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Roma

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Roma (disambigua).
Panorama di Roma dal cupolone

Template:Comune

(LA)

«Possis nihil Urbe Roma
visere maius»

(IT)

«Tu non potrai mai vedere nulla più grande di Roma»

Roma è la capitale della Repubblica Italiana, nonché il capoluogo della Regione Lazio e della provincia di Roma.

Con i suoi oltre 2.700.000 abitanti[1] e i suoi 1.285 kmq è il comune più popoloso e più esteso d'Italia.

Geografia

Conosciuta universalmente come l'Urbe o la Città eterna, Roma sorge sulle rive del fiume Tevere; l'abitato originario si sviluppò sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale sorge l'isola Tiberina, unico guado naturale del fiume.

Il nucleo centrale e storico della città è costituito dai famosi sette colli: Palatino, Aventino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio. Oltre ai sette colli storici, nella città odierna sono compresi diversi altri rilievi, fra cui Monte Mario, il Gianicolo, il Pincio, i Monti Parioli, Monte Sacro e Monte Verde.

Roma è attraversata anche da un altro fiume, l'Aniene (detto anche Teverone), che confluisce nel Tevere nella zona settentrionale del territorio urbano.

Territorio

Il territorio di Roma visto dal satellite

Il comune comprende molte borgate e frazioni, tra cui Ostia, cresciute nella prima metà del '900 in seguito alle demolizioni attuate dal Fascismo nei rioni storici, e nel dopoguerra in seguito a massicce immigrazioni, provenienti principalmente dalle zone e regioni confinanti. La superficie del Comune è vastissima, avendo inglobato ampie aree abbandonate da secoli, spesso paludose e inadatte all'agricoltura e non appartenenti ad alcun municipio. Il Comune di Roma, attraverso 19 Municipi, governa un'area che per dimensione è equiparabile alle intere provincie di Milano o Napoli, ed è sei volte superiore ai territori di queste città. Tuttavia, l'intero agglomerato urbano della città (comune e area metropolitana) è terzo in Italia per popolazione e superficie (dopo le agglomerazioni di Milano e Napoli). La provincia di Roma è una delle più vaste d'Italia: si estende per 5.352 kmq; le sue dimensioni sono paragonabili a quelle della Liguria.

Presentazione

Roma si presenta come un'importante e dinamica metropoli, fiera del suo prestigioso passato ed allo stesso tempo tollerante, con una vocazione cosmopolita che l'ha sempre contraddistinta nell'arco della sua lunga storia.

Roma ancor oggi, come in passato, continua ad essere un crocevia di etnie e di culture diverse, rielaborate e in qualche modo assimilate tramite un processo che si potrebbe definire di "romanizzazione"; Roma è infatti meta importante di correnti migratorie provenienti dal resto d'Italia e dall'estero.

Tra i maggiori problemi che l'affliggono vi è tuttavia un pericoloso aumento della criminalità, dovuto anche alla difficoltà di integrare in maniera globale questi enormi flussi migratori dentro il suo tessuto sociale, specie in prossimità delle stazioni ferroviarie e metropolitane; altri problemi riguardano una scarsa igiene delle strade, la salvaguardia del suo patrimonio artistico dagli atti vandalici (tra cui l'imbrattamento dei muri), e l'annosa questione del traffico.

In uno degli scorci che meglio evidenziano la lunga e ricca storia di Roma, la via dei Fori Imperiali e il Foro di Traiano visti dal Vittoriano, con il Colosseo in lontananza

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Roma.

Fondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C., Roma ha ricoperto un ruolo fondamentale in Italia e in Europa nel corso della sua quasi trimillenaria storia (i primi insediamenti risalirebbero al X secolo a.C.).

Caput Mundi durante l'epoca romana, ovvero capitale del Mondo allora conosciuto, e punto di riferimento politico e spirituale di livello internazionale fino ai nostri giorni, Roma è sede del papato (dal II secolo, tanto da essere considerata oltre che caput mundi anche caput fidei), è stata capitale dello Stato della Chiesa (dall'VIII secolo), del Regno d'Italia (dal 1871), ed è quindi diventata capitale della Repubblica Italiana (nel 1946).

Evoluzione demografica

Abitanti censiti (migliaia)[2]

Secondo un recente aggiornamento, l'ISTAT nel calcolare la popolazione di Roma avrebbe "dimenticato" circa 300.000 romani, non inseriti nei dati ufficiali della popolazione. Sicché il totale degli abitanti di Roma ammonterebbe a 2.840.000 con un'area metropolitana che supera i 4 milioni di abitanti, dato che indicherebbe un'inversione di tendenza rispetto al calo degli ultimi decenni e che riporterebbe la popolazione ai livelli record del censimento del 1981.[senza fonte]

Popolazione e lingua

Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto romanesco.

L'idioma utilizzato comunemente dalla popolazione è il romanesco, che come la maggior parte dei dialetti italiani non ha alcuna ufficialità.

Il romanesco, come tutte le lingue, si è evoluto negli anni (Giuseppe Gioachino Belli, nella prima metà dell'Ottocento, usa forme linguistiche che non vengono utilizzate da Trilussa all'inizio del Novecento). Questa evoluzione non ha alterato in profondità il dialetto almeno fino ai primi anni Cinquanta, a partire dai quali Roma ha iniziato ad essere meta di forti migrazioni dalle altre regioni italiane. Il dialetto ha subito da allora contaminazioni, soprattutto dall'italiano, evolvendosi nella parlata che si può ascoltare oggi: il cosiddetto "romanesco moderno".

Ormai il romanesco del Belli è quindi scomparso, e il dialetto corrente ha perso larga parte delle sue parole e modi di dire a favore dell'italiano. In ogni modo, sui suoi resti si è sviluppato un dialetto che, se utilizzato correttamente in tutte le sue caratteristiche più tipiche, conserva freschezza e vivacità, aspetti di cui i romani vanno fieri. La forte immigrazione degli anni Cinquanta e Sessanta, oltre a riflettersi sul linguaggio, ha cambiato la composizione demografica cittadina: al "romano de Roma" da diverse generazioni, si sono affiancati i nuovi arrivati. Ciò fa sì che nelle famiglie di oggi più che il romanesco si tenda a parlare l'italiano, con influenze dialettali più o meno forti a seconda dei casi.

Amministrazione, suddivisioni, rioni e quartieri

Suddivisioni

Lo stesso argomento in dettaglio: Suddivisioni di Roma.

Per ragioni amministrative e per migliorare la decentralizzazione, il territorio del comune di Roma è stato ufficialmente organizzato in 19 Municipi (ex Circoscrizioni). Ogni Municipio riunisce parti di diversi quartieri.

I rioni sono invece le ripartizioni storiche (non amministrative) in cui è suddiviso il centro storico. L'istituzione dei rioni risale all'Antica Roma, e il loro numero è cresciuto con la crescita della città. Tutti tranne due (Prati e Borgo) si trovano all'interno delle Mura aureliane.

I rioni

Piazza del Campidoglio (Campitelli)
Santa Maria Maggiore (Esquilino)
Palazzo di Giustizia (Prati)
Via della Conciliazione (Borgo)
Piazza del Popolo (Campo Marzio)
Vittoriano (Campitelli)
Fontana di Nettuno (Parione)
Piazza della Repubblica (Castro Pretorio)
Roma vista dal Giardino degli Aranci (Ripa)
I - Monti
Il suo nome deriva dai sei colli o montes: il Celio, il Cispio, l'Esquilino, l'Oppio, il Quirinale e il Viminale. Il suo stemma consta di tre monti verdi su sfondo d'argento.
II - Trevi
L'origine del suo nome non è certa, tuttavia l'ipotesi più accreditata è che provenga dall'antico trejo, che sta ad indicare la confluenza di tre vie nella piazzetta dei Crociferi, situata al lato della moderna Piazza di Trevi.
III - Colonna
Il nome deriva dalla Colonna dedicata a Marco Aurelio, detta Antonina, che si trova nell'omonima piazza. Vi si trovano Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, e Palazzo Chigi, sede del Governo. Il suo stemma è una colonna d'argento su sfondo rosso.
IV - Campo Marzio
Il Campo Marzio (Campus Martis) era una zona della Roma antica di circa 2 km², inizialmente esterna ai confini cittadini. Prese il nome dall'ara dedicata a Marte, dio della guerra, innalzata dopo la caduta di Tarquinio il Superbo. Vi si trovano Piazza di Spagna e Piazza del Popolo. Lo stemma è una mezza-luna d'argento in campo azzurro; l'origine del simbolo è ignota.
V - Ponte
Il suo nome deriva dalla presenza di Ponte Sant'Angelo, o Ponte Elio, che è appartenuto al rione fino a quando papa Sisto V non lo incorporò nel nuovo rione Borgo. Il suo stemma è un ponte.
VI - Parione
Il nome Parione deriva dalla presenza nel rione di un edificio antico, o di una sua parte (paries), che prese nome dal popolo Parietone. Il centro del piccolo rione è Piazza Navona. Il suo stemma è un Grifo, creatura mitologica greca con la testa d'aquila ed il corpo di leone, simbolo di fierezza e nobiltà.
VII - Regola
Il nome deriva da arenula (ripreso nella moderna Via Arenula), ovvero da quella rena soffice che ancora oggi il fiume Tevere deposita durante le piene, e che ivi formava delle spiagge scomparse in seguito alla costruzione dei Lungotevere. Lo stemma del rione è un cervo rampante in campo turchino.
VIII - Sant'Eustachio
Il nome deriva dalla chiesa omonima. Vi si trova il Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Il suo stemma è formato dalla testa di un cervo (simbolo di S. Eustachio) e dal busto di Gesù; le figure sono in oro e lo sfondo è rosso
IX - Pigna
Lo stemma del rione è costituito da una pigna: la leggenda vuole che il nome derivi dalla gigantesca pigna di bronzo ritrovata nel rione e in seguito spostata in Vaticano nel Cortile della Pigna. Tuttavia, nel XII secolo la pigna si trovava già davanti all'antica Basilica di San Pietro, quando il rione non aveva ancora assunto questo nome. Un'altra ipotesi vuole invece che il nome derivi dalla Vigna di Tedemario (un romano che possedeva delle terre nella zona del Circo Flaminio). Vi si trovano il Pantheon e Piazza Venezia.
X - Campitelli
Ci sono due versioni sull'origine del nome del rione: secondo la prima esso deriva da Campus telluris, cioè "campo o piazza di terra", secondo l'altra ipotesi invece da Aedes telluris, ovvero "Tempio della dea Terra". Vi si trovano il Foro Romano ed il Campidoglio. Lo stemma del rione è costituito dalla testa nera di un drago su sfondo bianco. Il simbolo deriva dalla leggenda secondo la quale un drago che infestava il Foro Romano fu cacciato da papa Silvestro I.
XI - Sant'Angelo
È il più piccolo dei rioni. Il nome deriva dalla chiesa di Sant'Angelo in Pescheria. Vi si trova il Ghetto. Il suo stemma è un angelo su sfondo rosso, con una spada nella mano destra ed una bilancia nella sinistra. La bilancia non si riferisce alla giustizia, ma piuttosto al taglio e alla pesatura del pesce, poiché l'antico mercato del pesce si trovava nel Ghetto, presso il Portico d'Ottavia.
XII - Ripa
Il nome ha origine dalla zona del Tevere detta Ripa Grande, dove vi era lo scalo fluviale. È considerato il più antico rione, per la presenza di un insediamento pre-romano. Oggi comprende anche il Monte Aventino, situato alle sue spalle. Lo stemma del rione è una bianca ruota di timone su sfondo rosso, a ricordare l'antico porto.
XIII - Trastevere
Si trova sulla riva occidentale (riva destra) del Tevere, a sud della Città del Vaticano. Il suo nome deriva dal latino trans Tiberim (al di là del Tevere), che era anche il nome di una delle regioni augustee. È il rione simbolo dei "Popolo Romano". Il suo stemma è una testa di leone d'oro su sfondo rosso.
XIV - Borgo
Il nome deriva dalla parola germanica burg (centro abitato, piccola città), dato alla zona dai pellegrini sassoni che si recavano a Roma nell'Alto Medioevo. Vi si trovano Castel Sant'Angelo e Via della Conciliazione.
XV - Esquilino
Il nome viene dalla volgarizzazione del termine Esquilinus, una zona malsana dove venivano sepolti gli schiavi. Si pensa che questo nome derivi dagli aexculi, arbusti di leccio di cui la sommità del colle era ricoperta. Vi si trovano la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Porta Maggiore. Il suo stemma è formato un albero e un monte in campo argentato.
XVI - Ludovisi
Il nome del rione deriva dalla Villa Ludovisi, circondata da uno dei più bei parchi della città, distrutta alla fine dell'ottocento durante i lavori di costruzione del rione. Lo stemma del rione ha tre bande d'oro ed un dragone, anch'esso d'oro, su sfondo rosso.
XVII - Sallustiano
Il nome deriva dai più bei giardini di Roma antica, gli Horti Sallustiani. Vi si trovano Via XX Settembre e Porta Salaria.
XVIII - Castro Pretorio
Il nome si rifà ai Castra Praetoria, le antiche caserme risalenti al tempo dell'imperatore Tiberio, in cui aveva alloggio la Guardia pretoriana. Vi si trovano il Teatro dell'Opera e la Stazione Termini. Lo stemma è il labaro della Guardia pretoriana in oro su sfondo rosso.
XIX - Celio
Il nome deriva dal monte Celio. Vi si trovano il Colosseo e l'Arco di Costantino. Lo stemma rappresenta un busto di un uomo africano vestito di spoglie d'elefante e spighe d'oro su fondo d'argento, in memoria di un busto africano ritrovato in via Capo d'Africa.
XX - Testaccio
Prende il nome dal cosiddetto "Monte dei Cocci" (Mons Testaceus), alto 35 metri, e formato da cocci (testae, in latino) e detriti vari accumulatisi nei secoli come residuo dei trasporti che facevano capo al porto di Ripa Grande. Nato come quartiere operaio alla fine dell'ottocento, oggi compete in quanto a "romanità" con Trastevere. Vi si trova il Cimitero acattolico.
XXI - San Saba
Chiamato popolarmente il "piccolo Aventino", San Saba è un rione di istituzione recente (benché di antica urbanizzazione), al margine del grande polmone verde e archeologico del complesso Terme di Caracalla - Circo Massimo - Palatino. Il nome deriva dalla medievale Chiesa di San Saba ivi esistente.
XXII - Prati
Prende il nome dagli scomparsi Prata Neronis, chiamati nel medioevo anche Prata Sancti Petri, cancellati dopo il 1870 dall'edificazione del quartiere. Il suo simbolo è la sagoma del mausoleo di Adriano in azzurro su sfondo argento; va tuttavia ricordato che il mausoleo di Adriano (Castel Sant'Angelo) non appartiene a questo rione ma a Borgo. Vi si trovano Piazza dei Quiriti e Piazza Cavour.

I quartieri

Lo stesso argomento in dettaglio: Quartieri di Roma.

Dopo l'istituzione dell'ultimo Rione, Prati, per i successivi allargamenti dell'area urbanizzata si iniziò ad usare il termine di "quartiere". Attualmente a Roma esistono 35 quartieri.

Q.I
Flaminio
Q.II
Parioli
Q.III
Pinciano
(già Vittorio Emanuele III)
Q.IV
Salario
Q.V
Nomentano
Q.VI
Tiburtino
Q.VII
Prenestino-Labicano
Q.VIII
Tuscolano
Q.IX
Appio Latino
Q.X
Ostiense
Q.XI
Portuense
Q.XII
Gianicolense
Q.XIII
Aurelio
Q.XIV
Trionfale
Q.XV
Della Vittoria
(già Milvio)
Q.XVI
Monte Sacro
(già Città Giardino Aniene)
Q.XVII
Trieste
(già Savoia)
Q.XVIII
Tor di Quinto
Q.XIX
Prenestino-Centocelle
Q.XX
Ardeatino
Q.XXI
Pietralata
Q.XXII
Collatino
Q.XXIII
Alessandrino
Q.XXIV
Don Bosco
Q.XXV
Appio Claudio
Q.XXVI
Appio Pignatelli
Q.XXVII
Primavalle
Q.XXVIII
Monte Sacro Alto
Q.XXIX
Ponte Mammolo
Q.XXX
San Basilio
Q.XXXI
Giuliano Dalmata
Q.XXXII
Europa
Q.XXXIII
Lido di Ostia Ponente
Q.XXXIV
Lido di Ostia Levante
Q.XXXV
Lido di Castel Fusano

Gli ultimi tre, Q.XXXIII, Q.XXXIV e Q.XXXV, sono detti quartieri marini.

Esistono ulteriori suddivisioni ufficiali ed inoltre moltissimi altri toponimi di uso corrente.

Gemellaggi

Colonna dedicata a Parigi nell'anno del gemellaggio, alle Terme di Diocleziano

Roma è gemellata in modo esclusivo e reciproco con:

  • Bandiera della Francia Parigi, Francia (1956). "Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi" («Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris»).

Più un gemellaggio particolare con una delle Contrade di Siena, ovvero la Lupa .

Accordi internazionali:

Trasporti e mobilità urbana

Il miliarium
Distanze ferroviarie da Roma delle principali località italiane, a settembre 2006.

Trasporto su strada

La città è al centro di una struttura radiale di vie di comunicazione che ricalcano le direttrici delle antiche vie consolari, che partendo dal Campidoglio congiungevano Roma antica a tutti gli angoli dell'Impero. Il punto di partenza delle strade che partono da Roma - il chilometro zero fisico - rimane il miliario aureo, la colonna un tempo dorata e posta nel Foro, ora di marmo e posta in cima alla Cordonata, in piazza del Campidoglio.

Lo spazio urbano, un tempo delimitato dalle mura, è oggi definito dall'anello esterno di raccordo tra le vie di penetrazione, il Grande Raccordo Anulare.

Trasporto su ferro

Essendo posta al centro della penisola, Roma è anche il principale nodo ferroviario dell'Italia centrale. Le direttrici di traffico sono 4 e ricalcano - almeno nella parte iniziale del percorso - il tracciato delle principali consolari: quella tirrenica (Roma-Genova, lungo la via Aurelia), quella verso nord (Roma-Firenze-Bologna), quella adriatica (Roma-Pescara, lungo la via Tiburtina, e quella Roma-Ancona) e quelle meridionali (Roma-Napoli, lungo la via Appia) e la nuova e moderna ferrovia Roma-Napoli ad alta velocità inaugurata nel 2006 (con treni che possono superare i 300 km orari e collegamenti internet wi-fi). Le principali stazioni sono Roma Termini (la più trafficata stazione d'Italia, con circa 600.000 transiti giornalieri; al suo interno, nel piano sotterraneo, si trova un centro commerciale chiamato "Forum Termini", con oltre 100 negozi e 180 categorie merceologiche[3]), Roma Tiburtina (dove è prevista la fermata dei treni ad Alta Velocità/Alta Capacità in transito per Roma sulla direttrice Nord-Sud), Roma Ostiense , Roma Trastevere e la Roma Tuscolana.

Ci sono anche stazioni minori tra cui San Pietro, Roma Casilina. Inoltre esistono oltre 50 ulteriori stazioni e fermate usate per il traffico locale.

Trasporto aereo

La città è servita attualmente da tre aeroporti:

L'aeroporto di Centocelle, nella parte orientale di Roma tra la via Tuscolana e la via Casilina, abbandonato da parecchi anni, è attualmente in via di riconversione in un grande parco pubblico.

Trasporti pubblici urbani

Metropolitana

Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Roma.

Roma è attualmente dotata di due linee di metropolitana, aperte rispettivamente nel 1955 (Linea B) e nel 1980 (Linea A), che servono gli assi di traffico nordovest-sudest (linea A) e nordest-sud (linea B). Attualmente la lunghezza totale della rete metropolitana è di 38 km. Le due linee si intersecano solo in un punto, alla stazione di Roma Termini. Tre stazioni della linea B (Piramide, Basilica di San Paolo e EUR Magliana) sono in comune con le stazioni della Ferrovia Roma-Lido.
La metropolitana romana fa capo alla Met.Ro. Metropolitana di Roma S.p.A.

Attualmente è in costruzione una diramazione della linea B (la linea B1), che, distaccandosi dalla linea principale a piazza Bologna, arriverà a piazzale Jonio (quartiere di Monte Sacro), con un percorso di 5 km e 5 stazioni, servendo una delle zone più popolose della città (500.000 abitanti circa).
Il 29 Marzo 2007 sono cominciati i lavori di costruzione della linea C, sulla direttrice est-nordovest; la linea sarà lunga 34 km e conterà ben 39 stazioni dalla futura fermata Pantano Borghese a Grottarossa.
Il 26 Marzo 2007 è stato inoltre approvato il project financing per la futura linea D (22 stazioni sulla direttrice nord-sud, per complessivi 21,8 km).
Altre tratte in progettazione sono:

  • il prolungamento della linea A da Battistini al quartiere oltre il G.R.A. di Casalotti e da Anagnina al nuovo quartiere della Romanina; il prolungamento della linea B da Rebibbia al nuovo quartiere di Casal Monastero
  • un'altra tratta, chiamata linea C1, dalla fermata Teano della linea C alla fermata Ponte Mammolo della Linea B.

Ferrovia

Il sistema dei trasporti pubblici urbani comprende anche più di quaranta stazioni urbane della rete ferroviaria. Le più grandi sono Roma Tiburtina, Roma Ostiense, Roma Trastevere e Roma Tuscolana.
Nelle stazioni fermano sia i treni a media percorrenza (anche a lunga percorrenza nelle stazioni Termini, Ostiense e Tiburtina) sia i treni metropolitani regionali, ovvero le "Linee FR" (ex FM) gestite da Trenitalia, parte integrante del trasporto cittadino e utilizzabili nell'area urbana con lo stesso biglietto valido sulla Rete ATAC e sulla metropolitana. Esiste inoltre una linea ferroviaria che collega la Stazione Termini con l'aeroporto di Fiumicino ("Leonardo Express").

Oltre alle linee A e B della metropolitana e alle "linee FR" di Trenitalia, il servizio di trasporto pubblico su ferro comprende le ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Pantano e Roma-Viterbo, gestite anch'esse dalla Met.Ro. Metropolitana di Roma S.p.A.:

Bus e tram

Il sistema di trasporti pubblici di superficie è costituito dalla rete di autobus, tram e filobus (ritornati in uso nel 2005) gestiti dall'ATAC. L'azienda municipalizzata del trasporto pubblico nacque nel 1929 come "Azienda Tramvie ed Autobus del Governatorato (A.T.A.G.)", e fu per decenni il gestore unico del sistema dei trasporti di superficie della città, avendo assorbito tutte le piccole imprese private che avevano organizzato sino ad allora il trasporto pubblico romano. All'epoca, le dimensioni aziendali e la stessa natura di azienda pubblica consentivano ottimi risultati, in termini di programmazione, di investimenti, e di manutenzione e innovazione tecnologica. Dopo alterne vicende e difficoltà, e la crescita vertiginosa dei costi di esercizio dovuta anche all'espandersi incontrollato del territorio urbano, l'azienda è stata trasformata nel 2000 in Società per azioni. Attualmente l'ATAC gestisce una rete di trasporto su gomma (autobus) di complessivi 2.152 km, con 2.760 vetture e 339 linee, per circa 5,4 milioni di km/ e 932 milioni di passeggeri/anno. Le mappe del trasporto pubblico sono disponibili presso il sito dell'ATAC.

File:Vigileurabanoroma.jpg
Vigile urbano in Piazza Venezia

La questione del traffico

Negli ultimi decenni, il forte aumento del traffico automobilistico privato ha suggerito la creazione di una zona a traffico limitato (ZTL) nella parte interna del centro storico, attiva nei giorni lavorativi fra le 6 e le 18. L'aumento del traffico notturno, specialmente nei fine-settimana, ha poi portato alla creazione di zone a traffico limitato notturne a Trastevere, San Lorenzo e nello stesso centro storico, con progetti di allargamento al quartiere di Testaccio. I parcheggi sono sempre più spesso convertiti in zone di sosta a pagamento, per cercare di porre rimedio in qualche modo alla cronica mancanza di posti auto (nonostante alcuni parcheggi sotterranei siano attualmente in costruzione).

La situazione del traffico romano è complessivamente difficile per diverse ragioni:

  • L'insufficienza della rete di trasporto pubblico sotterraneo (dovuta sia alla difficoltà di realizzazione degli scavi per la conformazione del territorio e la presenza di numerosi reperti archeologici, sia al complesso iter burocratico a cui sono sottoposti i progetti);
  • la generale mancanza di investimenti nel trasporto pubblico durante i passati decenni;
  • l'altissima densità di automobili private, con conseguenti problemi di congestione e parcheggio (nella città sono registrati circa 1.950.000 veicoli circolanti);
  • la conformazione dei quartieri sorti o ridisegnati nel dopoguerra, destinati ad edilizia intensiva ma con sistema viario inadeguato;
  • l'assenza di sufficienti direttrici interne a scorrimento veloce (sebbene di recente siano state aperte nuove strade di scorrimento nel settore nord-orientale);
  • la notevole frequenza di manifestazioni pubbliche di vario genere, dovuta al ruolo istituzionale e simbolico di Roma (scioperi, manifestazioni, eventi religiosi, visite di stato, eventi sportivi o ricreativi).

Da aprile 2007 sarà attivato un numero unico (il numero verde 06 06 09) per il collegamento con le colonnine fisse di chiamata dei taxi.

Economia

File:Palazzo eni.jpg
Palazzo dell'ENI, sede nazionale

Sviluppatasi inizialmente intorno all'artigianato dei rioni e successivamente all'amministrazione pubblica (statale, regionale, provinciale, comunale) e agli enti parastatali storicamente presenti nella città, Roma possiede oggi un'economia dinamica e diversificata che produce circa l'8% del PIL nazionale (più di ogni altra città del Paese) e continua a crescere con un tasso superiore alla media nazionale; nel 2005, a fronte di una crescita Nazionale dello 0,1%, il PIL della città di Roma é cresciuto ben del 4,1%, mentre nel periodo 2001-2005 l'incremento è stato addirittura dell'undici per cento.[senza fonte]

Oltre ai servizi ed all'indotto generato dalla presenza delle funzioni amministrative, è l'edilizia a rappresentare il settore economico più importante della città; questa, ha da un lato comportato la crescita scriteriata delle periferie romane (dando luogo alla figura "professionale" del palazzinaro) e dall'altro favorito lo sviluppo di alcuni tra i più grossi gruppi nazionali del settore.

Naturalmente il turismo rappresenta una delle voci più importanti del bilancio cittadino, considerato che l'offerta culturale della città non ha eguali nel mondo e che oltre il 16% dei beni culturali mondiali si trova a Roma.[senza fonte]

La città è anche il centro di molte istituzioni finanziarie (banche ed assicurazioni), di centri di produzione televisiva e cinematografica (tra cui spicca la cittadella artistica di Cinecittà), dove hanno lavorato i principali registi italiani, ad esempio Federico Fellini, di aziende operanti nella moda e nella pubblicità.

La presenza di tre poli universitari pubblici (Università La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre), insieme ai dieci a carattere privato, ha favorito negli ultimi anni lo sviluppo di attività legate alla ricerca e ai servizi tecnologici avanzati.[senza fonte]

Forse inaspettatamente, a Roma è presente una forte realtà industriale costituita di aziende medie e medio-piccole, che si è sviluppata intorno ad alcuni poli di sviluppo, come la via Tiburtina o Acilia. Negli ultimi anni, con l'apertura del mercato delle telecomunicazioni, c'è stato altresì un notevole sviluppo delle aziende legate direttamente o indirettamente a questo settore che hanno spesso scelto Roma per l'insediamento delle loro sedi.

L'agricoltura e l'allevamento (soprattutto la pastorizia) stanno via via perdendo la loro importanza, stante la connotazione sempre più urbana assunta dal territorio comunale. Tuttavia ancor'oggi non è infrequente trovare greggi pascolare nelle zone periferiche della città.

Media e telecomunicazioni

Quotidiani Periodici TV Radio

Educazione e cultura

File:Roma-Università la sapienza02.jpg
Uno degli edifici de La Sapienza
File:Palazzo dei Congressi.JPG
Palazzo dei Congressi nell'EUR
Notte Bianca all'EUR

Roma continua ad essere il più grande centro di istruzione superiore italiano, essendo sede di numerose università pubbliche e private.

Le università pubbliche sono:

Le università private sono:

Sempre a Roma si trova:

Inoltre sono presenti sedi di enti che hanno finalità (esclusiva o meno) di ricerca:

ed alcuni IRCCS

  • Istituto per lo Studio e la Cura dei Tumori Regina Elena - Istituto Dermatologico Santa Maria e San Gallicano
  • Istituto per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani (Istituto Nazionale Malattie Infettive)
  • Ospedale pediatrico Bambin Gesù (territorio dello Stato della Città del Vaticano)
  • Fondazione Santa Lucia
  • Istituto Dermopatico dell'Immacolata (IDI).

Nel 1980 il centro storico, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO; nel 1990 è stata fatta dall'UNESCO un'estensione e sono stati inclusi i beni compresi entro le mura di Urbano VIII.

Ricorrenze e festività cittadine

Monumenti e luoghi d'interesse

Giovanni Paolo Pannini: Galleria di Roma antica
Giovanni Paolo Pannini: Galleria di Roma moderna
File:Img 1204.jpg
Il Pantheon
Vista di Roma dalla Basilica di San Pietro
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Roma.

La formazione della città si può considerare conclusa con i grandi interventi urbanistici degli ultimi tre re di Roma, sotto i quali la città si sviluppa come centro urbano etrusco: in particolare la bonifica dell'area del Foro Romano mediante la costruzione della Cloaca Massima permise la creazione del centro politico, religioso e amministrativo della città, suddivisa in quattro regioni e dotata della prima cinta di mura.

Dopo il 390 a.C., a seguito delle incursioni dei Galli, si ebbe la costruzione di una nuova cinta (le cosiddette mura serviane). A partire dal II secolo a.C. si moltiplicarono le costruzioni di nuovi edifici, che progressivamente venivano inseriti in piani urbanistici coerenti da parte dei personaggi che dominavano la storia politica e intendevano celebrare il proprio nome.

Il fenomeno si accentuò ulteriormente nei primi due secoli dell'Impero romano, ad opera degli imperatori (Fori Imperiali, edifici pubblici grandiosi e splendidamente decorati come terme, teatri, anfiteatri, templi).

Dopo la crisi del III secolo, che vide un quasi completo arresto dell'attività edilizia (con la significativa eccezione della costruzione delle mura aureliane), una ripresa si ebbe in età tetrarchica.

A partire dagli inizi del IV secolo, gli imperatori divenuti cristiani, eressero le grandi basiliche cristiane (San Giovanni in Laterano e Santa Croce in Gerusalemme, costantiniane, e Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura nel V secolo)

Monumenti celebrativi Templi Teatri, circhi, terme, fori Altro ancora...
Acquedotti Archi Obelischi

Basiliche patriarcali

Roma ospita quattro Basiliche patriarcali:

Basilica di San Pietro in Vaticano
Prende la sua forma attuale dal Rinascimento e dal Barocco. Il suo altare principale si trova nel punto in cui, a seguito di scavi effettuati nel XX secolo, è stata trovata la tomba di San Pietro. Tra gli architetti che hanno costruito la chiesa nella sua forma attuale ci sono Raffaello, Michelangelo e Bramante.
San Paolo fuori le mura
Basilica di San Paolo fuori le mura
Si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell'apostolo Paolo, al centro di una antica locanda sulla strada per Ostia, la Via Ostiense. L'edificio risale al IV secolo e fu ricostruito dopo l'incendio del 1823
San Giovanni in Laterano
Basilica di San Giovanni in Laterano
Fu fondata da Costantino come la principale chiesa di Roma. Fu barocchizzata da Francesco Borromini. Fino al 1309 accanto alla Basilica si trovava la residenza dei Papi i cui resti sono ancora visibili nella cappella Sancta Sanctorum e alla Scala Santa. Fino al XIX secolo tutti i Papi furono incoronati in Laterano. Accanto alla Basilica è situato il Palazzo del Laterano. È la cattedrale della diocesi di Roma.
Basilica di Santa Maria Maggiore
Fu fondata da Papa Liberio nel posto attuale, dove la notte del 4 agosto 352 aveva nevicato. Questo miracolo fu interpretato dal Papa con il desiderio della Madonna che fosse costruita una chiesa nel posto del miracolo. Il 5 agosto viene ancora celebrata la Neve di Maria. In questa occasione nevicano bianchi petali dal tetto della chiesa, che sono raccolti dai pellegrini e portati ai malati. Famoso è il mosaico che risale alla costruzione dell'edificio attuale sotto papa Sisto III nel 440. Inoltre, la chiesa ospita la famosa immagine Salus Populi Romani e diverse tombe di importanti Pontefici Romani. Presso l'altare principale c'è, sotto una semplice lastra, la tomba di Bernini. Il suo campanile è il più alto di Roma

Fontane

Lo stesso argomento in dettaglio: Fontane di Roma.

Chiese

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiese di Roma.

Altri luoghi di culto

A Roma, oltre a circa 900 chiese cristiane, per la maggior parte cattoliche, ma anche evangeliche, valdesi e di altre religioni cristiane, ci sono anche luoghi di culto di molte altre religioni, fra cui la più grande moschea d'Europa e una delle maggiori sinagoghe italiane.

Ponti

Lo stesso argomento in dettaglio: Ponti di Roma.
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Porta San Pancrazio




Musei

Sistema museale comunale
"Musei in Comune"
Arte antica Musei nazionali (MiBAC) e Gallerie
Arte moderna Storia Scienza, tecnica e scienze naturali
Etnografia e antropologia Musei specializzati Centri di cultura

Siti archeologici

Entro le mura Fuori le mura

Palazzi e architetture

Piazze

Lo stesso argomento in dettaglio: Piazze di Roma.
Piazza Barberini
A cavallo tra il colle Quirinale e gli Horti Sallustiani, prende il nome dal Palazzo Barberini che vi si affaccia, anche se il suo ingresso è posto in via delle Quattro Fontane. L'imponente edificio, opera composita di Carlo Maderno, Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, ora sede della Galleria Nazionale d'Arte Antica, fu edificato dal 1625 al 1633 su commissione di papa Urbano VIII Barberini. Al centro della piazza sorge la Fontana del Tritone celebre opera del Bernini.
Piazza Bocca della Verità
Posta nell'antica zona del Foro Boario, proprio davanti all'Isola Tiberina, prende il nome da un chiusino di epoca romana, a foggia di mascherone, oggi collocato nel portico di Santa Maria in Cosmedin, antica chiesa del VI secolo. Oltre alla chiesa, nella piazza sono presenti due antichi templi romani: il Tempio di Ercole Vincitore ed il Tempio di Portuno.
Piazza del Campidoglio
La trapezoidale Piazza del Campidoglio sul colle omonimo, delimitata sul fondo dal Palazzo Senatorio sede ufficiale del comune, e sui lati dal Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo, fu progettata nella forma attuale da Michelangelo, che ideò anche la stella a dodici punte disegnata sul selciato con lastre di travertino e la cordonata di accesso. Al centro della piazza, su un basamento disegnato anch'esso da Michelangelo, si trova, dal 1997, una copia della statua equestre dell'imperatore Marco Aurelio: l'originale, l'unico grande bronzo equestre romano giunto integro sino a noi, dopo dieci anni di accurato restauro, è stato collocato nel 2006 all'interno dei Musei Capitolini, nel nuovo Giardino Romano, sotto una grande volta di cristallo opera di Carlo Aymonino.
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Campo de' Fiori
Campo de' Fiori
La piazza accoglie dal 1869 un pittoresco mercato rionale di generi alimentari. In precedenza aveva ospitato rappresentazioni, corse di cavalli ed esecuzioni capitali. Al suo centro si trova la grande statua di bronzo, inaugurata nel 1887, opera di Ettore Ferrari, del filosofo e frate domenicano Giordano Bruno, condannato a morte per eresia e bruciato vivo il 17 febbraio 1600, proprio ove sorge il suo monumento. Campo de' Fiori è l'unica grande piazza romana senza chiese.
Piazza Colonna
Prende il nome dalla colossale Colonna di Marco Aurelio o Antonina, colonna coclide eretta a ricordo delle vittorie dell'imperatore sui Marcomanni. Nella piazza e nelle immediate vicinanze si trovano i principali edifici del potere politico nazionale: Palazzo Chigi sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, accanto Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, nelle adiacenze Palazzo Madama sede del Senato della Repubblica.
Piazza Farnese
È dominata dall'imponente Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata di Francia dal 1874 e della Ecole française de Rome dal 1875. L'edificio, opera di Sangallo e Michelangelo, è considerato il più bel palazzo rinascimentale romano. La facciata, realizzata in mattoni e travertino, è stata restaurata recentemente per il Giubileo del 2000. In seguito ad un accordo del 1936 tra i governi italiano e francese, l'edificio è affidato alla Francia per 99 anni per una cifra puramente simbolica, in cambio di un edificio parigino utilizzato dall'Ambasciata d'Italia. Ai lati della piazza due grandi vasche di granito, provenienti dalle Terme di Caracalla, costituiscono la base di fontane ornate dai gigli dei Farnese. Il convento e l'annessa chiesa di Santa Brigida, protettrice della Svezia, sorgono sul luogo ove la santa morì nel 1373.
Piazza della Minerva
Piazza della Minerva
Prende il nome da un antico tempio in onore di Minerva sulle cui rovine, secondo la tradizione, fu edificata nel secolo VIII la chiesa di Santa Maria sopra Minerva, dal 1566 basilica minore. Davanti la chiesa si trova una preziosità, un piccolo caratteristico monumento: l'Elefantino del Bernini con l'obelisco sulla schiena, chiamato "il pulcin della Minerva". Pulcin è la corruzione dell'originario soprannome porcin nel senso di maialino, porcello: tale sembrava agli irriverenti romani il piccolo pachiderma. Nell' edificio che fu dei monaci domenicani di Santa Maria sopra Minerva, già sede del Sant'Uffizio (vi fu celebrato nel 1633 il processo a Galileo Galilei e pronunciata la sua abiura), divenuto nel 1870 sede del Ministero della Pubblica Istruzione e poi del Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni, si trova, oggi, la biblioteca del Senato, dedicata a Giovanni Spadolini.
Piazza Navona
È una delle più belle e celebri piazze romane. Si trova nel luogo dove l'imperatore Domiziano fece costruire uno stadio per le corse dei carri. Il suo perimetro ricalca la forma allungata dell'antico monumento. Tre fontane barocche ornano la piazza: la Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini al centro, la Fontana del Moro e la Fontana del Nettuno alle due estremità. Notevole è la chiesa di Sant'Agnese in Agone di Francesco Borromini, restaurata nel 2006-2007, una delle realizzazioni maggiori del barocco romano. I due grandi artisti furono accesi rivali e qualcuno crede di ravvisare nel gesto di una delle statue della fontana centrale, il Rio della Plata, un messaggio di disistima o di scherno del Bernini per la precaria stabilità della chiesa. La storia ancorchè divertente è sicuramente falsa: la fontana, inaugurata nel 1651, fu infatti realizzata prima di Sant'Agnese, iniziata nel 1652.
Piazza del Popolo
Piazza del Popolo
Situata a ridosso delle Mura Aureliane prende il nome dalla chiesa di Santa Maria del Popolo ricca di monumenti funebri e di opere d'arte, tra le quali due celebri tele del Caravaggio: la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro. La piazza, di elegante forma ellittica, nella sua attuale sistemazione neoclassica di grande effetto scenografico, è opera dell'architetto Giuseppe Valadier. Al centro, sopra un grande basamento con fontane e leoni, si eleva uno dei più grandi obelischi di Roma, l'obelisco Flaminio (23,91 metri senza il basamento), fatto costruire dal faraone Ramesse II.
Piazza del Quirinale
Piazza del Quirinale
Posta sul più alto colle di Roma, ospita il Palazzo del Quirinale, sede ufficiale del Presidente della Repubblica, residenza dei papi sino al 1870 e poi dei re d'Italia sino al 1946. Sul lato aperto della piazza si gode una celebre veduta della città e della cupola di San Pietro. Al centro si erge un obelisco ed il grande gruppo marmoreo dei Dioscuri Castore e Polluce con i loro cavalli rampanti. Dal gruppo, copia romana di originali greci, deriva la vecchia denominazione di Piazza di Monte Cavallo.
Piazza dell'Esedra
Piazza della Repubblica
La nuova denominazione non ha sostituito, nell'uso corrente dei romani, il vecchio e storico nome di Piazza dell'Esedra. Il colonnato semicircolare, che in parte la delimita, corrisponde al perimetro delle Terme di Diocleziano: le più grandi e sontuose dell'Urbe. La fontana delle Naiadi, opera di Mario Rutelli, fu costruita nel 1885. La basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri venne realizzata da Michelangelo adattando la grande sala centrale, il tepidarium, delle vecchie Terme.
Piazza della Rotonda
È il suggestivo spazio davanti al Pantheon. Il toponimo deriva dal soprannome dato dai romani al monumento: la Ritonna. Al centro si trova una fontana rinascimentale sormontata da un obelisco di Ramesse II. La piazza, sino al 1847, venne usata, nonostante i ripetuti divieti delle autorità pontificie, come mercato del pesce.
Piazza San Pietro
È una delle piazze più famose del mondo, situata davanti alla Basilica di San Pietro, eretta in onore del primo papa, l'apostolo e martire Pietro, luogo di pellegrinaggio quotidiano per migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo. La piazza, posta nel cuore del centro storico di Roma, sulla sponda orientale del Tevere, fa parte della Città del Vaticano, la città-stato della Santa Sede,
Piazza di Spagna
Piazza di Spagna
Posta ai piedi della scenografica scalinata di Trinità dei Monti, una delle immagini di Roma più celebri nel mondo, prende il nome dall'ambasciata di Spagna presso la Santa Sede. Al centro della piazza si trova la Fontana della Barcaccia di Pietro e Gian Lorenzo Bernini, edificata a ricordo dell'alluvione del Tevere del 1598.
Largo di Torre Argentina
Situata nell'antica zona di Campo Marzio, contiene, al centro, un'importante area archeologica con quattro templi romani di età repubblicana. Ai margini della piazza sorge il Teatro Argentina uno dei più importanti della città e sede, dopo i lunghi e complessi lavori di restauro dal 1967 al 1971, del Teatro di Roma. Il teatro, nel 1816, ospitò la prima sfortunata rappresentazione del Barbiere di Siviglia di Rossini. In questa zona, il 15 marzo del 44 a.C., nella Curia Pompeii, grande arena quadrata usata per le riunioni del Senato, ai piedi della statua di Pompeo, fu assalito dai congiurati e pugnalato a morte Giulio Cesare.
Piazza Venezia
Piazza Venezia
Si trova tra Via dei Fori Imperiali e Via del Corso, mete obbligate per ogni visita turistica. Nella piazza è stato eretto agli inizi del Novecento, su progetto di Giuseppe Sacconi, il Vittoriano, imponente e discusso monumento a Vittorio Emanuele II. L'intero complesso, dopo la tumulazione della salma del Milite Ignoto, il 4 novembre 1921, viene spesso chiamato, per estensione, Altare della Patria. L'attiguo Palazzo Venezia, primo palazzo rinascimentale della città, fu sede pontificia, ambasciata della Repubblica di Venezia e, con Benito Mussolini, dal 1929, sede ufficiale del capo del governo.

Teatri

Lo stesso argomento in dettaglio: Teatri di Roma.

Altri luoghi d'interesse

Architettura contemporanea

Con l'inaugurazione, il 21 Dicembre 2002, dell'Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano, la città vedeva il proprio patrimonio architettonico arricchirsi di un'opera di rilievo internazionale per la prima volta dall'edificazione degli edifici dell'EUR, circa sessant'anni prima. Da allora si sta assistendo ad un lievitare notevole di progetti firmati da grandi architetti italiani ed internazionali, che mirano a fare dell'Urbe un centro di grande interesse anche per l'architettura contemporanea; tra le opere già ultimate vanno ricordate:

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Chiesa Dio Padre Misericordioso, di Meier

Ambiente

Roma ha al suo interno numerose aree verdi. Le aree protette sono:

Area verde con laghetto nell'EUR
  • la Riserva Naturale della Marcigliana (ettari 4696)
  • la Riserva Naturale della Valle dell'Aniene (ettari 620)
  • la Riserva Naturale di Decima-Malafede (ettari 6145)
  • la Riserva Naturale del Laurentino (ettari 152)
  • la Riserva Naturale della Tenuta dei Massimi (ettari 774)
  • la Riserva Naturale della Valle dei Casali (ettari 469)
  • la Riserva Naturale dell'Acquafredda (ettari 249)
  • la Riserva Naturale di Monte Mario (ettari 204)
  • la Riserva Naturale dell'Insugherata (ettari 697)
  • il Parco Regionale Urbano di Aguzzano (ettari 60)
  • il Parco Regionale Urbano del Pineto (ettari 243)
  • il Monumento naturale di Mazzalupetto - Quarto degli Ebrei (ettari 180)
  • il Monumento Naturale di Galeria Antica (ettari 40)
  • l'Area Marina protetta delle Secche di Tor Paterno (ettari 1200) [1]

Inoltre sono presenti diverse ville e giardini, molti facenti parte nel passato di dimore nobiliari, le più antiche risalenti al XVI secolo; ma la tradizione del verde nella città ha radici molto più antiche, e può essere fatta risalire ai giardini urbani di proprietà dei personaggi di spicco della Roma antica (gli horti). Le speculazioni edilizie di fine XIX secolo portarono alla distruzione di diverse di queste ville, ma quelle che si sono preservate sono numerose:

Il Tempio di Esculapio a Villa Borghese
Villa Medici

Sono presenti numerose altre aree verdi e terreni dedicati all'agricoltura.

Sport

Ha ospitato le Olimpiadi del 1960 (vedi XVII Olimpiade).

La città è ufficialmente candidata ad ospitare i Giochi Olimpici del 2016. (Roma 2016).

Impianti sportivi

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La cupola del PalaLottomatica

Progetti

Nella zona fuori dal Raccordo di Tor Vergata sta per sorgere il palazzetto del nuoto dove verranno ospitati i Mondiali Di Nuoto nel 2009.

Principali società sportive

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Stadio Olimpico

Calcio: Ospita le gare interne della A.S. Roma, della S.S. Lazio, della Cisco Roma e della S.S. Lazio Calcio femminile.

Calcio a 5:

Ciclismo: Roma è stata varie volte arrivo di tappa del Giro d'Italia:

Podismo: Ogni primavera ospita la maratona di Roma, l'evento sportivo con più alto numero di partecipanti in Italia ed una delle più importanti gare podistiche del mondo. La XIII edizione si è tenuta il 18 marzo 2007.

Pallacanestro: Ospita le gare interne della Virtus Pallacanestro Roma e della San Raffaele Basket.

Pallamano: Ospita le gare interne della Amatori Roma Handball e S.S. Lazio.

Pallavolo: Ospita le gare interne della M Roma Volley, militante nel campionato di A1, della Virtus Roma (Lamaro Appalti Roma) e della Roma Pallavolo (1^ Classe BBC Roma), entrambe militanti nel campionato di Serie A2 femminile.

Pallanuoto: Ospita le gare interne della A.S.D. Roma, militante nel campionato di Serie A1 femminile, della S.S. Lazio, militante nel campionato di Serie A2 maschile e della Rari Nantes Roma , militante nel campionato di Serie B maschile.

Rugby: Ospita le gare interne della Rugby Roma, della S.S. Lazio Rugby, dell'Unione Rugby Capitolina, dell'U.S. Primavera Rugby Roma, del CUS Roma Rugby e della Nazionale Italiana durante il Sei Nazioni, quasi tutte allo stadio Flaminio.

Cricket:

Baseball:

Football americano:

Hockey:

Lacrosse:

Floorball:

Stemma, gonfalone, onorificenze

Stemma

Il sito "Comuni italiani" lo descrive[5] così:

«Scudo di forma appuntata, di colore porpora con croce greca d'oro, collocata in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole d'oro S.P.Q.R. poste in banda e scalinate, cimato di corona di otto fioroni d'oro, cinque dei quali visibili»

Onorificenze

La città di Roma è:

«A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza romana e dalle truppe romane nella campagna del 1848 e nella difesa di Roma del 1849. Preparata alla vigilia della ripresa della guerra contro l’Austria, la rivolta scoppiò il giorno della battaglia di Novara (23 marzo 1849). Guidati da Tito Speri – che sarebbe stato impiccato a Belfiore nel 1853 – gli insorti s’impadronirono della città, ma, al termine di un’accanita resistenza che valse a Brescia l’appellativo di “Leonessa d’Italia”, dovettero cedere alle truppe austriache il 2 aprile.»

File:MVM O.jpg

«Nel glorioso meriggio del Risorgimento nazionale 9 febbraio 1849 la migliore gioventù italiana correva a morire sugli spalti di Roma repubblicana, ispirata dall’infaticabile apostolo dell’Unità Giuseppe Mazzini e guidata dall’eroe nazionale Giuseppe Garibaldi. Roma combatté romanamente contro truppe agguerrite di quattro eserciti, mentre un’Assemblea Costituente legiferava sotto il tiro dei fucili rinnovando in un breve ma fulgido periodo le glorie militari e le virtù civili di cui sono costellata la storia millenaria della Città Eterna. Per la meravigliosa epopea del 1849 Roma ridivenne il centro e la fiamma delle italiane speranze indicando la via del nazionale riscatto. Nel centenario degli eroici avvenimenti, sul colle capitolino ove sventola il gonfalone della Repubblica, il popolo di Roma, che nella recente tragedia della Patria, ha vissuto le memorabili ore del martirio e della riscossa, riassume i voti, gli eroismi, i sacrifici di tutte le Città che provate ma non scosse dalla sventura, cooperarono alla redenzione d’Italia.»


Curiosità su Roma

Senatus PopulusQue Romanus
  • In ragione della sua storia millenaria a Roma sono associati diversi simboli, il Colosseo, la Lupa Capitolina, e i simboli della cristianità, nonché il famoso acronimo S.P.Q.R. che richiama l'età antica e l'unità tra il Senato e la popolazione.

In antichità, comunque, nessun simbolo di quelli odierni era associato alla città di Roma. A rappresentare l'urbe c'era la dea Roma, una donna bellissima che troviamo scolpita, tra l'altro, sul Vittoriano. L'impero, invece, era simboleggiato dall'aquila romana, animale sacro a Iuppiter (Giove), portatrice delle più alte virtù dell'uomo.

  • Roma possiede anche diversi appellativi: L'Urbe, Caput Mundi (capitale del mondo), Città Eterna, e Limen Apostolorum (soglio apostolico).
  • I colori della città sono giallo ocra e rosso porpora.
  • Esistono anche dei proverbi che la riguardano:
    • A Roma, comportati come i Romani.
    • Tutte le strade portano a Roma.
    • Roma non fu costruita in un giorno.
    • Chi va a Roma un po' romano ci diventa.
    • Non importa andare a Roma per la penitenza.
    • Quando a Roma vai, fai come vedrai.
  • Roma vanta il primato di omonimie: altre 44 città in tutto il mondo si fregiano di questo nome, dai piccoli villaggi a cittadine con migliaia di abitanti.

Note

  1. ^ Secondo le ultime stime ISTAT, ma all'Anagrafe del Comune ne risultano più di 2.817.000 nel 2005
  2. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  3. ^ Fonte: Grandistazioni.it
  4. ^ Movimenti totali 2005 (Fonte: ISTAT):Aeroporto di Roma-Fiumicino 303.847, di cui 295473 (97,2%) di linea; Aeroporto di Milano-Malpensa 209.501, di cui 194.423 (92,8%) di linea (pag. 18); Merci: 131.935 Tonnellate Fiumicino, 135.101 Orio al Serio e 383.758 Malpensa (pag. 23).
  5. ^ Descrizione dello stemma di Roma sul sito Comuni Italiani
  6. ^ Vedi elenco delle decorazioni sul sito del Quirinale.
  7. ^ Vedi decorazioni sul sito del Quirinale.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura
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TipoArchitettonico
Criterio(i)(ii)(iii)(iv)(vi)
PericoloNessuna indicazione
Riconosciuto dal1980 (estensione 1990)
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Bibliografia
Alcuni romanzi ambientati a Roma
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