Spartaco Landini

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Spartaco Landini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 179 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1978 - giocatore
1980 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Sangiovannese
Squadre di club1
1962-1970Inter94 (1)
1970-1973Palermo97 (0)
1973-1976Napoli26 (0)
1976-1978Sangiovannese69 (0)
Nazionale
1966Bandiera dell'Italia Italia4 (0)
Carriera da allenatore
1978-1980AvellinoVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Spartaco Landini (Terranuova Bracciolini, 31 gennaio 1944Genova, 16 aprile 2017) è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.

Era fratello di Fausto, anch'egli ex calciatore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Sangiovannese, ha iniziato ed ha trascorso gran parte della sua carriera da calciatore professionista all'Inter, dalla stagione 1962-1963 alla stagione 1970-1971. Agli inizi nella squadra milanese, all'epoca allenata da Helenio Herrera, era utilizzato come riserva, ma col passare del tempo si guadagnò un posto in prima squadra, divenendo titolare nella stagione 1969-1970, in cui disputò 29 partite in Serie A e segnò un gol. Fece parte della cosiddetta Grande Inter che vinse tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali.

Negli anni settanta concluse la carriera nel Palermo, nel Napoli dove per due anni ebbe accanto l'ex compagno dell'Inter e della nazionale Tarcisio Burgnich, e con cui vinse la Coppa Italia 1975-1976, e infine nella Sangiovannese.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fu convocato in nazionale per il campionato del mondo 1966 in Inghilterra, dove disputò una sola partita, quella persa contro la Corea del Nord. Giocò in totale 4 gare in azzurro.

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Dopo esser stato direttore sportivo del Catanzaro[1] e del Genoa,[2] è divenuto dirigente della Lucchese.[3]

Coinvolto nel 1986 nello "scandalo Vautrot", venne condannato, assieme all'osservatore calcistico Giampaolo Cominato, a un anno di reclusione per truffa e alla restituzione di 100 milioni di lire alla Roma.[4][5]

Il 1º luglio 2013 diventa collaboratore del diesse Giancarlo Romairone allo Spezia,[6] per poi passare nell'ottobre del 2014 al Varese.[7]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

È morto nel 2017 a 73 anni a causa di una leucemia mieloide acuta.[8]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-6-1966 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
19-7-1966 Middlesbrough Corea del Nord Bandiera della Corea del Nord 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1966 - 1º turno -
1-11-1966 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
26-11-1966 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1968 -
Totale Presenze 4 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 1962-1963, 1964-1965, 1965-1966
Napoli: 1975-1976

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 1963-1964, 1964-1965
Inter: 1964, 1965

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ È morto Spartaco Landini, fu anche d.s. del Catanzaro, su gazzettadelsud.it, 16 aprile 2017. URL consultato il 17 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2017).
  2. ^ Genoa in lutto, è morto Spartaco Landini, su ilsecoloxix.it, 16 aprile 2017. URL consultato il 17 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2017).
  3. ^ Morto Spartaco Landini, ex dirigente rossonero, su gazzettalucchese.it, 17 aprile 2017. URL consultato il 17 aprile 2017.
  4. ^ Viola al Giudice 'È andata così...', su ricerca.repubblica.it, 8 dicembre 1985. URL consultato il 10 maggio 2023.
  5. ^ Bergamo: "Non c'entro nulla con l'arbitro pagato dalla Roma nel 1984", su calcioblog.it, 14 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
  6. ^ Giancarlo Petrini e Spartaco Landini entrano nella famiglia Spezia Acspezia.com
  7. ^ Spartaco Landini nuovo Direttore Sportivo [collegamento interrotto], su varese1910.it, 22 ottobre 2014. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  8. ^ Spartaco Landini, addio al terzino della gloriosa Inter di Herrera. È stato direttore sportivo di Genoa e Catanzaro, su ilfattoquotidiano.it, 17 aprile 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori. La raccolta completa degli album Panini. 1973-74. Milano-Modena, La Gazzetta dello Sport-Panini, 2004.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]