Milan Associazione Calcio 1971-1972

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Associazione Calcio Milan.
Milan AC
Stagione 1971-1972
Sport calcio
SquadraMilan
AllenatoreBandiera dell'Italia Nereo Rocco
All. in secondaBandiera dell'Italia Cesare Maldini
PresidenteBandiera dell'Italia Federico Sordillo
Serie A
Coppa ItaliaVincitore (in Coppa delle Coppe)
Coppa UEFASemifinalista
Maggiori presenzeCampionato: Cudicini (30)
Totale: Cudicini, Sabadini (50)
Miglior marcatoreCampionato: Bigon (14)
Totale: Bigon (19)
StadioSan Siro
Abbonati17 253[1]
Media spettatori46 130[2]¹
1970-1971 1972-1973
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1971-1972.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Alla guida della squadra per la stagione 1971-1972 viene confermato Nereo Rocco.[3][4] Durante il calciomercato arrivano Giuseppe Sabadini, Riccardo Sogliano e Alberto Bigon mentre, dopo 13 anni, lascia la società Giovanni Trapattoni,[3] che chiude la carriera al Varese.[4] Viene inoltre per la prima volta aggregato dalle giovanili il terzino Aldo Maldera, fratello minore di Luigi.[5]

La stagione inizia con le 4 partite del girone del primo turno di Coppa Italia, dove il Milan ottiene 3 vittorie (con Monza, Novara e Mantova) e un pareggio (con il Catania)[6] chiudendo il raggruppamento al primo posto a 7 punti[7][8] e qualificandosi così al secondo turno, che si disputerà al termine della stagione nel mese di giugno.

Il neoacquisto Alberto Bigon (in primo piano), miglior marcatore stagionale dei rossoneri, impegna il portiere cagliaritano — e futuro milanista — Enrico Albertosi nella sfida di San Siro del 14 novembre 1971.

In campionato il Milan nelle prime 15 giornate subisce solo una sola sconfitta contro la Juventus e chiude il girone di andata in 2ª posizione a quota 22 punti, 2 in meno dei bianconeri.[9] Nel girone di ritorno i rossoneri perdono 3 partite e pareggiano lo scontro diretto con la Juventus[10] riuscendo così a recuperare un solo punti ai bianconeri (anch'essi sconfitti in 4 occasioni durante il torneo) e concludono così il campionato al 2º posto[4] a quota 42 punti, come il Torino, [3] non senza violente polemiche per un rigore assegnato contro i rossoneri a Cagliari il 12 marzo 1972 dall'arbitro Alberto Michelotti. L'unica conseguenza delle dichiarazioni avvelenate di Gianni Rivera sarà la squalifica del capitano.[11] La difesa rossonera, con 17 reti subite, risulta la meno battuta di tutta la competizione.[3]

In Coppa UEFA, denominazione assunta a partire da questa stagione dalla vecchia Coppa delle Fiere, dopo il passaggio gestionale alla confederazione europea, il Milan elimina nei trentaduesimi di finale i ciprioti del Digenis Akritas Morphou (4-0 all'andata a Milano e 3-0 nel ritorno a Trieste[12]), nei sedicesimi di finale i tedeschi occidentali dell'Hertha Berlino (vittoria per 4-2 in casa e sconfitta per 2-1 in trasferta), negli ottavi di finale gli scozzesi del Dundee (vittoria per 3-0 in casa e sconfitta per 2-0 in trasferta) e nei quarti di finale i belgi del Lierse (2-0 a Milano e 1-1 a Lier).[13] In semifinale i rossoneri affrontano gli inglesi del Tottenham, poi vincitore del trofeo, che passano il turno grazie alla vittoria per 2-1 ottenuta a Londra e al pareggio per 1-1 di San Siro.[13] La semifinale (raggiunta anche nell'edizione 2001-2002) è il miglior piazzamento ottenuto dai Diavoli in questa competizione.[14]

La stagione si conclude con le rimanenti partite di Coppa Italia: il Milan, nel girone con Torino, Inter e Juventus, ottiene 4 vittorie e 2 pareggi e si qualifica per la finale del 5 luglio 1972, dove affronta il Napoli.[15][16] All'Olimpico di Roma i rossoneri battono i partenopei per 2-0[3][4] con un autogol di Panzanato e un gol di Rosato nel secondo tempo[7] e conquistano così la loro 2ª Coppa Italia guadagnando anche la qualificazione alla Coppa delle Coppe 1972-1973.

Al termine della stagione c'è un altro cambio al timone della società: diventa presidente il petroliere spezzino Albino Buticchi.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

La divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini bianchi e calzettoni neri con risvolto rosso. La divisa di riserva è una maglia bianca con colletto e bordi delle maniche rossi e neri, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi con risvolto nero e rosso.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta

Organigramma societario[3][modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Pierangelo Belli
Bandiera dell'Italia P Fabio Cudicini
Bandiera dell'Italia P Villiam Vecchi
Bandiera dell'Italia D Angelo Anquilletti
Bandiera dell'Italia D Cesare Cattaneo[18]
Bandiera dell'Italia D Aldo Maldera[19]
Bandiera dell'Italia D Luigi Maldera[18]
Bandiera dell'Italia D Luciano Monticolo
Bandiera dell'Italia D Roberto Rosato
Bandiera dell'Italia D Giuseppe Sabadini
Bandiera della Germania Ovest D Karl-Heinz Schnellinger (vice capitano)
Bandiera dell'Italia D Giulio Zignoli
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Romeo Benetti
Bandiera dell'Italia C Giorgio Biasiolo
Bandiera dell'Italia C Guido Magherini
Bandiera dell'Italia C Gianni Rivera (capitano)
Bandiera dell'Italia C Pier Paolo Scarrone
Bandiera dell'Italia C Riccardo Sogliano
Bandiera dell'Italia C Vincenzo Zazzaro
Bandiera dell'Italia A Alberto Bigon
Bandiera dell'Italia A Lino Golin
Bandiera dell'Italia A Pierino Prati
Bandiera dell'Italia A Carlo Tresoldi[19]
Bandiera dell'Italia A Silvano Villa

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Giuseppe Sabadini Sampdoria definitivo
D Nello Santin L.R. Vicenza fine prestito
C Guido Magherini Lazio fine prestito
C Riccardo Sogliano Varese definitivo
A Alberto Bigon Foggia definitivo
A Lino Golin Monza fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Nello Santin Sampdoria definitivo
C Roberto Casone Sampdoria prestito
C Giorgio Rognoni Foggia definitivo
C Giovanni Trapattoni Varese definitivo
A Nestor Combin Metz definitivo
A Angelo Paina Taranto definitivo

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Luciano Monticolo Catanzaro definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Cesare Cattaneo Taranto definitivo
D Luigi Maldera Catanzaro definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1971-1972.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Varese
3 ottobre 1971
1ª giornata
Varese0 – 1
referto
MilanStadio Franco Ossola (16 762 spett.)
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Milano
17 ottobre 1971
2ª giornata
Milan2 – 0
referto
FiorentinaStadio San Siro (59 006 spett.)
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Vicenza
24 ottobre 1971
3ª giornata
Lanerossi Vicenza 0 – 2
referto
MilanStadio Romeo Menti (25 848 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
31 ottobre 1971
4ª giornata
Milan1 – 4
referto
JuventusStadio San Siro (79 197 spett.)
Arbitro:  Francescon (Padova)

Genova
7 novembre 1971
5ª giornata
Sampdoria0 – 2
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (25 852 spett.)
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Milano
14 novembre 1971
6ª giornata
Milan0 – 0
referto
CagliariStadio San Siro (48 128 spett.)
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Milano
28 novembre 1971
7ª giornata
Inter2 – 3
referto
MilanStadio San Siro (70 536 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
5 dicembre 1971
8ª giornata
Milan0 – 1
referto
MantovaStadio San Siro (32 609 spett.)
Arbitro:  Serafino (Roma)

Bologna
12 dicembre 1971
9ª giornata
Bologna0 – 2
referto
MilanStadio Comunale (33 261 spett.)
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
19 dicembre 1971
10ª giornata
Milan3 – 0
referto
RomaStadio San Siro (34 243 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
26 dicembre 1971
11ª giornata
Milan2 – 0
referto
VeronaStadio San Siro (28 221 spett.)
Arbitro:  Trinchieri (Reggio Emilia)

Torino
2 gennaio 1972
12ª giornata
Torino0 – 0
referto
MilanStadio Comunale (32 323 spett.)
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Napoli
9 gennaio 1972
13ª giornata
Napoli0 – 0
referto
MilanStadio San Paolo (78 886 spett.)
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
16 gennaio 1972
14ª giornata
Milan1 – 0
referto
AtalantaStadio San Siro (36 061 spett.)
Arbitro:  Mascali (Desenzano del Garda)

Catanzaro
23 gennaio 1972
15ª giornata
Catanzaro0 – 0
referto
MilanStadio Comunale (16 624 spett.)
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Milano
30 gennaio 1972
16ª giornata
Milan3 – 1
referto
VareseStadio San Siro (31 884 spett.)
Arbitro:  Calì (Roma)

Firenze
6 febbraio 1972
17ª giornata
Fiorentina2 – 0
referto
MilanStadio Comunale (50 677 spett.)
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Milano
13 febbraio 1972
18ª giornata
Milan1 – 1
referto
Lanerossi VicenzaStadio San Siro (40 293 spett.)
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Torino
20 febbraio 1972
19ª giornata
Juventus1 – 1
referto
MilanStadio Comunale (66 344 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
27 febbraio 1972
20ª giornata
Milan0 – 0
referto
SampdoriaStadio San Siro (32 173 spett.)
Arbitro:  Giunti (Arezzo)

Cagliari
12 marzo 1972
21ª giornata
Cagliari2 – 1
referto
MilanStadio Sant'Elia (46 184 spett.)
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Milano
19 marzo 1972
22ª giornata
Milan1 – 1
referto
InterStadio San Siro (77 995 spett.)
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Mantova
26 marzo 1972
23ª giornata
Mantova0 – 0
referto
MilanStadio Danilo Martelli (14 755 spett.)
Arbitro:  Francescon (Padova)

Milano
2 aprile 1972
24ª giornata
Milan1 – 0
referto
BolognaStadio San Siro (38 141 spett.)
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Roma
9 aprile 1972
25ª giornata
Roma1 – 2
referto
MilanStadio Olimpico (65 535 spett.)
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Verona
16 aprile 1972
26ª giornata
Verona1 – 1
referto
MilanStadio Marcantonio Bentegodi (27 495 spett.)
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
23 aprile 1972
27ª giornata
Milan1 – 0
referto
TorinoStadio San Siro (61 432 spett.)
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Milano
7 maggio 1972
28ª giornata
Milan3 – 0
referto
NapoliStadio San Siro (43 637 spett.)
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Bergamo
21 maggio 1972
29ª giornata
Atalanta0 – 1
referto
MilanStadio Comunale (20 592 spett.)
Arbitro:  Giunti (Arezzo)

Milano
28 maggio 1972
30ª giornata
Milan1 – 0
referto
CatanzaroStadio San Siro (44 281 spett.)
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1971-1972.

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Monza
29 agosto 1971
1ª giornata - Gruppo 2
Monza0 – 1MilanStadio Gino Alfonso Sada (11 500 spett.)
Arbitro:  Gussoni (Tradate)

Milano
8 settembre 1971
3ª giornata - Gruppo 2
Milan2 – 0NovaraStadio San Siro (19 150 spett.)
Arbitro:  Ciacci (Firenze)

Milano
12 settembre 1971
4ª giornata - Gruppo 2
Milan2 – 0MantovaStadio San Siro (21 102 spett.)
Arbitro:  Giunti (Arezzo)

Catania
19 settembre 1971
5ª giornata - Gruppo 2
Catania1 – 1MilanStadio Cibali (12 841 spett.)
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Torino
4 giugno 1972
1ª giornata - Gruppo A
Torino0 – 0MilanStadio Comunale (23 706 spett.)
Arbitro:  Menegali (Roma)

Milano
7 giugno 1972
2ª giornata - Gruppo A
Milan1 – 0InterStadio San Siro (37 860 spett.)
Arbitro:  Gonella (Torino)

Torino
11 giugno 1972
3ª giornata - Gruppo A
Juventus0 – 1MilanStadio Comunale (7 675 spett.)
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Milano
25 giugno 1972
4ª giornata - Gruppo A
Milan1 – 1TorinoStadio San Siro (14 994 spett.)
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
28 giugno 1972
5ª giornata - Gruppo A
Inter0 – 1MilanStadio San Siro (26 307 spett.)
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Milano
1º luglio 1972
6ª giornata - Gruppo A
Milan3 – 2JuventusStadio San Siro (50 000 spett.)
Arbitro:  Giunti (Arezzo)

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Roma
5 luglio 1972
Gara unica
Milan2 – 0NapoliStadio Olimpico (50 745 spett.)
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Coppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa UEFA 1971-1972.
Milano
22 settembre 1971
Trentaduesimi di finale - Andata
Milan4 – 0
referto
Digenis Akritas MorphouStadio San Siro (9 826 spett.)
Arbitro: Bandiera di Malta Cassar Naudi

Trieste
29 settembre 1971
Trentaduesimi di finale - Ritorno
Digenis Akritas Morphou 0 – 3
referto
MilanStadio Giuseppe Grezar[12] (15 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Bulgaria Stavrev

Milano
20 ottobre 1971
Sedicesimi di finale - Andata
Milan4 – 2
referto
Hertha BerlinoStadio San Siro (16 633 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Marschall

Berlino Ovest
3 novembre 1971
Sedicesimi di finale - Ritorno
Hertha Berlino2 – 1
referto
MilanOlympiastadion[21][22][23] (25 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Carpenter[20]

Milano
24 novembre 1971
Ottavi di finale - Andata
Milan3 – 0
referto
DundeeStadio San Siro (14 230 spett.)
Arbitro: Bandiera della Grecia Michas

Dundee
8 dicembre 1971
Ottavi di finale - Ritorno
Dundee2 – 0
referto
MilanDens Park (19 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Wurtz

Milano
23 febbraio 1972
Quarti di finale - Andata
Milan2 – 0
referto
LierseStadio San Siro (23 316 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Babacan

Lier
7 marzo 1972
Quarti di finale - Ritorno
Lierse1 – 1
referto
MilanHerman Vanderpoortenstadion (18 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Ortiz de Mendibil

Londra
5 aprile 1972
Semifinale - Andata
Tottenham2 – 1
referto
MilanWhite Hart Lane (50 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Medina

Milano
19 aprile 1972
Semifinale - Ritorno
Milan1 – 1
referto
TottenhamStadio San Siro (68 492 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Loraux

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione[3][24] Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 42 15 9 4 2 20 8 15 7 6 2 16 9 30 16 10 4 36 17 +19
Coppa Italia vincitore 5 4 1 0 9 3 5 3 2 0 4 1 11[25] 8 3 0 15 4 +11
Coppa UEFA semifinale 5 4 1 0 14 3 5 1 1 3 6 7 10 5 2 3 20 10 +10
Totale - 25 17 6 2 43 14 25 11 9 5 26 17 51 29 15 7 71 31 +40

Statistiche dei giocatori[26][27][modifica | modifica wikitesto]

N.B.: I cartellini gialli e rossi vennero introdotti a partire dal Campionato mondiale di calcio 1970, mentre i giocatori potevano già essere allontanati dal campo per grave fallo di gioco o condotta violenta. Durante la stagione fu allonato dal campo due volte Sogliano (una in campionato e una in Coppa UEFA).

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa UEFA Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Anquilletti, A. A. Anquilletti 280100100480
Belli, P. P. Belli 0-00-00-00-0
Benetti, R. R. Benetti 2947193458
Biasiolo, G. G. Biasiolo 2018161343
Bigon, A. A. Bigon 2914113824819
Cattaneo, C. C. Cattaneo 00000000
Cudicini, F. F. Cudicini 30-1710-210-1050-29
Golin, L. L. Golin 927051213
Magherini, G. G. Magherini 20601191
Maldera, A. A. Maldera 10100020
Maldera, L. L. Maldera 00103040
Monticolo, L. L. Monticolo 10100020
Prati, P. P. Prati 216114723912
Rivera, G. G. Rivera 2336284379
Rosato, R. R. Rosato 2119150352
Sabadini, G. G. Sabadini 290111100501
Scarrone, P. P. Scarrone 20302070
Schnellinger, K. K. Schnellinger 26010090450
Sogliano, R. R. Sogliano 2819070441
Tresoldi, C. C. Tresoldi 00100010
Vecchi, V. V. Vecchi 1-01-20-02-2
Villa, S. S. Villa 1845075309
Zazzaro, V. V. Zazzaro 1100050160
Zignoli, G. G. Zignoli 2007080350

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Abbonamenti squadre Serie A, su stadiapostcards.com. URL consultato il 13 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A (PDF), su stadiapostcards.com. URL consultato il 22 aprile 2012.
  3. ^ a b c d e f g Panini, p. 361.
  4. ^ a b c d Tosi.
  5. ^ Biblioteca Trivulziana.
  6. ^ Panini, pp. 365-366.
  7. ^ a b Panini, p. 366.
  8. ^ Coppa Italia 1971-1972 - Gruppo 2, su wikicalcioitalia.info. URL consultato il 22 aprile 2012.
  9. ^ Classifica Parziale Stagione 1971-1972 - Giornata: 15, su wikicalcioitalia.info. URL consultato il 22 aprile 2012.
  10. ^ Panini, pp. 364-365.
  11. ^ Carlo Martinelli, RiConcilio al Briamasco, su martinelli-trento.blogautore.repubblica.it, la Repubblica (Blogautore), 30 settembre 2010. URL consultato il 31 maggio 2013.
  12. ^ a b Partite disputata a Trieste su richiesta del Digenis Akritas Morphou: Panini, p. 367.
  13. ^ a b Panini, pp. 361, 367.
  14. ^ Mondadori.
  15. ^ Panini, pp. 361, 366.
  16. ^ Coppa Italia 1971-1972 - Secondo turno - Gruppo A, su wikicalcioitalia.info. URL consultato il 22 aprile 2012.
  17. ^ Stagione 1971-72, su magliarossonera.it. URL consultato il 22 aprile 2012.
  18. ^ a b Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
  19. ^ a b Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  20. ^ a b Panini, p. 367.
  21. ^ Hertha BSC-AC Milan 2:1, su transfermarkt.it. URL consultato il 22 aprile 2012.
  22. ^ (ENFRES) (C3) UEFA Cup 1971/1972 - Hertha Berlin-AC Milan 2-1, su footballdatabase.eu. URL consultato il 22 aprile 2012.
  23. ^ Hertha Berlin 2-1 Milan [collegamento interrotto], su it.goal724.com, goal724.com. URL consultato il 22 aprile 2012.
  24. ^ Milan Associazione Calcio 1971-72 (PDF), su magliarossonera.it, p. 2. URL consultato il 22 aprile 2012.
  25. ^ Compresa la finale, disputata in campo neutro a Roma.
  26. ^ Panini, p. 368.
  27. ^ Milan Associazione Calcio 1971-72 (PDF), su magliarossonera.it, p. 3. URL consultato il 22 aprile 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del Milan, 2ª ed., Panini, marzo 2005.
  • Enrico Tosi, Forza Milan! – La storia del Milan, Italia/Italy, maggio 2005.
  • Milan. Sempre con te, Mondadori, dicembre 2009, ISBN 88-04-59118-8.
  • Cronache delle squadre di calcio milanesi - Il Milan, Milano, Biblioteca Trivulziana, 1990.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio