Paulo Vitor Barreto

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Paulo Vitor Barreto
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 171 cm
Peso 65 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 31 gennaio 2020
Carriera
Giovanili
2000-2004Treviso
2002Milan
Squadre di club1
2004-2005Treviso25 (14)
2005-2007Udinese53 (11)
2007-2008Treviso32 (17)
2008-2011Bari76 (41)
2011-2013Udinese11 (2)
2013-2015Torino28 (3)
2015Venezia5 (0)
2019-2020Gozzano4 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Paulo Vitor Barreto de Souza (Rio de Janeiro, 12 luglio 1985) è un ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Possiede il passaporto italiano.

A 13 anni lascia il Brasile sua terra natale per intraprendere la carriera di calciatore grazie alla società Treviso Calcio, che lo recluta in una squadra giovanile della città di Rio de Janeiro. A Treviso inizia la sua carriera che proseguirà in varie società calcistiche italiane.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un attaccante che prediligeva il piede destro, tecnicamente molto dotato, abile nell'uno contro uno e con un'ottima visione di gioco, nonché di grande velocità.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Treviso e Milan[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Treviso, nel 2002 viene ceduto in prestito al Milan, dove viene aggregato alle formazione Allievi. Con la formazione rossonera partecipa e vince al Torneo Città di Arco, battendo in finale la Fiorentina[1].

Tornato a Treviso, viene aggregato in prima squadra per la stagione 2003-2004, in Serie B. In squadra con attaccanti come Reginaldo, Massimo Ganci e Luigi Anaclerio, totalizza 7 presenze.

Ha giocato nel Treviso, in Serie B, nel 2004-2005, segnando 12 reti e conquistando la promozione (la prima in Serie A per la società veneta). Nella stessa stagione, il 2004-2005, nella gara contro il Bari (sua futura squadra), in un duello aereo con Michele Anaclerio l'attaccante brasiliano cadde rovinosamente per terra sbattendo la schiena, riportando un trauma distorsivo del rachide cervicale; non ci furono lesioni permanenti[2]. Questo infortunio non gli permise di giocare la semifinale di play-off con il Treviso, gara poi persa contro il Perugia per 0-1 in casa e 2-0 in Umbria.

Udinese[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005-2006 è passato all'Udinese. Con i friulani esordisce in Serie A il 28 agosto 2005 in Udinese-Empoli 1-0 subentrando al 66' al posto di Antonio Di Natale. Il primo gol nella massima serie arriva il 27 novembre 2005 in Parma-Udinese 1-2 dove è decisivo per la vittoria con una doppietta. Nella prima stagione colleziona un totale di 4 gol in 27 partite di campionato, uno nei preliminari di Champions League (contro lo Sporting Lisbona) e 2 in Coppa UEFA (doppietta ai francesi del Lens).

Nel suo secondo anno in maglia bianconera segna altri 4 gol in Serie A in 26 partite; in entrambe le stagioni in cui ha militato con l'Udinese la squadra ha conquistato il decimo posto in classifica.

Ritorno al Treviso[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2007 Barreto torna al Treviso con la formula del prestito con diritto di riscatto, non prima di aver prolungato il contratto con i friulani sino al 2012, e segna 14 gol in 32 partite nel campionato di Serie B.

Bari[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 luglio 2008 passa al Bari in prestito per la stagione sportiva 2008-2009[3]. Il 21 aprile 2009, in occasione della partita di campionato Ancona-Bari, ha messo a segno la sua prima tripletta nei campionati italiani, arrivando a un totale di 23 marcature nella stagione 2008-2009 del campionato di Serie B.

Il 3 luglio 2009 Bari e Udinese raggiungono l'accordo per sancire la permanenza della punta brasiliana in biancorosso tramite la formula del prestito oneroso[4]. Il primo gol in Serie A con il Bari lo sigla in Bari-Atalanta (4-1) del 20 settembre 2009[5]. A fine stagione è il capocannoniere della formazione biancorossa con 14 reti segnate, di cui 9 in 8 partite consecutive dalla 15-esima alla 22-esima giornata[6].

Il 25 giugno 2010 il Bari raggiunge un accordo con l'Udinese per l'acquisto dell'intero cartellino della punta brasiliana e la cessione, contemporanea, della metà alla stessa Udinese[7]. Nella stagione 2010-2011 realizza 4 gol, e alla fine della stagione lascia Bari.

Ritorno all'Udinese, Torino e Venezia[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 giugno 2011 viene riscattato dall'Udinese[8] e nelle successive due stagioni gioca 12 partite in totale con i friulani.

Il 17 gennaio 2013 il Torino acquista il calciatore in compartecipazione per 1,8 milioni dall'Udinese. Qui ritrova Gian Piero Ventura, suo allenatore al Bari. Esordisce in maglia granata il 20 gennaio nella trasferta di Pescara vinta dal Torino per 2-0. Segna il suo primo goal col Torino il 30 marzo nel posticipo contro il Napoli giocato all'Olimpico ritornando così al goal. Si ripete nella sfida esterna contro il Bologna la settimana successiva, siglando il gol del momentaneo 0-1. Conclude la stagione con 16 presenze e 3 gol e il 19 giugno seguente viene rinnovata la comproprietà tra la società friulana ed il Torino.[9] Il 20 giugno 2014 il Torino riscatta l'intero cartellino del giocatore brasiliano dopo l'apertura delle buste[10].

Dopo tre stagioni, il 30 giugno 2015 non rinnova il contratto coi granata e il 4 settembre 2015 firma per il Venezia, appena rifondato in Serie D. La permanenza in laguna si conclude il 17 dicembre 2015.

La ripartenza nel Gozzano[modifica | modifica wikitesto]

Dopo quattro anni di lontananza dall'agonismo (nel corso dei quali continua comunque ad allenarsi)[11], il 15 luglio 2019 viene convocato al raduno del Gozzano[12]; fa il suo esordio con la squadra piemontese domenica 4 agosto, in occasione della partita di Coppa Italia Serie C contro il Renate. Il 23 agosto viene messo sotto contratto dalla società rossoblù[13].

Il 17 novembre, in occasione dell'incontro Gozzano-Pro Patria, è costretto ad uscire anzitempo dal rettangolo di gioco a causa della rottura del crociato, infortunio che lo costringe a terminare in anticipo la stagione[14]. Il 1º febbraio 2020 rescinde il contratto coi cusiani[15].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Bandiera dell'Italia Treviso B 8 0 CI 0 0 - - - - - - 8 0
2004-2005 B 25 14 CI 1 0 - - - - - - 25 14
2005-2006 Bandiera dell'Italia Udinese A 27 6 CI 3 0 UCL+CU 5[16]+3 1[17]+2 - - - 38 7
2006-2007 A 26 5 CI 0 0 - - - - - - 26 4
2007-2008 Bandiera dell'Italia Treviso B 32 17 CI 1 0 - - - - - - 33 17
Totale Treviso 65 31 2 0 - - - - 67 31
2008-2009 Bandiera dell'Italia Bari B 32 23 CI 2 2 - - - - - 34 25
2009-2010 A 31 14 CI 0 0 - - - - - - 31 14
2010-2011 A 13 4 CI 0 0 - - - - - - 13 4
Totale Bari 76 41 2 2 - - - - 78 43
2011-2012 Bandiera dell'Italia Udinese A 7 1 CI 0 0 UCL+UEL 0+1 0 - - - 8 0
2012-gen. 2013 A 4 1 CI 0 0 UCL+UEL - - - - - 4 0
Totale Udinese 64 13 3 0 9 3 - - 76 16
gen.-giu. 2013 Bandiera dell'Italia Torino A 16 3 CI - - - - - - - 16 3
2013-2014 A 11 0 CI 0 0 - - - - - - 11 0
2014-2015 A 1 0 CI 0 0 UEL 5[16] 1 - - - 6 1
Totale Torino 28 3 0 0 5 1 - - 33 4
lug.-dic. 2015 Bandiera dell'Italia Venezia D 5 0 CI-D 1 1 - - - 6 1
2019-2020 Bandiera dell'Italia Gozzano C 4 0 CI-C 1 0 - - - 5 0
Totale carriera 242 93 9 3 14 4 - - 265 93

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Bari: 2008-2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Associazione calcio Milan, su beppeviola-arco.it, 22 settembre 2002. URL consultato il 13 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2011).
  2. ^ Bari, il pareggio dopo la paura - La Repubblica
  3. ^ Il Bari prende Barreto Archiviato il 27 ottobre 2010 in Internet Archive. asbari.it
  4. ^ Ventura, nei prossimi giorni sarà formalizzato il contratto Archiviato il 27 ottobre 2010 in Internet Archive. Asbari.it
  5. ^ Il Bari passeggia, l'Atalanta affonda, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport.
  6. ^ Cristiano Ronaldo, gol in 11 gare consecutive: eguagliati Batistuta e Quagliarella Sky.it
  7. ^ Barreto è del Bari, su asbari.it (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2010).
  8. ^ Barreto riscattato dall'Udinese
  9. ^ BARRETO RESTA AL TORO Archiviato il 22 giugno 2013 in Internet Archive. torinofc.it, 19 giugno 2013
  10. ^ Barreto e Larrondo al Toro, su torinofc.it, 20 giugno 2014. URL consultato il 2 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2018).
  11. ^ Il derby dell’Agogna dal sapore sudamericano: Pablo e Vitor tocca a voi!, su derbyderbyderby.it, 6 agosto 2019. URL consultato il 19 agosto 2019.
  12. ^ Monopoli, dietrofront Barreto: non c'è, parte in raduno col Gozzano, su tuttocalciopuglia.com, 15 luglio 2019. URL consultato il 15 luglio 2019.
  13. ^ LIVE TMW - Serie C, tutte le ufficialità: Pistoiese, arriva Stijepovic dalla Samp, su tuttomercatoweb.com, 23 agosto 2019. URL consultato il 24 agosto 2019.
  14. ^ Gozzano,Sassarini:"Stop forzato? Che noia!" Barreto, crociato ko, su tuttoc.com, 30 Novembre 2019. URL consultato il 30 Novembre 2019.
  15. ^ L'ex Barreto rescinde il contratto con il Gozzano, su tuttobari.com, 1º Febbraio 2020. URL consultato il 20 Aprile 2020.
  16. ^ a b 2 presenze nel Terzo turno preliminare.
  17. ^ 1 rete nel Terzo turno preliminare.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]