Miroslav Klose

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Miroslav Klose
Klose nel 2016
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 184 cm
Peso 84 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 15 maggio 2016 - giocatore
Carriera
Giovanili
1986-1997 Blaubach-Diedelkopf
Squadre di club1
1997-1998 Blaubach-Diedelkopf? (?)
1998-1999Homburg II15 (10)
1998-1999Homburg18 (1)
1999-2004Kaiserslautern120 (44)
2004-2007Werder Brema89 (53)
2007-2011Bayern Monaco98 (24)
2011-2016Lazio139 (54)
Nazionale
2001-2014Bandiera della Germania Germania137 (71)
Carriera da allenatore
2016-2018Bandiera della Germania GermaniaColl. tecnico
2018-2020Bayern MonacoUnder-17
2020-2021Bayern MonacoVice
2022-2023Altach
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Corea del Sud-Giappone 2002
Bronzo Germania 2006
Bronzo Sudafrica 2010
Oro Brasile 2014
 Europei di calcio
Argento Austria-Svizzera 2008
Bronzo Polonia-Ucraina 2012
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 luglio 2023

Miroslav Josef Klose, nato Mirosław Marian Klose (in polacco: Mirosław Józef Klose, ˈmiːʁoslaf ˈkloːzə ascolta; Opole, 9 giugno 1978), è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco con cittadinanza polacca, di ruolo attaccante.

Considerato uno dei migliori attaccanti della sua generazione[1] e in assoluto uno dei migliori centravanti tedeschi di sempre, con la nazionale tedesca è diventato campione del mondo nel 2014, vicecampione del mondo nel 2002 e vicecampione d'Europa nel 2008.

Con 137 presenze è il secondo calciatore tedesco con più apparizioni in nazionale, alle spalle di Lothar Matthäus, e con 71 reti è il miglior marcatore nella storia della selezione tedesca; nelle 49 partite in cui Klose è andato in rete, la Germania non ha mai perso.[2]

Capocannoniere del campionato del mondo 2006, detiene inoltre il record di miglior marcatore nella storia delle fasi finali dei Mondiali maschili, con 16 reti.[3][4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Slesia, nella città di Opole, attualmente in Polonia ma appartenente alla Germania sino al termine della seconda guerra mondiale, è figlio di Józef Klose, calciatore professionista,[5] e di Barbara Jeż, giocatrice di pallamano.[6]

La famiglia Klose, appartenente alla minoranza tedesca in Polonia,[7] si trasferì in Germania nel 1986.[7] Nella città di Kusel,[8] Renania-Palatinato, il giovane Klose si appassionò al calcio, iniziò a giocare per un club locale, il SG Blaubach-Diedelkopf, e incominciò l'apprendistato professionale per diventare carpentiere.[9][10]

È sposato con Sylwia Klose[11], dalla quale ha avuto due figli, i gemelli Luan e Noah.[12] Come ha dichiarato in un'intervista a Der Spiegel nel 2007, a casa parlano tra di loro in polacco, mentre i suoi figli studiano il tedesco a scuola.[13]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante prolifico, forte fisicamente e molto abile nel gioco aereo, si faceva notare per il senso della posizione e la freddezza sotto porta.[14][15][16][17] Dotato di buona tecnica e notevole intelligenza tattica, oltre a essere un efficace realizzatore, era abile nel mandare in gol i compagni di squadra, qualità che gli consentiva di risultare decisivo anche senza segnare.[15][16][17]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

L'esordio all'Homburg e poi il Kaiserslautern[modifica | modifica wikitesto]

Klose inizia la sua carriera all'Homburg, squadra militante nella Fußball-Regionalliga dividendosi tra prima e seconda squadra. Prima dell'inizio della stagione 1999-2000 viene acquistato dal Kaiserslautern dove si rende protagonista di una grande annata (più di venti gol) con la seconda squadra, guadagnandosi così la fiducia della società e il meritato esordio in Bundesliga con la prima squadra del Kaiserslautern.

Nella stagione successiva gioca in pianta stabile con la prima squadra esordendo così anche in Coppa UEFA. Le sue prestazioni sono più che convincenti tanto che a metà campionato arriva la prima chiamata in nazionale tedesca (dove fa il suo esordio andando in gol). Chiude la stagione segnando 11 gol (9 in campionato e 2 in Coppa UEFA) con il Kaiserslautern e altri 2 con la nazionale.

Nelle sue quattro stagioni disputate con i biancorossi riesce sempre a raggiungere la doppia cifra (11 gol nel 2000-2001, 16 nel 2001-2002, 13 nel 2002-2003 e 12 nel 2003-2004) rivelandosi così uno dei migliori giovani del panorama calcistico mondiale. La sua avventura con il Kaiserslautern si chiude con 147 partite in cui Klose è riuscito a siglare 52 gol.

Werder Brema[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2004 viene acquistato per cinque milioni di euro dal Werder Brema, il club che aveva vinto la Bundesliga nella stagione precedente. Il suo esordio arriva il 6 agosto mentre il 29 dello stesso mese arriva il suo primo gol con la nuova maglia. Chiude il primo campionato con il Werder con 15 reti segnate in 32 partite, classificandosi quinto nella graduatoria dei migliori marcatori. In quell'anno arriva anche il suo esordio in Champions League dove trova due volte la via del gol.

Klose nel 2006 con il Werder Brema

Nella sua seconda stagione a Brema sfiora la vittoria del titolo, dato che il Werder arriva secondo alle spalle del Bayern Monaco. Miro riesce comunque a consolarsi vincendo il suo primo titolo di capocannoniere della Bundesliga (25 gol in 26 partite) e risultando anche il miglior assist-man della competizione (16 assist sempre in 26 sfide). Complessivamente si tratta della miglior stagione della sua carriera dato che tra campionato, coppe e nazionale riuscirà a mettere a segno 42 reti.

La stagione dopo il Mondiale 2006, la sua permanenza al Werder Brema è a rischio dato il forte interessamento di diversi club europei come il Barcellona, il Bayern Monaco e la Juventus, ma alla fine i dirigenti decidono di tenersi stretti il loro campione. L'annata si apre con la vittoria della Coppa di Lega tedesca vinta a Lipsia contro il Bayern; per lui è il primo titolo di club conquistato. In campionato i biancoverdi si classificano al terzo posto centrando per il quinto anno consecutivo la qualificazione alla Champions League. La stagione termina con 13 gol in campionato, 2 in Coppa UEFA e 4 in nazionale (19 totali).

L'avventura di Klose a Brema termina con 63 gol in 132 partite.

Bayern Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 giugno 2007 il Werder Brema rende ufficiale la cessione della punta al Bayern Monaco per 15 milioni di euro. Dopo le visite mediche avvenute due giorni dopo, Klose firma un contratto quadriennale con la squadra di Monaco di Baviera[18] dove trova il neo-acquisto Luca Toni e il giovane Lukas Podolski come compagni di reparto.

L'esordio con la nuova maglia è avvenuto nel quarto di finale di Coppa di Lega tedesca proprio contro il Werder (vittoria dei bavaresi per 4-1). Il 28 luglio 2007 Klose segna il suo primo gol con la maglia del Bayern decidendo così la finalissima (1-0 contro lo Schalke 04), per Miro si tratta del "bis" del trionfo dell'annata precedente. Nella prima partita di Bundesliga con la maglia del Bayern realizza invece una doppietta contro l'Hansa Rostock, un mese dopo ha realizzato contro il Cottbus la sua prima tripletta con la squadra bavarese. A fine anno Klose vince per la prima volta sia la Bundesliga (per lui 10 gol) e sia la Coppa di Germania (vicecapocannoniere con 5 reti). Chiude la prima stagione segnando 21 volte con la maglia dei bavaresi.

Nella stagione 2008-2009 il Bayern non vince nessun titolo, classificandosi al secondo posto in campionato (di nuovo 10 gol per Miro). Le prestazioni migliori Klose le fornisce però in Champions League dove realizza 7 gol in 8 partite chiudendo da vicecapocannoniere del torneo (dopo gli ottavi di finale era al comando ma un infortunio del bomber e l'eliminazione ai soli quarti hanno permesso a Lionel Messi la rimonta e il sorpasso). Nonostante l'infortunio di marzo, l'attaccante tedesco è stato il miglior realizzatore del club in tutte le competizioni giocate chiudendo l'annata con 20 gol totali.

Klose (di spalle) e Luca Toni, coppia d'attacco del Bayern Monaco dal 2007 al 2009

Nella stagione successiva due infortuni lo tengono per diversi mesi fuori dai campi fino al rientro, in cui ha realizzato una doppietta. Il 17 febbraio 2010, durante l'incontro di Champions League contro la Fiorentina, realizza, a pochi minuti dalla fine, il gol del 2-1 per la sua squadra bavarese in netto fuorigioco, ma ciò nonostante l'arbitro norvegese Tom Henning Øvrebø convalida la rete scatenando numerose polemiche.[19] In campionato, invece, il 24 aprile 2010 segna il gol del definitivo 1-1 contro il Borussia Mönchengladbach.[20] A fine campionato si laurea campione di Germania per la seconda volta e soprattutto gioca la prima finale di Champions League della sua carriera, ma i bavaresi vengono sconfitti 2-0 dall'Inter a Madrid, dovendosi quindi accontentare solo del secondo posto.

La stagione seguente inizia con la vittoria in Supercoppa di Germania contro lo Schalke 04, battuto per 2-0 con il gol del raddoppio firmato proprio da Klose. Il 15 settembre 2010 segna il cinquantesimo gol con la maglia del Bayern contro la Roma in Champions League (vittoria per 2-0). Per il resto della stagione però il tecnico olandese Louis van Gaal lo lascia spesso in panchina, preferendogli i compagni di club e Nazionale Thomas Müller e Mario Gómez, chiude così l'ultima annata in Baviera con il magro bottino di 6 reti stagionali, queste aggiunte a quelle degli anni passati portano il bottino totale con la maglia del Bayern Monaco a 53 gol in 150 apparizioni.

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 giugno 2011 viene ufficializzato il suo acquisto, a parametro zero, da parte della Lazio, con la quale il centravanti teuto-polacco ha sottoscritto un contratto biennale.[21] Esordisce con i biancocelesti il 18 agosto 2011, nella partita di andata dei play-off di Europa League contro i macedoni del Rabotnički terminata 6-0 per la Lazio, nella quale realizza un gol e tre assist.[22] Il 9 settembre 2011, durante la prima gara di campionato in casa del Milan, segna il suo primo gol in Serie A.[23] Il 16 ottobre 2011 segna al 93' la rete del definitivo 2-1 in favore della formazione biancoceleste nel derby capitolino con la Roma. Nel periodo laziale viene inserito anche nella lista dei cinquanta giocatori selezionabili per la conquista del Pallone d'oro FIFA 2011, anche se poi non verrà selezionato tra i ventitré calciatori candidati per la vittoria finale. Alla fine della sua prima stagione con la maglia della Lazio risulta essere il miglior marcatore stagionale delle Aquile, sia in campionato con 12 gol, sia in totale in tutte le competizioni giocate con 15 reti.

Klose alla Lazio nel 2015, capitano della squadra durante una partita di Europa League

Nella seconda stagione in maglia laziale, il 26 settembre, alla quarta giornata di campionato, segna una rete di mano nei primi minuti della partita contro il Napoli, ma confessa prontamente l'accaduto all'arbitro Luca Banti, gesto che viene in seguito elogiato dal presidente della FIFA Joseph Blatter.[24] Per questo gesto, il 17 ottobre la Fiorentina lo annuncia vincitore del Cartellino Viola. A gennaio si infortuna rientrando dopo due settimane,[25] ma viene subito colpito duro ed è costretto a poco meno di due mesi di stop a causa di una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro.[26]

Il 5 maggio 2013 segna una cinquina contro il Bologna, nella gara valida per la trentacinquesima giornata di campionato finita 6-0 in favore dei romani.[27] L'ultimo calciatore che aveva realizzato cinque gol in una singola partita di Serie A era stato Roberto Pruzzo, nella stagione 1985-1986.[28] Il 26 maggio 2013 vince la Coppa Italia battendo in finale la Roma per 1-0.[29] Per la seconda stagione consecutiva risulta essere il miglior marcatore stagionale biancoceleste con un bottino di 16 reti, una in più dell'anno precedente. Il 18 agosto 2013 perde la Supercoppa italiana 2013 contro la Juventus per 4-0.[30]

Il 14 settembre 2014, dopo avere vinto il Mondiale con la Germania, viene premiato dal presidente della Lazio Claudio Lotito, con una targa celebrativa, per il Mondiale vinto e per il record di reti raggiunti nella storia del Mondiale.[31] Il 1º febbraio 2015, in occasione della sconfitta contro il Cesena, indossa per la prima volta la fascia da capitano.[32] Il 9 febbraio successivo, in occasione della sconfitta interna, per 0-1, contro il Genoa, gioca la sua centesima partita in Serie A.[33] In occasione della partita casalinga, vinta per 4-0 contro la Fiorentina, del 9 marzo 2015 mette a segno una doppietta che gli permette di raggiungere quota 50 reti con la maglia biancazzurra.[34] Il 20 maggio 2015 perde la finale di Coppa Italia dove la Lazio viene sopraffatta dalla Juventus per 2-1.[35] Il 31 maggio successivo mette a segno il gol che chiude le marcature nel 2-4, in favore della Lazio, contro il Napoli; tale risultato permette alla società biancoceleste di tornare in Champions League dopo 8 anni dall'ultima partecipazione mentre la sua marcatura gli vale il decimo posto, a pari merito con Simone Inzaghi, tra i calciatori ad avere segnato più reti con la maglia della Lazio.

La quinta stagione si apre l'8 agosto successivo, giocando da titolare e perdendo la Supercoppa italiana 2015, per 2-0, contro i Campioni d'Italia della Juventus.[36] Il 18 agosto 2015 disputa la sua prima partita, in maglia biancoceleste, in Champions League in occasione del turno preliminare, vinto per 1-0, contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. Il 13 marzo 2016, in occasione della vittoria casalinga per 2-0 contro l'Atalanta, mette a segno una doppietta, che oltre a fare vincere la partita alla sua squadra gli permette di diventare lo straniero che, in maglia biancoceleste, ha realizzato più reti nei campionati italiani, superando l'argentino Juan Carlos Morrone e il macedone Goran Pandev fermi a 48 reti. Il 15 maggio successivo disputa la sua ultima partita con la squadra biancoceleste nella sconfitta interna, per 2-4, contro la Fiorentina, realizzando una rete su calcio di rigore. Lascia così la squadra romana dopo 63 gol in 171 presenze in tutte le competizioni.[37][38]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Titolare nel Kaiserslautern dal 2000, alla fine della sua prima stagione in Bundesliga è convocato in Nazionale, con la quale esordisce (dopo avere rifiutato la chiamata della Polonia)[39] il 24 marzo 2001 contro l'Albania andando a segnare il gol della vittoria all'89' (a 17 minuti dall'ingresso in campo). Quattro giorni dopo, alla sua seconda presenza, trova di nuovo il gol-vittoria nel finale (questa volta contro la Grecia) segnando così due reti in 32 minuti giocati con la maglia della Nazionale.

Il 13 febbraio, in una sfida giocata proprio nello stadio del Kaiserslautern, realizza la sua prima tripletta con la maglia della Nazionale ai danni di Israele.

Mondiali 2002 ed Europei 2004[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 disputa i Mondiali, raggiungendo la finale. Il suo esordio nella massima competizione calcistica internazionale avviene contro l'Arabia Saudita, a cui segna una tripletta (la seconda consecutiva e la terza totale in dodici apparizioni in Nazionale). Gioca quindi tutte le sfide del torneo collezionando sette presenze e mettendo a segno cinque reti, che gli valgono il secondo posto nella classifica dei cannonieri dopo il brasiliano Ronaldo. Si laurea così vicecampione del mondo e vicecapocannoniere; ciò gli vale l'inserimento nell'All Star Team della competizione.

Nel 2004 è tra i convocati tedeschi per i campionati europei che si disputano in Portogallo. Gioca così due spezzoni di gara subentrando dalla panchina; i teutonici vengono eliminati al primo turno.

Mondiali 2006[modifica | modifica wikitesto]
Klose e Tim Borowski in allenamento con la nazionale tedesca in vista dei Mondiali 2006

Viene quindi inserito nella lista dei convocati per il campionato mondiale 2006 che si svolge in Germania. Nella gara d'apertura del torneo sigla una doppietta contro la Costa Rica.[40] A questi gol seguiranno le marcature contro Ecuador (doppietta)[41] e Argentina[42] che gli permettono di chiudere, nuovamente, a quota 5 reti, numero sufficiente questa volta per laurearsi capocannoniere del torneo e vincere la Scarpa d'oro destinata al miglior marcatore della Coppa del Mondo FIFA. Viene nuovamente inserito nell'All Star Team del Mondiale. Dopo essere stato eliminato in semifinale dall'Italia, che vincerà poi il titolo, riesce ad avere la meglio sul Portogallo e a piazzarsi di nuovo sul podio mondiale.

Europei 2008[modifica | modifica wikitesto]

Convocato per la fase finale del campionato d'Europa 2008 in Svizzera e Austria,[43] nelle partite della fase a gironi rimane a secco di reti, segnando il primo gol nei quarti di finale per il momentaneo 2-0 sul Portogallo (3-2 finale). Replica in semifinale segnando all'80' il gol del vantaggio per 2-1 contro la Turchia contribuendo così al 3-2 finale che ha qualificato i tedeschi alla finalissima contro la Spagna. Klose è partito titolare accanto a Lukas Podolski con cui formava la coppia d'attacco anche nel Bayern Monaco; la gara termina con la sconfitta per 1-0.

Il 10 settembre 2008, dopo sei anni, è tornato a realizzare una tripletta nel 3-3 contro la Finlandia.

Mondiali 2010[modifica | modifica wikitesto]

Viene selezionato anche per il Mondiale 2010 in Sudafrica. Nell'esordio contro l'Australia realizza il secondo gol tedesco (4-0 finale), mentre nella gara successiva contro la Serbia riceve il suo primo rosso (per doppia ammonizione) ai campionati del mondo.[44] Il suo rientro è agli ottavi di finale, in una partita che vede di fronte ai tedeschi l'Inghilterra: Klose segna la prima rete dei suoi. Nel giorno dei quarti di finale Klose festeggia la presenza numero 100 con la nazionale tedesca, realizzando una doppietta contro l'Argentina mandando avanti la Germania ed eguagliando, con 14 reti in una fase finale del campionato del mondo, il connazionale Gerd Müller (solo Ronaldo, con 15, ha fatto meglio). In semifinale i tedeschi sono di nuovo sconfitti dalla Spagna e devono così accontentarsi di nuovo del terzo posto che ottengono battendo l'Uruguay. Klose viene lasciato in panchina per la "finalina" e deve così rinunciare sia al record di Ronaldo e sia al titolo di capocannoniere del Mondiale (la Scarpa d'oro questa volta andrà al connazionale Thomas Müller che segnerà il suo quinto decisivo gol proprio in questa sfida).

Tra settembre 2010 e marzo 2011 ha messo a segno la sua più lunga striscia di partite a segno consecutive, sei, in cui ha segnato nove reti. Il 29 marzo 2011, nella sfida vinta 2-1 contro l'Uruguay, ha raggiunto quota 109 presenze in Nazionale superando così Jürgen Klinsmann (che lo ha allenato sia in Nazionale che a Monaco di Baviera) diventando il secondo calciatore ad avere vestito più volte la maglia della nazionale tedesca.

Europei 2012[modifica | modifica wikitesto]

Nell'Europeo 2012 viene convocato nonostante un infortunio che si porta avanti da mesi[senza fonte] e che gli permette di giocare la sua prima partita da titolare solamente nei quarti di finale, partita in cui realizza il momentaneo 3-1 contro la Grecia, eliminata dai teutonici con un 4-2.[45] In semifinale, come sei anni prima, l'Italia elimina nuovamente i tedeschi che si devono accontentare ancora una volta di una medaglia minore.

Mondiali 2014[modifica | modifica wikitesto]
Klose esulta dopo avere segnato al Brasile la sua sedicesima rete ai Mondiali

Klose viene nuovamente convocato da Joachim Löw per il Mondiale 2014 in Brasile, dove esordisce contro il Ghana, subentrando a Mario Götze e segnando dopo soli 122 secondi il gol che gli permette di eguagliare il record di 15 reti totali nei campionati del mondo di calcio, detenuto da Ronaldo da otto anni.[46] Il 26 giugno successivo passa il turno, qualificandosi al primo posto davanti a Stati Uniti, Portogallo e Ghana.[47]

Klose, insieme ai compagni di nazionale, alza al cielo la quarta Coppa del Mondo della Germania

Il 30 giugno successivo, seppur non scendendo in campo, supera gli ottavi di finale battendo l'Algeria per 2-1, dopo i tempi supplementari.[48][49] Partecipa al quarto di finale vinto per 1-0 contro la Francia, venendo sostituito al minuto 69 da André Schürrle.[50][51] L'8 luglio, nella semifinale vinta 7-1 contro il Brasile,[52][53][54] segnando il secondo gol della Germania, Klose raggiunge quota 16 reti, diventando in tal modo il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia dei Mondiali, superando i 15 gol del brasiliano Ronaldo stabiliti nel mondiale 2006.[3][4] Il 13 luglio 2014 si laurea campione del mondo dopo la vittoria in finale sull'Argentina per 1-0, ottenuta grazie al goal decisivo di Götze, subentrato al suo posto, durante i tempi supplementari.[55][56]

L'11 agosto 2014 decide di dare il proprio addio alla Nazionale tedesca dopo 137 presenze e 71 reti messe a segno.[57] Il 3 settembre 2014, a Düsseldorf, in occasione dell'amichevole tra Germania e Argentina, replay della finale Mondiale andata in scena 52 giorni prima a Rio de Janeiro, viene premiato assieme a Philipp Lahm e Per Mertesacker per il contributo dato alla Nazionale in tutta la carriera.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º novembre 2016, dopo aver deciso di terminare l'attività di calciatore,[58] viene ingaggiato dalla nazionale tedesca per diventare il nuovo collaboratore tecnico della selezione teutonica al fianco del CT Joachim Löw.[59][60]

L'11 maggio 2018 diventa il nuovo allenatore della formazione Under-17 del Bayern Monaco.[61]

Nella stagione 2020/2021 ricopre il ruolo di allenatore in seconda di Hansi Flick in prima squadra.

Intenzionato ad allenare una prima squadra, avendo conseguito il patentino da poco, nel giugno del 2021 è costretto a fermarsi poiché gli vengono diagnosticate due trombosi a una gamba.[62]

Nel giugno del 2022 diventa il nuovo allenatore degli austriaci dell'Altach.[63] Il 20 marzo 2023 viene esonerato con la squadra all’ultimo posto con 17 punti raccolti in 22 gare.[64]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tra club e nazionale maggiore ha giocato 820 partite segnando 339 reti, alla media di 0,41 gol a partita.

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totali
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998-1999 Bandiera della Germania Homburg II VL 15 10 - - - - - - - - - 15 10
1998-1999 Bandiera della Germania Homburg RL 18 1 - - - - - - - - - 18 1
1999-2000 Bandiera della Germania Kaiserslautern II RL 36 11 - - - - - - - - - 36 11
2000-2001 OL 14 15 - - - - - - - - - 14 15
Totale Kaiserslautern II 50 26 - - - - - - 50 26
1999-2000 Bandiera della Germania Kaiserslautern BL 2 0 - - - - - - - - - 2 0
2000-2001 BL 29 9 CG+CdL 2+2 0 CU 12 2 - - - 45 11
2001-2002 BL 31 16 CG 4 0 - - - - - - 35 16
2002-2003 BL 32 9 CG 4 4 - - - - - - 36 13
2003-2004 BL 26 10 CG 1 1 CU 2 1 - - - 29 12
Totale Kaiserslautern 120 44 13 5 14 3 - - 147 52
2004-2005 Bandiera della Germania Werder Brema BL 32 15 CG+CdL 4+1 0 UCL 8 2 - - - 45 17
2005-2006 BL 26 25 CG+CdL 3+2 2+0 UCL 9[65] 4[66] - - - 40 31
2006-2007 BL 31 13 CG+CdL 1+2 0 UCL+CU 6+7 0+2 - - - 47 15
Totale Werder Brema 89 53 13 2 30 8 - - 132 63
2007-2008 Bandiera della Germania Bayern Monaco BL 27 10 CG+CdL 6+2 5+1 CU 12 5 - - - 47 21
2008-2009 BL 26 10 CG 4 3 UCL 8 7 - - - 38 20
2009-2010 BL 25 3 CG 5 2 UCL 8 1 - - - 38 6
2010-2011 BL 20 1 CG 4 3 UCL 2 1 SG 1 1 27 6
Totale Bayern Monaco 98 24 21 14 30 14 1 1 150 53
2011-2012 Bandiera dell'Italia Lazio A 27 12 CI 2 0 UEL 6[67] 3[68] - - - 35 15
2012-2013 A 29 15 CI 2 0 UEL 5[69] 1[70] - - - 36 16
2013-2014 A 25 7 CI 0 0 UEL 3 1 SI 1 0 29 8
2014-2015 A 34 13 CI 6 3 - - - - - - 40 16
2015-2016 A 24 7 CI 1 0 UCL+UEL 1[71]+4 0+1 SI 1 0 31 8
Totale Lazio 139 54 11 3 19 6 2 0 171 63
Totale carriera 529 212 58 24 93 31 3 1 683 268

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-3-2001 Leverkusen Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2002 1 Ingresso al 72’ 72’ Ammonizione al 84’ 84’
28-3-2001 Amarousio Grecia Bandiera della Grecia 2 – 4 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2002 1 Ingresso al 67’ 67’
29-5-2001 Brema Germania Bandiera della Germania 2 – 0 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
2-6-2001 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 2 – 2 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 61’ 61’
15-8-2001 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 5 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
1-9-2001 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 1 – 5 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 65’ 65’
6-10-2001 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 0 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 76’ 76’
13-2-2002 Kaiserslautern Germania Bandiera della Germania 7 – 1 Bandiera d'Israele Israele Amichevole 3 Uscita al 73’ 73’
17-4-2002 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
9-5-2002 Friburgo Germania Bandiera della Germania 7 – 0 Bandiera del Kuwait Kuwait Amichevole -
14-5-2002 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
18-5-2002 Leverkusen Germania Bandiera della Germania 6 – 2 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole 3 Uscita al 67’ 67’
1-6-2002 Sapporo Germania Bandiera della Germania 8 – 0 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Mondiali 2002 - 1º turno 3 Uscita al 77’ 77’
5-6-2002 Kashima Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Mondiali 2002 - 1º turno 1 Uscita al 85’ 85’
11-6-2002 Shizuoka Camerun Bandiera del Camerun 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2002 - 1º turno 1 Uscita al 84’ 84’
15-6-2002 Seogwipo Germania Bandiera della Germania 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Mondiali 2002 - Ottavi di finale -
21-6-2002 Ulsan Germania Bandiera della Germania 1 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2002 - Quarti di finale - Uscita al 88’ 88’
25-6-2002 Seul Germania Bandiera della Germania 1 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Mondiali 2002 - Semifinale - Uscita al 70’ 70’
30-6-2002 Yokohama Germania Bandiera della Germania 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2002 - Finale - Ammonizione al 8’ 8’ Uscita al 74’ 74’
21-8-2002 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 2 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 79’ 79’
7-9-2002 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2004 -
11-10-2002 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 1 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 76’ 76’
16-10-2002 Hannover Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2004 1
20-11-2002 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 1 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 46’ 46’
12-2-2003 Palma di Maiorca Spagna Bandiera della Spagna 3 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 84’ 84’
29-3-2003 Norimberga Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Brema Germania Bandiera della Germania 1 – 0 Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
7-6-2003 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 1 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2004 - Uscita al 74’ 74’
11-6-2003 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2004 1 Ingresso al 64’ 64’
20-8-2003 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 60’ 60’ Ammonizione al 75’ 75’
6-9-2003 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2004 - Ammonizione al 47’ 47’
10-9-2003 Dortmund Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2004 - Ingresso al 76’ 76’
11-10-2003 Amburgo Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Euro 2004 - Ingresso al 70’ 70’
15-11-2003 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 0 – 3 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
18-2-2004 Spalato Croazia Bandiera della Croazia 1 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole 1 Uscita al 80’ 80’
27-5-2004 Friburgo Germania Bandiera della Germania 7 – 0 Bandiera di Malta Malta Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
2-6-2004 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 63’ 63’
6-6-2004 Kaiserslautern Germania Bandiera della Germania 0 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
19-6-2004 Porto Lettonia Bandiera della Lettonia 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Euro 2004 - 1º turno - Ingresso al 67’ 67’
23-6-2004 Lisbona Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Euro 2004 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’
8-9-2004 Berlino Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
9-10-2004 Teheran Iran Bandiera dell'Iran 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 56’ 56’
17-11-2004 Lipsia Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole 2 Ingresso al 61’ 61’
16-12-2004 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 0 – 3 Bandiera della Germania Germania Amichevole 2
19-12-2004 Pusan Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 3 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
26-3-2005 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 75’ 75’
17-8-2005 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 46’ 46’
3-9-2005 Bratislava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 2 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
7-9-2005 Brema Germania Bandiera della Germania 4 – 2 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole - Uscita al 77’ 77’
12-11-2005 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
1-3-2006 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
22-3-2006 Dortmund Germania Bandiera della Germania 4 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 1
27-5-2006 Friburgo Germania Bandiera della Germania 7 – 0 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Amichevole 2 Uscita al 62’ 62’
30-5-2006 Leverkusen Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole 1
2-6-2006 Mönchengladbach Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
9-6-2006 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 4 – 2 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Mondiali 2006 - 1º turno 2 Uscita al 79’ 79’
14-6-2006 Dortmund Germania Bandiera della Germania 1 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Mondiali 2006 - 1º turno -
20-6-2006 Berlino Ecuador Bandiera dell'Ecuador 0 – 3 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2006 - 1º turno 2 Uscita al 66’ 66’
24-6-2006 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 2 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 2006 - Ottavi di finale -
30-6-2006 Berlino Germania Bandiera della Germania 1 – 1 dts
(5 - 3 dtr)
Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2006 - Quarti di finale 1 Uscita al 85’ 85’
4-7-2006 Dortmund Germania Bandiera della Germania 0 – 2 dts Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2006 - Semifinale - Uscita al 111’ 111’
8-7-2006 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Mondiali 2006 - Finale 3º posto - Uscita al 65’ 65’
16-8-2006 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole 2 Uscita al 46’ 46’
2-9-2006 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Euro 2008 - Ammonizione al 60’ 60’
6-9-2006 Serravalle San Marino Bandiera di San Marino 0 – 13 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2008 2 Uscita al 46’ 46’
11-10-2006 Bratislava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 1 – 4 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 1 – 1 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2008 - Ammonizione al 18’ 18’
2-6-2007 Norimberga Germania Bandiera della Germania 6 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Euro 2008 -
6-6-2007 Amburgo Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Qual. Euro 2008 - Uscita al 74’ 74’
8-9-2007 Cardiff Galles Bandiera del Galles 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2008 2 cap. Uscita al 87’ 87’
17-11-2007 Hannover Germania Bandiera della Germania 4 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Euro 2008 1 cap.
21-11-2007 Francoforte sul Meno Germania Bandiera della Germania 0 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Euro 2008 - cap.
6-2-2008 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 3 Bandiera della Germania Germania Amichevole 1
26-3-2008 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 4 Bandiera della Germania Germania Amichevole 1 Ammonizione al 48’ 48’ Uscita al 58’ 58’
27-5-2008 Kaiserslautern Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Amichevole 1 Uscita al 54’ 54’
8-6-2008 Klagenfurt Germania Bandiera della Germania 2 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Euro 2008 - 1º turno - Uscita al 90’ 90’
12-6-2008 Klagenfurt Croazia Bandiera della Croazia 2 – 1 Bandiera della Germania Germania Euro 2008 - 1º turno -
16-6-2008 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Euro 2008 - 1º turno -
19-6-2008 Basilea Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 3 Bandiera della Germania Germania Euro 2008 - Quarti di finale 1 Uscita al 89’ 89’
25-6-2008 Basilea Germania Bandiera della Germania 3 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Euro 2008 - Semifinale 1 Uscita al 90’ 90’
29-6-2008 Vienna Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Euro 2008 - Finale - Uscita al 79’ 79’
20-8-2008 Norimberga Germania Bandiera della Germania 2 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
6-9-2008 Vaduz Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein 0 – 6 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2010 - cap. Uscita al 64’ 64’
10-9-2008 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 3 – 3 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2010 3 cap.
11-10-2008 Dortmund Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera della Russia Russia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 71’ 71’
15-10-2008 Mönchengladbach Germania Bandiera della Germania 1 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 46’ 46’
19-11-2008 Berlino Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
11-2-2009 Düsseldorf Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
12-8-2009 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 75’ 75’
5-9-2009 Leverkusen Germania Bandiera della Germania 2 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
9-9-2009 Hannover Germania Bandiera della Germania 4 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Mondiali 2010 2 Ingresso al 46’ 46’
10-10-2009 Mosca Russia Bandiera della Russia 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 89’ 89’
14-10-2009 Amburgo Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 77’ 77’
3-3-2010 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
29-5-2010 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 3 Bandiera della Germania Germania Amichevole - cap. Uscita al 61’ 61’
3-6-2010 Francoforte sul Meno Germania Bandiera della Germania 3 – 1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
13-6-2010 Durban Germania Bandiera della Germania 4 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2010 - 1º turno 1 Uscita al 68’ 68’
18-6-2010 Port Elizabeth Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2010 - 1º turno -  37’
27-6-2010 Bloemfontein Germania Bandiera della Germania 4 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 2010 - Ottavi di finale 1 Uscita al 72’ 72’
3-7-2010 Città del Capo Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 4 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2010 - Quarti di finale 2
7-7-2010 Durban Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 2010 - Semifinale -
3-9-2010 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2012 1
7-9-2010 Colonia Germania Bandiera della Germania 6 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2012 2
8-10-2010 Berlino Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2012 2 Uscita al 90’ 90’
12-10-2010 Astana Kazakistan Bandiera del Kazakistan 0 – 3 Bandiera della Germania Germania Qual. Euro 2012 1 Uscita al 55’ 55’
9-2-2011 Dortmund Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1 Uscita al 75’ 75’
26-3-2011 Kaiserslautern Germania Bandiera della Germania 4 – 0 Bandiera del Kazakistan Kazakistan Qual. Euro 2012 2
29-3-2011 Mönchengladbach Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Ingresso al 73’ 73’ Ammonizione al 89’ 89’
29-5-2011 Hoffenheim Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
10-8-2011 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 3 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
2-9-2011 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 6 – 2 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Euro 2012 1
6-9-2011 Danzica Polonia Bandiera della Polonia 2 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 46’ 46’
15-11-2011 Amburgo Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1 cap. Ammonizione al 44’ 44’ Uscita al 82’ 82’
29-2-2012 Brema Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
26-5-2012 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 5 – 3 Bandiera della Germania Germania Amichevole - cap. Uscita al 78’ 78’
31-5-2012 Lipsia Germania Bandiera della Germania 2 – 0 Bandiera d'Israele Israele Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
9-6-2012 Leopoli Germania Bandiera della Germania 1 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Euro 2012 - 1º turno - Ingresso al 80’ 80’
13-6-2012 Charkiv Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 2 Bandiera della Germania Germania Euro 2012 - 1º turno - Ingresso al 72’ 72’
17-6-2012 Leopoli Danimarca Bandiera della Danimarca 1 – 2 Bandiera della Germania Germania Euro 2012 - 1º turno - Ingresso al 74’ 74’
22-6-2012 Danzica Germania Bandiera della Germania 4 – 2 Bandiera della Grecia Grecia Euro 2012 - Quarti di finale 1 Uscita al 80’ 80’
28-6-2012 Varsavia Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - Semifinale - Ingresso al 46’ 46’
15-8-2012 Francoforte Germania Bandiera della Germania 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - cap. Uscita al 62’ 62’
7-9-2012 Hannover Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 75’ 75’
11-9-2012 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 2 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 75’ 75’
12-10-2012 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 6 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2014 1 Uscita al 72’ 72’
16-10-2012 Berlino Germania Bandiera della Germania 4 – 4 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 2014 2
2-6-2013 Washington Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 4 – 3 Bandiera della Germania Germania Amichevole - cap.
14-8-2013 Kaiserslautern Germania Bandiera della Germania 3 – 3 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - Uscita al 54’ 54’
6-9-2013 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Mondiali 2014 1 Ammonizione al 81’ 81’ Uscita al 82’ 82’
10-9-2013 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 3 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 79’ 79’
5-3-2014 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Uscita al 45’ 45’
6-6-2014 Magonza Germania Bandiera della Germania 6 – 1 Bandiera dell'Armenia Armenia Amichevole 1 Ingresso al 67’ 67’
21-6-2014 Fortaleza Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera del Ghana Ghana Mondiali 2014 - 1º turno 1 Ingresso al 69’ 69’
26-6-2014 Recife Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
4-7-2014 Rio de Janeiro Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2014 - Quarti di finale - Uscita al 69’ 69’
8-7-2014 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 1 – 7 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2014 - Semifinale 1 Uscita al 58’ 58’
13-7-2014 Rio de Janeiro Germania Bandiera della Germania 1 – 0 dts Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - Finale - Uscita al 88’ 88’
Totale Presenze (2º posto) 137 Reti (1º posto) 71

Record[modifica | modifica wikitesto]

Con la Nazionale tedesca[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior marcatore uomo di tutti i tempi nella Coppa del Mondo FIFA: 16 gol (5 nel 2002, 5 nel 2006, 4 nel 2010, 2 nel 2014).
  • Unico giocatore ad avere segnato almeno quattro gol in tre diverse edizioni della Coppa del Mondo FIFA.
  • Insieme a Thomas Müller unici giocatori ad avere segnato almeno cinque gol in due edizioni consecutive della Coppa del Mondo FIFA.
  • Insieme a Thomas Müller e Teófilo Cubillas unici giocatori ad avere segnato almeno cinque gol in due diverse edizioni della Coppa del Mondo FIFA.
  • Record di presenze nell'All Star Team dei Mondiali: 2 (primato condiviso con altri nove giocatori).
  • Insieme a Gerd Müller unici giocatori ad avere segnato due triplette consecutive con la maglia della Nazionale tedesca.
  • Unico giocatore al mondo ad avere partecipato a sei semifinali tra Coppa del Mondo FIFA e Europei.
  • Primo marcatore di tutti i tempi della Germania: 71 gol.
  • Record di doppiette con la maglia della Germania: 14.
  • È il terzo giocatore a segnare almeno un gol in quattro edizioni della Coppa del Mondo FIFA; prima di lui avevano raggiunto questo traguardo Pelé e Seeler (entrambi nelle edizioni degli anni 1958-1962-1966-1970).

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 20 marzo 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2022-mar. 2023 Bandiera dell'Austria Altach BL 22 4 5 13 CA 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 24 5 5 14 20,83 Eson.
Totale carriera 22 4 5 13 2 1 0 1 24 5 5 14 20,83

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stefano Piri, Cosa ci lascia Klose, su ultimouomo.com, 26 maggio 2016.
  2. ^ Claudio Barbieri, Da Klose a Baggio, i 20 marcatori più prolifici ai Mondiali, su sport.sky.it, 8 ottobre 2017.
  3. ^ a b Mondiali 2014, Klose: mai nessuno come Miro, il più grande di tutti i tempi, su gazzetta.it, 9 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014.
  4. ^ a b Klose re dei bomber nei Mondiali: realizza il 16esimo sigillo e supera Ronaldo, su goal.com, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014.
  5. ^ (PL) HISTORIA OKS "Odra" Opole, su historia-odry.opole.pl. URL consultato il 15 dicembre 2012.
  6. ^ (DE) Ludger Schulze, Eine Liebesgeschichte, su sueddeutsche.de, 17 dicembre 2004. URL consultato il 18-06-201.
  7. ^ a b (EN) Klose reveals plan to retire in 2014, su fifa.com, 17 ottobre 2011. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
  8. ^ (DE) Miroslav Klose, Ich habe bei null angefangen, su spiegel.de, 23 novembre 2010.
  9. ^ (EN) Lester Pereira, Miroslav Klose - German Legend, su sportskeeda.com, 11 maggio 2011. URL consultato il 14 luglio 2014.
  10. ^ (EN) Lee Thomas-Mason, Miroslav Klose: 16 facts about the World Cup’s greatest goalscorer, su mirror.co.uk. URL consultato il 10 luglio 2014.
  11. ^ (DE) Sylwia Klose, su em-08.info. URL consultato il 28 febbraio 2015.
  12. ^ Miroslav Klose Archiviato il 19 giugno 2006 in Internet Archive.
  13. ^ Ein dickköpfiges Bambi
  14. ^ Simone Di Segni, Lazio, Klose non basta: chance persa, su lastampa.it, 27 ottobre 2011. URL consultato il 3 giugno 2016.
  15. ^ a b MIROSLAV KLOSE, su corriere.it. URL consultato il 3 giugno 2016.
  16. ^ a b Il Werder che non ti aspetti, su it.uefa.com, 17 novembre 2004. URL consultato il 3 giugno 2016.
  17. ^ a b Fabrizio Patania, Klose più forte di Chinaglia e Giordano?, su corrieredellosport.it, 8 ottobre 2012. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
  18. ^ Il Bayern è scatenato, preso anche Klose, su gazzetta.it.
  19. ^ Fiorentina scippata a Monaco: 2-1
  20. ^ Borussia Mönchengladbach 1-1 Bayern Monaco, su it.soccerway.com. URL consultato il 1º marzo 2012.
  21. ^ Ufficiale: Lazio, Klose ha firmato per due anni Archiviato l'11 giugno 2011 in Internet Archive.
  22. ^ LIVE: Lazio-Rabotnicki 6-0, su soccermagazine.it.
  23. ^ Milan 2-2 Lazio Archiviato il 30 marzo 2012 in Internet Archive. Legaseriea.it
  24. ^ Blatter: «Bravo Klose, il tuo è stato un bel gesto»[collegamento interrotto] Corrieredellosport.it
  25. ^ Storia infortuni Transfermarkt.it
  26. ^ Lazio, Klose infortunato fuori 2 mesi Gazzetta.it
  27. ^ Serie A - Il tornado Klose si abbatte sul Bologna, 6-0 Archiviato l'8 maggio 2013 in Internet Archive. it.eurosport.yahoo.com
  28. ^ Milan, passo Champions Klose, 5 gol al Bologna, su corriere.it, 5 maggio 2013.
  29. ^ Coppa Italia, Roma-Lazio 0-1: Lulic regala il sesto trofeo ai biancocelesti, su repubblica.it, 26 maggio 2013. URL consultato il 26 maggio 2013.
  30. ^ Juventus 4 - 0 Lazio soccerway.com
  31. ^ Festa biancoceleste per Klose, la Lazio premia il suo campione lalaziosiamonoi.it
  32. ^ Klose, prima fascia da capitano e ritrova il gol in trasferta lazionews.eu
  33. ^ La Lazio cade ancora, primo successo del 2015 per il Genoa Archiviato il 10 febbraio 2015 in Internet Archive. sky.it
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  66. ^ 1 rete nel terzo turno preliminare contro il Basilea.
  67. ^ 1 presenza nel preliminare contro il Rabotnički.
  68. ^ 1 rete nel preliminare contro il Rabotnički.
  69. ^ 1 presenza nel preliminare contro il Mura 05.
  70. ^ Nel preliminare contro il Mura 05.
  71. ^ Nel turno preliminare contro il Bayer Leverkusen.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stefano Cieri, Klose dell'altro mondo, Roma, Ultra, 2013.

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