Collatino

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Q. XXII Collatino
Mausoleo di Villa Gordiani
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lazio
Provincia  Roma
Città Roma Capitale
CircoscrizioneMunicipio Roma IV
Municipio Roma V
Data istituzione13 settembre 1961
Codice222
Superficie6,16 km²
Abitanti61 914 ab.
Densità10 043,47 ab./km²
Mappa dei quartieri di
Mappa dei quartieri di

Coordinate: 41°54′13.5″N 12°33′17.6″E / 41.90375°N 12.554889°E41.90375; 12.554889

Collatino è il ventiduesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXII.

Deve il suo nome alla via Collatina, che inizia all'interno del quartiere dal lato sinistro della via Prenestina e che conduce a Lunghezza.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Si trova nell'area est della città. Si presenta di forma pressoché quadrangolare, suddiviso in sei settori dal tratto urbano della A24 e dalla ferrovia Roma-Sulmona-Pescara, che lo attraversano da ovest ad est, e dalle vie della Serenissima e Filippo Fiorentini che lo tagliano centralmente da sud a nord.

Il quartiere confina:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Diventa ufficialmente quartiere nel 1961, soppiantando il suburbio Tiburtino, del quale si possono ancora trovare alcune targhe stradali con la numerazione S. III.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture scolastiche[modifica | modifica wikitesto]

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

Siti archeologici[modifica | modifica wikitesto]

Altro[modifica | modifica wikitesto]

Inaugurata nel novembre 2018, alla vigilia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

  • Parco Baden Powell, da viale Sacco e Vanzetti.
  • Parco Domenico Taverna, lungo via San Giusto e via Pisino.
  • Parco Achille Grandi, fra via Collatina, via Prenestina e via Mario Chiri.
  • Parco Tiburtino III, fra via del Frantoio e via del Badile.
  • Parco Prampolini, fra via Collatina, viale Giovanni Battista Valente, via Prenestina e viale Palmiro Togliatti.
  • Giardino Danilo di Veglia, lungo via Dino Penazzato.
  • Giardino Aldo Tozzetti, da via Piero Caleffi.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Urbanistica[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio del Collatino si estendono le zone urbanistiche 5A Casal Bertone, 5B Casal Bruciato (intera), 5D Tiburtino Sud, 6D Gordiani e 7A Centocelle.

Fanno inoltre parte del Collatino le aree urbane di Portonaccio, Santa Maria del Soccorso (già borgata Tiburtino III), Verderocca, la sezione ovest di Colli Aniene, Villa Gordiani e Parco Prampolini.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

È raggiungibile dalle stazioni Santa Maria del Soccorso e Ponte Mammolo.
 È raggiungibile dalle stazioni di Roma PrenestinaSerenissima e Palmiro Togliatti.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

  • A.S.D. P. Vigor Perconti che, nel campionato 2019-20, milita nel campionato maschile di Eccellenza.[12]
  • A.S.D. Atletico Vescovio che, nel campionato 2019-20, milita nel campionato maschile di Eccellenza.[13]

Judo[modifica | modifica wikitesto]

  • S.S.D. Blu 3000. La storica palestra di via Dino Penazzato, attiva dal 1969, è una delle realtà sportive più antiche del quartiere. Le società che si sono avvicendate nella gestione della struttura, il C. S. Collatino, la A.S.D. Albatros 1 e recentemente la polisportiva S.S.D. Blu 3000, hanno sempre mantenuto attivo il settore Judo con apprezzabili risultati agonistici. Nella classifica provvisoria delle Società Sportive della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali del 2021 la S.S.D. Blu 3000 risulta al 72º posto a fronte di 1044 affiliate (dato 2021) e fra le prime quindici società romane.[14]

Pallacanestro[modifica | modifica wikitesto]

  • PGS Borgo Don Bosco che, nel campionato 2019-2020, milita nel campionato maschile di Serie C Silver.[15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Separato da via Tiburtina, nel tratto da via di Portonaccio a viale Palmiro Togliatti.
  2. ^ Separata da viale Palmiro Togliatti, nel tratto da via Tiburtina alla Autostrada A24.
  3. ^ Separata da viale Palmiro Togliatti, nel tratto dalla Autostrada A24 a via Prenestina.
  4. ^ Separato da via Prenestina, nel tratto da viale Palmiro Togliatti a via Tor de Schiavi.
  5. ^ Separato da via Prenestina, nel tratto da via Tor de Schiavi a largo Preneste.
  6. ^ Separato da via di Portonaccio, da largo Preneste a via Tiburtina.
  7. ^ Stefano Buonaguro, pp. 75-102.
  8. ^ Catacomba di via Rovigno, su Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
  9. ^ Cisterna di piazza Ronchi, su Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
  10. ^ Percorso Archeologico, su St'orto Prenestino.
  11. ^ Al Parco Grandi inaugurata la stele in memoria di Nicole Lelli, vittima di femminicidio, su romatoday.it.
  12. ^ La squadra sul sito Tuttocampo
  13. ^ La squadra sul sito Tuttocampo
  14. ^ [1]
  15. ^ Il campionato regionale sul sito della FIP

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giorgio Carpaneto e altri, I quartieri di Roma, Roma, Newton Compton Editori, 1997, ISBN 978-88-8183-639-0.
  • Mauro Quercioli, QUARTIERE XXII. COLLATINO, in I Rioni e i Quartieri di Roma, vol. 8, Roma, Newton Compton Editori, 1991.
  • Claudio Rendina e Donatella Paradisi, Le strade di Roma, vol. 1, Roma, Newton Compton Editori, 2004, ISBN 88-541-0208-3.
  • Claudio Rendina, I quartieri di Roma, vol. 2, Roma, Newton Compton Editori, 2006, ISBN 978-88-541-0595-9.
  • Stefano Buonaguro, La cosiddetta catacomba anonima di Via Rovigno d'Istria, in Rivista di archeologia cristiana, vol. 82, Città del Vaticano, Pontificio Instituto de Archeologia Cristiana, 2006.

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