Serie A 2004-2005

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Serie A 2004-2005
Serie A TIM 2004-2005
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 103ª (73ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dall'11 settembre 2004
al 29 maggio 2005
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 20
Formula Girone all'italiana A/R
Risultati
Vincitore Juventus
(titolo revocato)
Retrocessioni Bologna
Brescia
Atalanta
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Cristiano Lucarelli (24)
Incontri disputati 380
Gol segnati 960 (2,53 per incontro)
Pubblico 9 494 975
(24 987 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2004-2005
Cronologia della competizione
2003-2004 2005-2006

La Serie A 2004-2005 è stata la 103ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 73º a girone unico), disputato tra l'11 settembre 2004 e il 29 maggio 2005. Il campionato è stato vinto dalla Juventus, ma a causa dello scandalo che ha investito il calcio italiano nel 2006 il titolo le è stato revocato, rimanendo non assegnato.

Capocannoniere del torneo è stato l'italiano Cristiano Lucarelli (Livorno) con 24 reti.

Stagione

Formula

In seguito alla riforma dei campionati, diretta conseguenza del caso Catania, il campionato ritornò a 20 squadre dopo 52 anni.[1] Fu ridotto il numero di retrocessioni, stabilizzando a 3 squadre il ricambio con la Serie B.[2]

A causa della presenza di un maggior numero di società, il calendario ne risultò rivoluzionato. Si parlò inizialmente di far partire il nuovo torneo già il 29 agosto 2004, con una durata di 9 mesi esatti (sino al 29 maggio 2005).[3] Al momento di varare i programmi, fu però indicata il 12 settembre quale domenica d'avvio.[4][5][6] Le soste furono previste il 10 ottobre e 27 marzo per impegni della Nazionale (impegnata nella qualificazione al campionato del mondo 2006)[5]: un'ulteriore data prevista per gli azzurri era il 21 novembre, che in seguito vide la disputa della Coppa Italia.[5] La pausa natalizia provocò la sospensione del torneo il 26 dicembre e 2 gennaio, con ripresa all'Epifania.[5] Il maggior intasamento del calendario portò, inoltre, alla nascita dei turni infrasettimanali: furono in programma il 22 settembre, 27 ottobre, 10 novembre, 6 gennaio e 2 febbraio.[5] A questi si aggiunse quello del 20 aprile, resosi necessario per uno slittamento in avanti: la 30ª giornata (2-3 aprile) fu infatti rinviata di una settimana, dopo la morte del Papa.[7] Per quanto riguarda il sorteggio, le prime 4 classificate nel torneo precedente (la Roma, le milanesi e la Juventus) furono riconosciute "teste di serie": ciò comportò l'inversione dell'ordine di campo, per l'esordio e per le stracittadine.[5]

Gli orari rimasero immutati rispetto all'anno passato, con 2 anticipi al sabato e un posticipo domenicale[5]: essi riguardarono, sovente, le formazioni impegnate nelle coppe europee durante le settimane confinanti.[5] Le gare infrasettimanali si giocarono il mercoledì alle 20:30, prevedendo un saltuario posticipo al giovedì (a distanza di 24 ore).[5] La contemporaneità venne invece osservata nelle ultime 4 giornate, con tutte le partite alle 15:00 della domenica.[5]

Il regolamento non subì modifiche, continuando a contemplare lo spareggio: si sarebbe svolto con gare di andata e ritorno, giocando la prima in casa della peggio classificata. Nel caso di parità al termine della seconda sfida, avrebbe prevalso la squadra con più reti in trasferta: erano previsti anche gli eventuali supplementari e rigori. Se le squadre terminate a pari punti fossero state più di 2, la classifica avulsa avrebbe designato le partecipanti all'incontro: dall'annata seguente, il criterio sostituirà in via definitiva lo spareggio. Esso allungò la durata della stagione per Parma e Bologna, con andata il 14 e ritorno il 18 giugno.

Altre novità regolamentari

A livello regolamentare, vennero introdotte anche le seguenti innovazioni:

  • l'ammonizione per il calciatore che, nell'esultanza di un gol, si fosse tolto la maglia[8][9];
  • il divieto, per i tesserati, di fumare all'interno dell'area tecnica durante l'incontro: ciò a seguito della norma approvata dalla UEFA nel dicembre 2003.[10]

Per quanto riguarda gli sponsor delle squadre, venne approvata una nuova normativa: sulle maglie sarebbe stato possibile apporre un secondo logo commerciale, accanto a quella principale. Ne usufruirono 3 squadre: Messina, Palermo e Reggina.

Da questa stagione, uniformandosi a quella che era già una consuetudine nei principali campionati esteri, i campioni d'Italia ricevettero la coppa e le medaglie in oro direttamente sul campo, al termine dell'ultima giornata oppure, in caso di vittoria anticipata, nell'ultimo incontro casalingo qualora il campionato fosse finito con una trasferta. In precedenza, la cerimonia si era svolta durante la cena natalizia della Lega Calcio.

Avvenimenti

Antefatti

Calciomercato
Fabio Capello, dopo la lunga esperienza sulla panchina romanista, centra il titolo (poi revocato) al primo anno di Juventus.

Il Milan campione in carica si rafforzò in difesa con l'arrivo dell'olandese Jaap Stam dalla Lazio, e del giovane argentino Fabricio Coloccini (tornato in rossonero dopo tre stagioni in prestito). Inoltre viene anche tesserato il difensore olandese Harvey Esajas, inattivo da tre anni. A centrocampo l'unico rinforzo è il francese Vikash Dhorasoo, acquistato a costo zero dall'Olympique Lione, mentre in attacco il solo innesto riguarda l'argentino Hernán Crespo, che torna in Italia in prestito dal Chelsea.[11]

La Roma, dopo essersi affidata a Cesare Prandelli come nuovo tecnico, acquistò in difesa Matteo Ferrari dal Parma e il francese Philippe Mexès dall'Auxerre (acquisto ritenuto irregolare dalla squadra francese che chiese e ottenne dalla FIFA una squalifica immediata del giocatore, che venne subito sospesa dal TAS di Losanna, ma comunque inflitta dal 16 febbraio al 30 marzo). Tornò alla base anche l'argentino Leandro Cufré dopo la buona stagione in prestito al Siena. A centrocampo venne prelevato dal Chievo Simone Perrotta e in attacco venne acquistato dall'Olimpique Marsiglia l'egiziano Mido. A causa di motivi familiari, Prandelli fu costretto a dimettersi e la Roma, a poche settimane dall'inizio del torneo, chiamò in panchina Rudi Völler (già giocatore giallorosso) al quale venne affiancato Ezio Sella, in quanto il tedesco non possedeva il patentino per allenare in Serie A.

La Juventus, dopo aver ingaggiato in panchina Fabio Capello (ex tecnico proprio dei capitolini), acquistò a parametro zero il difensore francese Jonathan Zebina dalla stessa Roma e, nello stesso reparto, il capitano della nazionale Fabio Cannavaro dall'Inter, nell'ambito dell'operazione che portò il portiere uruguaiano Fabián Carini in nerazzurro. A centrocampo, sempre dalla Roma, arrivò il brasiliano Emerson e dall'Auxerre il francese Olivier Kapo, mentre tornarono Manuele Blasi e Rubén Olivera dai rispettivi prestiti al Parma e all'Atlético Madrid. In attacco venne prelevato dall'Ajax lo svedese Zlatan Ibrahimović, tornò dal prestito al Perugia l'uruguaiano Marcelo Zalayeta e tornò nel ruolo di terzo portiere il francese Landry Bonnefoi dal prestito al Messina.

Roberto Mancini lascia la panchina della Lazio per sedersi su quella dell'Inter; la stagione dei nerazzurri, caratterizzata da qualche pareggio di troppo, si concluderà con il terzo posto.

L'Inter, dopo essersi affidata a Roberto Mancini in panchina, prelevò il portiere Carini come vice di Francesco Toldo. In difesa vennero ingaggiati l'argentino Nicolás Burdisso dal Boca Juniors, e dalla Lazio gli svincolati Giuseppe Favalli e il serbo-montenegrino Siniša Mihajlović, mentre dal Perugia arrivò il brasiliano Zé Maria. A centrocampo invece, vennero ingaggiati gli argentini Esteban Cambiasso e Juan Sebastián Verón, rispettivamente dal Real Madrid e in prestito dal Chelsea, nonché l'olandese Edgar Davids, svincolatosi dalla Juventus.

Il Parma, dopo essere stato sull'orlo del fallimento in seguito al crac Parmalat, riuscì a risolvere i problemi finanziari sotto la guida dell'amministratore straordinario Enrico Bondi e ingaggiò come allenatore Silvio Baldini. Durante il mercato cambiò molto la sua rosa, comprò infatti i portieri Gianluca Berti dal Palermo e Luca Bucci dall'Empoli, in difesa tornarono Cesare Bovo e Jorge Bolaño dal Lecce e Matteo Contini dall'Avellino inoltre arrivò Damiano Ferronetti dalla Roma. A centrocampo furono acquistati Alessandro Budel dal Genoa, Fábio Simplício dal San Paolo, Andrea Pisanu dal Verona e Vincenzo Grella dall'Empoli. In attacco prese in prestito Massimo Maccarone dal Middlesbrough.

Anche la Lazio, a fronte di un'ingente situazione debitoria, venne salvata dal fallimento con a capo il nuovo presidente Claudio Lotito che dovette rinfoltire la rosa in seguito alle numerose cessioni per ricavare liquidità. Gli acquisti e prestiti furono numerosi: Paolo Di Canio (dal Charlton, che tornò alla Lazio dopo 14 anni), i gemelli Antonio ed Emanuele Filippini (dal Palermo), Esteban González (dal Gimnasia La Plata), Matías Lequi (dall'Atlético Madrid), Oscar López (dal Barcellona), Goran Pandev (dall'Inter), Tommaso Rocchi (dall'Empoli), Anthony Šerić (dal Verona), Sebastiano Siviglia (dal Parma) e Leonardo Talamonti (dal Rosario Central). Come allenatore venne scelto Domenico Caso.

Tommaso Rocchi, giunto dall'Empoli, si rivelerà il miglior marcatore stagionale della Lazio (13 reti) e un giocatore importante negli anni a seguire.

L'Udinese si rinforzò in attacco grazie ai ritorni dai prestiti di Stefano Mauri (Modena) e David Di Michele (Reggina) e comprando dall'Empoli Antonio Di Natale. In difesa acquistò, sempre dall'Empoli, Emílson Cribari e Manuel Belleri, mentre in porta prese Samir Handanovič dal Domžale.

Tra gli acquisti di spicco delle altre squadre vi furono: Vitali Kutuzov alla Sampdoria, Simone Tiribocchi al Chievo (con il nuovo mister Mario Beretta), Saša Bjelanović al Lecce (sotto la guida del tecnico boemo Zdeněk Zeman), Giuseppe Sculli al Brescia (orfano di Roberto Baggio), il capitano della nazionale greca vittoriosa agli Europei del 2004 Theodōros Zagorakīs al Bologna (orfano di Giuseppe Signori), il giovane Marco Borriello alla Reggina (affidata a Walter Mazzarri) e Fabio Pecchia al Siena (guidata dal nuovo allenatore Luigi Simoni).

Fra le neo-promosse, il Palermo, rinforzò la rosa acquistando tre futuri campioni del mondo come Simone Barone dal Parma, Andrea Barzagli dal Chievo e Cristian Zaccardo dal Bologna, oltre ai centrocampisti Mariano Gonzalez dal Racing e Cristian Raimondi dall'Albinoleffe e al portiere Matteo Guardalben dal Piacenza. Il Cagliari dopo aver ingaggiato come tecnico Daniele Arrigoni, puntò invece su Horacio Peralta dal Nacional Montevideo, Massimo Gobbi dal Treviso, Francesco Bega dalla Triestina e al portiere campione d'Europa 2004 con la Grecia Fanīs Katergiannakīs. Il Livorno affidò la panchina a Franco Colomba e prese in prestito Corrado Colombo dalla Sampdoria, acquistò Nicolás Córdova dal Bari, José Luis Vidigal dal Napoli e rinforzò il reparto difensivo comprando, tra gli altri, Fabio Galante dal Torino, Jorge Vargas dalla Reggina e Alessandro Lucarelli dal Brescia che ritrovò così suo fratello Cristiano.

Il Messina fu autore di molti colpi come gli acquisti di Atsushi Yanagisawa e Mirko Conte dalla Sampdoria, Nicola Amoruso dal Modena, Ivica Iliev dal Partizan Belgrado, Rafael dal Flamengo oltre al ritorno dal prestito alla Ternana di Riccardo Zampagna. L'Atalanta lasciò quasi immutato il suo organico e si assicurò solo Demetrio Albertini dalla Lazio e Claudio Rivalta dal Vicenza. La Fiorentina, invece, fu molto attiva sul mercato, acquistando in attacco Fabrizio Miccoli e Enzo Maresca dalla Juventus, Cristiano Lupatelli e Gianni Guigou dalla Roma, Hidetoshi Nakata dal Parma, Tomáš Ujfaluši dall'Amburgo, Giorgio Chiellini dal Livorno, Dario Dainelli dal Brescia e Martin Jørgensen dall'Udinese oltre ai prestiti di Javier Portillo dal Real Madrid, Christian Obodo dal Perugia.

Sentenze del calcioscommesse

Lo scandalo, scoppiato nel giugno 2004 e relativo alle scommesse illegali sui risultati, coinvolse varie società e tesserati (dirigenti e calciatori). Il processo terminò il 24 agosto 2004[12] con le seguenti sentenze[13], a differenza di quanto richiesto dalla Procura[14]:

Talune sentenze furono ridotte, in appello, l'8 settembre.[15]

Campionato

Alberto Gilardino contribuisce in maniera decisiva con le sue reti (23) alla salvezza del Parma, giunta solo nello spareggio col Bologna.

L'allargamento a 20 squadre segnò, di fatto, un'era nuova per la Serie A.[6] Già il 19 settembre, alla seconda giornata, la Juventus si ritrovò a guidare la classifica in solitaria con bottino pieno.[16] I bianconeri, che trovarono nel Milan l'unico possibile concorrente (considerati i difficili avvii di Inter e Roma, caratterizzati da vari pareggi e sconfitte), erano a +6 sui rivali dopo i primi 2 mesi di campionato.[17][18][19] Pareggiato lo scontro diretto, portarono a casa il titolo di metà stagione con 2 punti sui lombardi.[20] A fine gennaio, il distacco divenne addirittura di 8 lunghezze per le sconfitte dei rossoneri contro Livorno e Bologna.[21][22] In seguito, i piemontesi caddero a loro volta con Sampdoria e Palermo[23][24] finendo per essere agganciati il 19 febbraio, quando entrambe le formazioni scesero in campo negli anticipi del sabato.[25][26]

A partire da tale punto, procedettero praticamente alla pari: l'unico tentativo di fuga dei torinesi, avanti di 3 punti alla 31ª giornata[27], fu subito vanificato.[28][29] Il duello di testa[30][31] si risolse con lo scontro diretto del 35º turno, vinto di misura dall'undici di Capello.[32] Il Milan pareggiò quindi in casa del Lecce[33], mentre per la 37ª giornata anticipò al venerdì la sfida con il Palermo (a causa dell'impegno in finale di Champions League il mercoledì seguente): il 3-3 finale consegnò lo scudetto alla Juventus, che festeggiò sul campo 2 giorni più tardi.[34][35] Il campionato dei bianconeri terminò con 86 punti, 7 in più dei precedenti campioni.[36] Il titolo fu revocato nell'estate 2006, per le sentenze relative a Calciopoli.

L'Inter, che stabilì il primato di pareggi (18, eguagliato poi dall'Empoli a distanza di 10 anni), entrò nei preliminari di Champions League: a farle compagnia trovò l'Udinese, alla prima storica partecipazione al torneo.[37] I friulani superarono, per un punto, la Sampdoria: ai doriani spettò così l'ingresso in Coppa UEFA, al pari di Palermo (autore di un buon campionato) e Roma (finalista di Coppa Italia).[38] La partecipazione all'Intertoto venne assegnata, a sorpresa, alla Lazio: i biancocelesti si giovarono delle mancate iscrizioni di Messina e Livorno, nonché del rifiuto di squadre che l'avevano preceduta in classifica (tra cui il Lecce, salvo nonostante la peggior difesa del torneo).[39] In coda risultò invece un'accesa corsa per la salvezza, con 9 formazioni che alla penultima giornata non avevano ancora raggiunto l'aritmetica salvezza.[40][41] L'unica a retrocedere in anticipo fu l'Atalanta, seguita all'ultima domenica dal Brescia che pagò l'addio di Roberto Baggio: alle "rondinelle" costò, in maniera decisiva, la sconfitta con la Fiorentina che ottenne a sua volta la permanenza (grazie anche all'esito della classifica avulsa).[42] I risultati del turno di chiusura designarono il Parma e il Bologna quali sfidanti dello spareggio, l'ultimo nella storia della A: i felsinei vinsero per 1-0 la gara di andata (caratterizzata da 4 espulsioni, tra cui quelle degli allenatori)[43] ma i ducali riuscirono a rimontare nel ritorno, imponendosi per 2-0 e spedendo i rossoblu nella divisione cadetta.[44]

Conseguenze dello scandalo del 2006

Lo stesso argomento in dettaglio: Scandalo del calcio italiano del 2006.

A seguito delle sentenze relative allo scandalo scoppiato nell'estate del 2006, il titolo conquistato dalla Juventus venne revocato e non assegnato ad alcuna squadra. L'unico precedente che riguardava la revoca e la non assegnazione di uno scudetto risaliva al campionato 1926-1927, quando il titolo conquistato dal Torino venne revocato per le conseguenze del caso Allemandi.

Le restanti sanzioni riguardanti le squadre e i dirigenti coinvolti, furono applicate alle stagioni 2005-2006 e 2006-2007.

Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione Precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Atleti Azzurri d'Italia 5º posto in Serie B, promosso
Bologna dettagli Bologna Stadio Renato Dall'Ara 12º posto in Serie A
Brescia dettagli Brescia Stadio Mario Rigamonti 11º posto in Serie A
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 2º posto in Serie B, promosso
Chievo dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 9º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Artemio Franchi 6º posto in Serie B, promosso[45]
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 4º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 3º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 6º posto in Serie A
Lecce dettagli Lecce Stadio Via del Mare 10º posto in Serie A
Livorno dettagli Livorno Stadio Armando Picchi 3º posto in Serie B, promosso
Messina dettagli Messina Stadio San Filippo 4º posto in Serie B, promosso
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza Campione d'Italia
Palermo dettagli Palermo Stadio Renzo Barbera 1º posto in Serie B, promosso
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 5º posto in Serie A
Reggina dettagli Reggio Calabria Stadio Oreste Granillo 13º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 2º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 8º posto in Serie A
Siena dettagli Siena Stadio Artemio Franchi 14º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 7º posto in Serie A

Allenatori

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente
(tra parentesi il numero delle presenze)
Cannoniere
(tra parentesi il numero delle reti)
Atalanta[46] Bandiera dell'Italia Andrea Mandorlini (1ª-14ª)
Bandiera dell'Italia Delio Rossi (15ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Michele Marcolini (35) Bandiera della Nigeria Stephen Makinwa (6)
Bologna Bandiera dell'Italia Carlo Mazzone Bandiera dell'Italia Gianluca Pagliuca (38) Bandiera dell'Italia Claudio Bellucci (10)
Brescia[47] Bandiera dell'Italia Gianni De Biasi (1ª-23ª)
Bandiera dell'Italia Alberto Cavasin (24ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Luca Castellazzi (38) Bandiera dell'Italia Andrea Caracciolo (12)
Cagliari Bandiera dell'Italia Daniele Arrigoni Bandiera dell'Italia Massimo Gobbi (36) Bandiera dell'Italia Mauro Esposito (16)
Chievo[48] Bandiera dell'Italia Mario Beretta (1ª-35ª)
Bandiera dell'Italia Maurizio D'Angelo (36ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Luca Marchegiani (37) Bandiera dell'Italia Sergio Pellissier (7)
Fiorentina[49][50] Bandiera dell'Italia Emiliano Mondonico (1ª-7ª)
Bandiera dell'Italia Sergio Buso (8ª-20ª)
Bandiera dell'Italia Dino Zoff (21ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Giorgio Chiellini (37) Bandiera dell'Italia Fabrizio Miccoli (12)
Inter Bandiera dell'Italia Roberto Mancini Bandiera dell'Argentina Javier Zanetti (35) Bandiera del Brasile Adriano (16)
Juventus Bandiera dell'Italia Fabio Capello Bandiera dell'Italia Fabio Cannavaro (38) Bandiera della Svezia Zlatan Ibrahimović (16)
Lazio[51] Bandiera dell'Italia Domenico Caso (1ª-16ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Papadopulo (17ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Filippini (36) Bandiera dell'Italia Tommaso Rocchi (13)
Lecce Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Zeman Bandiera dell'Italia Lorenzo Stovini (37) Bandiera della Serbia e Montenegro Mirko Vučinić (19)
Livorno[52] Bandiera dell'Italia Franco Colomba (1ª-18ª)
Bandiera dell'Italia Roberto Donadoni (19ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Cristiano Lucarelli (35) Bandiera dell'Italia Cristiano Lucarelli (24)
Messina Bandiera dell'Italia Bortolo Mutti Bandiera dell'Iran Rahman Rezaei (36) Bandiera dell'Italia Riccardo Zampagna (12)
Milan Bandiera dell'Italia Carlo Ancelotti Bandiera del Brasile Dida,
Bandiera del Brasile Kaká (36)
Bandiera dell'Ucraina Andriy Shevchenko (17)
Palermo Bandiera dell'Italia Francesco Guidolin Bandiera dell'Italia Andrea Barzagli,
Bandiera dell'Italia Matteo Guardalben (37)
Bandiera dell'Italia Luca Toni (20)
Parma[53] Bandiera dell'Italia Silvio Baldini (1ª-15ª)
Bandiera dell'Italia Pietro Carmignani (16ª-38ª e spareggio)
Bandiera dell'Italia Alberto Gilardino (38) Bandiera dell'Italia Alberto Gilardino (23)
Reggina Bandiera dell'Italia Walter Mazzarri Bandiera dell'Italia Jacopo Balestri (37) Bandiera dell'Italia Emiliano Bonazzoli (8)
Roma[54][55] Bandiera dell'Italia Ezio Sella e Bandiera della Germania Rudi Völler (D.T.) (1ª-4ª)
Bandiera dell'Italia Luigi Delneri (5ª-28ª)
Bandiera dell'Italia Ezio Sella e Bandiera dell'Italia Bruno Conti (D.T.) (29ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Vincenzo Montella (37) Bandiera dell'Italia Vincenzo Montella (21)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Walter Novellino Bandiera dell'Italia Francesco Antonioli,
Bandiera dell'Italia Angelo Palombo (37)
Bandiera dell'Italia Francesco Flachi (14)
Siena[52] Bandiera dell'Italia Luigi Simoni (1ª-18ª)
Bandiera dell'Italia Luigi De Canio (19ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Simone Vergassola (37) Bandiera dell'Italia Enrico Chiesa (11)
Udinese Bandiera dell'Italia Luciano Spalletti Bandiera dell'Italia David Di Michele (37) Bandiera dell'Italia David Di Michele (15)

Classifica finale

Fonte:[56]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Juventus 86 38 26 8 4 67 27 +40
2. Milan 79 38 23 10 5 63 28 +35
3. Inter 72 38 18 18 2 65 37 +28
4. Udinese 62 38 17 11 10 56 40 +16
5. Sampdoria 61 38 17 10 11 42 29 +13
6. Palermo 53 38 12 17 9 48 44 +4
7. Messina 48 38 12 12 14 44 52 -8
[57] 8. Roma 45 38 11 12 15 55 58 -3
9. Livorno 45 38 11 12 15 49 60 -11
10. Reggina 44 38 10 14 14 36 45 -9
11. Lecce 44 38 10 14 14 66 73 -7
12. Cagliari 44 38 10 14 14 51 60 -9
13. Lazio 44 38 11 11 16 48 53 -5
14. Siena 43 38 9 16 13 44 55 -11
15. Chievo 43 38 11 10 17 32 49 -17
16. Fiorentina 42 38 9 15 14 42 50 -8
17. Parma 42 38 10 12 16 48 65 -17
18. Bologna 42 38 9 15 14 33 36 -3
19. Brescia 41 38 11 8 19 37 54 -17
20. Atalanta 35 38 8 11 19 34 45 -11

Legenda:

      Ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League 2005-2006.
      Ammesse al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2005-2006.
      Ammesse al primo turno di Coppa UEFA 2005-2006.
      Ammessa al terzo turno di Coppa Intertoto 2005.
      Retrocesse in Serie B 2005-2006.

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria è stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
  • Punti negli scontri diretti
  • Differenza reti negli scontri diretti
  • Differenza reti generale
  • Reti realizzate in generale
  • Sorteggio
Il 14 luglio 2006 la CAF revoca lo scudetto alla Juventus.[58]
Parma salvo dopo aver vinto lo spareggio salvezza contro il Bologna.
Fiorentina salva per classifica avulsa favorevole rispetto a Bologna e Parma.
Messina escluso dalla Coppa Intertoto per mancato ottenimento della licenza UEFA.
Lazio ammessa all'Intertoto per le defezioni di Livorno, Reggina, Lecce e Cagliari.

Squadra capolista

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 2004-2005.

Risultati

Tabellone

ATA BOL BRE CAG CHI FIO INT JUV LAZ LEC LIV MES MIL PAL PAR REG ROM SAM SIE UDI
Atalanta –––– 2-0 0-0 2-2 3-0 1-0 2-3 1-2 1-1 2-2 1-0 2-1 1-2 1-0 1-0 0-1 0-1 0-0 1-1 0-1
Bologna 2-1 –––– 1-2 1-0 3-1 0-0 0-1 0-1 1-2 0-0 0-0 2-2 0-2 1-1 3-1 2-0 3-1 0-0 1-1 0-1
Brescia 1-0 1-1 –––– 2-0 1-0 1-1 0-3 0-3 0-2 0-1 2-3 2-1 0-0 0-2 3-1 2-0 0-1 0-1 0-1 0-1
Cagliari 3-3 1-0 2-1 –––– 4-2 1-0 3-3 1-1 1-1 3-1 0-0 2-1 0-1 0-0 2-1 1-1 3-0 0-0 2-0 1-1
Chievo 1-0 1-0 3-1 1-1 –––– 1-2 2-2 0-1 0-1 2-1 1-0 1-0 0-1 2-1 2-0 0-0 2-2 0-2 1-3 0-0
Fiorentina 0-0 1-0 3-0 2-1 2-0 –––– 1-1 3-3 2-3 4-0 1-1 1-1 1-2 1-2 2-1 2-1 1-2 0-2 0-0 2-2
Inter 1-0 2-2 1-0 2-0 1-1 3-2 –––– 2-2 1-1 2-1 1-0 5-0 0-1 1-1 2-2 0-0 2-0 3-2 2-0 3-1
Juventus 2-0 2-1 2-0 4-2 3-0 1-0 0-1 –––– 2-1 5-2 4-2 2-1 0-0 1-1 2-0 1-0 2-0 0-1 3-0 2-1
Lazio 2-1 2-1 0-0 2-3 0-1 1-1 1-1 0-1 –––– 3-3 3-1 2-0 1-2 1-3 2-0 1-1 3-1 1-2 1-1 0-1
Lecce 1-0 1-1 4-1 3-1 3-0 2-2 2-2 0-1 5-3 –––– 3-2 1-0 2-2 2-0 3-3 1-1 1-1 1-4 2-2 3-4
Livorno 1-1 1-0 2-1 3-3 1-2 2-0 0-2 2-2 1-0 1-0 –––– 3-1 1-0 2-2 2-0 1-1 0-2 1-0 3-6 1-2
Messina 1-0 0-0 2-0 2-1 0-0 1-1 2-1 0-0 1-0 1-4 1-1 –––– 1-4 0-0 1-0 2-1 4-3 2-2 4-1 1-0
Milan 3-0 0-1 1-1 1-0 1-0 6-0 0-0 0-1 2-1 5-2 2-2 1-2 –––– 3-3 3-0 3-1 1-1 1-0 2-1 3-1
Palermo 1-0 1-0 3-3 3-0 2-2 0-0 0-2 1-0 3-3 3-2 1-2 2-1 0-0 –––– 1-1 1-1 2-0 2-0 1-0 1-5
Parma 2-2 1-2 2-1 3-2 2-2 0-0 2-2 1-1 3-1 2-1 6-4 0-0 1-2 3-3 –––– 1-0 2-1 1-1 0-0 1-0
Reggina 0-0 1-1 1-3 3-2 1-0 1-2 0-0 2-1 2-1 2-2 2-1 0-2 0-1 1-0 1-3 –––– 1-0 0-1 3-3 0-0
Roma 2-1 1-1 2-2 5-1 0-0 1-0 3-3 1-2 0-0 2-2 3-0 3-2 0-2 1-1 5-1 1-2 –––– 1-1 0-2 0-3
Sampdoria 1-2 0-0 0-1 0-0 1-0 3-0 0-1 0-3 0-1 3-0 2-0 1-0 0-1 1-0 1-0 3-2 2-1 –––– 1-1 2-0
Siena 2-1 1-1 2-3 2-2 0-1 1-0 2-2 0-3 1-0 1-1 1-1 2-2 2-1 0-0 0-1 0-0 0-4 2-1 –––– 2-3
Udinese 2-1 0-1 1-2 2-0 3-0 2-2 1-1 0-1 3-0 2-1 1-1 1-1 1-1 1-0 4-0 0-2 3-3 1-1 1-0 ––––

Calendario

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (20ª)
12 set. 2-2 Atalanta-Lecce 0-1 23 gen.
0-3 Brescia-Juventus 0-2
1-0 Cagliari-Bologna 0-1 22 gen.
11 set. 2-2 Chievo-Inter 1-1
2-2 Milan-Livorno 0-1 23 gen.
12 set. 1-0 Palermo-Siena 0-0
0-0 Parma-Messina 0-1
0-0 Reggina-Udinese 2-0
1-0 Roma-Fiorentina 2-1
0-1 Sampdoria-Lazio 2-1
Andata (2ª) 2ª giornata Ritorno (21ª)
19 set. 0-2 Bologna-Milan 1-0 30 gen.
2-1 Fiorentina-Cagliari 0-1
18 set. 1-1 Inter-Palermo 2-0
19 set. 2-0 Juventus-Atalanta 2-1
1-1 Lazio-Reggina 1-2
18 set. 4-1 Lecce-Brescia 1-0
19 set. 1-2 Livorno-Chievo 0-1 29 gen.
4-3 Messina-Roma 2-3 30 gen.
2-1 Siena-Sampdoria 1-1
4-0 Udinese-Parma 0-1 29 gen.


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (22ª)
22 set. 2-3 Atalanta-Inter 0-1 2 feb.
0-2 Brescia-Lazio 0-0
2-0 Cagliari-Siena 2-2
0-0 Chievo-Udinese 0-3
1-2 Milan-Messina 4-1
0-0 Palermo-Fiorentina 2-1
1-2 Parma-Bologna 1-3 3 feb.
2-1 Reggina-Livorno 1-1 2 feb.
2-2 Roma-Lecce 1-1
0-3 Sampdoria-Juventus 1-0
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (23ª)
25 set. 3-1 Bologna-Roma 1-1 6 feb.
26 set. 0-2 Fiorentina-Sampdoria 0-3 5 feb.
2-2 Inter-Parma 2-2 6 feb.
25 set. 1-1 Juventus-Palermo 0-1 5 feb.
26 set. 1-2 Lazio-Milan 1-2 6 feb.
3-1 Lecce-Cagliari 1-3
1-1 Livorno-Atalanta 0-1
0-0 Messina-Chievo 0-1
0-0 Siena-Reggina 3-3
1-2 Udinese-Brescia 1-0


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (24ª)
3 ott. 1-1 Atalanta-Lazio 1-2 12 feb.
2 ott. 2-1 Cagliari-Brescia 0-2 13 feb.
2-1 Chievo-Lecce 0-3
3 ott. 4-1 Messina-Siena 2-2
3-1 Milan-Reggina 1-0
1-0 Palermo-Bologna 1-1
0-0 Parma-Fiorentina 1-2
3-3 Roma-Inter 0-2 12 feb.
2-0 Sampdoria-Livorno 0-1 13 feb.
0-1 Udinese-Juventus 1-2
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (25ª)
17 ott. 2-1 Bologna-Atalanta 0-2 20 feb.
3-1 Brescia-Parma 1-2
0-1 Cagliari-Milan 0-1 19 feb.
0-0 Fiorentina-Siena 0-1 20 feb.
3-1 Inter-Udinese 1-1 19 feb.
16 ott. 2-1 Juventus-Messina 0-0
17 ott. 0-1 Lazio-Chievo 1-0 20 feb.
2-0 Lecce-Palermo 2-3
16 ott. 0-2 Livorno-Roma 0-3
17 ott. 0-1 Reggina-Sampdoria 2-3


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (26ª)
23 ott. 2-2 Atalanta-Cagliari 3-3 27 feb.
24 ott. 0-0 Chievo-Reggina 0-1
1-0 Livorno-Bologna 0-0
1-4 Messina-Lecce 0-1
0-0 Milan-Inter 1-0
3-1 Parma-Lazio 0-2
1-1 Roma-Palermo 0-2
0-1 Sampdoria-Brescia 1-0 26 feb.
23 ott. 0-3 Siena-Juventus 0-3 27 feb.
24 ott. 2-2 Udinese-Fiorentina 2-2 26 feb.
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (27ª)
27 ott. 0-1 Bologna-Udinese 1-0 6 mar.
0-1 Brescia-Siena 3-2
2-1 Cagliari-Parma 2-3
0-2 Chievo-Sampdoria 0-1
28 ott. 2-0 Juventus-Roma 2-1 5 mar.
27 ott. 2-0 Lazio-Messina 0-1 6 mar.
2-2 Lecce-Inter 1-2
3-0 Milan-Atalanta 2-1 5 mar.
1-2 Palermo-Livorno 2-2 6 mar.
1-2 Reggina-Fiorentina 1-2


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (28ª)
31 ott. 4-0 Fiorentina-Lecce 2-2 12 mar.
30 ott. 1-1 Inter-Lazio 1-1
31 ott. 3-0 Juventus-Chievo 1-0 13 mar.
2-1 Livorno-Brescia 3-2
2-1 Messina-Reggina 2-0
2-2 Parma-Atalanta 0-1
5-1 Roma-Cagliari 0-3
30 ott. 0-1 Sampdoria-Milan 0-1
31 ott. 1-1 Siena-Bologna 1-1
1-0 Udinese-Palermo 5-1
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (29ª)
7 nov. 0-0 Atalanta-Sampdoria 2-1 20 mar.
2-2 Bologna-Messina 0-0
6 nov. 1-0 Brescia-Chievo 1-3
7 nov. 0-0 Cagliari-Livorno 3-3
1-1 Fiorentina-Inter 2-3
1-1 Lazio-Siena 0-1 19 mar.
3-4 Lecce-Udinese 1-2 20 mar.
1-1 Milan-Roma 2-0
1-1 Palermo-Parma 3-3
6 nov. 2-1 Reggina-Juventus 0-1 19 mar.


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (30ª)[59]
10 nov. 0-0 Brescia-Milan 1-1 9 apr.
1-0 Chievo-Atalanta 0-3 10 apr.
2-2 Inter-Bologna 1-0 9 apr.
1-0 Juventus-Fiorentina 3-3
1-0 Livorno-Lazio 1-3 10 apr.
11 nov. 0-0 Messina-Palermo 1-2
10 nov 1-0 Parma-Reggina 3-1
0-3 Roma-Udinese 3-3
0-0 Sampdoria-Cagliari 0-0
1-1 Siena-Lecce 2-2
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (31ª)[60]
14 nov. 0-0 Atalanta-Brescia 0-1 17 apr.
3-3 Cagliari-Inter 0-2
1-1 Fiorentina-Livorno 0-2
2-1 Lazio-Bologna 2-1
0-1 Lecce-Juventus 2-5
2-1 Milan-Siena 1-2
2-0 Palermo-Sampdoria 0-1 16 apr.
2-2 Parma-Chievo 0-2 17 apr.
1-0 Reggina-Roma 2-1 16 apr.
1-1 Udinese-Messina 0-1


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (32ª)[61]
28 nov. 0-1 Atalanta-Reggina 0-0 20 apr.
0-0 Bologna-Lecce 1-1
0-2 Brescia-Palermo 3-3
0-1 Chievo-Milan 0-1
2-2 Inter-Juventus 1-0
2-3 Lazio-Cagliari 1-1
27 nov. 1-2 Livorno-Udinese 1-1
28 nov. 1-1 Messina-Fiorentina 1-1
1-0 Sampdoria-Parma 1-1
27 nov. 0-4 Siena-Roma 2-0
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (33ª)
5 dic. 4-2 Cagliari-Chievo 1-1 24 apr.
1-0 Fiorentina-Bologna 0-0
4 dic. 5-0 Inter-Messina 1-2
5 dic. 2-1 Juventus-Lazio 1-0
3-2 Lecce-Livorno 0-1
1-0 Palermo-Atalanta 0-1
4 dic. 1-2 Parma-Milan 0-3 23 apr.
5 dic. 1-3 Reggina-Brescia 0-2 24 apr.
1-1 Roma-Sampdoria 1-2
1-0 Udinese-Siena 3-2 23 apr.


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (34ª)
11 dic. 0-1 Atalanta-Udinese 1-2 1º mag.
12 dic 0-1 Bologna-Juventus 1-2
0-1 Brescia-Roma 2-2
2-1 Chievo-Palermo 2-2
11 dic. 3-3 Lazio-Lecce 3-5
12 dic. 2-0 Livorno-Parma 4-6
6-0 Milan-Fiorentina 2-1 30 apr.
3-2 Reggina-Cagliari 1-1
1-0 Sampdoria-Messina 2-2 1º mag.
2-2 Siena-Inter 0-2
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (35ª)
19 dic. 2-0 Bologna-Reggina 1-1 8 mag.
2-0 Fiorentina-Chievo 2-1
1-0 Inter-Brescia 3-0
18 dic. 0-0 Juventus-Milan 1-0
19 dic. 1-4 Lecce-Sampdoria 0-3
18 dic. 1-0 [62]Messina-Atalanta 1-2
19 dic. 3-0 Palermo-Cagliari 0-0
5-1 Roma-Parma 1-2
1-1 Siena-Livorno 6-3
3-0 Udinese-Lazio 1-0


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (36ª)
6 gen. 1-0 Atalanta-Fiorentina 0-0 15 mag.
1-1 Brescia-Bologna 2-1
2-1 Cagliari-Messina 1-2
1-3 Chievo-Siena 1-0
3-1 Lazio-Roma 0-0
0-2 Livorno-Inter 0-1
5-2 Milan-Lecce 2-2
1-1 Parma-Juventus 0-2
1-0 Reggina-Palermo 1-1
2-0 Sampdoria-Udinese 1-1
andata (18ª) 18ª giornata ritorno (37ª)
9 gen. 3-1 Bologna-Chievo 0-1 22 mag.
2-3 Fiorentina-Lazio 1-1
3-2 Inter-Sampdoria 1-0
4-2 Juventus-Livorno 2-2
1-1 Lecce-Reggina 2-2
2-0 Messina-Brescia 1-2
0-0 Palermo-Milan 3-3 20 mag.
2-1 Roma-Atalanta 1-0 22 mag.
0-1 Siena-Parma 0-0
2-0 Udinese-Cagliari 1-1


andata (19ª) 19ª giornata ritorno (38ª)
16 gen. 1-1 Atalanta-Siena 1-2 29 mag.
15 gen. 1-1 Brescia-Fiorentina 0-3
16 gen. 1-1 Cagliari-Juventus 2-4
2-2 Chievo-Roma 0-0
1-3 Lazio-Palermo 3-3
3-1 Livorno-Messina 1-1
3-1 Milan-Udinese 1-1
2-1 Parma-Lecce 3-3
15 gen. 0-0 Reggina-Inter 0-0
16 gen. 0-0 Sampdoria-Bologna 0-0

Spareggi

Spareggio salvezza

Risultati Luogo e data
Parma 0-1 Bologna Parma, 14 giugno 2005
Bologna 0-2 Parma Bologna, 18 giugno 2005

Il Parma batte il Bologna con il risultato complessivo di 2-1, mantenendo la Serie A. Il Bologna retrocede in Serie B.

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————————————————————
Juventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª35ª36ª37ª38ª

Classifica in divenire

10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª 35ª 36ª 37ª 38ª
Atalanta 1 1 1 2 3 3 4 4 5 6 6 7 7 7 7 7 10 10 11 11 11 11 14 14 17 18 18 21 24 27 27 28 31 31 34 35 35 35
Bologna 0 0 3 6 6 9 9 9 10 11 12 12 13 13 13 16 17 20 21 24 27 30 31 32 32 33 36 37 38 38 38 39 40 40 41 41 41 42
Brescia 0 0 0 3 3 6 9 9 9 12 13 14 14 17 17 17 18 18 19 19 19 20 20 23 23 23 26 26 26 27 30 31 34 35 35 38 41 41
Cagliari 3 3 6 6 9 9 10 13 13 14 15 16 19 22 22 22 25 25 26 26 29 30 33 33 33 34 34 37 38 39 39 40 41 42 43 43 44 44
Chievo 1 4 5 6 9 12 13 13 13 13 16 17 17 17 20 20 20 20 21 22 25 25 28 28 28 28 28 28 31 31 34 34 35 36 36 39 42 43
Fiorentina 0 3 4 4 5 6 7 10 13 14 14 15 16 19 19 22 22 22 23 23 23 23 23 26 26 27 30 31 31 32 32 33 34 34 37 38 39 42
Inter 1 2 5 6 7 10 11 12 13 14 15 16 17 20 21 24 27 30 31 32 35 38 39 42 43 43 46 47 50 53 56 59 59 62 65 68 71 72
Juventus 3 6 9 10 13 16 19 22 25 25 28 31 32 35 38 39 40 43 44 47 50 50 50 53 54 57 60 63 66 67 70 70 73 76 79 82 83 86
Lazio 3 4 7 7 8 8 8 11 12 13 13 16 16 16 17 17 20 23 23 23 23 24 24 27 30 33 33 34 34 37 40 41 41 41 41 42 43 44
Lecce 1 4 5 8 8 11 14 15 15 15 16 16 17 20 21 21 21 22 22 25 28 29 29 32 32 35 35 36 36 37 37 38 38 41 41 42 43 44
Livorno 1 1 1 2 2 2 5 8 11 12 15 16 16 16 19 20 20 20 23 26 26 27 27 30 30 31 32 35 36 36 39 40 43 43 43 43 44 45
Messina 1 4 7 8 11 11 11 11 14 15 16 17 18 18 18 21 21 24 24 27 27 27 27 28 29 29 32 35 36 36 39 40 43 44 44 47 47 48
Milan 1 4 4 7 10 13 14 17 20 21 22 25 28 31 34 35 38 39 42 42 42 45 48 51 54 57 60 63 66 67 67 70 73 76 76 77 78 79
Palermo 3 4 5 6 9 9 10 10 10 11 12 15 18 21 21 24 24 25 28 29 29 32 35 36 39 42 43 43 44 47 47 48 48 49 50 51 52 53
Parma 1 1 1 2 3 3 6 6 7 8 11 12 12 12 12 12 13 16 19 19 22 22 23 23 26 26 29 29 30 33 33 34 34 37 40 40 41 42
Reggina 1 2 5 6 6 6 7 7 7 10 10 13 16 16 19 19 22 23 24 27 30 31 32 32 32 35 35 35 35 35 38 39 39 40 41 42 43 44
Roma 3 3 4 4 5 8 9 9 12 13 13 13 16 17 20 23 23 26 27 30 33 34 35 35 38 38 38 38 38 39 39 39 39 40 40 41 44 45
Sampdoria 0 0 0 3 6 9 9 12 12 13 14 14 17 18 21 24 27 27 28 31 32 35 38 38 41 44 47 47 47 48 51 52 55 56 59 60 60 61
Siena 0 3 3 4 4 5 5 8 9 10 11 11 11 11 12 13 16 16 17 18 19 20 21 22 25 25 25 26 29 30 33 36 36 36 39 39 40 43
Udinese 1 4 5 5 5 5 6 9 12 15 18 19 22 25 28 31 31 34 34 34 34 37 40 40 41 42 42 45 48 49 49 50 53 56 59 60 61 62

Classifiche di rendimento

Rendimento andata-ritorno
Andata Ritorno
Juventus 44 Juventus 42
Milan 42 Inter 41
Udinese 34 Milan 37
Inter 31 Sampdoria 33
Palermo 28 Udinese 28
Sampdoria 28 Siena 26
Roma 27 Palermo 25
Cagliari 26 Atalanta 24
Messina 24 Messina 24
Reggina 24 Parma 23
Fiorentina 23 Brescia 22
Lazio 23 Chievo 22
Livorno 23 Lecce 22
Lecce 22 Livorno 22
Bologna 21 Bologna 21
Chievo 21 Lazio 21
Brescia 19 Reggina 20
Parma 19 Fiorentina 19
Siena 17 Cagliari 18
Atalanta 11 Roma 18
Rendimento casa-trasferta
Casa Trasferta
Juventus 47 Milan 41
Inter 40 Juventus 39
Milan 38 Inter 32
Messina 37 Udinese 31
Cagliari 36 Sampdoria 28
Palermo 34 Brescia 20
Parma 33 Lazio 20
Sampdoria 33 Siena 20
Lecce 32 Palermo 19
Livorno 32 Roma 19
Udinese 31 Bologna 17
Chievo 29 Reggina 17
Fiorentina 28 Chievo 14
Atalanta 27 Fiorentina 14
Reggina 27 Livorno 13
Roma 26 Lecce 12
Bologna 25 Messina 11
Lazio 24 Parma 9
Siena 23 Atalanta 8
Brescia 21 Cagliari 8

Primati stagionali

  • Maggior numero di partite vinte: Juventus (26)
  • Minor numero di partite perse: Inter (2)
  • Maggior numero di pareggi: Inter (18)
  • Minor numero di partite vinte: Atalanta (8)
  • Maggior numero di partite perse: Atalanta, Brescia (19)
  • Minor numero di pareggi: Brescia, Juventus (8)
  • Miglior attacco: Juventus (67 reti all'attivo)
  • Miglior difesa: Juventus (27 reti al passivo)
  • Miglior differenza reti: Juventus (+40)
  • Peggior attacco: Chievo (32 reti all'attivo)
  • Peggior difesa: Lecce (73 reti al passivo)
  • Peggior differenza reti: Brescia, Parma (−17)
  • Miglior sequenza di risultati utili: Inter (25)
  • Partita con più reti segnate: Parma - Livorno 6-4 (10)
  • Partita con il maggiore scarto di reti: Milan - Fiorentina 6-0 (6)

Individuali

Classifica marcatori

Gol Rigori Giocatore Squadra
24 4 Bandiera dell'Italia Cristiano Lucarelli Livorno
23 4 Bandiera dell'Italia Alberto Gilardino Parma
21 1 Bandiera dell'Italia Vincenzo Montella Roma
20 3 Bandiera dell'Italia Luca Toni Palermo
19 - Bandiera della Serbia e Montenegro Mirko Vučinić Lecce
17 1 Bandiera dell'Ucraina Andrij Ševčenko Milan
16 - Bandiera dell'Italia Mauro Esposito Cagliari
16 1 Bandiera della Svezia Zlatan Ibrahimović Juventus
16 2 Bandiera del Brasile Adriano Inter
15 - Bandiera dell'Italia David Di Michele Udinese
14 4 Bandiera dell'Italia Alessandro Del Piero Juventus
14 6 Bandiera dell'Italia Francesco Flachi Sampdoria
13 - Bandiera della Bulgaria Valeri Božinov Lecce (11)
Fiorentina (2)
13 - Bandiera dell'Italia Tommaso Rocchi Lazio
13 - Bandiera dell'Italia Vincenzo Iaquinta Udinese
13 2 Bandiera dell'Italia Christian Vieri Inter

Marcature multiple

Fonte:[63]

Reti Calciatore Incontro Giornata
4 Bandiera dell'Italia Alberto Gilardino Parma-Livorno 6-4 34
4 Bandiera dell'Italia Cristiano Lucarelli Parma-Livorno 6-4 34

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 2004-05: 26.098[64]

Club Pos. Media Max. Totale Abbonamenti
Milan 1 63.595 79.775 1.208.311 52.673
Inter 2 57.295 78.471 1.088.606 44.944
Roma 3 49.631 69.488 942.986 34.496
Lazio 4 37.516 64.734 712.795 28.724
Fiorentina 5 34.202 45.909 649.834 23.619
Palermo 6 33.230 34.271 631.376 32.847
Messina 7 29.737 37.582 565.000 25.332
Juventus 8 26.429 54.181 502.150 17.212
Sampdoria 9 23.669 32.102 449.710 19.021
Bologna 10 19.004 30.769 361.076 12.531
Reggina 11 16.261 21.445 308.960 14.067
Lecce 12 16.114 30.482 306.162 7.173
Udinese 13 15.810 24.504 300.392 12.714
Livorno 14 15.334 19.726 291.339 11.968
Atalanta 15 14.689 21.962 279.086 8.986
Parma 16 14.044 23.010 266.837 9.923
Cagliari 17 13.861 23.000 263.353 7.023
Chievo 18 12.103 29.450 229.952 6.061
Siena 19 9.461 14.604 179.754 6.139
Brescia 20 7.749 16.504 147.223 5.100

Note

  1. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 73/A (PDF), su figc.it, FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO, 11 settembre 2003.
  2. ^ Maurizio Crosetti, La serie A scende più a Sud è la rivincita della provincia, su repubblica.it, 7 settembre 2004.
  3. ^ Serie A in campo il 29 agosto quattro turni infrasettimanali, in la Repubblica, 29 agosto 2004, p. 44.
  4. ^ A, il Milan parte dal Livorno, su gazzetta.it, 12 agosto 2004.
  5. ^ a b c d e f g h i j Serie A, ecco il calendario I big match dalla quarta giornata, su repubblica.it, 12 agosto 2004.
  6. ^ a b Fulvio Bianchi, La Figc ha scelto la fermezza sarà l'anno zero del calcio pulito?, su repubblica.it, 9 settembre 2004.
  7. ^ L'introduzione del turno infrasettimanale viene, di norma, fatta risalire a questo campionato. In precedenza, si erano avuti altri casi di giornate disputate il mercoledì: esse erano però causate da rinvii, come accade per esempio il 10 aprile 1996 (recupero di un turno saltato per sciopero dei calciatori) e il 6 novembre 2002 (con la prima giornata posticipata a seguito della diatriba sui diritti televisivi).
  8. ^ Daniele Vulpi, Giovani, talentuosi e sfacciati la 'meglio gioventù' del calcio, su repubblica.it, 9 settembre 2004.
  9. ^ Emilio Marrese, Segna e si spoglia: espulso L'ho fatto per mio figlio, in Sport - la Repubblica, 23 settembre 2004, p. 48.
  10. ^ Fulvio Bianchi, Dal prossimo campionato vietato fumare in panchina, in Sport - la Repubblica, Roma, 19 dicembre 2003, p. 54.
  11. ^ Mattia Chiusano, Stranieri, pochi colpi a sorpresa Ma quest'anno vanno i greci, su repubblica.it, 9 settembre 2004.
  12. ^ Scommesse, bufera sul campionato "Tre anni a Bettarini e Siena in B", su repubblica.it, Milano, 20 agosto 2004.
  13. ^ Scommesse, nessuna retrocessione Modena a −5, multe a Siena e Samp, su repubblica.it, Milano, 25 agosto 2004.
  14. ^ Ecco tutte le richieste della Procura, su repubblica.it, Milano, 20 agosto 2004.
  15. ^ Sentenza di appello per le scommesse 4 punti al Modena, no a Bettarini, su repubblica.it, Roma, 9 settembre 2004.
  16. ^ Maurizio Crosetti, juventus-atalanta, in Sport - la Repubblica, 20 settembre 2004, p. 38.
  17. ^ Milan, un altro pareggio la Juve ora è a sei punti, su repubblica.it, Brescia, 10 novembre 2004.
  18. ^ La Juve si "vendica" di Zeman Battuto il Lecce sotto il diluvio, su repubblica.it, Lecce, 14 novembre 2004.
  19. ^ Juve, tre punti d'oro a Bologna gol di Nedved e contestazioni, su repubblica.it, 12 dicembre 2004.
  20. ^ Il Milan impone la sua legge anche alla rivelazione Udinese, su repubblica.it, 16 gennaio 2005.
  21. ^ Gaetano De Stefano, Donadoni mette k.o. il Milan, su gazzetta.it, 23 gennaio 2005.
  22. ^ Il Bologna batte il Milan campionato a una svolta, su repubblica.it, 30 gennaio 2005.
  23. ^ Paolo Avanti, La Samp riapre il campionato, su gazzetta.it, 2 febbraio 2005.
  24. ^ Per la Juventus è allarme rosso a Palermo un'altra sconfitta, su repubblica.it, 5 febbraio 2005.
  25. ^ La Juventus frena sotto il diluvio Solo un pareggio con il Messina, su repubblica.it, 19 febbraio 2005.
  26. ^ Il Milan vince in extremis e raggiunge la Juve in vetta, su repubblica.it, 19 febbraio 2005.
  27. ^ Milan giù Juve +3 Ibra e la consolazione scudetto, in Sport - la Repubblica, Roma, 18 aprile 2005, p. 40.
  28. ^ Il Milan fatica, ma alla fine vince Chievo piegato con un gol di Seedorf, su repubblica.it, 20 aprile 2005.
  29. ^ Impresa dell'Inter con gol di Cruz e la mini-fuga della Juve finisce, su repubblica.it, 20 aprile 2005.
  30. ^ Milan, tutto facile con il Parma Kakà & C. provano la fuga sulla Juve, su repubblica.it, 23 aprile 2005.
  31. ^ Cannavaro lancia la Juve verso lo scontro diretto con il Milan, su repubblica.it, 1º maggio 2005.
  32. ^ Antonio Di Rosa, Juventus, successo legittimo, su gazzetta.it, 9 maggio 2005.
  33. ^ Per il Milan solo un pari a Lecce Aumenta il distacco dalla Juventus, su repubblica.it, 15 maggio 2005.
  34. ^ Gianni Piva, Il Milan di Serginho e Tomasson gioco, gol e sorpresa siciliana, in Sport - la Repubblica, 21 maggio 2005, p. 63.
  35. ^ Livorno-Juve è una festa e finisce 2-2, su repubblica.it, 22 maggio 2005.
  36. ^ Juve, 28esimo scudetto e una festa insolita, su repubblica.it, 26 maggio 2005.
  37. ^ L'Udinese pareggia con il Milan e conquista la zona Champions, su repubblica.it, 29 maggio 2005.
  38. ^ Pareggio al Dall'Ara e tutti delusi Bologna-spareggio, Samp solo Uefa, su repubblica.it, 29 maggio 2005.
  39. ^ Elisabetta Esposito, La Lazio riparte dall'Intertoto Ora Lotito pensa a Delio Rossi, in La Gazzetta dello Sport, 1º giugno 2005.
  40. ^ Lotta per la salvezza in nove a rischio, su repubblica.it, 22 maggio 2005.
  41. ^ Pino Sisinno, Salvezza, è ancora lotta a nove, su gazzetta.it, 23 maggio 2005.
  42. ^ Valerio Clari, Fiorentina salva, Brescia in B, su gazzetta.it, 29 maggio 2005.
  43. ^ Spareggio, il Bologna vince a Parma Gara a nervi tesi, rissa nel finale: 0-1, su repubblica.it, 14 giugno 2005.
  44. ^ Il Parma vince al Dall'Ara il Bologna retrocede in B, su repubblica.it, 18 giugno 2005.
  45. ^ Promossa dopo la qualificazione interdivisionale contro il Perugia, quindicesimo in Serie A.
  46. ^ L'Atalanta spera in Delio Rossi "Ci sono ancora 26 partite", repubblica.it, 7 dicembre 2004.
  47. ^ Cavasin, il Brescia è tuo, gazzetta.it, 9 febbraio 2005.
  48. ^ Il Chievo silura Beretta, gazzetta.it, 10 maggio 2005.
  49. ^ "Mondonico si è autoesonerato", gazzetta.it, 25 ottobre 2004.
  50. ^ Fiorentina: via Buso, ecco Zoff, gazzetta.it, 24 gennaio 2005.
  51. ^ La Lazio presenta Papadopulo "Allenare qui è il massimo", repubblica.it, 27 dicembre 2004.
  52. ^ a b Il Livorno esonera Colomba. Il Siena caccia Gigi Simoni, in repubblica.it, 10 gennaio 2005.
  53. ^ Parma: il nuovo allenatore è Carmignani, in corriere.it, 14 dicembre 2004.
  54. ^ Del Neri a Roma, è fatta, in gazzetta.it, 29 settembre 2004.
  55. ^ Calcio, via Del Neri, la Roma a Bruno Conti, repubblica.it, 14 marzo 2005.
  56. ^ Lega Calcio, Comunicato Ufficiale 381 del 23 giugno 2005 (PDF), su legaseriea.it, 23 giugno 2005. URL consultato il 3 maggio 2018.
  57. ^ Qualificata in qualità di finalista perdente di Coppa Italia 2004-2005, cfr. Roma senza gioco e senza grinta, Coppa Italia all'Inter dopo 23 anni, su repubblica.it, 15 giugno 2005.
  58. ^ Decisione definitivamente confermata dalla Camera di conciliazione e arbitrato del CONI il 27 ottobre 2006.
  59. ^ Inizialmente prevista per il 3 aprile, fu rinviata al 10 aprile in seguito allo stop alle manifestazioni sportive imposto dal CONI per la morte di Papa Giovanni Paolo II.
  60. ^ Inizialmente prevista per il 10 aprile, fu rinviata al 17 aprile in seguito allo slittamento di una settimana della giornata precedente.
  61. ^ Inizialmente prevista per il 17 aprile, fu rinviata al 20 aprile in seguito allo slittamento di una settimana della giornata precedente.
  62. ^ Sospesa per pioggia al 22' sul 1-0. Ripetuta il 19 gennaio.
  63. ^ Serie A 2004-2005 Rsssf.com
  64. ^ Statistiche Spettatori Serie A 2004-2005, su www.stadiapostcards.com.

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