Anilda Ibrahimi
Anilda Ibrahimi (Valona, 30 aprile 1972) è una scrittrice albanese italofona, residente in Italia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatasi in lettere moderne all'Università di Tirana, nel 1994 si è trasferita all'estero, prima in Svizzera e poi, dal 1997, a Roma, dove è stata fino al 2003 consulente per il "Consiglio Italiano per i Rifugiati"[1]. Nel 2008 è stato pubblicato da Einaudi il romanzo Rosso come una sposa, scritto in lingua italiana[2] e incentrato sulle vicende delle donne di una famiglia attraverso i cambiamenti sociali della storia albanese, dal mondo arcaico di inizio Novecento al socialismo reale del regime comunista di Enver Hoxha, alla società post-comunista[3].
Nel 2009 per Einaudi ha pubblicato anche il suo secondo romanzo L’amore e gli stracci del tempo.[4] Nel 2012 ha pubblicato il romanzo Non c’è dolcezza.[5]
Nel 2022 pubblica sempre con Einaudi il suo nuovo romanzo Volevo essere Madame Bovary.[6][7]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Romanzi
- Rosso come una sposa, Einaudi, 2008 ISBN 9788806223199
- L'amore e gli stracci del tempo, Einaudi, 2009 ISBN 9788806199722
- Non c'è dolcezza, Einaudi, 2012 ISBN 9788806209117
- Il tuo nome è una promessa, Einaudi, 2017 ISBN 9788806225032
- Volevo essere Madame Bovary, Einaudi, 2022 ISBN 9788858439616
- Poesie
Alcune delle poesie fanno parte delle raccolte antologiche:
- Cristallo di tristezza, Eurorilindja, 1996
- Quaderno balcanico I, Loggia de' Lanzi, 2000
- Lingue di terre, lingue di mare, Mesogea, 2001
Premi
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- Premio Rapallo, 2017, per il romanzo Il tuo nome è una promessa[8]
- Premio letterario Giuseppe Acerbi, 2024, per il romanzo Volevo essere Madame Bovary
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Arbitalia, Intervista con Anilda Ibrahimi, su arbitalia.it. URL consultato il 15 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Giulio Einaudi Editore, Scheda su Anilda Ibrahimi, su einaudi.it. URL consultato il 15 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2016).
- ^ Fiera del Libro di Torino, Scheda su Anilda Ibrahimi, su fieralibro.it. URL consultato il 27 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2017).
- ^ Giulio Einaudi Editore, Scheda libro, su einaudi.it.
- ^ Giulio Einaudi Editore, Scheda libro, su einaudi.it.
- ^ Giulio Einaudi Editore, Scheda libro, su einaudi.it.
- ^ Simone Brioni, Loredana Polezzi, Franca Sinopoli (a cura di), Diversa e basta Anilda Ibrahimi in conversazione con Rosanna Morace, su mimesisedizioni.it. URL consultato il 15 marzo 2023.
- ^ Consuelo Pallavicini, Rapallo: Anilda Ibrahimi vince il Premio Carige, su levantenews.it. URL consultato il 23 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikiquote contiene citazioni di o su Anilda Ibrahimi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Anilda Ibrahimi, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Anilda Ibrahimi, su Goodreads.
- Registrazioni di Anilda Ibrahimi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Anilda Ibrahimi: quando arrivavano gli tsigani, sul portale RAI Letteratura, su letteratura.rai.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 103605407 · ISNI (EN) 0000 0000 7854 6709 · SBN MODV602668 · LCCN (EN) no2009205108 · GND (DE) 14048888X · BNF (FR) cb161802680 (data) · J9U (EN, HE) 987011530259005171 |
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