Dražan Jerković

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dražan Jerković
NazionalitàJugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Croazia (bandiera) Croazia (dal 1991)
Altezza186 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1966 - giocatore
1992 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1954-1965Dinamo Zagabria142 (96)
1965-1966Gent3 (1)
Nazionale
1956Croazia (bandiera) Croazia1 (0)
1960-1964Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia21 (11)
Carriera da allenatore
1971Jugoslavia (bandiera) JugoslaviaGiovanili
1971-1972Dinamo Zagabria
1972-1974non conosciuta (bandiera) INCO Klagenfurt
1974-1975Villacher SV
1975-1976Dinamo Vinkovci
1976-1982NK Zagabria
1978Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
1990-1992Croazia (bandiera) Croazia
Palmarès
 Europei di calcio
ArgentoFrancia 1960
 Giochi del Mediterraneo
OroIzmir 1971
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Dražan Jerković (Sebenico, 6 agosto 1936Zagabria, 9 dicembre 2008) è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo croato, di ruolo attaccante.

Assieme a Valentin Koz'mič Ivanov, Gerd Müller e David Villa è uno dei calciatori ad avere vinto sia la classifica dei cannonieri degli Europei (1960) che dei Mondiali (1962).

Debutta da professionista nel 1954 con la Dinamo Zagabria, dove rimase per undici stagioni, vincendo un campionato jugoslavo e tre Coppe di Jugoslavia.

Nella stagione 1965-1966, nonostante avesse chiuso la carriera a causa dei frequenti infortuni, si trasferì in Belgio al Gent, dove giocò appena 3 incontri.

Con la Nazionale jugoslava disputò 21 presenze segnando 11 reti, inoltre con i Plavi partecipò al Mondiale del 1958 e al Mondiale del 1962, in quest'ultima edizione fu capocannonierie a pari merito con Flórián Albert, Vavá, Leonel Sánchez, Valentin Ivanov e Garrincha. All'Europeo del 1960 conquistò il secondo posto alle spalle dell'Unione Sovietica, fu capocannoniere a pari merito con François Heutte, Valentin Ivanov, Viktor Ponedel'nik e Milan Galić.

Dopo essere tornato in patria, dal 1966 assunse l'incarico di vice-allenatore della Dinamo Zagabria, diventando primo allenatore per la stagione 1971-1972. In seguito si trasferì in Austria, alla guida dell'INCO Klagenfurt prima, e del Villacher SV poi. Fu poi alla guida del Cibalia, e dal 1976 al 1982 del NK Zagabria.

Nel 1971 venne nominato commissario tecnico della nazionale jugoslava partecipante ai Giochi del Mediterraneo di Izmir 1971, dove ottenne l'oro. Nel 1978 fu il primo CT di etnia croata della nazionale maggiore jugoslava, carica che mantenne solo per una partita, nella vittoria per 4 a 1 contro la Grecia, giocata si a Skopje e valida per la Coppa dei Balcani.[1]

Dopo l'indipendenza della Croazia, nel 1990 fu nominato primo commissario tecnico della storia della nazionale croata, ruolo che mantenne fino al 1992.

Dirigente sportivo

[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1989 e il 2000 fu direttore sportivo del NK Zagabria.

Statistiche da allenatore

[modifica | modifica wikitesto]

Panchine da commissario tecnico della nazionale jugoslava

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Jugoslavia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-11-1978 Skopje Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 4 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Coppa dei Balcani 3 Vahid Halilhodžić (rig.)
Dušan Savić
Cap:V. Petrović
Totale Presenze 1 Reti 4
Dinamo Zagabria: 1957-1958
Dinamo Zagabria: 1959-1960, 1962-1963, 1964-1965
Izmir 1971
1961-1962 (16 gol)
Cile 1962 (4 gol)
  1. ^ (HR) Tuđman: "Jesi li u stranci?" Draža: "Nisam, moja stranka je Hrvatska!", su m.vecernji.hr, 17 ottobre 2020. URL consultato il 16 gennaio 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]