Roberto Rosato

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Roberto Rosato
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1º luglio 1979
Carriera
Giovanili
1957-1960Torino
Squadre di club1
1960-1966Torino131 (4)
1966-1973Milan187 (5)
1973-1977Genoa84 (1)
1977-1979Aosta48 (1)
Nazionale
1963-1964Bandiera dell'Italia Italia U-218 (0)
1965-1972Bandiera dell'Italia Italia37 (0)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Messico 1970
 Europei di calcio
Oro Italia 1968
 Giochi del Mediterraneo
Oro Italia 1963
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Roberto Rosato (Chieri, 18 agosto 1943Chieri, 20 giugno 2010) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore. Fu campione europeo nel 1968 e finalista mondiale nel 1970 con la nazionale italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Terminata la carriera calcistica svolse la professione di assicuratore.[1] Rosato è morto il 20 giugno 2010,[2] dopo una battaglia durata dieci anni contro il cancro.[3]

Quello stesso giorno la nazionale italiana affrontava la Nuova Zelanda nel campionato del mondo 2010; per l'occasione, gli azzurri indossarono il lutto al braccio.[4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato Faccia d'angelo per via dei tratti gentili del suo viso, in contrasto con i suoi modi decisi e spesso rudi in campo,[5] Rosato era uno stopper di sicuro rendimento,[3] un combattente strenuo e instancabile[6] che aveva nell’intervento in scivolata la caratteristica tipica del suo repertorio.[7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Rosato (in piedi, terzo da destra) al Torino nella stagione 1965-1966

Crebbe calcisticamente nelle giovanili del Torino, la squadra che lo fece esordire in Serie A il 2 aprile 1961 in Fiorentina-Torino (1-1). Da professionista vestì per sei stagioni la maglia granata.

Fu acquistato dal Milan nel 1966, con l'obiettivo di puntellarne il reparto arretrato. L'esordio avvenne il 4 settembre 1966 nella vittoria in trasferta per 3-0 contro il Pisa in Coppa Italia. Nella prima stagione con i rossoneri vinse subito una Coppa Italia e la stagione successiva si riunì a Nereo Rocco, ritornato nel frattempo alla guida tecnica dei rossoneri, con cui aveva vissuto tre stagioni ai tempi del Torino. Quell'anno arrivarono, uno scudetto e una Coppa delle Coppe. Nel 1968-1969 si aggiunse all'albo d'oro personale e rossonero una Coppa dei Campioni e la successiva Coppa Intercontinentale; nella prima, Rosato si distinse per l'ottima marcatura su un giovane Johan Cruijff nella finale vinta dal Milan per 4-1 contro l'Ajax.[8]

Nel 1971-1972 e 1972-1973 vinse con il Milan due ulteriori Coppe Italia ed un'altra Coppa delle Coppe. Proprio nella finale di Coppa Italia contro la Juventus Rosato disputò la sua ultima partita con i rossoneri, con cui disputò complessivamente 269 partite segnando 8 gol. Nel Milan formò un reparto difensivo tra i più forti della storia rossonera insieme a giocatori quali Fabio Cudicini, Karl-Heinz Schnellinger, Angelo Anquilletti e Giovanni Trapattoni. Nell'estate 1973 si trasferì al Genoa.

Nel club ligure giocò quattro stagioni, scendendo una volta in Serie B e vincendo una volta il campionato cadetto. Al termine del campionato 1976-1977, Rosato si ritirò dal calcio professionistico. Continuò ancora per due stagioni con la maglia dell'Aosta, in Serie D, fino al ritiro definitivo nel 1979.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Rosato (in piedi, terzo da destra) con gli azzurri vittoriosi al campionato d'Europa 1968

Esordì in nazionale A il 13 marzo 1965 ad Amburgo in Germania Ovest-Italia (1-1), dopo qualche partita nella selezione B e nell'Under-21. Con questa rappresentativa aveva vinto nel settembre 1963 i Giochi del Mediterraneo di Napoli, e disputato 4 gare di qualificazione (contro Turchia e Polonia) per il torneo olimpico di Tokyo 1964 ai quali l'Italia si qualificò. Proprio nel debutto con la nazionale maggiore Rosato si guadagnò il soprannome di martello di Amburgo per l'ottima prestazione difensiva in marcatura su Gerd Müller.[8]

Divenne titolare fisso dopo la non positiva prestazione italiana al campionato del mondo 1966 in Inghilterra, e fece parte della squadra che vinse il campionato d'Europa 1968 che si tenne in Italia.

Due anni dopo prese parte al campionato del mondo 1970 svoltosi in Messico. Partì dalla panchina, ma proprio nella partita d'esordio degli azzurri Comunardo Niccolai si infortunò e fu proprio Faccia d'angelo a subentrargli.[9] Da quel momento non perse più il posto da titolare e risultò uno dei migliori difensori del mondiale, nel corso del quale fu tra i protagonisti della storica semifinale Italia-Germania Ovest 4-3, partita in cui Rosato si esibì in un salvataggio sulla linea a portiere battuto; giocò anche la successiva finale, persa per 4-1 contro il Brasile, venendo infine scelto come miglior stopper del torneo.[10]

In otto anni vestì complessivamente la maglia della nazionale per 37 volte.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1960-1961 Bandiera dell'Italia Torino A 1 0 CI 3 0 - - - - - - 4 0
1961-1962 A 28 2 CI 1 0 - - - CA 8 1 37 3
1962-1963 A 12 0 CI 2 0 - - - CM 1 0 15 0
1963-1964 A 30 0 CI 4 0 - - - - - - 34 0
1964-1965 A 31 1 CI 1 0 CdC 8 1 - - - 40 2
1965-1966 A 29 1 CI 1 0 CdF 1 0 - - - 31 1
Totale Torino 131 4 12 0 9 1 9 1 161 6
1966-1967 Bandiera dell'Italia Milan A 33 2 CI 5 0 - - - CdA+CM 3+1 0 42 2
1967-1968 A 28 0 CI 9 1 CdC 10 0 - - - 47 1
1968-1969 A 27 1 CI 4 0 CC 7 0 - - - 38 1
1969-1970 A 24 0 CI 3 0 CC 4 0 CInt 2 0 33 0
1970-1971 A 29 0 CI 7 1 - - - - - - 36 1
1971-1972 A 21 0 CI 9 1 CU 5 0 - - - 35 1
1972-1973 A 25 2 CI 7 0 CdC 6 0 - - - 38 2
Totale Milan 187 5 44 3 32 0 6 0 269 8
1973-1974 Bandiera dell'Italia Genoa A 30 1 CI 1 0 - - - - - - 31 1
1974-1975 B 35 0 CI 4 0 - - - - - - 39 0
1975-1976 B 16 0 CI 8 0 - - - - - - 24 0
1976-1977 A 3 0 CI 0 0 - - - - - - 3 0
Totale Genoa 84 1 13 0 - - - - 97 1
1977-1978 Bandiera dell'Italia Aosta D 18 0 - - - - - - - - - 18 0
1978-1979 D 30 1 - - - - - - - - - 30 1
Totale Aosta 48 1 - - - - - - 48 1
Totale carriera 450 11 69 3 41 1 15 1 575 16

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-3-1965 Amburgo Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
18-4-1965 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1966 -
16-6-1965 Malmö Svezia Bandiera della Svezia 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
23-6-1965 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1966 -
27-6-1965 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
1-11-1965 Roma Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Mondiali 1966 -
9-11-1965 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1966 -
7-12-1965 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Mondiali 1966 -
19-3-1966 Parigi Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
14-6-1966 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
22-6-1966 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
29-6-1966 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 5 – 0 Bandiera del Messico Messico Amichevole -
13-7-1966 Sunderland Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Cile Cile Mondiali 1966 - 1º turno -
16-7-1966 Sunderland Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1966 - 1º turno -
18-11-1967 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1968 -
10-6-1968 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Euro 1968 - Finale - 1º titolo Europeo
23-10-1968 Cardiff Galles Bandiera del Galles 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1970 -
1-1-1969 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 72’ 72’
3-6-1970 Toluca Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1970 - 1º turno - Ingresso al 37’ 37’
6-6-1970 Toluca Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 1970 - 1º turno -
11-6-1970 Toluca Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera d'Israele Israele Mondiali 1970 - 1º turno -
14-6-1970 Toluca Messico Bandiera del Messico 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1970 - Quarti di finale -
17-6-1970 Città del Messico Italia Bandiera dell'Italia 4 – 3 dts Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Mondiali 1970 - Semifinale - Uscita al 90+1’ 90+1’
21-6-1970 Città del Messico Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1970 - Finale - 2º posto
31-10-1970 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1972 -
8-12-1970 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Euro 1972 -
20-2-1971 Cagliari Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
10-5-1971 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1972 -
9-6-1971 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1972 - Uscita al 54’ 54’
9-10-1971 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1972 -
4-3-1972 Atene Grecia Bandiera della Grecia 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 66’ 66’
29-4-1972 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Euro 1972 -
17-6-1972 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
21-6-1972 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
20-9-1972 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
7-10-1972 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1974 -
21-10-1972 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1974 -
Totale Presenze (78º posto) 37 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: Nereo Rocco, Rosato e Marino Bergamasco posano con la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale vinte nel 1969

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1966-1967, 1971-1972, 1972-1973
Milan: 1967-1968
Genoa: 1975-1976

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1967-1968, 1972-1973
Milan: 1968-1969
Milan: 1969

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Italia 1968
Napoli 1963

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calcio, un errore lasciarti (JPG), in Guerin Sportivo, pp. 54–55. URL consultato il 1º agosto 2023.
  2. ^ Addio a Rosato, leggenda del Milan e della Nazionale, su sport.sky.it. URL consultato il 20 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2010).
  3. ^ a b Addio al grande Rosato. Fece volare Milan e Italia Gazzetta.it
  4. ^ Morto Rosato, nazionale col lutto al braccio Ansa.it
  5. ^ Addio a Rosato, stopper implacabile dalla faccia d'angelo ilsole24ore.com
  6. ^ Rosato, Roberto. URL consultato il 1º agosto 2023.
  7. ^ Roberto Rosato. Granata per sempre. URL consultato il 1º agosto 2023.
  8. ^ a b Ciao Rosato. Faccia d'angelo gambe d'acciaio (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 2010-06. URL consultato il 1º agosto 2023.
  9. ^ Roberto Rosato.. URL consultato il 2 agosto 2023.
  10. ^ Italia in lutto, è morto Rosato sportmediaset.mediaset.it
  11. ^ Roberto Rosato - Amova, su medagliedoro.org, Associazione Medaglie d'oro al valore atletico. URL consultato il 10 luglio 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Tarello, Davide Enrico. Roberto Rosato, Faccia d'Angelo. GS Editrice, Santhià (TO) 2003. ISBN 88-87374-79-1
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

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