Via Nomentana
Via Nomentana Via Nomentana | |
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Localizzazione | |
Stato | Civiltà romana |
Stato attuale | ![]() |
Regione | Lazio |
Informazioni generali | |
Tipo | strada romana |
Inizio costruzione | 280 a.C. |
Costruttore | Marco Valerio Massimo Potito |
Lunghezza | 34 km |
Inizio | Roma |
Fine | Mentana (Nomentum) poi Monterotondo (Eretum) |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Repubblica romana poi Impero romano |
Funzione strategica | Unendosi alla Salaria conduceva oltre gli Appennini, fino al Mare Adriatico |
Strabone, Geografia, V. | |
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La via Nomentana era un'importante via consolare romana che collegava Roma a Nomentum, città situata all'incirca dove sorge l'attuale Mentana. La denominazione originale era via Ficulensis, perché la strada era inizialmente limitata a Ficulea; il prolungamento fino a Nomentum portò al cambio di nome.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La strada aveva origine da Porta Collina, nelle mura serviane, e da lì proseguiva in direzione nord-est fino ad arrivare a Nomentum.
Attualmente, via Nomentana ha origine da Porta Pia, a un centinaio di metri dall'originale Porta Nomentana; nel suo percorso urbano tocca i quartieri Nomentano, Salario, Trieste, Monte Sacro e Monte Sacro Alto; una volta superato il Grande Raccordo Anulare, attraversa i quartieri di Sant'Alessandro e Prato Lauro, sempre del comune di Roma. Successivamente, dopo la rotatoria dell'incrocio con la via Palombarese, entra nella provincia, toccando Colleverde di Guidonia, Tor Lupara di Fonte Nuova, Mentana (l'antica Nomentum) e Monterotondo ed arriva infine a Monterotondo Scalo dove confluisce nella via Salaria.
La via Nomentana[modifica | modifica wikitesto]
La via Nomentana è classificata come Strada Provinciale (SP 22/a) della Città Metropolitana di Roma.
È munita anche di alcune varianti (ugualmente classificate come Strade Provinciali):[1]
- Nomentana bis. Il 15 dicembre 2012 è stata aperta la variante Nomentana bis che si innesta al chilometro 18,600 della Nomentana stessa nel comune di Fonte Nuova (nella frazione Tor Lupara) ove è stata realizzata una rotatoria. La variante Nomentana bis è stata realizzata per eliminare il traffico tra l'incrocio con la Palombarese e Tor Lupara[2]
- Tangenziale Nomentana-San Martino (Tangenziale di Monterotondo). Poco prima di entrare a Monterotondo si incontra la Tangenziale Nomentana-San Martino, che comprende una pista ciclabile.[3]
- In via Nomentana, la notte del 2 giugno 1981, all’altezza di viale XXI Aprile, Rino Gaetano va incontro a una tragica morte.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (IT, EN) Salvatore Vicario, La via Nomentana, Monterotondo, Barone, 1988.
- Andrea Carbonara, Messineo Gaetano, Via Nomentana, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1996, ISBN 978-88-240-3864-5.
- Giuseppe Cuccia, Roma. Via Nomentana. Da passeggiata dei papi a grande arteria urbana, Roma, Gangemi, 2007, ISBN 978-88-492-1362-1.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Mappa dei Monumenti su Info.roma.it
- Le vie Consolari, su archeoroma.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246600131 |
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