Coordinate: 43°46′17″N 11°15′15″E

Città metropolitana di Firenze

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Città metropolitana di Firenze
città metropolitana
Città metropolitana di Firenze – Stemma
Città metropolitana di Firenze – Bandiera
Città metropolitana di Firenze – Veduta
Città metropolitana di Firenze – Veduta
Palazzo Medici Riccardi
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Toscana
Amministrazione
Capoluogo Firenze
Sindaco metropolitanoSara Funaro (PD) dal 24-6-2024
Data di istituzione8 aprile 2014[1]
Territorio
Coordinate
del capoluogo
43°46′17″N 11°15′15″E
Altitudine50 m s.l.m.
Superficie3 514 km²
Abitanti990 527[3] (29-2-2024)
Densità281,88 ab./km²
Comuni41 comuni
Province confinantiPistoia, Prato, Bologna (Emilia-Romagna), Ravenna (Emilia-Romagna), Forlì-Cesena (Emilia-Romagna), Arezzo, Siena, Pisa, Lucca
Altre informazioni
Cod. postale50100
Prefisso055, 0571
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-FI
Codice ISTAT248[2]
TargaFI
PIL procapite(nominale) 30.044 €
Cartografia
Città metropolitana di Firenze – Localizzazione
Città metropolitana di Firenze – Localizzazione
Città metropolitana di Firenze – Mappa
Città metropolitana di Firenze – Mappa
Posizione della città metropolitana di Firenze all’interno della Toscana.
Sito istituzionale

La città metropolitana di Firenze è una città metropolitana italiana di 990 527 abitanti[3] della Toscana. Ha sostituito nel 2015 la provincia di Firenze.[4]

Confina a nord e a nord est con l'Emilia-Romagna (città metropolitana di Bologna, province di Forlì-Cesena e Ravenna fino ai lembi più meridionali di quest'ultime che sono alla medesima latitudine media, quella della città di Firenze), a sud-est con la provincia di Arezzo, a sud con la provincia di Siena, a ovest sud ovest con la provincia di Pisa, e a ovest e nord ovest con le province di Lucca, Pistoia e Prato, tenendo il primato per numero di provincie confinanti in Italia.

Con i suoi 41 comuni è prima davanti alle province toscane.

La sede istituzionale della città metropolitana di Firenze è il palazzo Medici Riccardi a Firenze, dove si riunisce il Consiglio metropolitano.

Qualità della vita

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Anno Qualità della Vita (Il Sole 24 Ore) Rapporto Ecosistema Urbano (Legambiente)
2007 11ª posizione (−3)[5] 40ª posizione[6]
2008 12ª posizione (−1) 17ª posizione (+23)[7]
2009 14ª posizione ex aequo (−2)[8] 38ª posizione (−21)
2010 16ª posizione (−2)[9] 45ª posizione (−7)
2011 7ª posizione (+9)[10] 48ª posizione (−3)
2012 18ª posizione (−11)[11] 44ª posizione (+4)
2013 7ª posizione (+11)[12] 54ª posizione (−10)
2014 16ª posizione (-9)[13] 60ª posizione (-6)
2015 4ª posizione (+12)[14] 43ª posizione (+17)
2016 6ª posizione (-2)[15] 67ª posizione (-24)
2017 12ª posizione (-6) 51ª posizione (+16)
2018 22ª posizione (-10) 33ª posizione (+18)
2019 15ª posizione (+7) 24ª posizione (+9)
2020 27ª posizione (-12) 24ª posizione (=)
2021 11ª posizione (+16) 29ª posizione (-5)

Infrastrutture e trasporti

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Il territorio della città metropolitana di Firenze è interessato da numerose infrastrutture stradali e ferroviarie, prime fra tutte l'autostrada del Sole (A1), l'autostrada A11, la strada statale 66 Pistoiese, la strada statale 67 Tosco-Romagnola, la Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa/Livorno e il Raccordo autostradale 3 Firenze-Siena. Di stretta competenza figura la gestione delle strade provinciali.

I servizi di trasporto pubblico locale sono svolti prevalentemente a cura della società Autolinee Toscane. Dell'estesa rete di tranvie provinciali quali le linee per Peretola e Prato, la Firenze-Fiesole o la linea Tranvia del Chianti non rimane oggi nulla. Il 14 febbraio 2010 è stata inaugurata la linea tramviaria "T1 Leonardo" Villa Costanza (Scandicci) - Alamanni Stazione SMN. Il 16 luglio 2018 la linea T1 è stata prolungata fino all'Ospedale di Careggi e dall'11 febbraio 2019, è in servizio anche la linea "T2 Vespucci" che parte dall'Aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola e arriva in Piazza dell'Unità Italiana. Il servizio della tramvia di Firenze è gestito da GEST. Al momento sono allo studio le nuove linee tramviarie per Bagno a Ripoli, Rovezzano, Le Piagge, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Piazza San Marco.

Nella città metropolitana di Firenze ricadono inoltre numerosi tratti di ferrovie statali di competenza RFI.

Amministrazione

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Sindaci metropolitani

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Sindaco metropolitano Mandato Partito Carica
Inizio Fine
1 Dario Nardella 1º gennaio 2015 26 giugno 2024 Partito Democratico Sindaco metropolitano
2 Sara Funaro 26 giugno 2024 in carica Partito Democratico Sindaco metropolitano

La città metropolitana di Firenze è gemellata con la provincia di Smara in Marocco.

Comuni metropolitani

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Comuni più popolosi

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Posizione Comune Abitanti[3] Stemma
1 Firenze 360 096
2 Scandicci 49 312
3 Empoli 48 952
4 Sesto Fiorentino 48 708
5 Campi Bisenzio 47 459
6 Bagno a Ripoli 25 091
7 Figline e Incisa Valdarno 23 055
8 Fucecchio 22 624
9 Pontassieve 20 167
10 Lastra a Signa 19 645

Assistenza sanitaria

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Gonfalone provinciale

L'assistenza sanitaria nella città metropolitana di Firenze è garantita dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi (a cui fa capo l'omonimo policlinico di Firenze), dall'Azienda USL Toscana Centro e dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer.

Azienda USL Toscana Centro

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L'Ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, sede dell'AUSL Toscana Centro

L'Azienda USL Toscana Centro dal 2016 ha accorpato le precedenti AUSL 3 di Pistoia, 4 di Prato, 10 di Firenze e 11 di Empoli. È suddivisa in zone distretto che offrono assistenza territoriale di base e che all'interno della città metropolitana sono: Firenze, Nord-ovest, Sud-est, Mugello ed Empolese Valdelsa.

Gli ospedali ricedenti all'interno della città metropolitana di Firenze sono:

  1. ^ Operativa dal 1º gennaio 2015.
  2. ^ Codici delle città metropolitane al 1º gennaio 2015 - istat.it
  3. ^ a b c Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 18 dicembre 2024. URL consultato il 15 gennaio 2024.
  4. ^ La città metropolitana rappresenta uno dei 10 enti amministrativi del territorio italiano identificati dalla legge del 7 aprile 2014 n. 56 recante "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni". Gli enti città metropolitane vennero previsti per la prima volta dalla legge n. 142 sul nuovo ordinamento degli Enti locali dell'8 giugno 1990, artt. 17-21. Vennero in seguito inseriti anche nell'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana, a seguito della modifica del titolo V della Carta, avvenuta nel 2001. Nonostante vari tentativi legislativi, le città metropolitane non hanno mai trovato realizzazione pratica, rimanendo solo sulla carta, fino alla promulgazione della legge del 7 aprile 2014 n. 56 di cui sopra.
  5. ^ Qualità della vita 2007, su ilsole24ore.com. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato il 19 giugno 2018).
  6. ^ Ecosistema urbano 2007 (PDF), su legambientepiemonte.it, legambiente.it, p. 6. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  7. ^ Ecosistema urbano 2008 (PDF), su legambiente.it, p. 14. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato il 23 ottobre 2013).
  8. ^ Qualità della vita 2009, su ilsole24ore.com. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2013).
  9. ^ Qualità della vita 2010, su ilsole24ore.com. URL consultato il 21 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  10. ^ Qualità della vita 2011, su ilsole24ore.com. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2013).
  11. ^ Qualità della vita 2012, su ilsole24ore.com. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2013).
  12. ^ Qualità della vita 2013, su ilsole24ore.com. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  13. ^ Qualità della vita 2014, in Il Sole 24 ORE. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
  14. ^ Qualità della vita 2015, in Il Sole 24 ORE. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2017).
  15. ^ La qualità della vita in Italia, la Classifica Vivibilità 2016 | Il Sole 24 Ore, in Il Sole 24 ORE. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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