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Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione

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Alla fine della seconda guerra mondiale, la neonata Repubblica Italiana sentì «l'obbligo di segnalare come degni di pubblico onore gli autori di atti di eroismo militare»[1], ricompensando, con delle decorazioni al valor militare, non solo i singoli combattenti, militari o partigiani, ma anche quelle istituzioni territoriali e non (comuni, città, province, regioni, università) a cui era stato riconosciuto un ruolo rilevante nella Guerra di Liberazione.

Medaglia d'oro al valor militare

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  • Alessandria, 17 maggio 1996[4][5]
  • Aosta, per la Valle d'Aosta, 12 dicembre 1971[6][7]
  • Arezzo, 13 aprile 1984[8]
  • Ascoli Piceno, 4 aprile 1973[9]
  • Asti, 17 maggio 1996[10]
  • Cuneo, 25 aprile 2004[11]
  • Imperia, 6 luglio 1979[12]
  • La Spezia, 12 aprile 1996[13]
  • Massa-Carrara (precedentemente Apuania), 14 giugno 1947[14]
  • Pordenone, 17 maggio 1945[10]
  • Reggio Calabria, 1945 [senza fonte]
  • Cosenza, 1943 [senza fonte]
La medaglia assegnata a Savona

Medaglie d'argento al valor militare

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Medaglia d'argento al valor militare

Cervarolo, frazione del Comune di Villa Minozzo (RE), e per essa il Comune, 6 marzo 1950[94]

Medaglie di bronzo al valor militare

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Medaglia di bronzo al valor militare

Croce di guerra al valor militare

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Croce di guerra al valor militare

Croce al merito di guerra

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  1. ^ così il Regio decreto del 4 novembre 1932, n. 1423 e successive modificazioni; attualmente le onorificenze sono conferite con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Difesa, e riordinate dal D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
  2. ^ Friuli, su quirinale.it.
  3. ^ Insignita inoltre di Attestato e medaglia di bronzo dorata di eccellenza di I classe di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione civile.
  4. ^ Provincia di Alessandria, su quirinale.it.
  5. ^ a b Insignita inoltre di Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
  6. ^ Provincia di Aosta, su quirinale.it.
  7. ^ Con l'abolizione della Provincia di Aosta, provincia del Piemonte dal 1927 al 1945, nel 1946 la parte che formava il territorio storico della Valle d'Aosta fu trasformata nella Circoscrizione autonoma Valle d'Aosta, che con l'entrata in vigore della Costituzione nel 1948 fu elevata al rango di regione con il nome di Regione Autonoma Valle d'Aosta-Région Autonome Vallée d'Aoste, la quale è subentrata nella titolarità del porto dell'onorificenza.
  8. ^ Provincia di Arezzo, su quirinale.it.
  9. ^ Provincia di Ascoli Piceno, su quirinale.it.
  10. ^ a b c d e f g decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1996, su gazzettaufficiale.it.
  11. ^ La Provincia di Cuneo decorata a Roma con la medaglia d’oro al valor civile, in Quotidiano online della Provincia di Cuneo, 26 aprile 2004. URL consultato il 31 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
  12. ^ Provincia di Imperia, su quirinale.it.
  13. ^ Provincia della Spezia, su quirinale.it.
  14. ^ Provincia di Apuania, su quirinale.it.
  15. ^ Alba, su quirinale.it.
  16. ^ Ascoli Piceno, su quirinale.it.
  17. ^ Barletta, su quirinale.it.
  18. ^ a b c d e f g h Insignita inoltre di Medaglia d'oro al merito civile.
  19. ^ Bassano del Grappa, su quirinale.it.
  20. ^ a b Insignita inoltre di Croce di guerra al valor militare.
  21. ^ Bellona, su quirinale.it.
  22. ^ Belluno, su quirinale.it.
  23. ^ Biella, su quirinale.it.
  24. ^ Bologna, su quirinale.it.
  25. ^ a b c d e f g h i Insignita inoltre di Medaglia d'oro alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale.
  26. ^ a b c d e f g h i Insignita inoltre di Medaglia d'oro al valor civile.
  27. ^ Boves, su quirinale.it.
  28. ^ Cagliari, su quirinale.it.
  29. ^ Cassino, su quirinale.it.
  30. ^ Cuneo, su quirinale.it.
  31. ^ Valle dell'Ossola, su quirinale.it.
  32. ^ Firenze, su quirinale.it.
  33. ^ Foggia, su quirinale.it.
  34. ^ Genova, su quirinale.it.
  35. ^ Gorizia, su quirinale.it.
  36. ^ Imola, su quirinale.it.
  37. ^ Lanciano, su quirinale.it.
  38. ^ Messina, su quirinale.it.
  39. ^ Mignano Monte Lungo, su quirinale.it.
  40. ^ Milano, su quirinale.it.
  41. ^ Modena, su quirinale.it.
  42. ^ Napoli, su quirinale.it.
  43. ^ Palermo, su quirinale.it.
  44. ^ Parma, su quirinale.it.
  45. ^ Piacenza, su quirinale.it.
  46. ^ Piombino, su quirinale.it.
  47. ^ Ravenna, su quirinale.it.
  48. ^ Reggio nell'Emilia, su quirinale.it.
  49. ^ Roma, su quirinale.it.
  50. ^ Savona, su quirinale.it.
  51. ^ Sesto San Giovanni, su quirinale.it.
  52. ^ Torino, su quirinale.it.
  53. ^ Trento, su quirinale.it.
  54. ^ Treviso, su quirinale.it.
  55. ^ Trieste, su quirinale.it.
  56. ^ Udine, su quirinale.it.
  57. ^ a b c Insignita anche di Croce al merito di guerra.
  58. ^ Varallo, su quirinale.it.
  59. ^ Verona, su quirinale.it.
  60. ^ Stemma del Comune di Vicenza, in Comune di Vicenza.
  61. ^ Vicenza, su quirinale.it.
  62. ^ Vittorio Veneto, su quirinale.it.
  63. ^ leganazionale.it, http://www.leganazionale.it/index.php/italiani-dell-adriatico-orientale/77-pagine-dellesodo/1136-medaglia-doro-a-zara-unassurda-vicenda.
  64. ^ Borgo Val di Taro, su quirinale.it.
  65. ^ Insignita anche di Croce d'argento al merito dell'Esercito. http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18365
  66. ^ Marzabotto, su quirinale.it.
  67. ^ Montefiorino, su quirinale.it.
  68. ^ Stazzema, su quirinale.it.
  69. ^ Pietransieri, su quirinale.it.
  70. ^ Università di Padova, su quirinale.it.
  71. ^ Provincia di Sondrio, su istitutonastroazzurro.it.
  72. ^ a b c Insignita anche di Medaglia d'argento al merito civile.
  73. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa Istituzioni decorate con medaglie d'argento al valor militare, su istitutonastroazzurro.it.
  74. ^ Lapide alla medaglia d'argento al valor militare 1943-1945, su rete.comuni-italiani.it.
  75. ^ Camerino, su istitutonastroazzurro.it.
  76. ^ Cesena, su istitutonastroazzurro.it.
  77. ^ Insignita anche di Medaglia d'argento al valor civile.
  78. ^ Cittadella, su istitutonastroazzurro.it.
  79. ^ Cividale del Friuli, su istitutonastroazzurro.it.
  80. ^ Feltre, su istitutonastroazzurro.it.
  81. ^ Ferrara, su istitutonastroazzurro.it.
  82. ^ Forlì, su istitutonastroazzurro.it.
  83. ^ Lanzo Torinese, su istitutonastroazzurro.it.
  84. ^ Insignita anche di Medaglia di bronzo al valor militare.
  85. ^ Pistoia, su istitutonastroazzurro.it.
  86. ^ a b c d MINISTERO DELLA DIFESA - COMUNICATO Ricompense al valor militare per attività partigiana, su gazzettaufficiale.it.
  87. ^ San Donà di Piave, su istitutonastroazzurro.it.
  88. ^ Schio, su istitutonastroazzurro.it.
  89. ^ Sulmona, su istitutonastroazzurro.it.
  90. ^ Tolmezzo, su istitutonastroazzurro.it.
  91. ^ Albareto, su istitutonastroazzurro.it.
  92. ^ Argenta, su istitutonastroazzurro.it.
  93. ^ a b c d e f g h MINISTERO DELLA DIFESA - COMUNICATO Ricompense al valor militare per attività partigiana, su gazzettaufficiale.it.
  94. ^ Villa Minozio per la frazione Cervarolo, su istitutonastroazzurro.it.
  95. ^ Arcevia, su istitutonastroazzurro.it.
  96. ^ Bondeno, su istitutonastroazzurro.it.
  97. ^ Busto Arsizio, su istitutonastroazzurro.it.
  98. ^ Comacchio, su istitutonastroazzurro.it.
  99. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Istituzioni decorate di Medaglia di bronzo al valor militare, su istitutonastroazzurro.it.
  100. ^ Legnano, su istitutonastroazzurro.it.
  101. ^ Lugo, su istitutonastroazzurro.it.
  102. ^ a b Insignita anche di Medaglie d'argento al valor militare.
  103. ^ decreto del Presidente della Repubblica 17 marzo 1989, su gazzettaufficiale.it.
  104. ^ a b c MINISTERO DELLA DIFESA-COMUNICATO Ricompense al valor militare per attività partigiana, su gazzettaufficiale.it.
  105. ^ Bussoleno, su istitutonastroazzurro.it.
  106. ^ MINISTERO DELLA DIFESA - COMUNICATO Ricompense al valor militare per attività partigiana, su gazzettaufficiale.it.
  107. ^ Cevo, su istitutonastroazzurro.it.
  108. ^ Concordia sulla Secchia, su istitutonastroazzurro.it.
  109. ^ Fabbrico, su istitutonastroazzurro.it.
  110. ^ Pizzoferrato, su istitutonastroazzurro.it.
  111. ^ Albenga, su istitutonastroazzurro.it.
  112. ^ La Città di Asiago ed il Gonfalone, su comune.asiago.vi.it. URL consultato il 6 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2018).
  113. ^ art. 7, comma 4 dello Statuto Comunale di Bassano del Grappa.
  114. ^ Insignita inoltre di Medaglia d'oro al valor militare.
  115. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w Istituzioni decorate di croce di guerra al valor militare, su istitutonastroazzurro.it.
  116. ^ Terni, su istitutonastroazzurro.it.
  117. ^ a b decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, su gazzettaufficiale.it.
  118. ^ Barge, su istitutonastroazzurro.it.
  119. ^ La storia, su comune.casolavalsenio.ra.it.
  120. ^ Colledimacine, su istitutonastroazzurro.it.
  121. ^ Dronero, su istitutonastroazzurro.it.
  122. ^ Folgaria, su istitutonastroazzurro.it.
  123. ^ Ex comune, dal 21 gennaio 2014 è compreso nel comune di Tremezzina.
  124. ^ Nonantola, su istitutonastroazzurro.it.
  125. ^ Pavullo nel Frignano, su istitutonastroazzurro.it.
  126. ^ Pieve Santo Stefano, su istitutonastroazzurro.it.
  127. ^ Ex comune, dal 1º gennaio 2016 i comuni di Ramiseto, Busana, Collagna, Ligonchio sono stati soppressi e aggregati nel nuovo comune di Ventasso, del quale costituisce un Municipio.
  128. ^ Ex comune, dal 1º gennaio 2017 i comuni di Ramponio Verna, Lanzo d'Intelvi e di Pellio Intelvi sono stati soppressi e aggregati nel nuovo comune di Alta Valle Intelvi.
  129. ^ Rapino, su istitutonastroazzurro.it.
  130. ^ Romano d'Ezzelino, su istitutonastroazzurro.it.
  131. ^ Statuto comunale, art. 5, c. 2., su comune.rossiglione.ge.it.
  132. ^ San Colombano Certenoli, su istitutonastroazzurro.it.
  133. ^ Sarsina, su istitutonastroazzurro.it.
  134. ^ decreto del Presidente della Repubblica 13 ottobre 1984 (PDF), su comune.zignago.sp.it.
  135. ^ Ministero dell'Interno. Comune di Gorizia, Statuto, art. 2, comma 4. (PDF), su dait.interno.gov.it.
  136. ^ Statuto comunale, art. 7, c. 4 (PDF), su comune.oderzo.tv.it.
  137. ^ Città di Tolmezzo, Lo Statuto del Comune, Premessa. (PDF), su comune.tolmezzo.ud.it.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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