Campioni, il sogno
Campioni, il sogno | |
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Paese | Italia |
Anno | 2004-2006 |
Genere | reality, sportivo |
Durata | 20 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Ilaria D'Amico e Davide De Zan (2004-2005) Daniele Bossari e Federico Lampredi (2005-2006) |
Ideatore | Stefano Magnaghi |
Regia | Roberto Cenci, Giorgio Clementelli, Marina Signorelli, Luca Busso, Cristiana Surleti e David Marcotulli |
Autori | Francesca Fogar, Alessandro Saba, Stefano Magnaghi, Federico Lampredi, Fabrizio Berlincioni, Carlo Sacchetti, Omar Bouriki, Cristiana Lanzarini e Giuseppe Longinotti |
Rete televisiva | Italia 1 |
Campioni, il sogno, o semplicemente Campioni, è stato un reality show ambientato nel mondo del calcio, in onda su Italia 1 per due edizioni, tra il 2004 e il 2006. La trasmissione era incentrata sulla squadra ravennate del Cervia.
Il programma
[modifica | modifica wikitesto]L'obiettivo del reality era quello di seguire la vita sportiva e privata di una squadra di calcio, scelta attraverso delle selezioni. Il pubblico a casa, attraverso il televoto, sceglieva tre giocatori che l'allenatore della squadra doveva mandare in campo per almeno un tempo, salvo infortuni. I vincitori del programma ottenevano il diritto di partecipare al ritiro pre-campionato di Juventus, Inter e Milan.
La squadra oggetto del reality è stata il Cervia, che militava nel campionato di Eccellenza; al termine della prima edizione del programma, il club fu promosso, dopo quasi 35 anni, in Serie D. L'allenatore era il campione del mondo Ciccio Graziani, mentre il direttore sportivo era Giancarlo Magrini. Dopo una partenza con ascolti deludenti,[1] il programma ottenne un buon successo di pubblico, anche grazie alle clip della Gialappa's Band all'interno del programma sportivo satirico televisivo Mai dire Lunedì (in particolare raggiunsero notevole popolarità quelle in cui l'allenatore Graziani s'arrabbiava con i propri giocatori).[2]
Il reality venne rinnovato per una seconda stagione, che ebbe però minor successo.[2]
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]Edizione | Rete televisiva | Conduzione | Periodo | Vincitori | |
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Inizio | Fine | ||||
1ª | Italia 1 | Ilaria D'Amico | 6 settembre 2004 | 20 maggio 2005 | Christian Arrieta (Inter), Lorenzo Spagnoli (Juventus), Fabio Borriello (Milan) |
2ª | Daniele Bossari | 12 settembre 2005 | 26 maggio 2006 | Emanuele Rocca (Milan), Francesco Calanchi (Juventus), Francesco Montella (Inter) |
Prima edizione (2004-2005)
[modifica | modifica wikitesto]La prima edizione, andata in onda dal 6 settembre 2004 al 20 maggio 2005, è stata condotta da Ilaria D'Amico con la partecipazione di Davide De Zan; i telecronisti delle partite erano Valter De Maggio, Marco Cattaneo e Beppe Dossena, l'inviata da bordocampo era Sara Ventura.
In questa edizione il Cervia militava nel campionato di Eccellenza e alla fine di questa edizione si classificò al primo posto, ottenendo la promozione in Serie D.
I vincitori del programma furono: Cristian Arrieta, che si aggregò all'Inter, Lorenzo Spagnoli, che si aggregò alla Juventus, e Fabio Borriello, che si aggregò al Milan.
La rosa definitiva dei calciatori era costituita da:

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I giocatori ritiratisi dal programma o esclusi furono:
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Seconda edizione (2005-2006)
[modifica | modifica wikitesto]La seconda edizione, andata in onda dal 12 settembre 2005 al 26 maggio 2006, è stata condotta da Daniele Bossari, che però durante l'edizione lasciò la trasmissione a causa del ridimensionamento della stessa. I telecronisti delle partite erano Valter De Maggio e Carolina Morace.
In questa edizione furono riconfermati in rosa il portiere Davide Bertaccini, i centrocampisti Claudio Moschino e Daniele Rossi e l'attaccante Giorgio Alfieri e, in un secondo momento, anche il centrocampista Mario Bordignon e l'attaccante Christian Giuffrida. Ai 24 componenti iniziali della rosa fu aggregata anche una cosiddetta promessa: Dario Sibio, classe 1985, di ruolo attaccante.
In questa seconda edizione il Cervia, chiamato "Vodafone Cervia" (più correttamente "Cervia Vodafone", secondo quanto risultava dai documenti federali) per ragioni di sponsorizzazione, militava nel campionato di Serie D. Il club concluse la stagione al quarto posto, ottenendo la possibilità di disputare i play-off, dove però venne eliminato dal Salò.
I vincitori del programma furono: Francesco Montella, che si aggregò all'Inter, Francesco Calanchi, che si aggregò alla Juventus, ed Emanuele Rocca, che si aggregò al Milan. Un premio speciale fu dato a Davide Bertaccini, che si aggregò ai nerazzurri.
La rosa dei calciatori era costituita da:
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I giocatori ritiratisi dal programma o esclusi furono:
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Dopo il reality
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Alfieri, Giovanni Conversano, Emanuele Morelli, Gianfranco Apicerni e Sossio Aruta hanno preso parte a Uomini e donne rispettivamente nel 2006 (Alfieri), nel 2008 (Conversano e Morelli), nel 2011 (Apicerni) e dal 2015 (Aruta, trono over). Apicerni, inoltre, ha partecipato al programma C'è posta per te in qualità di "postino".
- Sossio Aruta e Giorgio Alfieri nel 2018 hanno partecipato a Temptation Island VIP, rispettivamente come componente di una coppia (Aruta) e come tentatore (Alfieri).
- Sossio Aruta nel 2020 ha partecipato come concorrente alla quarta edizione del Grande Fratello VIP, classificandosi terzo.
- Gilles Rocca, scartato nella prima puntata del reality a causa della sconfitta nella sfida per entrare in rosa con Emanuele Morelli, è diventato attore e nel 2020 ha partecipato alla quindicesima edizione di Ballando con le stelle, risultando vincitore in coppia con Lucrezia Lando; nel 2021 ha preso parte come concorrente alla quindicesima edizione dell'Isola dei famosi e nel 2022 alla dodicesima edizione di Tale e quale show, classificandosi terzo.
- Francesco Gullo per qualche tempo è stato opinionista di Diretta stadio.
- Matteo Bondi ha militato a lungo nel Cervia e ne è divenuto direttore sportivo dopo il ritiro dall'attività agonistica.
Sigle
[modifica | modifica wikitesto]- Campioni nel cuore di Gigi D'Alessio (prima edizione)
- Dinamo di Francesco Facchinetti (seconda edizione)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I «Campioni» piangono, il reality non decolla, su corriere.it, 2 novembre 2004.
- ^ a b Cosa è stato "Campioni, il sogno", su ultimouomo.com, 21 settembre 2023.