Museo di Roma a palazzo Braschi
Museo di Roma | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Palazzo Braschi |
Indirizzo | Piazza San Pantaleo 10 - Palazzo Braschi - Rione Parione |
Coordinate | 41°53′51.51″N 12°28′21.55″E / 41.897642°N 12.472653°E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte |
Apertura | 1930 |
Visitatori | 95 825 (2020) |
Sito web | |
Il Museo di Roma fa parte del sistema Musei in Comune ed è sito a piazza di S. Pantaleo 10 nel Palazzo Braschi, palazzo del rione Parione a Roma tra Corso Vittorio Emanuele II (altezza Museo Barracco) e piazza Navona. Si articola su 15 sale al secondo piano e altre 5 al terzo piano dell'edificio; altre sale ospitano una biblioteca, una mostra di carrozze d'epoca e sale per gli uffici del museo.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il Museo, nella sede dell'ex Pastificio Pantanella in piazza della Bocca della Verità, fu inaugurato il 21 aprile 1930, Natale di Roma, dal direttore delle Antichità e Belle Arti del Governatorato Antonio Muñoz che ne fu anche il primo direttore. Il Museo venne poi trasferito nel 1952 nella sede attuale di Palazzo Braschi.
Percorso museale[modifica | modifica wikitesto]
Il museo espone quadri, sculture (perlopiù raffiguranti papi, un po' meno busti di nobili), tavoli realizzati con legni pregiati e pietre preziose, medaglieri ed altri cassettieri, un arazzo con raffigurate le api-stemma dei Barberini, 2 specchi artistici, 2 basamenti artistici per busti di statue, ceramiche e medaglie che spaziano in un periodo che spazia tra il XVIII ed il XIX secolo.
Le opere sono catalogate nel seguente criterio:
- 1º piano:
- Sale 1 e 2 - Le storie - Papa Pio VI: La città dell'antico e le grandi opere.
- Sale 3, 4 e 5 - Le storie - La corte pontificia.
- Sala 6 - Le storie - Il senato romano.
- La sala ha il soffitto a volta con affresco a trompe-l'œil rappresentante un drappeggio.
- Sala 7 - I luoghi - La città del "Grand Tour".
- Sala 8 - I luoghi - Scenografie urbane.
- Sala 9 - I luoghi - La veduta.
- Sala 10 - I luoghi - Artisti nella capitale.
- Sala 11 - La cultura - Il microcosmo del bello.
- Sala 12 - La cultura - Il codice della moda.
- 2º piano:
- Sale 1, 2 e 3 - Le grandi famiglie - I Barberini.
- Sale 4, 5 e 7 - Le grandi famiglie - I Rospigliosi.
- Sala 6 - Esotismo ed arti decorative - La chinoiserie o sala cinese.
- Sale 8, 9 e 10 - Le grandi famiglie - I Torlonia.
- La sala 10 viene chiamata anche l'"Alcova" ed è una ricostruzione fedele (o "quasi") dell'omonima pre-sala da letto dell'ex-Palazzo Torlonia di piazza Venezia.
- Nelle pareti vi sono degli affreschi raffiguranti 12 statue [verosimilmente le muse da come si può dedurre da una che tiene una risma di fogli di carta (la musa della poesia) in mano ed un'altra che tiene una cetra o lira in mano (la musa della musica)].
- Sotto ogni musa vi sono 2 cerchi con all'interno raffiguranti i principali pennuti conosciuti all'epoca (pavoni, uccelli lira, fagiani, ecc.)
- Per ogni angolo in alto vi è una lunetta con dipinti i 4 elementi della cosmogonia medievale:
- In altre lunette in alto sono raffigurate "Le storie di Psiche".
- Altre decorazioni completano i dipinti sulle pareti.
- Sul soffitto il "Giudizio di Paride" in spicchi di legno a formare un esadecagono dipinto nel 1837 da Filippo Bigioli.
- Sala 11 - Le grandi famiglie - I Giustiniani Bandini e i Brancaccio.
- Sala 12 - Messa a fuoco di una società - I ritratti fotografici.
La rampa monumentale che porta ai 2 piani è in stile barocco ornata con statue neoclassiche e stucchi e fregi barocchi.
Sopra la rampa vi è una cupola barocca.
Nell'androne che collega l'ingresso da via di S. Pantaleo con il cortile è esposta la Gala Sedan, una delle due carrozze commissionate da Sigismondo Chigi per il suo secondo matrimonio con Giovanna Medici D'Ottajano, celebrato a Napoli il 10 novembre 1776, di proprietà del Museo di Roma dal 1950[1]. In precedenza l'androne esponeva 4 statue di Francesco Mochi, raffiguranti il Battesimo di Cristo (Gesù e San Giovanni Battista, originariamente destinate al coro della Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini) e di San Pietro e San Paolo (destinate alla Basilica di San Paolo fuori le mura), traslate a febbraio 2016 nella Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini[2].
Dalle finestre del lato nord si può mirare un maestoso panorama su piazza Navona.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ In carrozza! / Guestbook - Museo di Roma, su museodiroma.it. URL consultato il 15 luglio 2016.
- ^ Colossale. Il ritorno dei gruppi scultorei di Francesco Mochi / News - Museo di Roma, su museodiroma.it. URL consultato il 15 luglio 2016.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo di Roma a palazzo Braschi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Museo di Roma, su museodiroma.it.
- Musei in Comune Roma, su Musei in Comune.
- Museo di Roma, nuovo allestimento. Full immersion nella storia dell'Urbe, su Roma Capitale, 20 marzo 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 152037938 · ISNI (EN) 0000 0001 2353 6391 · LCCN (EN) n85175859 · J9U (EN, HE) 987007425573905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85175859 |
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