Gianfranco Contini: differenze tra le versioni

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===Da Domodossola a Parigi. I primi studi===
===Da Domodossola a Parigi. I primi studi===
Figlio di Riccardo Contini e Maria Cernuscoli<ref name="Con2">{{Cita libro|autore=Paola Italia|titolo=Contini, Gianfranco|opera=Dizionario Biografico degli Italiani|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana|anno=2013|URL=http://www.treccani.it/enciclopedia/gianfranco-contini_%28Dizionario-Biografico%29/|accesso=2 giugno 2015}}</ref>, dopo brillanti studi classici presso il Collegio Mellerio Rosmini di [[Domodossola]], si laureò in [[Lettere e filosofia|Lettere]] all'[[Università di Pavia]], dove fu alunno del [[Collegio Ghislieri]], con una tesi sulla vita e l'opera di [[Bonvesin de la Riva]] nel 1933<ref name="Con2" /><ref name="Con1"/><ref name=":0">{{Cita web|autore = Mattia Cavadini|url = http://www5.rsi.ch/home/channels/lifestyle/personaggi/2010/01/26/contini.html|titolo = Gianfranco Contini vent'anni dopo. Storia e eredità di un Maestro.|accesso = 2 giugno 2015|editore = RSI - Radio Televisione Svizzera|data = 1 febbraio 2010}}</ref>; perfezionò i suoi studi a [[Torino]] sotto la guida del filologo Santorre Debenedetti l'anno seguente ed entrò in contatto con alcuni dei giovani intellettuali che sarebbero ben presto confluiti nella casa editrice [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]]: [[Massimo Mila]], [[Leone Ginzburg]] e lo stesso [[Giulio Einaudi]]<ref name="Con1"/><ref name=":0" />. Contini si trasferì dal 1934 al 1936 a [[Parigi]], dove entrò in contatto con studiosi del calibro di Bédier<ref name="Con2" />, Millardet e Jeanroy<ref name="Con1"/>. Ottenne poi un incarico presso l'[[Accademia della Crusca]] a [[Firenze]] e un insegnamento di letteratura francese a [[Pisa]]<ref name=":0" />. In questo periodo inizia il suo rapporto con [[Eugenio Montale|Montale]] e la collaborazione a «[[Letteratura (rivista)|Letteratura]]»<ref name="Con1"/><ref name=":0" />.
Figlio di Riccardo Contini e Maria Cernuscoli<ref name="Con2">{{Cita libro|autore=Paola Italia|titolo=Contini, Gianfranco|collana=Dizionario Biografico degli Italiani|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana|anno=2013|URL=http://www.treccani.it/enciclopedia/gianfranco-contini_%28Dizionario-Biografico%29/|accesso=2 giugno 2015}}</ref>, dopo brillanti studi classici presso il Collegio Mellerio Rosmini di [[Domodossola]], si laureò in [[Lettere e filosofia|Lettere]] all'[[Università di Pavia]], dove fu alunno del [[Collegio Ghislieri]], con una tesi sulla vita e l'opera di [[Bonvesin de la Riva]] nel 1933<ref name="Con2" /><ref name="Con1"/><ref name=":0">{{Cita web|autore = Mattia Cavadini|url = http://www5.rsi.ch/home/channels/lifestyle/personaggi/2010/01/26/contini.html|titolo = Gianfranco Contini vent'anni dopo. Storia e eredità di un Maestro.|accesso = 2 giugno 2015|editore = RSI - Radio Televisione Svizzera|data = 1º febbraio 2010}}</ref>; perfezionò i suoi studi a [[Torino]] sotto la guida del filologo Santorre Debenedetti l'anno seguente ed entrò in contatto con alcuni dei giovani intellettuali che sarebbero ben presto confluiti nella casa editrice [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]]: [[Massimo Mila]], [[Leone Ginzburg]] e lo stesso [[Giulio Einaudi]]<ref name="Con1"/><ref name=":0" />. Contini si trasferì dal 1934 al 1936 a [[Parigi]], dove entrò in contatto con studiosi del calibro di Bédier<ref name="Con2" />, Millardet e Jeanroy<ref name="Con1"/>. Ottenne poi un incarico presso l'[[Accademia della Crusca]] a [[Firenze]] e un insegnamento di letteratura francese a [[Pisa]]<ref name=":0" />. In questo periodo inizia il suo rapporto con [[Eugenio Montale|Montale]] e la collaborazione a «[[Letteratura (rivista)|Letteratura]]»<ref name="Con1"/><ref name=":0" />.


===Friburgo e la lotta partigiana===
===Friburgo e la lotta partigiana===
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==== Critico di Dante ====
==== Critico di Dante ====
Oltre agli impegni istituzionali nella Società Dantesca Italiana, Contini si prodigò nel curare filologicamente e criticamente le opere dantesche, dopo i grandi risultati compiuti dalla filologia [[Michele Barbi|barbiana]]. Le curatele del 1939 delle ''[[Le Rime|Rime]]'', e quelle del ''[[Il Fiore|Fiore]]'' e del ''[[Detto d'Amore]]'' (da lui attribuite proprio al Sommo Poeta<ref>{{Cita libro|autore = Gianfranco Contini|titolo = Il Fiore - Introduzione|opera = Dante Alighieri, Opere minori|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/dante-alighieri-opere-minori-il-fiore-introduzione_%28I_Classici_Ricciardi:_Introduzioni%29/|accesso = 2 giugno 2015}}</ref>) nel [[1984]]<ref name=":1">{{Cita web|autore = Andrea Mazzucchi|url = http://www.internetculturale.it/opencms/directories/ViaggiNelTesto/dante/c44.html|titolo = Gianfranco Contini|accesso = 2 giugno 2015|editore = Internet Culturale|data = 2012}}</ref>, si sono affiancate alla critica del pensiero dantesco, coniando: il termine di ''plurilinguismo''; Dante come ''personaggio-poeta''; l'analisi degli ''echi interiori'' della poesia dantesca, grazie alla quale poté dichiarare Dante il padre delle opere antecitate<ref name=":1" />, tutte idee che confluiranno nel saggio ''Un'idea di Dante''.
Oltre agli impegni istituzionali nella Società Dantesca Italiana, Contini si prodigò nel curare filologicamente e criticamente le opere dantesche, dopo i grandi risultati compiuti dalla filologia [[Michele Barbi|barbiana]]. Le curatele del 1939 delle ''[[Le Rime|Rime]]'', e quelle del ''[[Il Fiore|Fiore]]'' e del ''[[Detto d'Amore]]'' (da lui attribuite proprio al Sommo Poeta<ref>{{Cita libro|autore = Gianfranco Contini|titolo = Il Fiore - Introduzione|collana= Dante Alighieri, Opere minori|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/dante-alighieri-opere-minori-il-fiore-introduzione_%28I_Classici_Ricciardi:_Introduzioni%29/|accesso = 2 giugno 2015}}</ref>) nel [[1984]]<ref name=":1">{{Cita web|autore = Andrea Mazzucchi|url = http://www.internetculturale.it/opencms/directories/ViaggiNelTesto/dante/c44.html|titolo = Gianfranco Contini|accesso = 2 giugno 2015|editore = Internet Culturale|data = 2012}}</ref>, si sono affiancate alla critica del pensiero dantesco, coniando: il termine di ''plurilinguismo''; Dante come ''personaggio-poeta''; l'analisi degli ''echi interiori'' della poesia dantesca, grazie alla quale poté dichiarare Dante il padre delle opere antecitate<ref name=":1" />, tutte idee che confluiranno nel saggio ''Un'idea di Dante''.


==== Critico di Petrarca ====
==== Critico di Petrarca ====
Contini si prodigò, nello studio della letteratura italiana, anche ad analizzare Petrarca. Al contrario di Dante, il poeta aretino si concentrò su di una poesia priva di slanci sperimentalisti e, soprattutto, su di una lingua sola (da qui il ''monolinguismo'')<ref>{{Cita web|autore = Romano Luperini|url = http://www.eduthinktag.it/it/resources/il-plurilinguismo-di-dante-e-il-monoling|titolo = Il plurilinguismo di Dante e il monolinguismo di Petrarca secondo Gianfranco Contini|accesso = 2 giugno 2015|editore = Thinktag Smart|data = 6 Marzo 2013}}</ref>. Inoltre, su Petrarca Contini poté applicare concretamente la filologia delle [[variante (filologia)|varianti d'autore]], grazie alla grande quantità di codici pervenuti del ''[[Canzoniere (Petrarca)|Canzoniere]]''<ref name="Con2" />, redatti in vari momenti della vita dello stesso Petrarca. Tali studi confluiranno nel ''Saggio d’un commento alle correzioni del Petrarca volgare'' (1943)<ref name="Con2" />.
Contini si prodigò, nello studio della letteratura italiana, anche ad analizzare Petrarca. Al contrario di Dante, il poeta aretino si concentrò su di una poesia priva di slanci sperimentalisti e, soprattutto, su di una lingua sola (da qui il ''monolinguismo'')<ref>{{Cita web|autore = Romano Luperini|url = http://www.eduthinktag.it/it/resources/il-plurilinguismo-di-dante-e-il-monoling|titolo = Il plurilinguismo di Dante e il monolinguismo di Petrarca secondo Gianfranco Contini|accesso = 2 giugno 2015|editore = Thinktag Smart|data = 6 marzo 2013}}</ref>. Inoltre, su Petrarca Contini poté applicare concretamente la filologia delle [[variante (filologia)|varianti d'autore]], grazie alla grande quantità di codici pervenuti del ''[[Canzoniere (Petrarca)|Canzoniere]]''<ref name="Con2" />, redatti in vari momenti della vita dello stesso Petrarca. Tali studi confluiranno nel ''Saggio d’un commento alle correzioni del Petrarca volgare'' (1943)<ref name="Con2" />.


== Opere e curatele ==
== Opere e curatele ==
* {{Cita libro|autore =Dante Alighieri|titolo=Rime|curatore= Gianfranco Contini|collana=Nuova universale Einaudi|numero=64|editore=Einaudi|città=Torino|anno originale=1939|anno=1970|SBN=IT\ICCU\FER\0141438}}
* {{Cita libro|autore =Dante Alighieri|titolo=Rime|curatore= Gianfranco Contini|collana=Nuova universale Einaudi|numero=64|editore=Einaudi|città=Torino|annooriginale=1939|anno=1970|SBN=IT\ICCU\FER\0141438}}
* {{Cita libro|autore = [[Friedrich Hölderlin]]|titolo=Alcune poesie di Hoelderlin|collana=Letteratura|numero=40|curatore=Gianfranco Contini|editore=Parenti Editore|città=|anno=|pagine=|SBN=IT\ICCU\IEI\0083301}}
* {{Cita libro|autore = [[Friedrich Hölderlin]]|titolo=Alcune poesie di Hoelderlin|collana=Letteratura|numero=40|curatore=Gianfranco Contini|editore=Parenti Editore|città=|anno=|SBN=IT\ICCU\IEI\0083301}}
* {{Cita libro|autore =Gianfranco Contini|titolo=Un anno di Letteratura|collana=Quaderni di Letteratura e d'Arte|numero=3|editore=Le Monnier|città=Firenze|anno=1942|SBN=IT\ICCU\LO1\0092572}}
* {{Cita libro|autore =Gianfranco Contini|titolo=Un anno di Letteratura|collana=Quaderni di Letteratura e d'Arte|numero=3|editore=Le Monnier|città=Firenze|anno=1942|SBN=IT\ICCU\LO1\0092572}}
* {{Cita libro|titolo=Racconti della scapigliatura piemontese|curatore=Gianfranco Contini|collana=Il Centonovelle. Novelliere antico e moderno|numero=29|editore=Bompiani|città=Milano|anno=1953|SBN=IT\ICCU\TO0\0340508}}
* {{Cita libro|titolo=Racconti della scapigliatura piemontese|curatore=Gianfranco Contini|collana=Il Centonovelle. Novelliere antico e moderno|numero=29|editore=Bompiani|città=Milano|anno=1953|SBN=IT\ICCU\TO0\0340508}}
* {{Cita libro|titolo=Poeti del Duecento|curatore=Gianfranco Contini|volume=2|editore=Ricciardi|città=Milano-Napoli|anno=1960|SBN=IT\ICCU\NAP\0428606}}
* {{Cita libro|titolo=Poeti del Duecento|curatore=Gianfranco Contini|volume=2|editore=Ricciardi|città=Milano-Napoli|anno=1960|SBN=IT\ICCU\NAP\0428606}}
* {{Cita libro|titolo=Letteratura dell'Italia unita 1861-1968|curatore=Gianfranco Contini|editore=Sansoni|città=Firenze|anno originale=1968|anno=1997|ISBN=88-383-1611-2}}
* {{Cita libro|titolo=Letteratura dell'Italia unita 1861-1968|curatore=Gianfranco Contini|editore=Sansoni|città=Firenze|annooriginale=1968|anno=1997|ISBN=88-383-1611-2}}
* {{Cita libro|autore =[[Francesco De Sanctis]]|titolo=Scelta di scritti critici e ricordi|curatore=Gianfranco Contini|collana=Classici Italiani|editore=Utet|città=Torino|anno=1986|ISBN=88-02-01826-X}}
* {{Cita libro|autore =[[Francesco De Sanctis]]|titolo=Scelta di scritti critici e ricordi|curatore=Gianfranco Contini|collana=Classici Italiani|editore=Utet|città=Torino|anno=1986|ISBN=88-02-01826-X}}
* {{Cita libro|autore =Gianfranco Contini|titolo=Un'idea di Dante. Saggi danteschi|collana=Piccola Biblioteca. Nuova serie|numero=92|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2001|ISBN=978-88-06-15858-3}}
* {{Cita libro|autore =Gianfranco Contini|titolo=Un'idea di Dante. Saggi danteschi|collana=Piccola Biblioteca. Nuova serie|numero=92|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2001|ISBN=978-88-06-15858-3}}
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore =[[Ettore Bonora]] |titolo =Breve discorso sul metodo di Gianfranco Contini |opera=Protagonisti e problemi. Saggi e note di storia della critica letteraria |editore=Loescher|città=Torino|anno=1985|pagine=176–210|SBN=IT\ICCU\TO0\0002290}}
* {{Cita libro|autore =[[Ettore Bonora]] |titolo =Breve discorso sul metodo di Gianfranco Contini |collana=Protagonisti e problemi. Saggi e note di storia della critica letteraria |editore=Loescher|città=Torino|anno=1985|pagine=176–210|SBN=IT\ICCU\TO0\0002290}}
* {{Cita libro|autore = Gianfranco Contini|titolo = Il Fiore e il Detto d'amore: attribuibili a Dante Alighieri|anno = 1995|editore = Classici Ricciardi-Mondadori|città = Milano|opera = Opere minori di Dante Alighieri|ISBN = 88-7817-104-2}}
* {{Cita libro|autore = Gianfranco Contini|titolo = Il Fiore e il Detto d'amore: attribuibili a Dante Alighieri|anno = 1995|editore = Classici Ricciardi-Mondadori|città = Milano|collana= Opere minori di Dante Alighieri|ISBN = 88-7817-104-2}}
* {{Cita libro|autore=Paola Italia|titolo=Contini, Gianfranco|opera=Dizionario Biografico degli Italiani|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana|anno=2013|URL=http://www.treccani.it/enciclopedia/gianfranco-contini_%28Dizionario-Biografico%29/|accesso=2 giugno 2015}}
* {{Cita libro|autore=Paola Italia|titolo=Contini, Gianfranco|collana=Dizionario Biografico degli Italiani|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana|anno=2013|URL=http://www.treccani.it/enciclopedia/gianfranco-contini_%28Dizionario-Biografico%29/|accesso=2 giugno 2015}}
* {{Cita libro|autore = [[Gino Tellini]]|titolo = Metodi e protagonisti della critica letteraria|editore=Mondadori Education|città=Milano|anno=2010|ISBN=978-88-00-74003-6}}
* {{Cita libro|autore = [[Gino Tellini]]|titolo = Metodi e protagonisti della critica letteraria|editore=Mondadori Education|città=Milano|anno=2010|ISBN=978-88-00-74003-6}}
* {{Cita libro|autore = [[Giorgio Petrocchi]]|titolo = Gianfranco Contini|opera= Letteratura italiana. I critici|volume=V|editore=Marzorati|città=Milano|anno=1987|pagine=3801–3817|SBN=IT\ICCU\UFE\0686793}}
* {{Cita libro|autore = [[Giorgio Petrocchi]]|titolo = Gianfranco Contini|collana= Letteratura italiana. I critici|volume=V|editore=Marzorati|città=Milano|anno=1987|pagine=3801–3817|SBN=IT\ICCU\UFE\0686793}}
* {{Cita libro|autore = Carlo De Matteis|titolo = Contini e dintorni|editore= M. Pacini Fazzi|città=Pisa|anno=1994|ISBN=88-7246-138-3}}
* {{Cita libro|autore = Carlo De Matteis|titolo = Contini e dintorni|editore= M. Pacini Fazzi|città=Pisa|anno=1994|ISBN=88-7246-138-3}}
* {{Cita libro|autore = [[Stefano Agosti]]|lingua=Francese|titolo =L'expérience critique de Gianfranco Contini|opera=Critica della testualità|editore=Il Mulino|città=Bologna|anno=1994|ISBN=88-15-04580-5}}
* {{Cita libro|autore = [[Stefano Agosti]]|lingua=Francese|titolo =L'expérience critique de Gianfranco Contini|collana=Critica della testualità|editore=Il Mulino|città=Bologna|anno=1994|ISBN=88-15-04580-5}}
* {{Cita pubblicazione|autore =[[Francesco Mazzoni]] |titolo =Lettera da non spedire a Gianfranco Contini|pubblicazione=Studi Danteschi|numero=LXVIII |anno=2003|editore=Le Lettere|pagine=167–209|città=|anno=|SBN=IT\ICCU\UFI\0437843}}
* {{Cita pubblicazione|autore =[[Francesco Mazzoni]] |titolo =Lettera da non spedire a Gianfranco Contini|pubblicazione=Studi Danteschi|numero=LXVIII |anno=2003|editore=Le Lettere|pagine=167–209|SBN=IT\ICCU\UFI\0437843}}


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|URL=http://www.novara.com/letteratura/bibliografia900/contini.htm|titolo= Gianfranco Contini|editore=Novara on line letteratura |accesso=2 giugno 2015}}
* {{cita web|URL=http://www.novara.com/letteratura/bibliografia900/contini.htm|titolo= Gianfranco Contini|editore=Novara on line letteratura |accesso=2 giugno 2015}}
* {{Cita web|autore = Mattia Cavadini|url = http://www5.rsi.ch/home/channels/lifestyle/personaggi/2010/01/26/contini.html|titolo = Gianfranco Contini vent'anni dopo. Storia e eredità di un Maestro.|accesso = 2 giugno 2015|editore = RSI - Radio Televisione Svizzera|data = 1 febbraio 2010}}
* {{Cita web|autore = Mattia Cavadini|url = http://www5.rsi.ch/home/channels/lifestyle/personaggi/2010/01/26/contini.html|titolo = Gianfranco Contini vent'anni dopo. Storia e eredità di un Maestro.|accesso = 2 giugno 2015|editore = RSI - Radio Televisione Svizzera|data = 1º febbraio 2010}}
* {{Cita web|autore = Stefano Ciavatta|url = https://tritone52.wordpress.com/2009/02/14/isella-contin/|titolo = Lezioni di filologia etica Isella a Friburgo. Il magistero degno di essere vissuto|accesso = 2 giugno 2015|editore = le Culture del Riformista|data = 14 febbraio 2009}}
* {{Cita web|autore = Stefano Ciavatta|url = https://tritone52.wordpress.com/2009/02/14/isella-contin/|titolo = Lezioni di filologia etica Isella a Friburgo. Il magistero degno di essere vissuto|accesso = 2 giugno 2015|editore = le Culture del Riformista|data = 14 febbraio 2009}}
* {{Cita web|autore=Alberto Varvaro|titolo=Ricordo di Cesare Segre|url=http://www.lincei.it/files/documenti/Varvaro_ricorda_Segre.pdf|accesso=2 giugno 2015|formato=PDF}}
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Versione delle 07:26, 7 giu 2015

Gianfranco Contini

Gianfranco Contini (Domodossola, 4 gennaio 1912[1]Domodossola, 1º febbraio 1990[1]) è stato un critico letterario e filologo italiano, storico della letteratura italiana e tra i massimi esponenti della critica stilistica.

Biografia

Da Domodossola a Parigi. I primi studi

Figlio di Riccardo Contini e Maria Cernuscoli[2], dopo brillanti studi classici presso il Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola, si laureò in Lettere all'Università di Pavia, dove fu alunno del Collegio Ghislieri, con una tesi sulla vita e l'opera di Bonvesin de la Riva nel 1933[2][1][3]; perfezionò i suoi studi a Torino sotto la guida del filologo Santorre Debenedetti l'anno seguente ed entrò in contatto con alcuni dei giovani intellettuali che sarebbero ben presto confluiti nella casa editrice Einaudi: Massimo Mila, Leone Ginzburg e lo stesso Giulio Einaudi[1][3]. Contini si trasferì dal 1934 al 1936 a Parigi, dove entrò in contatto con studiosi del calibro di Bédier[2], Millardet e Jeanroy[1]. Ottenne poi un incarico presso l'Accademia della Crusca a Firenze e un insegnamento di letteratura francese a Pisa[3]. In questo periodo inizia il suo rapporto con Montale e la collaborazione a «Letteratura»[1][3].

Friburgo e la lotta partigiana

Nel 1938 fu chiamato quale ordinario di filologia romanza all'Università di Friburgo come successore di Bruno Migliorini[2][1]; lì educò una schiera eletta di allievi anche italiani, rifugiati durante la guerra, tra cui si devono ricordare almeno D'Arco Silvio Avalle, Dante Isella[4] e Giorgio Orelli[2][3]. Presente in Ossola nel 1944, durante la Repubblica dell'Ossola partecipò quale rappresentante del Partito d'Azione alle sedute del CLN e insieme con Carlo Calcaterra studiò una riforma scolastica[2][3].

Da Friburgo alla Società Dantesca Italiana

Dopo la guerra riprese l'insegnamento a Friburgo e lo esercitò sino al 1952[1], quando ebbe la cattedra di filologia romanza nella facoltà di Magistero, quindi di lingua e letteratura spagnola e di filologia romanza nella facoltà di Lettere dell'Università di Firenze (quest'ultima nel 1956[2]), per passare infine alla Scuola Normale Superiore di Pisa[3]. Nello stesso anno assunse la direzione del Centro di studi di filologia dell'Accademia della Crusca, incarico che mantenne fino al marzo 1971[2]. Accademico dei Lincei dal 1955[5], presiedette la Società Dantesca Italiana dal 1957 al 1967[2], e direttore della rivista «Studi danteschi» dal 1957 al 1971 come unico direttore, per poi essere affiancato da Francesco Mazzoni fino al 1982, quando si ritirò[6]. Anche la produzione scientifica, gli studi e le pubblicazioni continuarono senza sosta, nonostante i disagi indotti dalle cattive condizioni di salute. Nel 1987[2] (o 1985[1][3]) Contini, in seguito ad una grave malattia, tornò definitivamente a Domodossola, nella villa di San Quirico, dove morì tre anni dopo[2].

Famiglia

Contini sposò, nel 1955, l'ex allieva Margaret Piller, da cui ebbe i figli Riccardo e Roberto[2].

Metodologia

La critica degli "scartafacci". Le varianti d'autore

La critica di Contini viene definita critica delle varianti, poiché il suo metodo non si sofferma unicamente sull'opera data e compiuta (come sostenuto dalla critica idealista crociana), ma analizza anche le edizioni precedenti e le varie fasi correttorie dei manoscritti, quelli che Benedetto Croce, nelle Illusioni sulla genesi delle opere d'arte documentabili dagli scartafacci degli scrittori, chiamava appunto "scartafacci"[7]. Più in generale, essa s'inserisce nella corrente della critica stilistica di Karl Vossler e Leo Spitzer. Ma se nel primo vi era un interesse di matrice crociana per l'estetica e nel secondo la ricerca dell'etimo psicologico, Contini si sofferma esclusivamente sul dato linguistico, cercando di ripercorrere la genesi del testo a partire dalle variazioni dell'autore, considerando il prodotto letterario come un'opera in fieri, cioè in divenire[8]:

«La scoperta [di Leo Spitzer] partì dagli studi di Karl Vossler, con la differenza che Contini scartò sia il preponderante interesse, di derivazione crociana, per l’estetica astratta, sia l’indagine psicologistica spitzeriana, riportando invece la ricostruzione dello scarto dalla norma linguistica, del 'clic' dello stile, al puro dato linguistico, considerato come primum ineludibile (e ancora più ineludibile per un dialettologo) dall’interpretazione, da verificare non solo alla luce radente dell’esito finale (il testo stabilito e pubblicato – ovvero reso 'pubblico' – secondo l’ultima volontà dell’autore), ma ai chiaroscuri della sua genesi...»

La produzione critico-filologica

Le due linee linguistiche

È stato un grande indagatore della letteratura, a tutto campo: dai saggi su Dante e Petrarca fino ai moderni e contemporanei Pascoli, Montale[9], Gadda e Pizzuto[2]. Ha individuato nella letteratura italiana, vista sotto l'aspetto linguistico-stilistico, due linee che l'attraversano, per così dire, dalle origini al Novecento: una linea plurilinguistica e una monolinguistica. Il plurilinguismo, a cui va la preferenza del critico, caratterizzato da una ricchezza di registri lessicali e da un uso sperimentale del linguaggio, parte da Dante per arrivare sino a Pascoli, Gadda e Pasolini, mentre il monolinguismo, ovvero l'uso esclusivo di una lingua letteraria "alta", prende avvio dal Petrarca[2][10].

Critico di Dante

Oltre agli impegni istituzionali nella Società Dantesca Italiana, Contini si prodigò nel curare filologicamente e criticamente le opere dantesche, dopo i grandi risultati compiuti dalla filologia barbiana. Le curatele del 1939 delle Rime, e quelle del Fiore e del Detto d'Amore (da lui attribuite proprio al Sommo Poeta[11]) nel 1984[12], si sono affiancate alla critica del pensiero dantesco, coniando: il termine di plurilinguismo; Dante come personaggio-poeta; l'analisi degli echi interiori della poesia dantesca, grazie alla quale poté dichiarare Dante il padre delle opere antecitate[12], tutte idee che confluiranno nel saggio Un'idea di Dante.

Critico di Petrarca

Contini si prodigò, nello studio della letteratura italiana, anche ad analizzare Petrarca. Al contrario di Dante, il poeta aretino si concentrò su di una poesia priva di slanci sperimentalisti e, soprattutto, su di una lingua sola (da qui il monolinguismo)[13]. Inoltre, su Petrarca Contini poté applicare concretamente la filologia delle varianti d'autore, grazie alla grande quantità di codici pervenuti del Canzoniere[2], redatti in vari momenti della vita dello stesso Petrarca. Tali studi confluiranno nel Saggio d’un commento alle correzioni del Petrarca volgare (1943)[2].

Opere e curatele

  • Dante Alighieri, Rime, a cura di Gianfranco Contini, collana Nuova universale Einaudi, n. 64, Torino, Einaudi, 1970 [1939], SBN IT\ICCU\FER\0141438.
  • Friedrich Hölderlin, Alcune poesie di Hoelderlin, a cura di Gianfranco Contini, collana Letteratura, n. 40, Parenti Editore, SBN IT\ICCU\IEI\0083301.
  • Gianfranco Contini, Un anno di Letteratura, collana Quaderni di Letteratura e d'Arte, n. 3, Firenze, Le Monnier, 1942, SBN IT\ICCU\LO1\0092572.
  • Gianfranco Contini (a cura di), Racconti della scapigliatura piemontese, collana Il Centonovelle. Novelliere antico e moderno, n. 29, Milano, Bompiani, 1953, SBN IT\ICCU\TO0\0340508.
  • Gianfranco Contini (a cura di), Poeti del Duecento, vol. 2, Milano-Napoli, Ricciardi, 1960, SBN IT\ICCU\NAP\0428606.
  • Gianfranco Contini (a cura di), Letteratura dell'Italia unita 1861-1968, Firenze, Sansoni, 1997 [1968], ISBN 88-383-1611-2.
  • Francesco De Sanctis, Scelta di scritti critici e ricordi, a cura di Gianfranco Contini, collana Classici Italiani, Torino, Utet, 1986, ISBN 88-02-01826-X.
  • Gianfranco Contini, Un'idea di Dante. Saggi danteschi, collana Piccola Biblioteca. Nuova serie, n. 92, Torino, Einaudi, 2001, ISBN 978-88-06-15858-3.
  • Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore, a cura di Gianfranco Contini, collana gli struzzi, n. 20, 3ª ed., Torino, Einaudi, 1970, SBN IT\ICCU\TO0\0562352.
  • Gianfranco Contini, Altri esercizi (1942-71), collana Paperbacks, n. 93, Torino, Einaudi, 1972, SBN IT\ICCU\SBL\0456449.
  • Roberto Longhi, Da Cimabue a Morandi, a cura di Gianfranco Contini, collana I Meridiani, Milano, Mondadori, 1973, SBN IT\ICCU\RLZ\0309178.
  • Gianfranco Contini, Esercizi di lettura sopra autori contemporanei, collana Collana Paperbacks, n. 137, Torino, Einaudi, 1982, ISBN 88-06-05372-8.
  • Una lunga fedeltà. Scritti su Eugenio Montale, collana Piccola Biblioteca, n. 226, Torino, Einaudi, 1974, ISBN 88-06-03860-5.
  • Francesco Petrarca, Canzoniere, a cura di Gianfranco Contini e Daniele Ponchiroli, collana Nuova universale Einaudi, n. 41, 6ª ed., Torino, Einaudi, 1975, SBN IT\ICCU\MOD\0033664.
  • Gianfranco Contini (a cura di), Letteratura italiana del Quattrocento, collana Saggi, Firenze, Sansoni, 1995, ISBN 88-383-0323-1.
  • Gianfranco Contini (a cura di), Poeti del Duecento. Poesia "realistica" toscana, collana Classici Ricciardi, n. 34, Torino, Einaudi, 1977, SBN IT\ICCU\MOD\0042835.
  • Gianfranco Contini (a cura di), Letteratura italiana delle origini, collana Alta fedeltà, Milano, BUR, 2013, ISBN 978-88-17-06769-0.
  • Gianfranco Contini, Schedario di scrittori italiani moderni e contemporanei, collana Nuova Biblioteca, Firenze, Sansoni, 1978, SBN IT\ICCU\SBL\0336187.
  • Eugenio Montale, L'opera in versi, a cura di Gianfranco Contini e Rosanna Bettarini, collana I Millenni, Torino, Einaudi, 1980-1981, ISBN 88-06-05090-7.
  • Gianfranco Contini, Ultimi esercizî ed elzeviri (1968-87), Torino, Einaudi, 1987, ISBN 88-06-59911-9.
  • Gianfranco Contini (a cura di), Antologia leopardiana, Firenze, Sansoni, 1988, ISBN 88-383-0066-6.
  • Gianfranco Contini, Italia magica. Racconti surreali novecenteschi scelti e presentati da Gianfranco Contini, collana SuperCoralli, Torino, Einaudi, 1988, ISBN 88-06-11450-6.
  • Carlo Emilio Gadda, Lettere a Gianfranco Contini a cura del destinatario 1934-67, collana Saggi Blu, Milano, Garzanti, 1988, ISBN 978-88-11-59835-0.
  • Gianfranco Contini, Quarant'anni di amicizia: scritti su Carlo Emilio Gadda (1934-88), collana Piccola biblioteca Einaudi, n. 505, Torino, Einaudi, 1989, ISBN 88-06-11481-6.
  • Gianfranco Contini, La parte di Benedetto Croce nella cultura italiana, collana Saggi brevi, n. 6, Torino, Einaudi, 1989, ISBN 88-06-11423-9.
  • Gianfranco Contini, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990, ISBN 88-06-11894-3.
  • Gianfranco Contini, Lettere all'Editore (1945-1954), a cura di Paolo Di Stefano, Torino, Einaudi, 1990, SBN IT\ICCU\BAS\0236223.
  • Gianfranco Contini (a cura di), Poeti del Dolce stil novo, n. 194, Milano, Mondadori, 1991, ISBN 88-04-34046-0.
  • Eugenio Montale, 'Eusebio e Trabucco. Carteggio di Eugenio Montale e Gianfranco Contini, a cura di Dante Isella, collana La Collana dei casi, n. 39, Milano, Adelphi, 1997, ISBN 978-88-459-1342-6.
  • Gianfranco Contini (a cura di), La letteratura italiana Otto-Novecento, collana Le letterature del mondo, 2ª ed., Milano, Rizzoli, 1998, ISBN 88-17-11254-2.
  • Emilio Cecchi, L'onestà sperimentale. Carteggio di Emilio Cecchi e Gianfranco Contini, collana La Collana dei casi, n. 46, Milano, Adelphi, 2000, ISBN 978-88-459-1532-1.
  • Gianfranco Contini, Poesie, a cura di Pietro Montorfani, Torino, Aragno, 2010, ISBN 978-88-8419-457-2.
  • Gianfranco Contini, Dove va la cultura europea?: relazione sulle cose di Ginevra, a cura di Luca Baranelli e Daniele Giglioli, collana Quodlibet, n. 59, Macerata, Quodlibet, 2012, ISBN 978-88-7462-417-1. URL consultato il 2 giugno 2015.

Onorificenze

Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ a b c d e f g h i Gianfranco Contini, su novara.com, Novara on line letteratura. URL consultato il 2 giugno 2015.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Paola Italia, Contini, Gianfranco, collana Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013. URL consultato il 2 giugno 2015.
  3. ^ a b c d e f g h Mattia Cavadini, Gianfranco Contini vent'anni dopo. Storia e eredità di un Maestro., su www5.rsi.ch, RSI - Radio Televisione Svizzera, 1º febbraio 2010. URL consultato il 2 giugno 2015.
  4. ^ Stefano Ciavatta, Lezioni di filologia etica Isella a Friburgo. Il magistero degno di essere vissuto, su tritone52.wordpress.com, le Culture del Riformista, 14 febbraio 2009. URL consultato il 2 giugno 2015.
    «...l’incontro [di Dante Isella] con il trentunenne Contini a Friburgo, dove dal 1938 era ordinario di filologia romanza.»
  5. ^ Alberto Varvaro, Ricordo di Cesare Segre (PDF), su lincei.it. URL consultato il 2 giugno 2015.
  6. ^ Società Dantesca Italiana - Storia, su dantesca.it, Società Dantesca Italiana, 2009. URL consultato il 2 giugno 2015.
    «...dal vol. XXXIV (1957) da G. Contini, il quale, a partire dal vol. XLVIII (1971), volle al suo fianco F. Mazzoni, unico direttore dal 1982 al 2001...»
  7. ^ Gino Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria, p. 108.
  8. ^ Gino Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria, p. 107.
  9. ^ Dante Isella, MONTALE CONTINI: le nostre vite parallele. Caro Eusebio, caro Trabucco: due pseudonimi per cento lettere, in Corriere della Sera, 19 novembre 1997. URL consultato il 2 giugno 2015.
  10. ^ Massimo Raffaeli, L’eredità di Contini, su leparoleelecose.it, Le parole e le cose, 3 aprile 2013. URL consultato il 2 giugno 2015.
    «...si pensi alla celebre opposizione di monolinguismo e plurilinguismo, “funzione Petrarca” e “funzione Dante” dedotte dal lungo periodo della letteratura nazionale...»
  11. ^ Gianfranco Contini, Il Fiore - Introduzione, collana Dante Alighieri, Opere minori. URL consultato il 2 giugno 2015.
  12. ^ a b Andrea Mazzucchi, Gianfranco Contini, su internetculturale.it, Internet Culturale, 2012. URL consultato il 2 giugno 2015.
  13. ^ Romano Luperini, Il plurilinguismo di Dante e il monolinguismo di Petrarca secondo Gianfranco Contini, su eduthinktag.it, Thinktag Smart, 6 marzo 2013. URL consultato il 2 giugno 2015.
  14. ^ Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte Prof. Gianfranco Contini

Bibliografia

  • Ettore Bonora, Breve discorso sul metodo di Gianfranco Contini, collana Protagonisti e problemi. Saggi e note di storia della critica letteraria, Torino, Loescher, 1985, pp. 176–210, SBN IT\ICCU\TO0\0002290.
  • Gianfranco Contini, Il Fiore e il Detto d'amore: attribuibili a Dante Alighieri, collana Opere minori di Dante Alighieri, Milano, Classici Ricciardi-Mondadori, 1995, ISBN 88-7817-104-2.
  • Paola Italia, Contini, Gianfranco, collana Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013. URL consultato il 2 giugno 2015.
  • Gino Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria, Milano, Mondadori Education, 2010, ISBN 978-88-00-74003-6.
  • Giorgio Petrocchi, Gianfranco Contini, collana Letteratura italiana. I critici, V, Milano, Marzorati, 1987, pp. 3801–3817, SBN IT\ICCU\UFE\0686793.
  • Carlo De Matteis, Contini e dintorni, Pisa, M. Pacini Fazzi, 1994, ISBN 88-7246-138-3.
  • (FR) Stefano Agosti, L'expérience critique de Gianfranco Contini, collana Critica della testualità, Bologna, Il Mulino, 1994, ISBN 88-15-04580-5.
  • Francesco Mazzoni, Lettera da non spedire a Gianfranco Contini, in Studi Danteschi, LXVIII, Le Lettere, 2003, pp. 167–209, SBN IT\ICCU\UFI\0437843.

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