Brescia Calcio 2009-2010

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Voce principale: Brescia Calcio.
Brescia Calcio
Stagione 2009-2010
Sport calcio
SquadraBrescia
AllenatoreBandiera dell'Italia Alberto Cavasin (1ª-8ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Iachini (9ª-42ª e play-off)[1]
PresidenteBandiera dell'Italia Gino Corioni
Serie B3º posto
PlayoffVincitore (promosso in Serie A)
Coppa ItaliaTerzo turno
Miglior marcatoreCampionato: Caracciolo (25)[2]
Totale: Caracciolo (25)[2]
StadioMario Rigamonti
Maggior numero di spettatori10.751 vs. Salernitana
(23 maggio 2010)
Minor numero di spettatori1.825 vs. Ascoli
(19 febbraio 2010)
Media spettatori~ 3.900
2008-2009 2010-2011
Si invita a seguire il modello di voce

Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti il Brescia Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2009-2010.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'eliminazione ad opera del Livorno subita in finale di play-off promozione della stagione 2008-2009, il Brescia si trova a disputare il suo quinto campionato consecutivo nella serie cadetta. La stagione parte con la Coppa Italia, competizione dalla quale verrà eliminato al secondo turno dalla Reggina.[3] In campionato il Brescia parte bene, conquistando 10 punti nelle prime 4 giornate, per poi subire un calo culminato nella sconfitta casalinga contro il Vicenza il 3 ottobre, che porterà all'esonero del tecnico Alberto Cavasin.[4] Viene scelto Giuseppe Iachini come nuovo allenatore.[4]

Dopo un inizio titubante (sconfitte con Gallipoli e Cesena), il Brescia continua a faticare ed ottiene sole due vittorie nelle successive otto partite; si riprende nell'ultima parte del girone d'andata che culmina con tre vittorie nelle ultime tre partite. Il girone di ritorno si rivelerà decisamente più positivo con sole tre sconfitte nelle prime venti partite che lanciano la squadra al secondo posto in classifica ad una giornata dal termine. All'ultima giornata - in casa del Padova in lotta per la salvezza - le Rondinelle devono ottenere lo stesso risultato (o migliore) di quello del Cesena per ottenere la promozione diretta, ma il Brescia cade (sconfitta 2-1) mentre il Cesena vince a Piacenza e, superando i lombardi, ottiene la promozione diretta.[5] Il Brescia termina il campionato al terzo posto (peraltro col maggior numero di vittorie all'attivo, 21) e si qualifica ai play-off. La prima sfida vede il Brescia opposto al Cittadella: all'andata in casa dei veneti, il Brescia riesce a vincere con un gol su colpo di testa di Mareco a tempo quasi scaduto, in una partita giocata su ritmi lenti e con poche occasioni.[6] Al ritorno i lombardi giocano una partita difensiva cercando di conservare il risultato dell'andata, e subiscono il pressing degli avversari.[7]

Il Brescia riesce, tuttavia, a conservare il pareggio fino al 90', quando il Cittadella trova il gol vittoria. I lombardi passano il turno in virtù della migliore posizione nella classifica regolare.[7] La sfida finale vede il Brescia opposto al Torino. La gara d'andata giocata all'Olimpico di Torino termina 0-0 e si caratterizza per le polemiche fomentate dai padroni di casa i quali si vedono annullare un gol di Arma per un fallo sul difensore Martínez.[8][9] Nei giorni successivi si sono verificate altre pesanti polemiche,[10] legate ad una presunta bestemmia pronunciata in campo da Rolando Bianchi, inizialmente sanzionata con la squalifica[11] poi annullata dalla Corte di Giustizia Federale.[12] Nella partita di ritorno, disputatasi al Rigamonti, il Brescia si schiera col modulo 3-5-2 con un centrocampo folto mentre il Torino sfoggia un 3-4-1-2 con Gasbarroni dietro a due punte.[13]

Il Torino è costretto a vincere per ottenere la promozione, mentre i lombardi hanno a disposizione due risultati su tre. La partita è giocata su ritmi alti ed è sostanzialmente equilibrata, ma i padroni di casa riescono a sfruttare al meglio lo sbilanciamento degli avversari[14] e trovano il gol al 34' in contropiede con Possanzini.[15] Nel secondo tempo il Torino cerca di aumentare la pressione ma il Brescia controlla bene ed al 67' raddoppia su calcio di rigore causato da Ogbonna e realizzato da Caracciolo. Dopo il raddoppio la partita diventa nervosa ed il gioco viene continuamente interrotto; all'86' il Torino trova il gol della speranza con Arma.[15] Al Toro servirebbe un'altra rete per andare ai supplementari, ma il tempo scade: la partita si conclude sul risultato di 2-1 e decreta la promozione in Serie A del Brescia.[16]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico per la stagione 2009-2010 è Mass, mentre lo sponsor ufficiale è UBI Banco di Brescia.

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza Divisa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: Luigi Corioni
  • Vice Presidente: Luca Saleri
  • Direttore Generale: Fabio Corioni
  • Amministrazione: Rosanna Pedrollo

Area organizzativa

  • Segretario generale: Maurizio Lombardo
  • Team manager: Edoardo Piovani

Area comunicazione

  • Responsabile area comunicazione: Silvia Corioni
  • Ufficio Stampa: Stefano Gelona

Area marketing

  • Ufficio marketing: Silvia Corioni

Area sanitaria

  • Responsabile sanitario: Fabio De Nard
  • Medico sociale: Diego Giuliani
  • Massofisioterapisti: Fausto Balduzzi, Alex Maggi, Enzo Verzeletti

Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Michele Arcari
3 Bandiera dell'Uruguay D Walter Alberto López
4 Bandiera della Polonia C Bartosz Salamon
5 Bandiera del Belgio C Omar El Kaddouri
6 Bandiera dell'Italia D Francesco Bega
7 Bandiera dell'Italia C Alessio Manzoni
8 Bandiera dell'Ungheria C Ádám Vass
9 Bandiera dell'Italia A Andrea Caracciolo (vice capitano)
11 Bandiera dell'Italia A Riccardo Taddei
14 Bandiera dell'Italia A Francesco Flachi
14 Bandiera dell'Austria C Jürgen Säumel
15 Bandiera dell'Italia D Marco Zambelli
16 Bandiera del Paraguay D Víctor Hugo Mareco
17 Bandiera dell'Italia C Davide Baiocco
18 Bandiera dell'Italia A Davide Possanzini (capitano)
19 Bandiera dell'Italia C Alessandro Budel
N. Ruolo Calciatore
20 Bandiera dell'Italia C Fabrizio Paghera
21 Bandiera della Francia D Sebastian De Maio
22 Bandiera dell'Italia P Sergio Viotti
23 Bandiera dell'Italia D Simone Dallamano
24 Bandiera del Cile C Nicolás Córdova
25 Bandiera dell'Italia D Antonio Magli
26 Bandiera della Costa Rica D Gilberto Martínez
27 Bandiera dell'Ungheria A Roland Varga
28 Bandiera della Svizzera D Gaetano Berardi
30 Bandiera dell'Italia C Marco Martina Rini
32 Bandiera della Cecoslovacchia A Libor Kozák
33 Bandiera dell'Italia D Andrea Rispoli
37 Bandiera dell'Italia A Matteo Serlini
38 Bandiera del Ghana D Benjamin Owusu
40 Bandiera della Finlandia C Përparim Hetemaj

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Campionato[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Brescia
21 agosto 2009, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Brescia1 – 0
referto
CittadellaStadio Mario Rigamonti (2 000 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Crotone
29 agosto 2009, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Crotone0 – 0
referto
BresciaStadio Ezio Scida (Gara a porte chiuse spett.)
Arbitro:  Tommasi (Bassano del Grappa)

Brescia
6 settembre 2009, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Brescia1 – 0
referto
TorinoStadio Mario Rigamonti (5 000 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Piacenza
12 settembre 2009, ore 15:30 CEST
4ª giornata
Piacenza1 – 3
referto
BresciaStadio Leonardo Garilli (1 500 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Ascoli Piceno
18 settembre 2009, ore 19:00 CEST
5ª giornata
Ascoli2 – 0
referto
BresciaStadio Cino e Lillo Del Duca (4 700 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Brescia
22 settembre 2009, ore 20:45 CEST
6ª giornata
Brescia3 – 1
referto
SassuoloStadio Mario Rigamonti (3 000 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Grosseto
26 settembre 2009, ore 15:30 CEST
7ª giornata
Grosseto2 – 1
referto
BresciaStadio Carlo Zecchini (4 371 spett.)
Arbitro:  Stefanini (Prato)

Brescia
3 ottobre 2009, ore 15:30 CEST
8ª giornata
Brescia0 – 1
referto
VicenzaStadio Mario Rigamonti (4 000 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Brescia
10 ottobre 2009, ore 20:45 CEST
9ª giornata[17]
Brescia0 – 1
referto
GallipoliStadio Mario Rigamonti (2 800 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Cesena
17 ottobre 2009, ore 15:30 CEST
10ª giornata
Cesena2 – 0
referto
BresciaStadio Dino Manuzzi (11 037 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Brescia
24 ottobre 2009, ore 15:30 CEST
11ª giornata
Brescia4 – 1
referto
AlbinoLeffeStadio Mario Rigamonti (3 000 spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)

Mantova
2 novembre 2009, ore 20:45 CEST
12ª giornata
Mantova2 – 2
referto
BresciaStadio Danilo Martelli (5 029 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Brescia
7 novembre 2009, ore 15:30 CEST
13ª giornata
Brescia2 – 2
referto
TriestinaStadio Mario Rigamonti (2 000 spett.)
Arbitro:  Tozzi (Ostia Lido)

Frosinone
15 novembre 2009, ore 20:45 CEST
14ª giornata[18]
Frosinone1 – 0
referto
BresciaStadio Comunale "Matusa" (5.000 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Brescia
21 novembre 2009, ore 15:30 CEST
15ª giornata
Brescia1 – 0
referto
LecceStadio Mario Rigamonti (2.723 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Reggio Calabria
29 novembre 2009, ore 15:00 CEST
16ª giornata
Reggina4 – 0
referto
BresciaStadio Oreste Granillo (6000 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Brescia
5 dicembre 2009, ore 15:30 CEST
17ª giornata
Brescia2 – 2
referto
EmpoliStadio Mario Rigamonti (1.800 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Ancona
12 dicembre 2009, ore 15:30 CEST
18ª giornata
Ancona2 – 0
referto
BresciaStadio del Conero (5.300 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Brescia
19 dicembre 2009, ore 15:30 CEST
19ª giornata
Brescia1 – 0
referto
ModenaStadio Mario Rigamonti (1.500 spett.)
Arbitro:  Baracani (Firenze)

Salerno
5 gennaio 2010, ore 15:00 CEST
20ª giornata
Salernitana1 – 3
referto
BresciaStadio Arechi (6.977 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Brescia
9 gennaio 2010, ore 15:30 CEST
21ª giornata
Brescia3 – 2
referto
PadovaStadio Mario Rigamonti (1.500 spett.)
Arbitro:  Tozzi (Ostia)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Cittadella (Italia)
16 gennaio 2010, ore 15:30 CEST
22ª giornata
Cittadella1 – 1
referto
BresciaStadio Piercesare Tombolato (2.634 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Brescia
23 gennaio 2010, ore 15:30 CEST
23ª giornata
Brescia3 – 0
referto
CrotoneStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Pinzani (Empoli)

Torino
6 febbraio 2010, ore 15:30 CEST
24ª giornata
Torino1 – 1
referto
BresciaStadio Olimpico di Torino (12 330 spett.)
Arbitro:  Russo (Nola)

Brescia
13 febbraio 2010, ore 15:30 CEST
25ª giornata
Brescia1 – 0
referto
PiacenzaStadio Mario Rigamonti (493 spett.)
Arbitro:  Peruzzo (Schio)

Brescia
20 febbraio 2010, ore 15:30 CEST
26ª giornata
Brescia2 – 1
referto
AscoliStadio Mario Rigamonti (1 825 spett.)
Arbitro:  Candussio (Cervignano del Friuli)

Modena
27 febbraio 2010, ore 15:30 CEST
27ª giornata
Sassuolo0 – 2
referto
BresciaStadio Alberto Braglia (3 486 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Grosseto
6 marzo 2010, ore 15:30 CEST
28ª giornata
Brescia2 – 3
referto
GrossetoStadio Mario Rigamonti (7 564 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Vicenza
12 marzo 2010, ore 20:45 CEST
29ª giornata
Vicenza1 – 0
referto
BresciaStadio Romeo Menti (7 441 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Lecce
20 marzo 2010, ore 15:30 CEST
30ª giornata
Gallipoli1 – 2
referto
BresciaStadio Via del Mare (916 spett.)
Arbitro:  Ciampi (Roma)

Brescia
23 marzo 2010, ore 20:45 CEST
31ª giornata
Brescia0 – 1
referto
CesenaStadio Mario Rigamonti (5 014 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Bergamo
27 marzo 2010, ore 15:30 CEST
32ª giornata
AlbinoLeffe1 – 1
referto
BresciaStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Tommasi (Bassano del Grappa)

Brescia
2 aprile 2010, ore 20:45 CEST
33ª giornata
Brescia1 – 0
referto
MantovaStadio Mario Rigamonti (1 500 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Trieste
10 aprile 2010, ore 15:30 CEST
34ª giornata
Triestina0 – 1
referto
BresciaStadio Nereo Rocco (6 288 spett.)
Arbitro:  Ciampi (Benevento)

Brescia
13 aprile 2010, ore 20:45 CEST
35ª giornata
Brescia3 – 1
referto
FrosinoneStadio Mario Rigamonti (3 000 spett.)
Arbitro:  Pinzani (Empoli)

Lecce
17 aprile 2010, ore 15:30 CEST
36ª giornata
Lecce2 – 2
referto
BresciaStadio Via del Mare (9 000 spett.)
Arbitro:  C. Russo (Avellino)

Brescia
24 aprile 2010, ore 15:00 CEST
37ª giornata
Brescia0 – 0
referto
RegginaStadio Mario Rigamonti (6 500 spett.)
Arbitro:  Candussio (Cervignano del Friuli)

Empoli
1º maggio 2010, ore 15:30 CEST
38ª giornata
Empoli1 – 2
referto
BresciaStadio Castellani
Arbitro:  Gava (Conegliano Veneto)

Brescia
8 maggio 2010, ore 15:30 CEST
39ª giornata
Brescia3 – 0
referto
AnconaStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)

Modena
15 maggio 2010, ore 15:30 CEST
40ª giornata
Modena1 – 2
referto
BresciaStadio Alberto Braglia
Arbitro:  Banti (Livorno)

Brescia
23 maggio 2010, ore 15:00 CEST
41ª giornata
Brescia3 – 0
referto
SalernitanaStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  N. Stefanini (Prato)

Padova
30 maggio 2010, ore 15:30 CEST
42ª giornata
Padova2 – 1
referto
BresciaStadio Euganeo
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Cittadella (Italia)
2 giugno 2010, ore 21:00 CEST
Andata
Cittadella0 – 1
referto
BresciaStadio Tombolato
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Brescia
6 giugno 2010, ore 18:30 CEST
Ritorno
Brescia0 – 1
referto
CittadellaStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Banti (Livorno)

  • Brescia passa il turno in virtù della migliore posizione nella classifica regolare.

Finali[modifica | modifica wikitesto]

Torino
9 giugno 2010, ore 20:45 CEST
Andata
Torino0 – 0
referto
BresciaStadio Olimpico di Torino
Arbitro:  Damato (Barletta)

Brescia
13 giugno 2010, ore 20:45 CEST
Ritorno
Brescia2 – 1
referto
TorinoStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Brescia
9 agosto 2009, ore 21:00 CEST
Secondo turno
Brescia1 – 0
referto
RavennaStadio Mario Rigamonti (1.000 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Brescia
15 agosto 2009, ore 21:00 CET
Terzo turno
Brescia0 – 1
referto
RegginaStadio Mario Rigamonti (1.000 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Campionato 72 21 14 3 4 36 17 21 7 5 8 24 27 42 21 9 12 60 44
Coppa Italia 2 1 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 2 1 0 1 1 1
Totale 23 15 3 5 37 18 21 7 5 8 24 27 44 22 9 13 61 45

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comunicato dal sito ufficiale del Brescia Calcio, su bresciaonline.it (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  2. ^ a b Compreso un gol nei play-off.
  3. ^ Coppa Italia: Brescia-Reggina 0-1, su tuttosport.com (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ a b Esonerato Cavasin. Panchina del Brescia a Iachini, su ilgiornale.it. URL consultato il 6 ottobre 2009.
  5. ^ Lecce e Cesena in serie A, il Brescia crolla a Padova, su gazzetta.it.
  6. ^ Play-off di Serie B - Cittadella-Brescia 0-1, su goal.com.
  7. ^ a b Brescia-Cittadella 0-1: La sconfitta più dolce, le Rondinelle volano in Finale!, su goal.com.
  8. ^ Il Brescia pareggia a Torino, su giornaledibrescia.it, Ilgiornaledibrescia.it.
  9. ^ Play off serie B: Torino-Brescia 0-0 [collegamento interrotto], su ilmessaggero.it.
  10. ^ Brescia-Toro al veleno, su gazzetta.it.
  11. ^ Bianchi bestemmia: un turno di squalifica, su gazzetta.it.
  12. ^ Ricorso accolto, Bianchi scagionato, su lastampa.it (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2010).
  13. ^ Brescia-Torino 2-1: Le "Rondinelle" volano in Serie A, su goal.com.
  14. ^ Brescia, è qui la festA, su gazzetta.it.
  15. ^ a b Il Brescia ritorna in Serie A, su sportmediaset.mediaset.it.
  16. ^ Torino battuto, Brescia promosso, su it.uefa.com, Uefa.com.
  17. ^ Partita rinviata al 27 ottobre per l'impiego di alcuni calciatori nelle rispettive nazionali.
  18. ^ Partita rinviata all'8 dicembre per l'impiego di alcuni calciatori nelle rispettive nazionali.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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