Serie A 1951-1952

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1951-1952 (disambigua).

Serie A 1951-1952
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 50ª (20ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale
Date dal 9 settembre 1951
al 6 luglio 1952
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 20
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(9º titolo)
Retrocessioni Lucchese
Padova
Legnano
Statistiche
Miglior marcatore Danimarca (bandiera) John Hansen (30)
Incontri disputati 380
Gol segnati 1 101 (2,9 per incontro)
La Juventus vincitrice dello scudetto
Cronologia della competizione

La Serie A 1951-1952 è stata la 50ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 20ª a girone unico), disputata tra il 9 settembre 1951 e il 22 giugno 1952 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo nono titolo.

Capocannoniere del torneo è stato John Hansen (Juventus) con 30 reti.

A partire dal 2 dicembre 1951[1] la Federazione Italiana Giuoco Calcio decise per l'introduzione sui campi di gioco delle panchine destinate ad allenatore, accompagnatori ufficiali e staff medico.[2]

Calciomercato

[modifica | modifica wikitesto]
La punta Hasse Jeppson, 22 reti con l'Atalanta.

Il colpo di mercato della stagione venne fatto registrare a sorpresa dall'Atalanta, che sborsando la considerevole somma di 31 milioni di lire del tempo,[3] e battendo la concorrenza di un'altra provinciale come il Legnano, strappò agli inglesi del Charlton il centravanti svedese Jeppson,[4] chiamato in Italia a campionato iniziato per rinforzare lo spento reparto avanzato dei bergamaschi.[5]

Tra le pretendenti al titolo, i detentori del Milan confermarono pressoché in toto la loro rosa, limitandosi a piccole operazioni di secondo piano. Stessa filosofia seguirono i concittadini dell'Inter i quali, già vantando un prolifico attacco nel tridente Armano-Nyers-Lorenzi, decisero di puntellare difesa e centrocampo pescando alcuni elementi in cadetteria, tra cui il giovane portiere Ghezzi, il quale ben presto soppianterà Puccioni come titolare, e il mediano Neri dal Modena, assieme all'interno di centrocampo Broccini, ex Venezia.[6]

La Juventus visse un'estate movimentata a causa dei dissidi che da tempo covavano tra la dirigenza e l'allenatore Carver, esplosi in un'intervista al vetriolo concessa da quest'ultimo prima del ritiro di agosto, in cui si dichiarava insoddisfatto del mercato bianconero (chiedendo invano la cessione della pattuglia danese, ovvero John e Karl Aage Hansen insieme a Præst, e l'ingaggio del nerazzurro Lorenzi); il clamore della cosa portò a troncare la collaborazione con il tecnico inglese, sostituito in panchina dal danubiano Sárosi, arrivato a Torino in dicembre dopo un breve interim della coppia Combi-Bertolini. I piemontesi rinforzarono il loro organico integrando qualche giocatore italiano prelevato dalle categorie minori, tra cui il terzino Corradi dal Modena,[7] scegliendo tuttavia di continuare a puntare sulle prestazioni dell'ormai consolidato trio offensivo Muccinelli-John Hansen-Boniperti.

Bepi Moro, nuovo portiere di una Sampdoria in cui offrì prestazioni di assoluto rilievo.

Sull'altra sponda della città, il Torino decise invece di rivoluzionare una squadra ancora segnata in negativo dalla tragedia di Superga, affidando le chiavi dell'attacco all'argentino Florio, distintosi in patria nel Lanús, e al brasiliano Amalfi, prelevato dai francesi del Nizza cui i granata attinsero anche per l'interno svedese Hjalmarsson.[8] Infine, la Sampdoria diede fiducia al discontinuo portiere Moro, reduce da un buon torneo nelle file della Lucchese, il quale emergerà in stagione come miglior estremo difensore della massima serie.[9]

Ritornò allo scudetto dopo due anni la Juventus, che vinse grazie alle solide prestazioni di una squadra dalla decisiva continuità di rendimento, fattore che permise ai bianconeri di avere la meglio sulle due milanesi, squadre forse con più qualità in alcuni reparti ma, inversamente, più discontinue nell'arco del campionato. La formazione torinese, che peraltro vide l'avvicendamento in difesa tra la bandiera Parola e l'emergente Ferrario, puntò soprattutto sui suoi uomini più avanzati, con i due Hansen, John e Karl Aage, interni di centrocampo con il vizio del gol, e in attacco le ali Muccinelli e Præst – quest'ultimo meno prolifico sottoporta rispetto al passato, ma più incisivo per quanto riguardò cross e assist[10] – a supporto del centravanti Boniperti, arruolato sia a costruire sia a concludere l'azione;[7] di quest'intelaiatura di gioco beneficiò soprattutto John Hansen il quale, con le sue sempre più efficaci sortite in area e i suoi colpi di testa, fece sua per la prima e unica volta la classifica cannonieri della Serie A, in virtù di 30 reti in 37 partite.[11]

Gli incresciosi fatti di Legnano-Bologna del 3 febbraio 1952

Il campionato iniziò il 9 settembre 1951, con il Como ritrovatosi in vetta solitaria alla terza giornata; tuttavia, la Juventus e i campioni uscenti del Milan recuperarono presto, issandosi in vetta al sesto turno.[4] Tra le sorprese della prima parte della stagione il Palermo di Raimondo Lanza di Trabia: i rosanero rimasero imbattuti nelle prime undici giornate di campionato, ritrovandosi al terzo posto dietro bianconeri e rossoneri e rimanendo nel gruppo di testa per diverse giornate. Proprio Juventus e Milan proseguirono a braccetto sino al 4 novembre, quando i meneghini approfittarono della sconfitta dei piemontesi, rimontati dalla Sampdoria, per andare in testa: vennero raggiunti un mese dopo, quando persero 5-2 contro il Padova, e superati in occasione della sconfitta di Bergamo, due giorni prima di Natale. Il 27 gennaio 1952 la Juventus fu campione d'inverno con 4 punti di vantaggio sul Milan e su una ritrovata Inter.[4] Il girone di ritorno vide protagonisti i bianconeri che mantennero le milanesi a diversi punti di distacco finché, nello scontro diretto del 4 maggio, batterono per 3-1 il Milan andando a +7. Il 1º giugno, nonostante la sconfitta juventina nel derby d'Italia, lo scudetto fu al sicuro con 3 giornate di anticipo; a fine torneo, Boniperti e compagni distanziarono rossoneri e nerazzurri rispettivamente di 7 e 11 punti.[4]

Buoni i campionati della neopromossa SPAL e del Novara di Piola, il quale all'età di trentotto anni fu ancora capace di esprimersi ad alti livelli segnando 18 reti. Rischiò invece la retrocessione il Torino, deludente soprattutto per quanto concerne i nuovi acquisti (nonostante la doppia cifra raggiunta da Florio);[8] chiuse agli stessi punti dei granata l'Atalanta, letteralmente trascinata dai gol (22 su 27 partite) di un Jeppson che verrà acclamato come il miglior straniero della A.[3] Salvezza più tribolata per la Triestina, costretta ad affrontare ben due spareggi: il primo contro la Lucchese, che finì dunque in B, e il secondo, in una sorta di play-off ante-litteram, contro il Brescia secondo classificato nel torneo cadetto (a un punto dalla Roma), giocato a Valdagno il 13 luglio e vinto per 1-0 dai giuliani.

I due italiani Ermes Muccinelli e Giampiero Boniperti assieme al miglior marcatore del campionato, il danese John Hansen (30 gol): il trio d'attacco della Juventus campione d'Italia.

Sul fondo della classifica rimase il Legnano, tornato in Serie A dopo ventuno anni e protagonista di un disdicevole episodio di cronaca il 3 febbraio 1952, alla prima di ritorno: nello scontro-salvezza contro il Bologna, vinto dai rossoblù grazie a un rigore assegnato a pochi minuti dalla fine dall'arbitro Bruno Tassini, questi dapprima ricevette un ceffone da ignoti tra il pubblico legnanese che tracimò inviperito in campo, fatto che portò alla sospensione della gara, e in seguito fu aggredito alla stazione di Milano Centrale da alcuni tifosi lombardi, rimettendoci nell'occasione qualche dente; la squadra lilla subì lo 0-2 a tavolino nonché una pesante squalifica del campo e, già ultima dopo il girone di andata, vide irrimediabilmente compromesso il suo campionato.[12][13]

Ad accompagnare in B il Legnano, oltre alla Lucchese, ci fu il Padova, che aveva ceduto nel girone di ritorno. Dal campionato successivo, come stabilito dal lodo Barassi, le formazioni della massima serie si sarebbero ridotte da 20 a 18 per far spazio ai crescenti impegni di una nazionale ormai pienamente riabilitata sul piano internazionale dopo il periodo bellico.[14]

Squadre partecipanti

[modifica | modifica wikitesto]
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 14º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 6º posto in Serie A
Como dettagli Como Stadio Giuseppe Sinigaglia 8º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 5º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro
Arena Civica (solo 14ª)[15]
2º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 3º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Nazionale 4º posto in Serie A
Legnano dettagli Legnano Stadio di via Carlo Pisacane
Stadio Comunale, Modena (solo 22ª)
Stadio Mirabello, Reggio Emilia (solo 24ª)
Stadio Giuseppe Sinigaglia, Como (solo 26ª)
Arena Civica, Milano (solo 29ª)
Stadio Comunale, Pavia (solo 31ª)
Stadio Barriera Genova, Piacenza (solo 33ª)
Stadio Mario Rigamonti, Brescia (solo 34ª)
Stadio Comunale, Novara (solo 36ª)
Stadio Ennio Tardini, Parma (solo 38ª)
2º posto in Serie B, promosso
Lucchese dettagli Lucca Stadio Porta Elisa 15º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 1º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio della Liberazione 6º posto in Serie A
Novara dettagli Novara Stadio Comunale 12º posto in Serie A
Padova dettagli Padova Stadio Silvio Appiani 18º posto in Serie A
Palermo dettagli Palermo Stadio La Favorita 10º posto in Serie A
Pro Patria dettagli Busto Arsizio Stadio Comunale 10º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 12º posto in Serie A
SPAL dettagli Ferrara Stadio Comunale 1º posto in Serie B, promossa
Torino dettagli Torino Stadio Filadelfia
Stadio Comunale di Torino (solo 7ª)[16]
15º posto in Serie A
Triestina dettagli Trieste Stadio Comunale 15º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Moretti 9º posto in Serie A

Allenatori e primatisti

[modifica | modifica wikitesto]
Squadra Allenatore Calciatore più presente[17] Cannoniere[17]
Atalanta[18] Inghilterra (bandiera) Denis Charles Neville (1ª-6ª)
Italia (bandiera) Carlo Ceresoli (7ª-38ª)
Danimarca (bandiera) Svend Jørgen Hansen (37) Svezia (bandiera) Hasse Jeppson (22)
Bologna[19][20] Inghilterra (bandiera) Edmund Crawford (1ª-5ª)
Italia (bandiera) Raffaele Sansone (6ª-9ª)
Italia (bandiera) Giuseppe Galluzzi (10ª-35ª)
Ungheria (bandiera) Gyula Lelovics (36ª-38ª)
Danimarca (bandiera) Axel Pilmark (38) Italia (bandiera) Cesarino Cervellati (14)
Como[21] Italia (bandiera) Alfredo Mazzoni (1ª-18ª)
Ungheria (bandiera) Róbert Winkler (19ª)
Italia (bandiera) Alfredo Mazzoni (20ª-24ª)
Ungheria (bandiera) Róbert Winkler (25ª-38ª)
Italia (bandiera) Franco Pedroni (38) Italia (bandiera) Giuseppe Baldini (13)
Fiorentina[22] Italia (bandiera) Luigi Ferrero (1ª-9ª)
Italia (bandiera) Renzo Magli (10ª-38ª)
Italia (bandiera) Leonardo Costagliola (36) Svezia (bandiera) Dan Ekner,
Paesi Bassi (bandiera) André Roosenburg (10)
Inter Italia (bandiera) Aldo Olivieri e Italia (bandiera) Carlo Davies (D.T.) Italia (bandiera) Gino Armano (37) Ungheria (bandiera) István Nyers (I) (23)
Juventus[23] Italia (bandiera) Luigi Bertolini e Italia (bandiera) Virginio Rosetta (D.T.) (1ª-10ª)
Ungheria (bandiera) György Sárosi (I) (11ª-38ª)
Danimarca (bandiera) John Hansen (36) Danimarca (bandiera) John Hansen (30)
Lazio Italia (bandiera) Giuseppe Bigogno Italia (bandiera) Lucidio Sentimenti (IV) (38) Turchia (bandiera) Şükrü Gülesin (16)
Legnano Italia (bandiera) Ugo Innocenti e Italia (bandiera) Héctor Puricelli (D.T.) Italia (bandiera) Luciano Lupi,
Italia (bandiera) Bruno Mazza,
Svezia (bandiera) Karl-Erik Palmér,
Italia (bandiera) Franco Pian (32)
Italia (bandiera) Bruno Mozzambani (9)
Lucchese[24][25] Italia (bandiera) Piero Andreoli (1ª-10ª)
Italia (bandiera) Mario Malatesta (11ª)
Italia (bandiera) Luigi Ferrero (12ª-38ª)
Italia (bandiera) Aldo De Fazio,
Italia (bandiera) Fedele Greco (38)
Danimarca (bandiera) Kai Frandsen (11)
Milan[26] Ungheria (bandiera) Lajos Czeizler e Italia (bandiera) Antonio Busini (III) (D.T.) Svezia (bandiera) Nils Liedholm,
Svezia (bandiera) Gunnar Nordahl (III) (38)
Svezia (bandiera) Gunnar Nordahl (III) (26)
Napoli Italia (bandiera) Eraldo Monzeglio Italia (bandiera) Alberto Delfrati (38) Italia (bandiera) Mario Astorri (13)
Novara Italia (bandiera) Giovanni Varglien (II) Italia (bandiera) Rino De Togni,
Italia (bandiera) Umberto Renica (36)
Italia (bandiera) Silvio Piola (18)
Padova[27][28] Inghilterra (bandiera) Frank Soo (1ª-22ª)
Italia (bandiera) Gastone Prendato (23ª-24ª)
Italia (bandiera) Piero Pasinati (25ª-38ª)
Italia (bandiera) Leto Prunecchi (35) Argentina (bandiera) Enrique Martegani (12)
Palermo[29] Italia (bandiera) Remo Galli (1ª-31ª)
Italia (bandiera) Guido Masetti (32ª-38ª)
Danimarca (bandiera) Helge Bronée (35) Danimarca (bandiera) Helge Bronée (11)
Pro Patria Italia (bandiera) Mario Varglien (I) Italia (bandiera) Angelo Uboldi (38) Italia (bandiera) Francesco La Rosa (11)
Sampdoria Italia (bandiera) Gipo Poggi (II) e Italia (bandiera) Alfredo Foni (D.T.) Italia (bandiera) Giuseppe Moro,
Italia (bandiera) Guglielmo Oppezzo (38)
Italia (bandiera) Adriano Bassetto (12)
SPAL Italia (bandiera) Antonio Janni Italia (bandiera) Ottavio Bugatti,
Italia (bandiera) Alberto Fontanesi (I) (38)
Turchia (bandiera) Aziz Esel Bülent (13)
Torino[30] Italia (bandiera) Mario Sperone (1ª-27ª)
Italia (bandiera) Oberdan Ussello e Italia (bandiera) Roberto Copernico (D.T.) (28ª-38ª)
Italia (bandiera) Giuseppe Farina (36) Argentina (bandiera) José Florio (10)
Triestina[31][32] Ungheria (bandiera) Béla Guttmann (1ª-10ª)
Italia (bandiera) Mario Perazzolo (11ª-38ª)
Italia (bandiera) Marco Mariuzza (37) Italia (bandiera) Enore Boscolo (11)
Udinese[33] Italia (bandiera) Guido Testolina (1ª-31ª)
Italia (bandiera) Marcello Vecchiet (32ª-38ª)
Italia (bandiera) Amos Mariani (36) Italia (bandiera) Giuseppe Rinaldi (13)

Classifica finale

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Juventus 60 38 26 8 4 98 34
2. Milan 53 38 20 13 5 87 41
3. Inter 49 38 21 7 10 86 49
4. Fiorentina 43 38 17 9 12 52 38
4. Lazio 43 38 15 13 10 60 49
6. Napoli 42 38 17 8 13 64 44
7. Sampdoria 41 38 16 9 13 48 40
8. Novara 40 38 16 8 14 62 62
9. SPAL 37 38 12 13 13 52 50
9. Pro Patria 37 38 12 13 13 47 62
11. Palermo 36 38 11 14 13 43 51
12. Atalanta 34 38 13 8 17 54 61
12. Como 34 38 15 4 19 53 70
12. Udinese 34 38 11 12 15 43 62
12. Torino 34 38 12 10 16 39 58
16. Bologna 33 38 11 11 16 45 55
17. Triestina 32 38 11 10 17 47 68
18. Lucchese 32 38 11 10 17 39 49
19. Padova 29 38 10 9 19 45 73
20. Legnano 17 38 4 9 25 37 85

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa Latina 1952.
      Retrocesse in Serie B 1952-1953.
Gara di qualificazione per la permanenza in Serie A.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi; la stampa del periodo usava, inoltre, un ordinamento grafico per quoziente reti, dato che la differenza reti non era stata ancora inventata.

Note:

In base alle istanze del Lodo Barassi, le ultime tre classificate retrocessero direttamente in Serie B, mentre la quartultima disputò una gara di qualificazione, in campo neutro, contro la seconda classificata della Serie B 1951-1952. La Triestina fu ammessa alla gara di qualificazione dopo spareggi.

Squadra campione

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 1951-1952.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Italia (bandiera) Giovanni Viola (34)
Italia (bandiera) Alberto Bertuccelli (24)
Italia (bandiera) Sergio Manente (33)
Italia (bandiera) Giacomo Mari (31)
Italia (bandiera) Rino Ferrario (24)
Italia (bandiera) Alberto Piccinini (34)
Italia (bandiera) Ermes Muccinelli (30)
Italia (bandiera) Giampiero Boniperti (33)
Danimarca (bandiera) Karl Aage Hansen (31)
Danimarca (bandiera) John Hansen (36)
Danimarca (bandiera) Karl Aage Præst (35)
Altri giocatori: Pasquale Vivolo (19), Giuseppe Corradi (17), Carlo Parola (15), Romolo Bizzotto (10), Emilio Caprile (5), Filippo Cavalli (4), Enrico Boniforti (2), Ermanno Scaramuzzi (1).
Ata Bol Com Fio Int Juv Laz Leg Luc Mil Nap Nov Pad Pal PPa Sam SPA Tor Tri Udi
Atalanta –––– 1-2 1-0 1-0 0-2 0-1 0-2 2-0 1-2 1-0 2-4 2-0 1-1 2-2 1-1 2-1 1-0 5-0 7-1 3-0
Bologna 1-0 –––– 4-2 0-3 3-4 2-3 2-4 1-0 2-1 0-0 1-4 4-1 2-1 0-0 1-1 0-0 1-1 0-0 2-1 2-0
Como 2-1 1-0 –––– 0-2 2-1 2-0 2-2 3-0 1-1 1-2 2-4 2-2 3-2 4-0 0-1 2-1 1-3 1-0 2-0 5-0
Fiorentina 0-1 1-0 5-0 –––– 5-0 0-2 0-0 1-0 1-0 1-0 2-1 1-1 3-1 2-1 3-0 0-1 0-0 1-0 2-1 3-3
Inter 4-0 2-2 5-1 0-0 –––– 3-2 1-1 3-1 4-3 2-2 3-0 3-1 4-0 5-0 3-0 0-1 1-0 2-0 5-1 1-1
Juventus 7-1 1-1 0-0 4-0 3-2 –––– 5-3 6-1 2-0 3-1 1-1 3-1 3-0 4-0 5-1 2-1 1-1 6-0 2-1 5-1
Lazio 1-2 1-0 1-2 1-0 1-2 2-0 –––– 2-0 3-0 1-1 1-0 1-0 5-0 1-1 2-1 0-0 4-1 3-0 4-1 3-1
Legnano 2-2 0-2 1-2 1-0 0-4 0-3 1-1 –––– 0-2 2-1 2-4 2-3 2-2 1-1 1-2 1-2 3-3 2-2 1-3 0-0
Lucchese 2-0 0-0 1-2 0-0 1-0 0-0 4-0 4-2 –––– 0-5 0-0 1-1 0-1 1-0 2-0 1-1 2-0 3-0 1-2 1-1
Milan 4-4 4-0 2-0 3-1 2-1 1-1 1-1 4-1 4-0 –––– 3-2 6-2 3-0 4-0 5-1 2-1 1-1 4-1 2-0 0-0
Napoli 3-1 1-1 7-1 2-1 1-0 1-2 2-1 2-3 2-0 0-2 –––– 0-1 2-0 1-2 4-1 1-0 2-1 4-0 0-0 1-2
Novara 2-0 1-0 3-2 4-3 2-4 1-4 2-2 4-1 1-0 1-2 1-0 –––– 2-1 1-1 3-0 2-1 2-2 2-1 5-0 4-1
Padova 1-1 2-1 0-2 1-1 1-5 1-2 2-1 2-1 0-1 5-2 0-1 0-0 –––– 3-2 1-0 2-1 2-4 3-0 0-0 2-1
Palermo 0-1 1-1 4-1 2-0 1-1 0-0 0-0 2-0 3-1 1-1 1-1 3-1 4-1 –––– 1-2 0-0 3-0 0-2 1-0 2-1
Pro Patria 1-1 2-0 1-0 1-1 5-1 1-3 4-2 1-1 2-1 2-2 1-1 1-0 2-2 0-0 –––– 3-2 2-2 1-1 2-2 1-0
Sampdoria 3-2 2-1 3-1 1-1 1-3 2-1 4-0 3-0 1-1 1-1 2-1 3-1 1-1 1-1 1-0 –––– 0-1 1-0 3-1 1-0
SPAL 2-1 2-1 1-0 1-2 1-1 0-1 4-0 3-1 1-0 1-2 2-1 2-1 1-1 3-0 2-2 0-1 –––– 1-1 1-1 2-3
Torino 1-1 3-2 4-0 2-0 1-0 0-0 1-1 0-1 1-1 0-6 0-2 0-1 4-1 2-0 2-0 2-0 1-0 –––– 5-2 0-0
Triestina 3-1 4-1 2-0 2-3 1-3 0-3 1-1 1-1 3-1 1-1 0-0 2-2 2-1 2-0 3-0 1-0 2-1 0-1 –––– 0-0
Udinese 3-1 0-2 3-1 0-3 2-1 2-7 1-1 2-1 2-0 1-1 1-1 1-0 3-1 0-3 0-1 2-0 1-1 1-1 3-0 ––––
andata (1ª) Prima giornata ritorno (20ª)
9 set. 1-0 Bologna-Legnano[34] 2-0 3 feb.
1-0 Como-Torino 0-4
5-1 Inter-Triestina 3-1
1-1 Juventus-SPAL 1-0
2-0 Lucchese-Atalanta 2-1
1-2 Novara-Milan 2-6
2-0 Palermo-Fiorentina 1-2
2-2 Pro Patria-Padova 0-1
4-0 Sampdoria-Lazio 0-0
1-1 Udinese-Napoli 2-1
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (21ª)
16 set. 1-0 Atalanta-SPAL 1-2 10 feb.
1-4 Bologna-Napoli 1-1
1-1 Fiorentina-Novara 3-4
3-1 Lazio-Udinese 1-1
0-3 Legnano-Juventus 1-6
4-0 Milan-Lucchese 5-0
0-2 Padova-Como 2-3
1-1 Palermo-Inter 0-5
2-0 Torino-Pro Patria 1-1
1-0 Triestina-Sampdoria 1-3


andata (3ª) Terza giornata ritorno (22ª)
23 set. 2-0 Como-Triestina 0-2 17 feb.
4-0 Inter-Atalanta 2-0
5-3 Juventus-Lazio 0-2
4-2 Lucchese-Legnano 2-0
2-0 Napoli-Padova 1-0
1-0 Novara-Bologna 1-4
1-1 Pro Patria-Fiorentina 0-3
1-1 Sampdoria-Palermo 0-0
1-1 SPAL-Torino 0-1
1-1 Udinese-Milan 0-0
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (23ª)
30 set. 2-2 Atalanta-Palermo 1-0 2 mar.
0-2 Fiorentina-Juventus 0-4
1-2 Lazio-Inter 1-1
1-2 Legnano-Sampdoria 0-3
5-1 Milan-Pro Patria 2-2
2-0 Napoli-Lucchese 0-0
2-1 Padova-Bologna 1-2
1-0 SPAL-Como 3-1
0-1 Torino-Novara 1-2
0-0 Triestina-Udinese 0-3


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (24ª)
7 ott. 0-3 Bologna-Fiorentina 0-1 9 mar.
1-2 Como-Milan 0-2
2-0 Inter-Torino 0-1
7-1 Juventus-Atalanta 1-0
0-1 Lucchese-Padova 1-0
6 ott. 5-0 Novara-Triestina 2-2
7 ott. 0-0 Palermo-Lazio 1-1
2-2 Pro Patria-SPAL 2-2
2-1 Sampdoria-Napoli 0-1
2-1 Udinese-Legnano 0-0
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (25ª)
14 ott. 1-2 Atalanta-Bologna 0-1 16 mar.
3-3 Fiorentina-Udinese 3-0
3-0 Lazio-Lucchese 0-4
1-2 Legnano-Pro Patria 1-1
2-1 Milan-Sampdoria 1-1
1-0 Napoli-Inter 0-3
4-1 Palermo-Como 0-4
2-1 SPAL-Novara 2-2
4-1 Torino-Padova 0-3
0-3 Triestina-Juventus 1-2


andata (7ª) Settima giornata ritorno (26ª)
21 ott. 2-1 Bologna-Triestina 1-4 23 mar.
2-2 Como-Lazio 2-1
3-1 Inter-Legnano 4-0
0-0 Lucchese-Fiorentina 0-1
1-0 Novara-Napoli 1-0
1-1 Padova-Atalanta 1-1
1-3 Pro Patria-Juventus 1-5
0-1 Sampdoria-SPAL 1-0
0-6 Torino-Milan 1-4
0-3 Udinese-Palermo 1-2
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (27ª)
28 ott. 1-0 Atalanta-Como 1-2 30 mar.
0-1 Fiorentina-Sampdoria 1-1
5-1 Juventus-Udinese 7-2
3-0 Lazio-Torino 1-1
2-2 Legnano-Padova 1-2
4-0 Milan-Bologna 0-0
4-1 Napoli-Pro Patria 1-1
1-1 Novara-Palermo 1-3
1-1 SPAL-Inter 0-1
3-1 Triestina-Lucchese 2-1


andata (9ª) Nona giornata ritorno (28ª)
4 nov. 1-1 Bologna-Pro Patria 0-2 6 apr.
0-2 Como-Fiorentina 0-5
2-2 Inter-Milan 1-2
3-3 Legnano-SPAL 1-3
1-1 Lucchese-Novara 0-1
2-1 Padova-Lazio 0-5
1-0 Palermo-Triestina 0-2
2-1 Sampdoria-Juventus 1-2 5 apr.
0-2 Torino-Napoli 0-4 6 apr.
3-1 Udinese-Atalanta 0-3
andata (10ª) Decima giornata ritorno (29ª)
18 nov. 2-1 Atalanta-Sampdoria 2-3 13 apr.
3-1 Fiorentina-Padova 1-1
5-1 Inter-Como 1-2
2-0 Juventus-Lucchese 0-0
2-0 Lazio-Legnano 1-1
0-2 Napoli-Milan 2-3 13 apr.
4-1 Novara-Udinese 0-1
0-0 Pro Patria-Palermo 2-1
2-1 SPAL-Bologna 1-1
0-1 Triestina-Torino 2-5


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (30ª)
2 dic. 0-2 Atalanta-Lazio 2-1 20 apr.
0-0 Bologna-Sampdoria 1-2
2-2 Como-Novara 2-3
1-0 Legnano-Fiorentina 0-1
1-0 Lucchese-Inter 3-4
1-1 Milan-SPAL 2-1
1-2 Napoli-Palermo 1-1
0-0 Padova-Triestina 1-2
0-0 Torino-Juventus 0-6
0-1 Udinese-Pro Patria 0-1
andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (31ª)
9 dic. 0-1 Fiorentina-Atalanta 0-1 27 apr.
3-1 Inter-Novara 4-2 25 apr.
1-1 Juventus-Bologna 3-2 27 apr.
1-0 Lazio-Napoli 1-2
5-2 Padova-Milan 0-3
0-2 Palermo-Torino 0-2
2-1 Pro Patria-Lucchese 0-2
3-1 Sampdoria-Como 1-2
2-3 SPAL-Udinese 1-1
1-1 Triestina-Legnano 3-1


andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (32ª)
16 dic. 2-1 Bologna-Lucchese 0-0 4 mag.
0-1 Como-Pro Patria 0-1
0-0 Fiorentina-SPAL 2-1
2-2 Legnano-Atalanta 0-2
1-1 Milan-Juventus 1-3
0-0 Napoli-Triestina 0-0
2-2 Novara-Lazio 0-1
4-1 Palermo-Padova 2-3
2-0 Torino-Sampdoria 0-1
2-1 Udinese-Inter 1-1
andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (33ª)
23 dic. 1-0 Atalanta-Milan 4-4 11 mag.
0-0 Bologna-Torino 2-3
2-4 Como-Napoli 1-7
31 gen. 0-0 Inter-Fiorentina 0-5
23 dic. 4-0 Juventus-Palermo 0-0
1-1 Lucchese-Sampdoria 1-1
9 gen. 4-1 Novara-Legnano 3-2
2-1 Padova-Udinese 1-3
23 dic. 4-2 Pro Patria-Lazio 1-2
3 gen. 2-1 Triestina-SPAL 1-1


andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (34ª)
30 dic. 2-1 Fiorentina-Triestina 3-2 22 mag.
1-0 Lazio-Bologna 4-2 25 mag.
4-1 Milan-Legnano 1-2
1-2 Napoli-Juventus 1-1
0-0 Padova-Novara 1-2
30 gen. 1-1 Pro Patria-Atalanta 1-1
30 dic. 1-3 Sampdoria-Inter 1-0
3-0 SPAL-Palermo 0-3 22 mag.
1-1 Torino-Lucchese 0-3 25 mag.
3-1 Udinese-Como 0-5
andata (16ª) Sedicesima giornata ritorno (35ª)
6 gen. 2-0 Atalanta-Novara 0-2 1º giu.
1-0 Fiorentina-Torino 0-2
3-2 Juventus-Inter 2-3
1-2 Legnano-Como 0-3
1-1 Lucchese-Udinese 0-2
1-1 Milan-Lazio 1-1
1-1 Palermo-Bologna 0-0
1-1 Sampdoria-Padova 1-2
2-1 SPAL-Napoli 1-2
3-0 Triestina-Pro Patria 2-2


andata (17ª) Diciassettesima giornata ritorno (36ª)
13 gen. 2-0 Bologna-Udinese 2-0 8 giu.
1-1 Como-Lucchese 2-1
4-0 Inter-Padova 5-1
4-1 Lazio-SPAL 0-4
2-1 Napoli-Fiorentina 1-2
1-4 Novara-Juventus 1-3
1-1 Palermo-Milan 0-4
3-2 Pro Patria-Sampdoria 0-1
0-1 Torino-Legnano 2-2
3-1 Triestina-Atalanta 1-7
andata (18ª) Diciottesima giornata ritorno (37ª)
20 gen. 3-4 Bologna-Inter 2-2 15 giu.
2-0 Como-Juventus 0-0
1-0 Lazio-Fiorentina 0-0
2-4 Legnano-Napoli 3-2
1-0 Lucchese-Palermo 1-3
2-0 Milan-Triestina 1-1
2-4 Padova-SPAL 1-1
1-0 Pro Patria-Novara 0-3
1-0 Sampdoria-Udinese 0-2
1-1 Torino-Atalanta 0-5


andata (19ª) Diciannovesima giornata ritorno (38ª)
19 mar. 2-4 Atalanta-Napoli 1-3 22 giu.
1-0 Como-Bologna 2-4
27 gen. 1-0 Fiorentina-Milan 1-3
19 mar. 3-0 Inter-Pro Patria 1-5
27 gen. 3-0 Juventus-Padova 2-1
19 mar. 2-1 Novara-Sampdoria 1-3
27 gen. 2-0 Palermo-Legnano 1-1
1-0 SPAL-Lucchese 0-2
1-1 Triestina-Lazio 1-4
19 mar. 1-1 Udinese-Torino 0-0

Spareggi per il 17º posto

[modifica | modifica wikitesto]
Risultati Luogo e data
Lucchese 3-3 (dts) Triestina Milano, 29 giugno 1952
Triestina 1-0 Lucchese Bergamo, 6 luglio 1952

Spareggio per l'ammissione alla Serie A

[modifica | modifica wikitesto]
Risultati Luogo e data
Triestina 1-0 Brescia Valdagno, 13 luglio 1952

Capoliste solitarie

[modifica | modifica wikitesto]
————————————————————————————————————————————————————————————————————
Juventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Classifica in divenire

[modifica | modifica wikitesto]
[35] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª 35ª 36ª 37ª 38ª
Atalanta 0 2 2 3 3 3 4 6 6 8 8 10 11 13 14 16 16 17 17 17 17 17 19 19 19 20 20 22 22 24 26 28 29 30 30 32 34 34
Bologna 2 2 2 2 2 4 6 6 7 7 8 9 11 12 12 13 15 15 15 17 18 20 22 22 24 24 25 25 26 26 26 27 27 27 28 30 31 33
Como 2 4 6 6 6 6 7 7 7 7 8 8 8 8 8 10 11 13 15 15 17 17 17 17 19 21 23 23 25 25 27 27 27 29 31 33 34 34
Fiorentina 0 1 2 2 4 5 6 6 8 10 10 10 11 12 14 16 16 16 18 20 20 22 22 24 26 28 29 31 32 34 34 36 38 40 40 42 43 43
Inter 2 3 5 7 9 9 11 12 13 15 15 17 17 18 20 20 22 24 26 28 30 32 33 33 35 37 39 39 39 41 43 44 44 44 46 48 49 49
Juventus 1 3 5 7 9 11 13 15 15 17 18 19 20 22 24 26 28 28 30 32 34 34 36 38 40 42 44 46 47 49 51 53 54 55 55 57 58 60
Lazio 0 2 2 2 3 5 6 8 8 10 12 14 15 15 17 18 20 22 23 24 25 27 28 29 29 29 30 32 33 33 33 35 37 39 40 40 41 43
Legnano 0 0 0 0 0 0 0 1 2 2 4 5 6 6 6 6 8 8 8 8 8 8 8 9 10 10 10 10 11 11 11 11 11 13 13 14 16 17
Lucchese 2 2 4 4 4 4 5 5 6 6 8 8 8 9 10 11 12 14 14 16 16 18 19 21 23 23 23 23 24 24 26 27 28 30 30 30 30 32
Milan 2 4 5 7 9 11 13 15 16 18 19 19 20 20 22 23 24 26 26 28 30 31 32 34 35 37 38 40 42 44 46 46 47 47 48 50 51 53
Napoli 1 3 5 7 7 9 9 11 13 13 13 13 14 16 16 16 18 20 22 22 23 25 26 28 28 28 29 31 31 32 34 35 37 38 40 40 40 42
Novara 0 1 3 5 7 7 9 10 11 13 14 14 15 17 18 18 18 18 20 20 22 22 24 25 26 28 28 30 30 32 32 32 34 36 38 38 40 40
Padova 1 1 1 3 5 5 6 7 9 9 10 12 12 14 15 16 16 16 16 18 18 18 18 18 20 21 23 23 24 24 24 26 26 26 28 28 29 29
Palermo 2 3 4 5 6 8 10 11 13 14 16 16 18 18 18 19 20 20 22 22 22 23 23 24 24 26 28 28 28 29 29 29 30 32 33 33 35 36
Pro Patria 1 1 2 2 3 5 5 5 6 7 9 11 13 15 16 16 18 20 20 20 21 21 22 23 24 24 25 27 29 31 31 33 33 34 35 35 35 37
Sampdoria 2 2 3 5 7 7 7 9 11 11 12 14 14 15 15 16 16 18 18 19 21 22 24 24 25 27 28 28 30 32 32 34 35 37 37 39 39 41
SPAL 1 1 2 4 5 7 9 10 11 13 14 14 15 15 17 19 19 21 23 23 25 25 27 28 29 29 29 31 32 32 33 33 34 34 34 36 37 37
Torino 0 2 3 3 3 5 5 5 5 7 8 10 12 13 14 14 14 15 16 18 19 21 21 23 23 23 24 24 26 26 28 28 30 30 32 33 33 34
Triestina 0 2 2 3 3 3 3 5 5 5 6 7 8 10 10 12 14 14 15 15 15 17 17 18 18 20 22 24 24 26 28 29 30 30 31 31 32 32
Udinese 1 1 2 3 5 6 6 6 8 8 8 10 12 12 14 15 15 15 16 18 19 20 22 23 23 23 23 23 25 25 26 27 29 29 31 31 33 34

Classifiche di rendimento

[modifica | modifica wikitesto]
Rendimento andata-ritorno
[modifica | modifica wikitesto]
Andata Ritorno
Juventus 30 Juventus 30
Inter 26 Milan 27
Milan 26 Fiorentina 25
Lazio 23 Inter 23
SPAL 23 Sampdoria 23
Napoli 22 Napoli 20
Palermo 22 Lazio 20
Pro Patria 20 Novara 20
Novara 20 Como 19
Fiorentina 18 Torino 18
Sampdoria 18 Bologna 18
Atalanta 17 Lucchese 18
Torino 16 Udinese 18
Padova 16 Pro Patria 17
Udinese 16 Triestina 17
Bologna 15 Atalanta 17
Triestina 15 Palermo 14
Como 15 SPAL 14
Lucchese 14 Padova 13
Legnano 8 Legnano 9
Rendimento casa-trasferta
[modifica | modifica wikitesto]
Casa Trasferta
Juventus 34 Juventus 26
Milan 33 Milan 20
Inter 31 Inter 18
Lazio 29 Napoli 18
Sampdoria 29 Fiorentina 15
Novara 29 Lazio 14
Fiorentina 28 SPAL 14
Pro Patria 26 Sampdoria 12
Palermo 25 Novara 11
Como 25 Pro Patria 11
Torino 25 Palermo 11
Napoli 24 Atalanta 11
Triestina 24 Udinese 11
SPAL 23 Bologna 11
Atalanta 23 Como 9
Udinese 23 Torino 9
Lucchese 23 Lucchese 9
Bologna 22 Triestina 8
Padova 22 Padova 7
Legnano 11 Legnano 6

Primati stagionali

[modifica | modifica wikitesto]

Squadre

  • Maggior numero di vittorie: Juventus (26)
  • Minor numero di sconfitte: Juventus (4)
  • Miglior attacco: Juventus (98 reti fatte)
  • Miglior difesa: Juventus (34 reti subite)
  • Miglior differenza reti: Juventus (+64)
  • Maggior numero di pareggi: Palermo (14)
  • Minor numero di vittorie: Legnano (4)
  • Maggior numero di sconfitte: Legnano (25)
  • Peggiore attacco: Legnano (37 reti fatte)
  • Peggior difesa: Legnano (85 reti subite)
  • Peggior differenza reti: Legnano (-48)
  • Partita con più reti: Udinese-Juventus 2-7 (27ª giornata)

Classifica marcatori

[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 1.101 gol (di cui 73 su calcio di rigore, 26 su autogol e 2 assegnati su giudizio sportivo) da 203 diversi giocatori, per una media di 2,90 gol a partita. La gara per la quale il risultato fu deciso a tavolino fu Legnano-Bologna[35]. Di seguito, la classifica dei marcatori[35].

Gol Rigori Giocatore Squadra
30 3 Danimarca (bandiera) John Hansen Juventus
26 Svezia (bandiera) Gunnar Nordahl (III) Milan
23 6 Ungheria (bandiera) István Nyers (I) Inter
22 Svezia (bandiera) Hasse Jeppson Atalanta
22 5 Italia (bandiera) Renzo Burini Milan
19 Italia (bandiera) Giampiero Boniperti Juventus
18 3 Italia (bandiera) Silvio Piola Novara
17 Italia (bandiera) Ermes Muccinelli Juventus
16 3 Turchia (bandiera) Şükrü Gülesin Lazio
15 Italia (bandiera) Benito Lorenzi Inter
14 Italia (bandiera) Cesarino Cervellati Bologna
  1. ^ Alberto Facchinetti, La prima volta della panchina, su ilfoglio.it, 11 dicembre 2021.
  2. ^ Panini, 2012, La storia del calcio in cinquanta tappe - Panchina (1951), p. 500.
  3. ^ a b Chiesa, p. 437.
  4. ^ a b c d Chiesa, p. 430.
  5. ^ Mario Gherarducci, Jeppson, mister 100 milioni: «Il calcio di oggi fa pena», in Correre della Sera, 1º aprile 2001, p. 44 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).
  6. ^ Chiesa, pp. 432-433.
  7. ^ a b Chiesa, p. 432.
  8. ^ a b Chiesa, p. 435.
  9. ^ Chiesa, p. 438.
  10. ^ Chiesa, p. 433.
  11. ^ Chiesa, p. 440.
  12. ^ Dai quattro denti di Tassini al solito monologo juventino (PDF), in l'Unità, 5 febbraio 1952, p. 4 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  13. ^ Chiesa, p. 436.
  14. ^ Maurizio Crosetti, La Serie A scende più a Sud, è la rivincita della provincia, su repubblica.it, 7 settembre 2004.
  15. ^ Inter - Si giocherà all'Arena l'incontro con la Fiorentina, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 25, 29 gennaio 1952, p. 3.
  16. ^ Si giocherà al "Comunale" Torino-Milan, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 247, 17 ottobre 1951, p. 4.
  17. ^ a b Melegari, p. 473.
  18. ^ Carlo Ceresoli allenatore dell'Atalanta, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 248, 18 ottobre 1951, p. 4.
  19. ^ Galluzzi è da oggi allenatore del Bologna, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 275, 19 novembre 1951, p. 2.
  20. ^ Nel Bologna silurato Galluzzi, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 130, 3 giugno 1952, p. 4.
  21. ^ Serie A - Probabile schieramento, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 65, 15 marzo 1952, p. 3.
  22. ^ Virtualmente giubilato Ferraro, interregno Magli alla Fiorentina, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 274, 17 novembre 1951, p. 2.
  23. ^ Giunto a Roma Giorgio Sarosi, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 279, 23 novembre 1951, p. 3.
  24. ^ Forse Ferrero alla Lucchese, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 282, 27 novembre 1951, p. 1.
  25. ^ Luigi Ferrero passa alla Lucchese, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 289, 5 dicembre 1951, p. 4.
  26. ^ Storia della stagione su magliarossonera.it
  27. ^ Nel Padova allenatore Prendato, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 51, 28 febbraio 1952, p. 1.
  28. ^ Nel Padova una diarchia Serantoni-Pasinati, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 65, 15 marzo 1951, p. 4.
  29. ^ Remo Galli dimissionario, Masetti allenatore a Palermo, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 105, 3 maggio 1952, p. 2.
  30. ^ Nel Torino allenatore Usello, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 81, 3 aprile 1952, p. 1.
  31. ^ Silurato a Trieste l'allenatore Guttmann, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 276, 20 novembre 1951, p. 2.
  32. ^ Rubino sostituisce (almeno temporaneamente) Perazzolo al Siracusa, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 281, 26 novembre 1951, p. 2.
  33. ^ Defenestrato ad Udine l'allenatore Testolina, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 105, 30 aprile 1952, p. 4.
  34. ^ A tavolino per delibera del Lega Nazionale.
  35. ^ a b c Campionato 1951-52 su rsssf.com
  • Corriere dello Sport, annate 1951 e 1952.
  • La Stampa, annate 1951 e 1952.
  • Carlo F. Chiesa, La grande storia del calcio italiano, 28ª puntata, Bologna, Guerin Sportivo, giugno 2014.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005, pp. 544.
  • Almanacco illustrato del calcio 2012, Modena, Panini, 2011, pp. 768, ISSN 11293381 (WC · ACNP).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio