Flavio Roma

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Flavio Roma
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 191[1] cm
Peso 86[1] kg
Calcio
Ruolo Preparatore dei portieri (ex portiere)
Termine carriera 2014 - giocatore
Carriera
Giovanili
Lazio
Squadre di club1
1991-1993Lazio0 (0)
1993-1994Mantova3 (-2)
1994-1995Lazio0 (0)
1995-1996Venezia7 (-10)
1996-1997Fiorenzuola19 (-26)
1997-1998Foggia36 (-51)
1998-1999Chievo30 (-29)
1999-2001Piacenza70 (-68)
2001-2009Monaco203 (-198)
2009-2012Milan1 (0)
2012-2014Monaco2 (-1)
Nazionale
2005Bandiera dell'Italia Italia3 (-2)
Carriera da allenatore
2017-2020MonacoPortieri Giovanili
2022-2023MilanPortieri
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Flavio Roma (Roma, 21 giugno 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Secondo un parere di Giovanni Galli, Roma era in possesso di ottime doti tecniche, fisiche e caratteriali; il suo stile di gioco era piuttosto simile a quello di Francesco Toldo, suo contemporaneo.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Roma cresce nel vivaio della Lazio, nella stagione 1993-1994 viene ceduto in prestito al Mantova in Serie C1, dove è il secondo di Oriano Boschin.[3] Successivamente torna alla Lazio dove vince lo scudetto primavera, con la squadra allenata da Mimmo Caso, ma non riesce a debuttare con la prima squadra.

Nella stagione 1995-1996 viene portato in Serie B al Venezia dal direttore sportivo Beppe Marotta, collezionando a soli diciannove anni sette presenze in B.[4] Nella stagione successiva il Fiorenzuola lo porta in Valdarda. Roma debutta con i piacentini nella partita giocata contro la SPAL a Ferrara nella quale para un rigore a Roberto Putelli, risultando decisivo per lo 0-0 finale. Nonostante l'ottimo inizio, la stagione di Roma non è molto fortunata e a novembre il portiere perde il posto di titolare a favore del più esperto Paolo Fabbri.[5]

Nel 1997-1998 torna in Serie B al Foggia, con cui gioca per la prima volta da titolare, e l'anno successivo viene ceduto in comproprietà al Chievo, sempre in cadetteria.[6]

Piacenza[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1999-2000 arriva al Piacenza in Serie A insieme a Stefano Morrone nell'ambito dell'affare che porta Simone Inzaghi alla Lazio.[7]

Il 29 agosto 1999 fa il suo debutto in Serie A nella partita contro la Roma terminata con il risultato di 1-1.[8] Dopo la retrocessione, Roma resta a Piacenza anche nella stagione successiva, culminata, anche grazie al suo contributo, con la promozione in Serie A.[9]

Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2001 passa al Monaco, in Ligue 1.[9] A Monaco si afferma subito come titolare davanti a Tony Sylva e Stéphane Porato e termina la sua prima stagione con 21 partite giocate. L'anno successivo disputa 28 partite, che sarebbero potute essere di più senza un infortunio alla spalla,[10] vince la Coppa di Lega francese e termina al secondo posto in campionato.

La stagione successiva su 38 giornate di campionato salta solo 4 partite e i monegaschi terminano al terzo posto, invece in Champions League gioca 12 delle 13 partite, tra cui la finale all'Arena AufSchalke di Gelsenkirchen persa 3-0 contro il Porto di José Mourinho.[11]

Nella stagione 2004-2005 gioca 34 partite in campionato e 10 in Champions League e in quella 2005-2006 rimane vittima di alcuni infortuni[12][13] che gli permettono di giocare solo 15 partite di campionato, 1 in Champions League e 1 in Coppa UEFA. Successivamente disputa ancora due stagioni da titolare prima di perdere il posto nella stagione 2008-2009, nella quale gioca solo 4 partite in campionato.

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 agosto 2009, a seguito della rescissione del contratto di Željko Kalac, viene acquistato a titolo definitivo dal Milan.[14] Nella sua prima stagione in rossonero non ha disputato alcuna partita ufficiale: l'esordio col Milan è arrivato il 20 gennaio 2011 nella vittoria per 3-0 negli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Bari.[15][16] Il 7 maggio 2011 festeggia il suo primo scudetto con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[17]

Esordisce in Serie A con la maglia del Milan il 22 maggio 2011 durante la partita Udinese-Milan, ultima gara del campionato, subentrando a Marco Amelia. Il 6 agosto 2011 vince la Supercoppa italiana battendo l'Inter a Pechino per 2-1.[18]

Ritorno al Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Una volta scaduto il suo contratto con il Milan, il 2 agosto 2012 torna al Monaco dell'allenatore Claudio Ranieri.[19] Ritorna in campo per il secondo tempo della 38ª ed ultima giornata di Ligue 2, ricevendo la fascia di capitano da Andreas Wolf.[20] Dopo la stagione 2013-2014, in scadenza di contratto, decide di ritirarsi.[21]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito con la nazionale italiana il 30 marzo 2005, a 30 anni, nella partita amichevole Italia-Islanda (0-0) disputata allo Stadio Euganeo di Padova. In maglia azzurra conta 8 convocazioni (7 sotto la gestione di Marcello Lippi e una sotto la gestione di Roberto Donadoni) e 3 presenze.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dal novembre 2017 a giugno 2020 ricopre il ruolo di Collaboratore dei Portieri per le giovanili del Monaco.[22] Dopo aver concluso l’esperienza nella squadra francese, va a ricoprire il ruolo di allenatore dei portieri del Milan, andando così ad affiancare gli altri due preparatori, Gigi Ragno ed Emiliano Betti.[23]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993 Bandiera dell'Italia Lazio A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1993-1994 Bandiera dell'Italia Mantova C1 3 -2 - - - - - - - - - 3 -2
1994-1995 Bandiera dell'Italia Lazio A 0 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 0 0
Totale Lazio 0 0 0 0 0 0 - - 0 0
1995-1996 Bandiera dell'Italia Venezia B 7 -10 CI 1 -1 - - - - - - 8 -11
1996-1997 Bandiera dell'Italia Fiorenzuola C1 19 -26 CI-C ? -? - - - - - - 19+ -26+
1997-1998 Bandiera dell'Italia Foggia B 36 -51 CI 4 -5 - - - - - - 40 -56
1998-1999 Bandiera dell'Italia Chievo B 30 -29 CI 4 -5 - - - - - - 34 -34
1999-2000 Bandiera dell'Italia Piacenza A 32 -42 CI 4 -3 - - - - - - 36 -45
2000-2001 B 38 -26 CI 7 -7 - - - - - - 45 -33
Totale Piacenza 70 -68 11 -10 - - - - 81 -78
2001-2002 Bandiera della Francia Monaco D1 21 -21 CF+CdL 1+2 -2 + -2 - - - - - - 24 -25
2002-2003 L1 28 -24 CF+CdL 0+4 -1 - - - - - - 32 -25
2003-2004 L1 34 -27 CF+CdL 3+0 -1 UCL 12 -19 - - - 49 -47
2004-2005 L1 34 -33 CF+CdL 4+1 -3 + 0 UCL 10 -7 - - - 49 -43
2005-2006 L1 15 -17 CF+CdL 0+0 0 UCL+CU 1+1 -1 + -1 - - - 17 -19
2006-2007 L1 38 -38 CF+CdL 0+2 0 - - - - - - 40 -38
2007-2008 L1 29 -36 CF+CdL 0+2 -4 - - - - - - 31 -40
2008-2009 L1 4 -2 CF+CdL 0+1 -1 - - - - - - 5 -3
2009-2010 Bandiera dell'Italia Milan A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 0 0
2010-2011 A 1 0 CI 2 -1 UCL 0 0 - - - 3 -1
2011-2012 A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 0 0
Totale Milan 1 0 2 -1 0 0 0 0 3 -1
2012-2013 Bandiera della Francia Monaco L2 1 0 CF+CdL 0 0 - - - - - - 1 0
2013-2014 L1 1 -1 CF+CdL 0 0 - - - - - - 1 -1
Totale Monaco[14] 205 -199 20 -14 24 -28 - - 249 -241
Totale 370 -385 42+ -36+ 24 -28 0 0 436+ -449+

Cronologia delle presenze in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-3-2005 Padova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-6-2005 New York Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole -1
17-8-2005 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -1
Totale Presenze 3 Reti -2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Lazio: 1994-1995

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Monaco: 2002-2003
Milan: 2010-2011
Milan: 2011
Monaco: 2012-2013

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Flavio Roma, su acmilan.com. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Benedetto Ferrara, "Roma, tecnica e carattere. È il degno erede di Toldo", in la Repubblica, 5 giugno 2001.
  3. ^ Vincenzo Dalai, Mantova-Como, rinascere con il calcio, in Corriere della Sera, 12 giugno 1994, p. 44.
  4. ^ Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, vol. 2, Baldini Castoldi Dalai, p. 457.
  5. ^ Stagione 1996-1997, su fiorenzuola1922.blogspot.com. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  6. ^ Giulio Cardone, Lascerò la squadra che amo, in la Repubblica, 28 maggio 1999.
  7. ^ È uno schifo!, su www2.raisport.rai.it, 24 giugno 1999. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2012).
  8. ^ Flavio Roma, su speciali.raisport.rai.it. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  9. ^ a b Fabrizio Depalma, Il Monaco di Deshamps chiama Roma, su tuttomercatoweb.com, 17 giugno 2001. URL consultato il 3 novembre 2010.
  10. ^ Calcio, grave infortunio per il portiere Roma [collegamento interrotto], su sport.it, 4 febbraio 2002. URL consultato il 3 novembre 2010.
  11. ^ Paolo Menicucci, Trionfo Mourinho, festa Porto [collegamento interrotto], su it.archive.uefa.com, 26 maggio 2004. URL consultato il 3 novembre 2010.
  12. ^ Monaco ancora senza Roma, su it.uefa.com, 9 settembre 2006. URL consultato il 3 novembre 2010.
  13. ^ Petit lascia Monaco, su it.uefa.com, 3 ottobre 2005. URL consultato il 3 novembre 2010.
  14. ^ a b (FR) Flavio Roma au Milan AC, su asm-fc.com, 12 agosto 2009. URL consultato il 5 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2010).
  15. ^ Il Milan c'è, su acmilan.com, 20 gennaio 2011. URL consultato il 21 gennaio 2011.
  16. ^ Milan, debutta Roma. E si rivede Pirlo, su repubblica.it, 18 gennaio 2011. URL consultato il 21 gennaio 2011.
  17. ^ Gaetano De Stefano, Milan campione d'Italia. A Roma basta lo 0-0, su gazzetta.it, 7 maggio 2011. URL consultato l'8 maggio 2011.
  18. ^ Gaetano De Stefano, Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa, su gazzetta.it, 6 agosto 2011. URL consultato il 6 agosto 2011.
  19. ^ (FR) Le come-back de Flavio Roma !, su asm-fc.com, 2 agosto 2012. URL consultato il 2 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  20. ^ (FR) Le joli geste d'Andreas Wolf ! [collegamento interrotto], su asm-fc.com, 25 maggio 2013. URL consultato il 25 maggio 2013.
  21. ^ (FR) 3 questions à... Flavio Roma, su asm-fc.com, 15 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2014).
  22. ^ mc.linkedin.com, https://mc.linkedin.com/in/flavio-roma-a10998b9.
  23. ^ gazzetta.it, https://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomercato/Milan/01-07-2022/dida-da-l-addio-milan-suo-posto-arriva-roma-4401225699165_amp.shtml.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]