Cristiano Lupatelli

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Cristiano Lupatelli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 189 cm
Peso 84 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Termine carriera 1º luglio 2015 - giocatore
Carriera
Giovanili
1996-1998Fidelis Andria
Squadre di club1
1998-1999Fidelis Andria25 (-28)
1999-2001Roma12 (-8)
2001-2003Chievo59 (-80)
2003-2004Roma0 (0)
2004-2005Fiorentina30 (-34)
2005-2006Parma8 (-15)
2006Palermo5 (-10)
2006-2008Fiorentina2 (-3)
2008-2010Cagliari5 (-13)
2010-2011Bologna1 (0)
2011-2012Genoa0 (0)
2012-2015Fiorentina1 (-1)
Nazionale
1999-2000Bandiera dell'Italia Italia U-212 (-3)
Carriera da allenatore
2015-2017FiorentinaPortieri Primavera
2017-2018JuventusPortieri Primavera
2018-2022Juventus U23Portieri
2022-2023PerugiaPortieri
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2023

Cristiano Lupatelli (Perugia, 21 giugno 1978) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi e il passaggio alla Roma[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili della Fidelis Andria, esordisce in Serie B con la squadra pugliese nella stagione 1998-1999, durante la quale disputa 25 partite. La propria squadra a fine campionato si classifica al 18º posto, retrocedendo in Serie C1.

Nell'estate del 1999 viene acquistato dalla Roma di Fabio Capello, dove si trova a fare da secondo a Francesco Antonioli. Esordisce in Serie A in occasione del derby Lazio-Roma (2-1) del 25 marzo 2000 giocando dal primo minuto.

Oltre al derby, nella stagione 1999-2000 gioca altre 3 partite, mentre nella successiva scende in campo 8 volte, vincendo lo scudetto 2000-2001, che mancava ai giallorossi da 18 anni.

Chievo[modifica | modifica wikitesto]

Durante la sessione estiva di mercato del 2001 passa al neopromosso Chievo, alla prima storica stagione in Serie A. Arrivato in compartecipazione dai giallorossi (1,45 milioni di euro), nelle due successive stagioni disputa 59 partite. Negli anni a Verona si farà notare anche per la scelta d'indossare la maglia numero dieci, insolita per un portiere.[1]

Il 9 aprile 2003, durante un allenamento, riporta una lesione del legamento crociato[non chiaro] del ginocchio destro, che combinata anche a una ricaduta sul menisco lo costringerà a rimanere fermo per nove mesi.[2] A causa di questo infortunio è dunque costretto a concludere anticipatamente la sua seconda stagione a Verona, facendo così posto al vice Ambrosio. Nel campionato 2003-2004 tornerà alla Roma (che ne riscatta la metà del cartellino) dove diventa terzo portiere dietro a Ivan Pelizzoli e Carlo Zotti, non scendendo mai in campo.

Fiorentina, Parma e Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Una volta scaduto il proprio contratto si svincola dalla Roma e approda alla Fiorentina dove si giocherà il posto da titolare a Cristián Sebastián Cejas per tutta la stagione 2004-2005. A causa di un infortunio dell'argentino, Lupatelli inizia la stagione da titolare,[2] riuscendo a giocare 30 partite di campionato e raggiungendo la salvezza.

All'inizio della stagione successiva la Fiorentina ingaggia dal Parma Sébastien Frey e Lupatelli viene mandato in prestito alla squadra parmigiana come contropartita tecnica. Con i ducali disputa 8 partite e a inizio gennaio si trasferisce, sempre con la formula del prestito, al Palermo nell'ambito di un nuovo scambio di portieri che coinvolge anche Matteo Guardalben. Dopo aver esordito con la maglia rosanero, perde il posto da titolare in favore di Federico Agliardi, acquistato prima della fine della finestra di calciomercato; le presenze per Lupatelli saranno 5.

Ritorno alla Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

Una volta rientrato dal prestito, per la stagione 2006-2007 il portiere perugino è il terzo nelle gerarchie del ruolo, dietro a Sébastien Frey e Bogdan Lobonț, salvo poi scalare a dodicesimo dopo la cessione di Lobonţ nella sessione invernale di calciomercato. A partire dalla trasferta di Empoli (in cui la Fiorentina si impone per 2-0) perde il posto di secondo alle spalle di Frey, a favore di Vlada Avramov.

Il 1º luglio 2008 rimane svincolato in quanto non gli è stato rinnovato il contratto con la Fiorentina.

Cagliari, Bologna e Genoa[modifica | modifica wikitesto]

L'8 settembre 2008 passa al Cagliari a parametro zero.[3] Nella compagine isolana è la riserva di Federico Marchetti e riuscirà a giocare 3 partite, rimediando 6 gol nell'ultima giornata di campionato contro l'Udinese.

Nel campionato 2009-2010 esordisce alla 15ª giornata in Palermo-Cagliari (2-1), mentre alla 17ª giornata contro la Roma subentra nel secondo tempo a Marchetti – ottenendo la seconda presenza in campionato – e subisce 2 gol (partita conclusa sul 2-1 per i giallorossi).

Il 13 luglio 2010 passa al Bologna[4] a parametro zero. Riserva di Emiliano Viviano, esordisce con la maglia rossoblu il 27 ottobre 2010 in Bologna-Modena (3-2) valida per il terzo turno di Coppa Italia;[5] in questa competizione gioca altre due partite successive. Debutta in campionato il 13 marzo 2011 in occasione di Lecce-Bologna (0-1), sostituendo Viviano a partita in corso. Saranno queste 4 le uniche presenze stagionali. A fine stagione scaduto il suo contratto con il Bologna rimane svincolato.

L'8 luglio 2011 è stato tesserato a parametro zero dal Genoa,[6] giocando 2 partite in Coppa Italia: Genoa-Bari (3-2 d.t.s.) del quarto turno e Inter-Genoa (2-1) degli ottavi di finale, rimanendo svincolato a fine stagione.

Secondo ritorno alla Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 luglio 2012 torna per la terza volta alla Fiorentina,[7] firmando un contratto annuale.[8]

Il 13 marzo 2013, in una conferenza stampa, il giocatore e il direttore sportivo Daniele Pradè annunciano il rinnovo del contratto per un anno,[9] con opzione per una seconda stagione.[10] In questa stagione gioca l'ultima partita di campionato vinta per 5-1 sul campo del Pescara, subentrando a Emiliano Viviano al 71' e subendo la rete dei padroni di casa a opera di Marco Vittiglio. Il 31 maggio 2015, al termine della partita di campionato Fiorentina-Chievo (3-0), si ritira dal calcio giocato.[11]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1999 e il 2000 colleziona 2 presenze con la nazionale Under-21, agli ordini del commissario tecnico Marco Tardelli, nelle amichevoli contro i pari età di Spagna e Svezia.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2015 al 2017 è preparatore dei portieri della squadra Primavera della Fiorentina.[12]

Il 29 luglio 2017 passa, con lo stesso ruolo, alla squadra Primavera della Juventus[13]. Il 15 agosto 2018 viene promosso con lo stesso incarico alla Juventus U23, la neocostituita seconda squadra bianconera, agli ordini dell'allenatore Mauro Zironelli;[14] mantiene il ruolo anche con le successive guide tecniche di Fabio Pecchia e Lamberto Zauli.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 19 maggio 2013.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998-1999 Bandiera dell'Italia Fidelis Andria B 25 -28 CI 0 0 - - - - - - 25 -28
1999-2000 Bandiera dell'Italia Roma A 4 -3 CI 0 0 - - - - - - 4 -3
2000-2001 A 8 -5 CI 0 0 CU 2 0 - - - 10 -5
2001-2002 Bandiera dell'Italia Chievo A 33 -52 CI 2 -1 - - - - - - 35 -53
2002-2003 A 26 -28 CI 0 0 CU 2 -2 - - - 28 -30
Totale Chievo 59 -80 2 -1 2 -2 - - 63 -83
2003-2004 Bandiera dell'Italia Roma A 0 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 0 0
Totale Roma 12 -8 0 0 2 0 - - 14 -8
2004-2005 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 30 -34 CI 5 -4 - - - - - - 35 -38
2005-gen. 2006 Bandiera dell'Italia Parma A 8 -15 CI 3 -1 - - - - - - 11 -16
gen.-giu. 2006 Bandiera dell'Italia Palermo A 5 -10 CI 0 0 CU 0 0 - - - 5 -10
2006-2007 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
2007-2008 A 2 -3 CI 3 -3 CU 1 -1 - - - 6 -7
2008-2009 Bandiera dell'Italia Cagliari A 3 -9 CI 1 -4 - - - - - - 4 -13
2009-2010 A 2 -4 CI 0 0 - - - - - - 2 -4
Totale Cagliari 5 -13 1 -4 - - - - 6 -17
2010-2011 Bandiera dell'Italia Bologna A 1 0 CI 3 -4 - - - - - - 4 -4
2011-2012 Bandiera dell'Italia Genoa A 0 0 CI 2 -4 - - - - - - 2 -4
2012-2013 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 1 -1 CI 0 0 - - - - - - 1 -1
2013-2014 A 0 0 CI 0 0 UEL - - - - - 0 0
2014-2015 A 0 0 CI 0 0 UEL - - - - - 0 0
Totale Fiorentina 33 -38 8 -7 1 -1 - - 42 -46
Totale carriera 148 -192 19 -21 5 -3 - - 172 -216

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Roma: 2000-2001

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Simone Filippone, Lupatelli: un dieci per scommessa, su numero-diez.com, 21 ottobre 2017.
  2. ^ a b Il ritorno di Lupatelli in un deja vu che forse non è casualità fiorentina.it
  3. ^ Cagliari, preso Lupatelli Tuttomercatoweb.com
  4. ^ Bologna, ecco Lupatelli Archiviato il 15 luglio 2010 in Archive.is. Bolognafc.it
  5. ^ Bologna-Modena 3-2 Archiviato il 28 giugno 2012 in Internet Archive. Bolognafc.it
  6. ^ Tutti i trasferimenti - Genoa Archiviato il 30 giugno 2011 in Internet Archive. Legaseriea.it
  7. ^ Lupatelli è della Fiorentina violachannel.tv
  8. ^ Lupatelli: "Il mio ruolo? Vedremo. Viviano? Spero che arrivi" Fiorentina.it
  9. ^ Lupatelli: "il rinnovo una sorpresa bellissima" it.violachannel.tv
  10. ^ Lupatelli: "Non mi aspettavo il rinnovo, tra Viviano e Neto..." fiorentina.it
  11. ^ Fiorentina, Lupatelli si ritira dal calcio giocato. Pasqual: "Ci dispiace molto" Archiviato il 1º giugno 2015 in Internet Archive. fiorentina.it
  12. ^ Primavera, Lupatelli nuovo preparatore dei portieri. Domani test con lo Scandicci Archiviato l'8 agosto 2015 in Internet Archive. fiorentina.it
  13. ^ Giovanili, si riparte!, su juventus.com, 29 luglio 2017. URL consultato il 20 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
  14. ^ Juventus U23: lo staff tecnico Archiviato il 15 agosto 2018 in Internet Archive. juventus.com

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]