Miguel Gotor
Miguel Gotor | |
---|---|
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
Legislatura | XVII |
Gruppo parlamentare | PD (Fino al 27/02/2017) Art1-MDP (Dal 28/07/2017) |
Coalizione | Italia. Bene Comune |
Circoscrizione | Umbria |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PD (2013-2017) Art.1 (dal 2017) |
Titolo di studio | Laurea in Storia Dottore di ricerca in Scienze della storia |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Laurea) Università degli studi di Milano (PhD) |
Professione | Docente universitario |
Miguel Gotor (Roma, 18 aprile 1971) è un politico, storico e saggista italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato e cresciuto a Roma, è sposato e ha due figlie[1]. Insegna storia moderna presso il dipartimento di studi letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata[1], dove si occupa di storia della vita religiosa fra Cinque e Seicento, in particolare di santi, eretici e inquisitori, e di storia degli anni Settanta del Novecento.
Ha collaborato alle pagine politiche e culturali dei quotidiani La Stampa, Il Sole 24 ore e, dal 2020, scrive su La Repubblica (lo aveva già fatto tra il 2011 e il 2013) e sul settimanale L'Espresso.
Nel 2008 ha vinto il Premio Viareggio per la saggistica con Lettere dalla prigionia[2], volume dedicato agli scritti che Aldo Moro produsse durante il suo sequestro a opera delle Brigate rosse.[1]
Ha inoltre pubblicato Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano (2011), La passione non è finita (2013) che raccoglie gli scritti di Enrico Berlinguer, L’Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon (2019).[1]
Nel 2022 interpreta il ruolo di un giudice in Esterno notte, film su Aldo Moro di Marco Bellocchio, di cui è stato consulente storico.
Attività politica[modifica | modifica wikitesto]
Alle elezioni politiche del 2013 è stato candidato, ed eletto, al Senato della Repubblica, tra le liste del Partito Democratico nella circoscrizione Umbria, dove era capolista.[3]
Ha fatto parte della corrente interna al PD denominata "Area riformista" fino al febbraio 2017, quando ha lasciato quel partito ed è stato tra i fondatori di Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista (MDP) di cui è stato responsabile nazionale del dipartimento Scuola, Università e ricerca fino al 2021.
Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 ha sostenuto la lista di Pietro Grasso Liberi e Uguali, per la quale si è candidato alla Camera dei deputati nel Collegio plurinominale Lazio 1 - 01, senza risultare eletto.[1][4]
Da novembre 2021 è assessore alla cultura del comune di Roma, nella giunta capitolina del sindaco Roberto Gualtieri.[5]
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Saggi[modifica | modifica wikitesto]
- I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in età moderna, Firenze, Olschki, 2002, ISBN 88-222-5152-0.
- Chiesa e santità nell'Italia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2004, ISBN 88-420-7176-5.
- Immagini di un cinquantennio (1954-2004), s.l., Piria, 2006, ISBN 88-86431-04-X.
- Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l'anatomia del potere italiano, Torino, Einaudi, 2011, ISBN 978-88-06-20039-8.
- Santi stravaganti. Agiografia, ordini religiosi e censura ecclesiastica nella prima età moderna, Roma, Aracne, 2012, ISBN 978-88-548-5074-3.
- Io ci sarò ancora. Il delitto Moro e la crisi della Repubblica, prefazione di Gian Carlo Caselli, Roma, Paper FIRST, 2019, ISBN 978-88-997-8471-3. - II ed. con un testo inedito, Premessa di Marco Bellocchio, PaperFirst, 2022, ISBN 977-81-430-1545-8.
- L'Italia del Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Collana Passaggi, Torino, Einaudi, 2019, ISBN 978-88-062-4274-9.
- Il sovrano spodestato. Una conferenza sul caso Moro, Roma, Castelvecchi, 2020, ISBN 978-88-328-2994-5.
- Generazione Settanta. Storia del decennio piú lungo del secolo breve 1966-1982, Collana Storia, Torino, Einaudi, 2022, ISBN 978-88-062-5158-1.
Curatele[modifica | modifica wikitesto]
- Aldo Moro, Lettere dalla prigionia, Torino, Einaudi, 2008. ISBN 978-88-06-18585-5.
- Gigliola Fragnito, Cinquecento italiano. Religione, cultura e potere dal Rinascimento alla Controriforma, con Elena Bonora, Bologna, Il Mulino, 2011. ISBN 978-88-15-23538-1.
- Pier Luigi Bersani, Per una buona ragione, con Claudio Sardo, Roma-Bari, Laterza, 2011. ISBN 978-88-420-9689-4.
- Enrico Berlinguer, La passione non è finita. Scritti, discorsi, interviste. 1973-1983, Torino, Einaudi, 2013. ISBN 978-88-06-21505-7.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e Chi è Miguel Gotor, assessore alla cultura della giunta Gualtieri, su RomaToday. URL consultato il 5 novembre 2021.
- ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
- ^ Maria Zegarelli, Gotor: «L'onda di Grillo viene da Arcore», su unita.it, L'Unità, 27 febbraio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2013).
- ^ I candidati di Liberi e Uguali - Lazio, su liberieuguali.it. URL consultato il 26 febbraio 2018.
- ^ I nomi della giunta Gualtieri: sei donne e sei uomini, chi sono i nuovi assessori di Roma, su fanpage.it. URL consultato il 3 novembre 2021.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina dedicata a Miguel Gotor
Wikiquote contiene citazioni di o su Miguel Gotor
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Miguel Gotor
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Gotor, Miguel, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Miguel Gotor, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Miguel Gotor, su Open Library, Internet Archive.
- Miguel Gotor, su Senato.it - XVII legislatura, Parlamento italiano.
- Miguel Gotor, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Miguel Gotor, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7606626 · ISNI (EN) 0000 0000 7821 4843 · SBN IEIV060615 · BAV 495/296838 · LCCN (EN) nr2002039828 · GND (DE) 1082297445 · BNE (ES) XX1792924 (data) · BNF (FR) cb14435226g (data) · J9U (EN, HE) 987007307315605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr2002039828 |
---|
- Senatori della XVII legislatura della Repubblica Italiana
- Politici italiani del XX secolo
- Politici italiani del XXI secolo
- Storici italiani del XX secolo
- Storici italiani del XXI secolo
- Saggisti italiani del XX secolo
- Saggisti italiani del XXI secolo
- Nati nel 1971
- Nati il 18 aprile
- Nati a Roma
- Politici del Partito Democratico (Italia)
- Politici di Articolo Uno
- Vincitori del Premio Viareggio per la saggistica