Serie A 1988-1989: differenze tra le versioni

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[[File:Matthaus Brehme Berti Bianchi Diaz.jpg|thumb|left|I nuovi acquisti dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] per la rincorsa allo scudetto: [[Lothar Matthäus|Matthäus]], [[Andreas Brehme|Brehme]], [[Nicola Berti|Berti]], [[Alessandro Bianchi (calciatore 1966)|Bianchi]] e [[Ramón Díaz|Díaz]].]]
[[File:Matthaus Brehme Berti Bianchi Diaz.jpg|thumb|left|I nuovi acquisti dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] per la rincorsa allo scudetto: [[Lothar Matthäus|Matthäus]], [[Andreas Brehme|Brehme]], [[Nicola Berti|Berti]], [[Alessandro Bianchi (calciatore 1966)|Bianchi]] e [[Ramón Díaz|Díaz]].]]
Tra i tanti stranieri che salparono alla volta dell'Italia, fra i più conosciuti ci furono l'uruguaiano [[Ruben Sosa Ardaiz|Ruben Sosa]] accasatosi alla Lazio, l'argentino [[Claudio Caniggia]] al Verona e il brasiliano [[Renato Portaluppi]] alla Roma. Tra quelli di secondo piano si segnalarono invece [[Tita]] dal Bayer Leverkusen al Pescara, [[Milton Luiz de Souza Filho|Milton]] al Como, [[Stéphane Demol|Demol]] e [[Mika Aaltonen|Aaltonen]] al Bologna, [[Francis Severeyns|Severeyns]] e [[Mario Been|Been]] al Pisa, [[István Vincze|Vincze]] dagli unghesesi del Tatabánya al Lecce, [[Haris Škoro|Skoro]], dagli jugoslavi dello Željezničar, e [[Luiz Antônio da Costa|Müller]] al Torino, e la coppia [[Borislav Cvetković|Cvetković]]-[[Mustafa Arslanović|Arslanović]] dalla Stella Rossa di Belgrado all'Ascoli.
Tra i tanti stranieri che salparono alla volta dell'Italia, fra i più conosciuti ci furono l'uruguaiano [[Ruben Sosa Ardaiz|Ruben Sosa]] accasatosi alla Lazio, l'argentino [[Claudio Caniggia]] al Verona e il brasiliano [[Renato Portaluppi]] alla Roma. Tra quelli di secondo piano si segnalarono invece [[Tita]] dal Bayer Leverkusen al Pescara, [[Milton Luiz de Souza Filho|Milton]] al Como, [[Stéphane Demol|Demol]] e [[Mika Aaltonen|Aaltonen]] al Bologna, [[Francis Severeyns|Severeyns]] e [[Mario Been|Been]] al Pisa, [[István Vincze|Vincze]] dagli ungheresi del Tatabánya al Lecce, [[Haris Škoro|Skoro]], dagli jugoslavi dello Željezničar, e [[Luiz Antônio da Costa|Müller]] al Torino, e la coppia [[Borislav Cvetković|Cvetković]]-[[Mustafa Arslanović|Arslanović]] dalla Stella Rossa di Belgrado all'Ascoli.


=== Il campionato ===
=== Il campionato ===

Versione delle 17:15, 19 feb 2015

Serie A 1988-1989
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 87ª (57ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 9 ottobre 1988
al 25 giugno 1989
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 18
Risultati
Vincitore Inter
(13º titolo)
Retrocessioni Torino
Pescara
Pisa
Como
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Aldo Serena (22)
Incontri disputati 306
Gol segnati 645 (2,11 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 1988-1989
Cronologia della competizione

La Serie A 1988-1989 fu il massimo livello dell'ottantasettesima edizione del campionato italiano di calcio, la cinquantasettesima disputata con la formula del girone unico.

Avvenimenti

Antefatti

File:Van Basten Gullit Rijkaard (1988).jpg
Con l'acquisto di Rijkaard (a sinistra, coi connazionali van Basten e Gullit), il Milan campione uscente andò a completare il suo "trio dei tulipani".

Sul fronte dei trasferimenti, da questa stagione ogni squadra poté tesserare un terzo giocatore d'oltrefrontiera. Ne approfittò soprattutto il Milan che andò a riunire in rossonero il terzetto di fuoriclasse della nazionale olandese fresca campione continentale, affiancando a Gullit e van Basten il centrocampista Rijkaard ingaggiato dagli spagnoli del Saragozza. Anche il Napoli pescò nella Liga, prelevando il mediano carioca Alemão dall'Atletico Madrid; gli azzurri di Maradona attuarono un profondo rinnovamento della rosa culminato nell'allontanamento dei titolari Bagni, Garella e Giordano, di fatto capri espiatori per l'harakiri che, nelle giornate conclusive del precedente torneo, aveva negato ai campani uno scudetto che pareva ormai certo.

Gli stranieri della nuova Juve del tandem Zoff-Scirea: i neoacquisti Zavarov (primo sovietico del calcio italiano) e Barros, assieme a Laudrup.

La Juventus voltò pagina: in panchina arrivarono Dino Zoff insieme all'amico Gaetano Scirea, ritiratosi dall'attività agonistica al termine della stagione precedente, una coppia di tecnici che piacque a critica e tifosi; rispedito il deludente Rush a Liverpool, la Vecchia Signora ridisegnò il proprio reparto avanzato con due mezzepunte, il portoghese Rui Barros e una delle maggiori novità dell'annata, Zavarov, il primo calciatore sovietico nella storia del campionato italiano. La Fiorentina si assicurò dal Como, via Milan, il prestito dell'emergente centravanti Borgonovo, che con Roberto Baggio andò a formare la cosiddetta B2, una ben assortita coppia d'attacco; dai corregionali del Pisa i gigliati prelevarono inoltre il giovane regista brasiliano Carlos Caetano Bledorn Verri, meglio noto come Dunga, giocatore di sicuro avvenire. Anche la Roma si rinforzò in avanti, acquistando dal Cesena l'acerba punta Rizzitelli.

Cambiamenti abbastanza clamorosi si verificarono sul fronte "bandiere": Altobelli, dopo undici stagioni disputate con la maglia dell'Inter, passò alla Juventus per un replay dell'operazione-Boninsegna che tuttavia, stavolta, non diede i frutti sperati; il tre volte capocannoniere Pruzzo, dopo dieci campionati con la Roma, si avviò invece a chiudere la sua prolifica carriera alla Fiorentina. L'Inter, ceduti Passarella (tornato in Argentina al River Plate) e Scifo (ai francesi del Bordeaux), fece suoi i nazionali tedeschi Matthäus e Brehme, entrambi dal Bayern Monaco; a completare il terzetto straniero giunse dai viola la seconda punta Díaz, mentre dal bel paese arrivarono in nerazzurro il promettente Berti, centrocampista dallo spiccato senso del gol, e l'ala destra Bianchi.

I nuovi acquisti dell'Inter per la rincorsa allo scudetto: Matthäus, Brehme, Berti, Bianchi e Díaz.

Tra i tanti stranieri che salparono alla volta dell'Italia, fra i più conosciuti ci furono l'uruguaiano Ruben Sosa accasatosi alla Lazio, l'argentino Claudio Caniggia al Verona e il brasiliano Renato Portaluppi alla Roma. Tra quelli di secondo piano si segnalarono invece Tita dal Bayer Leverkusen al Pescara, Milton al Como, Demol e Aaltonen al Bologna, Severeyns e Been al Pisa, Vincze dagli ungheresi del Tatabánya al Lecce, Skoro, dagli jugoslavi dello Željezničar, e Müller al Torino, e la coppia Cvetković-Arslanović dalla Stella Rossa di Belgrado all'Ascoli.

Il campionato

«Questa Inter ci fa sembrare tutti quanti ridicoli. In realtà loro corrono troppo forte: noi andiamo normalmente.[1]»

File:Aldo Serena derby 11-12-1988.jpg
Il nerazzurro Serena, miglior marcatore del torneo con 22 gol, sigla la rete che decide il derby milanese dell'11 dicembre 1988.

È sufficiente questa frase, pronunciata dall'allora centrocampista doriano in un'intervista del dopo-partita, per sintetizzare l'intero campionato di Serie A del 1988-1989. A un anno dal trionfo del Milan, fece il suo ritorno al successo l'altra compagine meneghina, l'Inter. A nove anni dall'ultimo scudetto, la squadra nerazzurra disputò un campionato eccezionale, battendo record su record e andando a vincere agevolmente uno dei tornei più a senso unico della storia: l'Inter conquistò 58 dei 68 punti disponibili, infatti delle diciassette avversarie ben dieci furono sconfitte sia all'andata che al ritorno, solo quattro (Napoli, Milan, Verona e Atalanta) riuscirono a strappare un punto, solo due (Torino e Fiorentina) riuscirono a battere i nerazzurri e soltanto la Juventus riuscì a rimanere imbattuta pareggiando entrambe le gare di campionato.

Il torneo, ritornato da 16 a 18 squadre dopo ventun anni e con quattro retrocessioni, partì il giorno 9 ottobre, a causa dei Giochi Olimpici di Seul svoltisi nel mese di settembre. All'avvio si presentarono da grandi favorite il rinnovato Napoli di Ottavio Bianchi e il Milan campione uscente, ma si capì ben presto che quello sarebbe stato l'anno dell'Inter di Giovanni Trapattoni. I nerazzurri, infatti, volarono già in testa solitari alla quinta giornata, distanziando il Milan di un punto e la Sampdoria di due. Nelle giornate successive il Milan, impegnato anche in un favorevole cammino verso la Coppa dei Campioni, accusò un brusco rallentamento: l'11 dicembre, la sconfitta nel derby infranse il sogno dei rossoneri di bissare il titolo. L'Inter mantenne un ritmo impressionante e soltanto il Napoli, traghettato da Maradona, riuscì a seguirne la scia, a tre punti di distacco. La situazione non cambiò dopo lo scontro diretto del San Paolo, il 15 gennaio; il 5 febbraio l'Inter diventò campione d'inverno ma, la domenica successiva, la rocambolesca sconfitta di Firenze permise al Napoli di ridurre il distacco a un punto.

File:Baggio-borgonovo fiorentina.jpg
La B2 Baggio-Borgonovo, prolifica coppia d'attacco della Fiorentina con, rispettivamente, 15 e 14 centri.

In realtà fu questo l'unico brivido stagionale per l'Inter, che vinse tutte le prime otto gare del girone di ritorno e allungò nettamente sui partenopei; il 9 aprile i punti di vantaggio tra prima e seconda classificata furono sette. Nelle successive giornate l'Inter si limitò a gestire la situazione e, vincendo lo scontro diretto del 28 maggio grazie a una punizione della stella della Nazionale tedesca Lothar Matthaus, i milanesi conquistarono matematicamente il loro tredicesimo scudetto, il più agevole, incoronando il bomber Aldo Serena tiratore scelto con 22 gol. Fu lo scudetto dei record: mai nessuna squadra sarebbe riuscita a toccare quota 58 con i due punti a vittoria.

Buon campionato quello della neopromossa Atalanta che concluse in zona UEFA, settore della classifica particolarmente ampliato in questa stagione per il successo del Milan in Coppa Campioni e per la, da tempo programmata, finale di Coppa Italia fra Napoli e Sampdoria, eventi che individuarono nel settimo gradino della graduatoria il termine ultimo per l'accesso in Europa. In tale contesto la Roma agganciò all'ultima giornata la Fiorentina sconfitta a San Siro, ma le speranze dei capitolini furono spazzate via nello spareggio disputato a Perugia il 30 giugno, quando i toscani li respinsero all'ottavo posto finale; ironia della sorte, il gol fu segnato dal grande ex e idolo giallorosso Roberto Pruzzo, trasferitosi sulle rive dell'Arno nella stagione conclusiva della propria carriera.

La festa nerazzurra per lo scudetto dei record

In coda, oltre al Como e al Pisa condannati da tempo, retrocessero il Pescara e, clamorosamente, il Torino, al ritorno tra i cadetti dopo trent'anni. A condannare i granata fu la sconfitta del 25 giugno, ultima giornata di campionato, contro il neopromosso Lecce, che così ottenne la salvezza e il nono posto, miglior piazzamento di ogni epoca del club salentino. Anche Bologna (alla prima stagione in massima serie dopo sei anni d'assenza), Cesena e Verona ottennero la salvezza all'ultimo turno. A invischiare i veneti nella parte bassa della classifica fu una lunghissima serie di pareggi, sufficienti, comunque, per evitare il declassamento.

Il campionato fu altresì segnato da un evento luttuoso. Il 9 ottobre 1988, nel dopopartita di Ascoli-Inter il pullman di un gruppo di skinhead nerazzurri fu fatto transitare sotto la curva casalinga dello stadio Del Duca. Ne scaturì una grave colluttazione in cui il supporter bianconero Nazzareno Filippini venne violentemente percosso, spirando dopo tre settimane. Il fatto destò scalpore e la Lega Calcio fu indotta, d'accordo con le forze dell'ordine, a predisporre una serie di accorgimenti per limitare il rischio di scontri tra le tifoserie, inasprendo i controlli all'ingresso ed eliminando i settori misti da tutti gli stadi.[2]

Squadre partecipanti

Club Città Stadio Sponsor tecnico Sponsor ufficiale Dettaglio
Ascoli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca Uhlsport Micromax 1988-1989
Atalanta Bergamo Stadio Atleti Azzurri d'Italia Latas Sit-in 1988-1989
Bologna Bologna Stadio Renato Dall'Ara Uhlsport Segafredo 1988-1989
Cesena Cesena Stadio Dino Manuzzi Adidas Orogel 1988-1989
Como Como Stadio Giuseppe Sinigaglia Adidas Mita 1988-1989
Fiorentina Firenze Stadio Comunale ABM Crodino 1988-1989
Inter Milano Stadio Giuseppe Meazza Uhlsport Misura 1988-1989
Juventus Torino Stadio Comunale Vittorio Pozzo Kappa Ariston 1988-1989
Lazio Roma Stadio Olimpico Kappa Cassa di Risparmio di Roma 1988-1989
Lecce Lecce Stadio Via del Mare Adidas Ponti 1988-1989
Milan Milano Stadio Giuseppe Meazza Kappa Mediolanum 1988-1989
Napoli Napoli Stadio San Paolo Ennerre Mars 1988-1989
Pescara Pescara Stadio Adriatico Ennedue Gelati Gis 1988-1989
Pisa Pisa Stadio Arena Garibaldi Hummel Saeco 1988-1989
Roma Roma Stadio Olimpico Ennerre Barilla 1988-1989
Sampdoria Genova Stadio Luigi Ferraris Kappa ERG 1988-1989
Torino Torino Stadio Comunale Vittorio Pozzo Adidas Indesit 1988-1989
Verona Verona Stadio Marcantonio Bentegodi Hummel Ricoh 1988-1989

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente[3] Cannoniere
Ascoli[4] Bandiera dell'Italia Ilario Castagner (1ª-10ª)
Bandiera dell'Italia Eugenio Bersellini (11ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Andrea Pazzagli (34) Bandiera dell'Italia Bruno Giordano (10)
Atalanta Bandiera dell'Italia Emiliano Mondonico Bandiera dell'Italia Eligio Nicolini (31) Bandiera del Brasile Evair (10)
Bologna Bandiera dell'Italia Luigi Maifredi Bandiera dell'Italia Marco Antonio De Marchi,
Bandiera dell'Italia Eraldo Pecci (32)
Bandiera dell'Italia Lorenzo Marronaro (5)
Cesena Bandiera dell'Italia Alberto Bigon Bandiera dell'Italia Roberto Bordin,
Bandiera dell'Italia Sebastiano Rossi (33)
Bandiera dell'Italia Massimo Agostini (11)
Como[5] Bandiera dell'Italia Rino Marchesi (1ª-24ª)
Bandiera dell'Italia Angelo Pereni (25ª-34ª)
Bandiera del Brasile Milton,
Bandiera dell'Italia Marco Simone (34)
Bandiera dell'Italia Marco Simone (6)
Fiorentina Bandiera dell'Italia Sergio Santarini & Bandiera della Svezia Sven-Göran Eriksson (D.T.) Bandiera dell'Italia Enrico Cucchi (32) Bandiera dell'Italia Roberto Baggio (15)
Inter Bandiera dell'Italia Giovanni Trapattoni Bandiera dell'Argentina Ramón Díaz,
Bandiera dell'Italia Walter Zenga (33)
Bandiera dell'Italia Aldo Serena (22)
Juventus Bandiera dell'Italia Dino Zoff Bandiera dell'Italia Giancarlo Marocchi,
Bandiera dell'Italia Stefano Tacconi (34)
Bandiera del Portogallo Rui Barros (12)
Lazio Bandiera dell'Italia Giuseppe Materazzi Bandiera dell'Uruguay Rubén Sosa Ardaiz (33) Bandiera dell'Uruguay Rubén Sosa Ardaiz (8)
Lecce Bandiera dell'Italia Carlo Mazzone Bandiera dell'Italia Giuliano Terraneo (34) Bandiera dell'Argentina Pedro Pasculli (7)
Milan Bandiera dell'Italia Arrigo Sacchi Bandiera dell'Italia Franco Baresi,
Bandiera dei Paesi Bassi Marco van Basten (33)
Bandiera dei Paesi Bassi Marco van Basten (19)
Napoli Bandiera dell'Italia Ottavio Bianchi Bandiera dell'Italia Giancarlo Corradini,
Bandiera dell'Italia Giuliano Giuliani (32)
Bandiera del Brasile Careca (19)
Pescara Bandiera dell'Italia Giovanni Galeone Bandiera del Brasile Júnior (34) Bandiera del Brasile Tita (9)
Pisa[6][7] Bandiera dell'Italia Bruno Bolchi (1ª-21ª)
Bandiera dell'Italia Luca Giannini (22ª-25ª) (1ª-25ª)
Bandiera dell'Italia Lamberto Giorgis (26ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Cavallo,
Bandiera dell'Italia Daniele Bernazzani (31)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Incocciati (7)
Roma[8][9] Bandiera del Brasile Bandiera dell'Italia Angelo Benedicto Sormani & Bandiera della Svezia Nils Liedholm (D.T.) (1ª-18ª)
Bandiera dell'Italia Luciano Spinosi & Bandiera dell'Italia Giuseppe Luciano Lupi (D.T.) (19ª-22ª)
Bandiera del Brasile Bandiera dell'Italia Angelo Benedicto Sormani & Bandiera della Svezia Nils Liedholm (D.T.) (23ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Giannini,
Bandiera dell'Italia Sebastiano Nela (32)
Bandiera della Germania Ovest Rudi Völler (10)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Narciso Pezzotti & Bandiera della Jugoslavia Vujadin Boškov (D.T.) Bandiera dell'Italia Giuseppe Dossena (34) Bandiera dell'Italia Gianluca Vialli (14)
Torino[10][11] Bandiera dell'Italia Luigi Radice (1ª-9ª)
Bandiera dell'Italia Claudio Sala (10ª-29ª)
Bandiera dell'Italia Sergio Vatta (30ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Ezio Rossi (34) Bandiera del Brasile Müller (11)
Verona Bandiera dell'Italia Osvaldo Bagnoli Bandiera dell'Italia Giovanni Cervone,
Bandiera dell'Italia Giuseppe Volpecina (34)
Bandiera dell'Italia Marco Pacione (5)

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Inter 58 34 26 6 2 67 19
2. Napoli 47 34 18 11 5 57 28
3. Milan 46 34 16 14 4 61 25
4. Juventus 43 34 15 13 6 51 36
5. Sampdoria 39 34 14 11 9 43 25
6. Atalanta 36 34 11 14 9 37 32
7. Fiorentina[12] 34 34 12 10 12 44 43
8. Roma 34 34 11 12 11 33 40
9. Lecce 31 34 8 15 11 25 35
10. Lazio 29 34 5 19 10 23 32
11. Verona 29 34 5 19 10 18 27
12. Ascoli 29 34 9 11 14 30 41
13. Cesena 29 34 8 13 13 24 39
14. Bologna 29 34 8 13 13 26 43
15. Torino 27 34 8 11 15 37 49
16. Pescara 27 34 5 17 12 28 43
17. Pisa 23 34 6 11 17 17 39
18. Como 22 34 6 10 18 24 49

Verdetti

Squadra campione

Portieri
1 Bandiera dell'Italia Walter Zenga
12 Bandiera dell'Italia Astutillo Malgioglio
Difensori
2 Bandiera dell'Italia Giuseppe Bergomi
Bandiera dell'Italia Giuseppe Baresi
3 Bandiera della Germania Andreas Brehme
5 Bandiera dell'Italia Riccardo Ferri
6 Bandiera dell'Italia Andrea Mandorlini
Bandiera dell'Italia Corrado Verdelli
Bandiera dell'Italia Romano Galvani (*)
Bandiera dell'Italia Salvatore Nobile (°)
Centrocampisti
10 Bandiera della Germania Lothar Matthäus
7 Bandiera dell'Italia Alessandro Bianchi
8 Bandiera dell'Italia Nicola Berti
4 Bandiera dell'Italia Gianfranco Matteoli
Bandiera dell'Italia Alberto Rivolta (*)
Attaccanti
11 Bandiera dell'Italia Aldo Serena
Bandiera dell'Italia Dario Morello
Bandiera dell'Italia Massimo Ciocci (°)
9 Bandiera dell'Argentina Ramón Díaz
Bandiera dell'Italia Pietro Fanna
Allenatore
Bandiera dell'Italia Giovanni Trapattoni


(*) Acquistato nel mercato invernale

(°) Ceduto nel mercato invernale

Giovani aggregati dalla Primavera
Bandiera dell'Italia Pasquale Domenico Rocco (D)


La formazione titolare della stagione dei record 1988-1989

Classifica dei marcatori

Giocatore Squadra Nazionalità Reti Rigori
Aldo Serena Inter Bandiera dell'Italia 22 -
Careca Napoli Bandiera del Brasile 19 -
Marco Van Basten Milan Bandiera dei Paesi Bassi 19 4
Roberto Baggio Fiorentina Bandiera dell'Italia 15 6
Stefano Borgonovo Fiorentina Bandiera dell'Italia 14 -
Gianluca Vialli Sampdoria Bandiera dell'Italia 14 6
Andrea Carnevale Napoli Bandiera dell'Italia 13 -
Ramón Díaz Inter Bandiera dell'Argentina 12 -
Rui Barros Juventus Bandiera del Portogallo 12 -
10º Massimo Agostini Cesena Bandiera dell'Italia 11 1
Müller Torino Bandiera del Brasile 11 -

Risultati

Calendario

Andata (1ª) 1ª giornata Ritorno (18ª)
9 ott.
1988
1-3 Ascoli-Inter 1-3 19 feb.
1989
0-0 Cesena-Lazio 0-0
0-3 Como-Juventus 0-0
4-0 Milan-Fiorentina 2-0
1-0 Napoli-Atalanta 1-1
0-2 Pisa-Bologna 0-1
0-0 Pescara-Roma 3-1
2-3 Torino-Sampdoria 1-5
2-1 Verona-Lecce 0-0
Andata (2ª) 2ª giornata Ritorno (19ª)
16 ott.
1988
2-2 Atalanta-Verona 0-1 26 feb.
1989
0-1 Bologna-Roma 1-1
2-1 Fiorentina-Ascoli 1-1
4-1 Inter-Pisa 3-0
2-2 Juventus-Cesena 2-1
1-1 Lazio-Torino 3-4
1-0 Lecce-Napoli 0-4
1-3 Pescara-Milan 1-6
2-0 Sampdoria-Como 2-0


Andata (3ª) 3ª giornata Ritorno (20ª)
23 ott.
1988
1-1 Ascoli-Juventus 0-2 5 mar.
1989
0-3 Cesena-Fiorentina 1-4
1-0 Como-Bologna 0-1
0-0 Milan-Lazio 1-1
8-2 Napoli-Pescara 0-0
1-1 Pisa-Sampdoria 0-2
1-1 Roma-Lecce 0-0
1-1 Torino-Atalanta 0-1
0-0 Verona-Inter 0-1
Andata (4ª) 4ª giornata Ritorno (21ª)
30 ott.
1988
2-0 Atalanta-Bologna 1-1 12 mar.
1989
0-1 Cesena-Napoli 0-1
2-1 Fiorentina-Torino 0-1
2-0 Inter-Roma 3-0
0-0 Juventus-Milan 0-4
1-1 Lazio-Como 1-2
1-0 Lecce-Pisa 1-1
0-0 Pescara-Verona 0-0
1-0 Sampdoria-Ascoli 2-2


Andata (5ª) 5ª giornata Ritorno (22ª)
6 nov.
1988
0-1 Ascoli-Pescara 0-0 19 mar.
1989
3-4 Bologna-Juventus 0-2
2-1 Como-Lecce 0-0
1-1 Fiorentina-Atalanta 1-0
1-0 Inter-Sampdoria 1-0
1-1 Napoli-Lazio 1-1
2-1 Roma-Pisa 0-1
2-0 Torino-Cesena 2-3
1-2 Verona-Milan 1-1
Andata (6ª) 6ª giornata Ritorno (23ª)
20 nov.
1988
1-1 Cesena-Roma 0-1 2 apr.
1989
1-2 Como-Inter 0-4
3-5 Juventus-Napoli 4-2
3-1 Lazio-Verona 0-0
1-2 Lecce-Ascoli 1-1
1-2 Milan-Atalanta 2-1
2-0 Pescara-Torino 1-1
0-0 Pisa-Fiorentina 0-3
4-1 Sampdoria-Bologna 0-0


Andata (7ª) 7ª giornata Ritorno (24ª)
27 nov.
1988
0-1 Ascoli-Pisa 0-0 9 apr.
1989
0-0 Atalanta-Pescara 1-1
0-0 Bologna-Lazio 0-0
0-2 Fiorentina-Sampdoria 2-1
1-0 Inter-Cesena 2-1
1-0 Juventus-Lecce 0-2
4-1 Napoli-Milan 0-0
1-3 Roma-Torino 1-3
0-0 Verona-Como 1-1
Andata (8ª) 8ª giornata Ritorno (25ª)
4 dic.
1988
2-0 Cesena-Bologna 2-2 16 apr.
1989
0-1 Como-Ascoli 0-2
0-1 Lazio-Atalanta 1-3
2-0 Milan-Lecce 1-1
2-0 Napoli-Fiorentina 3-1
0-2 Pescara-Inter 1-2
1-4 Pisa-Juventus 1-3
0-2 Sampdoria-Roma 0-1
1-1 Torino-Verona 0-0


Andata (9ª) 9ª giornata Ritorno (26ª)
11 dic.
1988
1-1 Ascoli-Cesena 1-2 30 apr.
1989
1-0 Atalanta-Pisa 1-0
2-0 Bologna-Torino 1-1
3-2 Fiorentina-Pescara 0-0
0-0 Juventus-Sampdoria 2-1
1-0 Lecce-Lazio 0-0
0-1 Milan-Inter 0-0
1-0 Roma-Como 1-0
0-1 Verona-Napoli 0-1
Andata (10ª) 10ª giornata Ritorno (27ª)
18 dic.
1988
0-3 Ascoli-Roma 1-1 7 mag.
1989
0-0 Cesena-Atalanta 1-5
3-2 Como-Fiorentina 1-3
1-1 Inter-Juventus 1-1
2-2 Lazio-Pescara 0-0
3-1 Napoli-Bologna 1-1
1-0 Pisa-Verona 0-1
3-0 Sampdoria-Lecce 0-1
2-2 Torino-Milan 1-2


Andata (11ª) 11ª giornata Ritorno (28ª)
31 dic.
1988
1-1 Atalanta-Como 0-1 14 mag.
1989
1-0 Bologna-Ascoli 0-1
1-0 Juventus-Torino 0-0
0-3 Lecce-Inter 0-2
0-0 Milan-Sampdoria 1-1
3-0 Pescara-Cesena 0-1
1-1 Pisa-Lazio 0-1
1-0 Roma-Napoli 1-1
2-1 Verona-Fiorentina 1-1
Andata (12ª) 12ª giornata Ritorno (29ª)
8 gen.
1989
3-0 Ascoli-Verona 1-0 21 mag.
1989
1-0 Cesena-Milan 0-0
1-1 Como-Pisa 1-3
3-0 Fiorentina-Lazio 0-1
1-0 Inter-Bologna 6-0
1-0 Lecce-Pescara 1-1
1-3 Roma-Juventus 1-2
1-1 Sampdoria-Atalanta 0-1
0-1 Torino-Napoli 1-4


Andata (13ª) 13ª giornata Ritorno (30ª)
15 gen.
1989
1-0 Atalanta-Ascoli 1-3 28 mag.
1989
2-1 Bologna-Lecce 1-1
2-1 Fiorentina-Juventus 1-1
1-0 Lazio-Roma 0-0
4-0 Milan-Como 1-1
0-0 Napoli-Inter 1-2
0-1 Pescara-Sampdoria 1-4
0-0 Torino-Pisa 0-1
0-0 Verona-Cesena 0-0
Andata (14ª) 14ª giornata Ritorno (31ª)
22 gen.
1989
1-0 Ascoli-Torino 1-1 4 giu.
1989
0-0 Bologna-Verona 0-0
1-0 Como-Pescara 1-1
1-0 Inter-Lazio 3-1
0-1 Juventus-Atalanta 0-0
0-0 Lecce-Fiorentina 1-1
1-0 Pisa-Cesena 0-1
1-3 Roma-Milan 1-4
0-0 Sampdoria-Napoli 1-1


Andata (15ª) 15ª giornata Ritorno (32ª)
29 gen.
1989
1-1 Atalanta-Inter 2-4 11 giu.
1989
3-2 Cesena-Lecce 0-0
2-2 Fiorentina-Roma 1-2
0-0 Lazio-Juventus 2-4
0-0 Milan-Pisa 2-0
4-1 Napoli-Ascoli 0-2
3-1 Pescara-Bologna 0-1
2-1 Torino-Como 3-2
1-1 Verona-Sampdoria 1-2[13]
Andata (16ª) 16ª giornata Ritorno (33ª)
5 feb.
1989
0-2 Ascoli-Milan 1-5 18 giu.
1989
1-0 Bologna-Fiorentina 0-0
0-0 Como-Cesena 0-1
2-0 Inter-Torino 0-2
1-1 Juventus-Pescara 0-0
2-1 Lecce-Atalanta 0-0
0-1 Pisa-Napoli 0-0
0-0 Roma-Verona 0-0
1-0 Sampdoria-Lazio 0-1


Andata (17ª) 17ª giornata Ritorno (34ª)
12 feb.
1989
2-2 Atalanta-Roma 1-2 25 giu.
1989
0-0 Cesena-Sampdoria 0-2[14]
4-3 Fiorentina-Inter 0-2
0-0 Lazio-Ascoli 0-0
1-1 Milan-Bologna 4-1
3-2 Napoli-Como 1-0
0-0 Pescara-Pisa 1-1
0-0 Torino-Lecce 1-3
2-0 Verona-Juventus 0-3

Tabellone

ASC ATA BOL CES COM FIO INT JUV LAZ LEC MIL NAP PES PIS ROM SAM TOR VER
Ascoli 3-1 1-0 1-1 2-0 1-1 1-3 1-1 0-0 1-1 0-2 2-0 0-1 0-1 0-3 2-2 1-0 3-0
Atalanta 1-0 2-0 5-1 1-1 0-1 1-1 0-0 3-1 0-0 1-2 1-1 0-0 1-0 2-2 1-0 1-0 2-2
Bologna 1-0 1-1 2-2 1-0 1-0 0-6 3-4 0-0 2-1 1-4 1-1 1-0 1-0 0-1 0-0 2-0 0-0
Cesena 2-1 0-0 2-0 1-0 0-3 1-2 1-2 0-0 3-2 1-0 0-1 1-0 1-0 1-1 0-0 3-2 0-0
Como 0-1 1-0 1-0 0-0 3-2 1-2 0-3 2-1 2-1 1-1 0-1 1-0 1-1 0-1 0-2 2-3 1-1
Fiorentina 2-1 1-1 0-0 4-1 3-1 4-3 2-1 3-0 1-1 0-2 1-3 3-2 3-0 2-2 0-2 2-1 1-1
Inter 3-1 4-2 1-0 1-0 4-0 2-0 1-1 1-0 2-0 0-0 2-1 2-1 4-1 2-0 1-0 2-0 1-0
Juventus 2-0 0-1 2-0 2-2 0-0 1-1 1-1 4-2 1-0 0-0 3-5 1-1 3-1 2-1 0-0 1-0 3-0
Lazio 0-0 0-1 0-0 0-0 1-1 1-0 1-3 0-0 0-0 1-1 1-1 2-2 1-0 1-0 1-0 1-1 3-1
Lecce 1-2 2-1 1-1 0-0 0-0 0-0 0-3 2-0 1-0 1-1 1-0 1-0 1-0 0-0 1-0 3-1 0-0
Milan 5-1 1-2 1-1 0-0 4-0 4-0 0-1 4-0 0-0 2-0 0-0 6-1 0-0 4-1 0-0 2-1 1-1
Napoli 4-1 1-0 3-1 1-0 3-2 2-0 0-0 2-4 1-1 4-0 4-1 8-2 0-0 1-1 1-1 4-1 1-0
Pescara 0-0 1-1 3-1 3-0 1-1 0-0 0-2 0-0 0-0 1-1 1-3 0-0 0-0 3-1 0-1 2-0 0-0
Pisa 0-0 0-1 0-2 1-0 3-1 0-0 0-3 1-4 1-1 1-1 0-2 0-1 1-1 1-0 1-1 1-0 1-0
Roma 1-1 2-1 1-1 1-0 1-0 2-1 0-3 1-3 0-0 1-1 1-3 1-0 0-0 2-1 1-0 1-3 0-0
Sampdoria 1-0 1-1 4-1 2-0 2-0 1-2 0-1 1-2 1-0 3-0 1-1 0-0 4-1 2-0 0-2 5-1 2-1
Torino 1-1 1-1 1-1 2-0 2-1 1-0 2-0 0-0 4-3 0-0 2-2 0-1 1-1 0-0 3-1 2-3 1-1
Verona 0-1 1-0 0-0 0-0 0-0 2-1 0-0 2-0 0-0 2-1 1-2 0-1 0-0 1-0 0-0 1-1 0-0

Note

  1. ^ Memento - Campionato '88-'89, su fantagazzetta.com.
  2. ^ La tragedia di Nazzareno Filippini, su storiedicalcio.altervista.org.
  3. ^ Melegari, 547
  4. ^ L'Ascoli caccia Castagner, repubblica.it, 22 dicembre 1988.
  5. ^ Il Como caccia Marchesi, repubblica.it, 11 aprile 1989.
  6. ^ Il Pisa a Giannini, La Stampa, 14 marzo 1989.
  7. ^ Eriksson conferma "Vado al Benfica", repubblica.it, 19 aprile 1989.
  8. ^ Liedholm paga per i cattivi, repubblica.it, 21 febbraio 1989.
  9. ^ La Roma richiama Liedholm, repubblica.it, 23 marzo 1989.
  10. ^ Sala, allenatore pover: "Rischio di bruciarmi", repubblica.it, 15 dicembre 1988.
  11. ^ Toro disperato, "Vatta salvaci", repubblica.it, 23 maggio 1989.
  12. ^ Dopo lo spareggio per il settimo posto a Perugia, 30 giugno 1989, Fiorentina - Roma 1 - 0 (gol di Roberto Pruzzo).
  13. ^ Giocata a Firenze.
  14. ^ Giocata a Cremona.

Bibliografia