Nazionale di calcio del Madagascar

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Bandiera del Madagascar Madagascar
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FMF
Fédération Malagasy de Football
Confederazione CAF
Codice FIFA MAD
Soprannome The Scorpions
Barea
Selezionatore Bandiera del Madagascar Romuald Rakotondrabe
Record presenze Paulin Voavy (67)
Capocannoniere Paulin Voavy (15)
Ranking FIFA 108º (26 ottobre 2023)[1]
Sponsor tecnico Macron
Esordio internazionale
Bandiera della Francia Madagascar 1 - 2 Mauritius Bandiera di Mauritius
Madagascar; 1947
Migliore vittoria
Bandiera del Madagascar Madagascar 8 - 1 Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo
Madagascar; 19 aprile 1960
Peggiore sconfitta
Bandiera di Mauritius Mauritius 7 - 0 Madagascar Bandiera della Francia
Riunione; 31 luglio 1952
Bandiera del Congo-Léopoldville Congo-Léopoldville 7 - 0 Madagascar Bandiera del Madagascar
Rep. del Congo; 18 luglio 1965
Coppa d'Africa
Partecipazioni 1 (esordio: 2019)
Miglior risultato Quarti di finale nel 2019

La nazionale di calcio del Madagascar è la squadra calcistica nazionale dell'omonima nazione africana ed è posta sotto l'egida della Fédération Malagasy de Football. I suoi giocatori sono soprannominati gli scorpioni,[2] mentre la squadra è chiamata Barea,[3] una specie di Zebù che compare nel logo della federazione e nell'emblema nazionale.

Non si è mai qualificato per la fase finale della Coppa del mondo, mentre ha preso parte a una fase finale della Coppa d'Africa, nel 2019, dove ha raggiunto i quarti di finale.

Occupa la 100ª posizione nel ranking FIFA,[1] in cui il miglior piazzamento è l'89º posto del 1993, mentre il peggiore è il 190º posto del marzo 2014.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Esordi[modifica | modifica wikitesto]

L'esordio della nazionale malgascia risale al 1947 in una partita casalinga persa per 2-1 contro Mauritius. L'incontro rientrava nell'ambito di un triangolare con La Riunione, contro cui il Madagascar colse la sua prima vittoria di sempre (4-2) in una partita valida per il medesimo torneo. Il triangolare tra le tre selezioni si tenne ogni anno sino al 1958. Il 13 luglio 1953 il Madagascar fece registrare il più alto numero di gol in una partita della sua storia, battendo in casa la Riunione per 6-4. La sconfitta più larga nella storia del Madagascar si verificò il 31 luglio 1952 alla Riunione contro Maurizio (0-7).

Anni 1960[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1960 il Madagascar affrontò per la prima volta nazionali diverse dalle due summenzionate. L'occasione fu la partecipazione al torneo tra nazionali francofone tenuto sull'isola di Madagascar. Il 15 aprile 1960 la squadra malgascia sconfisse l'Alto Volta per 6-1. Ai quarti di finale, contro la nazionale dilettanti della Francia, giunse una sconfitta per 2-1. Il 19 aprile il Madagascar batté la Rep. del Congo per 8-1 nella finale di consolazione, raggiungendo il terzo posto nella manifestazione.

Nell'aprile 1963 il Madagascar partecipò ad un altro torneo amichevole per nazionali francofone, stavolta in Senegal. Nel girone affrontò Dahomey, Liberia e Ciad. Vinto per 1-0 contro Dahomey l'11 aprile, sconfisse anche il Ciad (2-1) il 13 aprile e la Liberia (3-1) il 15 aprile. In semifinale, il 19 aprile, fu sconfitto per 2-1 dalla Tunisia e poi perse per 4-1 contro la Francia dilettanti la finale per il terzo posto del 21 aprile, chiudendo quarto.

Nel settembre 1963 il triangolare con Riunione e Maurizio fu ripristinato dopo cinque anni. Il 15 settembre il Madagascar batté in casa la Riunione per 6-1 e il 18 settembre pareggiò per 1-1 contro Maurizio in una partita casalinga che fu sospesa.

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2000 la squadra partecipa alla COSAFA Cup, competizione riservata alle nazionali del Council of Southern Africa Football Associations.

Il 19 marzo 2008 la federazione malgascia fu sospesa dalla FIFA a causa di interferenze del governo malgascio nella gestione dell'organo calcistico nazionale.[4]

Nella COSAFA Cup del 2008 il Madagascar si piazzò quarto. Dopo aver vinto il girone con eSwatini, Seychelles e Mauritius, batté l'Angola Under-23, ma in semifinale fu eliminato dal Mozambico. Perse la finale per il terzo posto contro lo Zambia.

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 novembre 2011 ottenne una storica vittoria ad Antananarivo contro la Guinea Equatoriale nelle eliminatorie del mondiale di Brasile 2014.

Nel maggio 2015 nella COSAFA Cup, in Sudafrica, il Madagascar batté Lesotho e Tanzania, poi pareggiò contro lo eSwatini. Ai quarti di finale sconfisse sorprendentemente il Ghana con un gol nel finale di Jimmy Simouri. In semifinale, tuttavia, fu sconfitto per 3-2 dalla Namibia, malgrado una doppietta di Vombola Sarivahy. Battendo il Botswana nella finale per il terzo posto fece un grosso balzo nella classifica mondiale della FIFA, salendo al 113º posto, miglior piazzamento nella graduatoria nella storia della nazionale del Madagascar.

Nella COSAFA Cup del 2018 ottenne un altro quarto posto. Vinto il girone con Mozambico, Seychelles e Comore, batté ai tiri di rigore il Sudafrica padrone di casa, ma in semifinale cadde contro lo Zambia. Perse la finale per il terzo posto contro il Lesotho.

Il 16 ottobre 2018 la nazionale malgascia si qualificò alla fase finale della Coppa d'Africa 2019 battendo per 1-0 la Guinea Equatoriale[5] e accedendo per la prima volta alla fase finale del torneo, in programma in Egitto. Presentatasi alla fase finale con la rosa dall'età media più avanzata del torneo,[6] ottiene un pareggio per 2-2 contro la Guinea all'esordio, poi batte per 1-0 il Burundi e per 2-0 la Nigeria, vincendo il girone B e qualificandosi agli ottavi,[6] dove elimina la RD del Congo ai tiri di rigore (4-2 dopo l'1-1 dei tempi supplementari), per poi essere eliminata dalla Tunisia (3-0).

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Nelle qualificazioni al campionato mondiale 2022 ottiene 4 punti, grazie a una vittoria 1-0 contro la Nazionale di calcio della Repubblica Democratica del Congo e a un pareggio 1-1 contro la Tanzania.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Il Madagascar scende tradizionalmente in campo con una divisa in cui i colori dominanti sono il bianco, il rosso ed il verde, così da richiamare i colori della bandiera del Madagascar. Il simbolo della Federazione calcistica del Madagascar è uno zebù similmente a quanto avviene per l'emblema identificativo nazionale.

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Periodo Fornitore
2019-2020 Bandiera dell'Italia Garman[7][8]
2020- Bandiera dell'Italia Macron

Commissari tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Non partecipante - - - -
1934 Bandiera dell'Italia Italia Non partecipante - - - -
1938 Bandiera della Francia Francia Non partecipante - - - -
1950 Bandiera del Brasile Brasile Non partecipante - - - -
1954 Bandiera della Svizzera Svizzera Non partecipante - - - -
1958 Bandiera della Svezia Svezia Non partecipante - - - -
1962 Bandiera del Cile Cile Non partecipante - - - -
1966 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Non partecipante - - - -
1970 Bandiera del Messico Messico Non partecipante - - - -
1974 bandiera Germania Ovest Ritirata - - - -
1978 Bandiera dell'Argentina Argentina Non partecipante - - - -
1982 Bandiera della Spagna Spagna Non partecipante - - - -
1986 Bandiera del Messico Messico Non qualificata - - - -
1990 Bandiera dell'Italia Italia Non partecipante - - - -
1994 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non qualificata - - - -
1998 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2002 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud / Bandiera del Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Non qualificata
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Coppa d'Africa[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1957 Bandiera del Sudan Sudan Non partecipante - - - -
1959 bandiera Repubblica Araba Unita Non partecipante - - - -
1962 Bandiera dell'Etiopia Impero d'Etiopia Non partecipante - - - -
1963 Bandiera del Ghana Ghana Non partecipante - - - -
1965 Bandiera della Tunisia Tunisia Non partecipante - - - -
1968 Bandiera dell'Etiopia Impero d'Etiopia Non partecipante - - - -
1970 Bandiera del Sudan Sudan Non partecipante - - - -
1972 Bandiera del Camerun Camerun Non qualificata - - - -
1974 Bandiera dell'Egitto Egitto Non qualificata - - - -
1976 Bandiera dell'Etiopia Etiopia Ritirata - - - -
1978 Bandiera del Ghana Ghana Non partecipante - - - -
1980 Bandiera della Nigeria Nigeria Non qualificata - - - -
1982 Bandiera della Libia Libia Non qualificata - - - -
1984 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Non qualificata - - - -
1986 Bandiera dell'Egitto Egitto Non qualificata - - - -
1988 Bandiera del Marocco Marocco Non qualificata - - - -
1990 Bandiera dell'Algeria Algeria Ritirata - - - -
1992 Bandiera del Senegal Senegal Non qualificata - - - -
1994 Bandiera della Tunisia Tunisia Non partecipante - - - -
1996 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Ritirata durante le qualificazioni - - - -
1998 Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso Esclusa per il ritiro del 98 - - - -
2000 Bandiera del Ghana Ghana / Bandiera della Nigeria Nigeria Non qualificata - - - -
2002 Bandiera del Mali Mali Non qualificata - - - -
2004 Bandiera della Tunisia Tunisia Non qualificata - - - -
2006 Bandiera dell'Egitto Egitto Non qualificata - - - -
2008 Bandiera del Ghana Ghana Non qualificata - - - -
2010 Bandiera dell'Angola Angola Non qualificata - - - -
2012 Bandiera del Gabon Gabon / Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Non qualificata - - - -
2013 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2015 Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Non qualificata - - - -
2017 Bandiera del Gabon Gabon Non qualificata - - - -
2019 Bandiera dell'Egitto Egitto Quarti di finale 2 2 1 6:6
2021 Bandiera del Camerun Camerun Non qualificata - - - -

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei giocatori convocati per le sfida di qualificazione alla Coppa d'Africa 2021 contro la Costa d'Avorio del 17 novembre 2020.

Presenze, reti e numerazione aggiornate al 10 agosto 2021.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
23 P Melvin Adrien 30 agosto 1993 (30 anni) 15 0 Bandiera della Francia Louhans-Cuiseaux
1 P Mathyas Randriamamy 23 aprile 2003 (21 anni) 0 0 Bandiera non conosciuta svincolato
16 P Razakanirina Rakotoasimbola 14 ottobre 1999 (24 anni) 0 0 Bandiera del Madagascar Fosa Juniors
5 D Pascal Razakanantenaina 19 aprile 1987 (37 anni) 33 2 Bandiera della La Riunione Saint-Pierroise
21 D Thomas Fontaine 8 maggio 1991 (32 anni) 24 0 Bandiera della Francia Lorient
22 D Jérôme Mombris 27 novembre 1987 (36 anni) 18 0 Bandiera della Francia Grenoble
20 D Romain Métanire 28 marzo 1990 (34 anni) 15 0 Bandiera degli Stati Uniti Minnesota United
14 D Jérémy Morel 2 aprile 1984 (40 anni) 11 1 Bandiera della Francia Lorient
3 D Sylvio Ouassiero 7 maggio 1994 (29 anni) 3 0 Bandiera del Lussemburgo Fola Esch
15 C Ibrahim Amada 28 febbraio 1990 (34 anni) 25 2 Bandiera del Qatar Al-Markhiya
4 C Arohasina Andrianarimanana 21 aprile 1991 (33 anni) 22 1 Bandiera della La Riunione Saint-Pierroise
8 C Zotsara Randriambololona 22 aprile 1994 (30 anni) 20 0 Bandiera della Francia Fleury 91
C Anicet Abel 13 marzo 1990 (34 anni) 17 3 Bandiera non conosciuta svincolato
6 C Marco Ilaimaharitra 26 luglio 1995 (28 anni) 16 2 Bandiera del Belgio Charleroi
18 C Rayan Raveloson 16 gennaio 1997 (27 anni) 12 2 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Galaxy
7 C Dimitry Caloin 8 maggio 1990 (33 anni) 11 0 Bandiera della Francia Angoulême
10 C Bastien Héry 23 marzo 1992 (32 anni) 3 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Derry City
17 C Loïc Lapoussin 27 marzo 1996 (28 anni) 2 0 Bandiera del Belgio Union Saint-Gilloise
11 A Paulin Voavy 10 novembre 1987 (36 anni) 57 15 Bandiera non conosciuta svincolato
12 A Lalaïna Nomenjanahary 16 gennaio 1986 (38 anni) 47 5 Bandiera non conosciuta svincolato
2 A Carolus Andriamatsinoro 6 luglio 1989 (34 anni) 39 11 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Qadisiyya
A Njiva Rakotoharimalala 6 agosto 1992 (31 anni) 38 9 Bandiera della Thailandia Suphanburi
19 A William Gros 31 marzo 1992 (32 anni) 6 0 Bandiera della Francia Fleury 91
9 A Alexandre Ramalingom 17 marzo 1993 (31 anni) 3 0 Bandiera della Francia Sedan
13 A Hakim Abdallah 9 gennaio 1998 (26 anni) 4 0 Bandiera del Belgio Lierse Kempenzonen

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Africa[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Africa 2019
Dabo, 2 Andriamatsinoro, 3 Rakotoarisoa, 4 Randrianarisoa, 5 Razakanantenaina, 6 Ilaimaharitra, 7 Caloin, 8 Andrianarimanana, 9 Andriatsima, 10 Rakotoharimalala, 11 Voavy, 12 Nomenjanahary, 13 Andrianantenaina, 14 Morel, 15 Amada, 16 Randrianasolo, 17 Rambeloson, 18 Raveloson, 19 Gros, 20 Métanire, 21 Fontaine, 22 Mombris, 23 Adrien, CT: Dupuis

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Rough Guides, The Rough Guide to Cult Football, Rough Guides UK, 2010, p. 151.
  3. ^ (EN) Jay Heale, Zawiah Abdul Latif e Debbie Nevins, Madagascar, Cavendish Square Publishing, 2017, p. 111.
  4. ^ http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/africa/7305750.stm
  5. ^ https://sport.sky.it/calcio/2018/10/16/madagascar-qualificazione-coppa-d-africa-2019.html
  6. ^ a b Miracolo Madagascar: debuttante agli ottavi, un c.t. a mezzo servizio e un presidente in cella, La Gazzetta dello Sport, 1º luglio 2019.
  7. ^ L'isola che non c'era: il Madagascar avanti con le maglie italiane, in la Repubblica, 8 luglio 2019. URL consultato l'11 aprile 2022.
  8. ^ Il «Made in Ghedi» va in campo col Madagascar, in Bresciaoggi, 11 aprile 2019. URL consultato l'11 aprile 2022.
  9. ^ Copia archiviata, su fifa.com. URL consultato il 26 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).
  10. ^ Copia archiviata, su fifa.com. URL consultato il 26 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).
  11. ^ Copia archiviata, su fifa.com. URL consultato il 26 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).
  12. ^ (EN) Madagascar sack French coach, www.bbc.co.uk, 11 aprile 2007.

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