Ruggero Ceppellini
Ruggero Ceppellini (Milano, 1917 – 1988) è stato un genetista italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver frequentato il Liceo classico Giovanni Berchet di Milano[1], completò gli studi di medicina soltanto alla fine della guerra, di ritorno dall'Africa, dove era stato fatto prigioniero dagli inglesi e utilizzato come interprete. Lavorò alla banca del sangue e al laboratorio immunologico dell'Università di Milano fino al 1952, quando fu chiamato all'Istituto di Genetica. Furono Cavalli-Sforza e Claudio Barigozzi a indirizzarlo e formarlo come genetista. A partire dagli anni sessanta fece parte del gruppo di immunologi insediato dall'Organizzazione mondiale della sanità per riscrivere la nomenclatura delle immunoglobuline.
Grazie alle sue ricerche condotte presso l'Istituto di Genetica Medica di Torino, contribuì quindi a fondare l'immunogenetica dei trapianti. Pur impedito da problemi di salute, continuò negli anni settanta a lavorare in diverse sedi, tra cui la farmaceutica svizzera Hoffman LaRoche, dove indirizzò le ricerche sugli allora pressoché sconosciuti anticorpi monoclonali. Vincitore a livello nazionale ed internazionale di numerosi premi, tra cui il Premio Feltrinelli per la Medicina, conferito nel 1984 dall'Accademia dei Lincei.[2]]. Muore nel 1988 di tumore ai polmoni, mentre sta cercando di allestire un progetto di ricerca sull'AIDS.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ex allievi, su liceoberchet.edu.it. Ospitato su Google Cache.
- ^ Premi Feltrinelli 1950-2011, su lincei.it. URL consultato il 17 novembre 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Questo testo proviene in parte dalla relativa voce del progetto Mille anni di scienza in Italia, opera del Museo Galileo. Istituto Museo di Storia della Scienza di Firenze (home page), pubblicata sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Ruggero Ceppellini, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 75400882 · SBN IT\ICCU\CUBV\038604 · LCCN (EN) n88090790 · WorldCat Identities (EN) lccn-n88090790 |
---|