Benzilpenicillina
Benzilpenicillina | |
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Nome IUPAC | |
acido (2S,5R,6R)-3,3-dimetil-7-osso-6- [(2-fenilacetil)ammino]-4-tia-1-azabiciclo[3.2.0]eptano-2-carbossilico | |
Nomi alternativi | |
penicillina G, benzopenicillina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C16H18N2O4S |
Massa molecolare (u) | 334,4 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-506-3 |
Codice ATC | J01 |
PubChem | 5904 |
DrugBank | DBDB01053 |
SMILES | CC1(C(N2C(S1)C(C2=O)NC (=O)CC3=CC=CC=C3)C(=O)O)C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 210 |
Temperatura di fusione | 214-217 |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | antibiotici |
Modalità di somministrazione | parenterale |
Dati farmacocinetici | |
Emivita | 80 minuti |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 317 - 334 |
Consigli P | 261 - 280 - 342+311 [1] |
La benzilpenicillina detta anche penicillina G rientra fra le penicilline, è un potente antibiotico. Sono conosciute resistenze causate dall'espressione di beta lattamasi da parte dei batteri.
Farmacocinetica
[modifica | modifica wikitesto]La somministrazione avviene per via intramuscolare ed endovenosa solo in caso di infezioni gravi; il picco ematico avviene 30 minuti dopo la somministrazione intramuscolare e il legame sierico è del 50%. L'eliminazione avviene per l’80-90% per via renale, piccole tracce sono riscontrate nelle feci e nel latte mentre nel liquor la benzilpenicillina è in dosi superflue ma aumenta in caso di meningi infiammate. Non è dializzabile.
Indicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Viene utilizzato contro le infezioni streptococciche, gonococciche e meningococciche. Viene inoltre utilizzato in caso di antrace e rappresenta la prima linea per il trattamento della sifilide. Può essere utilizzato in caso di infezioni da batteri gram+ e più raramente gram- non produttori di β-lattamasi, come clostridium (+), listeria monocytogenes (+), Corynebacterium diphtheriae (+), spirochetae e actynomyces (+).
Dosaggi
[modifica | modifica wikitesto]In iniezione endovenosa lenta o intramuscolare
- Infezioni: Adulti, 2,4-4,8 g al giorno divise in più dosi, Bambini 100 mg/kg dose
In iniezione endovenosa lenta - infusione
- Antrace: Adulti 2,4 g al giorno, Bambini, 150 mg/kg
Controindicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Da evitare in caso di ipersensibilità nota al farmaco. L'uso prolungato può portare alla formazione di microrganismi resistenti al farmaco.
Effetti indesiderati
[modifica | modifica wikitesto]Fra gli effetti collaterali più frequenti si riscontrano febbre, angioedema, orticaria, cefalea, dolore articolare. Possono presentarsi rari casi di shock anafilattico, reazioni di ipersensibilità, malattia da siero, eruzioni cutanee o eosinofilia. Dosi molto elevate possono causare problemi neurologici come convulsioni o coma, problemi nel quadro ematologico come anemie emolitiche, trombocitopenia o agranulocitosi.
Possibili disturbi della flora intestinale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 27.04.2012, riferita al sale sodico
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Penicillin G, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.