Andrij Lunin

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Andriy Lunin
Lunin nel 2022
Nazionalità Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Altezza 191 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Squadra Real Madrid
Carriera
Giovanili
2012-2015Metalist
2015-2016Dnipro
Squadre di club1
2016-2017Dnipro22 (-22)
2017-2018Zorja19 (-25)[1]
2018-2019Leganés5 (-5)
2019-2020Real Valladolid0 (0)
2020Real Oviedo9 (-10)
2020-Real Madrid29 (-22)
Nazionale
2014-2015Bandiera dell'Ucraina Ucraina U-165 (-?)
2015-2016Bandiera dell'Ucraina Ucraina U-179 (-8)
2016Bandiera dell'Ucraina Ucraina U-181 (-1)
2017Bandiera dell'Ucraina Ucraina U-193 (-4)
2019Bandiera dell'Ucraina Ucraina U-206 (-4)
2017-2018Bandiera dell'Ucraina Ucraina U-215 (-6)
2018-Bandiera dell'Ucraina Ucraina11 (-8)
Palmarès
 Mondiali di calcio Under-20
Oro Polonia 2019
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 aprile 2024

Andrij Oleksijovyč Lunin (in ucraino Андрій Олексійович Лунін?; Krasnohrad, 11 febbraio 1999) è un calciatore ucraino, portiere del Real Madrid e della nazionale ucraina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Suo padre, Aleksey, si occupa di tutelare la carriera del figlio nelle vesti di manager.[2] Dopo cinque anni di fidanzamento, nel 2021 sposa la propria fidanzata Anastasia Tamazova.[3]

Lunin è attivo anche nel sociale, avendo aiutato il giovane calciatore Kirill Romanchenko a fuggire da Charkiv (devastata dalla guerra in Ucraina) insieme alla madre e alla nonna in modo che vengano ospitati a Oviedo.[4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Portiere dalle grandi doti fisiche, eccelle nei riflessi e nella distribuzione del pallone. È capace di eseguire le sue parate anche con movimenti contenuti, inoltre ha un ottimo stacco aereo che gli torna utile nelle anticipazioni. È reputato una delle promesse del calcio europeo[5]. In svariate occasioni si è rivelato all'altezza di saper parare anche i calci di rigore.[6][7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi in Ucraina[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili del Metalist e del Dnipro, esordisce con il Dnipro il 16 ottobre 2016 in occasione della partita di campionato pareggiata per 1-1 contro il Karpaty. Nella stagione d'esordio, in una società sull'orlo del fallimento, riesce a concludere 10 partite di campionato con la porta inviolata. Alla fine saranno 23 i gol subiti. Il sesto posto finale della squadra in campionato sarà annullato dalla giustizia sportiva, che decurta 42 punti al Dnipro, facendolo retrocedere in terza serie.

Il 6 luglio 2017 si trasferisce allo Zorja, dove è il titolare designato e ha modo di giocare anche l'Europa League, dove ottiene con i compagni una vittoria in casa dell'Athletic Bilbao mantenendo la porta inviolata.

Real Madrid[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un'ottima stagione nelle file della compagine di Luhans'k attira le attenzioni dei maggiori club europei. Il 22 giugno firma con il Real Madrid un contratto valido fino al 2023 con opzione di prolungamento per una sesta stagione, a decorrere dal 1º luglio 2018.[8] Il Real versa nelle casse del club ucraino 8,5 milioni di euro più 4 di bonus per il suo cartellino.

Vari prestiti: Leganes, Real Valladolid e Real Oviedo[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 agosto il club madrileno lo cede in prestito annuale al Leganés.[9][10] Lunin esordisce nella Primera División il 10 novembre 2018 sostituendo l'infortunato Iván Cuéllar negli ultimi minuti della partita pareggiata per 0-0 in casa del Girona. Esordisce come titolare il 23 novembre successivo,[11] nella partita vinta per 1-0 in casa contro l'Alavés.[12]

Il 13 agosto 2019 viene ceduto in prestito secco al Real Valladolid.[13][14] Finito anticipatamente il prestito, il 15 gennaio 2020 viene ceduto in prestito secco al Real Oviedo.[15][16]

Ritorno al Real Madrid[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 gennaio 2021, fa il suo debutto con il Real Madrid nella sfida valida per il terzo turno di Coppa del Re, persa per 2-1 ai supplementari contro l'Alcoyano.[17] Vince il suo primo trofeo con gli spagnoli il 16 gennaio 2022, in occasione della Supercoppa di Spagna, vinta 2-0 in finale contro l'Athletic Bilbao, anche se non scende in campo.[18] L'8 maggio successivo, esordisce in campionato, già vinto, nel Derby di Madrid contro l'Atlético, valido per la trentaseiesima giornata, perso per 1-0.[19] Venti giorni dopo vince la Champions League in finale contro il Liverpool, senza però scendere in campo.[20]

Nella stagione successiva, viene impiegato maggiormente visto anche l'infortunio del titolare Thibaut Courtois, facendo, il 5 ottobre 2022, il suo debutto in Champions League nella gara casalinga contro lo Šachtar Donec'k (2-1).[21] A febbraio 2023, scende in campo durante il Mondiale per Club, vinto in finale contro l'Al-Hilal (5-3).[22] Conclude l'annata con ben 12 presenze e 13 reti subite, portandosi a casa anche la Supercoppa UEFA e la Coppa del Re.

Nel 2023-2024, complice l'infortunio al crociato occorso a Courtois, diventa titolare del club madrileno.[23]Nei quarti di finale della Champions League la squadra batte il Manchester City, la partita si conclude con un 1-1 ma ai rigori il Real Madrid prevale per 4-3, Lunin para i tiri dagli undici metri calciati da Mateo Kovačić e Bernardo Silva contribuendo alla vittoria.[24]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 marzo 2018 esordisce nella nazionale maggiore ucraina, giocando da titolare l'incontro amichevole pareggiato 1-1 contro l'Arabia Saudita, la sua prima vittoria con la maglia della nazionale avviene nella partita successiva vincendo per 4-1 contro l'Albania in un'altra amichevole il 3 giugno dello stesso anno.

Con l'Under-20 ucraina ha preso parte al campionato mondiale di calcio Under-20 2019, vinto dalla propria nazionale dopo aver battuto la Corea del Sud per 3-1 nella finale, Lunin è stato eletto miglior portiere: ha giocato tutte le partite, tranne che nella vittoria per 1-0 contro la Colombia dove in mezzo ai pali ha giocato Vladyslav Kučeruk.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 21 aprile 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2016-2017 Bandiera dell'Ucraina Dnipro PL 22 -22 CU 3 -1 - - - - 25 -23
2017-2018 Bandiera dell'Ucraina Zorja PL 19 -25 CU 1 -4 UEL 6 -9 - - 26 -38
2018-2019 Bandiera della Spagna Leganés PD 5 -5 CR 0 0 - - - - - - 5 -5
2019-gen. 2020 Bandiera della Spagna Real Valladolid PD 0 0 CR 2 -1 - - - - - - 2 -1
gen.-giu. 2020 Bandiera della Spagna Real Oviedo SD 9 -10 CR 0 0 - - - - - - 9 -10
2020-2021 Bandiera della Spagna Real Madrid PD 0 0 CR 1 -2 UCL 0 0 SS 0 0 1 -2
2021-2022 PD 2 -2 CR 2 -2 UCL 0 0 SS 0 0 4 -4
2022-2023 PD 7 -7 CR 1 0 UCL 2 -2 SS+SU+Cmc 0+0+2 0+0+ -4 12 -13
2023-2024 PD 20 -13 CR 1 -4 UCL 6 -7 SS 1 -1 29 -25
Totale Real Madrid 29 -22 5 -8 8 -9 3 -5 45 -44
Totale Carriera 84 -84 11 -14 14 -18 3 -5 112 -121

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Ucraina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-3-2018 Marbella Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 1 – 1 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole -1
3-6-2018 Zurigo Albania Bandiera dell'Albania 1 – 4 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole -1
20-11-2018 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 0 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole -
10-9-2019 Dnipropetrovsk Ucraina Bandiera dell'Ucraina 2 – 2 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole -2
14-11-2019 Zaporižžja Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Amichevole -
11-11-2020 Chorzów Polonia Bandiera della Polonia 2 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole -2
8-6-2022 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera dell'Ucraina Ucraina UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
24-9-2022 Erevan Armenia Bandiera dell'Armenia 0 – 5 Bandiera dell'Ucraina Ucraina UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
27-9-2022 Cracovia Ucraina Bandiera dell'Ucraina 0 – 0 Bandiera della Scozia Scozia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
21-3-2024 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 1 – 2 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Euro 2024 -1 Ammonizione al 90+6’ 90+6’
26-3-2024 Breslavia Ucraina Bandiera dell'Ucraina 2 – 1 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Euro 2024 -1
Totale Presenze 11 Reti -8

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Real Madrid: 2022, 2024
Real Madrid: 2021-2022
Real Madrid: 2022-2023

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Real Madrid: 2021-2022
Real Madrid: 2022
Real Madrid: 2022

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Polonia 2019

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Polonia 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 29 (-41) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ Lunin, l'agente a CN24: "Napoli? Non ci sono arrivate offerte, ma sarebbe un sogno! Vuole fare il primo portiere. Mozzarella? Nessuno può dire no", su calcionapoli24.it. URL consultato il 19 aprile 2024.
  3. ^ Real Madrid, lo "strano" matrimonio del portiere Lunin: in tuta e scarpe da tennis! FOTO, su sport.sky.it. URL consultato il 19 aprile 2024.
  4. ^ Lunin cuore d’oro: aiuta un ragazzo fuggito dalla guerra per farlo giocare all’Oviedo, su ilnapolista.it. URL consultato il 19 aprile 2024.
  5. ^ (EN) Real Madrid Season Preview 2018/19: Goalkeepers, su managingmadrid.com, managingmadrid, 15 agosto 2018.
  6. ^ Il trucco di Rudiger sui rigori parati da Lunin con il Manchester City: sapevano già tutto, su fanpage.it. URL consultato il 19 aprile 2024.
  7. ^ Real Madrid CF v SC Braga: Group C - UEFA Champions League 2023/24, su gettyimages.it. URL consultato il 19 aprile 2024.
  8. ^ (ES) Así es Andriy Lunin, su realmadrid.com. URL consultato il 22 giugno 2018.
  9. ^ (EN) Official Announcement: Lunin, su realmadrid.com. URL consultato il 17 marzo 2020.
  10. ^ (ES) El joven portero Andriy Lunin firma por el C.D. Leganés cedido por el Real Madrid, su cdleganes.com. URL consultato il 17 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2019).
  11. ^ (ES) Lunin debutará como titular en liga ante el Alavés, su mundodeportivo.com, 22 novembre 2018. URL consultato il 17 marzo 2020.
  12. ^ Leganés 1 - 0 Alavés: Risultato Finale, su it.sports.yahoo.com. URL consultato il 17 marzo 2020.
  13. ^ (EN) Official Announcement: Lunin, su realmadrid.com. URL consultato il 17 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2019).
  14. ^ (ES) El Pucela obtiene la cesión de Lunin, su realvalladolid.es. URL consultato il 17 marzo 2020.
  15. ^ (EN) Official Announcement, su realmadrid.com. URL consultato il 17 marzo 2020.
  16. ^ (ES) Lunin, nuevo jugador del Real Oviedo, su realoviedo.es. URL consultato il 17 marzo 2020.
  17. ^ Real eliminato dalla Coppa del Re dall'Alcoyano, squadra di 3^ serie che chiude in dieci., su sport.sky.it, Sky Sport, 21 gennaio 2021. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  18. ^ Athletic Bilbao-Real Madrid 0-2, gol di Modric e Benzema: Supercoppa ad Ancelotti., su sport.sky.it, Sky Sport, 16 gennaio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  19. ^ Stefano Fonsato, Liga - Atletico Madrid-Real Madrid 1-0: Ferreira Carrasco su rigore e zona Champions ipotecata, su eurosport.it, Eurosport, 8 maggio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  20. ^ Il Real Madrid di Ancelotti vince la 14a Champions battendo il Liverpool 1-0., su rainews.it, Rai, 28 maggio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  21. ^ Fabio Psoroulas, Champions League: Real Madrid-Shakhtar Donetsk 2-1, Siviglia - Borussia Dortmund 1-4, Manchester City-Copenaghen 5-0, su eurosport.it, Eurosport, 5 ottobre 2022. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  22. ^ Antonio Torrisi, Spettacolo in finale: il Real Madrid batte l'Al-Hilal 5-3 ed è Campione del Mondo., su goal.com, 11 febbraio 2023. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  23. ^ La notte galactica di Andrij Lunin, su ilfoglio.it. URL consultato il 26 marzo 2024.
  24. ^ Tra Manchester City e Real Madrid, la differenza l’ha fatta Andriy Lunin, su gettyimages.it. URL consultato il 19 aprile 2024.

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