Ivan Perišić
Ivan Perišić | ||
---|---|---|
Perišić con la nazionale croata ai Mondiali 2018 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 186 cm | |
Peso | 80 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | |
Squadra | Inter | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2005-2006 | Hajduk Spalato | |
2006-2009 | Sochaux | |
Squadre di club1 | ||
2007-2009 | Sochaux 2 | 36 (8) |
2009 | → Roeselare | 18 (5) |
2009-2011 | Club Bruges | 70 (31) |
2011-2013 | Borussia Dortmund | 42 (9) |
2013-2015 | Wolfsburg | 70 (18) |
2015-2019 | Inter | 141 (37) |
2019-2020 | → Bayern Monaco | 22 (4) |
2020- | Inter | 25 (2) |
Nazionale | ||
2005-2006 | ![]() | 7 (1) |
2006 | ![]() | 2 (0) |
2009-2010 | ![]() | 8 (3) |
2011- | ![]() | 99 (27) |
Palmarès | ||
![]() | ||
Argento | Russia 2018 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 30 marzo 2021 |
Ivan Perišić (IPA: [ǐʋan pěriʃitɕ]; Almissa, 2 febbraio 1989) è un calciatore croato, centrocampista o attaccante dell'Inter e della nazionale croata, con cui si è classificato vicecampione del mondo nel 2018.
Dopo aver giocato nelle giovanili e con la squadra riserve del Sochaux, nel 2009 passa in prestito in Belgio al Roeselare e, qualche mese dopo, si accasa al Club Bruges, dove, schierato per lo più come ala sinistra, nella seconda stagione realizza 22 gol in 37 giornate di campionato, laureandosi capocannoniere del torneo. Prelevato nel 2011 dal Borussia Dortmund, contribuisce alla doppietta campionato-Coppa di Germania nel 2011-2012. Nel 2013 si trasferisce al Wolfsburg, con cui è schierato frequentemente anche sulla fascia destra e nel 2015 vince coppa e Supercoppa di Germania. Nel 2015 si trasferisce all'Inter, per cui gioca per quattro stagioni senza conquistare alcun trofeo. Nel 2019 passa in prestito al Bayern Monaco, con cui conquista campionato, Coppa di Germania e Champions League.
Con la maglia della nazionale croata ha disputato due fasi finali del campionato d'Europa (2012 e 2016) e due del campionato del mondo (2014 e 2018, edizione in cui ha raggiunto il secondo posto e ha anche segnato in finale).
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Capace di offrire un buon contributo in zona gol e di ripiegare tempestivamente in difesa,[1][2][3][4] unisce delle buone doti tecniche a una notevole prestanza atletica, di cui si serve per sfuggire in progressione ai difensori avversari.[1][2] La sua versatilità gli consente di agire sia dietro le punte che sulle corsie esterne,[5] principalmente nel ruolo di ala sinistra.[6] Veloce e abile nel dribbling – spesso eseguito avvalendosi del doppio passo[7][8] –, sa farsi rispettare anche nel gioco aereo.[2]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]
Cresciuto nelle giovanili dell'Hajduk Spalato, nell'estate 2006, all'età di 17 anni approda ai francesi del Sochaux[9] su consiglio dell'allenatore Alain Perrin.[10] In Francia, per motivi burocratici, risulta convocabile per gare ufficiali solo a partire dal 31 dicembre 2006.[11]
Intanto, si allena con la prima squadra e, nel 2007, scende in campo con la Primavera nella Coppa Gambardella, che vede come vincitori proprio i ragazzi del Sochaux.[10] Il 2 gennaio 2008 la società transalpina affida la panchina a Francis Gillot:[12] con il nuovo allenatore, Perišić non trova spazio e così, nel gennaio 2009, viene ceduto in prestito Roeselare, squadra della massima serie belga.[13]
Bruges[modifica | modifica wikitesto]
Nell'estate 2009, dopo un provino non superato con l'Hertha Berlino,[14] passa a titolo definitivo al Club Bruges per 250.000 euro,[15] senza mai essere sceso in campo in partite ufficiali con la prima squadra del Sochaux; se si esclude uno scampolo di partita contro l'Olympique Marsiglia, il 24 settembre 2008, in Coppa di Lega.[16]
Il 1º ottobre 2009 segna il suo primo gol in Europa League nel match Tolosa-Club Bruges 1-1. Conclude la sua prima stagione in nerazzurro con 33 presenze e 9 gol in campionato, a cui si aggiungono 7 presenze e 5 gol in Europa League. Nella stagione 2010-2011 ha vinto la classifica marcatori della Jupiler Pro League con ventidue gol in trentasette partite ed è stato votato come miglior giocatore del campionato.[17]
Borussia Dortmund[modifica | modifica wikitesto]
A fine stagione, nel 2011, è ingaggiato a titolo definitivo dal Borussia Dortmund per 5 milioni di euro.[18] Il 13 settembre 2011 in Champions League contro l'Arsenal firma la rete del definitivo 1-1 nel finale.[19] Si ripete anche in campionato il 24 settembre 2011 segnando il primo gol in campionato con il Borussia Dortmund nella partita vinta per 2-1 contro il Magonza.
Wolfsburg[modifica | modifica wikitesto]
Il 6 gennaio 2013 viene ufficializzato la sua cessione al VfL Wolfsburg per circa 8 milioni di euro. Segna il suo primo gol con la nuova maglia il 10 gennaio 2013, nella partita amichevole contro lo Standard Liegi. Fa il suo debutto in campionato nella partita vinta per 2-0 contro lo Stoccarda. A causa di un infortunio al ginocchio sinistro rimane indisponibile per i mesi di marzo e aprile, facendo il suo ritorno in campo a maggio nella partita contro l'Amburgo, partendo dalla panchina e fornendo un assist. L'11 maggio 2013 segna una doppietta alla sua ex squadra, il Borussia Dortmund, in una partita conclusasi col risultato di 3-3.
Nelle due stagioni successive è titolare dei biancoverdi, arrivando anche in doppia cifra nel 2013-2014.[20]
Inter e prestito al Bayern Monaco[modifica | modifica wikitesto]
Nell'agosto 2015, al culmine di una trattativa protrattasi per l'intera estate[21], il croato viene acquistato dall'Inter.[22] Esordisce in Serie A nel derby milanese del 13 settembre[23], concluso con la vittoria dei nerazzurri[24], mentre il 4 ottobre seguente realizza il gol con cui la squadra agguanta il pareggio sul campo della Sampdoria.[25]
Durante le stagioni a venire si rivela un'importante aggiunta per il gioco nerazzurro[26], distinguendosi nel ruolo di esterno offensivo sia per gli assist serviti ai compagni che per le abilità in fase di finalizzazione.[27][28][29] Il 3 dicembre 2017 segna la prima tripletta in carriera, contribuendo alla vittoria per 5-0 sul Chievo.[30] Con 11 reti nel 2017-2018 contribuisce al ritorno in Champions League dei nerazzurri.
Dopo una stagione 2018-2019 sottotono,[31][32][33] ed essere stato scartato dal neo allenatore dei nerazzurri Antonio Conte a causa della sua disfunzionalità rispetto al 3-5-2,[34] il 13 agosto 2019 viene ingaggiato dal Bayern Monaco con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro.[35][36] Segna il primo gol con la nuova maglia il 31 agosto 2019, all'esordio da titolare con i bavaresi, nella partita vinta per 6-1 in casa contro il Magonza. Dopo un inizio difficile, con il cambio di allenatore da Niko Kovac a Hans Flick le cose vanno meglio e mette insieme 35 presenze e 8 gol tra campionato, Coppa di Germania e Champions League contribuendo alla vittoria di tutti e tre i titoli, il cosiddetto triplete.[37]
Ritorno all'Inter[modifica | modifica wikitesto]
A fine stagione non viene però riscattato dal club tedesco e torna all'Inter, che questa volta decide di puntare su di lui.[34][38] Durante la stagione viene impiegato da esterno di centrocampo e da seconda punta.[39] Il 31 ottobre torna a segnare coi nerazzurri in Serie A, in occasione del pareggio per 2-2 contro il Parma,[39] completando la rimonta da 0-2 a 2-2 della sua squadra nel recupero.[40] Tre giorni dopo va a segno anche in Champions League contro il Real Madrid, non riuscendo però ad evitare la sconfitta esterna dei nerazzurri per 2-3.[41]
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Con l'Under-21 croata ha partecipato all'Europeo di categoria nel 2011.
Il 26 marzo dello stesso anno esordisce con la nazionale maggiore, con la quale partecipa poi al campionato d'Europa 2012 in Polonia e Ucraina, in cui gioca le 3 partite della squadra eliminata al primo turno.
L'11 settembre 2012 realizza la sua prima rete in nazionale nel pareggio per 1-1 in casa del Belgio.[42]
Viene convocato per il campionato del mondo 2014 in Brasile, in cui è autore di due reti consecutive contro Camerun[43] e Messico,[44] che non bastano a qualificare i croati agli ottavi.[44]
Viene convocato anche per il campionato d'Europa 2016 in Francia,[45] segnando un gol decisivo che sigla il 2-0 per il momentaneo vantaggio della Croazia contro la Repubblica Ceca; la partita finirà 2-2;[46][47] risulta nuovamente decisivo nell'ultima partita del girone contro la Spagna fornendo un assist a Nikola Kalinić per il momentaneo pareggio dei croati, e siglando la rete del definitivo 2-1 nella rimonta contro gli iberici, che garantisce ai suoi il primo posto nel girone.[48][49] Tuttavia i croati vengono eliminati al turno successivo dal Portogallo.
Nelle qualificazioni per il mondiale 2018 realizza un gol nel playoff (vinto 4-1) contro la Grecia.[50] In precedenza, nel corso delle qualificazioni, era andato in gol nel netto successo esterno contro il Kosovo (0-6).[51]
Ai mondiali di calcio 2018 in Russia, realizza tre reti: segna il gol della vittoria nell'ultimo match del girone, vinto per 2-1 contro l'Islanda,[52] va a segno poi nella semifinale contro l'Inghilterra, rete che permette la rimonta contro gli inglesi e, grazie anche all'assist per la rete di Mandžukić nei tempi supplementari, qualifica i croati alla loro prima storica finale mondiale;[53] nella finale la Croazia perde per 4-2 contro la Francia e Perišić segna il gol del provvisorio 1-1, causando tuttavia il rigore del 2-1 dei transalpini.[54]
Dopo un'opaca Nations League,[55][56] esclusa la sfida vinta 3-2 contro la Spagna,[57] contribuisce alla qualificazione dei croati a Euro 2020 segnando 3 reti, rispettivamente nel 2-1 contro il Galles[58] e nei due successi contro la Slovacchia.[59][60]
Beach volley[modifica | modifica wikitesto]
Appassionato di beach volley, nel 2017, grazie a una wild card, ha partecipato alla tappa casalinga di Parenzo del World tour di beach volley in coppia con Niksa Dell'Orco. I due croati hanno esordito contro i brasiliani Álvaro Morais Filho/Saymon Barbosa perdendo per 2 set a 0. Successivamente, con il medesimo risultato, hanno sfidato le coppie statunitensi Brunner/Patterson e Gibb/Crabb, terminando il torneo alla 25ª e ultima posizione in classifica.[61]
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche aggiornate al 14 marzo 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2007-2008 | ![]() |
CFA | 20 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 20 | 3 |
2008-gen. 2009 | CFA | 16 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 16 | 5 | |
Totale Sochaux 2 | 36 | 8 | - | - | - | - | - | - | 36 | 8 | |||||
gen.-giu. 2009 | ![]() |
PL | 17+1[62] | 5+0 | CB | 2 | 3 | - | - | - | - | - | - | 20 | 8 |
2009-2010 | ![]() |
PL | 23+10[63] | 6+3[63] | CB | 2 | 0 | UEL | 8 | 4 | - | - | - | 43 | 13 |
2010-2011 | PL | 27+10[63] | 16+6[63] | CB | 1 | 0 | UEL | 8[64] | 0 | - | - | - | 46 | 22 | |
Totale Bruges | 70 | 31 | 3 | 0 | 16 | 4 | - | - | 89 | 35 | |||||
2011-2012 | ![]() |
BL | 28 | 7 | CG | 6 | 1 | UCL | 6 | 1 | SG | 1 | 0 | 41 | 9 |
2012-gen. 2013 | BL | 14 | 2 | CG | 3 | 1 | UCL | 5 | 0 | SG | 1 | 0 | 23 | 3 | |
Totale Borussia Dortmund | 42 | 9 | 9 | 2 | 11 | 1 | 2 | 0 | 64 | 12 | |||||
gen.-giu. 2013 | ![]() |
BL | 11 | 2 | CG | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 2 |
2013-2014 | BL | 33 | 10 | CG | 5 | 1 | - | - | - | - | - | - | 38 | 11 | |
2014-2015 | BL | 24 | 5 | CG | 2 | 1 | UEL | 9 | 1 | - | - | - | 35 | 7 | |
ago. 2015 | BL | 2 | 1 | CG | 1 | 0 | UCL | 0 | 0 | SG | 1 | 0 | 4 | 1 | |
Totale Wolfsburg | 70 | 18 | 8 | 2 | 9 | 1 | 1 | 0 | 88 | 21 | |||||
2015-2016 | ![]() |
A | 34 | 7 | CI | 3 | 2 | - | - | - | - | - | - | 37 | 9 |
2016-2017 | A | 36 | 11 | CI | 1 | 0 | UEL | 5 | 0 | - | - | - | 42 | 11 | |
2017-2018 | A | 37 | 11 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 11 | |
2018-2019 | A | 34 | 8 | CI | 1 | 0 | UCL+UEL | 6+4 | 0+1 | - | - | - | 45 | 9 | |
2019-2020 | ![]() |
BL | 22 | 4 | CG | 3 | 1 | UCL | 10 | 3 | SG | - | - | 35 | 8 |
2020-2021 | ![]() |
A | 25 | 2 | CI | 4 | 0 | UCL | 6 | 1 | - | - | - | 35 | 3 |
Totale Inter | 166 | 39 | 11 | 2 | 21 | 2 | - | - | 198 | 43 | |||||
Totale carriera | 424 | 114 | 36 | 10 | 67 | 11 | 3 | 0 | 530 | 135 |
Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Wolfsburg: 2015
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Bayern Monaco: 2019-2020
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Capocannoniere della Pro League: 1
- 2010-2011 (22 gol)
- Miglior giocatore della Pro League: 1
- 2011
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Cavaliere dell'Ordine del Duca Branimir |
— Zagabria, 13 novembre 2018. Di iniziativa della Presidente della Repubblica di Croazia.[65] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Croazia: Ivan il terribile, e' arma anti-Italia, su ansa.it, 13 giugno 2012. URL consultato il 26 aprile 2016.
- ^ a b c Perisic, centrocampista rivelazione del Bruges, su corrieredellosport.it, 30 settembre 2010. URL consultato il 26 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Tiziana Cairati, Inter, Perisic l'uomo della svolta. Jovetic, lo stop si prolunga, su repubblica.it, 10 marzo 2016. URL consultato il 26 aprile 2016.
- ^ È tornato Ivan il Terribile: le grandi cifre del boom di Perisic, su gazzetta.it, 22 febbraio 2021. URL consultato il 22 febbraio 2021.
- ^ (EN) Ivan Ivković, World Cup 2014: Time is running out for Croatia to find a solution to their desperate need for speed, su telegraph.co.uk, 28 marzo 2014. URL consultato il 26 aprile 2016.
- ^ Transfermarkt.
- ^ Euro 2016, Croazia-Spagna 2-1: Furie Rosse agli ottavi con l'Italia, su sportmediaset.mediaset.it, 21 giugno 2016.
- ^ Davide Ferranti, Euro 2016, Gruppo D: la Spagna dà spettacolo, i croati sprecano, su foxsports.it, 18 giugno 2016.
- ^ (FR) Sochaux: que devient Ivan Perisic? morefoot.com
- ^ a b (FR) Gambardella 2007 Archiviato il 29 aprile 2010 in Internet Archive. (Riquadro Que sont-ils devenus?)
- ^ (FR) Sochaux: Perisic qualifié football365.fr
- ^ (FR) Francis Gillot, nouvel entraîneur, su fcsochaux.fr, 31 dicembre 2007. URL consultato il 29 agosto 2015.
- ^ (FR) Sochaux prête Perisic[collegamento interrotto] lequipe.fr
- ^ (NL) Hertha Berlijn ziet af van Ivan Perišić trad. L'Hertha Berlino rinuncia a Ivan Perišić
- ^ (NL) Club Brugge maakt werk van Perisic Archiviato il 19 dicembre 2014 in Internet Archive. voetebalbelgie.be
- ^ (FR) Perisic part en Belgique foot01.com
- ^ (EN) Berend Scholten, Perišić named best player in Belgium, su uefa.com, 22 maggio 2011. URL consultato il 26 aprile 2016.
- ^ Ufficiale: Borussia Dortmund, preso Perisic, su tuttomercatoweb.com, 30 maggio 2011. URL consultato il 28 giugno 2014.
- ^ Il 'momento perfetto' di Perišić, su it.uefa.com, 28 settembre 2011. URL consultato il 28 settembre 2011.
- ^ L'Inter si gode un grande Perisic: mai così bomber dai tempi del Wolfsburg, su goal.com. URL consultato il 1º novembre 2020.
- ^ Perisic snobba il Wolfsburg e l'agente avvisa: "Ivan all'Inter, affare per tutti", su gazzetta.it, 13 luglio 2015.
- ^ Ivan Perisic dal Wolfsburg all'Inter, è ufficiale: contratto di 5 anni, su it.eurosport.com, 30 agosto 2015.
- ^ Sebastiano Vernazza, Derby, Inter-Milan, sfida di fuoco: le mosse vincenti di Mancini e Mihajlovic, su gazzetta.it, 13 settembre 2015.
- ^ Riccardo Fusato, Bonolis: "Che bravi Guarin e Felipe Melo. Perisic? È arrivato da poco ma...", su fcinter1908.it, 14 settembre 2015.
- ^ Inter in partita con Perisic: pareggio 1-1 con la Sampdoria, su ilgiorno.it, 4 ottobre 2015.
- ^ Inter da Champions: Mancini ci crede. Dal calendario a Perisic, ecco perché, su gazzetta.it, 24 marzo 2016.
- ^ Inter, Perisic fa solo gol decisivi: è l'arma segreta di Pioli, su gazzetta.it, 8 gennaio 2017.
- ^ Andrea Sorrentino, Il restauratore Pioli e la nuova furia Inter "Ho portato fiducia", in la Repubblica, 9 gennaio 2017, p. 34.
- ^ Andrea Sorrentino, L'Inter forte coi deboli ritrova i gol di Perisic e la formazione giusta, in la Repubblica, 6 marzo 2017, p. 36.
- ^ Andrea Sorrentino, Lo scatto dell'Inter con Perisic che preferì Spalletti a Mou, in la Repubblica, 4 dicembre 2017, p. 40.
- ^ Il caso Perisic, le scelte di Spalletti e il flop Nainggolan: cosa sta accadendo all'Inter?, su Eurosport, 29 gennaio 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Perisic vorrebbe ma non può lasciare l'Inter, su panorama.it, 13 dicembre 2018. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Matteo Pifferi, Condò: “Nainggolan delusione più grande del mercato: ecco perché. Perisic, sono mesi che…”, su fcinter1908.it. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ a b Inter, Perisic su Instagram cita Tom Brady: messaggio a Conte, su gazzetta.it. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ Ivan Perisic al Bayern Monaco, su inter.it, 13 agosto 2019.
- ^ (EN) Ivan Perišić joins FC Bayern on loan, su fcbayern.com, 13 agosto 2019.
- ^ La promessa di Perisic ai tifosi dell'Inter, su sport.sky.it. URL consultato il 1º novembre 2020.
- ^ Perisic: "Sono contento di essere di nuovo qui", su inter.it. URL consultato il 22 settembre 2020.
- ^ a b Brozovic chirurgico e il ritorno al gol di Perisic: Inter-Parma, le curiosità, su inter.it. URL consultato il 1º novembre 2020.
- ^ Serie A, Inter-Parma 2-2: scherzetto Gervinho, Perisic salva Conte, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 1º novembre 2020.
- ^ Champions, Real Madrid-Inter 3-2: non bastano i gol di Lautaro e Perisic, su gazzetta.it. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ (EN) Belgium settle for draw, su skysports.com. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ Jacopo Gerna, Brasile 2014, Camerun-Croazia 0-4: gol di Olic, Perisic e doppietta di Mandzukic, africani eliminati, su gazzetta.it, 19 giugno 2014. URL consultato il 9 febbraio 2015.
- ^ a b Ivan Palumbo, Mondiali, Croazia-Messico 1-3. Tricolor agli ottavi con l'Olanda, su gazzetta.it, 23 giugno 2014. URL consultato il 23 giugno 2014.
- ^ (HR) IZBORNIK ČAČIĆ OBJAVIO KONAČAN POPIS PUTNIKA ZA EP, su hns-cff.hr, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016.
- ^ Euro 2016, Rep. Ceca-Croazia 2-2: Skoda e Nedic riacciuffano Perisic e Rakitic, su sportmediaset.mediaset.it, 17 giugno 2016. URL consultato il 17 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2016).
- ^ Stanislao Lauricina, Perisic (Inter), gran gol alla Repubblica Ceca, su todaysport.it, 17 giugno 2016. URL consultato il 17 giugno 2016.
- ^ Euro 2016, Croazia-Spagna 2-1, Perisic ribalta il gruppo, su gazzetta.it. URL consultato il 22 giugno 2016.
- ^ Euro 2016, Croazia-Spagna 2-1: in gol Morata, Kalinic e Perisic. L'Italia negli ottavi contro gli iberici, su tuttosport.com. URL consultato il 22 giugno 2016.
- ^ Croazia, un piede in Russia: Grecia travolta 4-1, su sport.sky.it. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Mondiali 2018: Kosovo-Croazia 0-6, show di Mandzukic; vincono anche Albania e Israele, su tuttosport.com. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Islanda-Croazia 1-2: Badelj e Perisic agli ottavi contro la Danimarca, su sport.sky.it. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Mandzukic al 109' e un grande Perisic: la Croazia batte 2-1 l'Inghilterra e vola in finale!, in Eurosport, 11 luglio 2018. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Perisic, ancora lui! È il 7º giocatore dell'Inter a segnare in una finale Mondiale, in Eurosport, 15 luglio 2018. URL consultato il 15 luglio 2018.
- ^ Nazionali: interisti in campo con Argentina e Croazia, su inter.it. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ L'Inghilterra la ribalta con Kane: 2-1 alla Croazia che retrocede! Tre Leoni alla Final Four, su Eurosport, 18 novembre 2018. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Nations League, Croazia-Spagna 3-2: decide Jedvaj. Batshuayi lancia il Belgio, su gazzetta.it. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) Croatia 2-1 Wales: Poor defending as Wales suffer first Euro 2020 qualifying defeat, in BBC Sport, 8 giugno 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) Slovakia vs. Croatia - Football Match Report - September 6, 2019, su espn.com. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) Croatia vs. Slovakia - Football Match Report - November 16, 2019, su espn.com. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ TEAM DETAILS PERIŠIĆ/DELL'ORCO (CRO), su hr.swatchmajorseries.com. URL consultato il 17 luglio 2017.
- ^ Play-out.
- ^ a b c d Play-off scudetto.
- ^ 2 presenze nei turni preliminari.
- ^ (HR) Predsjednica Republike Kolinda Grabar-Kitarović uručila je odlikovanja i priznanja Republike Hrvatske izborniku, igračima i članovima stručnog stožera Hrvatske nogometne reprezentacije te Hrvatskom nogometnom savezu za finalni plasman na 21. Svjetskom nogometnom prvenstvu., su Predsjednica.hr, 13 novembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2019).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ivan Perišić
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, DE, FR, ES, AR) Ivan Perišić, su FIFA.com, FIFA.
- Ivan Perišić, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Ivan Perišić, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Ivan Perišić, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Ivan Perišić, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Ivan Perišić, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (DE) Ivan Perišić, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, RU) Ivan Perišić, su eu-football.info.
- (EN) Ivan Perišić, su bvbinfo.com, Beach Volleyball Database.
- (ES) Ivan Perišić, su AS.com.
- Calciatori dello H.N.K. Hajduk Split
- Calciatori del F.C. Sochaux-Montbéliard
- Calciatori del K.S.V. Roeselare
- Calciatori del Club Brugge K.V.
- Calciatori del B.V. Borussia 09 Dortmund
- Calciatori del V.f.L. Wolfsburg
- Calciatori del F.C. Internazionale Milano
- Calciatori del F.C. Bayern München
- Calciatori croati
- Nati nel 1989
- Nati il 2 febbraio
- Calciatori della Nazionale croata