Giampaolo Cominato
Giampaolo Cominato | ||
---|---|---|
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 173 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex-Centrocampista) | |
Termine carriera | 1972 - giocatore 1978 - allenatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1960-1962 | Perugia | 46 (9) |
1962-1963 | Padova | 7 (2) |
1963-1964 | Perugia | 31 (5) |
1964-1965 | Fermana | 27 (6) |
1965-1967 | Salernitana | 70 (16) |
1967-1970 | Casertana | 100 (41) |
1970-1971 | Arezzo | 18 (2) |
1971-1972 | Salernitana | 22 (8) |
Carriera da allenatore | ||
1978 | Paganese | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Giampaolo Cominato (Bolzano, 21 ottobre 1942 – 21 marzo 2006) è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Inizia la carriera nel 1960 in Serie C con il Perugia e nel 1962 debutta in Serie B con il Padova. Rientra a Perugia per un'altra stagione e successivamente disputa un campionato di Serie D con la Fermana.
Passa alla Salernitana, dove vince il campionato di Serie C 1965-1966 e disputa un altro campionato di Serie B. Dal 1967 al 1970 è alla Casertana, con cui vince il campionato di Serie C 1969-1970.
Nella stagione 1970-1971 gioca per un altro anno in Serie B con l'Arezzo ed infine torna alla Salernitana dove termina la sua carriera nel 1972.
Direttore sportivo[modifica | modifica wikitesto]
Ha ricoperto dapprima l'incarico di segretario sportivo ed in seguito direttore sportivo della Casertana dal 1973 al 1975. La stagione successiva è passato con tale mansione alla Nocerina, rimanendovi dal 1975 al 1977. Il 5 febbraio 1977 diviene il direttore sportivo della Salernitana per poi dimettersi il 24 ottobre del 1977.[1] Nella stagione 1980-1981 torna alla Nocerina.
Coinvolto nel 1986 nello "scandalo Vautrot", venne condannato, assieme al direttore sportivo del Genoa Spartaco Landini, a un anno di reclusione per truffa e alla restituzione di 100 milioni di lire alla Roma.[2][3]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Serie C: 2
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Vitale, pp. 246-251.
- ^ Viola al Giudice 'È andata così...', su ricerca.repubblica.it, 8 dicembre 1985. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ Bergamo: "Non c'entro nulla con l'arbitro pagato dalla Roma nel 1984", su calcioblog.it, 14 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giovanni Vitale, Salernitana storia di gol sorrisi e affanni, International Printing Editore, 2010, ISBN 978-88-7868-094-4.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Giampaolo Cominato, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Statistiche su Salernitanastory.it, su salernitanastory.it.
- Calciatori dell'A.C. Perugia Calcio
- Calciatori del Calcio Padova
- Calciatori della Fermana F.C.
- Calciatori dell'U.S. Salernitana 1919
- Calciatori della Casertana F.C.
- Calciatori della S.S. Arezzo
- Allenatori della Paganese Calcio 1926
- Dirigenti sportivi italiani del XX secolo
- Allenatori di calcio italiani del XX secolo
- Calciatori italiani del XX secolo
- Nati nel 1942
- Morti nel 2006
- Nati il 21 ottobre
- Morti il 21 marzo
- Nati a Bolzano
- Dirigenti della Casertana F.C.