Toni Kroos
Toni Kroos | ||
---|---|---|
Kroos in azione al Real Madrid nel 2018 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 183 cm | |
Peso | 78 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Squadra | Real Madrid | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2006-2007 | Bayern Monaco | |
Squadre di club1 | ||
2007-2009 | Bayern Monaco II | 13 (4) |
2007-2009 | Bayern Monaco | 19 (0) |
2009-2010 | → Bayer Leverkusen | 43 (10) |
2010-2014 | Bayern Monaco | 111 (13) |
2014- | Real Madrid | 203 (16) |
Nazionale | ||
2005-2007 | ![]() | 38 (18) |
2009 | ![]() | 5 (3) |
2008-2010 | ![]() | 10 (2) |
2010- | ![]() | 101 (17) |
Palmarès | ||
![]() | ||
Bronzo | Sudafrica 2010 | |
Oro | Brasile 2014 | |
![]() | ||
Bronzo | Polonia-Ucraina 2012 | |
Bronzo | Francia 2016 | |
![]() | ||
Bronzo | Corea del Sud 2007 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 9 gennaio 2021 |
Toni Kroos (Greifswald, 4 gennaio 1990) è un calciatore tedesco, centrocampista del Real Madrid e della nazionale tedesca, con cui si è laureato campione del mondo nel 2014.
Nel corso della sua carriera ha vinto tre campionati tedeschi (2007-2008, 2012-2013, 2013-2014), tre Coppe di Germania (2007-2008, 2012-2013, 2013-2014), una Coppa di Lega tedesca (2007), due Supercoppe tedesche (2010, 2012), due campionati spagnoli (2016-2017 e 2019-2020), due Supercoppa di Spagna (2017, 2019), quattro Champions League (2012-2013, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018), quattro Supercoppe UEFA (2013, 2014, 2016, 2017) e cinque Mondiali per club (2013, 2014, 2016, 2017, 2018)
Convocato nella nazionale tedesca dal 2010, ha partecipato a tre Mondiali (2010, 2014, 2018), vincendo quello del 2014, e a due Europei (2012, 2016).
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Proveniente da una famiglia sportiva (il padre Roland era calciatore e la madre Birgit è stata campionessa DDR nel badminton), Toni Kroos nasce il 4 gennaio 1990 a Greifswald nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore nella Germania Est, 9 mesi prima della riunificazione.
Kroos cresce con i genitori e il fratello più giovane, Felix, nel quartiere Schönwalde ed entra all'età di sette anni nel Greifwalder SC, dove suo padre allena le giovanili. Nel 2002 si trasferisce con la famiglia a Rostock, dove il padre passa ad allenare le giovanili dell'Hansa Rostock, segnalando subito al suo nuovo club sia Toni che Felix Kroos. Le eccezionali prestazioni di Toni gli consentono di saltare diverse squadre giovanili, finché, nel 2004, il Bayern Monaco esprime il suo interesse per il giocatore, che decide però di rimanere con il club di Rostock.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Uno dei maggiori talenti del calcio tedesco, tra i centrocampisti più forti del mondo, è un regista dall'eccellente visione di gioco, abile con entrambi i piedi. È stato paragonato anche a Juan Romàn Riquelme.[1] Kroos può ricoprire diversi ruoli: nasce trequartista ma ha finito per essere impiegato come centrocampista centrale, con risultati eccellenti. Con Pep Guardiola, è stato utilizzato anche come mezzala, sia destra che sinistra. Ambidestro, nel suo bagaglio tecnico rientrano conclusioni dalla distanza, grazie ad un tiro potente, calci di punizione, cross e precisi passaggi smarcanti.
Nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balón.[2]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Bayern Monaco e prestito al Bayer Leverkusen[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2006, ormai sedicenne, Toni Kroos viene acquistato dalla squadra della capitale bavarese. Il 26 settembre 2007 debutta in prima squadra nella vittoria del Bayern Monaco 5-0 sull'Energie Cottbus, scendendo in campo per 18 minuti. Il 25 ottobre 2007 marca anche la prima presenza in coppa UEFA in trasferta contro la Stella Rossa Belgrado
Il 6 novembre 2008 arriva anche l'esordio in Champions League nella sfida esterna contro la Fiorentina finita 1-1.
Il 1º febbraio 2009, per consentirgli di giocare con maggiore continuità, viene ceduto in prestito al Bayer Leverkusen fino a giugno 2010. Il 28 febbraio 2009 debutta con la sua nuova squadra nella sconfitta in trasferta contro l'Hannover 96. Il 18 aprile 2009 arriva anche il primo gol in Bundesliga contro il Wolfsburg. Al termine della stagione scade il prestito con il Leverkusen e Kroos torna al Bayern Monaco.
Il 29 ottobre 2010 segna il suo primo gol in campionato con la maglia del club bavarese nella gara interna giocata contro il Friburgo vinta per 4-2. Conclude la stagione con 27 presenze e una rete in campionato, con la squadra che si piazza al 3º posto.
La stagione successiva si rivela densa di soddisfazioni a livello di club, anche se a livello personale viene caratterizzata negativamente da uno strappo al polpaccio, avvenuto durante l'andata dei quarti di finale di Champions League contro la Juventus, che lo manterrà bloccato per circa otto settimane. Il 6 aprile 2013 vince infatti la sua seconda Bundesliga (il ventitreesimo titolo dei bavaresi) con sei giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.[3] Il 25 maggio 2013 vince la sua prima Champions League, grazie alla vittoria dei bavaresi nella finale contro il Borussia Dortmund.[4] Il 1º giugno 2013 vince anche la Coppa di Germania, ottenendo il treble con la compagine bavarese.[5] Tuttavia l'infortunio patito nei quarti di Champions gli farà saltare l'ultima parte di campionato e le due finali di coppa.
La stagione 2013-2014 si apre con la vittoria il 30 agosto 2013 della Supercoppa UEFA, ottenuta sconfiggendo ai rigori in finale la compagine londinese del Chelsea, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sul 2-2.[6] Nel corso dell'annata la squadra bavarese conquista altri tre titoli, la Coppa del mondo per club,[7] la Bundesliga[8] e la Coppa di Germania.[9]
Real Madrid[modifica | modifica wikitesto]
Il 17 luglio 2014 viene ufficializzato il suo passaggio al Real Madrid per circa 25 milioni di euro. Verrà presentato il giorno stesso al Santiago Bernabéu e firmerà un contratto di 6 anni.[10][11] La stagione si apre con la conquista della Supercoppa europea, vinta il 12 agosto 2014 battendo 2-0 il Siviglia,[12] vincitore dell'Europa League. Il 20 dicembre conquista il Mondiale per club, battendo 2-0 in finale il San Lorenzo.[13][14]
Il 28 maggio 2016 vince la Champions League 2015-2016, la sua seconda in questa competizione, vincendo ai rigori la sfida di San Siro contro l'Atlético Madrid.[15] L'anno successivo si aggiudica sia il campionato,[16] che la Champions League.[17] Inizia la nuova stagione vincendo la Supercoppa UEFA per 2-1 contro il Manchester Utd. Nel corso dell'annata conquista nuovamente la Champions League, sconfiggendo in finale il Liverpool.[18]
La stagione seguente si apre con la sconfitta nella Supercoppa UEFA contro i rivali cittadini dell'Atletico Madrid. Il 22 dicembre 2018 si riconferma campione del mondo per club per la quinta volta (record assoluto) battendo per 4-1 la squadra ospitante dell'Al Ain.
L'8 gennaio 2020 segna direttamente da calcio d'angolo contro il Valencia nella semifinale di Supercoppa di Spagna, sfruttando la distrazione del portiere avversario.
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Titolare della nazionale tedesca Under-17, con cui colleziona 34 presenze con 17 gol, nel 2007 conquista il terzo posto al Campionato mondiale di calcio Under-17. Alla fine del torneo verrà premiato con il Pallone d'oro e la Scarpa d'Argento della competizione. Il 5 settembre 2008 debutta con la Germania Under-21 nelle qualificazioni del campionato europeo U-21 contro l'Irlanda del Nord segnando il gol del vantaggio dopo soli 11 minuti.

Il 3 marzo 2010 esordisce con la nazionale maggiore nella gara amichevole persa 1-0 contro l'Argentina. Selezionato per il Mondiale 2010 in Sudafrica dal CT Löw, mette a referto quattro presenze nella rassegna iridata. Il 6 settembre 2011 arriva anche il primo gol in nazionale durante una partita amichevole, terminata 2-2, contro la Polonia,[19] mentre il 12 ottobre 2012 realizza una doppietta contro l'Irlanda partita vinta 6 a 1.[20]
Convocato per il Mondiale 2014 in Brasile, Kroos ha un posto da titolare nella formazione tedesca, con la quale gioca tutte le partite della manifestazione. Nella semifinale contro il Brasile, vinta 7-1 dai tedeschi, mette a segno una doppietta.[21][22] Il 13 luglio 2014 si laurea campione del mondo dopo la vittoria in finale sull'Argentina per 1-0, ottenuta grazie al goal decisivo di Götze durante i tempi supplementari.[23][24] Al termine del torneo viene inserito nella squadra del torneo.[25]
Convocato per l'Europeo del 2016 in Francia,[26] gioca tutte le sei partite della nazionale tedesca, che viene eliminata in semifinale dalla Francia. Viene poi inserito nella lista della squadra del torneo dalla UEFA.
Viene convocato per il Mondiale del 2018 in Russia e partecipa alla disfatta della sua nazionale, eliminata ai gironi.[27] Suo è il gol nel tempo di recupero contro la Svezia, rete che dà l'unica vittoria della Germania nel torneo.[28]
Il 13 ottobre 2020 raggiunge quota 100 presenze in nazionale maggiore nel pareggio per 3-3 contro la Svizzera.[29][30] Un mese dopo entra nei primi dieci tedeschi più presenti in nazionale, scendendo in campo nella partita persa per 6-0 in casa della Spagna.
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche aggiornate al 14 gennaio 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2007-2008 | ![]() |
RL | 12 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | 3 |
2008-2009 | 3L | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 | |
Totale Bayern Monaco II | 13 | 4 | - | - | - | - | - | - | 13 | 4 | |||||
2007-2008 | ![]() |
BL | 12 | 0 | CG | 2 | 0 | CU | 6 | 1 | - | - | - | 20 | 1 |
2008-feb. 2009 | BL | 7 | 0 | CG | 1 | 1 | UCL | 1 | 0 | - | - | - | 9 | 1 | |
feb.-giu. 2009 | ![]() |
BL | 10 | 1 | CG | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 13 | 1 |
2009-2010 | BL | 33 | 9 | CG | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | 9 | |
Totale Bayer Leverkusen | 43 | 10 | 5 | 0 | - | - | - | - | 48 | 10 | |||||
2010-2011 | ![]() |
BL | 27 | 1 | CG | 3 | 1 | UCL | 7 | 1 | SG | 0 | 0 | 37 | 3 |
2011-2012 | BL | 31 | 4 | CG | 6 | 1 | UCL | 14 | 2 | - | - | - | 51 | 7 | |
2012-2013 | BL | 24 | 6 | CG | 3 | 0 | UCL | 9 | 3 | SG | 1 | 0 | 37 | 9 | |
2013-2014 | BL | 29 | 2 | CG | 6 | 1 | UCL | 12 | 1 | SG+SU+Cmc | 1+1+2 | 0 | 51 | 4 | |
Totale Bayern Monaco | 130 | 13 | 21 | 4 | 49 | 8 | 5 | 0 | 205 | 25 | |||||
2014-2015 | ![]() |
PD | 36 | 2 | CR | 2 | 0 | UCL | 12 | 0 | SU+SS+Cmc | 1+2+2 | 0 | 55 | 2 |
2015-2016 | PD | 32 | 1 | CR | 0 | 0 | UCL | 12 | 0 | - | - | - | 44 | 1 | |
2016-2017 | PD | 29 | 3 | CR | 5 | 0 | UCL | 12 | 1 | SU+Cmc | 0+2 | 0 | 48 | 4 | |
2017-2018 | PD | 27 | 5 | CR | 0 | 0 | UCL | 12 | 0 | SU+SS+Cmc | 1+2+1 | 0 | 43 | 5 | |
2018-2019 | PD | 28 | 0 | CR | 4 | 0 | UCL | 8 | 1 | SU+Cmc | 1+2 | 0 | 43 | 1 | |
2019-2020 | PD | 35 | 4 | CR | 2 | 0 | UCL | 6 | 1 | SS | 2 | 1 | 45 | 6 | |
2020-2021 | PD | 16 | 1 | CR | 0 | 0 | UCL | 6 | 0 | SS | 1 | 0 | 23 | 1 | |
Totale Real Madrid | 203 | 16 | 13 | 0 | 68 | 3 | 17 | 1 | 301 | 20 | |||||
Totale | 389 | 43 | 39 | 4 | 117 | 11 | 22 | 1 | 567 | 59 |
Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Bayern Monaco: 2007
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa del mondo per club: 5 (record)
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Pallone d'oro del Mondiale Under-17: 1
- 2014, 2016, 2017
- 2014
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Kroos, il Riquelme a sorpresa, tuttomercatoweb.com, 25 febbraio 2008. URL consultato il 9 luglio 2014.
- ^ (EN) Don Balon’s list of the 100 best young players in the world, thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
- ^ Bayern campione di Germania con 6 turni d'anticipo: è il trionfo numero 23, gazzetta.it, 6 aprile 2013. URL consultato il 9 febbraio 2014.
- ^ {{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/25-05-2013/borussia-bayern-{1-2-festa-robben-filo-lana-20454137757.shtml%7Ctitolo=Borussia-Bayern 1-2: festa con Robben sul filo di lana|editore=gazzetta.it|data=25 maggio 2013|accesso=11 giugno 2014}}
- ^ Bayern nella storia: tripletta. Vince anche la Coppa di Germania, gazzetta.it, 1º giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2014.
- ^ Bayern vince la Supercoppa, Chelsea ko, gazzetta.it, 30 agosto 2013. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Mondiale per club: trionfa il Bayern. Raja Casablanca battuto 2-0, gazzetta.it, 21 dicembre 2013. URL consultato il 28 giugno 2014.
- ^ Festa Bayern Monaco: 24º titolo con 7 giornate d'anticipo, gazzetta.it, 25 marzo 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Bayern Monaco vince Coppa di Germania, gazzetta.it, 17 maggio 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Comunicado oficial Toni Kroos, realmadrid.com, 17 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
- ^ Toni Kroos signs for Real Madrid, fcbayern.de, 17 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
- ^ Supercoppa Europea, Real Madrid-Siviglia 2-0: doppietta di Ronaldo, gazzetta.it, 12 agosto 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Real Madrid-San Lorenzo 2-0: Ramos e Bale portano i Blancos sul tetto del Mondo, goal.com, 20 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Il Real Madrid è campione del mondo, ilpost.it, 21 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Champions League, Real Madrid-Atletico 6-4 (1-1 dts): è l'undicesima volta delle merengues, su www.corrieredellosport.it. URL consultato il 30 maggio 2016.
- ^ Real Madrid campione di Spagna: è la Liga numero 33, gazzetta.it, 21 maggio 2017. URL consultato il 3 giugno 2017.
- ^ Champions: Juve, svanisce il sogno. Il Real di Ronaldo campione d'Europa: 4-1, gazzetta.it, 3 giugno 2017. URL consultato il 3 giugno 2017.
- ^ Champions, Real Madrid campione: Bale doppietta, Karius da incubo, 3-1 al Liverpool, gazzetta.it, 26 maggio 2018. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ (DE) Keine Gala in Danzig, su tagesspiegel.de, 6 settembre 2011. URL consultato il 9 luglio 2014.
- ^ Mondiali, Irlanda-Germania 1-6, su corrieredellosport.it, 12 ottobre 2012. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Mondiali, Brasile-Germania 1-7: umiliazione storica, tedeschi in finale, gazzetta.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014.
- ^ Brasile umiliato, la Germania vince 7-1, Scolari: “Chiedo scusa a tutto il popolo”, su lastampa.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
- ^ Mondiali, Germania campione! Argentina battuta 1-0: Götze al 113', su gazzetta.it, 14 luglio 2014. URL consultato il 14 luglio 2014.
- ^ Germania campione del mondo, ilpost.it, 13 luglio 2014. URL consultato il 14 luglio 2014.
- ^ Mondiali, top 11 Fifa con 5 tedeschi: Kroos il migliore. E Messi non c'è, su gazzetta.it, 16 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
- ^ (DE) LÖW STREICHT BELLARABI, BRANDT, REUS UND RUDY, su dfb.de, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016.
- ^ Sud Corea-Germania 2-0, clamorosa eliminazione dei campioni del mondo uscenti, su gazzetta.it, 27 giugno 2018.
- ^ Mondiali, Germania-Svezia 2-1: Kroos al 95' ribalta tutto e regala il primo successo, su gazzetta.it, 23 giugno 2018. URL consultato il 23 giugno 2018.
- ^ (EN) Centurion Kroos the anchor for club and country, su fifa.com. URL consultato il 13 ottobre 2020.
- ^ (ES) Kroos, 100 partidos con Alemania, su realmadrid.com. URL consultato il 13 ottobre 2020.
- ^ 100ª presenza
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Toni Kroos
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Sito ufficiale, su toni-kroos.com.
- (EN, DE, FR, ES, AR) Toni Kroos, su FIFA.com, FIFA.
- Toni Kroos, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Toni Kroos, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Toni Kroos, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Toni Kroos, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Toni Kroos, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Toni Kroos, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Toni Kroos, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Toni Kroos, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Toni Kroos, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, RU) Toni Kroos, su eu-football.info.
- (ES) Toni Kroos, su AS.com.
- (DE) Profilo su FCBayern.de, su fcbayern.t-home.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 310508150 · GND (DE) 1052565255 · WorldCat Identities (EN) viaf-310508150 |
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- Calciatori del F.C. Bayern München II
- Calciatori del F.C. Bayern München
- Calciatori del Bayer 04 Leverkusen Fußball
- Calciatori del Real Madrid C.F.
- Calciatori tedeschi
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- Nati il 4 gennaio
- Nati a Greifswald
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