preparazione del Milan alla partita fu funestata dalla tragica morte di Vincenzo Spagnolo, tifoso genoano accoltellato durante gli scontri tra tifosi del Genoa e del Milan fuori dal Marassi. Il grave episodio aveva causato la sospensione della partita Genoa-Milan e una settimana di stop a tutti i campionati nazionali. Come rivelato da Fabio Capello, allenatore del Milan, i calciatori rossoneri erano rimasti profondamente colpiti dall'increscioso accadimento, fatto che non consentiva al tecnico di approntare in modo adeguato la formazione che avrebbe dovuto affrontare la trasferta inglese,[1] che fu seguita da 800 sostenitori rossoneri. Nelle file dell'Arsenal, invece, si registrò il reintegro in rosa di Paul Merson, reduce da un periodo trascorso in un centro di riabilitazione perché alle prese con la dipendenza da alcol e cocaina.[2] Con Merson tornato in panchina, l'allenatore scozzese George Gragam optò per il modulo 4-4-2, con la coppia d'attacco composta da Ian Wright e John Hartson e Kevin Campbell spostato nel settore di destra del centrocampo. Il Milan si schierò con un modulo che oscillava tra il 4-4-2 e il 4-3-3, con Dejan Savićević e Daniele Massaro terminali offensivi che si scambiavano le posizioni tra centro e destra dell'attacco.[2]

Prima della partita fu osservato un minuto di silenzio in memoria di Vincenzo Spagnolo, accompagnato dagli applausi dei tifosi del Milan.[2] L'incontro fu piuttosto combattuto ed equilibrato, dato che le squadre riuscirono a creare poche chiare occasioni da gol, ma il risultato rimase fisso sullo 0-0. Le due compagini si dimostrarono molto attente dal punto di vista difensivo: se il Milan applicò in modo efficace la tattica del fuorigioco, il capitano dell'Arsenal Tony Adams, alla prima gara giocata per intero dopo due mesi, guidò con autorevolezza la retroguardia dell'Arsenal, che giocava in tenuta blu. Le migliori chance dei milanisti capitarono a Dejan Savićević, Marco Simone e Demetrio Albertini, che costrinse il portiere inglese David Seaman all'intervento, mentre per l'Arsenal si misero in luce Ian Wright, il cui tentativo a rete fu vanificato da Sebastiano Rossi, e Kevin Campbell.

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

La gara di ritorno si svolse a San Siro l'8 febbraio 1995. Fu il ritorno del calcio giocato in Italia, a una settimana di distanza dai tristi fatti di Genova,[3][4] a seguito dei quali furono adottate imponenti misure di sicurezza per la gara contro il club inglese. Dei soli 15 800 biglietti messi in vendita[3] e andati esauriti la sera prima della gara, ben 13 600 furono acquistati da tifosi del Milan, mentre 2 000 furono i tifosi inglesi sugli spalti.[4]

La squadra rossonera, in tenuta gialla, priva dell'influenzato Maldini,[4] schierò Zvonimir Boban al posto dello squalificato Marco Simone[3] e Christian Panucci al posto di Paolo Maldini.[3] I Gunners impiegarono il 4-1-4-1 con Stefan Schwarz nelle vesti di centrocampista difensivo davanti al quartetto di retroguardia e John Hartson come attaccante più estremo.[4] Di fronte a 23 953 spettatori, fu il Milan a imporsi per 2-0, interrompendo una striscia di imbattibilità degli avversari nelle coppe europee che durava da 15 partite. Ad andare in rete furono Boban poco prima dell'intervallo e Massaro dopo poco più di venti minuti dall'inizio della ripresa.

Per il Milan fu il sedicesimo trionfo della presidenza Berlusconi, nonché il tredicesimo trofeo internazionale (eguagliato il record dell'Independiente);[5] per Capello fu l'ottavo alloro alla guida del Milan (agganciato Arrigo Sacchi).[4]

Tabellini[modifica | modifica wikitesto]

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Londra
1º febbraio 1995, ore 20:00
Arsenal0 – 0
referto
MilanHighbury (38.044 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Mario van der Ende

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Arsenal
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Milan
Arsenal (4-3-3)
P 1 Bandiera dell'Inghilterra David Seaman
D 2 Bandiera dell'Inghilterra Lee Dixon
D 3 Bandiera dell'Inghilterra Nigel Winterburn
C 4 Bandiera della Svezia Stefan Schwarz
D 5 Bandiera dell'Inghilterra Steve Bould
D 6 Bandiera dell'Inghilterra Tony Adams (c)
C 7 Bandiera della Danimarca John Jensen Uscita al 85’ 85’
A 8 Bandiera dell'Inghilterra Ian Wright
A 9 Bandiera del Galles John Hartson
C 10 Bandiera dell'Inghilterra Ian Selley
A 11 Bandiera dell'Inghilterra Kevin Campbell Uscita al 74’ 74’
A disposizione:
D 12 Bandiera dell'Inghilterra Martin Keown
C 13 Bandiera dell'Inghilterra David Hillier Ingresso al 85’ 85’
C 14 Bandiera dell'Inghilterra Paul Merson Ingresso al 74’ 74’
C 15 Bandiera dell'Irlanda Eddie McGoldrick
P 16 Bandiera dell'Inghilterra Vince Bartram
Allenatore:
Bandiera della Scozia George Graham
Milan (4-4-2)
P 1 Bandiera dell'Italia Sebastiano Rossi
D 2 Bandiera dell'Italia Mauro Tassotti
D 3 Bandiera dell'Italia Paolo Maldini
C 4 Bandiera dell'Italia Demetrio Albertini
D 5 Bandiera dell'Italia Alessandro Costacurta
D 6 Bandiera dell'Italia Franco Baresi (c)
C 7 Bandiera dell'Italia Roberto Donadoni
C 8 Bandiera della Francia Marcel Desailly
A 9 Bandiera dell'Italia Marco Simone Ammonizione al 44’ 44’
C 10 Bandiera della Jugoslavia Dejan Savićević Uscita al 89’ 89’
A 11 Bandiera dell'Italia Daniele Massaro
A disposizione:
P 12 Bandiera dell'Italia Mario Ielpo
D 13 Bandiera dell'Italia Filippo Galli
D 14 Bandiera dell'Italia Stefano Nava
C 15 Bandiera dell'Italia Stefano Eranio
A 16 Bandiera dell'Italia Paolo Di Canio Ingresso al 89’ 89’
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Fabio Capello

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Milano
8 febbraio 1995, ore 20:30
Milan2 – 0
referto
ArsenalSan Siro (23.953 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Hellmut Krug

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Milan
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Arsenal
Milan (4-4-2)
P 1 Bandiera dell'Italia Sebastiano Rossi
D 2 Bandiera dell'Italia Mauro Tassotti
D 3 Bandiera dell'Italia Christian Panucci
C 4 Bandiera dell'Italia Demetrio Albertini Ammonizione al 24’ 24’
D 5 Bandiera dell'Italia Alessandro Costacurta Ammonizione al 59’ 59’
D 6 Bandiera dell'Italia Franco Baresi (c)
C 7 Bandiera dell'Italia Roberto Donadoni
C 8 Bandiera della Francia Marcel Desailly
C 9 Bandiera della Croazia Zvonimir Boban
A 10 Bandiera della Jugoslavia Dejan Savićević Uscita al 89’ 89’
A 11 Bandiera dell'Italia Daniele Massaro Uscita al 80’ 80’
A disposizione:
P 12 Bandiera dell'Italia Mario Ielpo
D 13 Bandiera dell'Italia Filippo Galli
C 14 Bandiera dell'Italia Stefano Eranio Ingresso al 89’ 89’
A 15 Bandiera dell'Italia Paolo Di Canio Ingresso al 80’ 80’
A 16 Bandiera dell'Italia Alessandro Melli
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Fabio Capello
Arsenal (4-3-3)
P 1 Bandiera dell'Inghilterra David Seaman
D 2 Bandiera dell'Inghilterra Lee Dixon Uscita al 66’ 66’
D 3 Bandiera dell'Inghilterra Nigel Winterburn
C 4 Bandiera della Svezia Stefan Schwarz
D 5 Bandiera dell'Inghilterra Steve Bould Ammonizione al 13’ 13’
D 6 Bandiera dell'Inghilterra Tony Adams (c)
A 7 Bandiera dell'Inghilterra Kevin Campbell Uscita al 76’ 76’
A 8 Bandiera dell'Inghilterra Ian Wright
A 9 Bandiera del Galles John Hartson
C 10 Bandiera dell'Inghilterra Paul Merson
C 11 Bandiera dell'Inghilterra Ian Selley
A disposizione:
D 12 Bandiera dell'Inghilterra Martin Keown Ingresso al 76’ 76’
C 13 Bandiera dell'Inghilterra Andy Linighan
C 14 Bandiera della Danimarca John Jensen
C 15 Bandiera dell'Inghilterra Ray Parlour Ingresso al 66’ 66’
P 16 Bandiera dell'Inghilterra Vince Bartram
Allenatore:
Bandiera della Scozia George Graham

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A LONDRA CON DOLORE, La Repubblica, 1º febbraio 1995.
  2. ^ a b c Milan, notte di fair-play, La Stampa, 2 febbraio 1995.
  3. ^ a b c d SAN SIRO RIAPRE. C'È VOGLIA DI GOL, La Repubblica, 8 febbraio 1995.
  4. ^ a b c d e È tornato il calcio, è tornato il Milan, La Stampa, 9 febbraio 1995.
  5. ^ Milan-Arsenal, un incubo, La Stampa, 1º febbraio 1995.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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