Girone B da cardiopalma:l'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]],per tutto il campionato in testa alla classifica,perde lo scontro diretto in casa contro il [[Portogruaro Calcio Associazione Sportiva Dilettantistica|Portogruaro]] in un [[Stadio Marcantonio Bentegodi|Bentegodi]] gremito in ogni ordine di posti:è [[Riccardo Bocalon]] ha segnare il gol in pieno recupero,della storica promozione in B dei lagunari allenati da [[Alessandro Calori]],gli scaligeri dopo la sconfitta,esonerano [[Gian Marco Remondina|Gianmarco Remondina]] e chiamano [[Giovanni Vavassori]] (che ha all'attivo due promozioni in B con [[Unione Sportiva Avellino 1912|Avellino]] e [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]):ai play-off,infatti,i gialloblù eliminano il Rimini in semifinale (1-0;0-0),in finale i veneti trovano il [[Delfino Pescara 1936|Pescara]]:all'andata finisce con un sofferto 2-2 a [[Verona]] (gol di [[Nicola Ciotola|Ciotola]] e [[Giuseppe Russo (calciatore)|Russo]] per i gialloblù, [[Marco Sansovini|Sansovini]] e [[Massimo Ganci|Ganci]] per gli abruzzesi),il ritorno all'Adriatico,vide il trionfo dei padroni di casa per 1-0 con gol del solito Ganci e i biancoazzurri conquistano la B dopo 3 anni,stagione stregata per gli scaligeri che temono di essere intrappolati definitivamente in Lega Pro.
Il [[Società Sportiva Dilettantistica Potenza Calcio|Potenza]] è la prima squadra a retrocedere:il 1º aprile 2010,i lucani coinvolti in alcuni partite di calcioscommesse,devono ugualmente giocare tutte le partite del girone B,sapendo comunque che verranno in seguito declassati all'ultimo posto con retrocessione in Seconda Divisione a tavolino,seguito la società lucana ripartì dall'[[Eccellenza Basilicata 2010-2011|Eccellenza Basilicata]],i play-out vedono cadere [[Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Giulianova 1924|Giulianova]] (contro l'[[Società Sportiva Fidelis Andria 1928|Andria BAT]],1-1;0-1)[[Associazione Sportiva Pescina Valle del Giovenco|,Pescina VG]] (contro il [[Foggia Calcio|Foggia]],1-2;2-1),anche in questo caso ci furono i fallimenti e iscrizioni di:Rimini (i romagnoli si iscirissero alla Serie D) Pescina VG e [[Real Marcianise Calcio|Real Marcianise]] per problemi finanziari ripartirono dai dilettanti.
Distribuzione geografica delle squadre della Lega Pro Prima Divisione 2009-2010. Le squadre del Girone A sono quelle in rosso, mentre quelle del Girone B in giallo
La Lega Pro Prima Divisione 2009-10 è stato il 32º campionato di calcio italiano per categoria. È iniziato il 23 agosto 2009 e si è concluso il 9 maggio 2010. Le soste sono state programmate il 27 dicembre 2009 e il 3 gennaio 2010 entrambe per le feste di Natale, il 14 febbraio 2010 e il 28 marzo 2010. Tutte le gare si sono giocate di domenica: si è iniziato alle ore 16:00, dal 6 settembre 2009 alle ore 15:00, dal 25 ottobre alle ore 14:30, dal 28 marzo 2010 alle ore 15:00 e infine dal 23 maggio alle ore 16. Nel turno del 4 aprile 2010 le gare sono state disputate il giorno prima (3 aprile) per le feste di Pasqua. È stato confermato un posticipo al lunedì alle ore 20:45, trasmesso in diretta TV su Rai Sport Più.
Alla Prima Divisione partecipano 36 squadre divise in due gironi da 18. Soltanto una di queste, il Rimini, proviene dalla Serie B, viste le esclusioni per ragioni finanziarie decise per le altre squadre provenienti dalla serie cadetta, cioè Pisa, Avellino e Treviso. Altro posto vacante è conseguito all'esclusione del Venezia per analoghe ragioni. Quindi, oltre alle regolari promozioni dalla Seconda Divisione di Varese, Como, Figline, Giulianova, Cosenza e Pescina VdG, si è dovuto provvedere al ripescaggio di quattro squadre: il Potenza retrocesso al termine della scorsa stagione, e Alessandria, Viareggio e Andria. La suddivisione delle squadre nei due gironi non è avvenuta seguendo il tradizionale criterio Nord-Sud: si è preferito utilizzare grossomodo quello Est-Ovest, con la sola eccezione delle squadre campane, che sono state divise nei due gironi per evitare gli incroci più a rischio sotto il profilo dell'ordine pubblico.
Regolamento
Promozioni
Come accadeva già nella ex Serie C1, sono promosse direttamente in Serie B due squadre per ciascun girone: la prima classificata viene subito promossa, la seconda è la vincitrice dei play-off. La 2ª classificata affronta la 5ª e la 3ª gioca contro la 4ª: gara di andata giocata in casa della peggio classificata, in caso di parità di punteggio dopo 180' passa la squadra meglio piazzata. In questo campionato le gare di andata si sono giocate il 23 maggio mentre quelle di ritorno il 30 maggio. Le vincenti si giocano la promozione, con gara di andata sul campo della peggio piazzata in campionato: con risultato di parità si giocano i tempi supplementari, e nel caso in cui il pareggio persista anche al termine di questi, viene promossa la meglio classificata. Le finali play-off saranno giocate il 6 giugno (andata) ed il 13 giugno (ritorno).
Retrocessioni
Per ogni girone retrocedono 3 formazioni: l'ultima retrocede direttamente, le altre due sono le perdenti dei play-out. La 14ª gioca contro la 17ª e la 15ª contro la 16ª: si seguono gli stessi criteri dei play-off per quanto riguarda le gare giocate in casa (la prima sfida si tiene sul campo della peggio piazzata). Le sfide si sono giocate il 23 maggio ed il 30 maggio: in caso di pareggio dopo 180' si salva la squadra meglio piazzata.
Girone A
Avvenimenti
È un campionato dove le promosse sono vecchie decadute del calcio italiano: il Novara, allenato da Attilio Tesser, conquista la promozione in Serie B dopo ben 33 anni di assenza: decisivo il pareggio in casa contro la Cremonese del 25 aprile, la squadra piemontese, da questo momento, si riscopre grande e torna ai vertici del calcio che conta dopo anni di delusioni iniziate già negli anni '50.
I play-off vedono un'altra decaduta come il Varese che ritrova i cadetti dopo 25 anni dall'ultima apparizione: i biancorossi di Giuseppe Sannino (dal 1985 conobbero un'irrefrenabile caduta che culminerà 20 anni dopo, dove ripartirono addirittura dall' Eccellenza) elimina in semifinale il Benevento (2-2 in Campania, 2-1 al Franco Ossola),e in finale trova un'altra lombarda,la Cremonese (con alle spalle una promozione persa ai play-off 2 anni prima): l'andata è disastrosa e i grigiorossi si impongono 1-0 (rete di Mario Tacchinardi), ma i varesotti non demordono e, davanti al pubblico di casa, battono i rivali per 2-0 (doppietta di Daniele Buzzegoli) e per la città di Varese è festa per un ritorno lungo 25 anni.
Condannata alla Seconda Divisione già da tempo il Lecco, ai play-out retrocedono la Paganese (contro il Viareggio in entrambi i casi per 1-1), e la Pro Patria (contro il Pergocrema 2-2 e 1-1). I salernitani però vengono ripescati in Prima Divisione al completamento degli organici, guai finanziari per Perugia (fallimento), Arezzo (problemi finanziari) e Figline; le prime due ripartirono dalla Serie D, mentre i valdarnesi ripartirono dall'Eccellenza Toscana.
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Foggia e Real Marcianise, 1 punto di penalizzazione
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Uomini e gol - Stagione 2009/2010 di Nicola Binda e Roberto Cominoli, supplemento al giornale Tribuna Sportiva di Novara. Risultati, presenze e reti di tutti i campionati italiani dalla Serie A alla Serie D e le classifiche finali dei campionati Berretti, Primavera, Eccellenza e Promozione.