Thomas Müller (calciatore)
Thomas Müller | ||
---|---|---|
Müller con il Bayern Monaco nel 2019 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 185 cm | |
Peso | 76 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | |
Squadra | Bayern Monaco | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1994-2000 | ![]() | |
2000-2007 | Bayern Monaco | |
Squadre di club1 | ||
2007-2009 | Bayern Monaco II | 35 (16) |
2008- | Bayern Monaco | 368 (125) |
Nazionale | ||
2004-2005 | ![]() | 6 (4) |
2007 | ![]() | 1 (0) |
2008 | ![]() | 1 (1) |
2009-2010 | ![]() | 6 (1) |
2010-2018 | ![]() | 100 (38) |
![]() | ||
Bronzo | Sudafrica 2010 | |
Oro | Brasile 2014 | |
![]() | ||
Bronzo | Polonia-Ucraina 2012 | |
Bronzo | Francia 2016 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 20 gennaio 2021 |
Thomas Müller (pronuncia tedesca '[ˈtʰoː.mas ˈmʏ.lɐ]'; Weilheim in Oberbayern, 13 settembre 1989) è un calciatore tedesco, trequartista o attaccante del Bayern Monaco.[1] Con la nazionale tedesca, della quale ha vestito la maglia dal 2010 al 2018, si è laureato campione del mondo nel 2014.
È paragonato all'omonimo Gerd Müller (suo ex allenatore)[2] per la capacità di risolvere improvvisamente le partite.[3]
Prodotto delle giovanili del Bayern Monaco, entra a far parte della prima squadra nella stagione 2009-2010, con l'arrivo di Louis van Gaal sulla panchina dei bavaresi: alla sua prima stagione vince il double campionato-coppa, raggiungendo anche la finale di Champions persa contro l'Inter. Nella stagione 2012-2013 Thomas Müller vince da protagonista uno storico treble, conquistando campionato, coppa e Champions League. Dopo aver vinto anche una Supercoppa europea e il Mondiale per club, nella stagione seguente arriva un'altra doppietta campionato-coppa.
A livello internazionale, dal 2010 è convocato dalla nazionale tedesca. Al Mondiale 2010 ha segnato 5 gol in 6 partite, vincendo il golden boot come miglior marcatore e venendo nominato Best young player del torneo; la Germania finisce il Mondiale al terzo posto. Al Mondiale 2014 segna 5 gol, ottenendo il silver boot come secondo miglior marcatore del torneo; inoltre la Germania vince il Mondiale e Müller viene inserito tra i migliori undici della competizione.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio di un ingegnere che lavora per la BMW, ha dichiarato di non avere idoli sportivi, ma di ispirarsi a Juan Román Riquelme.[4]
È stato ribattezzato radio Müller per la sua loquacità.[5][6][7]
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
«Ho giocato in così tante posizioni che non riesco a isolarne una. Sono un laterale, una mezzala, una punta pura? No, sono uno che fa tutto nel settore offensivo.» |
(Thomas Müller[4]) |
Molto duttile tatticamente,[8] è considerato un jolly offensivo, potendo essere schierato indistintamente come centrocampista o attaccante.[2][4] La sua dote più evidente è il senso della posizione, che gli consente di capire con largo anticipo come si svilupperà l'azione e dove finirà il pallone, rendendolo un pericoloso incursore;[2] lo stesso Müller si è attribuito il soprannome di «Raumdeuter», traducibile come «colui che interpreta gli spazi».[3][9] Più che nella tecnica pura, apprezzabile ma non straordinaria, ha il proprio punto di forza nella completezza del repertorio:[3] veloce e resistente,[2][4][10] ottimo finalizzatore e buon assist man,[2][8] è bravo di testa,[11] abile con entrambi i piedi[8] e sa proteggere il pallone, pur non essendo particolarmente robusto.[3]
Spesso definito in termini esaltanti dalla stampa specializzata,[8][10][11][12] è un giocatore dotato di notevole freddezza,[2] qualità che gli ha consentito di non soffrire l'impatto col calcio professionistico e di affermarsi, già nel 2010, come uno dei migliori talenti tedeschi in circolazione.[2][12][13]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Müller inizia a giocare a calcio nel settore giovanile del TSV Pähl;[4] passa nel 2000 a quello del Bayern Monaco, dove viene inserito nella rosa della formazione D-Jugend.[4] Non ha mai giocato a calcio in strada.[4] Nel 2007, con la A-Jugend diventa vicecampione tedesco, realizzando 18 reti in 26 partite.
Nella stagione 2007-2008 fa le sue prime apparizioni nel Bayern Monaco II, seconda squadra del club bavarese, disputando 3 gare e realizzando un gol in Regionalliga. Debutta da professionista in 3. Liga il 27 luglio 2008, alla prima giornata di campionato, nella vittoria interna per 2-1 contro l'Union Berlino, segnando anche il suo primo gol.[14]

Due settimane dopo, il 15 agosto 2008, esordisce anche in Bundesliga, nella prima squadra, rilevando Miroslav Klose all'80º minuto della prima giornata di campionato contro l'Amburgo.[15] Durante la stagione, ha modo di marcare una presenza anche in Champions League, il 10 marzo 2009, entrando al 72º minuto dell'ottavo di finale contro lo Sporting Lisbona ed entrando nel tabellino marcatori, realizzando il 7-1 finale al novantesimo minuto.[16] Conclude la stagione con 4 presenze da subentrante in massima serie.
Nel febbraio 2009, firma un contratto professionistico con validità a partire dall'inizio della stagione 2009-10 e con scadenza nel 2011.[17] Riesce ad ottenere un posto stabile in prima squadra in seguito agli infortuni di Luca Toni, Miroslav Klose e Franck Ribéry.[8]
Il 12 settembre 2009, durante la quinta giornata di Bundesliga, realizza la sua prima doppietta in massima serie nella vittoria esterna per 5-1 contro il Borussia Dortmund.[18] Tre giorni dopo debutta da titolare in Champions League contro gli israeliani del Maccabi Haifa, realizzando anche in quel caso due reti.[19] A fine 2009 il suo contratto viene prolungato al 2013.[20] Il 1º maggio 2010, alla penultima giornata di campionato, realizza la prima tripletta in campionato nella vittoria per 3-1 sul Bochum,[21] che fa da preludio al titolo nazionale vinto la giornata seguente. Insieme alla Meisterschale, il Bayern conquista anche la Coppa di Germania e raggiunge la finale di Champions League, dove deve arrendersi all'Inter. Müller è protagonista di tutte queste competizioni, chiudendo la stagione con 52 presenze totali e 19 reti.
Il 6 agosto 2010, a seguito delle buone prestazioni della stagione precedente, firma il rinnovo contrattuale fino al 2015.[22] Il 7 agosto si aggiudica la Supercoppa di Germania, realizzando anche un gol contro lo Schalke 04 (2-0).[23] Nella prima giornata di campionato arriva il primo gol nella sfida vinta per 2-1 contro il Wolfsburg.[24] Nella partita contro il Francoforte del 27 novembre va a segno nella partita vinta per 4-1.[25] Il 26 gennaio nella sfida di Coppa di Germania realizza una doppietta, sfida vinta per 4-0 contro Alemannia Aachen.[26] Il 12 marzo contro l'Amburgo contribuisce alla vittoria del 6-0 con un gol.[27] Negli ottavi di finale contro l'Inter segna il gol del 2-1, partita però che finirà con la vittoria dei nerazzurri per 3-2, che si qualificano ai quarti di finale.[28] La stagione termina con i bavaresi al terzo posto e con l'esonero di Louis Van Gaal; Muller realizza 12 gol in 34 partite di campionato e 3 gol in 8 partite di Champions League.
Nella prima partita ufficiale della stagione, in Coppa di Germania, realizza la sua prima rete stagionale, nella fattispecie quella del 3-0 contro l'Eintracht Braunschweig giocata il primo agosto.[29] La sua prima rete in campionato arriva nella vittoria esterna per 2-0 sullo Schalke, il 18 settembre,[30] e sette giorni dopo realizza il secondo, nella partita interna vinta per 3-0 sul Bayer Leverkusen.[31] Il 13 marzo mette a segno il suo primo gol stagionale in Champions League, nella partita di ritorno degli ottavi di finale vinta per 7-0 contro il Basilea.[32] Il 31 marzo, gioca la sua centesima partita in Bundesliga, nella fattispecie contro il Norimberga in esterna; il Bayern si è imposto per 1-0.[33] Il 19 maggio segna di testa il gol del provvisorio 1 a 0 nella finale della Champions League persa contro il Chelsea per 4-3 ai calci di rigore.[34] Muller conclude la stagione con 53 presenze ed 11 gol totali.
La stagione successiva è trionfale per Müller e per il club bavarese. Il 6 aprile 2013 Müller vince la sua seconda Bundesliga (il ventitreesimo titolo dei bavaresi) con sei giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.[35] Il 25 maggio 2013 vince per la prima volta la Champions League, grazie alla vittoria per 2-1 nella finale contro il Borussia Dortmund.[36] Il 1º giugno 2013 vince anche la sua seconda Coppa di Germania, andando anche in goal nella finale, ottenendo il treble con la compagine bavarese.
La stagione 2013-2014 si apre con la vittoria il 30 agosto 2013 della Supercoppa UEFA, ottenuta sconfiggendo ai rigori in finale la compagine londinese del Chelsea, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sul 2-2.[37] Nel corso dell'annata la squadra bavarese conquista altri tre titoli, la Coppa del mondo per club,[38] la Bundesliga[39] e la Coppa di Germania.[40]
Il 26 aprile 2015 vince il terzo campionato di fila con il Bayern, il quarto della sua carriera.[41]
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Müller ha collezionato presenze in diverse selezioni giovanili della nazionale tedesca. Il suo debutto nella Under-21 avviene l'11 agosto 2009 nella gara persa per 3-1 contro la Turchia.[42] Realizza il primo (ed unico) gol in questa selezione il 17 novembre successivo nella larga vittoria per 11-0 contro i pari età di San Marino.[43]
Nel 2010 compie il salto nella Nazionale A, debuttando il 3 marzo nella partita amichevole di Monaco di Baviera contro l'Argentina.[44]
Viene convocato per i Mondiali di Sudafrica 2010, dove è titolare fisso e nel quale si rivela il migliore realizzatore della Germania, segnando 5 reti: una all'Australia nel primo incontro,[45] due all'Inghilterra negli ottavi,[46] una all'Argentina nei quarti[47] ed una all'Uruguay nella finale per il terzo posto,[48] dopo aver saltato per squalifica la semifinale.[49] Con cinque reti realizzate si è classificato primo tra i marcatori con Diego Forlán, David Villa e Wesley Sneijder, ma la FIFA lo ha decretato il solo capocanonniere in quanto autore del maggior numero di assist (3).[50] In questo mondiale è stato inoltre premiato anche come miglior giovane.[51][52][53]
Il 26 marzo 2011 contro il Kazakistan, sigla una doppietta nella partita vinta 4 a 0 dalla Germania. Successivamente va a segno, nelle Qualificazioni ad Euro 2012 contro la Turchia ed in amichevole contro l'Ucraina e i Paesi Bassi.
Viene selezionato per giocare gli Europei 2012 in Ucraina e Polonia, dove esordisce il 9 giugno contro il Portogallo, finita 1 a 0 per la Germania grazie al gol di Mario Gómez. Muller conclude l'Europeo con 4 presenze e nessun gol, mentre la Germania finisce la sua corsa in semifinale, nella sconfitta contro l'Italia per 1-2.[54]
Convocato per i Mondiali 2014, il 16 giugno del 2014 segna una tripletta nella gara di esordio, vinta per 4-0 dai tedeschi contro la nazionale del Portogallo.[55] Rimasto a secco nella partita successiva, pareggiata 2-2 contro la nazionale del Ghana,[56] Müller va nuovamente a segno nella vittoria per 1-0 contro gli Stati Uniti.[57] Nella semifinale contro il Brasile si ripete, segnando il primo goal della partita, poi vinta 7-1 dalla nazionale tedesca.[58][59] Il 13 luglio 2014 si laurea campione del mondo dopo la vittoria in finale sull'Argentina per 1-0, ottenuta grazie al goal decisivo di Götze durante i tempi supplementari.[60][61] Al termine del torneo viene inserito nella top 11 Fifa della competizione.[62]
Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia,[63] rassegna in cui non segna nessun gol. Inoltre ai tiri di rigore contro l'Italia, ai quarti di finale dell'Europeo si fa parare il penalty da Gianluigi Buffon, ma la Germania passerà il turno per poi essere eliminata in semifinale dalla Francia.[64]
Viene convocato anche per Russia 2018. La Germania arriva ultima nel girone F e lo stesso Müller, protagonista nel 2010 e nel 2014 con 5 reti segnate in ciascuna edizione,[65] non riesce a scrivere il suo nome nella classifica dei marcatori nella deludente spedizione dei tedeschi eliminati al primo turno.
Il 19 novembre 2018, in occasione della sfida di Nations League pareggiata per 2-2 contro l'Olanda,[66] ha raggiunto la presenza n°100 in Nazionale maggiore.[67][68]
Il 5 marzo 2019 il ct tedesco Joachim Löw annuncia che Müller non avrebbe fatto parte dei piani futuri della nazionale.[69] Nonostante il giocatore fosse contrario alla decisione,[70][71] il 20 marzo 2019, insieme ai compagni sia di nazionale che di club Jerome Boateng e Mats Hummels, viene salutato dai tifosi tedeschi prima dell'amichevole contro la Serbia.[72]
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Müller ha giocato 711 partite segnando 269 reti, alla media di 0,38 gol a partita.
Statistiche aggiornate al 20 gennaio 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2007-2008 | ![]() |
RL | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3 | 1 |
2008-2009 | RL | 32 | 15 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 32 | 15 | |
Totale Bayern Monaco II | 35 | 16 | - | - | - | - | - | - | 35 | 16 | |||||
2008-2009 | ![]() |
BL | 4 | 0 | CG | 0 | 0 | UCL | 1 | 1 | - | - | - | 5 | 1 |
2009-2010 | BL | 34 | 13 | CG | 6 | 4 | UCL | 12 | 2 | - | - | - | 52 | 19 | |
2010-2011 | BL | 34 | 12 | CG | 5 | 3 | UCL | 8 | 3 | SG | 1 | 1 | 48 | 19 | |
2011-2012 | BL | 34 | 7 | CG | 5 | 2 | UCL | 14 | 2 | - | - | - | 53 | 11 | |
2012-2013 | BL | 28 | 13 | CG | 5 | 1 | UCL | 13 | 8 | SG | 1 | 1 | 47 | 23 | |
2013-2014 | BL | 31 | 13 | CG | 5 | 8 | UCL | 12 | 5 | SG+SU+Cmc | 1+1+1 | 0 | 51 | 26 | |
2014-2015 | BL | 32 | 13 | CG | 5 | 1 | UCL | 10 | 7 | SG | 1 | 0 | 48 | 21 | |
2015-2016 | BL | 31 | 20 | CG | 5 | 4 | UCL | 12 | 8 | SG | 1 | 0 | 49 | 32 | |
2016-2017 | BL | 29 | 5 | CG | 3 | 0 | UCL | 9 | 3 | SG | 1 | 1 | 42 | 9 | |
2017-2018 | BL | 29 | 8 | CG | 5 | 4 | UCL | 10 | 3 | SG | 1 | 0 | 45 | 15 | |
2018-2019 | BL | 32 | 6 | CG | 6 | 3 | UCL | 6 | 0 | SG | 1 | 0 | 45 | 9 | |
2019-2020 | BL | 33 | 8 | CG | 6 | 2 | UCL | 10 | 4 | SG | 1 | 0 | 50 | 14 | |
2020-2021 | BL | 17 | 7 | CG | 2 | 1 | UCL | 6 | 1 | SG+SU+Cmc | 1+1+0 | 1+0+0 | 27 | 10 | |
Totale Bayern Monaco | 368 | 125 | 58 | 33 | 123 | 47 | 13 | 4 | 562 | 209 | |||||
Totale carriera | 403 | 141 | 58 | 33 | 123 | 47 | 13 | 4 | 597 | 225 |
Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Bayern Monaco: 2009-2010, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Bayern Monaco: 2013
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Capocannoniere della Coppa di Germania: 2
- Trofeo Bravo: 1
- 2010
- Giovane calciatore dell'anno World Soccer: 1
- 2010
- Sudafrica 2010 (5 gol, 3 assist)
- Miglior assist-man del campionato mondiale: 1
- Sudafrica 2010 (3 assist a pari merito con Bastian Schweinsteiger, Mesut Özil, Kaká e Dirk Kuyt)
- 2012-2013
- Brasile 2014 (5 gol)
- Miglior giocatore della Supercoppa UEFA: 1
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Thomas Müller, it.eurosport.yahoo.com. URL consultato il 16 giugno 2014.
- ^ a b c d e f g Ora tutti festeggiano l'ex dilettante Müller, gazzetta.it, 28 giugno 2010. URL consultato l'11 febbraio 2015.
- ^ a b c d Giovanni Battistuzzi, Thomas Müller e la libera "ignoranza" al potere, in Il Foglio, 20 febbraio 2018. URL consultato il 20 febbraio 2018.
- ^ a b c d e f g Pierfrancesco Archetti, Müller Ecco l'anti-eroe. «In televisione mi vedo buffo», su archiviostorico.gazzetta.it, 6 luglio 2010. URL consultato l'11 febbraio 2015.
- ^ Paolo Tomaselli, Muller, incubo juventino (col sorriso) per la Champions, in Il Corriere della Sera, 6 luglio 2010.
- ^ Thomas Muller, su ansa.it, 29 maggio 2016.
- ^ Philip Röber, Le stelle di UEFA EURO 2016: Thomas Müller, su it.uefa.com, 5 febbraio 2016.
- ^ a b c d e Next Generation: Mueller La rivelazione del Bayern, su gazzetta.it, 9 gennaio 2015. URL consultato l'11 febbraio 2015.
- ^ Si tratta di un neologismo nato da una storpiatura di Traumdeuter ("Interprete dei sogni"). Fonte: (EN) Raumdeuter Meaning, su theraumdeuter.com. URL consultato il 9 luglio 2016.
- ^ a b Bundesliga, Borussia ko con lo Schalke 04. Il Bayern passa a Colonia, su gazzetta.it, 27 settembre 2014. URL consultato l'11 febbraio 2015.
- ^ a b Borussia-Bayern 1-2, festa con Robben sul filo di lana, su gazzetta.it, 25 maggio 2013. URL consultato l'11 febbraio 2015.
- ^ a b Maradona show: «Non mi siedo di fianco a un debuttante», su corriere.it, 5 marzo 2010. URL consultato l'11 febbraio 2015.
- ^ (EN) Don Balon's list of the 100 best young players in the world, su thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato il 22 novembre 2011.
- ^ (DE) Spielstatistik FC Bayern München II - 1. FC Union Berlin 2:1 (0:0), fussballdaten.de, 27 luglio 2008. URL consultato il 24 ottobre 2010.
- ^ (DE) Spielbericht FC Bayern München - Hamburger SV 2:2 (2:1), su fussballdaten.de, 15 agosto 2008. URL consultato il 24 ottobre 2010.
- ^ (DE) Spielbericht FC Bayern München - Sporting Lissabon 7:1 (4:1), su fussballdaten.de, 10 marzo 2009. URL consultato il 24 ottobre 2010.
- ^ (DE) Badstuber und Müller unterschreiben, su fcbayern.t-home.de, 16 febbraio 2009. URL consultato il 24 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2009).
- ^ (DE) Spielbericht Borussia Dortmund - FC Bayern München 1:5 (1:1), su fussballdaten.de, 12 settembre 2009. URL consultato il 24 ottobre 2010.
- ^ Ofer Ronen-Abels, Bayern corsaro a Tel Aviv, su it.uefa.com, 15 settembre 2009. URL consultato il 24 ottobre 2010.
- ^ (DE) FCB verlängert Verträge mit drei Spielern, su fcbayern.t-home.de, 16 febbraio 2009. URL consultato il 24 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2010).
- ^ (DE) Spielbericht FC Bayern München - VfL Bochum 3:1 (2:0), su fussballdaten.de, 1º maggio 2010. URL consultato il 24 ottobre 2010.
- ^ Claudio Colla, Ufficiale: Bayern Monaco, Muller fino al 2015, su tuttomercatoweb.com, 6 agosto 2010. URL consultato il 6 agosto 2010.
- ^ Bayern Monaco 2-0 Schalke 04, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Bayern Monaco 2-1 Wolfsburg, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Bayern Monaco 4-1 Eintracht Frankfurt, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Alemannia Aachen 0-4 Bayern Monaco, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Bayern Monaco 6-0 HSV, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Bayern Monaco 2-3 Inter, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Coppa di Germania - Compitino Bayern: due rigori e 3-0, su it.eurosport.yahoo.com, 1º agosto 2011. URL consultato il 17 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2014).
- ^ Schalke 04 0-2 Bayern Monaco, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Bayern Monaco 3-0 Bayer Leverkusen, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Bayern Monaco 7-0 Basilea, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Norimberga 0-1 Bayern Monaco, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Bayern Monaco 1-1 Chelsea, su it.soccerway.com. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Bayern campione di Germania con 6 turni d'anticipo: è il trionfo numero 23, su gazzetta.it, 6 aprile 2013. URL consultato il 28 giugno 2014.
- ^ Borussia-Bayern 1-2, festa con Robben sul filo di lana, su gazzetta.it, 25 maggio 2013. URL consultato il 26 giugno 2014.
- ^ Supercoppa, Bayern-Chelsea 7-6 ai rigori, Guardiola batte Mou, su gazzetta.it, 30 agosto 2013. URL consultato il 7 marzo 2015.
- ^ Mondiale per club: trionfa il Bayern. Raja Casablanca battuto 2-0, su gazzetta.it, 21 dicembre 2013. URL consultato il 28 giugno 2014.
- ^ Festa Bayern Monaco: 24º titolo con 7 giornate d'anticipo, su gazzetta.it, 25 marzo 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Bayern Monaco vince Coppa di Germania, su gazzetta.it, 17 maggio 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Bundesliga, Wolfsburg battuto 1-0: il Bayern è campione di Germania, su gazzetta.it, 26 aprile 2015. URL consultato il 10 maggio 2015.
- ^ (DE) Deutschland 1-3 Türkei, su dfb.de, 11 agosto 2009. URL consultato il 23 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2009).
- ^ (DE) San Marino 0-11 Deutschland, su dfb.de, 17 novembre 2009. URL consultato il 23 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2014).
- ^ (DE) Deutschland 0-1 Argentinien, su dfb.de, 3 marzo 2010. URL consultato il 23 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2014).
- ^ (EN) German lessons for stunned Socceroos, su fifa.com, 13 giugno 2010. URL consultato il 24 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2010).
- ^ (EN) Impressive Germany power past England, su fifa.com, 27 giugno 2010. URL consultato il 24 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2010).
- ^ (EN) Rampant Germany oust Argentina, su fifa.com, 3 luglio 2010. URL consultato il 24 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2010).
- ^ (EN) Germany pip Uruguay to third place, su fifa.com, 10 luglio 2010. URL consultato il 24 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2010).
- ^ (EN) Puyol sends Spain into the Final, fifa.com, 7 luglio 2010. URL consultato il 28 giugno 2014.
- ^ (EN) Muller: Award win is incredible, su fifa.com, 11 luglio 2010. URL consultato il 28 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2014).
- ^ (EN) Hyundai Best Young Player - Thomas Mueller, su fifa.com, 11 luglio 2010. URL consultato il 28 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2014).
- ^ (EN) Muller claims two coveted crowns, su fifa.com, 11 luglio 2010. URL consultato il 28 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2014).
- ^ (EN) World Cup 2010: Germany's Thomas Mueller wins young player award, beating Mexico's Giovani dos Santos and Ghana's Andre Ayew, su goal.com, 11 luglio 2010. URL consultato il 29 giugno 2014.
- ^ Luca Gelmini, Doppio Balotelli, l'Italia stende la Germania. Azzurri in finale: sfida per il titolo con la Spagna, su corriere.it, 28 giugno 2012. URL consultato il 17 agosto 2014.
- ^ Pierfrancesco Archetti, Mondiale, Germania-Portogallo 4-0: tris di Müller, gol di Hummels, espulso Pepe, su gazzetta.it, 16 giugno 2014. URL consultato il 29 giugno 2014.
- ^ Ivan Palumbo, Mondiali, Germania-Ghana 2-2, Klose record. In gol anche Götze, Ayew e Gyan, su gazzetta.it, 21 giugno 2014. URL consultato il 29 giugno 2014.
- ^ Mondiali 2014, Usa-Germania 0-1, Müller gol: Löw e Klinsmann agli ottavi, su gazzetta.it, 26 giugno 2014. URL consultato il 29 giugno 2014.
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- ^ Brasile umiliato, la Germania vince 7-1, Scolari: “Chiedo scusa a tutto il popolo”, lastampa.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
- ^ Mondiali, Germania campione! Argentina battuta 1-0: Götze al 113', su gazzetta.it, 14 luglio 2014. URL consultato il 14 luglio 2014.
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- ^ (DE) LÖW STREICHT BELLARABI, BRANDT, REUS UND RUDY, su dfb.de, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016.
- ^ Germania-Italia 7-6 ai rigori: azzurri a casa, tedeschi in semifinale, su gazzetta.it. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ I numeri del Mondiale: in Russia 59 'italiani', 11 dalla Juventus. Dal City 16 stelle. E Muller insegue Muller, su repubblica.it, 10 giugno 2018. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Virgil van Dijk strikes late as Netherlands draw with Germany to reach Nations League finals, su espn.com, 19 novembre 2018. URL consultato il 19 novembre 2018.
- ^ (FR) Allemagne : le cap des 100 sélections pour Thomas Müller contre les Pays-Bas ?, su France Football. URL consultato il 19 novembre 2018.
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- ^ Germania, Löw annuncia: "Boateng, Hummels e Muller fuori dalla nazionale", su gazzetta.it. URL consultato il 14 giugno 2019.
- ^ (EN) Michael Butler, Thomas Müller 'angry' after Joachim Löw says he has no Germany future, in The Guardian, 6 marzo 2019. URL consultato il 14 giugno 2019.
- ^ Thomas Müller non l'ha presa bene, su rsi.ch, 6 marzo 2019. URL consultato il 14 giugno 2019.
- ^ Germania-Serbia 1-1: a Jovic risponde Goretzka, su sport.sky.it, 20 marzo 2019. URL consultato il 14 giugno 2019.
- ^ record condiviso con Franck Ribéry e David Alaba
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, ZH) Sito ufficiale, su esmuellert.de.
- (EN, DE, FR, ES, AR) Thomas Müller, su FIFA.com, FIFA.
- Thomas Müller, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Thomas Müller, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Thomas Müller, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Thomas Müller, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Thomas Müller, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Thomas Müller, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Thomas Müller, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Thomas Müller, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Thomas Müller, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, RU) Thomas Müller, su eu-football.info.
- (DE) Profilo sul sito della DFB, su team.dfb.de. URL consultato il 24 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2010).
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