Sorrento Calcio 1945

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Sorrento 1945)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
ASD Sorrento Calcio 1945
Calcio
Costieri, Rossoneri
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Rosso, nero
Simboli Losanghe
Dati societari
Città Sorrento
Nazione Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie D
Fondazione 1945
Rifondazione1950
Rifondazione1991
Rifondazione2016
Presidente Italia Giuseppe Cappiello
Allenatore Italia Vincenzo Maiuri
Stadio Italia
(3 600 posti)
Sito web www.fcsorrento.com
Palmarès
Coppa Italia Lega Pro Coppa Italia serie D
Trofei nazionali 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro
1 Coppe Italia Serie D
1 Supercoppa di Lega di Serie C2
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'A.S.D. Sorrento Calcio 1945, meglio nota come Sorrento, è una società calcistica italiana con sede nella città di Sorrento. Milita in Serie D, la quarta divisione del campionato italiano; nella stagione 2023-2024 militerà in Serie C.

Fondato nel 2016, rivendica l'eredità dei sodalizi Società Sportiva Sorrento, sorta nel 1945 e sciolta nel 1950, dell'Associazione Calcio Sorrento, nata nel 1950 e sciolta nel 1991 e del Sorrento Calcio, fondato nel 1991 e fallito nel 2016.

La squadra conta una partecipazione al campionato di Serie B nella stagione 1971-1972. Nel suo palmarès annovera la vittoria di una Coppa Italia Lega Pro, di una Supercoppa di Lega di Serie C2 e di una Coppa Italia Serie D.

I colori sociali sono il rosso e il nero. Disputa gli incontri di casa allo stadio Italia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalle origini alla Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Il Sorrento nacque il 23 dicembre 1945 dalle ceneri del Nazario Sauro 1929 e dagli animatori locali del partito politico L'Uomo Qualunque, dove fu inizialmente ubicata la sede sociale. In precedenza, a questa data era già esistente, alla fine degli anni trenta una squadra che partecipò a vari campionati di propaganda della zona stabiese con il nome di GIL (Gioventù Italiana del Littorio) Sorrento nel 1937-1938 e 1938-1939, e che poi partecipò alla Seconda Divisione Campania dove venne promosso nella Prima Divisione. Termina il campionato in centro classifica l'anno seguente quella società non si iscrisse al campionato e interruppe l'attività a causa della guerra. Dopo la guerra riprese l'attività e ci fu la sua rifondazione e partecipò al campionato 1945-1946 di Seconda Divisione Campania, lo vinse e fu promosso nella Prima Divisione. Vinse anche questo campionato e salì in Serie C.

Dopo la breve esperienza nella Lega Centro-Sud di Serie C nel 1947-1948, retrocesse nel campionato di Promozione e vi rimase fino a quello del 1949-1950 dove si classificò ultimo, poi non si iscrisse a quello successivo per cui il barone Luongo per non far scomparire il calcio in penisola sorrentina portò la squadra a Sant'Agnello e da lì continuò a fare calcio partecipando con il nome di Sant'Agnello-Penisola Sorrentina e terminando terzo nel campionato di Seconda Divisione Campania fu promosso in quello di Prima Divisione. L'anno successivo cambiò nome in Unione Sportiva Penisola Sorrentina ed in quello seguente in Società Sportiva Flos Carmeli e partecipò alla Seconda Divisione Campania. Nel campionato 1957-1958 il Flos Carmeli muta la sua denominazione in Società Sportiva Sorrento[1] e continua a giocare nei campionati regionali, dove rimase fino alla stagione 1967-1968 quando si classificò primo e venne promosso in Serie D.

L'anno successivo il Sorrento disputò un ottimo campionato, arrivando ancora una volta primo in classifica a pari merito con la Turris, e venendo promosso in Serie C dopo aver vinto proprio contro la squadra corallina lo spareggio in gara unica disputatosi al Flaminio[2] di Roma: vittoria rossonera per 1-0, gol siglato da Sani[2].

Il Sorrento della stagione 1970-1971, promosso per la prima volta nella sua storia in Serie B

Promosso in C, due stagioni più tardi, nel 1970-1971 con Giancarlo Vitali in panchina il Sorrento chiuse in testa il torneo e salì nella serie cadetta. In squadra c'erano un giovane Bruscolotti ed il recordman di presenze (434) Fiorile con contributi dell'ex Milan Noletti. In quell'anno il portiere forlivese Antonio Gridelli raggiunse il record di imbattibilità con 1537 minuti pari a 17 incontri[2].

La Serie B e il declino[modifica | modifica wikitesto]

Il primo campionato in Serie B (con in squadra il giovane Giuseppe Bruscolotti[2], protagonista in A col Napoli) fu però disastroso per i sorrentini, che arrivarono penultimi in classifica nonostante un girone di ritorno da ritmo promozione. Le gare casalinghe in quell'anno si giocarono al San Paolo[2] di Napoli che fu teatro della sfida di Coppa Italia contro gli azzurri di Zoff ed Altafini, disputata il 29 agosto 1971 ove i rossoneri vinsero per 1-0 grazie ad un gol di Paolino Bozza senza però superare la fase a gironi. I costieri retrocessero in Serie C, dove restarono fino al 1977-1978, anno della retrocessione in Serie C2. L'allenatore era Nicola D'Alessio.

Nel 1984-1985 la squadra sorrentina arrivò seconda in classifica e venne promossa in Serie C1. Da quel momento in poi, il Sorrento attraversò un periodo buio: dapprima la ricaduta in Serie C2 nel 1987 e, dopo alcuni tentativi di risalita non andati a buon fine, la retrocessione nel Campionato Interregionale nel 1989 per inadempienze finanziarie e la retrocessione in Eccellenza nel 1991[2].

Il risorgere rossonero parte nella stagione 1991-1992, anno in cui la squadra viene rifondata tramite la Polisportiva Sangiorgese, che cambia denominazione in Associazione Sportiva Sorrento e riparte dal campionato di Promozione che vince nel 1994, riuscendo a salire nella massima categoria regionale, e nel 1997-1998 vince il girone B dell'Eccellenza Campania davanti a Paganese e Palmese e conquista nella finale di Caserta la Coppa Italia Dilettanti Campania contro la Viribus Unitis ai rigori.

L'anno dopo, nel Campionato Nazionale Dilettanti, chiude in testa il girone d'andata e si piazza al quinto posto. In D evita, nella stagione 2000-2001, la retrocessione in Eccellenza vincendo lo spareggio disputatosi a Benevento con l'Internapoli ai rigori[2].

Il ritorno tra i professionisti[modifica | modifica wikitesto]

Nel campionato 2005-2006 ha ottenuto la promozione dalla Serie D alla Serie C2 e si è aggiudicata la Coppa Italia Serie D battendo in finale il Giarre, e precedentemente, in semifinale con goleada, i campioncini del programma televisivo Campioni, il sogno del Cervia, allenati da Francesco Graziani[2].

Con il ritorno tra i professionisti modifica la propria ragione sociale in Sorrento Calcio S.r.l.[3] e nella stagione 2006-2007, il Sorrento vince il campionato di C2 ed accede alla Serie C1, nello stesso anno vince la Supercoppa di Lega di Serie C2, posizionandosi al primo posto nella classifica a tre con 4 punti totali dinanzi a Legnano (secondo con 3 punti e sconfitto per 1-0 a Sorrento) e Foligno, ultimo con 1 punto[2].

Nella stagione 2007-2008 viene sconfitto nella seconda giornata di campionato in casa dal Potenza per 0-1, in questa occasione il Sorrento perde l'imbattibilità casalinga che durava dal 1º maggio 2004 (Sorrento-Paganese 1-2), dopo 72 risultati utili consecutivi interni in gare ufficiali e dopo tre anni, quattro mesi ed un giorno. Dopo vari alti e bassi, giunge un piazzamento a ridosso della zona alta della classifica.

Nella stagione 2008-2009 conquista per la prima volta nella sua storia la Coppa Italia Lega Pro, battendo nella doppia finale la Cremonese (0-0 a Cremona e 1-0 a Sorrento). Il gol decisivo porta la firma di Federico Giampaolo[2].

Nella stagione 2009-2010, tra alti e bassi, disputa una discreta stagione terminando al 9º posto e conquistando un posto nella Coppa Italia 2010-2011[2].

Paulinho, capocannoniere con la maglia del Sorrento nella stagione 2010-2011

La stagione 2010-2011 è molto buona per il Sorrento, che parte subito bene divenendo in fretta la capolista solitaria del suo girone; tuttavia, dopo alcuni scontri di alta classifica poco soddisfacenti, il Gubbio approfitta di questo calo della squadra campana per vincere lo scontro diretto in casa per 1-0. Da quel momento, il Gubbio passa in testa staccando il Sorrento, che prosegue però su ottimi livelli e, nonostante i 10 punti di svantaggio accumulati durante il filotto trionfale degli eugubini, riesce a ridurre con discreta efficacia il gap, inanellando una buona serie di risultati che, complice una lieve flessione del Gubbio, avvicina progressivamente il Sorrento alla vetta della classifica; ma nonostante tutto, malgrado una vittoria per 2-1 in casa contro un Gubbio in ripresa, il Sorrento si porta solo a 4 punti dagli avversari a due giornate dalla conclusione; tuttavia, la domenica successiva il match dei campani in trasferta contro lo Spezia è negativo, con la rimonta dei liguri che vanno a vincere per 2-1, e nel frattempo il Gubbio, uscendo vittorioso per 3-1[4]; il Sorrento è così costretto a rinunciare alle ambizioni di promozione diretta, disputando i play-off per il campionato cadetto (in cui viene eliminato dal Verona nella semifinale, perdendo all'andata 2-0 e pareggiando in casa al ritorno[5]).

La stagione 2011-2012 è stata una stagione ottima per il Sorrento, che parte subito con una vittoria a Monza per 3-0, pareggiando le 3 partite dopo con il Pavia, il Como e Taranto, per poi tornare a vincere con Avellino e Reggiana. La prima sconfitta arriva allo stadio Ciro Vigorito contro il Benevento per 1-0. I campani terminano il campionato al quarto posto dopo Ternana, Taranto e Carpi; proprio contro la squadra carpigiana disputano i play-off, perdendo in casa 0-1 e vincendo a Carpi per 0-1; tuttavia, a causa del miglior piazzamento in classifica, sono gli emiliani a proseguire la strada verso la Serie B.

Il declino e il fallimento[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 2012-2013 l'allenatore è Giovanni Bucaro. Il 13 luglio 2012 il Sorrento viene però escluso dal campionato 2012-2013 per problemi infrastrutturali. Il 16 luglio ha presentato ricorso[6]. Il Sorrento si piazza 15º in campionato e disputa i play-out contro il Prato. La sconfitta ai play-out sancisce la retrocessione in Lega Pro Seconda Divisione. Nella stagione 2013-2014 il Sorrento disputa il campionato di Lega Pro Seconda Divisione, retrocedendo in Serie D dopo aver perso i play-out con l'Arzanese. Anche il successivo campionato di Serie D è da dimenticare per il Sorrento, costretto a difendere (ancora una volta come i due anni precedenti) la salvezza nei play-out contro la Battipagliese. Negli spareggi retrocessione, i costieri sono costretti ad arrendersi in casa e in rimonta per 1-2, retrocedendo in Eccellenza. Nel 2015-2016 milita nel girone B del campionato d'Eccellenza; il record delle retrocessioni si aggiorna, dato che, con l'ultimo posto in classifica, i campani terminano un percorso che li ha condotti in quattro anni dalla terza serie nazionale fino alla Promozione. In estate viene dichiarato il fallimento della formazione sorrentina.

La rifondazione[modifica | modifica wikitesto]

Il calcio a Sorrento riparte dall'Eccellenza, con la neonata Associazione Sportiva Dilettantistica Football Club Sorrento[7], sorta dalla fusione tra Atletico Sorrento di calcio a 5 e il Sant'Antonio Abate che chiude al 2º posto nel girone B. Ai play-off i rossoneri si fermano contro il Cervinara. Per la stagione 2017-2018 la società cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Sorrento 1945 e affida la guida tecnica della prima squadra ad Antonio Guarracino (che da calciatore già ha onorato i colori rossoneri). A fine stagione la squadra rossonera arriva 1ª nel girone B di Eccellenza dopo aver vinto lo spareggio promozione contro l'Agropoli, venendo promossa in Serie D.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'A.S.D. Sorrento Calcio 1945
  • 1945 - Fondazione della Società Sportiva Sorrento.
  • 1945-1946 - 1º nel girone B della Seconda Divisione Campania. 1º nel girone semifinale. 1º nel girone finale. Promosso in Prima Divisione.
  • 1946-1947 - 1º nel girone B della Prima Divisione Campania. 3º nel girone finale. Promosso in Serie C.
  • 1947-1948 - 15º nel girone R della Serie C. Retrocesso in Promozione.
  • 1948-1949 - 13º nel girone M della Promozione.
  • 1949-1950 - 15º nel girone M della Promozione. Retrocesso in Prima Divisione.

  • 1950 - La Società Sportiva Sorrento non si iscrive al campionato e si scioglie. Viene fondato il Sant'Agnello-Penisola Sorrentina che si iscrive in Seconda Divisione.
  • 1950-1951 - 3º nel girone D della Seconda Divisione Campania. 2º nel girone semifinale A. Ammesso in Prima Divisione.
  • 1951 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Penisola Sorrentina.
  • 1951-1952 - 10º nel girone D della Prima Divisione Campania. Retrocesso in Seconda Divisione.
  • 1952 - Cambia denominazione in Società Sportiva Flos Carmeli.
  • 1952-1953 - 1º nel girone B della Seconda Divisione Campania-Molise dopo aver vinto lo spareggio. 1º nel girone finale dopo aver vinto lo spareggio. Promosso in Prima Divisione.
  • 1953-1954 - 3º nel girone A della Prima Divisione Campania-Molise. 3º nel girone semifinale C dopo aver vinto lo spareggio. 1º nel girone finale dopo aver vinto lo spareggio. Promosso in Promozione.
  • 1954-1955 - 5º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1955-1956 - 8º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1956-1957 - 9º nel girone B della Promozione Campania-Molise. Ammesso nel nuovo Campionato Dilettanti.
  • 1957 - Cambia denominazione in Società Sportiva Sorrento.
  • 1957-1958 - 8º nel girone C del Campionato Dilettanti Campania.
  • 1958-1959 - 7º nel girone C del Campionato Dilettanti Campania. Ammesso nella nuova Prima Categoria.
  • 1959-1960 - 7º nel girone B della Prima Categoria Campania.

  • 1960-1961 - 6º nel girone B della Prima Categoria Campania.
  • 1961-1962 - 3º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1962-1963 - 3º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1963-1964 - 8º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1964-1965 - 8º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1965-1966 - 11º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1966-1967 - 15º nel girone B della Prima Categoria Campania. Ammesso nella nuova Promozione.
  • 1967-1968 - 1º nel girone B della Promozione Campania. Promosso in Serie D.
  • 1968-1969 - 1º nel girone G della Serie D dopo aver vinto lo spareggio. Promosso in Serie C.
  • 1969-1970 - 4º nel girone C della Serie C.

Primo turno di Coppa Italia.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Ottavi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Quarti di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.

Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
  • 1981 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Sorrento.
  • 1981-1982 - 12º nel girone D della Serie C2.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 1989 - L'Associazione Calcio Sorrento viene esclusa dal campionato per inadempienze finanziarie e si iscrive nel Campionato Interregionale.
  • 1989-1990 - 11º nel girone M del Campionato Interregionale.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).

  • 1990-1991 - 15º nel girone L del Campionato Interregionale. Retrocesso in Eccellenza.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
  • 1991 - L'Associazione Calcio Sorrento non si iscrive al campionato e fallisce. Viene fondata l'Associazione Sportiva Sorrento dopo il cambio di denominazione della Sangiorgese, che si iscrive in Promozione.
  • 1991-1992 - 3º nel girone B della Promozione Campania.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1992-1993 - 2º nel girone B della Promozione Campania.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1993-1994 - 1º nel girone B della Promozione Campania. Promosso in Eccellenza.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1994-1995 - 6º nel girone B dell'Eccellenza Campania.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1995-1996 - 7º nel girone B dell'Eccellenza Campania.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1996-1997 - 5º nel girone B dell'Eccellenza Campania.
Terzo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1997-1998 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Campania. Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Campania (1º titolo).
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza).
  • 1998-1999 - 5º nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti. Ammesso nella nuova Serie D.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

  • 2000-2001 - 14º nel girone G della Serie D dopo aver vinto lo spareggio.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2004-2005 - 2º nel girone G della Serie D. Vince i play-off.
Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
Vince la Coppa Italia Serie D (1º titolo).
Semifinale di Poule Scudetto.
  • 2006 - Cambia denominazione in Sorrento Calcio.
  • 2006-2007 - 1º nel girone C della Serie C2. Promosso in Serie C1.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
Vince la Supercoppa di Lega di Serie C2 (1º titolo).
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia.
Vince la Coppa Italia Lega Pro (1º titolo).
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.

Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
  • 2014-2015 - 14º nel girone I della Serie D. Retrocesso in Eccellenza dopo aver perso i play-out.
Turno preliminare di Coppa Italia Serie D.
  • 2015-2016 - 16º nel girone B dell'Eccellenza Campania. Retrocesso in Promozione.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 2016 - Il Sorrento Calcio non si iscrive al campionato e fallisce. Viene fondata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Football Club Sorrento dalla fusione tra Sant'Antonio Abate e Atletico Sorrento, che si iscrive in Eccellenza.
  • 2016-2017 - 2º nel girone B dell'Eccellenza Campania. Perde il secondo turno dei play-off.
Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 2017 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Sorrento 1945.
  • 2017-2018 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Campania dopo aver vinto lo spareggio. Promosso in Serie D.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Campania.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

  • 2020-2021 - 11º nel girone H della Serie D.
  • 2021 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Sorrento Calcio 1945.
  • 2021-2022 - 8º nel girone H della Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
di Poule Scudetto.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene quelli comunali siano il bianco e il rosso, i colori sociali del Sorrento sono il rosso e il nero, in omaggio a Ugo De Angelis, dirigente locale appassionato del Milan[8].

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma del Sorrento, utilizzato dal 2006 al 2016 e dal 2021 è uno scudo con una parte superiore nera, dove compare la scritta Sorrento Calcio e una parte inferiore rossa, caratterizzata da un disegno di cinque losanghe, già presenti nello stemma della città di Sorrento, con sotto l'anno di fondazione (1945).

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Il Sorrento gioca le partite di casa allo stadio Italia, costruito nel 1950 e capace di ospitare 3 600 spettatori[9].

Centro di allenamento[modifica | modifica wikitesto]

Il Sorrento svolge le sue sedute di allenamento allo stadio Italia.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Dal sito internet ufficiale della società. Aggiornato il 5 settembre 2017[10]

Staff dell'area amministrativa
  • Italia Giuseppe Cappiello - Presidente
  • Italia Michele Mauro - Vicepresidente
  • Italia Raffaele Ruggiero - Vicepresidente
  • Italia Carlo Gargiulo - Vicepresidente
  • Italia Benito Starace - Direttore Generale
  • Italia Alessandro Amarante - Direttore Sportivo
  • Italia Francesco Iaccarino - Segretario
  • Italia Antonino Palomba - Dirigente
  • Italia Raffaele Sorrentino - Dirigente
  • Italia Pietro Romano - Delegato Ufficio Stampa
  • Italia Antonino Ruocco - Riprese Ufficiali
  • Italia Fulvio Cascone - Speaker Ufficiale
  • Italia Lorenza Ambrosio, Carmine Galano - Fotografo ufficiale

[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia degli sponsor tecnici

Settore giovanile[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2007-2008 la formazione Giovanissimi del Sorrento ha vinto la Coppa Giovanissimi Professionisti.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Sorrento Calcio 1945.
Allenatori[11]
  • 1945-1946 ...
  • 1946-1947 Italia Luciano Berardelli
  • 1947-1948 Italia Roberto Di Martino (1ª-?ª)
    Italia Vittore Martini (?ª-30ª)
  • 1948-1949 Italia Gaetano Marrese
  • 1949-1950 Italia Salvatore Sacco (1ª-?ª)
    Italia Ancora e Italia Bellotti (?ª-30ª)
  • 1950-1951 Italia Giuseppe Gargiulo
  • 1951-1952 Italia Giuseppe Gargiulo (1ª-?ª)
    Italia Ferruccio Scapini (?ª-22ª)
  • 1952-1953 Italia Ferruccio Scapini
  • 1953-1954 Italia Mario De Palma (1ª-?ª)
    Italia Alfredo Crispo (?ª-?ª)
  • 1954-1955 Italia Saverio Salvioli e non conosciuta Malensek (D.T.)
  • 1955-1956 Italia Secondo Rossi
  • 1956-1957 Italia Secondo Rossi (1ª-?ª)
    Italia Nicola Massa (?ª-34ª)
  • 1957-1958 Italia Nicola Massa (1ª-?ª)
    Italia Francesco Mazzetti (?ª-26ª)
  • 1958-1960 Italia Giuseppe D'Alessandro
  • 1960-1961 Italia Cardone (1ª-?ª)
    Italia Quintavalle (?ª-?ª)
    Italia Ruggero Zanolla (?ª-30ª)
  • 1961-1962 Italia Ruggero Zanolla
  • 1962-1963 Italia Giuseppe D'Alessandro
  • 1963-1964 Italia Italo Romagnoli (1ª-19ª)
    Italia Antonio Giglio Cobuzio (20ª-30ª)
  • 1964-1965 Italia Antonio Giglio Cobuzio
  • 1965-1966 Italia Antonio Giglio Cobuzio (1ª)
    Italia Ruggero Zanolla (2ª-30ª)
  • 1966-1967 Italia Antonio Giglio Cobuzio (1ª-?ª)
    Italia Iaccarino (?ª-30ª)
  • 1967-1969 Italia Gennaro Rambone
  • 1969-1970 Italia Paolo Todeschini
  • 1970-1971 Italia Giancarlo Vitali
  • 1971-1972 Italia Nicola D'Alessio Monte (1ª-15ª)
    Italia Pasquale Atripaldi (16ª-38ª)
  • 1972-1973 Italia Paolo Todeschini (1ª-25ª)
    Italia Danilo Nencetti (26ª-38ª)
  • 1973-1974 Italia Pietro Santin
  • 1974-1975 Italia Bruno Bolchi
  • 1975-1976 Italia Gino Raffin
  • 1976-1977 Italia Ettore Recagni (1ª-17ª)
    Italia Francesco Paolo Specchia (18ª)
    Italia Giorgio Bozzato (19ª-38ª)
  • 1977-1978 Italia Giancarlo Vitali
  • 1978-1979 Italia Gino Raffin (1ª-19ª)
    Italia Giancarlo Vitali (20ª-34ª)
  • 1979-1980 Italia Giancarlo Vitali (1ª-22ª)
    Italia Salvatore Rea[12] (23ª-34ª)
  • 1980-1981 Italia Francesco Paolo Specchia (1ª-4ª)
    Italia Pasquale Atripaldi (5ª-34ª)
  • 1981-1982 Italia Paolo Franzoni
  • 1982-1983 Italia Urano Navarrini
  • 1983-1984 Italia Antonio Giglio Cobuzio (1ª-14ª)
    Italia Carmine Tascone (15ª-34ª)
  • 1984-1985 Italia Carmine Tascone (1ª-8ª)
    Brasile Cané (9ª-34ª)
  • 1985-1986 Brasile Cané
  • 1986-1987 Brasile Cané (1ª-7ª)
    Italia Lino De Petrillo (8ª-13ª)
    Brasile Cané (14ª-34ª)
  • 1987-1988 Italia Giuseppe Papadopulo
  • 1988-1989 Italia Salvatore Di Somma
  • 1989-1990 Italia Antonio Giglio Cobuzio (1ª-16ª)
    Italia Pasquale Foggia (17ª)
    Italia Flaminio De Biase (18ª-34ª)
  • 1990-1991 Italia Flaminio De Biase (1ª-5ª)
    Italia Nino Fiorile (6ª-25ª)
    Italia Bruno Govetto (26ª-33ª)
    Italia Catello Di Somma (34ª)
  • 1991-1992 Italia Gaetano Miniero (1ª-?ª)
    Italia Pasquale Foggia (?ª-?ª)
    Italia Franco Maresca (?ª-?ª)
    Italia Bruno Govetto (?ª-30ª)
  • 1992-1993 Italia Bruno Govetto
  • 1993-1994 Italia Enrico Vendittelli
  • 1994-1995 Italia Enrico Vendittelli (1ª-15ª)
    Italia Bruno Govetto (16ª-30ª)
  • 1995-1996 Italia Natalino Attardi (1ª-8ª)
    Italia Giuseppe Nazzi (9ª-14ª)
    Italia Enrico Vendittelli (15ª-30ª)
  • 1996-1997 Italia Enrico Vendittelli (1ª-6ª)
    Italia Gennaro Rambone (7ª-17ª)
    Italia Catello Di Somma (18ª-30ª)
  • 1997-2001 Italia Salvatore Amato
  • 2001-2002 Italia Gaetano Musella
  • 2002-2003 Italia Pasquale Esposito (1ª-6ª)
    Italia Beniamino Borchiellini e Italia Roberto Amodio (7ª)
    Italia Vittorio Belotti (8ª-12ª)
    Italia Mario Capece (13ª)
    Italia Massimo Agovino (14ª-31ª)
    Italia Beniamino Borchiellini e Italia Catello Di Somma (32ª-34ª)
  • 2003-2004 Italia Salvatore Amato
  • 2004-2005 Italia Pino La Scala
  • 2005-2007 Italia Renato Cioffi
  • 2007-2008 Italia Nicola Provenza (1ª-12ª)
    Italia Massimo Morgia (13ª-34ª)
  • 2008-2009 Italia Giovanni Simonelli
  • 2009-2010 Italia Giovanni Simonelli (1ª-9ª)
    Italia Raffaele Novelli (10ª-19ª)
    Italia Giovanni Simonelli (20ª-34ª)
  • 2010-2011 Italia Giovanni Simonelli
  • 2011-2012 Italia Maurizio Sarri (1ª-16ª)
    Italia Gennaro Ruotolo (17ª-34ª e play-off)
  • 2012-2013 Italia Giovanni Bucaro (1ª-18ª)
    Italia Aldo Papagni (19ª-30ª e play-out)
  • 2013-2014 Italia Luca Chiappino (1ª-13ª)
    Italia Giovanni Simonelli (14ª-34ª e play-out)
  • 2014-2015 Argentina Roberto Sosa (1ª-17ª)
    Italia Roberto Chiancone (18ª-27ª)[13]
    Italia Renato Cioffi (28ª-29ª)
    Italia Claudio Pirone (30ª-34ª e play-out)
  • 2015-2016 Italia Dario Rocco (1ª-7ª)
    Italia Bruno Cammarota (8ª-11ª)
    Italia Omar Vecchione (12ª)
    Italia Antonio De Stefano (13ª-25ª)
    Italia Vincenzo Nominato (26ª-30ª)
  • 2016-2017 Italia Mario Turi (1ª-15ª)
    Italia Maurizio Coppola (16ª-30ª e play-off)
  • 2017-2018 Italia Antonio Guarracino
  • 2018-2019 Italia Antonio Guarracino (1ª-18ª)
    Italia Vincenzo Maiuri (19ª-34ª)
  • 2019-2020 Italia Vincenzo Maiuri
  • 2020-2021 Italia Luca Fusco (1ª-21ª)
    Italia Pino La Scala (22ª-34ª)
  • 2021-2022 Italia Renato Cioffi (1ª-36ª)
    Italia Giulio Russo (37ª-38ª)
  • 2022- Italia Vincenzo Maiuri
Presidenti[14]
  • 1945-1946 Italia Torquato Ercolano e Italia Ugo De Angelis
  • 1946-1947 Italia Agostino Schisano
  • 1947-1948 Italia Luigi Reale e Italia Federico Cuomo
  • 1948-1949 Italia Ugo De Angelis (comm. straor.)
    Italia Agostino Schisano
    Italia Antonino Maresa (comm. straor.)
  • 1949-1950 Italia Carlo Luongo
    Italia Agostino Schisano (comm. straor.)
  • 1950-1951 Italia Carlo Luongo
    Italia Ermanno Aprea
  • 1951-1952 Italia Ermanno Aprea
  • 1952-1953 Italia Carlo Luongo e Italia Padre Fernando Maria Sorrentino
  • 1953-1954 Italia Ugo De Angelis (comm. straor.)
    Italia Ferdinando D'Alesio
    Italia Luigi Fiorentino (comm. straor.)
  • 1954-1957 Italia Ferdinando D'Alesio, Italia Agostino Schisano e Italia Luigi Fiorentino
  • 1957-1958 Italia Ferdinando D'Alesio
  • 1958-1959 Italia Ugo De Angelis (comm. straor.)
    Italia Ermanno Aprea
    Italia Ugo De Angelis (comm. straor.)
  • 1959-1963 Italia Gennaro Maresca
  • 1963-1966 Italia Antonino Cesaro
  • 1966-1967 Italia Ugo De Angelis (comm. straor.)
    Italia Gioacchino Lauro
  • 1967-1968 Italia Gioacchino Lauro
  • 1968-1980 Italia Achille Lauro
  • 1980-1981 Italia Achille Lauro
    Italia Giuseppe Ercolano (comm. straor.)
  • 1981-1985 Italia Antonino Cesaro
  • 1985-1989 Italia Antonino Pollio
  • 1989-???? Italia Antonino Castellano
  • ????-???? Italia Giuseppe Russo
  • ????-???? Italia Carlo Cuomo
  • ????-???? Italia Carlo Cuomo e Italia Antonino Castellano
  • ????-2007 Italia Antonino Castellano
  • 2007-2008 Italia Antonino Castellano e Italia Franco Giglio
  • 2008-2009 Italia Antonino Castellano e Italia Mario Gambardella
  • 2009-2010 Italia Mario Gambardella
  • 2010-2011 Italia Francesco D'Angelo
  • 2011-2012 Italia Aniello Taurisano
  • 2012-2014 Italia Paolo Durante e Italia Franco Ronzi
  • 2014-2015 Italia Giuliano Palmieri
    Italia Emiliano Squillante
    Italia Emiliano Squillante e Italia Stefano Bisogno
  • 2015-2016 Italia Damiano Genovese
  • 2016- Italia Giuseppe Cappiello

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Sorrento Calcio 1945.

Capitani[modifica | modifica wikitesto]

  • ... (1945-2007)
  • Italia Attilio Nicodemo[15] (2007-2011)
  • Italia Francesco Di Nunzio[16] (2011-2013)
  • Italia Ciro Dannucci[17] (2013-2014)
  • Italia Francesco Vitale (2014)
  • Italia Agnello Ferraro (2014-2015)
  • Italia Antonio Imbimbo (2015)
  • Italia Roberto Volpe (2015-2016)
  • Italia Francesco Scarpa[18] (2016-2017)
  • Italia Alfonso Gargiulo[19] (2017-)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2008-2009
2007
2005-2006

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

1970-1971 (girone C)
2006-2007 (girone C)
1968-1969 (girone G), 2005-2006 (girone I), 2022-2023 (girone G)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1997-1998 (girone B), 2017-2018 (girone B)
1967-1968 (girone B), 1993-1994 (girone B)
1946-1947 (girone B)
1945-1946 (girone B), 1952-1953 (girone B)
1997-1998

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2007-2008

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Campionati nazionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie B 1 1971-1972 1
Serie C 9 1947-1948 1977-1978 17
Serie C1 3 1985-1986 2007-2008
Lega Pro Prima Divisione 5 2008-2009 2012-2013
Promozione 2 1948-1949 1949-1950 20
Serie D 7 1968-1969 2022-2023
Serie C2 10 1978-1979 2006-2007
Lega Pro Seconda Divisione 1 2013-2014
Campionato Interregionale 2 1989-1990 1990-1991 10
Campionato Nazionale Dilettanti 1 1998-1999
Serie D 7 1999-2000 2005-2006
Campionati regionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
I Prima Divisione 2 1946-1947 1951-1952 23
Promozione 4 1954-1955 1967-1968
Campionato Dilettanti 2 1957-1958 1958-1959
Prima Categoria 8 1959-1960 1966-1967
Eccellenza 7 1994-1995 2017-2018
II Seconda Divisione 2 1945-1946 1950-1951 6
Prima Divisione 1 1953-1954
Promozione 3 1991-1992 1993-1994
III Seconda Divisione 1 1952-1953 1

Partecipazione alle coppe[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia 5 1971-1972 2012-2013 5
Coppa Italia Semiprofessionisti 9 1972-1973 1980-1981 25
Coppa Italia Serie C 10 1981-1982 2007-2008
Coppa Italia Lega Pro 6 2008-2009 2013-2014
Supercoppa di Lega di Serie C2 1 2007 1
Coppa Italia Serie D 12 1999-2000 2022-2023 12
Poule Scudetto 2 2005-2006 2022-2023 2

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Il Sorrento, nella sua storia ha raggiunto il suo apice disputando il campionato di Serie B nella stagione 1971-1972.

Serie B
Serie C
Serie C2
Serie D
Coppa Italia
Coppa Italia Lega Pro
Supercoppa di Lega di Serie C2
  • Miglior piazzamento: Vincitore (2007)
Coppa Italia Serie D
Scudetto Serie D

Statistiche individuali[modifica | modifica wikitesto]

Il calciatore che detiene il record di presenze con il Sorrento è Antonino Fiorile[20], con 435 apparizioni, seguito da Antonino Silvestri a quota 287 e Luigi Pezzella fermatosi a 281. Il calciatore che detiene il record di reti è Giulio Russo con 90 centri, seguono poi Francesco Ripa e Carlo Cuomo con 61 e 60 reti[21][22].

Record di presenze
  • 435 Italia Antonino Fiorile (1961-1962, 1963-1971, 1972-1980)
  • 287 Italia Antonino Silvestri (1970-1973, 1975-1984)
  • 281 Italia Luigi Pezzella (1998-2009)
  • 277 Italia Giulio Russo (1991-1999, 2003-2008)
  • 256 Italia Beniamino Borchiellini (1973-1977, 1978-1983)
Record di reti
  • 90 Italia Giulio Russo (1991-1999, 2003-2008)
  • 61 Italia Francesco Ripa (2005-2009, 2021-2022)
  • 60 Italia Carlo Cuomo (1962-1965)
  • 50 Italia Michele Orlando (1957-1963)
  • 47 Italia Marco Fiodo (1987-1990, 1993-1999, 2002-2003)

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La tifoseria costiera si presenta con un chiaro stampo nazionalista. Molti infatti sono i tricolori presenti sui drappi e sul materiale realizzato. Una curva per lo più destroide, vista anche la fattura del proprio materiale[23].

Dalla stagione 2013-2014 il tifo organizzato si unisce in un unico gruppo: Branco[24]. Fino alla stagione 2012-2013 erano presenti i gruppi Ultras Sorrento (che andò a sostituire il vecchio drappo Militanza Ultras, il quale campeggiava nei primi anni tra i professionisti e negli anni delle serie minori), gli Arditi, il Clan, Hell's Army 1983, South Boy e Vecchio Stile, questi ultimi due legati ad un profondo stile casual, che erano presenti col loro drappo solo ed esclusivamente in trasferta[23]. Recentemente vi erano due gruppi, l’ormai disciolto N.D.S. (Noi Di Sorrento) ritornato in curva dopo il fallimento del Sorrento ed il gruppo Sorrentini, ora diventato Vecchie Maniere.

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Campania.

Dalla stagione 2013-2014, in occasione del rinnovamento della tifoseria organizzata costiera, viene riconosciuto come gemellaggio ufficiale solo quello con la tifoseria del Giarre[23][24][25][26], che viene mantenuto in vigore sin dai tempi delle leghe minori. A questo si aggiunge nel 2016 il gemellaggio con i supporters del San Vito Positano.

Altre amicizie di tipo personale permangono con le tifoserie della Vultur Rionero[23][24][25][26] (amicizia di lunga data) e della Nocerina[23][24][25][26] (i quali ultras sono stati presenti più volte in occasione di derby o partite di cartello sulle gradinate dello stadio Italia).

Forti sono le rivalità che accomunano la tifoseria sorrentina a quelle di alcune squadre campane, in particolare con la Juve Stabia[23][25][26] della vicina Castellammare di Stabia, derby sentito specialmente dalla tifoseria sorrentina. Tale rivalità è talmente accesa da costringere la prefettura a vietare la trasferta a Sorrento per i tifosi stabiesi nella stagione 2007-2008 e a chiudere le porte ad entrambe le tifoserie nella stessa partita della stagione successiva. La rivalità ha assunto toni ancora più aspri proprio nella stagione 2008-2009 a causa del passaggio di proprietà della Juve Stabia al presidente Francesco Giglio che aveva da poco lasciato la presidenza del Sorrento Calcio portando con sé buona parte dei giocatori protagonisti della stagione precedente in maglia rossonera. Le due tifoserie non mancano di usare vari soprannomi dispregiativi nei confronti degli avversari, così mentre gli stabiesi sono offensivamente chiamati castelloni (genericamente un dispregiativo nei confronti degli stabiesi), la tifoseria gialloblù apostrofa i sorrentini come limonari, per l'esportazione dei famosi limoni di Sorrento.

Tra le più importanti rivalità da segnalare anche quelle con Turris[23][25][26], Paganese[23][25][26] e Cavese[23][25][26]. Altre rivalità minori ci sono infine con le tifoserie di Viribus Unitis[25][26], Bitonto, Puteolana[25][26], Palmese[25] e Real Marcianise[25].

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sorrento Calcio 1945 2022-2023.

Rosa 2022-2023[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Italia P Benedetto Castellano
Italia P Giuseppe Cervellera
Italia P Ludovico Del Sorbo
Italia D Matteo Bisceglia
Italia D Davide Cacace
Italia D Marco Chiricallo
Italia D Francesco Fusco
Italia D Francesco Todisco
Italia D Gianmarco Todisco
Italia D Mattia Tufano
Italia C Giulio Carotenuto
Italia C Marco Cuccurullo
Italia C Bilal Erradi
N. Ruolo Calciatore
Panama C Eric Herrera
Italia C Giuseppe La Monica
Italia C Raffaele Maresca
Italia C Stefano Selvaggio
Gambia A Ismaila Badje
Italia A Gabriel D'Ottavi
Italia A Davide Gaetani
Italia A Alfonso Gargiulo
Italia A Francesco Pio Petito
Italia A Antonio Potenza
Italia A Salvatore Scala
Italia A Felice Simonetti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stagione 1957/58, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 30 marzo 2018.
  2. ^ a b c d e f g h i j k la storia del Sorrento Calcio, su sorrentocalcio.net, 4 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  3. ^ C.U. CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE 2006 (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/. URL consultato il 24 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  4. ^ 1^ Divisione, dalla sfida con la Paganese può festeggiare la matematica prima storica promozione in serie B [collegamento interrotto], su tuttomercatoweb.com, 4 dicembre 2012.
  5. ^ Play Off 1ª Divisione, il Verona argina il Sorrento e centra la finale, su tuttolegapro.com, 4 dicembre 2012.
  6. ^ Bucaro: "non ho nessun rimpianto per aver lasciato Avellino e scelto Sorrento [collegamento interrotto], su avellinofans.it, 4 dicembre 2012.
  7. ^ Campania, Comunicato Ufficiale n. 11 del 3 agosto 2017, su www.figc-campania.it. URL consultato il 12 settembre 2017.
  8. ^ a b c d Sorrento Calcio, sito ufficiale, su sorrentocalcio.net, 4 dicembre 2012. URL consultato il 3 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2013).
  9. ^ lo stadio, su sorrentocalcio.net, 4 dicembre 2012.
  10. ^ Organigramma societario, su sorrentocalcio.net, 4 dicembre 2012.
  11. ^ I Presidenti del Sorrento dal 1945 ad oggi, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 5 dicembre 2012.
  12. ^ assistito da Bruno Chinellato
  13. ^ Gianluca Del Gaudio, Che botto Sorrento! El Pampa Sosa è il nuovo allenatore, resport.it, 1º agosto 2014. URL consultato il 1º agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  14. ^ Gli allenatori del Sorrento da 1946 ad oggi, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 5 dicembre 2012.
  15. ^ Sorrento, rinnova anche il capitano Nicodemo [collegamento interrotto], su resport.it, www.resport.it. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  16. ^ VERSO PAGANESE-SORRENTO. Da gregario a capitano: ora Di Nunzio è un leader [collegamento interrotto], su resport.it, www.resport.it. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  17. ^ Sorrento. Ciro Danucci fissa l’obiettivo: «Torniamo a vincere in casa» - positanonews.it
  18. ^ Verso Ebolitana-Sorrento, Il capitano Francesco Scarpa: “Vincere a Eboli sarebbe una prova di forza importante” – Sorrento Calcio – ASD Sorrento 1945
  19. ^ Sorrento 1945, il campione Alfonso Gargiulo riconfermato: intanto il padre Leone vorrebbe candidarsi a Sindaco - positanonews.it
  20. ^ Scheda Tuttoilsorrento.altervista.org
  21. ^ I giocatori del Sorrento con il maggior numero di presenze, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  22. ^ Cannonieri Sorrento dal 1967 ad oggi, su tuttoilsorrento.altervista.org. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  23. ^ a b c d e f g h i Gli ultras del Sorrento: dall’amicizia molossa all’odio per le vespe, su sanniocalcio.it. URL consultato il 15 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2013).
  24. ^ a b c d Sorrento, anche la curva rifonda: nasce il "Branco", su sportinpenisola.com. URL consultato il 26 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2015).
  25. ^ a b c d e f g h i j k Tifonet
  26. ^ a b c d e f g h i Tifoserie campane Archiviato il 21 ottobre 2013 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio