Serie A 2000-2001
Serie A 2000-2001 Serie A TIM 2000-2001 | |
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Competizione | Serie A |
Sport | Calcio |
Edizione | 99ª (69ª di Serie A) |
Organizzatore | Lega Calcio |
Date | dal 30 settembre 2000 al 17 giugno 2001 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 18 |
Risultati | |
Vincitore | Roma (3º titolo) |
Retrocessioni | Reggina Vicenza Napoli Bari |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Hernán Crespo (26) |
Incontri disputati | 306 |
Gol segnati | 845 (2,76 per incontro) |
Distribuzione geografica delle squadre partecipanti al torneo. | |
Cronologia della competizione | |
La Serie A 2000-2001 è stata la 99ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 69º a girone unico), disputato dal 30 settembre 2000 al 17 giugno 2001. Si concluse con la vittoria della Roma, al suo terzo titolo.
Capocannoniere del torneo è stato l'argentino Hernán Crespo (Lazio) con 26 reti.
Stagione
Novità
Il calendario subì uno slittamento in avanti per la concomitanza con la fase finale del campionato d'Europa 2000 (conclusosi il precedente 2 luglio), per l'inizio delle qualificazioni per il campionato del mondo 2002 (3 settembre) e per lo svolgimento dei Giochi di Sydney (dal 15 settembre al 1º ottobre)[1][2]. Il torneo iniziò il 30 settembre e 1º ottobre 2000, per quella che ad oggi è l'ultima partenza in autunno[3][4].
Calciomercato
Investendo notevolmente in sede di calciomercato grazie all'aumento di capitale derivato dall'ingresso in borsa[5], la Roma acquistò il centrocampista brasiliano Emerson[6], il difensore argentino Samuel[7] e soprattutto il centravanti della Fiorentina, Batistuta[8]. I campioni in carica della Lazio rinnovarono l'attacco con gli argentini Crespo[9] e Claudio López, mentre Peruzzi andò a sostituire Marchegiani nel ruolo di portiere titolare[10]. La Juventus si assicurò l'attaccante francese Trezeguet, autore del golden gol che aveva deciso Euro 2000[11], mentre lo svincolato Roberto Baggio, dopo aver vagliato numerose proposte[12][13][14], si accordò con il neopromosso Brescia[15]. Il Vicenza puntò sul giovane bomber Toni, il Verona sull'argentino Camoranesi, e l'Udinese pescò dalla Serie C1 il promettente Iaquinta.
Per quanto riguarda gli allenatori, l'Inter confermò Marcello Lippi nonostante alcune frizioni con la dirigenza e un'inopinata eliminazione dalla Champions League per mano dei modesti svedesi dell'Helsingborg[16], mentre la Fiorentina sostituì Giovanni Trapattoni, neo commissario tecnico della nazionale, con il turco Fatih Terim[17], reduce dalla vittoria in Coppa UEFA con il Galatasaray. Il Brescia si affidò a Carlo Mazzone[18], il Napoli puntò su Zdeněk Zeman[19], infine Verona e Perugia affidarono la panchina, rispettivamente, ad Attilio Perotti e Serse Cosmi, entrambi esordienti nella categoria[20].
Avvenimenti
Tra le favorite della vigilia (la Juventus, le milanesi e le romane, con Fiorentina e Parma nel ruolo di possibili outsider) fu la Roma a partire meglio, rimanendo in vetta a punteggio pieno dopo tre gare[21][22]. La giornata successiva, perdendo contro un'Inter in difficoltà (dopo la sconfitta con la Reggina della prima giornata, Lippi fu esonerato[23] in favore di Marco Tardelli[24]), i giallorossi cedettero il primato, a sorpresa, al tandem Udinese e Atalanta[25], coi friulani che rimasero addirittura soli in vetta dopo una settimana[26]. Frattanto i giallorossi, sospinti dalle reti di Batistuta[27][28][29], avevano ripreso la marcia conquistando definitivamente la cima il 12 novembre 2000[30]. I capitolini tennero un ritmo che permise loro di arrivare alla sosta natalizia con 6 punti di vantaggio sulla Juventus, che proprio in occasione dello scontro diretto coi giallorossi del 22 dicembre (terminato 0-0[31][32]) assunse definitivamente il ruolo di principale rivale della capolista[33]. Malgrado qualche battuta d'arresto nel mese di gennaio[34][35], i giallorossi mantennero a distanza le inseguitrici concludendo il girone di andata a +6 sui bianconeri e sui campioni uscenti della Lazio, ora ripropostisi come candidati al titolo dopo un avvio difficile[36][37][38] che, a un certo punto, aveva favorito l'avvicendamento in panchina tra Sven-Göran Eriksson e Dino Zoff[39].
Nella prima parte del girone di ritorno i giallorossi confermarono il proprio ruolino di marcia mantenendo vantaggi rassicuranti sulle inseguitrici: una svolta sembrò esserci quando, il 1º aprile 2001, la Roma andò a +9 sulla Juventus e +12 sulla Lazio, lasciando credere che il campionato si stesse chiudendo in anticipo[40][41]. Tuttavia, nelle successive due gare, gli uomini di Capello accusarono una decisa flessione, dapprima crollando sul campo della Fiorentina[42][43] e poi strappando a fatica un pari casalingo contro il Perugia[44][45][46][47]; le due rivali ne approfittarono recuperando parte del distacco[48][49][50], ma furono tenute a distanza dalla Roma grazie ai successivi pareggi imposti negli scontri diretti[51][52]. In questo senso si rivelò a posteriori decisivo, alla vigilia del big match al Delle Alpi del 6 maggio, il sopravvenuto[53] — e molto discusso[54] — cambio di regolamento in itinere sui calciatori extracomunitari, che per le ultime gare di campionato ne liberalizzò l'impiego illimitato: benché sotto di due gol per gran parte della gara, la Roma riuscì a rimontare negli ultimi 10' grazie proprio al giapponese Nakata, il quale dapprima dimezzò lo svantaggio e poi propiziò il definitivo pareggio di Montella[55]. Dopo tre settimane, i pareggi incrociati delle romane contro le milanesi portarono i giallorossi a un passo dal titolo[56], lasciando la sola Juventus come unica antagonista[57][58]. Superato l'ultimo brivido di un pari al San Paolo, imposto da un Napoli in lotta per non retrocedere[59], il 17 giugno la Roma poté festeggiare il suo terzo scudetto battendo all'Olimpico un Parma ormai privo di obiettivi da raggiungere[60].
I verdetti per la zona Champions League furono decisi con due gare di anticipo[61]: assieme alla Juventus (che proprio nell'intervallo dell'ultima giornata, comunicò l'esonero di Carlo Ancelotti[62]) e alla Lazio, si qualificò il Parma; per la prima volta entrambe le romane chiusero il campionato nelle prime tre posizioni della classifica. Alla Coppa UEFA, oltre alla Fiorentina vincitrice della Coppa Italia, ebbero invece accesso le due milanesi, entrambe reduci da una stagione particolarmente negativa; e con l'Inter che, pur concludendo al fotofinish davanti ai concittadini del Milan[63], incappò in alcune pesanti débâcle tra cui il netto 0-6 rimediato nel derby di ritorno[64][65]. La qualificazione in Intertoto andò al Brescia, che con due giornate di anticipo riuscì a centrare la sua prima salvezza dopo 34 anni[57][66], chiudendo peraltro a un lusinghiero settimo posto in classifica, suo miglior piazzamento della storia[67].
In coda, assieme al Bari condannato con diverse gare di anticipo[51], l'ultima giornata vide un'accesa bagarre tra diverse squadre. Ne uscirono declassati il Napoli[68], cui non bastò un girone di ritorno positivo per rimediare a un pessimo avvio[69], e il Vicenza, mentre il Lecce, sconfiggendo in rimonta la Lazio e grazie alla classifica avulsa favorevole, ottenne la salvezza diretta[70] e spedì le rivali Reggina e Verona allo spareggio[71]: furono i calabresi gli ultimi a cadere, traditi nell'arco del doppio confronto dalla regola dei gol fuori casa[72].
Squadre partecipanti
Allenatori
Allenatori e primatisti
Classifica finale
Classifica tratta dal sito della Lega Serie A.[85]
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Roma | 75 | 34 | 22 | 9 | 3 | 68 | 33 | |
2. | Juventus | 73 | 34 | 21 | 10 | 3 | 61 | 27 | |
3. | Lazio | 69 | 34 | 21 | 6 | 7 | 65 | 36 | |
4. | Parma | 56 | 34 | 16 | 8 | 10 | 51 | 31 | |
5. | Inter | 51 | 34 | 14 | 9 | 11 | 47 | 47 | |
6. | Milan | 49 | 34 | 12 | 13 | 9 | 56 | 46 | |
7. | Atalanta | 44 | 34 | 10 | 14 | 10 | 38 | 34 | |
8. | Brescia | 44 | 34 | 10 | 14 | 10 | 44 | 42 | |
[86] | 9. | Fiorentina | 43 | 34 | 10 | 13 | 11 | 53 | 52 |
10. | Bologna | 43 | 34 | 11 | 10 | 13 | 49 | 53 | |
11. | Perugia | 42 | 34 | 10 | 12 | 12 | 49 | 53 | |
12. | Udinese | 38 | 34 | 11 | 5 | 18 | 49 | 59 | |
13. | Lecce | 37 | 34 | 8 | 13 | 13 | 40 | 54 | |
14. | Verona | 37 | 34 | 10 | 7 | 17 | 40 | 59 | |
15. | Reggina | 37 | 34 | 10 | 7 | 17 | 32 | 49 | |
16. | Vicenza | 36 | 34 | 9 | 9 | 16 | 37 | 51 | |
17. | Napoli | 36 | 34 | 8 | 12 | 14 | 35 | 51 | |
18. | Bari | 20 | 34 | 5 | 5 | 24 | 31 | 68 |
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificata alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2001-2002.
- Qualificata alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2001-2002.
- Qualificate al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2001-2002.
- Qualificate al primo turno di Coppa UEFA 2001-2002.
- Ammessa al terzo turno di Coppa Intertoto 2001.
- Retrocesse in Serie B 2001-2002.
Note:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- L'Atalanta rinuncia alla Coppa Intertoto.
- Lecce salvo per classifica avulsa favorevole rispetto a Verona e Reggina.
- Verona salvo dopo aver vinto gli spareggi con la Reggina, squadra a pari punteggio.
Squadra campione
Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
---|---|
Francesco Antonioli (26) | |
Jonathan Zebina (22) | |
Walter Samuel (31) | |
Zago (28) | |
Cafu (31) | |
Damiano Tommasi (34) | |
Cristiano Zanetti (27) | |
Vincent Candela (33) | |
Francesco Totti (30) | |
Gabriel Batistuta (28) | |
Marco Delvecchio (31) | |
Altri giocatori: Vincenzo Montella (28), Aldair (15), Gianni Guigou (15), Hidetoshi Nakata (15), Emerson (13), Marcos Assunção (12), Amedeo Mangone (11), Alessandro Rinaldi (9), Cristiano Lupatelli (8), Eusebio Di Francesco (5), Abel Balbo (2), Gaetano D'Agostino (1). |
Risultati
Tabellone
Ata | Bar | Bol | Bre | Fio | Int | Juv | Laz | Lec | Mil | Nap | Par | Per | Reg | Rom | Udi | Ver | Vic | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Atalanta | –––– | 0-0 | 2-2 | 2-0 | 0-0 | 0-1 | 2-1 | 2-2 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 0-1 | 0-0 | 1-1 | 0-2 | 0-1 | 3-0 | 1-1 |
Bari | 0-2 | –––– | 2-0 | 1-3 | 2-1 | 1-2 | 0-1 | 1-2 | 3-2 | 1-3 | 0-1 | 0-1 | 3-4 | 2-1 | 1-4 | 2-1 | 1-1 | 2-2 |
Bologna | 0-1 | 4-2 | –––– | 1-0 | 1-1 | 0-3 | 1-4 | 2-0 | 2-2 | 2-1 | 2-1 | 2-1 | 3-2 | 2-0 | 1-2 | 1-1 | 1-0 | 1-1 |
Brescia | 0-3 | 3-1 | 0-0 | –––– | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 0-1 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 4-0 | 2-4 | 3-1 | 1-0 | 2-1 |
Fiorentina | 1-1 | 2-2 | 1-1 | 2-2 | –––– | 2-0 | 1-3 | 1-4 | 2-0 | 4-0 | 1-2 | 0-1 | 3-4 | 2-1 | 3-1 | 2-1 | 2-0 | 3-2 |
Inter | 3-0 | 1-0 | 2-1 | 0-0 | 4-2 | –––– | 2-2 | 1-1 | 0-1 | 0-6 | 3-1 | 1-1 | 2-1 | 1-1 | 2-0 | 2-1 | 2-0 | 1-1 |
Juventus | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 3-3 | 3-1 | –––– | 1-1 | 1-1 | 3-0 | 3-0 | 1-0 | 1-0 | 1-0 | 2-2 | 1-2 | 2-1 | 4-0 |
Lazio | 0-0 | 2-0 | 2-0 | 2-1 | 3-0 | 2-0 | 4-1 | –––– | 3-2 | 1-1 | 1-2 | 1-0 | 3-0 | 2-0 | 0-1 | 3-1 | 5-3 | 2-1 |
Lecce | 0-2 | 2-0 | 0-0 | 0-3 | 1-1 | 1-2 | 1-4 | 2-1 | –––– | 3-3 | 1-1 | 1-2 | 2-2 | 2-1 | 0-4 | 2-1 | 4-2 | 3-1 |
Milan | 3-3 | 4-0 | 3-3 | 1-1 | 1-2 | 2-2 | 2-2 | 1-0 | 4-1 | –––– | 1-0 | 2-2 | 1-2 | 1-0 | 3-2 | 3-0 | 1-0 | 2-0 |
Napoli | 0-0 | 1-0 | 1-5 | 1-1 | 1-0 | 1-0 | 1-2 | 2-4 | 1-1 | 0-0 | –––– | 2-2 | 0-0 | 6-2 | 2-2 | 0-1 | 2-0 | 1-2 |
Parma | 2-0 | 4-0 | 0-0 | 3-0 | 2-2 | 3-1 | 0-0 | 2-0 | 1-1 | 2-0 | 4-0 | –––– | 5-0 | 0-2 | 1-2 | 2-0 | 1-2 | 0-2 |
Perugia | 2-2 | 4-1 | 1-3 | 2-2 | 2-2 | 2-3 | 0-1 | 0-1 | 1-1 | 2-1 | 1-1 | 3-1 | –––– | 1-1 | 0-0 | 3-1 | 1-0 | 1-0 |
Reggina | 1-0 | 1-0 | 2-1 | 0-3 | 1-1 | 2-1 | 0-2 | 0-2 | 0-1 | 2-1 | 3-1 | 2-0 | 0-2 | –––– | 0-0 | 1-1 | 1-1 | 1-0 |
Roma | 1-0 | 1-1 | 2-0 | 3-1 | 1-0 | 3-2 | 0-0 | 2-2 | 1-0 | 1-1 | 3-0 | 3-1 | 2-2 | 2-1 | –––– | 2-1 | 3-1 | 3-1 |
Udinese | 2-4 | 2-0 | 3-1 | 4-2 | 1-3 | 3-0 | 0-2 | 3-4 | 2-0 | 0-1 | 0-0 | 1-3 | 3-3 | 3-0 | 1-3 | –––– | 2-1 | 2-3 |
Verona | 2-1 | 3-2 | 5-4 | 2-1 | 2-1 | 2-2 | 0-1 | 2-0 | 0-0 | 1-1 | 2-1 | 0-2 | 2-1 | 0-3 | 1-4 | 1-1 | –––– | 1-0 |
Vicenza | 1-2 | 1-0 | 4-2 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 0-3 | 1-4 | 0-0 | 2-0 | 2-0 | 0-1 | 1-0 | 2-1 | 0-2 | 1-2 | 2-2 | –––– |
Calendario
|
Spareggi
Spareggio salvezza
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Verona | 1-0 | Reggina | Verona, 21 giugno 2001 |
Reggina | 2-1 | Verona | Reggio Calabria, 24 giugno 2001 |
Statistiche
Squadre
Capoliste solitarie
Roma | |||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª |
Classifiche di rendimento
Rendimento andata-ritorno
Andata | Ritorno | ||
Roma | 39 | Juventus | 40 |
Juventus | 33 | Lazio | 36 |
Lazio | 33 | Roma | 36 |
Atalanta | 29 | Parma | 31 |
Milan | 27 | Inter | 28 |
Fiorentina | 25 | Brescia | 26 |
Perugia | 25 | Reggina | 24 |
Udinese | 25 | Milan | 22 |
Inter | 24 | Verona | 21 |
Bologna | 23 | Vicenza | 20 |
Parma | 23 | Napoli | 19 |
Lecce | 20 | Bologna | 18 |
Brescia | 17 | Fiorentina | 18 |
Napoli | 17 | Perugia | 17 |
Verona | 16 | Atalanta | 15 |
Vicenza | 15 | Lecce | 15 |
Reggina | 13 | Udinese | 13 |
Bari | 12 | Bari | 8 |
Rendimento casa-trasferta
In casa | In trasferta | ||
Roma | 41 | Juventus | 35 |
Lazio | 41 | Roma | 34 |
Juventus | 38 | Lazio | 28 |
Milan | 33 | Parma | 25 |
Inter | 33 | Atalanta | 23 |
Parma | 31 | Inter | 18 |
Bologna | 31 | Perugia | 17 |
Verona | 31 | Milan | 16 |
Fiorentina | 28 | Brescia | 16 |
Reggina | 28 | Udinese | 15 |
Brescia | 28 | Fiorentina | 15 |
Perugia | 25 | Napoli | 14 |
Lecce | 23 | Lecce | 14 |
Vicenza | 23 | Vicenza | 13 |
Udinese | 23 | Bologna | 12 |
Napoli | 22 | Reggina | 9 |
Atalanta | 21 | Verona | 6 |
Bari | 17 | Bari | 3 |
Primati stagionali
- Maggior numero di partite vinte: Roma (22)
- Minor numero di sconfitte: Juventus, Roma (3)
- Maggior numero di pareggi: Atalanta, Brescia (14)
- Minor numero di vittorie: Bari (5)
- Maggior numero di sconfitte: Bari (24)
- Minor numero di pareggi: Bari, Udinese (5)
- Miglior attacco: Roma (68)
- Miglior difesa: Juventus (27)
- Miglior differenza reti: Roma (+35)
- Peggior attacco: Bari (31)
- Peggior difesa: Bari (68)
- Peggior differenza reti: Bari (−37)
Individuali
Classifica dei marcatori
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
26 | 2 | Hernán Crespo | Lazio | |
24 | 6 | Andrij Ševčenko | Milan | |
22 | 3 | Enrico Chiesa | Fiorentina | |
20 | 1 | Gabriel Batistuta | Roma | |
18 | 4 | Christian Vieri | Inter | |
17 | 6 | Dario Hübner | Brescia | |
16 | 2 | Giuseppe Signori | Bologna | |
15 | - | Marco Di Vaio | Parma | |
15 | - | Roberto Sosa | Udinese | |
14 | - | David Trezeguet | Juventus | |
13 | - | Vincenzo Montella | Roma | |
13 | 4 | Francesco Totti | Roma | |
12 | 5 | Cristiano Lucarelli | Lecce | |
12 | 7 | Marco Materazzi | Perugia | |
11 | 1 | Filippo Inzaghi | Juventus | |
11 | 3 | Davor Vugrinec | Lecce |
Marcature multiple
Fonte[95]
Reti | Calciatore | Incontro | Giornata |
---|---|---|---|
4 | Marco Di Vaio | Parma-Bari 4-0 | 22 |
Media spettatori
Media spettatori della Serie A 2000-01: 29.441[96]
Club | Pos. | Media |
---|---|---|
Roma | 1 | 64.720 |
Inter | 2 | 55.582 |
Milan | 3 | 52.304 |
Lazio | 4 | 47.492 |
Juventus | 5 | 41.273 |
Napoli | 6 | 38.890 |
Fiorentina | 7 | 29.463 |
Bologna | 8 | 25.786 |
Reggina | 9 | 24.113 |
Udinese | 10 | 20.613 |
Parma | 11 | 19.008 |
Atalanta | 12 | 18.662 |
Lecce | 13 | 18.117 |
Verona | 14 | 17.777 |
Brescia | 15 | 16.261 |
Vicenza | 16 | 15.193 |
Bari | 17 | 13.833 |
Perugia | 18 | 11.119 |
Note
- ^ Campionato a ottobre, su www2.raisport.rai.it, 1º giugno 2000.
- ^ Calcio, serie A: Il calendario della Fiorentina, su nove.firenze.it.
- ^ È Parma-Fiorentina il clou della prima, su repubblica.it, 1º ottobre 2000.
- ^ La 1ª delle sorprese, su www2.raisport.rai.it, 1º ottobre 2000.
- ^ Antonello Capone, Da oggi la Roma è quotata in borsa, in La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 2000.
- ^ Emerson andrà alla Roma, su www2.raisport.rai.it, 30 maggio 2000. URL consultato l'8 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2010).
- ^ A.S. Roma 2000-2001, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 25 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2007).
- ^ Batistuta è della Roma, un affare da 110 miliardi, in la Repubblica, 23 maggio 2000. URL consultato il 9 giugno 2010.
- ^ Crespo alla Lazio, affare da 110 miliardi, su repubblica.it, 11 luglio 2000.
- ^ Peruzzi alla Lazio, su www2.raisport.rai.it, 13 giugno 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
- ^ Carlo Laudisa, Bruno Bartolozzi, Luca Curino, Angelo Carotenuto e Alberta Mantovani, Trezeguet Juve: 45 miliardi da record, in La Gazzetta dello Sport, 27 giugno 2000. URL consultato il 13 marzo 2009.
- ^ Stefano Boldrini, Mazzone: "Baggio rotto? Macché, era magico", in La Gazzetta dello Sport, 4 marzo 2010.
- ^ Il «disoccupato» Roberto Baggio prova a stregare il Real Madrid alla festa della Francia pigliatutto, in Corriere della Sera, 17 agosto 2000.
- ^ Capitolo mai aperto, su www2.raisport.rai.it, 25 agosto 2000.
- ^ Ricomincio da 33, su www2.raisport.rai.it, 14 settembre 2000.
- ^ Moratti: «Io non tradisco Lippi», in Corriere della Sera, 30 agosto 2000.
- ^ È arrivato Fatih Terim, su nove.firenze.it.
- ^ Il Brescia di Mazzone, su www2.raisport.rai.it, 27 luglio 2000.
- ^ Zeman a Napoli, su www2.raisport.rai.it, 16 giugno 2000.
- ^ Cosmi per Perugia, su www2.raisport.rai.it, 14 giugno 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
- ^ Tutto Campionato, 226.
- ^ Capello si gode la macchina da gol, in La Gazzetta dello Sport, 23 ottobre 2000.
- ^ L'Inter scarica Lippi, su www2.raisport.rai.it, 3 ottobre 2000. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2010).
- ^ Marco Tardelli allenerà l'Inter, su repubblica.it.
- ^ Tutto Campionato, 229.
- ^ Tutto Campionato, 232.
- ^ Paolo Condò, Gaetano Imparato, Andrea Schianchi e Marco Bencivenga, Batistuta si mangia il Brescia, in La Gazzetta dello Sport, 6 novembre 2000.
- ^ Tutto Campionato, 231.
- ^ Tutto Campionato, 237.
- ^ Tutto Campionato, 235.
- ^ Tutto Campionato, 252.
- ^ Pari all'Olimpico, ma la Roma si arrabbia, su repubblica.it, 22 dicembre 2000.
- ^ Tutto Campionato, 253.
- ^ Il Bari ferma la Roma, il campionato si riapre, su repubblica.it, 14 gennaio 2001.
- ^ Il nuovo Milan stende la capolista, su repubblica.it, 21 gennaio 2001.
- ^ Lazio, è ancora crisi. Il Parma fa festa, su repubblica.it, 26 novembre 2000.
- ^ Tutto Campionato, 238.
- ^ Tutto Campionato, 250.
- ^ Eriksson dà le dimissioni, al suo posto ecco Zoff, su repubblica.it, 9 gennaio 2001.
- ^ Ruggiero Palombo, Montella magie da scudetto, in La Gazzetta dello Sport, 12 marzo 2001.
- ^ Tutto Campionato, 289.
- ^ Da Firenze una notizia, la Roma si può battere, su repubblica.it, 10 aprile 2001.
- ^ Tutto Campionato, 291.
- ^ Antonello Capone, Roma, Perugia, Juve. Rigori chiari non dati, in La Gazzetta dello Sport, 15 aprile 2001.
- ^ Candido Cannavò, Roma, venti maligni e opere di bene, in La Gazzetta dello Sport, 15 aprile 2001.
- ^ Mazzantini para tutto, Montella salva la Roma, su repubblica.it, 15 aprile 2001.
- ^ Tutto Campionato, 294.
- ^ Tutto Campionato, 295.
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- ^ Campionato 2000-01 - Classifica, su legaseriea.it. URL consultato il 30 marzo 2018.
- ^ Vince la coppa nazionale.
- ^ Giocata ad Udine.
- ^ Giocata a Reggio Emilia.
- ^ Partita sospesa all'84' sullo 0-3 per lancio di oggetti da parte dei tifosi reggini. Il risultato rimase inalterato ma venne assegnato a tavolino.
- ^ Giocata a Catania.
- ^ Disputata l'11 maggio 2001.
- ^ a b Disputata il 17 maggio 2001, per consentire a Parma e Fiorentina (finaliste in Coppa Italia) di avere lo stesso periodo di riposo in vista della finale. Cfr. Parma-Inter verrà anticipata a giovedì 17, in La Gazzetta dello Sport, 3 maggio 2001.
- ^ Giocata a Firenze.
- ^ a b Giocata al San Nicola di Bari per la squalifica del Meazza.
- ^ Serie A 2000-2001 Rsssf.com
- ^ http://www.stadiapostcards.com/a4.htm.htm
Bibliografia
- Tutto Campionato 2001, Panini/Rai Trade 2001
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