Milan Associazione Calcio 1994-1995

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Voce principale: Associazione Calcio Milan.
Milan AC
Stagione 1994-1995
Sport calcio
SquadraMilan
AllenatoreBandiera dell'Italia Fabio Capello
All. in secondaBandiera dell'Italia Italo Galbiati
PresidenteBandiera dell'Italia Silvio Berlusconi
Serie A4º (in Coppa UEFA)
Coppa ItaliaTerzo turno
Champions LeagueFinalista
Supercoppa italianaVincitore
Coppa IntercontinentaleFinalista
Supercoppa UEFAVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Rossi (34)
Totale: Rossi (49)
Miglior marcatoreCampionato: Simone (17)
Totale: Simone (21)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati48 234
Maggior numero di spettatori81 550 vs Juventus
(1º aprile 1995)
Minor numero di spettatori7 110 vs Palermo
(31 agosto 1994)
Media spettatori56 659[1]¹
1993-1994 1995-1996
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1994-1995.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Franco Baresi solleva la Supercoppa UEFA 1994

La sessione di mercato estiva vede la partenza dei poco utilizzati Florin Răducioiu, Brian Laudrup e Fernando De Napoli, oltre a quella di Jean-Pierre Papin, e il ritorno in rossonero di Giovanni Stroppa e di Ruud Gullit dopo un anno alla Sampdoria. L'olandese verrà ceduto nuovamente (e questa volta definitivamente) alla squadra di Genova in novembre durante la sessione autunnale, che vede anche l'arrivo di Paolo Di Canio dalla Juventus in cambio di Alessandro Orlando.

La stagione 1994-1995 si apre con la vittoria della Supercoppa italiana contro la Sampdoria[2] ottenuta ai rigori dopo l'1-1 dei tempi regolamentari con reti di Mihajlović su punizione e Gullit. Dal dischetto decisivi per i doriani gli errori di Evani (tiro parato da Rossi) e dello stesso Mihajlović (traversa).[3][4]

In campionato, il primo che attribuisce i 3 punti per la vittoria, il Milan subisce 3 sconfitte nelle prime 8 giornate e deve rinunciare presto alla lotta per lo scudetto.[2] Il campionato viene vinto dalla Juventus[2], che interrompe così una serie di tre vittorie consecutive dei rossoneri, che si classificano quarti dietro Juventus, Lazio e Parma[2] qualificandosi per la Coppa UEFA 1995-1996.[5] Marco Simone è autore di 17 gol in 30 presenze e insieme a Savićević guida la squadra in un campionato condizionato da un girone di andata sotto tono, visti i numerosi infortuni e le assenze dettati dalla fatica del mondiale statunitense dell'estate precedente.[6] Maldini si classifica terzo nella graduatoria che assegna il Pallone d'oro 1994. La stagione viene funestata da un evento luttuoso: un tifoso rossonero, nella trasferta di Genova del 29 gennaio 1995 per la partita contro i grifoni durante uno scontro tra le due tifoserie, uccide con una coltellata il sostenitore genoano Vincenzo Spagnolo.[7]

Ruud Gullit, di ritorno a Milano dopo la stagione a Genova, segna agli ex compagni sampdoriani nella vittoriosa Supercoppa italiana 1994; l'olandese vestirà di nuovo la maglia blucerchiata nel mercato autunnale.

In Coppa Italia, dopo avere eliminato ai sedicesimi di finale il Palermo ai tiri di rigore, il Milan subisce l'eliminazione agli ottavi da parte dell'Inter, che vince entrambi i derby per 2-1.[8]

In Champions League il Milan, campione d'Europa in carica, viene sorteggiato nel girone con gli olandesi dell'Ajax, gli austriaci del Casino Salisburgo e i greci dell'AEK Atene. Dopo la sconfitta all'esordio ad Amsterdam, i rossoneri ottengono la prima vittoria nella partita casalinga contro il Salisburgo. Nel corso della partita il portiere degli austriaci Konrad viene colpito da una bottiglietta[2] lanciata dagli spalti;[9] la UEFA omologa il 3-0 ottenuto sul campo dal Milan, che viene però penalizzato di 2 punti[10]; il campo viene poi squalificato per due giornate (le ultime due partite sono disputate in campo neutro allo Stadio Nereo Rocco di Trieste).[2][11][12][13] I rossoneri chiudono il girone al secondo posto dietro il giovane Ajax di Louis van Gaal, che sconfigge il Milan due volte, a quota 5 punti[10] a pari merito con il Casino Salisburgo e si qualificano ai quarti di finale in virtù delle due vittorie ottenute contro la squadra austriaca.[11] Nella fase a eliminazione diretta i rossoneri battono ai quarti il Benfica e in semifinale il Paris Saint-Germain del futuro rossonero George Weah, vincendo per 1-0 a Parigi con rete di Boban nei minuti di recupero, dopo un'azione di contropiede guidata da Savićević e Massaro, e per 2-0 a Milano con una doppietta di Savićević.[2] Raggiungono, così, per la quinta volta in sette anni (terza consecutiva), la finale di UEFA Champions League. Al Prater di Vienna, il 24 maggio 1995, il Milan si presenta senza Savićević, acciaccato, e affronta ancora gli olandesi dell'Ajax, che vincono per 1-0[2] una gara equilibrata risolta da un gol del futuro milanista Patrick Kluivert a cinque minuti dal termine[14][15][16] È la prima volta nella storia della Coppa dei Campioni che due squadre si incontrano in finale dopo essersi già affrontate nella stessa stagione nella stessa competizione.[13]

Nel dicembre 1994 il Milan perde la Coppa Intercontinentale contro gli argentini del Vélez Sársfield allenati da Carlos Bianchi (2-0)[17] e nel febbraio successivo vince la Supercoppa UEFA contro gli inglesi dell'Arsenal (0-0 a Londra all'andata e 2-0 a Milano nel ritorno firmato Boban e Massaro), stabilendo per l'epoca il record assoluto di successi in questa competizione (3).[2][13]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Marco Simone, miglior marcatore stagionale del Milan, in azione contro il PSG indossando la speciale divisa bianca approntata per semifinali e finale di Champions League.

Lo sponsor tecnico per la stagione 1994-1995 è Lotto, mentre lo sponsor ufficiale è Opel.[2] La divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini e calzettoni bianchi. La divisa di riserva è rossa nell parte superiore e bianca in quella inferiore con una striscia orizzontale nera, la terza divisa è completamente gialla. Nelle semifinali e finale di Champions League, rispettivamente contro Paris Saint-Germain e Ajax, viene usata una speciale maglia completamente bianca con bordini rossoneri.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Semifinali e Finale UCL
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Portiere

Organigramma societario[2][modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area organizzativa

Area comunicazione

  • Capo ufficio stampa: Paolo Tarozzi

Area tecnica

  • Allenatore: Fabio Capello
  • Allenatore in seconda: Italo Galbiati
  • Preparatori dei portieri: Roberto Negrisolo
  • Preparatore atletico: Vincenzo Pincolini

Area sanitaria

  • Responsabile servizi sanitari: Rodolfo Tavana
  • Medico sociale: Giovanni Battista Monti
  • Massaggiatori: Giancarlo Bertassi, Franco Pagani

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Carlo Cudicini
Bandiera dell'Italia P Mario Ielpo
Bandiera dell'Italia P Sebastiano Rossi
Bandiera dell'Italia D Franco Baresi (capitano)
Bandiera dell'Italia D Alessandro Costacurta
Bandiera della Francia D Marcel Desailly
Bandiera dell'Italia D Filippo Galli
Bandiera dell'Italia D Roberto Lorenzini[18]
Bandiera dell'Italia D Paolo Maldini
Bandiera dell'Italia D Stefano Nava
Bandiera dell'Italia D Alessandro Orlando[18]
Bandiera dell'Italia D Christian Panucci
Bandiera dell'Italia D Mauro Tassotti (vice capitano)
Bandiera dell'Italia C Demetrio Albertini
Bandiera della Croazia C Zvonimir Boban
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Roberto Donadoni
Bandiera dell'Italia C Stefano Eranio
Bandiera dei Paesi Bassi C Ruud Gullit[18]
Bandiera dell'Italia C Massimo Orlando
Bandiera della Jugoslavia C Dejan Savićević
Bandiera dell'Italia C Gianluca Sordo
Bandiera dell'Italia C Giovanni Stroppa
Bandiera dell'Italia A Francesco De Francesco[19]
Bandiera dell'Italia A Paolo Di Canio[20]
Bandiera dell'Italia A Gianluigi Lentini
Bandiera dell'Italia A Daniele Massaro
Bandiera dell'Italia A Alessandro Melli[20]
Bandiera dell'Italia A Marco Simone
Bandiera dei Paesi Bassi A Marco van Basten

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Carlo Cudicini Como fine prestito
D Roberto Lorenzini Genoa risoluzione comproprietà
D Enzo Gambaro Napoli fine prestito
C Ruud Gullit Sampdoria definitivo (0 ₤)[21]
C Massimo Orlando Fiorentina definitivo
C Gianluca Sordo Torino definitivo (5 miliardi ₤)[22]
C Giovanni Stroppa Foggia definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Enzo Gambaro Fiorentina prestito
D Mirco Sadotti Cesena definitivo
C Angelo Carbone Fiorentina prestito
C Francesco Cozza Reggiana prestito
C Fernando De Napoli Reggiana definitivo
A Daniele Guerzoni Monza definitivo
A Brian Laudrup Rangers definitivo
A Florin Răducioiu Espanyol definitivo
A Jean-Pierre Papin Bayern Monaco definitivo

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Enzo Gambaro Fiorentina fine prestito
C Francesco Cozza Reggiana fine prestito
A Paolo Di Canio Juventus definitivo
A Alessandro Melli Sampdoria prestito[21]
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Enzo Gambaro Reggiana prestito
D Roberto Lorenzini Torino prestito
D Alessandro Orlando Juventus definitivo
C Francesco Cozza Vicenza prestito
C Ruud Gullit Sampdoria definitivo (0 ₤)[21]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1994-1995.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Milano
4 settembre 1994
1ª giornata
Milan1 – 0
referto
GenoaStadio Giuseppe Meazza (53 602 spett.)
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Cagliari
11 settembre 1994
2ª giornata
Cagliari1 – 1
referto
MilanStadio Sant'Elia (14 842 spett.)
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Milano
18 settembre 1994
3ª giornata
Milan2 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (63 725 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Cremona
25 settembre 1994
4ª giornata
Cremonese1 – 0
referto
MilanStadio Giovanni Zini (13 484 spett.)
Arbitro:  Bettin (Padova)

Milano
2 ottobre 1994
5ª giornata
Milan1 – 0
referto
BresciaStadio Giuseppe Meazza (54 985 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Padova
16 ottobre 1994
6ª giornata
Padova2 – 0
referto
MilanStadio Euganeo (19 349 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
23 ottobre 1994
7ª giornata
Milan0 – 0
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (56 140 spett.)
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Torino
30 ottobre 1994
8ª giornata
Juventus1 – 0
referto
MilanStadio delle Alpi (60 429 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
6 novembre 1994
9ª giornata
Milan1 – 1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (62 082 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Milano
20 novembre 1994
10ª giornata
Milan1 – 1
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (71 364 spett.)
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Torino
21 dicembre 1994
11ª giornata[23]
Torino0 – 0
referto
MilanStadio delle Alpi (21 444 spett.)
Arbitro:  Cinciripini (Ascoli Piceno)

Milano
11 gennaio 1995
12ª giornata[23]
Milan2 – 1
referto
ReggianaStadio Giuseppe Meazza (48 752 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Foggia
11 dicembre 1994
13ª giornata
Foggia1 – 3
referto
MilanStadio Pino Zaccheria (15 322 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Roma
18 dicembre 1994
14ª giornata
Roma0 – 0
referto
MilanStadio Olimpico (64 439 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
8 gennaio 1995
15ª giornata
Milan1 – 1
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza (54 176 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Bari
15 gennaio 1995
16ª giornata
Bari3 – 5
referto
MilanStadio San Nicola (42 000 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Milano
22 gennaio 1995
17ª giornata
Milan2 – 0
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza (63 236 spett.)
Arbitro:  Cinciripini (Ascoli Piceno)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Genova
15 febbraio 1995
18ª giornata[24]
Genoa1 – 1
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (21 933 spett.)
Arbitro:  Beschin (Legnano)

Milano
12 febbraio 1995
19ª giornata
Milan1 – 1
referto
CagliariStadio Giuseppe Meazza (50 581 spett.)
Arbitro:  Rosica (Roma)

Roma
19 febbraio 1995
20ª giornata
Lazio4 – 0
referto
MilanStadio Olimpico (49 729 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
26 febbraio 1995
21ª giornata
Milan3 – 1
referto
CremoneseStadio Giuseppe Meazza (49 416 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Brescia
5 marzo 1995
22ª giornata
Brescia0 – 5
referto
MilanStadio Mario Rigamonti (15 430 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
12 marzo 1995
23ª giornata
Milan1 – 0
referto
PadovaStadio Giuseppe Meazza (52 150 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Genova
19 marzo 1995
24ª giornata
Sampdoria0 – 3
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (26 280 spett.)
Arbitro:  Bettin (Padova)

Milano
1º aprile 1995
25ª giornata
Milan0 – 2
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (81 550 spett.)
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Parma
9 aprile 1995
26ª giornata
Parma2 – 3
referto
MilanStadio Ennio Tardini (24 446 spett.)
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Milano
15 aprile 1995
27ª giornata
Inter3 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (57 962 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Bologna
23 aprile 1995
28ª giornata
Milan5 – 1
referto
TorinoStadio Renato Dall'Ara[25] (48 998 spett.)
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Reggio Emilia
30 aprile 1995
29ª giornata
Reggiana0 – 4
referto
MilanStadio Giglio (14 424 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Milano
7 maggio 1995
30ª giornata
Milan3 – 0
referto
FoggiaStadio Giuseppe Meazza (49 959 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Milano
14 maggio 1995
31ª giornata
Milan1 – 0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (53 184 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Napoli
18 maggio 1995
32ª giornata
Napoli1 – 0
referto
MilanStadio San Paolo (33 000 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Milano
28 maggio 1995
33ª giornata
Milan0 – 1
referto
BariStadio Giuseppe Meazza (50 912 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Firenze
4 giugno 1995
34ª giornata
Fiorentina1 – 2
referto
MilanStadio Artemio Franchi (34 273 spett.)
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1994-1995.

Turni preliminari[modifica | modifica wikitesto]

Milano
31 agosto 1994
Secondo Turno - Andata
Milan0 – 1
referto
PalermoStadio Giuseppe Meazza (7 110 spett.)
Arbitro:  Rosica (Roma)

Palermo
21 settembre 1994
Secondo Turno - Ritorno
Palermo0 – 1
(d.t.s.)
referto
MilanLa Favorita (35 325 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Milano
12 ottobre 1994
Terzo turno - Andata
Milan1 – 2
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (52 000 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
26 ottobre 1994
Terzo turno - Ritorno
Inter2 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (59 259 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

UEFA Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 1994-1995.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Amsterdam
14 settembre 1994, ore 20:30 CEST
1ª giornata - Gruppo D
Ajax2 – 0
referto
MilanOlympisch Stadion (35 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna López

Milano
28 settembre 1994, ore 20:30 CET
2ª giornata - Gruppo D
Milan3 – 0
referto
SalisburgoStadio Giuseppe Meazza (22 575 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Sundell

Atene
19 ottobre 1994, ore 21:30 CET
3ª giornata - Gruppo D
AEK Atene0 – 0
referto
MilanStadio Nikos Goumas (30 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Puhl

Trieste
2 novembre 1994, ore 20:30 CET
4ª giornata - Gruppo D
Milan2 – 1
referto
AEK AteneStadio Nereo Rocco[25] (17 264 spett.)
Arbitro: Bandiera della Bielorussia Žuk

Trieste
23 novembre 1994, ore 20:30 CET
5ª giornata - Gruppo D
Milan0 – 2
referto
AjaxStadio Nereo Rocco[25] (29 764 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Mikkelsen

Vienna
7 dicembre 1994, ore 20:30 CET
6ª giornata - Gruppo D
Salisburgo0 – 1
referto
MilanErnst Happel Stadion (48 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Crăciunescu

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Milano
1º marzo 1995, ore 21:00 CET
Quarti di finale - Andata
Milan2 – 0
referto
BenficaStadio Giuseppe Meazza (48 858 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Çakar

Lisbona
15 marzo 1995, ore 21:15 CET
Quarti di finale - Ritorno
Benfica0 – 0
referto
MilanEstádio da Luz (80 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Goethals

Parigi
5 aprile 1995, ore 20:30 CEST
Semifinale - Andata
Paris Saint-Germain0 – 1
referto
MilanParco dei Principi (45 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Muhmenthaler

Milano
19 aprile 1995, ore 20:30 CEST
Semifinale - Ritorno
Milan2 – 0
referto
Paris Saint-GermainStadio Giuseppe Meazza (79 855 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Mottram

Vienna
24 maggio 1995, ore 20:30 CEST
Finale
Ajax1 – 0
referto
MilanErnst Happel Stadion (49.730 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Crăciunescu

Supercoppa italiana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 1994.
Milano
28 agosto 1994
Finale
Milan1 – 1
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (26.767[4] spett.)
Arbitro:  Pierluigi Pairetto (Nichelino)

Coppa Intercontinentale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intercontinentale 1994 (calcio).
Tokyo
1º dicembre 1994, ore 19:15 UTC+9
Milan0 – 2
referto
Vélez SarsfieldNational Stadium (47.886[26] spett.)
Arbitro: Bandiera della Colombia Torres

Supercoppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa UEFA 1994.
Londra
1º febbraio 1995, ore 20:00 CET
Andata
Arsenal0 – 0
referto
MilanHighbury (38.044[27] spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi van der Ende

Milano
8 febbraio 1995, ore 20:30 CET
Ritorno
Milan2 – 0
referto
ArsenalStadio Giuseppe Meazza (23.953[27] spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Krug

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione[2][28] Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 60 17 10 5 2 25 11 17 7 4 6 28 21 34 17 9 8 53 32 +21
Coppa Italia - 2 0 0 2 1 3 2 1 0 1 2 2 4 1 0 3 3 5 -2
Champions League - 5 4 0 1 9 3 5 2 2 1 2 2 11[29] 6 2 3 11 6 +5
Supercoppa italiana - 1 0 1 0 1 1 - - - - - - 1 0 1 0 1 1 0
Coppa Intercontinentale - - - - - - - - - - - - - 1 0 0 1 0 2 -2
Supercoppa UEFA - 1 1 0 0 2 0 1 0 1 0 0 0 2 1 1 0 2 0 +2
Totale - 26 15 6 5 38 18 25 10 7 8 32 25 53 25 13 15 70 46 +24

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società durante la stagione.[30][31]

Giocatore Serie A[32] Coppa Italia Champions League Supercoppa italiana + Coppa Intercontinentale + Supercoppa UEFA Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Albertini, D. D. Albertini 30260400090201+1+200+1+10472100
Baresi, F. F. Baresi 280510000110101+1+200043061
Boban, Z. Z. Boban 21101201091201+1+10+0+10035331
Costacurta, A. A. Costacurta 27050300060101+1+201+0+10+1+040081
Cudicini, C. C. Cudicini 0-0000-0000-0000-0000-000
De Francesco, F. F. De Francesco 00002000000000002000
Desailly, M. M. Desailly 221821000100100+1+200036192
Di Canio, P. P. Di Canio 15100200000000+0+200019100
Donadoni, R. R. Donadoni 30210210080001+1+200044310
Eranio, S. S. Eranio 11000000040100+0+100016010
Galli, F. F. Galli 1900030016000000028001
Gullit, R. R. Gullit 8300200030001+0+01+0+00014400
Ielpo, M. M. Ielpo 0-0004-5000-0000-0004-500
Lentini, G. G. Lentini 17510410040001+0+000026610
Lorenzini, R. R. Lorenzini 0000100000001+0+00002000
Maldini, P. P. Maldini 292211010110100+1+100043241
Massaro, D. D. Massaro 19300100081000+1+20+0+10031500
Melli, A. A. Melli 61000000000000006100
Nava, S. S. Nava 2010201010001+0+00006020
Orlando, A. A. Orlando 2010100010001+0+001+0+005020
Orlando, M. M. Orlando 20000000000000002000
Panucci, C. C. Panucci 282914000102100+1+1000444101
Rossi, S. S. Rossi 34-32300-00011-6101+1+2-1+-2+-00+1+0049-4150
Savićević, D. D. Savićević 19960100062100+1+200+1+00291180
Simone, M. M. Simone 301750300094201+1+100+0+10452180
Sordo, G. G. Sordo 702030202020000012060
Stroppa, G. G. Stroppa 1933021107100000028540
Tassotti, M. M. Tassotti 12020401150101+1+200025041
van Basten, M. M. van Basten 00000000000000000000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com. URL consultato il 22 novembre 2011.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l Panini, p. 532.
  3. ^ Giancarlo Padovan e Giancarla Ghisi, È sempre Gullit l'asso vincente, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 29 agosto 1994. URL consultato il 22 novembre 2011.
  4. ^ a b Gianni Piva, Gullit poi i rigori, il finale è Milan, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 29 agosto 1994. URL consultato il 22 novembre 2011.
  5. ^ Europa, un posto solo per cinque candidate. Nerazzurri e Cagliari in pole, Boskov spera, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 4 giugno 1995. URL consultato il 22 novembre 2011.
  6. ^ Pellegatti.
  7. ^ Camillo Arcuri, Alessandra Arachi e Francesco Battistini, L'assassino: l'ho fatto solo per paura, in Corriere della Sera, 31 gennaio 1995, p. 3. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
  8. ^ Panini, p. 537.
  9. ^ Giancarlo Padovan, Una bottiglia mette nei guai il Milan, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 29 settembre 1994. URL consultato il 22 novembre 2011.
  10. ^ a b A differenza della Serie A in Champions League la vittoria vale ancora 2 punti.
  11. ^ a b Panini, p. 538.
  12. ^ Alberto Costa, Niente sconti: persa pure la partita Uefa, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 27 ottobre 1994. URL consultato il 22 novembre 2011.
  13. ^ a b c Mondadori.
  14. ^ Panini, p. 539.
  15. ^ 1994/95: Kluivert affonda il Milan, su it.uefa.com, uefa.com, 24 maggio 1995. URL consultato il 31 maggio 2013.
  16. ^ Giancarlo Padovan, Milan, bandiera bianca con onore, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 25 maggio 1995. URL consultato il 22 novembre 2011.
  17. ^ Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 76.
  18. ^ a b c Ceduto durante la sessione autunnale del calciomercato.
  19. ^ Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  20. ^ a b Acquistato durante la sessione autunnale di calciomercato.
  21. ^ a b c Fabio Monti, "Qui non resto". E il Milan s'arrende, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 10 novembre 1994. URL consultato il 22 novembre 2011.
  22. ^ Benedetto Ferrara, Benvenuta crisi, ai saldi si compre, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 30 maggio 1994. URL consultato il 22 novembre 2011.
  23. ^ a b Partite dell'undicesima e dodicesima giornata (27 novembre e 4 dicembre 1994) rinviate per la concomitanza con la Coppa Intercontinentale:
  24. ^ Partita inizialmente prevista per il 29 gennaio 1995 e sospesa alla fine del primo tempo sul risultato di 0-0 a causa dell'uccisione di un tifoso genoano, Vincenzo Spagnolo, prima dell'inizio della gara; cfr. Da Paparelli a Spagnolo, in la Repubblica, 30 gennaio 1995, p. 5.
  25. ^ a b c Per la squalifica del campo del Milan.
  26. ^ (EN) Intercontinental Club Cup 1994, su rsssf.com. URL consultato il 22 novembre 2011.
  27. ^ a b (EN) Super Cup 1994, su linguasport.com. URL consultato il 22 novembre 2011.
  28. ^ Milan Associazione Calcio 1994-95 (PDF), su magliarossonera.it, p. 2. URL consultato il 22 novembre 2011.
  29. ^ Compresa la finale, disputata in campo neutro a Vienna.
  30. ^ Panini, p. 540.
  31. ^ Milan Associazione Calcio 1994-95 (PDF), su magliarossonera.it, 3-4. URL consultato il 22 novembre 2011.
  32. ^ A.C. Milan - Stagione 1994-1995, su wikicalcioitalia.info. URL consultato l'11 dicembre 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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