Benedikt Höwedes

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Benedikt Höwedes
Höwedes con la nazionale tedesca nel 2011
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 187 cm
Peso 82 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 31 luglio 2020
Carriera
Giovanili
????-2001Bandiera non conosciuta Haltern
2001-2006Schalke 04
Squadre di club1
2006-2008Schalke 04 II15 (0)
2007-2017Schalke 04240 (12)
2017-2018Juventus3 (1)
2018-2020Lokomotiv Mosca35 (3)
Nazionale
2005-2006Bandiera della Germania Germania U-183 (0)
2006-2007Bandiera della Germania Germania U-1916 (0)
2007Bandiera della Germania Germania U-201 (0)
2007-2010Bandiera della Germania Germania U-2123 (3)
2011-2017Bandiera della Germania Germania44 (2)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Brasile 2014
 Europei di calcio
Bronzo Polonia-Ucraina 2012
Bronzo Francia 2016
 Europei di calcio Under-21
Oro Svezia 2009
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Benedikt Höwedes (Haltern am See, 29 febbraio 1988) è un ex calciatore tedesco, di ruolo difensore. Campione del mondo con la nazionale tedesca nel 2014.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Classico esempio della cosiddetta «scuola tedesca» in fatto di difensori,[1] nel corso della carriera si è fatto apprezzare dagli allenatori per il suo essere «spendibile in molte posizioni»:[2] si definisce infatti lui stesso un giocatore «eclettico e multifunzionale», capace di disimpegnarsi indifferentemente in una retroguardia «a tre o a quattro» elementi, «sia come centrale che come terzino».[2] Destrorso, tuttavia dalla succitata polivalenza deriva una discreta abilità anche col piede sinistro.[1]

Höwedes (a destra), con la maglia della Germania, alle prese con l'argentino Lavezzi nella vittoriosa finale del campionato del mondo 2014.

Il suo ruolo predefinito è quello di stopper, ma spesso è stato schierato con profitto sulla fascia — solitamente a sinistra negli anni a Gelsenkirchen, mentre più frequentemente a destra con la maglia della nazionale —, financo in maniera più sporadica a mediano davanti alla difesa.[3] Come terzino non è un elemento di spinta[1][3] quanto più «di copertura e di appoggio alla manovra [...] fino alla trequarti avversaria», lasciando di norma i compiti prettamente offensivi agli esterni della formazione.[3] Quando impiegato come centrale, eccelle nella gestione del pallone non patendo la pressione avversaria, e inversamente non diventa infrequente vederlo accompagnare l'azione, financo a inserirsi in area di rigore per battere lui stesso a rete.[1] All'occorrenza riesce a rendersi utile in avanti anche su palla inattiva,[1] grazie a uno dei suoi migliori fondamentali,[3] un colpo di testa[1][3] di grande potenza.[1]

Abile marcatore, ben si disimpegna nei duelli individuali, segnalandosi per uno stile aggressivo ma pulito,[1] raramente falloso:[3] ciò sfruttando un innato tempismo che gli permette, tra le altre cose, di leggere velocemente l'evolversi del gioco.[1] Pur difettando in agilità si dimostra efficace anche nel recupero sul medio-lungo, in virtù dell'esplosività delle sue falcate[1] che gli permette di sottrarre palla spesso in tackle.[1] Quando puntato predilige al contrario lavorare di rimessa, portando l'avversario lontano dalla porta o sul piede debole, e cercando di chiudere eventuali linee di passaggio, anziché forzare l'intervento.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Schalke 04[modifica | modifica wikitesto]
Höwedes in allenamento allo Schalke 04 nel 2011

Cresciuto nelle giovanili dello Schalke 04, dove entra all'età di 13 anni, nel 2007 esordisce a 19 anni in prima squadra[3] diventando rapidamente titolare.[1]

Höwedes ottiene la consacrazione a livello internazionale nella stagione 2010-2011, quando è tra i protagonisti, insieme a elementi quali Neuer, Draxler, Rakitić, Huntelaar e Raúl, dei competitivi Knappen che raggiungono la semifinale di Champions League: in particolare, il difensore si mette in luce con notevoli prestazioni nel doppio confronto contro i detentori dell'Inter, andando anche in rete nella gara di ritorno.[4]

Nella stessa annata trionfa con la squadra in Coppa di Germania, trovando anche il gol nel 5-0 con cui i biancoblù superano in finale il Duisburg.[5] Divenuto nel frattempo capitano dello Schalke 04, nel 2011 solleva la Supercoppa tedesca vinta ai tiri di rigore contro i campioni di Germania del Borussia Dortmund, e con lo stesso Höwedes a realizzare uno dei penalty.[6]

Seppur con un rendimento minato nelle stagioni seguenti da qualche infortunio di troppo,[1] il difensore rimane un punto fermo della squadra fino all'estate 2017, quando entra in rotta con il nuovo allenatore Domenico Tedesco[7] chiedendo la cessione,[8] dopo 16 ininterrotti anni a Gelsenkirchen.

Juventus e Lokomotiv Mosca[modifica | modifica wikitesto]
Höwedes alla Lokomotiv Mosca nel 2018

Approda quindi in Italia, prelevato in prestito dalla Juventus.[9] La stagione a Torino è tuttavia molto sfortunata sul piano personale, costellata da numerosi guai fisici che lo fermano per gran parte della stessa.[10][11] Dopo l'esordio in maglia bianconera del 26 novembre 2017, giocando da titolare la vittoriosa sfida interna di Serie A contro il Crotone (3-0),[12] ha modo di tornare in campo solo il successivo il 15 aprile 2018, trovando nell'occasione il suo unico gol con la squadra piemontese, quello del momentaneo raddoppio nella vittoria casalinga di campionato sulla Sampdoria (3-0).[13] Nonostante le poche presenze stagionali, a fine anno ha modo di fregiarsi del suo primo double in carriera.

Non riscattato dalla Juventus, nell'estate 2018 fa ritorno allo Schalke che nella stessa sessione di mercato lo cede a titolo definitivo ai russi della Lokomotiv Mosca.[14] Rimane a Mosca per il successivo biennio, vincendo nel 2019 la Coppa e la Supercoppa russa, prima di svincolarsi l'8 giugno 2020 per motivi familiari.[15] Il 31 luglio seguente si ritira dal calcio giocato.[16]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 2005 e il 2010 milita nelle varie rappresentative giovanili tedesche. Nel 2009 vince con la Germania Under-21 il campionato europeo di categoria, facendo parte di un gruppo che vede altri promettenti elementi quali Neuer, Hummels, Boateng, Khedira e Özil, destinati a divenire il blocco della Mannschaft nel successivo decennio.[1]

Höwedes (n. 4) festeggia con i compagni della Mannschaft durante lo storico Mineirazo al campionato del mondo 2014.

Debutta quindi in nazionale maggiore il 29 maggio 2011, nell'amichevole di Hoffenheim vinta 2-1 contro l'Uruguay. Partecipa l'anno seguente al campionato d'Europa 2012 in Polonia e Ucraina, che vede i teutonici semifinalisti, senza tuttavia scendere in campo.

Convocato per il campionato del mondo 2014 in Brasile, fa il suo esordio nella partita vinta 4-0 contro il Portogallo,[17] indossando poi la maglia di titolare per il resto della rassegna, che porta i tedeschi in finale: il 13 luglio 2014 si laurea campione del mondo dopo la vittoria sull'Argentina per 1-0 ai tempi supplementari.[18]

Viene convocato per il campionato d'Europa 2016 in Francia,[19] venendo confermato titolare per tutto il cammino della Germania che, come quattro anni prima, s'interrompe in semifinale.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 agosto 2021 viene assunto come dirigente dalla DFB.[20]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 31 luglio 2020.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2006-2007 Bandiera della Germania Schalke 04 II OL 1 0 - - - - - - - - - 1 0
2007-2008 OL 13 0 - - - - - - - - - 13 0
nov. 2008 RS 1 0 - - - - - - - - - 1 0
Totale Schalke 04 II 15 0 15 0
2007-2008 Bandiera della Germania Schalke 04 BL 6 0 CG 0 0 UCL 3 0 CdL 0 0 9 0
2008-2009 BL 24 2 CG 2 0 UCL+CU 2[21]+5 0 - - - 33 2
2009-2010 BL 33 3 CG 5 3 - - - - - - 38 6
2010-2011 BL 30 1 CG 6 1 UCL 10 2 SG 1 0 47 4
2011-2012 BL 22 1 CG 3 0 UEL 8[22] 0 SG 1 0 34 1
2012-2013 BL 32 0 CG 3 0 UCL 8 2 - - - 43 2
2013-2014 BL 19 1 CG 3 1 UCL 10[22] 0 - - - 32 2
2014-2015 BL 28 2 CG 0 0 UCL 6 1 - - - 34 3
2015-2016 BL 15 1 CG 1 0 UEL 3 0 - - - 19 1
2016-2017 BL 31 1 CG 4 0 UEL 11 1 - - - 46 2
Totale Schalke 04 240 12 27 5 66 6 2 0 335 23
2017-2018 Bandiera dell'Italia Juventus A 3 1 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 3 1
2018-2019 Bandiera della Russia Lokomotiv Mosca PL 17 3 KR 4 1 UCL 5 0 SR 0 0 26 4
2019-2020 PL 18 0 KR 0 0 UCL 6 0 SR 0 0 24 0
Totale Lokomotiv Mosca 35 3 4 1 11 0 0 0 50 4
Totale carriera 293 16 31 6 77 6 2 0 403 28

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-5-2011 Hoffenheim Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
7-6-2011 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 1 – 3 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2012 - Ammonizione al 22’ 22’
2-9-2011 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 6 – 2 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Euro 2012 - Uscita al 45’ 45’
7-10-2011 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 1 – 3 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2012 - Ingresso al 73’ 73’
11-10-2011 Düsseldorf Germania Bandiera della Germania 3 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Euro 2012 -
15-11-2011 Amburgo Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
29-2-2012 Brema Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
26-5-2012 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 5 – 3 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 78’ 78’
15-8-2012 Francoforte sul Meno Germania Bandiera della Germania 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Ingresso al 25’ 25’
14-11-2012 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
6-2-2013 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
22-3-2013 Astana Kazakistan Bandiera del Kazakistan 0 – 3 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 89’ 89’
29-5-2013 Boca Raton Germania Bandiera della Germania 4 – 2 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole -
2-6-2013 Washington Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 4 – 3 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
6-9-2013 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Mondiali 2014 -
15-10-2013 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 3 – 5 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 75’ 75’ - Ammonizione al 79’ 79’
15-11-2013 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
19-11-2013 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
13-5-2014 Amburgo Germania Bandiera della Germania 0 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole -
1-6-2014 Mönchengladbach Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - Ingresso al 85’ 85’
6-6-2014 Magonza Germania Bandiera della Germania 6 – 1 Bandiera dell'Armenia Armenia Amichevole 1
16-6-2014 Salvador Germania Bandiera della Germania 4 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Mondiali 2014 - 1º turno -
21-6-2014 Fortaleza Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera del Ghana Ghana Mondiali 2014 - 1º turno -
26-6-2014 Recife Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2014 - 1º turno - Ammonizione al 11’ 11’
30-6-2014 Porto Alegre Germania Bandiera della Germania 2 – 1 dts Bandiera dell'Algeria Algeria Mondiali 2014 - Ottavi di finale -
4-7-2014 Rio de Janeiro Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2014 - Quarti di finale -
8-7-2014 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 1 – 7 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2014 - Semifinale -
13-7-2014 Rio de Janeiro Germania Bandiera della Germania 1 – 0 dts Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - Finale -
3-9-2014 Düsseldorf Germania Bandiera della Germania 2 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
7-9-2014 Dortmund Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2016 -
18-11-2014 Vigo Spagna Bandiera della Spagna 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
25-3-2015 Kaiserslautern Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole -
29-5-2016 Asburgo Germania Bandiera della Germania 1 – 3 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
4-6-2016 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 2 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
12-6-2016 Lilla Germania Bandiera della Germania 2 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Euro 2016 - 1º turno -
16-6-2016 Parigi Germania Bandiera della Germania 0 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Euro 2016 - 1º turno -
21-6-2016 Parigi Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Euro 2016 - 1º turno - Ingresso al 76’ 76’
26-6-2016 Lilla Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Euro 2016 - Ottavi di finale - Ingresso al 72’ 72’
2-7-2016 Bordeaux Germania Bandiera della Germania 1 – 1 dts
(6 – 5 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2016 - Quarti di finale -
7-7-2016 Marsiglia Germania Bandiera della Germania 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Euro 2016 - Semifinale -
4-9-2016 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 3 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2018 -
8-10-2016 Amburgo Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Qual. Mondiali 2018 -
15-11-2016 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
26-3-2017 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 1 – 4 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 83’ 83’
Totale Presenze 44 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Schalke 04: 2010-2011
Schalke 04: 2011
Juventus: 2017-2018
Juventus: 2017-2018
Lokomotiv Mosca: 2018-2019
Lokomotiv Mosca: 2019

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Svezia 2009
Brasile 2014

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Svezia 2009[23]
2007 (Under-19)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Charles Onwuakpa, Chi è Benedikt Höwedes?, su ateralbus.it, 2 settembre 2017.
  2. ^ a b Höwedes: «Juventus: un privilegio e un onore», su juventus.com, 31 agosto 2017. URL consultato il 31 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
  3. ^ a b c d e f g Alex Campanelli, Appunti notturni su Benedikt Howedes, su juventibus.com, 24 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2017).
  4. ^ Schalke 2-1 Inter, su calciomercato.com, 13 aprile 2011.
  5. ^ (DE) Schalke holt den Pott zum fünften Mal, su kicker.de, 21 maggio 2011.
  6. ^ (DE) Fährmann bringt BVB zur Verzweiflung, su kicker.de, 23 luglio 2011.
  7. ^ Juventus, Howedes leader mondiale a caccia di titoli, su tuttosport.com, 25 agosto 2017.
  8. ^ Il ds dello Schalke: «Höwedes ci ha detto che vuole andare alla Juventus», su tuttosport.com, 25 agosto 2017.
  9. ^ Benedikt Höwedes è bianconero!, su juventus.com, 30 agosto 2017. URL consultato il 30 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
  10. ^ Juventus, lo strano caso Höwedes affaticato e poi stirato, su tuttosport.com, 3 ottobre 2017.
  11. ^ Juventus, si allungano i tempi per Howedes: in campo tra fine febbraio e inizio marzo, su goal.com, 17 gennaio 2018.
  12. ^ Romeo Agresti, Juventus, finalmente Howedes: positivo l'esordio del difensore tedesco, su goal.com, 26 novembre 2017.
  13. ^ Howedes: «Una grande giornata», su juventus.com, 15 aprile 2018. URL consultato il 15 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2018).
  14. ^ (RU) Хёведес перешел в «Локомотив», su fclm.ru, 31 luglio 2018.
  15. ^ (EN) Howedes leaves Lokomotiv, su fclm.ru, 8 giugno 2020.
  16. ^ Höwedes dice addio al calcio: "Era diventato poco importante per me", su goal.com, 31 luglio 2020.
  17. ^ Pierfrancesco Archetti, Mondiale, Germania-Portogallo 4-0: tris di Müller, gol di Hummels, espulso Pepe, su gazzetta.it, 16 giugno 2014.
  18. ^ Germania campione del mondo, su ilpost.it, 13 luglio 2014.
  19. ^ (DE) LÖW STREICHT BELLARABI, BRANDT, REUS UND RUDY, su dfb.de, 31 maggio 2016.
  20. ^ (DE) Höwedes verstärkt Teammanagement der Nationalmannschaft, su dfb.de. URL consultato il 4 agosto 2021.
  21. ^ Terzo turno preliminare.
  22. ^ a b 2 presenze nei play-off.
  23. ^ (EN) Technical report (PDF), su uefa.com.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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