Federica Manzon
Federica Manzon (Pordenone, 2 ottobre 1981) è una scrittrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Federica Manzon è nata nel 1981 a Pordenone e vive tra Milano e Trieste, presso la cui università si è laureata in Filosofia contemporanea.[1] Ha pubblicato suoi racconti sulla rivista Nuovi Argomenti (di cui è stata redattrice) e sulla webzine italiana Carmilla on line prima di esordire nel 2008 nella raccolta corale Tu sei lei e con il romanzo Come si dice addio. Nel 2011 il suo secondo romanzo Di fama e di sventura ha vinto il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice[2] ed è entrato nella cinquina finalista del Premio Campiello[3]. Nel 2015 ha curato il volume collettivo I mari di Trieste. È stata editor della Narrativa Straniera a Mondadori e successivamente docente e responsabile della didattica presso la Scuola Holden di Torino.[4] Collabora con diverse testate tra cui il quotidiano Il Piccolo e Tuttolibri della Stampa, e ha collaborato in passato con l'organizzazione del festival letterario Pordenonelegge.it[5]. È stata consulente editoriale per la narrativa straniera della collana Mediterranea di Crocetti editore e attualmente è la direttrice editoriale di Guanda[6]. Con il suo quinto romanzo, Alma, ha vinto il Premio Campiello 2024[7].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Come si dice addio, Mondadori, 2008.
- Di fama e di sventura, Mondadori, 2011.
- La nostalgia degli altri, Feltrinelli, 2017.
- Il bosco del confine, Aboca Edizioni, 2020.
- Alma, Feltrinelli, 2024.
Antologie
[modifica | modifica wikitesto]- Tu sei lei, a cura di Giuseppe Genna, Minimum Fax, 2008.
- Ultima fermata Treviglio, a cura di Paolo Possamai, Marsilio, 2012.
- I Mari di Trieste, Bompiani, 2015.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Società Editrice Athesis S.p.A, Società Editrice Athesis S.p.A, «Ognuno di noi ha un destino. Difficile è trovarlo», su Il Giornale di Vicenza.it, 2011.08.25T10:00:00+0200. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- ^ Premio Rapallo Carige 2011, su genova.repubblica.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.
- ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ Scuola Holden: a occuparsi dei nuovi progetti didattici arriva Federica Manzon, su ilLibraio.it, 28 febbraio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- ^ Manzon, Federica nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- ^ Redazione Il Libraio, Federica Manzon direttrice editoriale della casa editrice Guanda, su ilLibraio.it, 20 dicembre 2022. URL consultato il 2 giugno 2024.
- ^ Federica Manzon con 'Alma' vince il Premio Campiello, su ansa.it, 21 settembre 2024. URL consultato il 22 settembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Federica Manzon
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Federica Manzon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Manzon, Federica, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Federica Manzon, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Federica Manzon, su Goodreads.
- Registrazioni di Federica Manzon, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Intervista
Controllo di autorità | VIAF (EN) 78969317 · ISNI (EN) 0000 0000 5502 5257 · SBN MODV614587 · LCCN (EN) no2009024346 · GND (DE) 1016682727 |
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