Cronologia della guerra fredda

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Di seguito una cronologia degli avvenimenti principali della guerra fredda:

Anni '40[modifica | modifica wikitesto]

1945[modifica | modifica wikitesto]

La conferenza di Yalta tra Stati Uniti, Unione Sovietica e Regno Unito.

1946[modifica | modifica wikitesto]

1947[modifica | modifica wikitesto]

  • 1º gennaio: le zone di controllo americana e britannica in Germania si uniscono per formare la Bizona, nota anche come Bizonia.
  • 10 febbraio: Istituzione dello stato neutrale del Territorio Libero di Trieste.
  • 25 febbraio: la Prussia viene abolita de jure.
  • 28 febbraio: Incidente del 28 febbraio.
  • 7 marzo: inizia la guerra civile in Paraguay.
  • 12 marzo: il presidente Harry Truman enuncia la dottrina Truman, a partire dalla concessione di aiuti alla Grecia e alla Turchia per evitare che cadano nella sfera sovietica.
  • 16 aprile: Bernard Baruch, in un discorso pronunciato durante l'inaugurazione del suo ritratto alla Camera dei rappresentanti della Carolina del Sud, conia il termine "guerra fredda" per descrivere le relazioni tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica.[15]
  • 22 maggio: gli Stati Uniti estendono 400 milioni di dollari di aiuti militari alla Grecia e alla Turchia, segnalando la loro intenzione di contenere il comunismo nel Mediterraneo.
  • 5 giugno: il segretario di Stato George Marshall delinea i piani per un programma completo di assistenza economica per i paesi devastati dalla guerra dell'Europa occidentale. Sarebbe diventato noto in tutto il mondo come il Piano Marshall.
  • 11 luglio: gli Stati Uniti annunciano nuove politiche di occupazione in Germania. La direttiva sull'occupazione JCS 1067, la cui sezione economica aveva proibito "passi volti alla riabilitazione economica della Germania [o] intesi a mantenere o rafforzare l'economia tedesca", è sostituita dalla nuova direttiva sull'occupazione statunitense JCS 1779 che invece osserva che "un'Europa ordinata e prospera richiede i contributi economici di una Germania stabile e produttiva".
  • 14 agosto: il Pakistan ottiene l'indipendenza dal Regno Unito.
  • 15 agosto: l'India ottiene l'indipendenza dal Regno Unito.
  • Settembre: l'Unione Sovietica costituisce l'Ufficio d'informazione comunista (COMINFORM) con il quale detta le azioni dei leader e dei partiti comunisti nelle sue sfere di influenza.
  • 20 ottobre: Stanisław Mikołajczyk, leader del Partito Popolare Polacco, non comunista, fugge dal Paese in vista dell'imminente arresto. L'opposizione politica organizzata e legale al comunismo polacco è effettivamente finita.
  • 14 novembre: le Nazioni Unite approvano una risoluzione che chiede il ritiro dei soldati stranieri dalla Corea, elezioni libere in ciascuna delle due amministrazioni e la creazione di una commissione delle Nazioni Unite dedicata all'unificazione della penisola.
  • 29 novembre: spartizione delle Nazioni Unite della Palestina.
  • 30 novembre: guerra del 1947-1949 e guerra civile in Palestina.
  • 30 dicembre: in Romania, il re Michele I di Romania è costretto ad abdicare da Gheorghe Gheorghiu-Dej, la monarchia viene abolita e viene invece istituita la Repubblica Popolare di Romania. Il Partito Comunista governerà il paese fino al dicembre 1989.

1948[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti di Berlino osservano un Douglas C-54 Skymaster atterrare all'aeroporto di Tempelhof nel 1948 in occasione del ponte aereo per Berlino.

1949[modifica | modifica wikitesto]

Anni '50[modifica | modifica wikitesto]

1950[modifica | modifica wikitesto]

  • 5 gennaio: il Regno Unito riconosce la Repubblica popolare cinese. La Repubblica di Cina interrompe le relazioni diplomatiche con il Regno Unito.
  • 19 gennaio: la Cina riconosce ufficialmente e diplomaticamente il Vietnam come indipendente dalla Francia.
  • 21 gennaio: gli ultimi soldati del Kuomintang si arrendono nella Cina continentale.
  • 31 gennaio: il presidente Truman annuncia l'inizio dello sviluppo di una bomba all'idrogeno.[19]
  • 3 febbraio: l'Unione Sovietica stabilisce relazioni diplomatiche con l'Indonesia attraverso uno scambio di telegrammi tra il vicepresidente indonesiano, Mohammad Hatta, e il ministro degli Esteri sovietico Andrej Vyšinskij.
  • 9 febbraio: il senatore Joseph McCarthy afferma per la prima volta senza prove che i comunisti si siano infiltrati nel Dipartimento di Stato statunitense, portando ad una controversa serie di indagini anticomuniste negli Stati Uniti.[20]
  • 12 febbraio: l'Unione Sovietica e la Repubblica popolare cinese firmano un patto di mutua difesa.
  • 11 marzo: il leader del Kuomintang Chiang Kai-shek trasferisce la sua capitale a Taipei, Taiwan, stabilendo uno scontro con la Repubblica popolare cinese.
  • 7 aprile: il direttore della pianificazione politica Paul Nitze emette il NSC-68, un rapporto riservato, sostenendo l'adozione del contenimento come pietra angolare della politica estera degli Stati Uniti. Avrebbe dettato la politica degli Stati Uniti per i successivi vent'anni.
  • 11 maggio: Robert Schuman descrive la sua ambizione di un'Europa unita. Nota come la Dichiarazione Schuman, segna l'inizio della creazione della Comunità Europea.
  • 25 giugno: la Corea del Nord invade la Corea del Sud, dando inizio alla guerra di Corea. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite vota per intervenire a difesa del Sud. L'Unione Sovietica non può porre il veto, poiché sta boicottando il Consiglio di sicurezza sull'ammissione della Repubblica popolare cinese.
  • 4 luglio: le forze delle Nazioni Unite impegnano per la prima volta le forze nordcoreane ad Osan. Non riescono a fermare l'avanzata nordcoreana ed arretrano verso sud, verso quello che sarebbe diventato il Perimetro di Pusan.
  • 30 settembre: le forze delle Nazioni Unite sbarcano ad Incheon. Sconfiggendo le forze nordcoreane, spingono verso l'interno e riconquistano Seul.
  • 2 ottobre: le forze delle Nazioni Unite attraversano il 38º parallelo, entrando in Corea del Nord.
  • 5 ottobre: le forze della Repubblica popolare cinese si mobilitano lungo il fiume Yalu.
  • 22 ottobre: Pyongyang, la capitale della Corea del Nord, cade nelle mani delle forze delle Nazioni Unite.
  • 22 ottobre: la Cina interviene in Corea con 300.000 soldati, cogliendo di sorpresa le Nazioni Unite. Tuttavia, si ritirano dopo gli ingaggi iniziali.
  • 15 novembre: le forze delle Nazioni Unite si avvicinano al fiume Yalu. In risposta, la Cina interviene nuovamente in Corea, ma con un esercito di 500.000 uomini. Quest'offensiva costringe le Nazioni Unite a tornare verso la Corea del Sud.

1951[modifica | modifica wikitesto]

  • 4 gennaio: i soldati cinesi conquistano Seul.
  • 14 marzo: le forze delle Nazioni Unite riconquistano Seul durante l'operazione Ripper. Alla fine di marzo hanno raggiunto il 38º parallelo e formato una linea difensiva attraverso la penisola coreana.
  • 29 marzo: Julius ed Ethel Rosenberg vengono condannati per spionaggio per il loro ruolo nel passare segreti atomici ai sovietici durante e dopo la seconda guerra mondiale; verranno giustiziati il 19 giugno 1953.
  • 11 aprile: il presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman dimette Douglas MacArthur dal comando delle forze statunitensi in Corea perché chiedeva l'uso di armi nucleari contro il nemico.
  • 18 aprile: il trattato di Parigi forma la Comunità europea del carbone e dell'acciaio.
  • 23 aprile: il giornalista americano William N. Oatis viene arrestato in Cecoslovacchia per presunto spionaggio.
  • 1º settembre: Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti firmano il trattato dell'ANZUS. Ciò costringe i tre paesi a cooperare in materia di difesa e sicurezza nel Pacifico.
  • 10 ottobre: il presidente Harry S. Truman firma il Mutual Security Act, annunciando al mondo, e alle sue potenze comuniste in particolare, che gli Stati Uniti erano pronti a fornire aiuti militari ai "popoli liberi".
  • 14 novembre: il presidente Harry Truman chiede al Congresso statunitense aiuti militari ed economici per la nazione comunista della Jugoslavia.
  • 12 dicembre: l'Autorità internazionale per la Ruhr revoca parte delle restanti restrizioni alla produzione industriale tedesca ed alla capacità produttiva.

1952[modifica | modifica wikitesto]

1953[modifica | modifica wikitesto]

1954[modifica | modifica wikitesto]

1955[modifica | modifica wikitesto]

1956[modifica | modifica wikitesto]

1957[modifica | modifica wikitesto]

L'iniziale vantaggio sovietico nella corsa allo spazio venne sfruttato propagandisticamente dai partiti comunisti occidentali ancora allineati a Mosca.
  • 5 gennaio: la Dottrina Eisenhower impegna gli Stati Uniti a difendere Iran, Pakistan e Afghanistan dall'influenza comunista.
  • 22 gennaio: le forze israeliane si ritirano dal Sinai, che avevano occupato l'anno precedente.
  • 15 febbraio: Andrej Gromyko inizia il suo lungo mandato come ministro degli esteri dell'Unione Sovietica.
  • 6 marzo: il Ghana diventa indipendente dal Regno Unito sotto lo status del Commonwealth.
  • 2 maggio: il senatore Joseph McCarthy soccombe ad una malattia esacerbata dall'alcolismo e muore.
  • 15 maggio: il Regno Unito detona la sua prima bomba termonucleare.
  • 31 agosto: la Malesia ottiene l'indipendenza dal Regno Unito.
  • 1º ottobre: lo Strategic Air Command avvia un allarme nucleare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (continuo fino al termine nel 1991) in previsione di una capacità di attacco a sorpresa d'ICBM sovietici.
  • 4 ottobre: lancio del satellite Sputnik, lo stesso giorno in cui viene rivelato l'Avro Arrow.
  • 3 novembre: lancio dello Sputnik 2, con il primo essere vivente a bordo, Laika.
  • 7 novembre: il rapporto finale di una commissione speciale convocata dal presidente Dwight D. Eisenhower per esaminare la prontezza della difesa della nazione indica che gli Stati Uniti sono molto indietro rispetto ai sovietici nelle capacità missilistiche e sollecita una vigorosa campagna per costruire rifugi antiatomici per proteggere gli americani cittadini.
  • 15 novembre: il leader sovietico Nikita Chruscev afferma che l'Unione Sovietica ha la superiorità missilistica sugli Stati Uniti e sfida l'America ad un "incontro di tiro" missilistico per dimostrare la sua affermazione.
  • 16-19 dicembre: la NATO tiene il suo primo vertice a Parigi, in Francia. È la prima volta che i leader della NATO s'incontrano dalla firma del Trattato del Nord Atlantico nell'aprile 1949.

1958[modifica | modifica wikitesto]

  • Gennaio: Mao Zedong dà inizio al Grande balzo in avanti.
  • 31 gennaio: l'esercito americano lancia Explorer 1, il primo satellite artificiale americano.
  • 1º febbraio: formazione della Repubblica Araba Unita.
  • 18 maggio: in una missione di bombardamento a sostegno della ribellione Permesta anti-Sukarno, un bombardiere B-26 fornito dalla CIA viene abbattuto ad Ambon, in Indonesia. Il pilota, il cittadino statunitense Allen Lawrence Pope, viene catturato e imprigionato.
  • Giugno: un trasporto C-118, che trasporta merci dalla Turchia all'Iran, viene abbattuto. I nove membri dell'equipaggio vengono rilasciati dai russi poco più di una settimana dopo.[27]
  • 14 luglio: un colpo di Stato in Iraq, la Rivoluzione del 14 luglio, rimuove il monarca filo-britannico. L'Iraq inizia a ricevere il sostegno dei sovietici. L'Iraq manterrà stretti legami con i sovietici durante la guerra fredda.
  • 15 luglio: in Libano scoppia una crisi politica.
  • Agosto: IRBM Thor schierati nel Regno Unito, a breve distanza da Mosca.
  • 23 agosto: bombardamento cinese di Quemoy. Inizio della seconda crisi dello stretto di Taiwan.
  • 1º settembre: l'Islanda amplia la sua zona di pesca. Il Regno Unito si oppose all'azione e alla fine dispiegò parte della sua marina nella zona, innescando così la guerra del merluzzo.
  • 4 ottobre: viene formata la National Aeronautics and Space Administration o NASA.
  • 8 ottobre: la Guinea diventa indipendente dalla Francia.
  • Novembre: Inizio della Crisi di Berlino del 1958-1959, Nikita Chruscev chiede all'Occidente di lasciare Berlino.

1959[modifica | modifica wikitesto]

Anni '60[modifica | modifica wikitesto]

1960[modifica | modifica wikitesto]

1961[modifica | modifica wikitesto]

Costruzione del Muro di Berlino.

1962[modifica | modifica wikitesto]

1963[modifica | modifica wikitesto]

1964[modifica | modifica wikitesto]

1965[modifica | modifica wikitesto]

Marine statunitensi impegnati nel rastrellamento di un villaggio durante la guerra del Vietnam.

1966[modifica | modifica wikitesto]

  • 31 gennaio: viene lanciato Luna 9.
  • 3 febbraio: Luna 9 atterra con successo sulla Luna diventando la prima navicella spaziale ad atterrare dolcemente su un altro corpo extraterrestre.
  • 10 marzo: la Francia si ritira dalla struttura di comando della NATO.
  • 11 marzo: il presidente Sukarno dell'Indonesia firma un documento che consegna l'autorità al maggior generale Suharto, che successivamente istituisce il regime filo-occidentale ed anticomunista del Nuovo Ordine, che resta al potere fino al 1998.
  • 8 maggio: la Cina comunista detona un terzo ordigno nucleare.
  • 26 maggio: la Guyana diventa indipendente dal Regno Unito.
  • 30 maggio: viene lanciato Surveyor 1.
  • 2 giugno: Surveyor 1 diventa il primo veicolo spaziale americano ad atterrare dolcemente su un altro corpo extraterrestre.
  • Il ministro degli Affari Esteri indonesiano Adam Malik ed il vice primo ministro malese Tunku Abdul Razak firmano l'Accordo di Giacarta, ponenndo fine al confronto tra Indonesia e Malaysia.
  • 26 agosto: inizia la guerra d'indipendenza della Namibia.
  • 30 settembre: il Botswana diventa indipendente dal Regno Unito.
  • 5 ottobre: inizio degli scontri armati di basso livello nella ZDM coreana tra la Corea del Nord e la Corea del Sud, sostenuta dagli Stati Uniti.
  • 30 novembre: Barbados diventa indipendente dal Regno Unito.

1967[modifica | modifica wikitesto]

1968[modifica | modifica wikitesto]

Folla di dimostranti che circondano alcuni carri armati sovietici durante la Primavera di Praga.

1969[modifica | modifica wikitesto]

Anni '70[modifica | modifica wikitesto]

1970[modifica | modifica wikitesto]

1971[modifica | modifica wikitesto]

1972[modifica | modifica wikitesto]

1973[modifica | modifica wikitesto]

1974[modifica | modifica wikitesto]

1975[modifica | modifica wikitesto]

1976[modifica | modifica wikitesto]

1977[modifica | modifica wikitesto]

  • 1º gennaio: intellettuali cecoslovacchi, tra cui Václav Havel, firmano la Charta 77.
  • 20 gennaio: Jimmy Carter diventa presidente degli Stati Uniti.
  • 8 marzo: ribellione nella Provincia dello Shaba del Zaire.
  • 6 giugno: il Segretario di Stato americano Cyrus Vance assicura agli scettici che l'amministrazione Carter riterrà l'Unione Sovietica responsabile delle sue recenti repressioni contro gli attivisti per i diritti umani.
  • 27 giugno: Gibuti diventa indipendente dalla Francia.
  • 30 giugno: l'amministrazione Carter annulla il previsto bombardiere Rockwell B-1 Lancer.
  • 21-24 luglio: Egitto e Libia combattono una guerra al confine egiziano-libico.
  • 23 luglio: inizia la guerra dell'Ogaden.

1978[modifica | modifica wikitesto]

1979[modifica | modifica wikitesto]

Anni '80[modifica | modifica wikitesto]

1980[modifica | modifica wikitesto]

1981[modifica | modifica wikitesto]

1982[modifica | modifica wikitesto]

  • 24 febbraio: il presidente Ronald Reagan annuncia la Caribbean Basin Initiative per impedire il rovesciamento dei governi nella regione da parte delle forze del comunismo.
  • 22 marzo: il presidente Ronald Reagan firma la P.L. 97-157 che denunciava al governo dell'Unione Sovietica di cessare gli abusi dei diritti umani fondamentali dei suoi cittadini.[35][36]
  • 2 aprile: l'Argentina invade le isole Falkland, dando inizio alla guerra delle Falkland.
  • 30 maggio: la Spagna si unisce alla NATO.
  • 6 giugno: Israele invade il Libano per porre fine alle incursioni e agli scontri con le truppe siriane di stanza lì.
  • 14 giugno: le isole Falkland liberate da una task force britannica. Fine della guerra delle Falkland.
  • 10 novembre: morte e funerali di Leonid Breznev.
  • 14 novembre: Jurij Andropov diventa segretario generale dell'Unione Sovietica.

1983[modifica | modifica wikitesto]

  • Gennaio: la spia sovietica Dieter Gehrardt viene arrestata a New York.
  • 8 marzo: in un discorso all'Associazione Nazionale degli Evangelici, Reagan definisce l'Unione Sovietica un "impero del male".
  • 23 marzo: Ronald Reagan propone la Strategic Defense Initiative (SDI, o "Guerre stellari").
  • 5 giugno: inizia la seconda guerra civile in Sudan.
  • 7 luglio: Samantha Smith, dieci anni, accetta l'invito del premier sovietico Jurij Andropov e visita l'Unione Sovietica con i suoi genitori. Smith aveva scritto ad Andropov per chiedergli se avrebbe "votato per una guerra o no?" La lettera di Smith, pubblicata sul quotidiano sovietico Pravda, spinse Andropov a rispondere e ad invitare la ragazza nell'URSS. L'evento ampiamente pubblicizzato porta ad altri scambi culturali sovietico-americani.
  • 22 luglio: in Polonia viene revocata la legge marziale.
  • 23 luglio: inizia la guerra civile dello Sri Lanka tra le LTTE e il governo dello Sri Lanka.
  • 30 luglio: il governo dello Sri Lanka mette al bando tutti i suoi principali partiti comunisti affermando che siano coinvolti nelle rivolte etniche, l'Unione Sovietica interviene per sbloccare i partiti.
  • 4 agosto: Thomas Sankara rovescia Jean-Baptiste Ouédraogo e diventa presidente. Ribattezza il paese dell'Alto Volta in Burkina Faso un anno dopo.
  • 21 agosto: l'ex senatore Benigno "Ninoy" S. Aquino viene assassinato all'Aeroporto Internazionale di Manila (ora Aeroporto Internazionale Ninoy Aquino).
  • 1º settembre: il volo civile 007 della Korean Air Lines, con 269 passeggeri, incluso il membro del Congresso degli Stati Uniti Larry McDonald, viene abbattuto da un aereo intercettore sovietico.
  • 26 settembre: incidente dell'equinozio d'autunno. Il sistema di allerta nucleare dell'URSS segnala il lancio di più missili balistici intercontinentali statunitensi. Stanislav Evgrafovič Petrov, un ufficiale delle forze di difesa aerea sovietiche, li identifica correttamente come falsi allarmi. Si ritiene che questa decisione abbia impedito un attacco nucleare di rappresaglia basato su dati errati sugli Stati Uniti e sui suoi alleati della NATO, che probabilmente avrebbe provocato una guerra nucleare e la morte di centinaia di milioni di persone.
  • 25 ottobre: le forze statunitensi invadono l'isola caraibica di Grenada nel tentativo di rovesciare il governo comunista, espellere le truppe cubane ed interrompere la costruzione di una pista di atterraggio finanziata dai sovietici.
  • 2 novembre: Esercitazione Able Archer 83 - La contraerea sovietica interpreta erroneamente un test delle procedure di guerra nucleare della NATO come una falsa copertura per un vero attacco della NATO; in risposta, le forze nucleari sovietiche vengono messe in massima allerta.
  • 10 dicembre: il Processo di riorganizzazione nazionale, giunta militare dell'Argentina, viene sciolto dal presidente democraticamente eletto Raúl Alfonsín.

1984[modifica | modifica wikitesto]

  • Gennaio: il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan delinea la politica estera che rafforza le sue precedenti dichiarazioni.
  • 1º gennaio: il Brunei ottiene l'indipendenza dal Regno Unito.
  • 13 febbraio: Konstantin Cernenko viene nominato segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica.
  • 24 maggio: il Congresso degli Stati Uniti ratifica l'Emendamento Boland che vieta gli aiuti statunitensi ai contras.
  • 1-10 giugno: inizia l'operazione Blue Star.
  • 28 luglio: vari alleati dell'Unione Sovietica boicottano le Olimpiadi del 1984 (28 luglio - 12 agosto) a Los Angeles.
  • 11 agosto: durante un sound check del microfono per il suo discorso radiofonico settimanale, il presidente Ronald Reagan scherza sul bombardamento dell'Unione Sovietica. "Miei concittadini americani", dice Reagan. "Sono lieto di dirvi oggi che ho firmato una legislazione che metterà fuori legge la Russia per sempre. Cominceremo a bombardare tra cinque minuti". La battuta non andò in onda ma trapelò alla stampa. L'Unione Sovietica mette temporaneamente in massima allerta le sue forze di difesa.
  • 31 ottobre: assassinio d'Indira Gandhi.
  • 16 dicembre: Margaret Thatcher e il governo del Regno Unito, in un piano per aprire nuovi canali di dialogo con i candidati alla leadership sovietica, incontrano Michail Gorbačëv ai Chequers.

1985[modifica | modifica wikitesto]

  • 6 febbraio: la Dottrina Reagan impegna gli Stati Uniti a sostenere le insurrezioni anticomuniste nel Terzo Mondo.
  • 10 marzo: morte di Konstantin Cernenko.
  • 11 marzo: Michail Gorbačëv diventa leader dell'Unione Sovietica.
  • 15 marzo: termina in Brasile il governo militare.
  • 24 marzo: il maggiore Arthur D. Nicholson, un ufficiale dell'intelligence militare dell'US Army viene colpito a morte da una sentinella sovietica nella Germania Est. È elencato come l'ultima vittima degli Stati Uniti nella Guerra Fredda.
  • 11 aprile: morte di Enver Hoxha. Ramiz Alia assume la carica di primo segretario del Partito del Lavoro d'Albania, diventando il leader de facto dell'Albania.
  • 22 aprile: il Processo alla Giunta si riunisce per perseguire i membri del Processo di Riorganizzazione Nazionale (la giunta militare che ha governato l'Argentina dal 1976 al 1983) per crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi durante la sua esistenza.
  • 20 maggio: l'FBI arresta John Anthony Walker.
  • 6 agosto: in concomitanza con il 40º anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, l'Unione Sovietica inizia quella che ha annunciato essere una moratoria unilaterale di 5 mesi sui test delle armi nucleari. L'amministrazione Reagan respinge la mossa drammatica come nient'altro che propaganda e si rifiuta di seguirne l'esempio. Gorbačëv dichiara diverse proroghe, ma gli Stati Uniti non riescono a ricambiare e la moratoria termina il 5 febbraio 1987.
  • 21 novembre: Reagan e Gorbačëv si incontrano per la prima volta ad un vertice a Ginevra, in Svizzera, dove concordano altri due (poi tre) vertici.

1986[modifica | modifica wikitesto]

1987[modifica | modifica wikitesto]

Il presidente statunitense Reagan e il segretario generale sovietico Gorbačëv firmano il trattato INF.

1988[modifica | modifica wikitesto]

1989[modifica | modifica wikitesto]

Anni '90[modifica | modifica wikitesto]

1990[modifica | modifica wikitesto]

1991[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Geoffrey Roberts, "Stalin at the Tehran, Yalta, and Potsdam conferences." Journal of Cold War Studies 9.4 (2007): 6-40. online
  2. ^ HistoryWorld – Cold War Timeline, su www.historyworld.net. URL consultato il 19 marzo 2020.
  3. ^ a b HistoryWorld – Cold War Timeline, su www.historyworld.net. URL consultato il 19 marzo 2020.
  4. ^ Warren F. Kimball, Churchill and Roosevelt, Volume 3: The Complete Correspondence, Princeton UP, 2015, pp. 567, 571, 585, ISBN 978-1-4008-8000-3.
  5. ^ Martin Gilbert, Winston S. Churchill, Volume 7: Road to Victory, 1941–1945 (1986) ch 64.
  6. ^ Arnold A. Offner, Another Such Victory: President Truman and the Cold War, 1945–1953, Stanford UP, 2002, p. 174, ISBN 978-0-8047-4254-2.
  7. ^ Milestonesfick so commas: 1937–1945 / The Potsdam Conference, 1945, su history.state.gov, Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America, Ufficio Storico. URL consultato il 18 maggio 2015.
  8. ^ Arthur Herman, Douglas MacArthur: American Warrior, Random House, 2017, p. 639, ISBN 978-0-8129-8510-8.
  9. ^ Amy W. Knight, How the Cold War began: The Gouzenko affair and the hunt for Soviet spies (2005).
  10. ^ Stalin's Speeches to Voters – 1946, su marx2mao.com, Marx2mao. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  11. ^ The Long Telegram, su johndclare.net, John Dclare, 22 febbraio 1946. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  12. ^ Michael Vecchio, The Cold War, Churchill's Iron Curtain, and the Power of Imagery, su History Guild, 15 febbraio 2021.
  13. ^ Harris M. Lentz, Heads of States and Governments Since 1945, Routledge, 2014, p. 118, ISBN 978-1-134-26490-2.
  14. ^ Novikov telegram, su academic.brooklyn.cuny.edu, CUNY. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  15. ^ Bernard Baruch coins term 'Cold War,' April 16, 1947, su Politico.
  16. ^ Brune, Chronology of the Cold War, 1917–1992 (2006) p 144.
  17. ^ Hans-Peter Schwarz, Konrad Adenauer: From the German Empire to the Federal Republic, 1876–1952 (Vol. 1. Berghahn Books, 1995).
  18. ^ Bernhard Dahm, Sukarno and the struggle for Indonesian independence. (Cornell UP, 1969).
  19. ^ (EN) Truman announces development of H-bomb, su HISTORY. URL consultato il 19 marzo 2020.
  20. ^ (EN) Senator McCarthy says communists are in State Department, su HISTORY. URL consultato il 19 marzo 2020.
  21. ^ M. Steven Fish, "After Stalin's Death: The Anglo-American Debate Over a New Cold War." Diplomatic History 10.4 (1986): 333-355.
  22. ^ Christian F. Ostermann e Malcolm Byrne, eds. Uprising in East Germany 1953: the Cold War, the German question, and the first major upheaval behind the Iron Curtain (Central European UP, 2001).
  23. ^ Edward C. Keefer, "President Dwight D. Eisenhower and the End of the Korean War." Diplomatic History 10.3 (1986): 267-289.
  24. ^ (EN) Army-McCarthy Hearings, su HISTORY. URL consultato il 19 marzo 2020.
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  26. ^ (EN) Aswan High Dam completed, su HISTORY. URL consultato il 19 marzo 2020.
  27. ^ Francis Powers, Operation Overflight: A Memoir of the U-2 Incident, Potomac Books, Inc., 1960, p. 48, ISBN 978-1-57488-422-7.
  28. ^ Thomas C. Wright, Latin America in the era of the Cuban Revolution (Greenwood, 2001).
  29. ^ Carlson, Peter (2009), K Blows Top: A Cold War Comic Interlude Starring Nikita Khurshchev, America's Most Unlikely Tourist, PublicAffairs, ISBN 978-1-58648-497-2
  30. ^ Accords ending hostilities in Indo-China (Geneva, 20 July 1954) Archiviato l'8 gennaio 2007 in Internet Archive. CVCE. Consultato il 17 febbraio 2014.
  31. ^ Boyle, Andrew (1979). The Fourth Man: The Definitive Account of Kim Philby, Guy Burgess and Donald Maclean and Who Recruited Them to Spy for Russia. New York: The Dial Press/James Wade. p. 438
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  33. ^ "Chega!"-Rapporto della Commissione per l'Accoglienza, la Verità e la Riconciliazione a Timor Est (CAVR)
  34. ^ Robert M. Gates, From the Shadows: The Ultimate Insider's Story of Five Presidents and How They Won the Cold War, Simon and Schuster, 2007, p. 146, ISBN 978-1-4165-4336-7.
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Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]