Valerio Magrelli
Valerio Magrelli (Roma, 10 gennaio 1957) è un poeta, scrittore, traduttore, critico letterario e accademico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver frequentato il Liceo Sperimentale della Bufalotta di Roma, si è laureato in Filosofia all'Università di Roma, per poi intraprendere la carriera universitaria: ha insegnato Lingua e letteratura francese all'Università di Pisa [1] e all'Università di Cassino.[2]
Ha tradotto autori francesi come Stéphane Mallarmé, Paul Valéry, Paul Verlaine, Roland Barthes. Ha diretto in passato una collana di poesia per l'editore Guanda,[1] prima di passare a dirigere (1993) per Einaudi una serie trilingue riguardante la collana Scrittori tradotti da scrittori[3]. Nel 1996, il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli ha conferito il Premio nazionale per la traduzione[3].
Nel 2011, ha pubblicato per Einaudi Il Sessantotto realizzato da Mediaset, un'opera in forma di dialogo (il sottotitolo è Un dialogo agli Inferi), in cui un poeta, "Il Tenerissimo", si confronta con Niccolò Machiavelli sullo stato della nazione italiana: gli eventi cruciali della Storia dell'Italia repubblicana sono passati sotto esame fino alla Seconda repubblica, in cui - è questa la tesi di arrivo del libro - l'era della politica berlusconiana, dei berluscones e del berlusconismo decreta il compiersi delle aspirazioni e delle istanze che serpeggiavano nel Sessantotto e nella contestazione italiana.
Magrelli collabora con il quotidiano La Repubblica; contribuisce anche alle pagine culturali di diversi quotidiani e riviste italiane fra cui "Il Messaggero", "L'Unità", "Domani", "Diario", "Avvenire", la rivista ufficiale della SIAE "Viva Verdi" e altrove.
Nel settembre 2015, in collaborazione con Corrado Augias, ha realizzato un'opera in DVD (settimanalmente in edicola con La Repubblica), dedicata ai maggiori poeti italiani.[4]
Magrelli ha ricevuto molti riconoscimenti, in particolare, nel 2002 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha conferito il Premio Antonio Feltrinelli per la poesia.[5][6] Le sue opere sono state tradotte, fra le altre, in lingua inglese, francese, spagnola, serba e croata.[1]
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Libri[modifica | modifica wikitesto]
- Ora serrata retinae (Feltrinelli, 1980, con prefazione di Enzo Siciliano);
- Nature e venature (Mondadori, 1987) ISBN 88-04-29911-8,.
- Esercizi di tiptologia (Mondadori, 1992) ISBN 88-04-35584-0, raccolti insieme con Ora serrata retinae e Nature e venature nella collezione Poesie (1980-1992) e altre poesie (Einaudi, 1996) ISBN 88-06-14080-9.
- Didascalie per la lettura di un giornale (Einaudi, 1999) ISBN 88-06-15148-7.
- Nel condominio di carne (Einaudi, 2003), ISBN 88-06-16667-0.
- Disturbi del sistema binario (Einaudi, 2006) ISBN 88-06-18213-7.
- La vicevita. Treni e viaggi in treno (Laterza, 2009) ISBN 978-88-420-8883-7.
- Addio al calcio. Novanta racconti da un minuto (Einaudi, 2010), ISBN 978-88-06-20479-2.
- Geologia di un padre (Einaudi, 2013) ISBN 978-88-06-20339-9.
- Il sangue amaro (Einaudi, collezione di poesia, 2014) ISBN 978-88-06-21845-4.
- Lo sciamano di famiglia. Omeopatia, pornografia, regia in 77 disegni di Fellini (Laterza, 2015) ISBN 978-88-581-2064-4
- Le cavie: poesie, 1980-2018, Einaudi, Torino 2018
- Il commissario Magrelli, Einaudi, Torino 2018
Edizioni d'arte[modifica | modifica wikitesto]
- La seduta, opere originali di Max Marra, Quaderni di Orfeo, Milano, 2004
- Cave!, con un'incisione originale dell'autore, Il ragazzo innocuo, Milano, 2006
- La gabbia, opere originali di Oliana Spazzoli, Quaderni di Orfeo, Milano, 2014
- Non c'è alba, acquaforte originale di Luciano Ragozzino, Il ragazzo innocuo, Milano, 2014
- Foglio bianco, incisione originale di Giulia Napoleone, Il ragazzo innocuo, Milano, 2020
Altri scritti[modifica | modifica wikitesto]
- Profilo del Dada, Lucarini, Roma 1990
- La casa del pensiero: introduzione all'opera di Joseph Joubert, Pacini, Ospedaletto, Pisa 1995
- Vedersi vedersi. Modelli e circuiti visivi nell'opera di Paul Valéry, Einaudi, Torino 2002
- Se voir se voir. Modèles et circuits visuels dans l'oeuvre de Paul Valéry (édition revue et complétée), tradotto da Angela Ciancimino e Pascale Climent-Delteil, L'Harmattan, Parigi 2005
- Che cos'è la poesia? La poesia raccontata ai ragazzi in ventuno voci. Con CD Audio, Luca Sossella Editore, Roma 2005.
- Magica e velenosa: Roma nel racconto degli scrittori stranieri, GLF editori Laterza, Roma-Bari 2010
- Nero sonetto solubile: dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire, Laterza, Roma 2010
- Il violino di Frankenstein: scritti per e sulla musica, prefazione di Guido Barbieri, postfazione di Gabriele Pedullà, Le lettere, Firenze 2010
- Il Sessantotto realizzato da Mediaset: un dialogo agli inferi, Einaudi, Torino 2011
- Millennium poetry: viaggio sentimentale nella poesia italiana, Il mulino, Bologna 2015
Traduzioni e curatele[modifica | modifica wikitesto]
- Paul Valery, L'idea fissa, o Due uomini al mare, introduzione, traduzione e cura di Valerio Magrelli, Theoria, Roma, Napoli 1985
- Il mio Faust, traduzioni di Valerio Magrelli e Giancarlo Pontiggia; con uno scritto di Giancarlo Pontiggia, SE, Milano 1992
- Paul Verlaine, La buona canzone, a cura di Valerio Magrelli, Amadeus, Maser 1986
- Claude Debussy, Il signor Croche antidilettante, a cura di Valerio Magrelli, Studio Tesi, Pordenone 1986
- Poeti francesi del Novecento
- 1: Peguy, Claudel, Jarry, Fargue, Jacob, Supervielle, Toulet, Larbaud, Cendrars, Apollinaire, Valery, Reverdy, Jouve, a cura di Valerio Magrelli, Lucarini, Roma 1991
- 2. Cocteau, Radiguet, Tzara, Breton, Eluard, Aragon, Soupault, Desnos, Prevert, Roussel, Artaud, Queneau, Saint-John Perse, Michaux, Char, Ponge, a cura di Valerio Magrelli, Lucarini, Roma 1991
- Roland Barthes, Dove lei non è: diario di lutto: 26 ottobre 1977-15 settembre 1979, a cura di Nathalie Léger; traduzione di Valerio Magrelli, Einaudi, Torino 2010
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
In virtù della sua attività letteraria, Magrelli ha ottenuto molti premi letterari, fra cui il Premio Laudomia Bonanni, il Premio Nazionale Letterario Pisa per la poesia,[7] il Premio Frascati,[8] il Premio LericiPea per l'inedito,[9] il Premio Letterario Castelfiorentino alla carriera (2014)[1], il Premio Feronia-Città di Fiano[10] e il Premio Librex Montale.[11]
Per singole opere ha conseguito:
- Premio Mondello Opera Prima[12] per Ora serrata retinae;
- Premio Viareggio per la poesia[13] per Nature e venature;
- Premio Brancati per la poesia[14], Premio Nazionale Rhegium Julii[15] per Didascalie per la lettura di un giornale;
- Premio Letterario Orient-Express,[16] Premio Napoli 2004[17] per Nel condominio di carne;
- Premio SuperMondello[18], Mondello Giovani[18], Premio Selezione Campiello[19], Premio Bagutta 2014 ex aequo con "Malaspina" (Mondadori) del poeta Maurizio Cucchi, [20] per Geologia di un padre;
- Premio LericiPea per opera edita[21] per Il sangue amaro.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana |
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi» — 26 maggio 2005[22] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d Il «Premio speciale» 2014 a Valerio Magrelli, su premioletterariocastelfiorentino.it. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ Magrelli, su gazzettadellaspezia.it. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ a b Valerio Magrelli, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Augias e Magrelli presentano La poesia italiana, su video.espresso.repubblica.it. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ PREMI «Antonio Feltrinelli» FINORA CONFERITI, su lincei.it. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Valerio Magrelli, su memoriafestival.it. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Albo d'oro, su premionazionaleletterariopisa.onweb.it. URL consultato il 7 novembre 2019.
- ^ Storia del Premio, su frascatipoesia.it. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ Tutti i vincitori, su lericipea.com. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Premio Feronia Città di Fiano Filippo Bettini XXII edizione 2014, su comune.fianoromano.rm.it. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ Valerio Magrelli, su 900letterario.it. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ Albo d'Oro dei vincitori del Premio Internazionale Letterario Mondello, su premiomondello.it. URL consultato il 24 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
- ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019.
- ^ Albo d'oro Premio Brancati, su comune.zafferana-etnea.ct.it. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ premio Rhegium Julii, su circolorhegiumjulii.wordpress.com. URL consultato il 3 novembre 2018.
- ^ La poesia, su treccani.it. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Edizioni 2003-2006, su premionapoli.it. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ a b VALERIO MAGRELLI ‘SUPER-PREMIATO’ AL MONDELLO 2013, su premiomondello.it. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ MAGRELLI E CUCCHI: AL BAGUTTA VINCE LA POESIA, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Premio Lerici Pea 2014 "Edito" a Valerio Magrelli, su lericipea.com. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Magrelli Prof. Valerio su quirinale.it
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Valerio Magrelli
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Valerio Magrelli
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Valerio Magrelli, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Valerio Magrelli, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Valerio Magrelli, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Valerio Magrelli, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Valerio Magrelli: la poesia spiegata ai ragazzi sul portale RAI Letteratura, su letteratura.rai.it.
- Poesia e società. Conversazione con Valerio Magrelli, su leparoleelecose.it.
- Valerio Magrelli, curriculum vitae, su francesisti.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2505210 · ISNI (EN) 0000 0001 2098 4463 · SBN IT\ICCU\CFIV\053084 · LCCN (EN) n79048203 · GND (DE) 11943959X · BNF (FR) cb12127396d (data) · BNE (ES) XX1012148 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n79048203 |
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