Nello Santin

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Nello Santin
Santin alla Sampdoria nel 1973
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1980
Carriera
Giovanili
A.S.D. Città di Eraclea Calcio19??-19??Bandiera non conosciuta Rondinella Sesto S. Giovanni
19??-19??Milan
Squadre di club1
1963-1970Milan74 (0)
1970-1971L.R. Vicenza28 (1)
1971-1974Sampdoria87 (3)
1974-1979Torino85 (2)
1979-1980L.R. Vicenza6 (0)
Carriera da allenatore
1983-1984Aosta
1984-1985Civitavecchia
1985-1986Pistoiese
1986-1988Reggiana
1988-1989Pavia
1989-1990SPAL
1991Potenza
1992-1993Fano
1997-1999Volpiano
2003-2004Pro Vercelli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nello Santin (Eraclea, 3 luglio 1946) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Giocò principalmente nel ruolo di mediano, per poi occupare durante la carriera anche le posizioni di libero e terzino. Le sue doti primarie erano la potenza di elevazione, la perentorietà dei rinvii e una buona visione di gioco, che gli permetteva di impostare la manovra una volta recuperata palla.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Santin iniziò a dare i primi calci al pallone a 13 anni a Milano, nella squadra dell'oratorio di San Giovanni. Acquistato dal Milan, fece per tre anni la trafila nelle giovanili fino all'esordio in Serie A nel settembre del 1963.

Pupillo di Liedholm e Viani, vestì per sette stagioni la maglia rossonera, con cui disputò complessivamente 104 partite, ma giocando con continuità solo nel biennio 1965-1967. Con l'avvento di Nereo Rocco finì inizialmente fra le riserve per poi essere ceduto in prestito nella stagione 1970-71 al Lanerossi Vicenza. A fine campionato la società rossonera, decise la sua cessione a titolo definitivo alla Sampdoria. Nelle file blucerchiate Santin disputò tre campionati per poi approdare nel Torino.

Con la squadra granata vinse lo scudetto 1975-76 fornendo un sostanziale apporto sia in marcatura che in fase di spinta. Da una sua iniziativa offensiva scaturì l'autorete di Re Cecconi e il conseguente pareggio esterno contro la Lazio alla ventisettesima giornata, un risultato ottenuto quasi in zona Cesarini che risultò fondamentale nella lotta contro la Juventus per la conquista del titolo.

L'anno successivo con l'acquisto di Danova disputò solamente 12 partite. Dopo altri due campionati sotto la Mole sempre in bilico tra campo e panchina, la cessione nella stagione 1979-80 al Lanerossi Vicenza in Serie B.

In carriera ha totalizzato complessivamente 274 presenze e 5 reti in Serie A, e 6 presenze in Serie B.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha intrapreso anche la carriera di allenatore sedendo, fra le altre, sulla panchina della SPAL in Serie C2.

Attualmente si occupa di insegnare la tecnica individuale presso la società calcistica Real Salus di Torino.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Milan: 1966-1967
Milan: 1967-1968
Torino: 1975-1976
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Milan: 1967-1968
Milan: 1968-1969
Milan: 1969

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nello finalmente in orbita (JPG), in Intrepido, settembre 1974. URL consultato il 23 luglio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il ritorno degli dei granata (Paolo Ferrero – Ed. Bradipolibri – 2002)
  • L'Intrepido
  • La raccolta completa degli album Panini, La Gazzetta dello Sport, 1977-78, p. 55

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