Aristide Guarneri

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Aristide Guarneri
Guarneri all'Inter negli anni '60
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 181[1] cm
Peso 79[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1º giugno 1973 - giocatore
30 giugno 1992 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Bandiera non conosciuta Juventina
Squadre di club1
1956-1957Codogno? (?)
1957-1958Como32 (0)
1958-1967Inter330 (4)
1967-1968Bologna28 (1)
1968-1969Napoli22 (0)
1969-1970Inter3 (0)
1971-1973Cremonese88 (0)
Nazionale
1963-1968Bandiera dell'Italia Italia21 (1)
Carriera da allenatore
1973-1974CremoneseBerretti
1980-1981Sant'AngeloVice
1981-1982ParmaVice
1982-1983Sant'Angelo
1983-1984Soresinese
1984-1985Sant'Angelo
1986Fiorenzuola
1992InterVice
Palmarès
 Europei di calcio
Oro Italia 1968
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Aristide Guarneri (Cremona, 7 marzo 1938) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, campione europeo con la nazionale italiana nel 1968.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Terzino a inizio carriera,[2] fu impiegato prevalentemente come stopper, ruolo nel quale prediligeva il gioco d'anticipo rispetto agli interventi sull'uomo.[3][4] Mai espulso in carriera,[2] per questo motivo fu soprannominato lo stopper gentiluomo.[2][3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Guarneri (in alto) all'Inter nel 1964, al ritorno in Italia coi compagni Tagnin, Malatrasi e Corso dopo la vittoriosa Coppa Intercontinentale.

Dopo gli esordi nella Juventina (formazione giovanile del cremonese) e nel Codogno (Promozione)[3], nel 1957 passò al Como, in Serie B. A causa dell'esclusione di un compagno per motivi disciplinari,[3] l'allenatore argentino Hugo Lamanna lo promosse titolare, impiegandolo come terzino sinistro.[2]

Nel 1958 passò all'Inter, dove fu impiegato per la prima volta da stopper da Giulio Cappelli a causa delle deludenti prestazioni del titolare Cardarelli[3] e, su suggerimento di Gianni Invernizzi, fu inizialmente designato per il ruolo.[3] Esordì con i nerazzurri il successivo 12 ottobre nella gara vinta per 8-0 contro la SPAL e diventò presto un titolare insostituibile: dal 1962 formò con Armando Picchi la coppia difensiva centrale della Grande Inter allenata da Helenio Herrera.[3] Vinse con l'Inter tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali.

Guarneri (in piedi, secondo da sinistra) nel Bologna del 1967-1968

Lasciò i nerazzurri nel 1967 per giocare una stagione al Bologna e poi una a Napoli, dove offrì un rendimento inferiore alle aspettative anche a causa di problemi di ambientamento.[4]

Nel 1969 tornò per una stagione all'Inter, dove Heriberto Herrera aveva sostituito Helenio: con il tecnico paraguaiano non trovò spazio,[3] disputando due partite in Coppa delle Fiere e tre nel finale di campionato, l'ultima il 19 aprile 1970 (Verona-Inter 1-3).

Nel gennaio 1971, pur richiesto dal Palermo,[5] scese in Serie D, alla Cremonese,[3][6] lasciando l'Inter dopo 335 presenze e quattro reti. Con la formazione grigiorossa ottenne la promozione in Serie C, disputando altre due annate da capitano[6] nella terza serie prima di ritirarsi nel 1973, a 35 anni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Guarneri (in piedi, secondo da destra) in campo tra le file dell'Italia in occasione della vittoriosa ripetizione della finale dell'Europeo 1968

Esordì in nazionale il 12 maggio 1963, nella partita vinta per 3-0 contro il Brasile campione del mondo. In maglia azzurra disputò 21 partite, con una presenza al Mondiale 1966 e due al vittorioso Europeo 1968, in cui scese in campo contro la Jugoslavia in finale (che dovette essere ripetuta poiché terminata in pareggio). Realizzò il suo unico gol nel 1966, in un'amichevole contro l'URSS di Lev Jašin.[2][3]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Diventò allenatore della Berretti della Cremonese, con la quale conquistò lo scudetto di categoria nel 1974[3]. In seguito è stato il vice di Giancarlo Danova al Sant'Angelo[7] ed ha allenato il Fiorenzuola, entrambe in Interregionale, alla metà degli anni 1980,[8] oltre a Viadana e Soresinese tra i dilettanti.[3] Nella stagione 1991-1992 è stato il vice di Luis Suárez sulla panchina dell'Inter, dopo l'esonero di Corrado Orrico.[3]

Terminata la breve parentesi come allenatore, Guarneri tornò nell'entourage della squadra nerazzurra con cui aveva vinto tutto, occupando diversi ruoli tra cui, soprattutto, quello di osservatore alla ricerca di nuovi talenti da inserire nell'organico interista.[9]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-5-1963 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
9-6-1963 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
13-10-1963 Mosca Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1964 -
10-11-1963 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Qual. Euro 1964 -
14-12-1963 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
11-4-1964 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole - Uscita al 55’ 55’
4-11-1964 Genova Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 1966 -
13-3-1965 Amburgo Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
18-4-1965 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1966 -
9-11-1965 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1966 -
14-6-1966 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
18-6-1966 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
19-7-1966 Middlesbrough Corea del Nord Bandiera della Corea del Nord 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1966 - 1º turno -
1-11-1966 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole 1
26-11-1966 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1968 -
22-3-1967 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1968 -
27-3-1967 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
25-6-1967 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1968 -
20-4-1968 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 1968 -
8-6-1968 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 dts Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Euro 1968 - Finale -
10-6-1968 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Euro 1968 - Finale (ripetizione) - 1º titolo europeo
Totale Presenze 21 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Guarneri in nazionale negli anni '60.

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Inter: 1962-1963, 1964-1965, 1965-1966
Cremonese: 1970-1971 (girone B)
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Inter: 1963-1964, 1964-1965
Inter: 1964, 1965

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Italia 1968

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Il Calcio e il Ciclismo Illustrato, n. 37, 16 settembre 1962, p. 7.
  2. ^ a b c d e Guarneri, dal Como all'Italia campione d'Europa Archiviato il 25 ottobre 2012 in Internet Archive., Il Corriere di Como, 12 giugno 2012
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m Guarneri, stopper e gentiluomo, La Provincia, 17 gennaio 2001, p. 39
  4. ^ a b Aristide Guarneri, bidone vero ma campione autentico Amonapoli.it
  5. ^ Gli eroi della Cremo: Aristide Guarneri Tuttocremonese.com
  6. ^ a b Everet, Fontanelli, p. 259.
  7. ^ Sant'Angelo ora aspetta anche l'appaluso di una grande Archiviato il 10 dicembre 2014 in Internet Archive. La Gazzetta dello Sport, 8 novembre 1980
  8. ^ La terza volta del Fiorenzuola in Interregionale Archiviato il 17 luglio 2018 in Internet Archive. Fiorenzuola1922.com
  9. ^ Fabio Monti, Aristide Guarneri: vive nel centro di Cremona E va a caccia di nuovi campioni per l'Inter, in Corriere della Sera, 31 luglio 2006, p. 8. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alexandro Everet, Carlo Fontanelli, Unione Sportiva Cremonese - Oltre un secolo di storia, Geo Edizioni, 2005.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]