Pro Evolution Soccer 2011
Pro Evolution Soccer 2011 videogioco | |
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Piattaforma | PlayStation 3, Xbox 360, Wii, Microsoft Windows, PlayStation Portable, PlayStation 2, iOS, Android |
Data di pubblicazione | PS3, Xbox 360, Microsoft Windows![]() ![]() PS2, PSP, Wii, iPhone, iPod touch ![]() |
Genere | Calcio |
Sviluppo | Konami |
Pubblicazione | Konami |
Serie | Pro Evolution Soccer |
Modalità di gioco | Singleplayer, multiplayer e online |
Periferiche di input | Gamepad, Wiimote, tastiera |
Supporto | Blu-ray Disc, DVD, UMD |
Fascia di età | PEGI: 3, online |
Preceduto da | Pro Evolution Soccer 2010 |
Seguito da | Pro Evolution Soccer 2012 |
Pro Evolution Soccer 2011 (abbreviato ufficialmente in PES 2011 e conosciuto in Asia come World Soccer: Winning Eleven 2011) è un videogioco calcistico prodotto da Konami, con l'assistenza per la produzione del Blue Sky Team[1], facente parte della celebre serie di Pro Evolution Soccer. Il gioco è stato annunciato il 9 febbraio 2010 ed è uscito sul mercato il 30 settembre 2010 per PC, PlayStation 3 e Xbox 360, mentre è stato pubblicato il 28 ottobre 2010 nelle versioni per Nintendo Wii, PSP, PlayStation 2, iPhone ed iPod touch.
Per la prima volta sono presenti nella serie la Coppa Libertadores e la Supercoppa UEFA. Sono state invece confermate l'UEFA Champions League e l'UEFA Europa League.
Lionel Messi è, come in PES 2009 e PES 2010, il testimonial del gioco[2].
Indice
- 1 Nuove caratteristiche
- 2 Trailer e demo
- 3 PES 2011 3D
- 4 Telecronisti
- 5 Colonna sonora
- 6 Nazionali presenti
- 7 Squadre classiche
- 8 Campionati
- 9 Club senza licenza
- 10 Coppa Libertadores
- 11 Altri club con licenza
- 12 Club generici
- 13 Stadi
- 14 Palloni
- 15 Aggiornamenenti
- 16 Note
- 17 Altri progetti
- 18 Collegamenti esterni
Nuove caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Rispetto alla versione precedente sono stati migliorati l'aspetto grafico e l'IA[2], ma la principale innovazione riguarda il nuovo sistema di passaggi a 360°, che garantisce una maggiore libertà d'azione[2]. In aggiunta alla classica barra della potenza in questa versione sono presenti le barre del tiro e della resistenza[2]. Anche la velocità di gioco è stata rinnovata, essendo stata diversificata a seconda delle situazioni di gioco[2]. Sono infine state introdotte nuove animazioni e finte[2].
A livello di contenuti, a differenza dei precedenti capitoli in PES 2011 sono presenti la Coppa Libertadores e la Supercoppa Europea (quest'ultima disponibile solo nel Campionato Master e in Diventa un mito), la possibilità di disputare la Master League online ed un editor degli stadi.
Trailer e demo[modifica | modifica wikitesto]
Il primo trailer del gioco è stato pubblicato il 4 maggio 2010[3], mentre un altro fu proposto all'E3 2010[4].
Una demo di PES 2011 fu pubblicata per PC e PlayStation 3 il 15 settembre 2010. Essa permetteva di disputare un incontro di 10 minuti senza commento potendo scegliere tra quattro squadre disponibili: Barcellona, Bayern Monaco, Chivas de Guadalajara e Internacional.
PES 2011 3D[modifica | modifica wikitesto]
PES 2011 3D videogioco | |
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Titolo originale | Winning Eleven 3DSoccer |
Piattaforma | Nintendo 3DS |
Data di pubblicazione | ![]() ![]() ![]() |
Genere | Calcio |
Sviluppo | Konami |
Pubblicazione | Nintendo |
Ideazione | Konami |
Serie | PES |
Fascia di età | PEGI 3+ |
PES 2011 3D (conosciuto in Asia come Winning Eleven 3DSoccer) è un videogioco calcistico prodotto da Konami facente parte della celebre serie di PES. Il gioco è stato annunciato nel novembre 2010 ed è uscito sul mercato il 25 marzo 2011 per Nintendo 3DS.
Sono presenti nella serie la Coppa Libertadores, la Supercoppa europea, l'UEFA Champions League e l'UEFA Europa League completamente licenziate.
Lionel Messi è, come in PES 2009, 2010 e 2011, il giocatore testimonial del gioco[5].
Telecronisti[modifica | modifica wikitesto]
Francese: Grégoire Margotton e Christophe Dugarry
Giapponese: Jon Kabira, Masahiro Fukuda e Tsuyoshi Kitazawa
Greco: Christos Sotirakopoulos e Georgios Thanailakis
Inglese: Jon Champion e Jim Beglin
Italiano: Pierluigi Pardo e José Altafini
Portoghese (Brasile): Silvio Luiz e Mauro Beting
Portoghese (Portogallo): Pedro Sousa e Luís Freitas Lobo
Tedesco: Wolff-Christoph Fuss e Hansi Küpper
Spagnolo (Messico): Christian Martinoli e Luis García Postigo
Spagnolo (Spagna): Carlos Martínez e Julio Maldonado "Maldini"
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
PES 2011 contiene 24 canzoni con licenza:
- Apples - Theo
- Azymuth - Roda Piao
- Babasónicos - Microdancing
- Balkan Beat Box - Marcha De La Vida
- Black Blood - Aie a Mwana
- Coldrain - Die tomorrow
- Crystal Castles - Celestica
- Data - Aerius Light
- Democustico - Pera
- Destine - In Your Arms
- Elite Force - The Law Of Life
- Fever Ray - When I Grow Up
- Jabberloop X Soft Lipa - Dental Driller
- Keane feat. K'naan - Stop for a Minute
- Konono Nº1 - Wumbanzanga
- Nina Zilli - 50mila
- Nina Zilli - L'Inferno
- Passion Pit - The Reeling
- Phoenix - Armistice
- Shihad - Sleepeater
- The Temper Trap - Sweet Disposition
- The xx - Crystalised (Rory Phillips remix)
- Vampire Weekend - Cousins
- Whitley - Head, First, Down
Nazionali presenti[modifica | modifica wikitesto]
Europa[modifica | modifica wikitesto]
Austria
Belgio
Bulgaria
Croazia[6]
Danimarca
Finlandia
Francia[6]
Galles[7]
Germania[6]
Grecia[6]
Inghilterra[6]
Irlanda[6]
Irlanda del Nord[6]
Israele
Italia
Paesi Bassi
Norvegia
Polonia
Portogallo[6]
Rep. Ceca[6]
Romania
Russia
Scozia[6]
Serbia[7]
Slovacchia[7]
Slovenia
Spagna[6]
Svezia[6]
Svizzera
Turchia[6]
Ucraina[7]
Ungheria[6]
Africa[modifica | modifica wikitesto]
Americhe[modifica | modifica wikitesto]
Asia-Oceania[modifica | modifica wikitesto]
Squadre classiche[modifica | modifica wikitesto]
America[modifica | modifica wikitesto] |
Campionati[modifica | modifica wikitesto]
Premier League
- 2 squadre con licenza (Manchester United e Tottenham), 18 squadre senza licenza (Arsenal, Aston Villa, Blackburn, Blackpool, Birmingham, Bolton, Chelsea, Everton, Fulham, Liverpool, Manchester City, Newcastle, Stoke City, Sunderland, West Bromwich, West Ham, Wigan Athletic e Wolverhampton), lega senza licenza;
Ligue 1
- Tutte le 20 squadre con licenza, lega con licenza;
Serie A
- 19 squadre con licenza (Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Fiorentina, Genoa, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria ed Udinese), 1 squadra senza licenza (Palermo)[9], lega senza licenza;
Eredivisie
- Tutte le 18 squadre con licenza, lega con licenza;
Liga
- 14 squadre con licenza (Almería, Athletic Bilbao, Atlético Madrid, Barcellona, Deportivo de La Coruña, Espanyol, Getafe, Maiorca, Racing Santander, Real Madrid, Real Saragozza, Sporting de Gijón, Valencia e Villareal), 6 squadre senza licenza (Hércules, Levante, Málaga, Osasuna, Siviglia e Real Sociedad), lega senza licenza.
Club senza licenza[modifica | modifica wikitesto]
Premier League[modifica | modifica wikitesto]
- Arsenal - North London
- Aston Villa - West Midlands Village
- Birmingham City - West Midlands City
- Blackburn - Lancashire
- Blackpool - Booktale
- Bolton - Middlebrook
- Chelsea - London FC
- Everton - Merseyside Blue
- Fulham - West London White
- Liverpool - Merseyside Red
- Manchester City - Man Blue
- Newcastle Utd - Tyneside
- Stoke City - The Potteries
- Sunderland - Wearside
- West Bromwich - West Midland Stripes
- West Ham Utd - East London
- Wigan - Lancashire Athletic
- Wolverhampton - Wolves
Serie A[modifica | modifica wikitesto]
Liga[modifica | modifica wikitesto]
Coppa Libertadores[modifica | modifica wikitesto]
Colón
Estudiantes
Lanús
Newell's Old Boys
Vélez Sársfield
Club Atlético Banfield
Corinthians
Cruzeiro
Flamengo
Internacional
San Paolo
Blooming
Bolívar
Real Potosí
Universidad de Chile
Universidad Catolica
Colo-Colo
Independiente Medellín
Junior
Once Caldas
Emelec
Quito
Deportivo Cuenca
Cerro Porteño
Libertad
Nacional
Alianza Lima
Juan Aurich
Universitario
Cerro
Club National
Racing Montevideo
Caracas
Deportivo Italia
Deportivo Táchira
Estudiantes Tecos
Monterrey
San Luis
Chivas De Guadalajara
Monarcas Morelia
L'Internacional è l'unica di queste squadre che può essere usata fuori dalla modalità Coppa Libertadores.
Altri club con licenza[modifica | modifica wikitesto]
Anderlecht
Club Brugge
Dinamo Zagabria
Slavia Praga
Sparta Praga
Copenhagen
HJK Helsinki
Bayern Monaco
Werder Brema
AEK
Olympiakos
Panathinaikos
PAOK
Rosenborg
Benfica
Braga
Porto
Sporting
Dinamo Bucarest
Cluj
Unirea Urziceni
Spartak Mosca
Rubin Kazan'
Zenit San Pietroburgo
Celtic
Rangers
Stella Rossa
AIK
Basilea
Beşiktaş
Fenerbahçe
Galatasaray
Šachtar
Dinamo Kiev
Boca Juniors
River Plate
Internacional
Club generici[modifica | modifica wikitesto]
PES League[modifica | modifica wikitesto]
- Almchendolf
- Ehrenhofstadt
- Fineseeberg
- Theeselvargen
- Xacoulagos
- Herismakhgia
- Marguaparrena
- Serignaluca
- Celuvaris
- Tedloghec
- Waryamosuk
- Nakhqachev
- Saintragler
- Blookrows
- Mrabspor
- Trunecan
- Nelapoltsk
- Gharenetova
Questo campionato è formato da 18 squadre con nome e logo completamente modificabili ed appare nel Campionato Master.
Campionato D2[modifica | modifica wikitesto]
- Wondengine Town
- C.S. Squanoer
- Ganzoraccio
- FSV Sarmtonburg
- Johachnaard V.V.
- S.D. Quaztolla
- C.D. Raltonvegua
- FC Nortovka
- Cantlesir Spor
- K.S. Szelawce
- Jorudberg FF
- Hjorwesland BK
- FK Odersteich
- KVC Meirkugaurt
- CS Iolceanicu
- A.C. Nitsaloskis
- PES United
- WE United
Questo campionato è formato da 18 squadre e appare nel Campionato Master come seconda divisione. Le squadre sono modificabili interamente in modo che ogni giocatore possa creare al loro posto la seconda divisione preferita.
Stadi[modifica | modifica wikitesto]
Con licenza[modifica | modifica wikitesto]
Senza licenza[modifica | modifica wikitesto]
# | Stadio |
---|---|
1 | Rose Park Stadium |
2 | Bristol Mary Stadium |
3 | Ville Marie Stadium |
4 | Estadio del Nuevo Triunfo |
5 | Stade de Sagittaire |
6 | Stadio Orione |
7 | Estadio de Escorpiao |
8 | Konami Stadium |
9 | Estadio De Palenque |
10 | Estádio Amazonas |
11 | Mohamed Lewis Stadium |
Palloni[modifica | modifica wikitesto]
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Aggiornamenenti[modifica | modifica wikitesto]
Patch[modifica | modifica wikitesto]
Patch 1.01
È stata pubblicata il 30 settembre 2010 per abilitare la modalità per l'online e per correggere alcuni bug.
Patch 1.02
È stata pubblicata il 24 novembre 2010 per apportare alcune migliorie al cambiamento del cursore, ai cori e all'intelligenza artificiale dei difensori. Con questa patch i nomi dei giocatori della squadra controllata dalla CPU possono essere disabilitati.
Patch 1.03
È stata pubblicata il 21 dicembre 2010 solo per la versione PC ed apporta migliorie al gioco nella modalità online.
DLC[modifica | modifica wikitesto]
- DLC 1.00
È stato pubblicato il 12 ottobre 2010 per aggiornare le rose alla chiusura del mercato estivo e le divise di alcune squadre, per aggiungere la nuova maglia di casa della Nazionale inglese, quattro nuovi scarpini Nike, tre nuovi sfondi di Lionel Messi e nuove squadre nella modalità Champions League. Questo DLC presenta un bug: la divisa della Nazionale dell'Irlanda è stata sostituita con quella del De Graafschap.
- DLC 1.01
È stato pubblicato il 15 ottobre 2010 per correggere il bug introdotto con il DLC 1.00, sistemando la maglia dell'Irlanda.
- DLC 2.00
È stato pubblicato il 21 dicembre 2010. Esso aggiorna 12 divise ed aggiunge i seguenti scarpini:
- Adidas Predator X
- Adidas Adipure IV
- Adidas F50 Adizero
- Puma PowerCat 1.10
- Puma v1.10
- Umbro Gt
- Mizuno Wave Ignitus
- Mizuno Supersonic Wave
- DLC 7.00
È stato pubblicato il 15 marzo 2011. Esso aggiorna i trasferimenti alla chiusura del calciomercato invernale, aggiorna le divise della Spagna e della Svezia ed aggiunge 10 nuovi scarpini.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Pro Evolution Soccer 2011: trailer e commenti, begames.it, 7-7-2010. URL consultato il 5-10-2010 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2011).
- ^ a b c d e f PES 2011 Pro Evolution Soccer, konami.halifax.it. URL consultato il 5-10-2010.
- ^ Primo trailer per Pro Evolution Soccer 2011, onegames.it, 4-5-2010. URL consultato il 6-10-2010.
- ^ Pro Evolution Soccer 2011 (PES 2011) - Trailer gameplay E3 2010, multiplayer.it, 16-6-2010. URL consultato il 6-10-2010.
- ^ PES 3D Pro Evolution Soccer, konami.halifax.it. URL consultato l'8-4-2011.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Nazionale con licenza ufficiale.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai Calciatori con nomi fittizi.
- ^ a b Non presente in PES 2010.
- ^ a b I rosanero in Pro Evolution Soccer 2011 Xavrenaguel e maglie bluastre, Mediagol.it, 6 ottobre 2010. URL consultato il 12 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2010).
- ^ a b Gli stadi "San Siro" e "Stadio Giuseppe Meazza", pur essendo gli stessi, vogliono rappresentare separatamente Milan e Inter.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pro Evolution Soccer 2011
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su konami-pes2011.com.
- (EN) Pro Evolution Soccer 2011, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- Pro Evolution Soccer 3D su Nintendo.it
- Videogiochi del 2010
- Videogiochi di calcio
- Videogiochi per PlayStation 3
- Videogiochi per Xbox 360
- Videogiochi per Wii
- Videogiochi per Windows
- Videogiochi per PlayStation Portable
- Videogiochi per PlayStation 2
- Videogiochi per iOS
- Videogiochi per Android
- Videogiochi Konami
- Videogiochi del 2011
- Videogiochi per Nintendo 3DS
- Videogiochi Nintendo
- Pro Evolution Soccer