Serie A 2010-2011

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Serie A 2010-2011
Serie A TIM 2010-2011
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 109ª (79ª di Serie A)
Organizzatore Lega Serie A
Date dal 28 agosto 2010
al 22 maggio 2011
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 20
Formula Girone all'italiana A/R
Risultati
Vincitore Milan
(18º titolo)
Retrocessioni Sampdoria
Brescia
Bari
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Antonio Di Natale (28)
Incontri disputati 380
Gol segnati 955 (2,51 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2010/2011
Cronologia della competizione

La Serie A 2010-2011 è stata la 109ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 79º a girone unico), disputato tra il 28 agosto 2010 e il 22 maggio 2011. Il campionato è stato vinto dal Milan, al suo diciottesimo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato, per il secondo anno consecutivo, Antonio Di Natale (Udinese) con 28 reti.

Stagione

Novità

Come già annunciato nella primavera del 2009, dal 1º luglio 2010 la storica Lega Calcio si è scissa in Lega Serie A e Lega Serie B.[1] La prima si occuperà anche della Coppa Italia, della Supercoppa italiana e del Campionato Primavera e rimarrà sempre sponsorizzata dalla TIM, mentre la seconda lega si occuperà solo del campionato cadetto e sarà sponsorizzata dalla Bwin. Il pallone ufficiale per il massimo campionato italiano è stato il Total 90 Tracer lc offerto dalla Nike che è stato utilizzato anche in tutte le competizioni curate dalla Lega di Serie A e in forma speciale con il solo logo della Nike, anche nella Serie B.

È l'ultima annata che permette all'Italia di qualificare quattro squadre alla Champions League: a stagione in corso, infatti, la Germania sale al terzo posto del Ranking UEFA scalzando l'Italia.

La squadra detentrice del campionato era l'Inter, che ha raggiunto quota diciotto campionati vinti, di cui cinque consecutivi, sequenza che non si verificava dai tempi del Grande Torino. Le tre squadre che hanno preso il posto di Atalanta, Siena e Livorno, retrocesse in Serie B, sono state il Lecce, dopo appena un anno di cadetteria, il Cesena, ritornato in Serie A dopo 19 anni, ed il Brescia, che mancava al massimo torneo da cinque anni.

Formula

Sono state 12 le regioni rappresentate in questo torneo. Le regioni maggiormente rappresentate sono state Emilia Romagna e Lombardia con 3 squadre. Liguria, Lazio, Puglia e Sicilia avevano 2 squadre a testa mentre Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Campania, Sardegna, Toscana e Piemonte sono state rappresentate da una sola squadra ciascuna.

Ancora un record di squadre (sei) per il Mezzogiorno: a Cagliari, Catania, Bari, Napoli e Palermo si è aggiunto il neopromosso Lecce.

Anche in questa stagione, per la quinta volta consecutiva, a parità di punteggio la graduatoria finale è determinata in base alla classifica avulsa.

I quattro turni infrasettimanali di questa stagione sono stati disputati il 22 settembre 2010, il 10 novembre 2010, il 6 gennaio 2011 (pomeridiano) e il 2 febbraio 2011. Le soste per le qualificazioni a Euro 2012 hanno avuto luogo il 5 settembre, il 10 ottobre e il 27 marzo, mentre il 26 dicembre e il 2 gennaio il torneo si è fermato per le festività natalizie[2]. In più il turno del 24 aprile 2011 si è giocato il giorno precedente per le feste di Pasqua.

Immutato l'accesso all'Europa: per la UEFA Champions League, le prime tre classificate vengono ammesse direttamente alla fase a gironi, mentre la quarta classificata deve disputare i preliminari. Il pass per l'Europa League è garantito dal 5º e 6º posto, mentre il posto della terza squadra viene assegnato alla vincitrice della Coppa Italia; qualora quest'ultima fosse già ammessa alla Champions League, il posto viene occupato dall'altra finalista, ma se la vincitrice di Coppa Italia ottiene l'accesso in Europa League per via del piazzamento conseguito in campionato, oppure entrambe le finaliste accedono alla Champions League, si qualifica la squadra giunta al 7º posto in Serie A.[3]

Orari di gioco

Questa stagione ha visto messe in atto in maniera definitiva le sperimentazioni di orari viste nella precedente, con un anticipo la domenica alle 12:30 e, occasionalmente, un anticipo al venerdì o un posticipo al lunedì (con apposita cancellazione dell'anticipo del sabato alle 18:00 ed eventualmente anche dell'anticipo dell'ora di pranzo domenicale, se l'anticipo del venerdì e il posticipo del lunedì accadessero nella stessa giornata) per le squadre impegnate nelle coppe europee. La soluzione del venerdì e/o del lunedì è stata utilizzata comunque non più di sette volte. Gli anticipi del sabato e il posticipo della domenica sera sono rimasti fissi ed è stata comunque salvaguardata la contemporaneità di sei partite alla domenica pomeriggio[2].

Per questa stagione, la Lega Serie A delibera una modifica del formato orario.

  • Sabato:
    • 1 partita: ore 18
    • 1 partita: ore 20:45
  • Domenica:
    • 1 partita: ore 12:30
    • 6 partite: ore 15
    • 1 partita: ore 20:45

La principale innovazione è il "lunch match", alle 12:30 della domenica. A seconda degli impegni delle squadre nelle coppe europee, in alcune giornate sono possibili anticipi al venerdì e posticipi al lunedì (in orario serale). In presenza di uno di questi, viene rimosso il primo anticipo del sabato; qualora entrambi fossero in programma, viene annullato anche il "lunch match". I turni infrasettimanali sono programmati per le 20:45 del mercoledì, con la possibilità di un posticipo il giovedì (nel medesimo orario).

Il formato della gara all'ora di pranzo viene inaugurato al secondo turno, con Brescia-Palermo (che il 28 marzo 1943, in B, si affrontarono alle 10). Nella storia del massimo campionato, si è giocato anche in altri orari insoliti: alle 10 (Roma-Verona del 13 ottobre 1957), alle 12:15 (Roma-Atalanta del 31 dicembre 1955) e alle 13 (Parma-Juventus del 9 gennaio 2000 e Atalanta-Fiorentina del 5 aprile 2009).

Avvenimenti

Calciomercato

L'ex interista Zlatan Ibrahimović ritorna a Milano dopo un anno a Barcellona, passando a vestire la maglia dei concittadini del Milan.

Per la prima volta nessuno dei venti allenatori ha mai vinto lo scudetto;[4] a Rafael Benítez spetta il compito di sostituire José Mourinho.[5] Per ciò che riguarda il mercato dei campioni in carica, viene ceduto Mario Balotelli al Manchester City dell'ex Roberto Mancini[6] e mantenuta l'ossatura della stagione precedente. Il Milan si affida a Massimiliano Allegri, che nell'ultimo biennio ha guidato il Cagliari,[7] e ad un attacco completato da Zlatan Ibrahimović,[8] Robinho[9] e Kevin-Prince Boateng.[10] La Juventus rivoluziona il suo assetto tecnico e manageriale: ingaggia Luigi Delneri come allenatore,[11] Andrea Agnelli è il nuovo presidente mentre Giuseppe Marotta è il nuovo direttore generale. Undici i nuovi acquisti, tra i quali l'ala serba Miloš Krasić[12] e il difensore della Nazionale Leonardo Bonucci.[13] Per l'attacco, acquistato un altro nazionale, Fabio Quagliarella,[14] viene ceduto Diego.[15]

Perso Cesare Prandelli, designato erede di Marcello Lippi alla guida della Nazionale,[16] la Fiorentina riparte da Siniša Mihajlović che lascia Catania,[17] sulla cui panchina arriva Marco Giampaolo. La Sampdoria sostituisce il partente Delneri con Domenico Di Carlo che lascia a Stefano Pioli la panchina del Chievo. Scambio di panchine tra Parma e Udinese: Francesco Guidolin è il nuovo allenatore dei friulani, mentre in Emilia va Pasquale Marino. Il Bologna sostituisce Franco Colomba con Alberto Malesani, che prende in mano la squadra dopo la prima giornata, in cui la formazione felsinea è stata guidata dall'allenatore della primavera Paolo Magnani. Udinese, Lazio, Palermo e Napoli mantengono sostanzialmente la stessa rosa della stagione precedente perfezionandola con qualche acquisto mirato: nella capitale arriva Hernanes, in Sicilia - confermato Javier Pastore - arrivano due sloveni inizialmente poco noti come Josip Iličič ed Armin Bačinovič e viene ceduto Edinson Cavani ai partenopei, che dal canto loro acquistano José Ernesto Sosa dal Bayern Monaco, Hassan Yebda dal Benfica e Emílson Sánchez Cribari dalla Lazio.

Complessivamente, anche a livello internazionale, il calciomercato estivo ha subito una brusca frenata: i "colpi di mercato" sono stati esigui, e senza spese spropositate. La causa va ricercata sia negli strascichi della crisi economica, sia, e soprattutto, nel Fair Play Finanziario UEFA,[18] ovvero la norma che obbliga, dalla fine della stagione 2012, le squadre europee ad avere un bilancio finanziario positivo (che non potrà essere ripianato dagli azionisti o dal presidente), pena l'esclusione dalle competizioni UEFA per la stagione 2013-2014. Delle neo-promosse, soltanto il Cesena ha cambiato allenatore: a sostituire Pierpaolo Bisoli, andato al Cagliari, viene chiamato Massimo Ficcadenti. Bari, Brescia, Genoa, Lazio, Lecce, Napoli, Palermo e Roma confermano i rispettivi allenatori.

Campionato

Girone di andata
Kevin-Prince Boateng, tra i maggiori protagonisti dello scudetto rossonero.

Alla seconda giornata il Chievo Verona è capolista da solo (unica squadra a punteggio pieno); dopo la terza giornata raggiungono la vetta Inter e Cesena, mentre alla quarta giornata i nerazzurri sono primi in solitario, ad un punto da Chievo e Brescia. Alla quinta giornata, con la Roma che batte l'Inter, nessuna squadra è più imbattuta: questo avvenimento non accadeva dalla stagione 1971-1972.[19] Alla sesta giornata è la Lazio ad essere capolista da sola, che, restandovi anche alla settima giornata, è la prima a riuscire ad essere capolista per almeno due giornate. Proprio alla settima giornata, sul fondo della classifica, l'Udinese lascia l'ultimo posto per la prima volta da inizio campionato e fanalino di coda diventa la Fiorentina, che non si trovava all'ultimo posto da 33 anni[20] (posizione che lascerà in breve).

Il primo derby stagionale è quello fra Roma e Lazio (decima giornata), finito 2-0 per i giallorossi; si è trattata della seconda sconfitta stagionale per i biancocelesti, imbattuti a partire dal secondo turno. Nella giornata successiva la Lazio perde ancora, e lascia il primo posto dopo averlo mantenuto in solitario per cinque giornate consecutive: la nuova capolista è il Milan; all'ultimo posto, in solitaria, finisce il Bari.

Alla dodicesima giornata le prime sei squadre in classifica si scontrano fra loro:[21][22][23] Juventus-Roma (1-1), Lazio-Napoli (2-0) e la seconda stracittadina della stagione, vinta per 1-0 dal Milan (che resta così al primo posto) sull'Inter (con rete di Ibrahimović su rigore): con quest'ultimo risultato, l'imbattibilità interna dei nerazzurri si ferma dopo 46 turni di Serie A e 53 totali.[24]

Alla 14ª giornata, Bologna-ChievoVerona è la prima partita del campionato che non viene disputata a causa dell'impraticabilità del campo dovuta a copiosa caduta di neve.[25] Pochi giorni dopo la stessa società felsinea viene condannata ad un punto di penalizzazione a causa del mancato pagamento dell'IRPEF sugli stipendi di maggio e giugno 2010.[26]

Dopo varie settimane di trattativa tra Associazione Italiana Calciatori e Lega Serie A, tra la 15ª giornata di campionato e quella successiva è stato trovato un accordo per scongiurare lo sciopero dei calciatori[27] previsto appunto per la 16ª giornata.[28] La divergenza era sulle modalità di stesura del nuovo "accordo collettivo" col contratto degli atleti.[27]

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli terzo classificato e tornato ai vertici dopo anni; i partenopei rimangono in lotta per lo scudetto fino alle ultime giornate, grazie al prolifico trio offensivo Cavani-Hamšík-Lavezzi.

Dopo la 18ª giornata il Milan si ritrova ancora primo a +5 sulla Lazio, dunque è campione d'inverno con una giornata d'anticipo.[29] Nel frattempo l'Inter, impegnata nel vittorioso Mondiale di club, sostituisce Benitez con il brasiliano Leonardo (in carica dal 24 dicembre); in campionato, la squadra milanese rinvia due partite.

Dopo la 19ª giornata, finito dunque il girone d'andata, il Milan guida la classifica con 40 punti, eguagliando il record minimo per i campionati a venti squadre stabilito dal Torino nel 1948-1949.[30][31] La seconda piazza è occupata dal Napoli, mentre completano la zona Champions le due squadre romane, nell'ordine Lazio (terza) e Roma (quarta). Il quinto posto è occupato a pari merito da Palermo e Juventus, le quali distanziano l'Inter - con due partite da recuperare - di due punti. In zona retrocessione ci sono Lecce, Brescia e Bari.[32] Prima dell'inizio del girone di ritorno, il Bologna - che nel frattempo ha cambiato proprietà passando da Sergio Porcedda a Massimo Zanetti - subisce un'ulteriore penalizzazione in classifica, perdendo altri due punti (per un totale di tre) per responsabilità diretta visti i mancati pagamenti di stipendi e contributi nel primo trimestre della stagione.[33]

Girone di ritorno

Il 20 febbraio 2011, alla 26ª giornata, il Genoa rimonta completamente uno svantaggio di 0-3 contro la Roma. È stata la seconda volta in Serie A che accade un avvenimento simile, dopo Bari-Perugia del 29 aprile 2001.[34] Ciò ha provocato le dimissioni dell'allenatore Claudio Ranieri, sostituito da Vincenzo Montella, che a 36 anni diventa il più giovane allenatore della massima serie.[35] Nella giornata successiva si assiste ad un altro anomalo risultato: l'Udinese vince per 7-0 in casa del Palermo, ed anche stavolta è l'allenatore a farne le spese, infatti Delio Rossi viene esonerato e sostituito da Serse Cosmi. Sempre in questa giornata si affrontano Milan e Napoli, rispettivamente le prime due della classifica divise da tre punti (55 contro 52): la gara finisce 3-0 per i rossoneri, che così allungano il distacco dalla seconda classificata che diventa l'Inter, dietro di cinque punti.

Giampaolo Pazzini, arrivato all'Inter in gennaio, con 11 gol in 17 gare contribuisce al secondo posto finale dei nerazzurri.

Alla 29ª giornata sia il Milan (nel testa-coda col Bari) che l'Inter (contro il Brescia) pareggiano le rispettive partite lasciando inalterato il distacco; ad approfittarne è il Napoli, che battendo in trasferta il Parma per 3-1 si porta a -1 dai nerazzurri. Nel frattempo l'Udinese, rivelazione del campionato,[36] si issa al quarto posto, l'ultimo utile per la Champions League, superando la Lazio che viene battuta per 2-0 dalla Roma nel derby capitolino.

Nell'anticipo serale della 30ª giornata il Milan perde per 1-0 in casa del Palermo, reduce da cinque sconfitte consecutive. Inter e Napoli in tal modo accorciano sui rossoneri: in particolare, i nerazzurri si sono portati a -2 dai concittadini in attesa del derby, conclusosi 3-0 per i rossoneri nella giornata successiva all'ultima sosta per le Nazionali. Ne approfitta il Napoli, che battendo la Lazio per 4-3 si porta al secondo posto, a -3 dal Milan e a +2 dall'Inter; resta indietro l'Udinese, che perde in casa del Lecce per 2-0 interrompendo così la striscia di tredici risultati utili.

Dopo che nella 32ª giornata le distanze sono rimaste invariate, alla 33ª giornata il Milan batte per 3-0 la Sampdoria facendola entrare in zona retrocessione (terzultimo posto) a seguito di un periodo negativo in cui la società genovese perde molte partite; al vertice cadono anche Napoli (2-1 casalingo contro l'Udinese) ed Inter (2-0 contro il Parma), e così facendo i rossoneri si portano a +6 dalla seconda classificata a cinque giornate dal termine.[37] Dopo la 34ª il Milan si ritrova a +8 dalla seconda classificata, che diventa l'Inter poiché il Napoli perde per 2-1 contro il Palermo;[38] per il Bari, invece, arriva la retrocessione aritmetica.[39]

Antonio Di Natale, punta dell'Udinese, con 28 reti bissa il titolo di miglior marcatore già fatto suo nella stagione precedente.

La 35ª giornata non offre altri verdetti; alla 36ª invece, il Milan, giocando in anticipo, pareggia per 0-0 con la Roma e centra così l'aritmetica vittoria del campionato con due turni d'anticipo.[40] Per i rossoneri si è trattato del 18º scudetto, a distanza di sette anni da quello precedente.[41] Il Milan raggiunge l'Inter come computo totale di scudetti vinti.[42] Per il Brescia, che perde in casa contro il Catania (1-2), arriva la matematica retrocessione in Serie B.[43]

Alla 37ª giornata si determina l'ultima squadra retrocessa: si tratta della Sampdoria, che dopo un girone di ritorno con pochi punti e con Alberto Cavasin che sostituisce Di Carlo sulla panchina, si è ritrovata sola al terzultimo posto dopo la sconfitta nel derby con il Genoa e quindi matematicamente retrocessa con una giornata d'anticipo a causa della sconfitta con il Palermo (1-2) e la contemporanea vittoria del Lecce contro il Bari (2-0), lasciando la massima serie dopo otto stagioni.[44] Nella stessa giornata si delinea meglio il quadro per i piazzamenti europei: il Napoli, con il pareggio (1-1) contro l'Inter, è matematicamente terzo, mentre Roma e Juventus non possono più raggiungere l'Udinese al quarto posto. Il Palermo invece, in virtù della conquista della finale di Coppa Italia ottenuta il martedì precedente a questo turno, è certo del posto in Europe League visto che l'altra finalista è l'Inter.[45] Il campionato si chiude con il piazzamento dell'Udinese al quarto posto, dopo il pareggio per 0-0 con il Milan; inutile pertanto la vittoria della Lazio (4-2 a Lecce), che conclude con gli stessi punti dei bianconeri ma si trova in svantaggio nella differenza reti. La Juventus, nonostante sia giunta settima, resta fuori dalle coppe europee; si qualifica in UEFA Europa League il Palermo in quanto finalista della Coppa Italia 2010-2011.

Il Milan è la squadra che ha vinto più partite (24), mentre quella che ne ha vinte di meno è il Bari (5); al contrario, i rossoneri sono coloro che hanno perso meno volte (4), mentre i biancorossi sono quelli con più sconfitte (24). La squadra che ha pareggiato di più è stata la Fiorentina (15), mentre quella che lo ha fatto per meno volte è stato il Palermo (5). Il miglior attacco del campionato è stato quello dell'Inter (69 gol fatti), mentre il peggior attacco è stato quello del Bari (27 reti realizzate); la miglior difesa è stata quella del Milan (24 reti al passivo), mentre la più perforata è stata quella del Lecce (66 gol subiti).

Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Bari dettagli Bari Stadio San Nicola 10º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Renato Dall'Ara 17º posto in Serie A
Brescia dettagli Brescia Stadio Mario Rigamonti 3º posto in Serie B (promosso ai play-off)
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 16º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Angelo Massimino (Cibali) 13º posto in Serie A
Cesena dettagli Cesena Stadio Dino Manuzzi (La Fiorita) 2º posto in Serie B
Chievo dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 14º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Artemio Franchi 11º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris (Marassi) 9º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza (San Siro) Campione d'Italia
Juventus dettagli Torino Stadio Olimpico di Torino 7º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 12º posto in Serie A
Lecce dettagli Lecce Stadio Via del Mare 1º posto in Serie B
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza (San Siro) 3º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 6º posto in Serie A
Palermo dettagli Palermo Stadio Renzo Barbera (La Favorita) 5º posto in Serie A
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 8º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 2º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris (Marassi) 4º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 15º posto in Serie A

Allenatori

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente
(tra parentesi il numero delle presenze)
Cannoniere
(tra parentesi il numero delle reti)
Bari[46] Bandiera dell'Italia Gian Piero Ventura (1ª-24ª)
Bandiera dell'Italia Bortolo Mutti (25ª-38ª)
Bandiera del Belgio Jean François Gillet,
Bandiera dell'Italia Andrea Masiello (36)
Bandiera del Brasile Paulo Vitor Barreto (4)
Bologna[47] Bandiera dell'Italia Paolo Magnani (1ª)
Bandiera dell'Italia Alberto Malesani (2ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Marco Di Vaio,
Bandiera dell'Italia Emiliano Viviano (38)
Bandiera dell'Italia Marco Di Vaio (19)
Brescia[48][49] Bandiera dell'Italia Giuseppe Iachini (1ª-15ª)
Bandiera dell'Italia Mario Beretta (16ª-22ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Iachini (23ª-38ª)
Bandiera del Brasile Éder (35) Bandiera dell'Italia Andrea Caracciolo (12)
Cagliari[50] Bandiera dell'Italia Pierpaolo Bisoli (1ª-12ª)
Bandiera dell'Italia Roberto Donadoni (13ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Michael Agazzi (38) Bandiera dell'Italia Alessandro Matri (11)
Catania[51] Bandiera dell'Italia Marco Giampaolo (1ª-20ª)
Bandiera dell'Argentina Diego Simeone (21ª-38ª)
Bandiera dell'Argentina Mariano Andújar (37) Bandiera dell'Argentina Maxi López (8)
Cesena Bandiera dell'Italia Massimo Ficcadenti Bandiera dell'Italia Francesco Antonioli,
Bandiera dell'Italia Marco Parolo (37)
Bandiera del Cile Luis Antonio Jiménez (9)
Chievo Bandiera dell'Italia Stefano Pioli Bandiera dell'Italia Stefano Sorrentino (37) Bandiera dell'Italia Sergio Pellissier (11)
Fiorentina Bandiera della Serbia Siniša Mihajlović Bandiera dell'Italia Alessandro Gamberini,
Bandiera dell'Italia Alberto Gilardino (35)
Bandiera dell'Italia Alberto Gilardino (12)
Genoa[52] Bandiera dell'Italia Gian Piero Gasperini (1ª-10ª)
Bandiera dell'Italia Davide Ballardini (11ª-38ª)
Bandiera del Portogallo Eduardo (37) Bandiera dell'Italia Antonio Floro Flores (10)
Inter[53] Bandiera della Spagna Rafael Benítez (1ª-17ª)
Bandiera del Brasile Leonardo (18ª-38ª)
Bandiera del Camerun Samuel Eto'o,
Bandiera dell'Argentina Javier Zanetti (35)
Bandiera del Camerun Samuel Eto'o (21)
Juventus Bandiera dell'Italia Luigi Delneri Bandiera dell'Italia Leonardo Bonucci (34) Bandiera dell'Italia Alessandro Matri,
Bandiera dell'Italia Fabio Quagliarella (9)
Lazio Bandiera dell'Italia Edoardo Reja Bandiera del Brasile Hernanes,
Bandiera dell'Uruguay Fernando Muslera (36)
Bandiera del Brasile Hernanes (11)
Lecce Bandiera dell'Italia Luigi De Canio Bandiera dell'Italia Antonio Rosati (38) Bandiera dell'Italia David Di Michele (8)
Milan Bandiera dell'Italia Massimiliano Allegri Bandiera dell'Italia Christian Abbiati (35) Bandiera della Svezia Zlatan Ibrahimović,
Bandiera del Brasile Alexandre Pato,
Bandiera del Brasile Robinho (14)
Napoli Bandiera dell'Italia Walter Mazzarri Bandiera dell'Italia Morgan De Sanctis (38) Bandiera dell'Uruguay Edinson Cavani (26)
Palermo[54][55] Bandiera dell'Italia Delio Rossi (1ª-27ª)
Bandiera dell'Italia Serse Cosmi (28ª-31ª)
Bandiera dell'Italia Delio Rossi (32ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Nocerino (38) Bandiera dell'Argentina Javier Pastore (11)
Parma[56] Bandiera dell'Italia Pasquale Marino (1ª-31ª)
Bandiera dell'Italia Franco Colomba (32ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Mirante (36) Bandiera dell'Argentina Hernán Crespo (9)
Roma[57] Bandiera dell'Italia Claudio Ranieri (1ª-26ª)
Bandiera dell'Italia Vincenzo Montella (27ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Marco Borriello (34) Bandiera dell'Italia Francesco Totti (15)
Sampdoria[58] Bandiera dell'Italia Domenico Di Carlo (1ª-28ª)
Bandiera dell'Italia Alberto Cavasin (29ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Stefano Guberti (36) Bandiera dell'Italia Giampaolo Pazzini,
Bandiera dell'Italia Nicola Pozzi (6)
Udinese Bandiera dell'Italia Francesco Guidolin Bandiera del Ghana Kwadwo Asamoah (38) Bandiera dell'Italia Antonio Di Natale (28)

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Milan 82 38 24 10 4 65 24 +41
2. Inter 76 38 23 7 8 69 42 +27
3. Napoli 70 38 21 7 10 59 39 +20
4. Udinese 66 38 20 6 12 65 43 +22
5. Lazio 66 38 20 6 12 55 39 +16
6. Roma 63 38 18 9 11 59 52 +7
7. Juventus 58 38 15 13 10 57 47 +10
[59] 8. Palermo 56 38 17 5 16 58 63 -5
9. Fiorentina 51 38 12 15 11 49 44 +5
10. Genoa 51 38 14 9 15 45 47 -2
11. Chievo 46 38 11 13 14 38 40 -2
12. Parma 46 38 11 13 14 39 47 -8
13. Catania 46 38 12 10 16 40 52 -12
14. Cagliari 45 38 12 9 17 44 51 -7
15. Cesena 43 38 11 10 17 38 50 -12
16. Bologna (-3) 42 38 11 12 15 35 52 -17
17. Lecce 41 38 11 8 19 46 66 -20
18. Sampdoria 36 38 8 12 18 33 49 -16
19. Brescia 32 38 7 11 20 34 52 -18
20. Bari 24 38 5 9 24 27 56 -29

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2011-2012.
      Ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2011-2012.
      Ammessa agli spareggi (percorso piazzate) della UEFA Champions League 2011-2012.
      Ammesse all’ultimo turno di qualificazione della UEFA Europa League 2011-2012.
      Ammessa al terzo turno di qualificazione della UEFA Europa League 2011-2012.
      Retrocesse in Serie B 2011-2012.

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Il Bologna ha scontato 3 punti di penalizzazione in classifica.

Squadra campione

Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Milan 2010-2011.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Christian Abbiati (35)
Bandiera dell'Italia Ignazio Abate (29)
Bandiera dell'Italia Alessandro Nesta (26)
Bandiera del Brasile Thiago Silva (33)
Bandiera dell'Italia Luca Antonini (22)
Bandiera dell'Italia Gennaro Gattuso (31)
Bandiera dei Paesi Bassi Clarence Seedorf (30)
Bandiera del Ghana Kevin-Prince Boateng (26)
Bandiera del Brasile Alexandre Pato (25)
Bandiera della Svezia Zlatan Ibrahimović (29)
Bandiera del Brasile Robinho (34)
Altri giocatori: Antonio Cassano (24), Mathieu Flamini (22), Massimo Ambrosini (18), Andrea Pirlo (17), Daniele Bonera (16), Gianluca Zambrotta (15), Mark van Bommel (14), Mario Yepes (13), Ronaldinho (11), Urby Emanuelson (9), Massimo Oddo (7), Filippo Inzaghi (6), Nicola Legrottaglie (6), Alexander Merkel (6), Marek Jankulovski (5), Sōkratīs Papastathopoulos (5), Marco Amelia (4), Rodney Strasser (3), Giacomo Beretta (1), Marco Borriello (1), Nnamdi Oduamadi (1), Flavio Roma (1), Dídac Vilà (1).

Risultati

Tabellone

Bar Bol Bre Cag Cat Ces Chi Fio Gen Int Juv Laz Lec Mil Nap Pal Par Rom Sam Udi
Bari –––– 0-2 2-1 0-0 1-1 1-1 1-2 1-1 0-0 0-3 1-0 0-2 0-2 2-3 0-2 1-1 0-1 2-3 0-1 0-2
Bologna 0-4 –––– 1-0 2-2 1-0 0-2 2-1 1-1 1-1 0-0 0-0 3-1 2-0 0-3 0-2 1-0 0-0 0-1 1-1 2-1
Brescia 2-0 3-1 –––– 1-2 1-2 1-2 0-3 2-2 0-0 1-1 1-1 0-2 2-2 0-1 0-1 3-2 2-0 2-1 1-0 0-1
Cagliari 2-1 2-0 1-1 –––– 3-0 0-2 4-1 1-2 0-1 0-1 1-3 1-0 3-2 0-1 0-1 3-1 1-1 5-1 0-0 0-4
Catania 1-0 1-1 1-0 2-0 –––– 2-0 1-1 0-0 2-1 1-2 1-3 1-4 3-2 0-2 1-1 4-0 2-1 2-1 1-0 1-0
Cesena 1-0 0-2 1-0 1-0 1-1 –––– 1-0 2-2 0-0 1-2 2-2 1-0 1-0 2-0 1-4 1-2 1-1 0-1 0-1 0-3
Chievo 0-0 2-0 0-1 0-0 2-1 2-1 –––– 0-1 0-0 2-1 1-1 0-1 1-0 1-2 2-0 0-0 0-0 2-2 0-0 0-2
Fiorentina 2-1 1-1 3-2 1-0 3-0 1-0 1-0 –––– 1-0 1-2 0-0 1-2 1-1 1-2 1-1 1-2 2-0 2-2 0-0 5-2
Genoa 2-1 1-0 3-0 0-1 1-0 3-2 1-3 1-1 –––– 0-1 0-2 0-0 4-2 1-1 0-1 1-0 3-1 4-3 2-1 2-4
Inter 4-0 4-1 1-1 1-0 3-1 3-2 2-0 3-1 5-2 –––– 0-0 2-1 1-0 0-1 3-1 3-2 5-2 5-3 1-1 2-1
Juventus 2-1 0-2 2-1 4-2 2-2 3-1 2-2 1-1 3-2 1-0 –––– 2-1 4-0 0-1 2-2 1-3 1-4 1-1 3-3 1-2
Lazio 1-0 3-1 1-0 2-1 1-1 1-0 1-1 2-0 4-2 3-1 0-1 –––– 1-2 1-1 2-0 2-0 2-0 0-2 1-0 3-2
Lecce 0-1 0-1 2-1 3-3 1-0 1-1 3-2 1-0 1-3 1-1 2-0 2-4 –––– 1-1 2-1 2-4 1-1 1-2 2-3 2-0
Milan 1-1 1-0 3-0 4-1 1-1 2-0 3-1 1-0 1-0 3-0 1-2 0-0 4-0 –––– 3-0 3-1 4-0 0-1 3-0 4-4
Napoli 2-2 4-1 0-0 2-1 1-0 2-0 1-3 0-0 1-0 1-1 3-0 4-3 1-0 1-2 –––– 1-0 2-0 2-0 4-0 1-2
Palermo 2-1 4-1 1-0 0-0 3-1 2-2 1-3 2-4 1-0 1-2 2-1 0-1 2-2 1-0 2-1 –––– 3-1 3-1 3-0 0-7
Parma 1-2 0-0 2-0 1-2 2-0 2-2 0-0 1-1 1-1 2-0 1-0 1-1 0-1 0-1 1-3 3-1 –––– 0-0 1-0 2-1
Roma 1-0 2-2 1-1 3-0 4-2 0-0 1-0 3-2 2-1 1-0 0-2 2-0 2-0 0-0 0-2 2-3 2-2 –––– 3-1 2-0
Sampdoria 3-0 3-1 3-3 0-1 0-0 2-3 0-0 2-1 0-1 0-2 0-0 2-0 1-2 1-1 1-2 1-2 0-1 2-1 –––– 0-0
Udinese 1-0 1-1 0-0 1-1 2-0 1-0 2-0 2-1 0-1 3-1 0-4 2-1 4-0 0-0 3-1 2-1 0-2 1-2 2-0 ––––

Calendario

Il sorteggio del calendario è avvenuto il 28 luglio 2010 alle ore 20:30 presso il Palazzo Mezzanotte in piazza degli Affari a Milano, con copertura televisiva offerta da SKY Sport.[60]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (20ª)
29 ago. 1-0 Bari-Juventus 1-2 16 gen.
30 ago. 0-0 [61]Bologna-Inter 1-4
29 ago. 2-1 Chievo-Catania 1-1
1-1 Fiorentina-Napoli 0-0
4-0 Milan-Lecce 1-1
0-0 Palermo-Cagliari 1-3
2-0 Parma-Brescia 0-2
0-0 Roma-Cesena 1-0
2-0 Sampdoria-Lazio 0-1
0-1 Udinese-Genoa 4-2
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (21ª)
12 set. 3-2 Brescia-Palermo 0-1 23 gen.
5-1 Cagliari-Roma 0-3
2-1 Catania-Parma 0-2
2-0 Cesena-Milan 0-2
1-3 Genoa-Chievo 0-0
2-1 Inter-Udinese 1-3
3-3 Juventus-Sampdoria 0-0
3-1 Lazio-Bologna 1-3
1-0 Lecce-Fiorentina 1-1
2-2 Napoli-Bari 2-0


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (22ª)
19 set. 0-0 Bari-Cagliari 1-2 30 gen.
1-0 Cesena-Lecce 1-1
0-1 Chievo-Brescia 3-0
1-2 Fiorentina-Lazio 0-2
1-1 Milan-Catania 2-0
1-2 Palermo-Inter 2-3
1-1 Parma-Genoa 1-3
2-2 Roma-Bologna 1-0
1-2 Sampdoria-Napoli 0-4
0-4 Udinese-Juventus 2-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (23ª)
22 set. 2-1 Bologna-Udinese 1-1 2 feb.
2-1 Brescia-Roma 1-1
0-0 Cagliari-Sampdoria 1-0
2-0 Catania-Cesena 1-1
1-1 Genoa-Fiorentina 0-1
4-0 Inter-Bari 3-0
1-3 Juventus-Palermo 1-2
1-1 Lazio-Milan 0-0
1-1 Lecce-Parma 1-0
1-3 Napoli-Chievo 0-2


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (24ª)
26 set. 2-1 Bari-Brescia 0-2 6 feb.
1-1 Catania-Bologna 0-1
1-4 Cesena-Napoli 0-2
0-1 Chievo-Lazio 1-1
2-0 Fiorentina-Parma 1-1
4-2 Juventus-Cagliari 3-1
1-0 Milan-Genoa 1-1
2-2 Palermo-Lecce 4-2
1-0 Roma-Inter 3-5
0-0 Sampdoria-Udinese 0-2
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (25ª)
3 ott. 1-1 Bologna-Sampdoria 1-3 13 feb.
0-0 Chievo-Cagliari 1-4
1-2 Fiorentina-Palermo 4-2
2-1 Genoa-Bari 0-0
0-0 Inter-Juventus 0-1
1-0 Lazio-Brescia 2-0
1-0 Lecce-Catania 2-3
2-0 Napoli-Roma 2-0
0-1 Parma-Milan 0-4
1-0 Udinese-Cesena 3-0


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (26ª)
17 ott. 0-2 Bari-Lazio 0-1 20 feb.
0-1 Brescia-Udinese 0-0
0-1 Cagliari-Inter 0-1
1-1 Catania-Napoli 0-1
1-1 Cesena-Parma 2-2
4-0 Juventus-Lecce 0-2
3-1 Milan-Chievo 2-1
4-1 Palermo-Bologna 0-1
2-1 Roma-Genoa 3-4
2-1 Sampdoria-Fiorentina 0-0
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (27ª)
24 ott. 0-0 Bologna-Juventus 2-0 27 feb.
2-1 Chievo-Cesena 0-1
2-1 Fiorentina-Bari 1-1
1-0 Genoa-Catania 1-2
1-1 Inter-Sampdoria 2-0
2-1 Lazio-Cagliari 0-1
2-1 Lecce-Brescia 2-2
1-2 Napoli-Milan 0-3
0-0 Parma-Roma 2-2
2-1 Udinese-Palermo 7-0


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (28ª)
31 ott. 0-2 Bari-Udinese 0-1 6 mar.
0-1 Brescia-Napoli 0-0
2-0 Cagliari-Bologna 2-2
0-0 Catania-Fiorentina 0-3
0-1 Cesena-Sampdoria 3-2
0-1 Genoa-Inter 2-5
1-2 Milan-Juventus 1-0
0-1 Palermo-Lazio 0-2
0-0 Parma-Chievo 0-0
2-0 Roma-Lecce 2-1
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (29ª)
7 nov. 2-3 Bari-Milan 1-1 13 mar.
2-0 Bologna-Lecce 1-0
1-0 Fiorentina-Chievo 1-0
1-1 Inter-Brescia 1-1
3-1 Juventus-Cesena 2-2
0-2 Lazio-Roma 0-2
2-0 Napoli-Parma 3-1
1-0 Palermo-Genoa 0-1
0-0 Sampdoria-Catania 0-1
1-1 Udinese-Cagliari 4-0


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (30ª)
10 nov. 1-1 Brescia-Juventus 1-2 20 mar.
0-1 Cagliari-Napoli 1-2
1-0 Catania-Udinese 0-2
1-0 Cesena-Lazio 0-1
0-0 Chievo-Bari 2-1
1-0 Genoa-Bologna 1-1
1-1 Lecce-Inter 0-1
3-1 Milan-Palermo 0-1
1-0 Parma-Sampdoria 1-0
3-2 Roma-Fiorentina 2-2
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (31ª)
14 nov. 0-1 Bari-Parma 2-1 3 apr.
1-0 Bologna-Brescia 1-3
0-1 Cagliari-Genoa 1-0
1-0 Fiorentina-Cesena 2-2
0-1 Inter-Milan 0-3
1-1 Juventus-Roma 2-0
2-0 Lazio-Napoli 3-4
3-1 Palermo-Catania 0-4
0-0 Sampdoria-Chievo 0-0
4-0 Udinese-Lecce 0-2


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (32ª)
21 nov. 1-2 Brescia-Cagliari 1-1 10 apr.
1-0 Catania-Bari 1-1
1-2 Cesena-Palermo 2-2
2-1 Chievo-Inter 0-2
0-2 Genoa-Juventus 2-3
2-3 Lecce-Sampdoria 2-1
1-0 Milan-Fiorentina 2-1
4-1 Napoli-Bologna 2-0
1-1 Parma-Lazio 0-2
2-0 Roma-Udinese 2-1
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (33ª)
28 nov. 1-1 Bari-Cesena 0-1 17 apr.
2-1 Bologna-Chievo 0-2
0-0 Brescia-Genoa 0-3
3-2 Cagliari-Lecce 3-3
5-2 Inter-Parma 0-2
1-1 Juventus-Fiorentina 0-0
1-1 Lazio-Catania 4-1
3-1 Palermo-Roma 3-2
1-1 Sampdoria-Milan 0-3
3-1 Udinese-Napoli 2-1


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (34ª)
5 dic. 1-3 Catania-Juventus 2-2 23 apr.
0-2 Cesena-Bologna 2-0
2-2 Chievo-Roma 0-1
1-0 Fiorentina-Cagliari 2-1
3-1 Lazio-Inter 1-2
1-3 Lecce-Genoa 2-4
3-0 Milan-Brescia 1-0
1-0 Napoli-Palermo 1-2
2-1 Parma-Udinese 2-0
3-0 Sampdoria-Bari 1-0
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (35ª)
12 dic. 0-3 Bologna-Milan 0-1 1° mag.
1-0 Brescia-Sampdoria 3-3
3-0 Cagliari-Catania 0-2
0-1 Genoa-Napoli 0-1
3-2 Inter-Cesena 2-1
2-1 Juventus-Lazio 1-0
3-2 Lecce-Chievo 0-1
3-1 Palermo-Parma 1-3
1-0 Roma-Bari 3-2
2-1 Udinese-Fiorentina 2-5


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (36ª)
19 dic. 1-1 Bari-Palermo 1-2 8 mag.
1-0 Catania-Brescia 2-1
1-0 Cesena-Cagliari 2-0
1-1 Chievo-Juventus 2-2
1-2 Fiorentina-Inter 1-3
3-2 Lazio-Udinese 1-2
0-1 Milan-Roma 0-0
1-0 Napoli-Lecce 1-2
0-0 Parma-Bologna 0-0
0-1 Sampdoria-Genoa 1-2
andata (18ª) 18ª giornata ritorno (37ª)
6 gen. 1-1 Bologna-Fiorentina 1-1 15 mag.
1-2 Brescia-Cesena 0-1
0-1 Cagliari-Milan 1-4
0-0 Genoa-Lazio 2-4
3-1 Inter-Napoli 1-1
1-4 Juventus-Parma 0-1
0-1 Lecce-Bari 2-0
3-0 Palermo-Sampdoria 2-1
4-2 Roma-Catania 1-2
2-0 Udinese-Chievo 2-0


andata (19ª) 19ª giornata ritorno (38ª)
9 gen. 0-2 Bari-Bologna 4-0 22 mag.
1-2 Catania-Inter 1-3
0-0 Cesena-Genoa 2-3
0-0 Chievo-Palermo 3-1
3-2 Fiorentina-Brescia 2-2
1-2 Lazio-Lecce 4-2
4-4 Milan-Udinese 0-0
3-0 Napoli-Juventus 2-2
1-2 Parma-Cagliari 1-1
2-1 Sampdoria-Roma 1-3

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————————————————————
LazioMilan
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª35ª36ª37ª38ª

Classifiche di rendimento

Rendimento andata-ritorno
Andata Ritorno
Milan 40 Milan 42
Napoli 36 Inter 41
Inter 35 Udinese 39
Lazio 34 Napoli 34
Roma 32 Lazio 32
Palermo 31 Roma 31
Juventus 31 Fiorentina 28
Udinese 27 Juventus 27
Sampdoria 26 Catania 25
Genoa 26 Genoa 25
Bologna 25 Palermo 25
Cagliari 23 Cesena 24
Fiorentina 23 Chievo 24
Chievo 22 Parma 24
Parma 22 Lecce 23
Catania 21 Cagliari 22
Cesena 19 Bologna 20
Lecce 18 Brescia 17
Brescia 15 Bari 10
Bari 14 Sampdoria 10
Rendimento casa-trasferta
Casa Trasferta
Inter 48 Milan 39
Milan 43 Napoli 30
Lazio 42 Udinese 29
Napoli 40 Inter 28
Roma 38 Juventus 28
Catania 37 Roma 25
Udinese 37 Lazio 24
Palermo 36 Chievo 20
Fiorentina 33 Palermo 20
Genoa 33 Cagliari 18
Juventus 30 Fiorentina 18
Bologna 28 Genoa 18
Parma 28 Parma 18
Cagliari 27 Bologna 17
Cesena 26 Cesena 17
Chievo 26 Lecce 15
Lecce 26 Sampdoria 15
Brescia 23 Bari 12
Sampdoria 21 Brescia 9
Bari 12 Catania 9

Primati stagionali

  • Maggior numero di partite vinte: Milan (24)
  • Minor numero di partite perse: Milan (4)
  • Massimo dei pareggi: Fiorentina (15)
  • Minor numero di partite vinte: Bari (5)
  • Maggior numero di partite perse: Bari (24)
  • Minimo dei pareggi: Palermo (5)
  • Massimo delle reti segnate: Inter (69)
  • Minimo delle reti subite: Milan (24)
  • Miglior differenza reti: Milan (41)
  • Minimo delle reti segnate: Bari (27)
  • Massimo delle reti subite Lecce (66 gol subiti)
  • Peggior differenza reti: Bari (-29)
  • Partita con più reti: Milan - Udinese 4-4, Inter - Roma 5-3 (8)
  • Partita con maggiore scarto di reti: Palermo - Udinese 0-7 (7)
  • Maggior numero di reti in una giornata: 38 (2ª giornata)
  • Minor numero di reti in una giornata: 13 (9ª giornata)
  • Miglior serie positiva: Juventus (13 risultati utili consecutivi, dalla 5ª alla 17ª giornata), Udinese (13 risultati utili consecutivi, dalla 18ª alla 30ª giornata)
  • Peggior serie negativa: Bari (6 sconfitte consecutive, dalla 19ª alla 24ª giornata)

Individuali

Classifica marcatori

Aggiornata al 22 maggio 2011[62]

Gol Rigori Giocatore Squadra
28 4 Bandiera dell'Italia Antonio Di Natale Udinese
26 6 Bandiera dell'Uruguay Edinson Cavani Napoli
21 4 Bandiera del Camerun Samuel Eto'o Inter
20 3 Bandiera dell'Italia Alessandro Matri Cagliari (11)
Juventus (9)
19 4 Bandiera dell'Italia Marco Di Vaio Bologna
17 2 Bandiera dell'Italia Giampaolo Pazzini Sampdoria (6)
Inter (11)
15 8 Bandiera dell'Italia Francesco Totti Roma
14 0 Bandiera del Brasile Alexandre Pato Milan
14 0 Bandiera del Brasile Robinho Milan
14 3 Bandiera della Svezia Zlatan Ibrahimović Milan
13 0 Bandiera dell'Italia Antonio Floro Flores Udinese (3)
Genoa (10)
12 0 Bandiera dell'Italia Alberto Gilardino Fiorentina
12 0 Bandiera del Cile Alexis Sánchez Udinese
12 4 Bandiera dell'Italia Andrea Caracciolo Brescia

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 2010-11: 24 901.[63]

Club Pos. Media Max. Totale Abbonamenti
Inter 1 59 697 80 018 1 134 239 42 315
Milan 2 53 916 80 018 1 024 409 29 413
Napoli 3 45 608 58 666 866 549 11 820
Roma 4 33 952 58 083 645 095 18 617
Lazio 5 29 122 52 121 553 116 12 877
Palermo 6 24 812 29 597 471 432 16 906
Fiorentina 7 23 608 34 483 448 548 16 077
Genoa 8 23 446 29 465 445 861 19 358
Sampdoria 9 23 330 31 500 443 274 18 543
Juventus 10 21 966 24 908 417 357 14 290
Bologna 11 19 810 33 092 376 392 10 823
Bari 12 19 752 45 162 375 283 14 057
Udinese 13 17 554 29 644 333 521 11 122
Cesena 14 16 469 22 139 312 912 10 924
Parma 15 14 524 19 615 275 951 10 578
Catania 16 13 731 19 136 260 889 9 283
Chievo 17 12 676 29 404 240 847 NR
Lecce 18 10 729 20 386 203 860 4 059
Brescia 19 8 403 22 123 159 650 NR
Cagliari[64] 20 NR NR NR NR

Note

  1. ^ Il sito della Lega Calcio saluta gli utenti Archiviato il 17 luglio 2010 in Internet Archive. Lega-calcio.it.
  2. ^ a b Orari gare Serie A Tim - Stagione 2010/2011, su legaseriea.it, Lega Serie A, 3 agosto 2010. URL consultato l'8 dicembre 2010.
  3. ^ Regolamento UEFA Europa League 2011-2012, paragrafo 2.04
  4. ^ Giuseppe Bagnati, Campionato post Mondiale La storia promette sorprese, La Gazzetta dello Sport, 16 agosto 2010.
  5. ^ Inter, biennale a Benitez Martedì la presentazione, in La Gazzetta dello Sport, 10 giugno 2010.
  6. ^ (EN) Balotelli signs for City, su mcfc.co.uk, 13 agosto 2010.
  7. ^ Il mister è Allegri!, su acmilan.com, 27 giugno 2010.
  8. ^ (EN) Ibrahimović loan to AC Milan agreed, su fcbarcelona.com, 28 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  9. ^ Mario Pagliara, Robinho: "Qui farò la storia" Galliani: "È costato 18 milioni", in La Gazzetta dello Sport, 31 agosto 2010.
  10. ^ Boateng ufficialmente all'AC Milan, su genoacfc.it, 18 agosto 2010.
  11. ^ Marotta e Delneri alla Juventus Archiviato il 22 maggio 2010 in Internet Archive. Juventus.it
  12. ^ Ufficiale: Krasić alla Juve 15 milioni al Cska Mosca, in Corriere dello Sport, 19 agosto 2010. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  13. ^ Accordo con l'A.S. Bari per l'acquisto a titolo definitivo del calciatore Leonardo Bonucci (PDF), su juventus.com, 1º luglio 2010.
  14. ^ Accordo con la S.S.C. Napoli per l'acquisto a titolo temporaneo del calciatore Fabio Quagliarella (PDF), su juventus.com, 27 agosto 2010.
  15. ^ Accordo con il Vfl Wolfsburg per la cessione definitiva del calciatore Da Cunha Diego (PDF), su juventus.com, juventus.it, 27 agosto 2010.
  16. ^ Prandelli da luglio sarà CT, in Corrieredellosport.it, 30 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2012).
  17. ^ Presentazione Sinisa Mihajlović violachannel.tv
  18. ^ Approvate norme per fair play finanziario it.uefa.com
  19. ^ È un campionato senza padrone sportmediaset.mediaset.it
  20. ^ SARTONI A FV, Il progetto è stato distrutto Tuttomercatoweb.com
  21. ^ Serie A: il weekend dei weekend sportmediaset.mediaset.it
  22. ^ Pepe: «Con la Roma un'occasione per rilanciarci» Archiviato il 28 dicembre 2010 in Internet Archive. Juventus.com
  23. ^ Serie A, ironia della sorte: le prime 6 si scontrano tra loro! Areanapoli.it
  24. ^ L'Inter sconfitta in casa, non succedeva dal 2008 Archiviato il 18 giugno 2015 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  25. ^ Bologna-Chievo rinviata per neve Corriere.it
  26. ^ Bologna non paga l'Irpef. Penalizzato di un punto Repubblica.it
  27. ^ a b Rientrata l'azione di protesta Assocalciatori.it
  28. ^ Aic e Accordo Collettivo: non soldi ma diritti Assocalciatori.it
  29. ^ Cassano entra e decide. Strasser gol: Cagliari k.o. Gazzetta.it
  30. ^ All'epoca la vittoria valeva due punti: il confronto è elaborato considerandone tre.
  31. ^ Milan campione d'inverno con il minimo dei punti Archiviato il 18 giugno 2015 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  32. ^ Serie A, 19.a giornata: risultati, classifica e prossimo turno Sampdoria.it
  33. ^ Bologna, botta annunciata. Altri 2 punti di penalizzazione Gazzetta.it
  34. ^ Solo il Perugia di Cosmi aveva provato l'emozione di una rimonta stile Genoa, mentre la Roma era già abituata... Goal.com
  35. ^ Bologna-Roma, il dubbio di Montella: «Totti o Borriello?» roma.corriere.it
  36. ^ Udinese, il piccolo Barça italiano sportmediaset.mediaset.it
  37. ^ Classifica Serie A 33ª giornata Newnotizie.it
  38. ^ Robinho, un gol scudetto. Il Milan a più 8 sull'Inter Archiviato il 18 giugno 2015 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
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