Gianluca Sordo

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Gianluca Sordo
Gianluca Sordo con la maglia del Torino nella stagione 1990-1991
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 2004
Carriera
Giovanili
????-1984Perticata
1984-1987Torino
Squadre di club1
1987-1988Torino0 (0)
1988-1989Trento25 (1)
1989-1994Torino117 (7)
1994-1996Milan12 (0)
1996-1997Reggiana7 (0)
1997-1998Bari6 (0)
1998-1999Cannes7 (0)
1999-2000Montevarchi7 (0)
2000-2001Pisa27 (3)
2001-2003Arezzo43 (1)
2003-2004Aglianese27 (2)
Nazionale
1988Bandiera dell'Italia Italia U-180 (0)
1989-1992Bandiera dell'Italia Italia U-2118 (2)
1992Bandiera dell'Italia Italia olimpica5 (0)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Oro 1992
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 aprile 2009

Gianluca Sordo (Carrara, 2 dicembre 1969) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel Torino, dopo una stagione al Trento nel 1990 tornò in granata, dove rimase fino al 1994. In quel periodo fece parte della Nazionale italiana Under-21 che vinse l'Europeo di calcio Under-21 1992 grazie al suo goal decisivo a Ferrara nella gara di andata contro la Svezia e partecipò ai Giochi olimpici 1992 a Barcellona. Colpì la traversa, ad un minuto dalla fine, nella gara di ritorno della finale di Coppa UEFA 1991-1992 tra Ajax e Torino; la squadra granata nel corso dello stesso incontro aveva già colpito due legni, quando le sarebbe bastata una rete (in virtù del 2-2 a Torino) per aggiudicarsi il trofeo internazionale[1], ragione per la quale il suo gesto tecnico rimase nella memoria collettiva dei tifosi del Torino come simbolo della "sfortuna" che perseguita la squadra ed il suo pubblico[2].

Nel 1994 passò al Milan di Fabio Capello per 5 miliardi di lire vincendo nel 1995-96 lo scudetto.[3] Nel 1996 si trasferì alla Reggiana di Lucescu. In seguito, trovò un posto da titolare nel Pisa. La stagione successiva passò all'Arezzo e poi all'Aglianese, dove chiuse la carriera nel 2004. Nel 2005 è stato aggredito da un avventore del locale in cui si trovava, venendo colpito alle tempia sinistra.[4][5]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Torino: 1989-1990
Torino: 1992-1993
Milan: 1995-1996
Milan: 1994

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Torino: 1991
Milan: 1994

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guido De Luca, Lentini e Sordo, protagonisti di giorno e di notte, in Toro News. URL consultato il 27 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2010).
  2. ^ Pierfrancesco Palattella, Le partite del cuore: Ajax-Torino, in Rivista Sportiva. URL consultato il 27 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2014).
  3. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 11 (1994-1995), Panini, 16 luglio 2012, p. 10.
  4. ^ Il calciatore Sordo in coma dopo una rissa in un pub, in la Repubblica.
  5. ^ Sordo: "Dopo il coma sono stato scaricato dal mondo del calcio", su Torino Granata. URL consultato il 31 agosto 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]