Vai al contenuto

Eraldo Affinati

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Eraldo Affinati nel 2016

Eraldo Affinati (Roma, 21 febbraio 1956) è uno scrittore italiano.

Eraldo Affinati è nato nel 1956 a Roma dove vive e lavora.

Alla didattica e alla produzione letteraria affianca un’intensa attività di conferenziere e formatore. Nel 2008 insieme alla moglie, Anna Luce Lenzi, ha fondato la Scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti. Fabio Pierangeli gli ha dedicato una monografia intitolata La scuola del dono (Studium editore, 2019).

Il 27 gennaio 2021 ha tenuto la prolusione inaugurale sulla Shoah al Palazzo del Quirinale[1]. Il 7 maggio 2021 è stato nominato Commendatore della Repubblica Italiana per motu proprio del Presidente Sergio Mattarella.[2]

Nel 2023 Stefano Massari gli ha dedicato il documentario Da un mondo all'altro, https://www.disforme.net/eraldoaffinati.[3]

  • Mario Rigoni Stern, Lettere editoriali (1951-1980), Torino, Einaudi, 2018. [Edizione a tiratura limitata a 1000 copie]
  • Storie dall'Altipiano, Collana I Meridiani, Milano, Mondadori, 2003, ISBN 978-88-045-1346-9.
  • Trilogia dell'Altipiano. Storia di Tönle. L'anno della vittoria. Le stagioni di Giacomo, Torino, Einaudi, 2010, ISBN 978-88-062-0414-3.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Premi alla carriera

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2016: Premio nazionale "un và a zezz 2016", AVIS di Riolo Terme[19].
  • 2017: Premio Montale Fuori di Casa 2017, Genova[20]
  • 2020: Premio Cesare Pavese, Santo Stefano Belbo[21].
  • 2023: Premio Luciano Bianciardi, Milano.
  1. ^ Fabio Albanese, Mattarella: "Auschwitz è stata la costruzione più disumana concepita dall’uomo", su lastampa.it, 28 gennaio 2021. URL consultato il 19 agosto 2022.
  2. ^ SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  3. ^ Info | Stefano Massari Carlotta Cicci Disforme, Bologna, su disforme. URL consultato il 6 dicembre 2024.
  4. ^ Premio nazionale di narrativa Bergamo, su bibliotecamai.org. URL consultato il 19 agosto 2022.
  5. ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 1º gennaio 2020.
  6. ^ Edizione 1997, su premiostrega.it. URL consultato il 28 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2020).
  7. ^ ALBO D'ORO, su premionazionaleletterariopisa.onweb.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  8. ^ Albo d’oro – Premio Omegna "Della Resistenza", su premioomegna.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  9. ^ PREMIO GRINZANE CAVOUR. VINCONO PERISSINOTTO E MONTERO, su teatronaturale.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  10. ^ Porto Sant’Elpidio: il Premio "Paolo Volponi" ad Eraldo Affinati, su fermonotizie.info. URL consultato il 19 agosto 2022.
  11. ^ VINCITORI PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO 2009, su premiflaiano.com. URL consultato il 19 agosto 2022.
  12. ^ Premio Recanati- Festival della Narrativa italiana 2009, su ilcittadinodirecanati.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  13. ^ Le iniziative svolte nel 2011 dalla Società Geografica Italiana (PDF), su societageografica.net. URL consultato il 19 agosto 2022.
  14. ^ I finalisti del Premio Strega 2016, su premiostrega.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  15. ^ Affinati ha vinto il Premio Basilicata, su ansa.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  16. ^ Premio Viadana, ecco la cinquina dei finalisti, su oglioponews.it. URL consultato il 20 agosto 2022.
  17. ^ Premio Letterario Internazionale Eugenia Tantucci 2019 –VIII Edizione (PDF), su eipitalia.it. URL consultato il 20 agosto 2022.
  18. ^ Premio Comisso 2022: le terne finaliste nella Narrativa italiana e nella Biografia e l’opera vincitrice del Premio Comisso Under 35 Rotary Club Treviso, su premiocomisso.it. URL consultato il 20 agosto 2022.
  19. ^ "Un va a zezz" 2016, su comune.rioloterme.ra.it. URL consultato il 20 agosto 2022.
  20. ^ edizione 2017, su visitgenoa.it. URL consultato il 20 agosto 2022.
  21. ^ Eraldo Affinati, su fondazionecesarepavese.it. URL consultato il 20 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2022).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN64031667 · ISNI (EN0000 0001 2280 9204 · SBN CFIV067608 · LCCN (ENn92046869 · GND (DE120852829 · BNF (FRcb12082677t (data) · J9U (ENHE987007257561905171