Serie A 1993-1994
Serie A 1993-1994 | |||
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Competizione | Serie A | ||
Sport | Calcio | ||
Edizione | 92ª (62ª di Serie A) | ||
Organizzatore | Lega Nazionale Professionisti | ||
Date | dal 29 agosto 1993 al 1º maggio 1994 | ||
Luogo | Italia | ||
Partecipanti | 18 | ||
Formula | Girone all'italiana A/R | ||
Risultati | |||
Vincitore | Milan (14º titolo) | ||
Retrocessioni | Piacenza Udinese Atalanta Lecce | ||
Statistiche | |||
Miglior marcatore | Giuseppe Signori (23) | ||
Incontri disputati | 306 | ||
Gol segnati | 741 (2,42 per incontro) | ||
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 1993-1994 | |||
Cronologia della competizione | |||
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La Serie A 1993-1994 è stata la 92ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 62º a girone unico), disputato tra il 29 agosto 1993 e il 1º maggio 1994. Il campionato è stato vinto dal Milan, al suo quattordicesimo titolo, il terzo consecutivo.
Capocannoniere del torneo, per il secondo anno consecutivo, è stato Giuseppe Signori (Lazio) con 23 reti.
Stagione
Per quanto attiene all'aspetto mediatico del calcio italiano, un'importante novità si registrò con l'arrivo della pay TV: fino alla 28ª giornata, una partita venne posticipata alle 20:30 della domenica per consentirne la visione televisiva agli abbonati.[1] Il formato non era previsto negli ultimi 6 turni, per evitare di incidere sulla regolarità del campionato.[2] A inaugurare la scelta fu Lazio-Foggia del 29 agosto 1993.[3]
Seguendo l'esempio di quattro anni prima, la terza giornata di andata fu disputata in forma infrasettimanale (8 settembre).[4] Le soste per la nazionale azzurra, ancora impegnata nella fase eliminatoria del campionato del mondo 1994, furono inserite al 10 ottobre e 14 novembre.[4] Infine, il 26 dicembre venne osservata la pausa natalizia.[4]
La fine del torneo fu anticipata al 1º maggio 1994, per consentire un'adeguata preparazione in vista dei Mondiali statunitensi.[4]
Calciomercato
Accreditata in estate dagli addetti ai lavori quale principale favorita al titolo, l'Inter effettuò una sontuosa campagna acquisti: tra gli altri, per 25 miliardi di lire i nerazzurri si assicurarono dall'Ajax il giovane fuoriclasse olandese Bergkamp, affiancandogli il compagno di nazionale Jonk.
Il Milan campione in carica e la Juventus si contesero la coppia di terzini rivelazione del precedente campionato, Panucci e Fortunato del Genoa: il primo andò a Milano per 11 miliardi, mentre il secondo intraprese per 10 la strada di Torino. Dopo l'infortunio occorso a Boban a stagione iniziata, nella sessione autunnale i rossoneri si rinforzarono ulteriormente prelevando per circa 10 miliardi Desailly dai campioni d'Europa in carica del Olympique Marsiglia,[5] l'unico nome di rilievo in un mercato altrimenti limitatosi alle seconde linee. I bianconeri completarono invece la rosa con Porrini, acquistato per 11 miliardi dall'Atalanta, e pescando dalla Serie B due punti di forza del Padova, l'esterno Di Livio e un promettente fantasista, il diciottenne Del Piero, strappato proprio alla concorrenza milanista per 5 miliardi.
Dietro alle tre big, una Sampdoria dalle rinnovate ambizioni si rinforzò con gli arrivi di Gullit dal Milan e Platt dalla Juventus. Nella capitale, la Roma nel frattempo passata sotto la proprietà di Franco Sensi acquistò l'attaccante Balbo dall'Udinese per 18 miliardi, mentre Cragnotti ne sborsò 13 per portare Marchegiani dal Torino alla Lazio — all'epoca un record per la valutazione di un portiere —; insieme a lui, nel mercato di novembre arrivò in biancoceleste anche la punta croata Bokšić. Il Parma dei Tanzi continuò nella sua opera di consolidamento ai vertici del calcio italiano, prelevando da un Napoli in difficoltà finanziarie Zola e Crippa per una spesa totale di 22 miliardi.
Avvenimenti
Nel torneo precedente i Mondiali d'America furono la Juventus di Giovanni Trapattoni e il Parma di Nevio Scala, accompagnate dalla ritrovata Sampdoria di Sven-Göran Eriksson, a cercare di dare filo da torcere al Milan di Fabio Capello. Anche l'Inter, agli inizi cercò di tenere il passo dei cugini.
Torinesi e liguri ci provarono il 31 ottobre, quando i rossoneri caddero a Genova sotto i colpi della squadra doriana, che volò in testa con i bianconeri; la coppia durò però una sola settimana, dato che la giornata successiva la sconfitta interna dei blucerchiati contro il Cagliari e lo scivolone dei bianconeri a Parma lanciarono gli emiliani e il Milan, vincitore del derby meneghino, che avanzarono a braccetto. Dopo il 28 novembre, giorno dello scontro diretto al Tardini finito a reti inviolate, la classifica vide i rossoneri prendere lentamente il largo.
Quando, il 19 dicembre, i ducali furono battuti in casa dal Napoli iniziò per gli uomini di Scala una crisi di risultati dei quali la squadra di Capello approfittò, nonostante questa non potesse vantare un attacco prolifico come quello degli anni precedenti; la forza dei rossoneri fu una solida difesa, che subì soltanto 15 reti: una retroguardia che permise al portiere Rossi di stabilire, il 27 febbraio 1994, l'allora primato d'imbattibilità nella storia della Serie A a girone unico, superando Zoff (903') e portando il minutaggio a 929'; un primato che resisterà per i successivi ventidue anni.[6]
Il campionato praticamente si chiuse nella settimana tra il 6 e il 13 marzo, quando il Milan sconfisse le inseguitrici Juventus e Sampdoria, portandosi a +8 sui blucerchiati, secondi. Il titolo arrivò, matematicamente, a due giornate dalla fine, il 17 aprile, grazie al pareggio interno contro l'Udinese. Per i rossoneri fu il quattordicesimo titolo, il terzo consecutivo. Secondo titolo di capocannoniere invece per il laziale Signori, con 23 gol. In zona UEFA il Napoli riuscì a fronteggiare la concorrenza di Foggia, Roma e Torino.
In coda si assistette alla lenta discesa di un'Inter che, pur a fronte del vittorioso cammino in Coppa UEFA, inversamente in campionato smentì clamorosamente i pronostici estivi chiudendo la graduatoria al tredicesimo posto, suo peggior piazzamento nella storia del girone unico: a tre giornate dal termine i nerazzurri, dopo la pesante sconfitta rimediata a Marassi contro la Sampdoria, si ritrovarono impantanati in piena zona retrocessione, evitando alla fine la Serie B per un punto, e solo dopo l'anticipo dell'ultimo turno tra Parma e Piacenza finito a reti inviolate.
Proprio i piacentini recrimineranno, tra l'altro, per il dubbio annullamento di alcune reti nelle ultime due partite di campionato contro juventini e parmensi, conclusesi entrambe a reti bianche. La lotta tra le due matricole emiliane del campionato, Piacenza e Reggiana, finì tra le polemiche, con i biancorossi costretti a giocare in anticipo l'ultima gara contro i ducali a causa dell'impegno di questi ultimi nella finale di Coppa delle Coppe, e i granata che ottennero la salvezza due giorni dopo grazie a una discussa vittoria 1-0 sul campo di San Siro, contro un Milan rimpinguato di riserve e a sua volta già con la testa alla finale di Champions League.[7] Oltre al Piacenza, scesero tra i cadetti anche l'Udinese, l'Atalanta e il Lecce.
Squadre partecipanti
Allenatori
Allenatori e primatisti
Classifica finale
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Milan | 50 | 34 | 19 | 12 | 3 | 36 | 15 | +21 | |
2. | Juventus | 47 | 34 | 17 | 13 | 4 | 58 | 25 | +33 | |
[15] | 3. | Sampdoria | 44 | 34 | 18 | 8 | 8 | 64 | 39 | +25 |
4. | Lazio | 44 | 34 | 17 | 10 | 7 | 55 | 40 | +15 | |
5. | Parma | 41 | 34 | 17 | 7 | 10 | 50 | 35 | +15 | |
6. | Napoli | 36 | 34 | 12 | 12 | 10 | 41 | 35 | +6 | |
7. | Roma | 35 | 34 | 10 | 15 | 9 | 35 | 30 | +5 | |
8. | Torino | 34 | 34 | 11 | 12 | 11 | 39 | 37 | +2 | |
9. | Foggia | 33 | 34 | 10 | 13 | 11 | 46 | 46 | 0 | |
10. | Cremonese | 32 | 34 | 9 | 14 | 11 | 41 | 41 | 0 | |
11. | Genoa | 32 | 34 | 8 | 16 | 10 | 32 | 40 | -8 | |
12. | Cagliari | 32 | 34 | 10 | 12 | 12 | 39 | 48 | -9 | |
[16] | 13. | Inter | 31 | 34 | 11 | 9 | 14 | 46 | 45 | +1 |
14. | Reggiana | 31 | 34 | 10 | 11 | 13 | 29 | 37 | -8 | |
15. | Piacenza | 30 | 34 | 8 | 14 | 12 | 32 | 43 | -11 | |
16. | Udinese | 28 | 34 | 7 | 14 | 13 | 35 | 48 | -13 | |
17. | Atalanta | 21 | 34 | 5 | 11 | 18 | 35 | 65 | -30 | |
18. | Lecce | 11 | 34 | 3 | 5 | 26 | 28 | 72 | -44 |
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificato alla UEFA Champions League 1994-1995.
- Qualificate alla Coppa UEFA 1994-1995.
- Qualificata alla Coppa delle Coppe 1994-1995.
- Retrocessi in Serie B 1994-1995.
Note:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Squadra campione
Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
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Sebastiano Rossi (31) | |
Mauro Tassotti (21) | |
Alessandro Costacurta (30) | |
Franco Baresi (31) | |
Paolo Maldini (30) | |
Marcel Desailly (21) | |
Stefano Eranio (21) | |
Demetrio Albertini (26) | |
Zvonimir Boban (20) | |
Roberto Donadoni (32) | |
Daniele Massaro (29) | |
Altri giocatori: Jean-Pierre Papin (18), Marco Simone (25), Dejan Savićević (20), Christian Panucci (19), Alessandro Orlando (13), Angelo Carbone (9), Brian Laudrup (9), Filippo Galli (8), Gianluigi Lentini (7), Florin Răducioiu (7), Fernando De Napoli (5), Mario Ielpo (3), Stefano Nava (3). |
Risultati
Tabellone
ATA | CAG | CRE | FOG | GEN | INT | JUV | LAZ | LEC | MIL | NAP | PAR | PIA | REG | ROM | SAM | TOR | UDI | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Atalanta | –––– | 5-2 | 0-0 | 1-1 | 2-1 | 2-1 | 1-3 | 1-1 | 3-4 | 0-1 | 1-1 | 0-2 | 0-0 | 2-1 | 1-1 | 1-4 | 2-2 | 1-1 |
Cagliari | 1-1 | –––– | 0-0 | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 0-1 | 4-1 | 2-1 | 0-0 | 1-2 | 0-4 | 2-0 | 3-0 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 1-2 |
Cremonese | 2-0 | 3-1 | –––– | 2-0 | 1-1 | 1-4 | 1-1 | 1-0 | 2-1 | 0-2 | 2-0 | 0-0 | 4-0 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 1-1 | 1-1 |
Foggia | 1-1 | 0-1 | 1-1 | –––– | 3-0 | 1-1 | 1-1 | 4-1 | 5-0 | 1-1 | 0-1 | 3-2 | 1-0 | 1-0 | 1-1 | 1-2 | 1-0 | 2-2 |
Genoa | 2-1 | 1-1 | 1-0 | 1-4 | –––– | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 2-0 | 0-0 | 0-0 | 0-4 | 0-1 | 0-0 | 2-0 | 1-1 | 1-1 | 3-0 |
Inter | 1-2 | 3-3 | 2-1 | 3-1 | 1-3 | –––– | 2-2 | 1-2 | 4-1 | 1-2 | 0-0 | 3-2 | 2-0 | 2-1 | 2-2 | 3-0 | 0-0 | 1-0 |
Juventus | 2-1 | 1-1 | 1-0 | 2-0 | 4-0 | 1-0 | –––– | 6-1 | 5-1 | 0-1 | 1-0 | 4-0 | 2-0 | 4-0 | 0-0 | 3-1 | 3-2 | 1-0 |
Lazio | 3-1 | 4-0 | 4-2 | 0-0 | 4-0 | 0-0 | 3-1 | –––– | 3-0 | 0-1 | 3-0 | 2-1 | 1-0 | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 1-2 | 2-1 |
Lecce | 5-1 | 0-1 | 2-4 | 0-2 | 0-0 | 1-3 | 1-1 | 1-2 | –––– | 0-1 | 0-1 | 1-1 | 1-1 | 2-4 | 0-2 | 0-3 | 1-2 | 1-0 |
Milan | 2-0 | 2-1 | 1-0 | 2-1 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | 0-0 | 0-0 | –––– | 2-1 | 1-1 | 2-0 | 0-1 | 2-0 | 1-0 | 1-0 | 2-2 |
Napoli | 4-0 | 1-2 | 2-1 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 0-0 | 1-2 | 3-1 | 1-0 | –––– | 2-0 | 0-0 | 5-0 | 1-1 | 1-2 | 0-0 | 2-1 |
Parma | 2-1 | 3-1 | 2-1 | 3-0 | 2-1 | 4-1 | 2-0 | 2-0 | 1-0 | 0-0 | 1-3 | –––– | 0-0 | 1-0 | 0-2 | 2-1 | 3-0 | 0-1 |
Piacenza | 4-0 | 1-1 | 1-1 | 5-4 | 1-1 | 2-1 | 0-0 | 1-2 | 2-1 | 0-0 | 1-1 | 1-1 | –––– | 3-2 | 1-0 | 2-1 | 0-3 | 0-0 |
Reggiana | 3-0 | 3-1 | 2-0 | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 1-0 | 0-1 | 1-0 | 2-0 | 1-1 | –––– | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 1-1 |
Roma | 2-1 | 2-0 | 1-2 | 0-0 | 1-1 | 1-1 | 2-1 | 1-1 | 3-0 | 0-2 | 2-3 | 2-0 | 3-1 | 0-0 | –––– | 0-1 | 2-0 | 0-2 |
Sampdoria | 3-1 | 1-2 | 3-1 | 6-0 | 1-1 | 3-1 | 1-1 | 3-4 | 2-1 | 3-2 | 4-1 | 1-1 | 2-1 | 1-0 | 0-1 | –––– | 1-0 | 6-2 |
Torino | 2-1 | 2-1 | 1-1 | 1-4 | 2-0 | 2-0 | 1-1 | 1-1 | 3-0 | 0-0 | 1-1 | 1-2 | 1-0 | 2-0 | 1-1 | 2-3 | –––– | 1-0 |
Udinese | 0-0 | 1-1 | 3-3 | 3-0 | 0-4 | 0-1 | 0-3 | 2-2 | 2-1 | 0-0 | 3-1 | 0-1 | 2-2 | 2-1 | 0-0 | 0-2 | 1-1 | –––– |
Calendario
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Statistiche
Squadre
Primati stagionali
- Maggior numero di partite vinte in trasferta: 8 (Milan)
- Minor numero di partite perse: 3 (Milan)
- Massimo dei pareggi: 16 (Genoa)
- Minor numero di partite vinte: 3 (Lecce)
- Maggior numero di partite perse: 26 (Lecce)
- Minimo dei pareggi: 5 (Lecce)
- Miglior attacco: 64 (Sampdoria)
- Miglior difesa: 15 (Milan)
- Miglior differenza reti: +33 (Juventus)
- Peggior attacco: 28 (Lecce)
- Peggior difesa: 72 (Lecce)
- Peggior differenza reti: −44 (Lecce)
- Partita con più reti segnate: Piacenza-Foggia 5-4 (9)
- Partita con maggior scarto di reti: Sampdoria-Foggia 6-0 (6)
Individuali
Classifica marcatori
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
23 | 6 | Giuseppe Signori | Lazio | |
18 | 3 | Gianfranco Zola | Parma | |
17 | 6 | Roberto Baggio | Juventus | |
17 | 4 | Andrea Silenzi | Torino | |
16 | - | Rubén Sosa | Inter | |
15 | 4 | Daniel Fonseca | Napoli | |
15 | - | Ruud Gullit | Sampdoria | |
14 | 5 | Marco Branca | Udinese | |
13 | - | Dely Valdés | Cagliari | |
12 | 1 | Abel Balbo | Roma | |
12 | 3 | Roberto Mancini | Sampdoria | |
12 | - | Luís Oliveira | Cagliari | |
12 | - | Bryan Roy | Foggia |
Media spettatori
Media spettatori della Serie A 1993-94: 29.883[21]
Club | Pos. | Media |
---|---|---|
Milan | 1 | 65.708 |
Roma | 2 | 52.615 |
Lazio | 3 | 50.149 |
Inter | 4 | 49.469 |
Juventus | 5 | 44.520 |
Napoli | 6 | 39.594 |
Sampdoria | 7 | 30.616 |
Genoa | 8 | 26.391 |
Torino | 9 | 26.130 |
Parma | 10 | 25.364 |
Atalanta | 11 | 20.355 |
Foggia | 12 | 19.468 |
Cagliari | 13 | 18.343 |
Udinese | 14 | 18.163 |
Piacenza | 15 | 14.658 |
Reggiana | 16 | 13.377 |
Lecce | 17 | 12.394 |
Cremonese | 18 | 10.611 |
Note
- ^ Fulvio Bianchi, Arriva la paura degli stadi vuoti, in la Repubblica, 21 luglio 1993, p. 25.
- ^ Fulvio Bianchi, Il calcio bigotto vieta la Gialappa's, in la Repubblica, 21 agosto 1993, p. 39.
- ^ Calcio: i posticipi di "Serie A" e gli anticipi di "B", Adnkronos, 30 luglio 1993.
- ^ a b c d Nicola Binda e Roberto Cominoli, Uomini e gol, Fratelli Alessi Editore, 1993, p. 393.
- ^ Milan, 10 miliardi per Desailly, in la Repubblica, 11 novembre 1993, p. 25.
- ^ Juve, Buffon: nuovo record di imbattibilità a 973 minuti! Seba Rossi battuto, su gazzetta.it, 20 marzo 2016.
- ^ "Quello 0-1 è sospetto", la procura indaga su Milan-Reggiana, in Corriere della Sera, 10 agosto 1994, p. 24 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Melegari, 557.
- ^ L'Atalanta silura Guidolin e vara la panchina per due, in Corriere della Sera, 2 novembre 1993 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2014).
- ^ "Via Radice, non sai più allenare", in Corriere della Sera, 31 agosto 1993. URL consultato il 5 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2014).
- ^ Arriva Scoglio e promette: "Mi farò odiare", in Corriere della Sera, 22 dicembre 1993 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2014).
- ^ L'Inter licenzia Bagnoli, Marini nuovo allenatore, in Corriere della Sera, 8 febbraio 1994 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2014).
- ^ Lecce ci ripensa: via Sonetti, ecco Marchesi, in Corriere della Sera, 11 novembre 1993 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2014).
- ^ Vicini cacciato porta l'avvocato, in Corriere della Sera, 29 settembre 1993 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2014).
- ^ Vincitrice della Coppa Italia.
- ^ Ammesso alla Coppa UEFA 1994-1995 in quanto vincitrice della precedente edizione.
- ^ Giocata a Bologna.
- ^ Giocata a Napoli.
- ^ Giocata a Bari.
- ^ Sospesa dopo il primo tempo sullo 0-0 a causa dell'infortunio dell'arbitro. La partita è stata recuperata il 6 aprile.
- ^ Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com. URL consultato il 5 novembre 2014.