Milan Associazione Calcio 1991-1992

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Voce principale: Associazione Calcio Milan.
Milan AC
Stagione 1991-1992
Sport calcio
SquadraMilan
AllenatoreBandiera dell'Italia Fabio Capello
All. in secondaBandiera dell'Italia Italo Galbiati
PresidenteBandiera dell'Italia Silvio Berlusconi
Serie A (in Coppa dei Campioni)
Coppa ItaliaSemifinalista
Maggiori presenzeCampionato: Baresi, Tassotti (33)
Totale: Baresi (39)
Miglior marcatoreCampionato: van Basten (25)
Totale: van Basten (29)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati58 991[1]
Media spettatori77 868[2]¹
1990-1991 1992-1993
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1991-1992.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: il presidente milanista Silvio Berlusconi con il nuovo allenatore Fabio Capello

Nella stagione 1991-1992 Fabio Capello sostituisce sulla panchina del Milan Arrigo Sacchi, diventato commissario tecnico della nazionale italiana;[3] Capello fu già giocatore rossonero a fine anni 1970, poi allenatore della squadra Primavera nella prima metà degli anni 1980, traghettatore della prima squadra (sostituendo l'esonerato Nils Liedholm) nelle ultime gare del campionato 1986-1987, e quindi dirigente della Polisportiva Milan. Il club rossonero non prende parte alle competizioni europee, per via della squalifica inflittale dalla UEFA nella stagione precedente a seguito del rifiuto di continuare la gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa dei Campioni 1990-1991 contro l'Olympique Marsiglia, dopo il momentaneo spegnimento dei riflettori dello stadio Vélodrome.[4][5]

Il giovane Demetrio Albertini, rivelazione della stagione, in mezzo ai festeggiamenti per il 12º scudetto.

In estate la squadra perde la prima edizione del torneo amichevole Luigi Berlusconi. Demetrio Albertini, Diego Fuser e Francesco Antonioli, dopo un anno in prestito, tornano a far parte della rosa rossonera arricchita anche con Enzo Gambaro; a disposizione di Capello c'è anche Aldo Serena, di ritorno al Milan dopo nove stagioni. Il club, essendo come detto fuori dalle coppe continentali, si concentra esclusivamente sui tornei nazionali.[6] La squadra è basata ancora sull'organico di Sacchi: le novità nella formazione titolare riguardano Rossi in porta al posto di Pazzagli, Albertini spesso impiegato al posto di Ancelotti e Massaro tornato definitivamente titolare in attacco, come seconda punta a supporto di Van Basten.[7]

In campionato, dopo un inizio caratterizzato da due vittorie di misura e altrettanti pareggi[8] la squadra vola in testa alla classifica, vince il titolo d'inverno e conquista il suo dodicesimo scudetto con due giornate di anticipo, pareggiando 1-1 in casa del Napoli:[9] chiude il torneo senza subire sconfitte,[3] inaugurando un'epoca ricca di successi che porterà la squadra a essere soprannominata Gli Invincibili.[6] Oltre ai 56 punti guadagnati (con i due punti assegnati per vittoria) il Milan termina il campionato con un ruolino di 22 vittorie e 12 pareggi,[3][6] diventando così la prima squadra a vincere il campionato di Serie A da imbattuta[10] — solo il Perugia era riuscito, nel 1978-1979, in tale impresa, ma era giunto secondo, proprio alle spalle dei rossoneri; prima dell'introduzione del girone unico (avvenuta nel 1929-1930), l'impresa di vincere un campionato senza subire sconfitte era riuscita al Genoa, nella Prima Divisione 1922-1923.

In questa stagione i Diavoli segnano 74 gol (alla media di oltre 2 reti a gara), con alcune goleade come il 5-0 al Napoli, il 5-1 ai campioni in carica della Sampdoria e l'8-2 rifilato al Foggia.[3] Capocannoniere del torneo, per la seconda volta, è Van Basten con 25 reti,[3][10] una quota che mancava nella Serie A da ventisei anni, di cui 9 su rigore.[3][11]

In Coppa Italia il Milan elimina il Brescia nei sedicesimi di finale (2-0 e 1-2), il Verona negli ottavi (2-2 a Verona e 1-1 a Milano, rossoneri qualificati per la regola dei gol fuori casa) e il Torino nei quarti (2-0 e 1-1). In semifinale si trova opposto alla Juventus che, dopo il pareggio a reti inviolate del Meazza, batte ed elimina i lombardi (alla loro unica sconfitta stagionale[3]) grazie all'1-0 ottenuto al Delle Alpi (gol di Salvatore Schillaci, con un rigore sbagliato da Franco Baresi).[12]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Frank Rijkaard in azione nella trasferta di Torino del 25 aprile 1992 con la seconda divisa fasciata

Lo sponsor tecnico per la stagione 1991-1992 è Adidas, mentre lo sponsor ufficiale è Mediolanum.[3] La divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini e calzettoni bianchi. La divisa di riserva consta di una maglia bianca con fascia rossonera, abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Portiere

Organigramma societario[3][13][modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area organizzativa

  • Direttore organizzativo: Paolo Taveggia
  • Team manager: Silvano Ramaccioni
  • Segretaria: Rina Barbara Ercoli

Area tecnica

  • Allenatore: Fabio Capello
  • Allenatore in seconda: Italo Galbiati
  • Preparatori dei portieri: Roberto Negrisolo
  • Preparatore atletico: Vincenzo Pincolini

Area sanitaria

  • Responsabile servizi sanitari: Rodolfo Tavana
  • Medico sociale: Giovanni Battista Monti
  • Massaggiatori: Giancarlo Bertassi, Franco Pagani

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Francesco Antonioli
Bandiera dell'Italia P Sebastiano Rossi
Bandiera dell'Italia D Franco Baresi (capitano)
Bandiera dell'Italia D Alessandro Costacurta
Bandiera dell'Italia D Filippo Galli
Bandiera dell'Italia D Enzo Gambaro
Bandiera dell'Italia D Paolo Maldini
Bandiera dell'Italia D Mauro Tassotti (vice capitano)
Bandiera dell'Italia C Demetrio Albertini
Bandiera dell'Italia C Carlo Ancelotti
Bandiera dell'Italia C Angelo Carbone [15]
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Roberto Donadoni
Bandiera dell'Italia C Alberico Evani
Bandiera dell'Italia C Diego Fuser
Bandiera dei Paesi Bassi C Ruud Gullit
Bandiera dei Paesi Bassi C Frank Rijkaard
Bandiera dell'Italia A Giovanni Cornacchini
Bandiera dell'Italia A Daniele Massaro
Bandiera dell'Italia A Aldo Serena
Bandiera dell'Italia A Marco Simone
Bandiera dei Paesi Bassi A Marco van Basten

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Francesco Antonioli Modena fine prestito
D Enzo Gambaro Parma definitivo
C Demetrio Albertini Padova fine prestito
C Zvonimir Boban Dinamo Zagabria definitivo
C Diego Fuser Fiorentina fine prestito
A Giovanni Cornacchini Piacenza definitivo
A Giovane Élber Londrina definitivo
A Aldo Serena Inter definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Andrea Pazzagli Bologna definitivo
P Massimo Taibi Como prestito
D Roberto Bandirali Como definitivo
D Stefano Carobbi Fiorentina definitivo
D Giandomenico Costi Messina definitivo
D Gianluca Grassadonia Salernitana definitivo
D Stefano Nava Parma prestito
C Zvonimir Boban Bari prestito
C Gianluca Gaudenzi Cagliari definitivo
C Giovanni Stroppa Lazio definitivo
A Massimo Agostini Parma definitivo
A Giovane Élber Grasshoppers prestito

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
C Angelo Carbone Bari prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1991-1992.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Ascoli Piceno
1º settembre 1991
1ª giornata
Ascoli0 – 1
referto
MilanStadio Cino e Lillo Del Duca (34 581 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Milano
8 settembre 1991
2ª giornata
Milan1 – 0
referto
CagliariStadio Giuseppe Meazza (71 634 spett.)
Arbitro:  Cornieti (Forlì)

Torino
15 settembre 1991
3ª giornata
Juventus1 – 1
referto
MilanStadio delle Alpi (63 867 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Milano
22 settembre 1991
4ª giornata
Milan1 – 1
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza (72 512 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
20 novembre 1991
5ª giornata[16]
Milan1 – 1
referto
GenoaStadio Giuseppe Meazza (76 900 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Bergamo
6 ottobre 1991
6ª giornata
Atalanta0 – 2
referto
MilanStadio Comunale (27 934 spett.)
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Milano
20 ottobre 1991
7ª giornata
Milan2 – 0
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (74 929 spett.)
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Bari
27 ottobre 1991
8ª giornata
Bari0 – 1
referto
MilanStadio San Nicola (51 853 spett.)
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Milano
3 novembre 1991
9ª giornata
Milan4 – 1
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (70 000 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Genova
17 novembre 1991
10ª giornata
Sampdoria0 – 2
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (37 877 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Milano
24 novembre 1991
11ª giornata
Milan3 – 1
referto
CremoneseStadio Giuseppe Meazza (66 434 spett.)
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Milano
1º dicembre 1991
12ª giornata
Inter1 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (80 288 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
8 dicembre 1991
13ª giornata
Milan2 – 0
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (70 452 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Roma
15 dicembre 1991
14ª giornata
Lazio1 – 1
referto
MilanStadio Olimpico (51 630 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Milano
5 gennaio 1992
15ª giornata
Milan5 – 0
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza (79 965 spett.)
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Verona
12 gennaio 1992
16ª giornata
Verona0 – 1
referto
MilanStadio Marcantonio Bentegodi (37 330 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
19 gennaio 1992
17ª giornata
Milan3 – 1
referto
FoggiaStadio Giuseppe Meazza (79 560 spett.)
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Milano
26 gennaio 1992
18ª giornata
Milan4 – 1
referto
AscoliStadio Giuseppe Meazza (63 258 spett.)
Arbitro:  Bettin (Padova)

Cagliari
2 febbraio 1992
19ª giornata
Cagliari1 – 4
referto
MilanStadio Sant'Elia (35 975 spett.)
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Milano
9 febbraio 1992
20ª giornata
Milan1 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (83 915 spett.)
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Firenze
16 febbraio 1992
21ª giornata
Fiorentina0 – 0
referto
MilanStadio Comunale (41 661 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Genova
23 febbraio 1992
22ª giornata
Genoa0 – 0
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (37 229 spett.)
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Milano
1º marzo 1992
23ª giornata
Milan3 – 1
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza (72 408 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Parma
8 marzo 1992
24ª giornata
Parma1 – 3
referto
MilanStadio Ennio Tardini (25 428 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Milano
15 marzo 1992
25ª giornata
Milan2 – 0
referto
BariStadio Giuseppe Meazza (74 811 spett.)
Arbitro:  Cinciripini (Ascoli Piceno)

Roma
29 marzo 1992
26ª giornata
Roma1 – 1
referto
MilanStadio Olimpico (62 079 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Milano
5 aprile 1992
27ª giornata
Milan5 – 1
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (73 965 spett.)
Arbitro:  Mughetti (Cesena)

Cremona
12 aprile 1992
28ª giornata
Cremonese1 – 1
referto
MilanStadio Giovanni Zini (16 936 spett.)
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Milano
18 aprile 1992
29ª giornata
Milan1 – 0
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (82 584 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Torino
25 aprile 1992
30ª giornata
Torino2 – 2
referto
MilanStadio delle Alpi (39 628 spett.)
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Milano
3 maggio 1992
31ª giornata
Milan2 – 0
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (75 581 spett.)
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Napoli
10 maggio 1992
32ª giornata
Napoli1 – 1
referto
MilanStadio San Paolo (72 646 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
17 maggio 1992
33ª giornata
Milan4 – 0
referto
VeronaStadio Giuseppe Meazza (81 256 spett.)
Arbitro:  Fabricatore (Roma)

Foggia
24 maggio 1992
34ª giornata
Foggia2 – 8
referto
MilanStadio Pino Zaccheria (22 835 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1991-1992.

Turni eliminatori[modifica | modifica wikitesto]

Milano
28 agosto 1991
Secondo turno - Andata
Milan2 – 0
referto
BresciaStadio Giuseppe Meazza (12 140 spett.)
Arbitro:  Felicani (Bologna)

Brescia
4 settembre 1991
Secondo turno - Ritorno
Brescia1 – 2
referto
MilanStadio Mario Rigamonti (20 000 spett.)
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Verona
30 ottobre 1991
Ottavi di finale - Andata
Verona2 – 2
referto
MilanStadio Marcantonio Bentegodi (14 075 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
11 dicembre 1991
Ottavi di finale - Ritorno
Milan1 – 1
referto
VeronaStadio Giuseppe Meazza (4 432 spett.)
Arbitro:  Cornieti (Forlì)

Milano
11 febbraio 1992
Quarti di finale - Andata
Milan2 – 0
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (7 624 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
26 febbraio 1992
Quarti di finale - Ritorno
Torino1 – 1
referto
MilanStadio delle Alpi (23 105 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Milano
31 marzo 1992
Semifinale - Andata
Milan0 – 0
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (73 114 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Torino
14 aprile 1992
Semifinale - Ritorno
Juventus1 – 0
referto
MilanStadio delle Alpi (57 354 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione[3][17][18] Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 56 17 14 3 0 44 9 17 8 9 0 30 12 34 22 12 0 74 21 +53
Coppa Italia - 4 2 2 0 5 1 4 1 2 1 5 5 8 3 4 1 10 6 +4
Totale - 21 16 5 0 49 10 21 9 11 1 35 17 42 25 16 1 84 27 +57

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società durante la stagione.[12][19][20]

Giocatore Serie A[21] Coppa Italia Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Albertini, D. D. Albertini 28370500033370
Ancelotti, C. C. Ancelotti 12220601018230
Antonioli, F. F. Antonioli 4-3007-50111-801
Baresi, F. F. Baresi 33071610039171
Carbone, A. A. Carbone 000000000000
Cornacchini, G. G. Cornacchini 300020005000
Costacurta, A. A. Costacurta 30141602036161
Donadoni, R. R. Donadoni 30110600036110
Evani, A. A. Evani 27120400031120
Fuser, D. D. Fuser 15400700022400
Galli, F. F. Galli 8030510013130
Gambaro, E. E. Gambaro 500040119011
Gullit, R. R. Gullit 26720110027820
Maldini, P. P. Maldini 31320710038420
Massaro, D. D. Massaro 32910600038910
Rijkaard, F. F. Rijkaard 30530503035560
Rossi, S. S. Rossi 30-18202-10032-1920
Serena, A. A. Serena 9010601015020
Simone, M. M. Simone 15700410019800
Tassotti, M. M. Tassotti 33040501138051
van Basten, M. M. van Basten 3125117420382931

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Abbonamenti squadre Serie A (PDF), su stadiapostcards.com. URL consultato il 13 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com. URL consultato il 2 dicembre 2011.
  3. ^ a b c d e f g h i j Panini, p. 509.
  4. ^ Panini, p. 507.
  5. ^ 1991 - Stella Rossa Belgrado, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 2 dicembre 2011.
  6. ^ a b c Albo d'Oro, su legaseriea.it. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2010).
  7. ^ Pellegatti.
  8. ^ Panini, p. 510.
  9. ^ Panini, p. 513.
  10. ^ a b Pasquale Scardillo, Diamo i numeri, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 25 maggio 1992. URL consultato il 2 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).
  11. ^ Van Basten Marco, su legaseriea.it. URL consultato il 2 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
  12. ^ a b Panini, p. 515.
  13. ^ Panini-L'Unità, p. 24.
  14. ^ Galliani tira le somme dopo 16 anni di Berlusconi [collegamento interrotto], su qn.quotidiano.net, Quotidiano Nazionale, 20 febbraio 2002. URL consultato il 27 novembre 2011.
  15. ^ Ceduto nella sessione autunnale di calciomercato.
  16. ^ Partita inizialmente prevista per il 29 settembre 1991, sospesa dopo 49 minuti per impraticabilità del campo dovuta alla pioggia sul risultato di 1-0 (gol di Evani su punizione) e rigiocata il 20 novembre 1991:
  17. ^ Beltrami, pp. 143, 298-304.
  18. ^ Milan Associazione Calcio 1991-92 (PDF), su magliarossonera.it, p. 2. URL consultato il 2 dicembre 2011.
  19. ^ Beltrami, pp. 186, 298-304.
  20. ^ Milan Associazione Calcio 1991-92 (PDF), su magliarossonera.it, p. 3. URL consultato il 2 dicembre 2011.
  21. ^ A.C. Milan - Stagione 1991-1992, su wikicalcioitalia.info. URL consultato il 28 gennaio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del Milan, 2ª ed., Panini, marzo 2005.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1993, Modena, Panini, 1992.
  • Calciatori 1991-92, Modena-Milano, Panini-L'Unità, 1994.
  • Carlo Pellegatti, Con il Milan nel cuore, Priuli & Verlucca, novembre 2010, ISBN 88-8068-502-3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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